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Juza
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Recensioni di fotocamere, obiettivi, treppiedi, teste e altri accessori pubblicate da Juza


fujifilm_xf18-120Fujifilm XF 18-120mm f/4.0 LM PZ WR

Pro: gamma di focali versatile, ottima leggerezza

Contro: nitidezza molto scarsa negli angoli, zoom motorizzato (in ambito foto)

Opinione: Ho provato due copie di questo obiettivo nei mesi scorsi, ma ho voluto aspettare la pubblicazione di altri test per avere conferma o smentita dei miei risultati (che mi sembravano strani). Ora che l'ottica è sul mercato e sono state pubblicate varie recensioni, vedo purtroppo confermati i miei risultati: la nitidezza è buona al centro, ma negli angoli (e anche già nelle zone laterali, senza arrivare agli angoli estremi) è davvero scarsa, e non migliora neppure chiudendo il diaframma. Tenendo conto che è un'ottica recentissima e la gamma di focali, pur essendo quasi un "superzoom", non è estrema, mi aspettavo decisamente meglio; non lo consiglio in ambito fotografico, mentre può andare bene per video FullHD o 4K (ma non per 8K), a patto di non riprendere scene dove gli angoli sono importanti (es. documentari paesaggistici). Il power zoom, sicuramente ottimo per il video (non bisogna dimenticare che questo obiettivo nasce principalmente per l'ambito video), è invece scomodo in fotografia, dove rende più lenta e meno pratica la zoomata.

inviato il 28 Settembre 2022


fujifilm_27_f2-8wrFujifilm XF 27mm f/2.8 R WR

Pro: nitido, leggerissimo e compattissimo, ottimo rapporto qualità prezzo

Contro: focale a volte un po' limitante

Opinione: Un gioiellino: ottima nitidezza già a tutta apertura e impeccabile fino a f/8, anche sui 40 megapixel della Fujifilm X-H2. La distorsione è molto moderata, e se necessario facilmente correggibile via software, così come la leggerissima vignettatura. Pur essendo un amante degli zoom, ho voluto provare questo obiettivo e ne ho apprezzato moltissimo la qualità: è sicuramente il migliore Fuji che abbia mai provato. E' incredibilmente compatto e leggero (82 grammi!), è luminoso, ha un AF veloce ed è tropicalizzato. L'unico limite è, ovviamente, la focale: equivale a un 41mm su fullframe, e per avere una buona copertura va abbinato ad altre ottiche (lo vedrei bene in un kit assieme al Fuji 14mm f/2.8 e 50 f/2.0). Per gli amanti dei fissi e per chi vuole qualità senza compromessi, lo consiglio senza riserve!

inviato il 09 Settembre 2022


canon_rf800_f11Canon RF 800mm f/11 IS STM

Pro: lunga focale, leggerezza

Contro: qualità d'immagine mediocre, diaframma fisso F11, stabilizzatore poco efficace

Opinione: Il Canon RF 800mm f/11 IS STM è un supertele piuttosto insolito: ha diaframma fisso F11, è molto leggero (1260 grammi sono davvero pochi per un 800mm!) e ha un prezzo non elevatissimo. La lunghezza focale lo rende ideale per l'avifauna, ma i pregi finiscono qui. La qualità costruttiva è da ottica amatoriale, molto plasticoso; l'AF è accettabile, mentre lo stabilizzatore mi sembra poco efficace, e il micromosso è sempre in agguato, anche per via della scarsissima luminosità che obbliga ad usare tempi lunghi o ad alzare gli ISO anche in pieno sole. La qualità d'immagine è mediocre, anche se i risultati possono variare a seconda della situazione: in condizioni ideali (luce forte e diretta, tempo rapido) la qualità può essere discreta, ma nella maggior parte dei casi sarà poco soddisfacente, perlomeno sulla R5 (45 megapixel) con cui l'ho testato. I risultati sarebbero sicuramente migliori sulla R6 e su altri sensori meno esigenti, attorno ai 20-24MP. Nel complesso, è un obiettivo che sconsiglio; per lo stesso prezzo è possibile prendere Tamron o Sigma 150-600mm f/5-6.3 DG, obiettivi molto più versatili e luminosi e con qualità pari o superiore.

inviato il 28 Maggio 2022


canon_rf5-2dual_fisheyeCanon RF 5.2mm f/2.8 L Dual Fisheye

Pro: buona qualità e ottica unica nel suo genere

Contro: manual focus

Opinione: Il Canon RF 5.2mm f/2.8 L Dual Fisheye è un obiettivo veramente insolito - si tratta di un doppio fisheye pensato esclusivamente per realizzare video per realtà virtuale, da guardare con apposito visore. Le due lenti gemelle sono disposte alla stessa distanza degli occhi umani, per poter catturare la scena con la stessa parallasse dei nostri occhi, e poterla poi riproporre in modo realistico. E' un obiettivo da abbinare a R5, o ancora meglio alla R5C su cui l'ho testato, dato che le due immagini che vengono generate verranno poi ritagliate per fornire il doppio video finale, e dato che si utilizza una piccola parte del sensore è meglio partire dalla massima risoluzione possibile. La qualità d'immagine è buona - in linea con gli altri fisheye circolari - ed è un'ottica di qualità costruttiva professionale e sorprendentemente leggera. Se proprio vogliamo cercare un difetto, è privo di AF, ma probabilmente sarebbe stato impossibile con un'ottica simile per via della sua peculiare costruzione. Premesso che è un obiettivo per video, devo dire che mi ha incuriosito e non avevo mai trovato online nessun sample fotografico a piena risoluzione... così ho voluto provare di persona. Il risultato è molto curioso e, perchè no, qualcuno potrebbe pensare anche di sfruttarlo in modo creativo in ambito fotografico :-)

inviato il 27 Maggio 2022


canon_rfs18-150Canon RF-S 18-150mm f/3.5-6.3 IS STM

Pro: Ottima qualità per un superzoom, leggero, compatto, stabilizzato, AF veloce e silenzioso

Contro: Modalità macro poco utilizzabile

Opinione: Il secondo obiettivo annunciato assieme alle mirrorless APS-C RF è il 18-150mm, un superzoom equivalente a un 29-240mm. La gamma di focali è estremamente versatile, e le dimensioni sono incredibilmente piccole - è poco più grande di un 18-55 kit per reflex! Anche lui ha autofocus STM e stabilizzazione; si tratta essenzialmente dell'EF-M 18-150mm riadattato a RF-S (lo schema ottico è esattamente identico). La capacità macro è arriva addirittura a 0.59X, ma è poco utilizzabile: si raggiunge solo in manual focus e alla focale 50mm, stando a circa 4cm (distanza di lavoro) dal soggetto. Inoltre, come capita di frequente con i superzoom "macro", la qualità d'immagine è buona al centro ma totalmente inutilizzabile appena fuori dall'area centrale: diciamo che va bene per macro occasionali (a patto di ritagliare e tenere solo il centro della foto, una porzione di circa 6 megapixel). Al di fuori della macro estrema, però, la qualità d'immagine è molto buona: ha una buona nitidezza a tutte le focali, già al diaframma più aperto. Nel complesso, penso sia un ottimo superzoom, un'ottica ideale per chi viaggia e vuole un obiettivo con cui fotografare un'ampia varietà di situazioni (magari abbinandolo a un grandangolo per coprire le focali sotto i 29mm).

inviato il 25 Maggio 2022


canon_rfs18-45Canon RF-S 18-45mm f/4.5-6.3 IS STM

Pro: Nitido, leggerissimo, compatto, AF veloce, stabilizzato ed economico

Contro: Costruzione abbastanza plasticosa, poco luminoso

Opinione: Con una nuova serie APS-C non può mancare lo zoommino entry-level, e come tutte le ottiche del genere ha una costruzione abbastanza 'cheap'. Tuttavia, non bisogna sottovalutare, nè denigrare per partito preso, quest'ottica. In 130 grammi e 4cm avete un obiettivo equivalente al classico 28-70mm; l'AF è veloce e silenzioso, e c'è anche la stabilizzazione: cosa volete di più? :-) Il diaframma è poco luminoso, ma più che sufficiente per un uso generico, e anzi in diversi ambiti capiterà spesso di chiudere ulterioremente. Ma la qualità d'immagine? E' molto buona, l'obiettivo è nitido a tutte le focali, anche ai diaframmi più aperti. Se volete il massimo della leggerezza, magari in abbinamento alla R10, penso sia una ottima scelta.

inviato il 25 Maggio 2022


fujifilm_8-16_f2-8wrFujifilm XF 8-16mm f/2.8 R LM WR

Pro: Costruzione, buona qualità d'immagine, luminosità, angolo di campo

Contro: Dimensioni e peso

Opinione: Il Fujifilm XF 8-16mm è il grandangolo più estremo nel sistema Fujifilm APS-C, dove equivale a un 12-24mm. Lo straordinario angolo di campo permette inquadrature altrimenti impossibili, e la versatilità dello zoom dà ampia libertà compositiva, il tutto senza rinunciare alla qualità: la nitidezza è molto buona a tutte le focali e a tutti i diaframmi - tenendo conto che attualmente (aprile 2022) Fuji non ha nessun fisso sulle focali più corte coperte dall'8-16, è certamente positivo sapere che questo zoom non fa rimpiangere la qualità delle ottiche fisse. La distorsione è molto ridotta, anche se in qualche raro caso (es. orizzonte perfettamente piatto, come il mare) si può notare, ma è comunque possibile correggerla. Vignettatura e aberrazione cromatica sono praticamente impercettibili. La luminosità f/2.8, abbinata alla buona resa alti ISO delle moderne fotocamere Fujifilm, permette di scattare ottime notturne, e questo è il motivo per cui in diversi miei viaggi l'ho preferito al più leggero e compatto 10-24mm. La qualità costruttiva è impeccabile: robusto, solido, tropicalizzato. Il paraluce è incorporato e serve sopratutto a proteggere la lente frontale, visibilmente curva; quest'ultima rende però impossibile utilizzare filtri, a meno di non montare ingombranti adattatori per filtri a lastra (io non uso filtri quindi per me non è stato un problema). La mia unica critica riguardo questo obiettivo è che è abbastanza grande e pesante, quasi al livello di equivalenti ottiche fullframe.

inviato il 25 Aprile 2022


fujifilm_xt4Fujifilm X-T4

Pro: Qualità d'immagine, buon AF, schermo snodato, batteria più capiente

Contro: Sistema di menu poco intuitivo; limitato ingrandimento in playback

Opinione: La X-T4 è un notevole passo avanti rispetto al modello precedente: pur utilizzando lo stesso sensore, aggiunge stabilizzazione d'immagine e una batteria enormemente più capiente (si passa da 8.7Wh a 16Wh). Quest'ultima è una cosa che fa veramente la differenza sul campo: pur non avendo l'autonomia di altre ammiraglie, è comunque nettamente migliore rispetto alla X-T3, e mi ha permesso di scattare a lungo (sfruttando ampiamente lo schermo LCD) senza preoccuparmi di rimanere senza batteria. La qualità d'immagine è al livello dei migliori sensori APS-C: pienamente utilizzabile fino a 3200 ISO, o anche 6400 nelle condizioni giuste e a patto di accettare un po' di grana. I file RAW, con l'opzione di default (non compressi) sono pesantissimi - circa 55-60MB - quindi vale la pena di valutare anche le opzioni di compressione lossless e lossy; a fonte di una diminuzione di qualità quasi impercettibile, si va a dimezzare il peso del file. La lavorabilità dei files è ottima; abbiamo un'ampia gamma dinamica e buona risoluzione. Nel corso della mia prova, ho utilizzato la X-T4 in due ambiti: paesaggio e ritratto. Per i ritratti (in abbinamento al 50 f/1.0) ho sfruttato ampiamente l'eye-AF e ne ho apprezzato ampiamente la precisione e la buona velocità; nei paesaggi ovviamente non c'è modo di testare a fondo l'autofocus, ma anche qui ne ho apprezzato la precisione, dato che in playback l'ingrandimento possibile è più limitato rispetto alla media, ed è difficile avere la certezza di una messa a fuoco perfetta (ma per fortuna non ho avuto brutte sorprese). Per quanto riguarda l'interfaccia, il sistema Fujifilm è abbastanza diverso rispetto alle altre mirrorless, con più ghiere e controlli manuali; richiede un poco di tempo per abituarsi, ma una volta presa la mano non ho avuto difficoltà. Ho apprezzato enormemente lo schermo completamente snodato, che personalmente trovo più comodo e flessibile rispetto allo snodo parziale utilizzato dalle precedenti Fuji. La mia critica principale a questo modello (e in generale a Fuji) è il sistema di menu, che trovo meno intuitivo rispetto alla concorrenti; anche il menu personalizzato inspiegabilmente non permette di aggiungere alcune funzioni, tra cui la formattazione scheda (che uso molto di frequente). Nel complesso, l'impressione sulla X-T4 è positiva, ed è la fotocamera che consiglierei a chi vuole costruire un corredo APS-C: Fujifilm è l'unico brand che sta veramente sviluppando questo formato, e ha la migliore gamma di ottiche APS-C tra le attuali mirrorless.

inviato il 24 Aprile 2022


nikon_z24-70_f2-8sNikon Z 24-70mm f/2.8 S

Pro: Nitidezza, qualità costruttiva, luminosità

Contro: Abbastanza costoso e pesante

Opinione: Per chi vuole il massimo della qualità, il Nikon Z 24-70 f/2.8 è il miglior zoom standard che si possa avere nel sistema Nikon Z: nitidissimo e con ottima qualità costruttiva; robusto e tropicalizzato. La qualità d'immagine è eccellente a tutti i diaframmi, già a f/2.8 è molto nitido e l'unico miglioramento sensibile che si nota chiudendo il diaframma è la riduzione della vignettatura. Prezzo e peso sono abbastanza elevati, ma è inevitabile per un'ottica del genere; per chi preferisce un'alternativa più compatta c'è l'ottimo 24-70 f/4, altrettanto nitido ma molto più compatto e leggero (ma ovviamente bisogna rinunciare alla luminosità f/2.8). Lo consiglio sopratutto a chi utilizza fotocamere con sensori ad alta risoluzione, in grado di valorizzare appieno la qualità del 24-70 f/2.8.

inviato il 27 Giugno 2021


samyang_af18_f2-8feSamyang AF 18mm f/2.8 FE

Pro: Nitido, leggero, compatto e poco costoso

Contro: Variabilità tra le copie

Opinione: Ho scelto il Samyang 18mm f/2.8 come grandangolare da abbinare alla A7C per avere un'ottica che potesse essere usata anche in notturna, ma che al tempo stesso fosse estremamente compatta e leggera: con i suoi 145 grammi di peso, questo obiettivo è davvero imbattibile. La nitidezza è sorprendente, ottima a tutti i diaframmi, già a f/2.8 è molto buono. Il prezzo attorno ai 350 euro lo rende molto competitivo; in questa fascia di prezzo è difficile trovare ottiche così buone. L'unico aspetto negativo è la variabilità tra i vari esemplari: ho visto varie prove di copie che hanno nitidezza molto peggiore della mia; vi consiglio quindi di acquistarlo da un rivenditore che dia la possibilità di cambiarlo nel caso si riscontri qualche difetto.

inviato il 03 Marzo 2021


sony_a7cSony A7C

Pro: Abbastanza leggera e compatta, ottima qualità d'immagine, ottimo AF, stabilizzazione, schermo totalmente snodato, grande durata della batteria, ricarica USB-C

Contro: Ricarica lenta, manca funzione ND-in camera, touchscreen limitato

Opinione: Dopo aver scattato per tantissimi anni con la Sony A5100, ho scelto di passare alla Sony A7C come fotocamera personale: questo modello mantiene una buona compattezza (anche se inevitabilmente non è così piccola e leggera come una APS-C) e offre un'ottima combinazione di qualità d'immagine e funzionalità. Il sensore ha ampia gamma dinamica, buona risoluzione e ottima resa agli alti ISO; la stabilizzazione in-camera è di grande aiuto e l'AF è velocissimo e molto preciso (eccezionale la funzionalità eye-AF). La durata della batteria è tale da permettere lunghe sessioni senza dover ricaricare, e quando necessario si può ricaricare direttamente dalla presa USB-C (anche se è abbastanza lenta). Tra le altre caratteristiche, ho apprezzato molto lo schermo totalmente snodato, l'otturatore elettronico e l'ampia possibilità di personalizzazione. Nel complesso, penso che sia un'eccellente alternativa alla A7 III (quale scegliere dipende da preferenze personali) e una delle migliori fotocamere nell'attuale sistema Sony. (qui ho pubblicato la recensione completa: www.juzaphoto.com/article.php?l=it&t=3808774 )

inviato il 21 Dicembre 2020


xiaomi_mi_note10Xiaomi Mi Note 10

Pro: Enormi potenzialità fotografiche, versatili focali da 13 a 125mm, rapporto qualità/prezzo

Contro: Serve una certa attenzione per ottenere il massimo dalle fotocamere; mancanza di impermeabilizzazione

Opinione: Sono passato alla Xiaomi Mi Note 10 dopo aver usato per anni Samsung: questo modello mi ha colpito per l'eccezionale rapporto qualità/prezzo (400 euro!) e per le quattro fotocamere, da 13mm, 25mm, 50mm e 125mm equivalenti, di cui la fotocamera principale con sensore da 108MP (che restituisce foto a 27MP). I risultati fotografici che si possono ottenere sono impressionanti, al livello delle migliori compatte; tuttavia, per ottenere il meglio è necessario scattare in RAW, meglio se con app alternative (GCam). Se si scatta in automatico con l'app stock Xiaomi e in JPEG, i risultati sono buoni con la fotocamera principale e mediocri con le altre fotocamere. Come telefono è ottimo, molto scattante nonostante il processore Snapdragon 730 non sia un top di gamma; molto bello dal punto di vista estetico e ben costruito (peccato solo per la mancanza dell'impermeabilizzazione). E' abbastanza pesante (200g), ma questo anche per la presenza di una batteria di grandi dimensioni che fornisce un'ottima autonomia. Nel complesso, sono soddisfattissimo di questa scelta, uno smartphone fotografico eccezionale a un prezzo enormemente più basso rispetto ai top di gamma Samsung/Apple/Huawei.

inviato il 15 Marzo 2020


nikon_z24-70_f4sNikon Z 24-70mm f/4 S

Pro: nitidissimo, compatto, leggero, AF veloce, tropicalizzato, prezzo contenuto

Contro: gamma di focali non estesissima

Opinione: Uno dei migliori zoom standard che abbia mai usato - sicuramente il migliore dal punto di vista della qualità d'immagine. Anche sul sensore da 45 megapixel della Nikon Z7, è nitidissimo a tutte le focali, da angolo ad angolo! E' anche eccezionalemente leggero e compatto (solo 500g e nove centimetri da chiuso); l'AF è veloce e silenzioso e infine è tropicalizzato, il che mi ha consentito di usarlo anche sotto la pioggia senza preoccupazioni. Il prezzo attorno ai 1000 euro è davvero ottimo per un'ottica di questa qualità. Se proprio vogliamo cercare un "difetto", la gamma di focali 24-70 in alcune situazioni è un pò limitante, personalmente preferisco i 24-105, ma tenendo conto di tutti gli aspetti in cui eccelle il Nikon Z 24-70mm f/4 S, direi che si merita il massimo dei voti.

inviato il 02 Febbraio 2019


sony_fe24-105_f4ossSony FE 24-105mm f/4 G OSS

Pro: ottima qualità costruttiva, AF veloce e silenzioso, stabilizzatore, versatile gamma di focali, peso e dimensioni non eccessive, qualità d'immagine molto buona

Contro: variabilità tra le copie (su tre copie provate, una era difettosa)

Opinione: Ho provato tre copie di questo obiettivo, la prima in prova a una presentazione Sony (su A7rIII) e la seconda acquistata personalmente (poi sostituita da una terza). La qualità costruttiva è ottima; l'AF è silenziosissimo e veloce; è dotato di stabilizzatore e la gamma di focali è perfetta per il fullframe, ma molto buona anche su una APS-C, se abbinato a uno zoom grandangolare. Anche il peso e le dimensioni non sono eccessivi, rendendolo un ottimo zoom da viaggio. Ho riscontrato, però, variabilità tra le copie: la prima che ho provato era veramente ottima, nitida da angolo ad angolo a tutte le focali, anche a f/4. La seconda, era a dir poco mediocre: ad alcune focali la nitidezza "andava e veniva" in diverse zone del fotogramma, e ad altre mettendo a fuoco sul lato sinistro andava fuori fuoco il lato destro e viceversa, probabile segnale di una lente disassata o comunque difettosa. Il negozio dove l'ho acquistato mi ha sostituito la copia difettosa con una nuova copia, che si è dimostrata decisamente migliore, in linea con la prima che avevo provato alla presentazione Sony. La nitidezza è molto buona a tutte le focali; i difetti principali sono distorsione e vignettatura, entrambi abbastanza marcati ma comunque correggibili via software.

inviato il 07 Febbraio 2018


genesis_c5Genesis C5

Pro: robusto, stabile, alto, eccezionale rapporto qualità prezzo, dimensioni (da chiuso) relativamente compatte

Contro: nessuno

Opinione: Un treppiede con un eccezionale rapporto qualità/prezzo! Il Genesis C5, realizzato in fibra di carbonio, attualmente costa circa 200 euro e promette una portata di ben 30 kg. La prima impressione, appena preso in mano, è di grande robustezza, anche per le dimensioni generose delle gambe: la sezione più grande ha un diametro di 32mm e anche la più sottile non scende sotto i 20mm! Nonostante le gambe "massicce", però, il peso è non è esagerato (1.7kg, testa esclusa) grazie all'uso della fibra di carbonio, sia per le gambe che per la colonna centrale. Inoltre, le gambe possono essere ruotate di 180 gradi in modo da chiudere il treppiede con la testa tra le gambe, senza che questa sporga; così facendo il treppiede misura "solo" 54 centimetri da chiuso (testa compresa), una lunghezza ragionevole per un treppiede in questa categoria. Con la colonna standard l'altezza massima è ben 183 centimetri, e anche senza estendere la colonna arriviamo ai 160cm (che poi diventano 175-180 con la testa); l'altezza minima invece è attorno ai 40 centimetri, ma può essere notevolmente ridotta sostituendo la colonna standard con una colonna corta (in dotazione) che permette di abbassare il treppiede quasi rasoterra. In alternativa, è possibile anche usare la colonna capovolta, ruotando le gambe di 180 gradi. Le gambe sono in quattro sezioni e utilizzano il classico meccanismo di blocco-sblocco a rotazione; personamente trovo leggermente più intuitivo il sistema a leva, però ci si abitua rapidamente anche al sistema a rotazione, che ormai uso da anni anche con altri treppiedi. Per concludere, veniamo alla portata: Genesis dichiara 30kg, un valore estremamente elevato. Il treppiede è davvero molto robusto, ma penso che i 30kg di portata, mantenendo la massima stabilità, si possano avere solo con le gambe non troppo angolate; se si aprono le gambe con una forte angolazione, come quando si lavora alla minima altezza, è difficile che la struttura del treppiede riesca a sostenere perfettamente tale peso. Nell'uso pratico, però, non capiterà mai di arrivare a questo peso, anche con supertele e i corpi macchina più pesanti difficilmente si superano i 7-8kg, che il Genesis C5 può portare agevolmente con qualsiasi inclinazione ed estensione delle gambe. In conclusione, se cercate un treppiede di alta qualità e grande robustezza per ottiche pesanti, fotografia in capanno, o anche escursioni paesaggistiche in cui peso e ingombro non siano una priorità assoluta, vi consiglio sicuramente il C5, un ottimo prodotto a un prezzo imbattibile.

inviato il 11 Ottobre 2017


genesis_bh40Genesis BH-40

Pro: eccezionale rapporto qualità/prezzo, relativamente compatta e leggera, grande portata

Contro: nessuno

Opinione: La Genesis BH-40 ha un rapporto qualità/prezzo veramente incredibile - penso che per 60 euro sia impossibile trovare di meglio... è alta 10 centimetri e pesa meno di mezzo kg, con una portata dichiarata di 30kg. Per trovare caratteristiche simili in teste di altre marche bisogna spendere come minimo 200-250 euro! L'ho potuta provare di persona e devo dire che mi ha fatto un'ottima impressione: la qualità costruttiva è molto buona; i movimenti sono fluidi, e una volta serrate le manopole è veramente "rocciosa". E' possibile regolare separatamente la rotazione, caratteristica utile nei panorami o nelle situazioni in cui ci si trova a voler unire più foto; la piastra di attacco rapido è di tipo "Arca Swiss", lo standard di gran lunga più diffuso. Infine, è dotata di livella a bolla per aiutare a mantenere dritta la fotocamera. La portata dichiarata di 30kg è veramente qualcosa di enorme, al punto da sembrare poco realistica... pur non avendo nessun obiettivo che si avvicini neanche lontanamente a questo peso (anche il Canon 800mm + Canon 1DX non superano i 7kg), devo dire che una volta bloccata è veramente "ferma", l'attacco per fotocamera non si muove neanche tirandolo con tutta la forza possibile. Non ho quindi modo di confermare o meno i 30kg di portata, ma sicuramente per un uso in ambito fotografico, anche con supertele, non ha problemi a reggere il peso. Ovviamente, non è una testa per tutti: se utilizzate obiettivi e fotocamere molto leggere, anche modelli ancora più compatti bastano e avanzano; se però volete una testa "rocciosa" per fotocamere e ottiche di qualsiasi peso, la BH-40 offre una qualità eccezionale per il suo prezzo.

inviato il 03 Ottobre 2017


samsung_s7edgeSamsung Galaxy S7 Edge

Pro: AF velocissimo, buona qualità d'immagine (anche in luce scarsa, per essere un cellulare), fotocamera molto veloce e completa, nel complesso ottimo smartphone

Contro: risoluzione abbastanza modesta, mancanza di porta USB-C

Opinione: Utilizzo il Samsung S7 Edge da quando è uscito sul mercato e nel complesso ne sono molto soddisfatto; dal punto di vista smartphone è veloce, ben costruito e molto bello anche esteticamente, l'unica mancanza è la porta USB-C (viene ancora utilizzata l'antiquata micro-USB). Per quanto riguarda la fotocamera, aspetto per me fondamentale, l'S7 è attualmente il migliore smartphone in circolazione: la qualità d'immagine è molto buona, e scattando in RAW può essere utilizzato anche per foto 'serie'. Rispetto agli altri cellulari ha una buona resa anche in luce scarsa, aiutato dalla lente luminosa e dalla stabilizzazione d'immagine. L'interfaccia della fotocamera è completa di tutti i controlli manuali, è molto veloce e ha un AF di tipo 'dual-CMOS' che non ha nulla da invidiare a quello delle reflex. Pur essendo molto soddisfacente, non è però privo di difetti: per riprese macro la qualità d'immagine decade notevolmente; non è possibile regolare il diaframma per avere una maggiore profondità di campo, e infine la risoluzione 12 megapixel è relativamente bassa per gli standard attuali.

inviato il 04 Luglio 2016


sony_10-18Sony E 10-18mm f/4 OSS

Pro: compattissimo, leggero, AF veloce e silenzioso, stabilizzatore, relativamente luminoso

Contro: un poco meno nitido e 'ampio' rispetto al Sigma 8-16 che usavo in precedenza.

Opinione: Dopo aver fotografato per molti anni col Sigma 8-16 (che considero il miglior grandangolo per APS-C), ho scelto di passare al Sony 10-18 per vari motivi: evitare l'uso di adattatori, ridurre gli ingombri e il peso (il Sony 10-18 pesa un terzo del Sigma 8-16+adattatore ed è lungo la metà). A 225 grammi di peso, il Sony è veramente un peso piuma; nonostante ciò è uno stop più luminoso del sigma ed è anche dotato di stabilizzazione d'immagine. In passato avevo evitato questo obiettivo perchè i test che avevo visto mostravano una qualità molto scarsa; forse Sony l'ha migliorato negli anni perchè l'esemplare che ho acquistato è più che buono - è un pelo meno nitido dell'8-16 negli angoli, ma nel complesso è pienamente utilizzabile a tutte le focali e tutti i diaframmi. Se avete una fotocamera APS-C Sony, vi consiglio sicuramente l'acquisto di questo grandangolo.

inviato il 04 Luglio 2016


canon_180_macroCanon EF 180mm f/3.5 L Macro USM

Pro: qualità d'immagine, qualità costruttiva, distanza di lavoro e resa dello sfondo, compatibile con i moltiplicatori di focale

Contro: prezzo elevato (ci sono ottime alternative a minor prezzo)

Opinione: Il Canon 180 Macro è stato per molti anni il mio macro principale; dal punto di vista della qualità d'immagine è veramente ottimo: tra f/5.6 e f/11, i diaframmi che si usano più spesso nella macrofotografia, è veramente nitidissimo. Da f/16 in poi si perde un pò di dettaglio per via della diffrazione, e a tutta apertura è un pò meno nitido e contrastato, ma ai diaframmi che mi interessano è perfetto. Come tutti i macro, ha un autofocus lento, ma questo non è un problema dato che verrà quasi sempre usato in messa a fuoco manuale. La qualità costruttiva è ottima; non è tropicalizzato ma questo non mi ha mai causato problemi, nemmeno utilizzandolo in ambienti molto umidi. La lunga focale permette di avere un'ottima distanza di lavoro e sfondi piacevolmente sfocati; se necessario, è possibile montare moltiplicatori di focale per avere ancora più ingrandimento e distanza di lavoro. A mio parere il difetto principale di questo obiettivo è il prezzo troppo elevato rispetto alla concorrenza: spendendo la metà si può acquistare l'eccelente Tamron 180mm f/3.5 Macro, che utilizzo attualmente e non ha davvero nulla da invidiare al Canon in termini di qualità d'immagine.

inviato il 18 Maggio 2016


canon_300_f2-8is_v2Canon EF 300mm f/2.8 L IS II USM

Pro: nitidissimo, ottima resa anche con i moltiplicatori, compatto e leggero per essere un supertele, AF e stabilizzazione al top

Contro: prezzo elevato, ma giustificato dalla qualità dell'ottica

Opinione: A mio parere è il miglior supertele per chi viaggia: è molto più facile da portare in giro rispetto ai 500 e 600mm (pesa 2.4kg ed è lungo 24cm, contro i 40-45 cm dei tele più spinti) e ha una resa veramente straordinaria. La qualità d'immagine è veramente perfetta da angolo ad angolo anche sui sensori più esigenti, come il 50 megapixel della Canon 5Ds, e si può sfruttare il diaframma f/2.8 per fotografare in poca luce e avere una grande separazione dallo sfondo. Mentra la versione precedente perdeva un pò di qualità con i moltiplicatori, il Canon EF 300mm f/2.8 L IS II USM rimane incredibilmente nitido anche col TC 1.4x e 2x, al punto da essere pienamente utilizzabile su qualsiasi sensore anche moltiplicato a 2x e scattando a tutta apertura. L'ottima resa con i moltiplicatori lo rende molto versatile: con un solo obiettivo potete avere 300 f/2.8, 420 f/4 e 600 f/5.6, coprendo la maggior parte delle focali che possono servire nella fotografia naturalistica. La qualità costruttiva è ai massimi livelli, solido come una roccia e tropicalizzato; l'autofocus è il più veloce che si possa avere, e l'ottima stabilizzazione d'immagine lo rende facilmente utilizzabile senza treppiede. L'unico "difetto" che si può trovare è il prezzo molto elevato, quasi il doppio rispetto alla versione precedente, ma giustificato dalla resa di altissimo livello.

inviato il 17 Maggio 2016


canon_ef11-24_f4lCanon EF 11-24mm f/4 L USM

Pro: qualità d'immagine, angolo di campo

Contro: peso, dimensioni, prezzo

Opinione: Il Canon 11-24 L è il più estremo zoom grandangolare (non fisheye) attualmente sul mercato; l'angolo di campo a 11mm è veramente spettacolare! La qualità d'immagine è molto buona, anche se non ai livelli spettacolari del Canon 16-35 f/4 IS: al centro è nitidissimo; negli angoli è buono su sensori da 20-25 megapixel, mentre su sensori da 50 megapixel e oltre si vede un pò di decadimento negli angoli, ma nulla di disastroso. La qualità costruttiva è ai massimi livelli e l'autofocus è veloce e silenzioso; l'enorme lente frontale è una bellezza anche solo da vedere :-) Peso, dimensioni e prezzo sono molto elevati, ma se vi piacciono i grandangoli estremi il Canon 11-24 è veramente il meglio che possiate prendere, a mio parere è un obiettivo assolutamente consigliabile nonostante sia così 'impegnativo'.

inviato il 15 Maggio 2016


canon_efs_10-22Canon EF-S 10-22mm f/3.5-4.5 USM

Pro: buona gamma di focali

Contro: aberrazione cromatica, angoli non nitidissimi, prezzo relativamente elevato

Opinione: Ho acquistato questo grandangolo parecchi anni fa; all'epoca c'erano pochi grandangoli per APS-C ed era quasi una scelta obbligata, ma al giorno d'oggi non lo consiglierei. La qualità costruttiva è buona (pur essendo leggero e compatto) e l'autofocus, di tipo ring-USM, è veloce e silenzioso; la qualità d'immagine al centro è buona, ma negli angoli la nitidezza non è mai eccellente - neppure chiudendo il diaframma - e c'è una vistosa aberrazione cromatica. Spendendo meno si può prendere il Sigma 10-20 f/3.5 che ha simile qualità d'immagine ma luminosità costante f/3.5, oppure l'ottimo Sigma 8-16, molto più ampio e nitido da angolo ad angolo. Infine, Tokina offre un 11-20 f/2.8, più luminoso e nitido del Canon 10-22. L'ho rivenduto dopo un paio d'anni per sostituirlo con il Sigma 8-16 che uso ancora adesso; se state cercando un grandangolo per APS-C vi consiglio di valutare una delle alternative proposte Sigma e Tokina.

inviato il 14 Maggio 2016


canon_24-70_f4isCanon EF 24-70mm f/4 L IS USM

Pro: qualità d'immagine, costruzione, ottimo AF e stabilizzatore, eccezionale capacità macro, prezzo contenuto

Contro: gamma di focali un pò meno versatile rispetto al 24-105

Opinione: Inizialmente questo obiettivo non mi aveva particolarmente entusiasmato, dato che dimensioni, peso e prezzo sono abbastanza simili al 24-105 già in commercio da anni; usandolo però mi sono dovuto ricredere. In termini di qualità d'immagine, è migliore del 24-105, in particolare alle focali più corte; chiudendo un pò il diaframma (f/5.6, f/8) si ha una resa eccezionale su tutto il fotogramma, al livello del ben più costoso Canon 24-70 f/2.8 II. L'autofocus è velocissimo e lo stabilizzatore è veramente utile su queste focali; personalmente lo preferirei anche al 24-70 f/2.8 proprio per la presenza dello stabilizzatore, oltre che per l'eccellente rapporto qualità/prezzo. Una caratteristica peculiare di questo obiettivo è la possibilità di utilizzarlo in macrofotografia con ottimi risultati: il rapporto d'ingrandimento arriva a 0.70x (per confronto la maggior parte degli zoom standard arriva a 0.20x). Anche a questo ingrandimento, molto vicino all'1:1, la qualità d'immagine si mantiene ottima; l'angolo di campo è piuttosto ampio, quindi va utilizzato per macro ambientate e difficilmente si possono ottenere le classiche macro con sfondo sfocato e uniforme. A mio parere attualmente è il migliore zoom standard nel sistema Canon.

inviato il 13 Maggio 2016


canon_16-35_f4isCanon EF 16-35mm f/4L IS USM

Pro: qualità d'immagine eccellente, qualità costruttiva, stabilizzazione, rapporto qualità/prezzo

Contro: nessuno

Opinione: Il miglior grandangolo prodotto da Canon, e uno dei migliori zoom grandangolari in assoluto... la qualità d'immagine è eccezionale, è molto più nitido del 16-35 f/2.8 II ed addirittura migliore del costosissimo 11-24 f/4 L. La nitidezza è eccellente da angolo ad angolo, anche a tutta apertura (su sensori da 20-24 megapixel); sui 50 megapixel della Canon 5Ds rimane comunque molto buono a f/4 ed ottimo su tutto il fotogramma a f/8. Oltre ad essere nitidissimo, è quasi del tutto privo di aberrazione cromatica. Tutti questi pregi si abbinano a una qualità costruttiva di livello professionale, un AF veloce e silenzioso e lo stabilizzatore d'immagine, una caratteristica rara sui grandangoli (che personalmente trovo molto utile!). L'unico ambito in cui questo obiettivo ha qualche limite è la fotografia notturna, dove il diaframma f/4 costringe ad alzare gli ISO; a parte questo è un obiettivo praticamente perfetto ed è disponibile a un prezzo molto ragionevole.

inviato il 09 Maggio 2016


canon_70-300doCanon EF 70-300mm f/4.5-5.6 DO IS USM

Pro: compattezza, qualità costruttiva, buon AF e stabilizzatore

Contro: qualità d'immagine molto scarsa, prezzo esagerato

Opinione: Il 70-300 DO è una delle pochissime ottiche a utilizzare lenti diffrattive, che danno la possibilità di ridurre notevolmente peso e ingombro, a scapito però (almeno in questo obiettivo) della qualità d'immagine. Dal punto di vista costruttivo è pari alle ottiche serie L: robusto, autofocus USM di tipo 'ring-USM' (il più veloce), stabilizzatore d'immagine e un anello verde che lo distingue dai serie L, che invece hanno l'anello rosso. Le dimensioni sono veramente ridotte, è lungo appena 10 centimetri contro i 13-14 degli altri 70-300 e gli oltre 17 dei 70-200 f/4; pesa appena 720g nonostante la robusta costruzione. Purtroppo la qualità d'immagine è molto carente: la nitidezza è scarsa, così come il contrasto; i limiti di quest'ottica erano già chiaramente visibili sulle reflex di qualche anno fa (io lo avevo provato sulla Canon 20D), e sicuramente non lo consiglierei sui sensori attuali, molto densi ed 'esigenti' in termini di qualità ottica. Tutto questo è abbinato a un prezzo allucinante, attorno ai 1500 euro, cifra con cui si possono acquistare ottiche nettamente superiori. Vi sconsiglio questo obiettivo.

inviato il 08 Maggio 2016


canon_70-200_f2-8_v2Canon EF 70-200mm f/2.8 L IS II USM

Pro: nitidezza, ottimo AF, stabilizzazione, luminosità

Contro: prezzo elevato (ma in linea con la qualità dell'obiettivo)

Opinione: Anche se per la fotografia naturalistica preferisco focali più lunghe (es. 100-400), ho avuto modo di provare questo obiettivo e mi ha fatto un'ottima impressione. Senza moltiplicatori, la qualità d'immagine è eccellente a tutte le focali e a tutti i diaframmi, anche a f/2.8. Con il moltiplicatore 1.4x è ancora pienamente utilizzabile, anche a tutta apertura, pur mostrando una leggera perdita di nitidezza. Come tutti gli zoom, fatica un pò col moltiplicatore 2x; a tutta apertura la nitidezza a 400mm non è ottimale, ma diventa pienamente utilizzabile chiudendo a f/8. L'autofocus è velocissimo e si mantiene buono anche con i moltiplicatori (conserva l'AF anche col 2x); la qualità costruttiva è ai massimi livelli. E' abbastanza 'massiccio', pesa 1.5kg; se cercate un 70-200 compatto e leggero da portare in giro vi consiglio l'ottimo 70-200 f/4 IS, mentre se vi interessa il massimo della luminosità, a patto di portare con voi un pò più peso, il 70-200 f/2.8 II IS è attualmente il migliore 70-200 che possiate prendere per una fotocamera Canon.

inviato il 07 Maggio 2016


canon_500_f4is_v2Canon EF 500mm f/4 L IS II USM

Pro: nitidissimo, peso molto contenuto (per un 500 f4), af, stabilizzore, costruzione

Contro: nessuno

Opinione: Obiettivo eccellente da tutti i punti di vista! rispetto al modello precedente, è molto più leggero - 3.2 kg sono davvero pochi per un 500mm f/4 e lo rendono abbastanza utilizzabile a mano libera, anche grazie all'ottimo stabilizzatore d'immagine. L'autofocus è fulmineo e può essere reso ancora più veloce utilizzando il limitatore di messa a fuoco. La qualità costruttiva è ai massimi livelli e ovviamente è tropicalizzato. In termini di nitidezza, è ancora migliore del modello precedente: nell'utilizzo senza moltiplicatori entrambi sono perfetti, ma col moltiplicatore 1.4x il 500 f/4 II ha un certo vantaggio, in particolare sulle fotocamere con sensore più denso, e col 2x il vantaggio diventa evidente. Il nuovo 500 + 2x è utilizzabile anche a tutta apertura (f/8), mentre con la versione precedente (+ TC 2x) bisognava chiudere ad almeno f/11 per avere una buona nitidezza. Un ottimo acquisto (anche se molto costoso) per chi si dedica alla fotografia di avifauna; l'unico dubbio può essere la scelta tra il 500 II e il 600 II, che ha le stesse caratteristiche di qualità e robustezza ma un ingrandimento leggermente maggiore (però peso e dimensioni sono più elevati).

inviato il 06 Maggio 2016


canon_70-300lCanon EF 70-300mm f/4-5.6 L IS USM

Pro: compatto, ottima qualità costruttiva, buon AF, stabilizzatore

Contro: prezzo molto elevato (in rapporto alle prestazioni), poco luminoso, qualità d'immagine non al livello di obiettidi di pari prezzo

Opinione: Tenendo conto del costo e del fatto che Canon lo classifichi come 'obiettivo L', sinceramente mi aspettavo di meglio. Iniziamo dai lati positivi: la qualità costruttiva è ottima, solido come ci si aspetta dalle ottiche professionali Canon ma al tempo stesso piuttosto compatto; l'autofocus è abbastanza veloce e ha un ottimo stabilizzatore. La qualità d'immagine è buona, ma - per i miei standard - non eccezionale; migliora chiudendo il diaframma di 1 stop. Da un obiettivo che costa 1200 euro mi aspettavo di meglio: se lo confrontiamo a un'altra ottica di pari fascia, il Canon 70-200 f/4 L IS, la qualità costruttiva è pari ma in termini di qualità d'immagine il 70-300 (o perlomeno l'esemplare che ho provato io) non raggiunge l'eccellente nitidezza del 70-200 f/4 IS. Personalmente preferirei il 70-200, eventualmente abbinato a un moltiplicatore 1.4x per coprire le focali fino a 280mm, a meno che non si cerchi il massimo della compattezza, dove il 70-300 ha un certo vantaggio (chiuso misura appena 14cm contro i 17cm del 70-200 o 20cm del 70-200+1.4x).

inviato il 05 Maggio 2016


canon_8-15_fisheyeCanon EF 8-15mm f/4 L USM Fisheye

Pro: ottima qualità d'immagine, possibilità di scegliere tra fisheye circolare e diagonale

Contro: diaframma non luminosissimo (per chi fa foto in notturna)

Opinione: Ho utilizzato questo fisheye in diversi viaggi e ne sono stato molto soddisfatto; rispetto al precedente Canon 15mm f/2.8 è enormemente superiore sia in termini di qualità d'immagine che di qualità costruttiva. La possibilità di scegliere tra fisheye circolare e diagonale è molto innovativa e mi è tornata utile in diverse occasioni; personalmente preferisco il fisheye diagonale, ma in qualche caso ho avuto modo di sfruttare il fish circolare e mi è tornato comodo averlo a disposizione nello stesso obiettivo. Un'altra caratteristica peculiare di questo obiettivo è la sua eccezionale capacità macro; ha un rapporto di riproduzione 0.39x che permette di scattare ottime macro ambientate. L'unico difetto che ho trovato è il diaframma f/4, poco luminoso, che nelle foto in notturna obbliga ad alzare molto gli ISO; per chi invece scatta prevantemente di giorno non è un problema. E' un obiettivo specialistico, ma per chi ama i fisheye o vuole dedicarsi alla macro ambientata lo consiglio molto!

inviato il 04 Maggio 2016


tamron_180macroTamron SP 180mm f/3.5 Di LD Macro

Pro: nitidezza, rapporto qualità prezzo, distanza di lavoro, separazione dallo sfondo

Contro: af lento, non tropicalizzato

Opinione: Lo utilizzo da circa un anno (prima avevo il Canon 180 Macro L) e ne sono soddisfattissimo... la qualità d'immagine non ha nulla da invidiare al Canon; da f/5.6 in poi è nitidissimo, e ai diaframmi più utilizzati nella macro (f/8, f/11) è perfetto. La focale lunga permette di avere un'ottima distanza di lavoro e sfondi piacevolmente sfocati; nonostante sia un 180mm è abbastanza leggero e compatto (rispetto agli equivalenti di altre marche). Altri pregi di questo obiettivo sono l'anello per treppiede, che permette di passare rapidamente da inquadrature orizzontali a verticali, e la possibilità di avere la ghiera diaframmi: la versione Nikon è infatti dotata della ghiera per regolare 'manualmente' il diaframma, questa caratteristica è molto importante per chi lo usa con adattatori perchè permette di usare adattatori privi di elettronica e senza problemi di compatibilità. Io lo uso su Sony (versione Nikon + adattatore) e funziona perfettamente, mentre il Canon (che richiedeva un adattatore più sofisticato) aveva frequenti problemi. Gli unici 'difetti' che posso citare sono la mancanza di tropicalizzazione e l'AF lento, ma nella fotografia macro non ha importanza, dato che si lavora sempre in messa a fuoco manuale. A mio parere è attualmente il miglior obiettivo macro che si possa acquistare, se si tiene conto anche del'ottimo rapporto qualità/prezzo!

inviato il 03 Maggio 2016


samyang_12_f2ncsSamyang 12mm f/2.0 NCS CS

Pro: prezzo ridotto, piccolo e leggero, ottima qualità d'immagine

Contro: nessuno

Opinione: Ho acquistato il Samyang 12mm f/2.0 per poter fare foto in notturna con la mia APS-C e sono rimasto veramente sorpreso dalla qualità di questo obiettivo; anche a tutta apertura è pari o superiore a ottiche ben più costose che ho usato in passato (Canon 16-35 f/2.8 II e Canon 24 f/1.4 II). Il rapporto qualità prezzo è eccezionale, tenendo conto che si trova attorno ai 300 euro! E' un obiettivo totalmente manuale (ma per la foto paesaggistica non è un problema), si monta su mirrorless senza adattatori ed è molto compatto e leggero. Consigliatissimo!

inviato il 31 Gennaio 2016


joby_gorillapod_griptightJoby GorillaPod GripTight

Pro: economico, compatto, leggero

Contro: nessuno

Opinione: Il miglior mini-treppiede per smartphone! E' veramente minuscolo e leggerissimo (70 grammi compresa la testa), ma è in grado di supportare senza problemi qualsiasi smartphone, compresi i modelli con schermi da 5-6". Il sistema di attacco permette di montare lo smartphone in pochi istanti e senza difficoltà; le gambe flessibili aiutano a far aderire il treppiede su qualsiasi superficie. Ovviamente è adatto solo per smartphone e compatte leggere, ma nel suo ambito è ottimo - lo uso da diversi anni con soddisfazione. Un'ultima nota positiva è il prezzo veramente molto contenuto.

inviato il 19 Luglio 2015


patona_lp_e6Patona LP-E6

Pro: prezzo stracciato :-)

Contro: meno capacità rispetto alla Canon LP-E6

Opinione: Le batterie patona hanno un grande punto di forza: il prezzo! La Patona LP-E6 costa un quarto dell'originale (con circa 28 euro vi portate a casa la confezione da due batterie, quindi siamo a 14 euro/batteria contro i 50/60 dell'originale). Ho utilizzato questa batteria per circa un anno senza alcun problema, a parte la durata un pò inferiore all'originale, come dichiarato anche nelle caratteristiche tecniche (9.4 Wh contro i 13 Wh della Canon). E' un buon prodotto, anche se consiglio di spendere un poco di più per prendere la Patona LP-E6 version Premium con capacità 11.5 Wh.

inviato il 19 Giugno 2015


novoflex_nex_nik_adapterNovoflex NEX/NIK Adapter

Pro: completa compatibilità sia con ottiche serie D che serie G

Contro: leva di aggancio obiettivo troppo piccola, manca il tappo anteriore

Opinione: Ho scelto il Novoflex NEX/NIK Adapter per poter montare ottiche Nikon sulla mia fotocamera Sony; questo adattatore è compatibile sia con le ottiche serie D (quelle meno recenti, che avevano ancora la ghiera fisica dei diaframmi) che con le ottiche serie G (tutte quelle prodotte negli ultimi anni, prive di ghiera dei diaframmi). L'anello blu/azzurro presente sull'adattatore consente di cambiare il diaframma anche sulle ottiche G; il tutto avviene in modo completamente meccanico (non ha nessun contatto elettronico) quindi è completamente esente dai problemi 'elettronici' che hanno gli adattatori più sofisticati. Nel complesso svolge bene la sua funzione; il difetto principale che ho trovato è che la levetta di aggancio/sgancio degli obiettivi è molto piccola e dura, abbastanza scomoda da utilizzare. Viene fornito col solo tappo posteriore e quindi dovete acquistare un altro tappo se volete riporlo senza obiettivi montati, non è una cosa grave ma è abbastanza assurdo che Novoflex faccia economia sui tappi su un adattatore abbastanza costoso come questo.

inviato il 04 Giugno 2015


patona_4in1Patona 4in1

Pro: molto versatile, compatto, economico

Contro: più lento del caricabatterie originale

Opinione: Ho utilizzato questo modello per un paio d'anni e lo considero un'ottima scelta. E' piccolissimo (quasi la metà del Canon) e permette di caricare le batterie della fotocamera con quattro sistemi diversi: con il classico cavo da muro, con il cavo per auto (presa accendisigari), con una presa USB full size o infine con una micro-usb. Per chi viaggia, è una cosa spettacolare - prima mi portavo dietro sia il Canon LC-E6 (da muro) che il Canon CBC-E6 (da auto), ora con un solo modello, di dimensioni ridottissime, è possibile caricare da qualunque presa; si può addirittura usare lo stesso cavo micro-usb per la ricarica del cellulare, collegandolo a un adattatore a muro o ad un computer. L'unico difetto che ho riscontrato è che è più lento rispetto al caricabatterie originale. Attualmente non lo uso più perchè le Sony che utilizzo permettono di caricare la batteria direttamente tramite la fotocamera, ma lo consiglio molto per chi deve utilizzare un caricabatterie esterno.

inviato il 04 Giugno 2015


transcend_ultimate_sdxc_128gb_90mbs

Pro: grande capacità, prezzo contenuto, discreta velocità

Contro: non ne ho trovati :-)

Opinione: Ho preso questa scheda per avere una seconda SDXC da usare sulle fotocamere in prova; la Transcend SDXC 128 GB ha un rapporto qualità/prezzo davvero eccezionale e una capienza enorme. La velocità di 90 MB/s è solo in lettura, in scrittura è 'solo' 45 MB/s, ma comunque più che sufficienti se non usate moltissimo la raffica (io per foto di viaggio, paesaggi e macro non ho mai riscontrato rallentamenti). Nessun problema anche col video full HD.

inviato il 18 Maggio 2015


metabones_ef-nex_adapter_ivMetabones EF to Sony NEX Smart Adapter (Mark IV)

Pro: permette di utilizzare le ottiche EF su Sony mantenendo il controllo del diaframma

Contro: causa frequenti blocchi, prezzo elevatissimo, l'AF diventa inutilizzabile

Opinione: Il Metabones EF/NEX IV è uno degli adattatori Canon-Sony più noti; trasmette tutti i dati dell'obiettivo alla fotocamera e permette di mantenere gli automatismi, anche se con limitazioni. L'AF è lento al punto di essere inutilizzabile (ma questo è già dichiarato sullo stesso sito Metabones, quindi nessuna sorpresa); il problema più grosso che ho riscontrato è che con alcune ottiche causa frequentissimi blocchi, al punto da renderlo inutilizzabile. Nel mio caso (fotocamera Sony A5100), funziona discretamente col Sigma 8-16, mentre col Canon 180 Macro il 50% delle volte la fotocamera si blocca completamente e l'unico modo per farla ripartire è smontare e rimontare l'obiettivo; anche i numerosi aggiornamenti firmware applicati nel corso del tempo non hanno migliorato la situazione (alla fine ho risolto sostituendo il Canon 180 con un Tamron 180 per Nikon + adattatore Novoflex, con ghiera manuale del diaframma sull'obiettivo). In conclusione, se volete acquistarlo fate prima un pò di ricerche sul web per assicurarvi che funzioni bene con l'accoppiata fotocamera/obiettivo su cui lo volete usare!

inviato il 17 Maggio 2015


sandisk_extreme_pro_sdxc128gb_45mbs

Pro: grande capacità, prezzo contenuto

Contro: un pò meno veloce rispetto ai modelli attuali

Opinione: Da circa due anni utilizzo solo questa scheda di memoria; la capacità di 128 GB è sufficiente anche per interi viaggi, perlomeno con le fotocamere da 20-24 megapixel che ho utilizzato fino ad ora. La velocità di 45 MB/s è adeguata per la maggior parte delle esigenze; se però sfruttate molto la raffica o il video 4K consiglio di prendere la versione più recente delle schede Sandisk Extreme Pro, che ora raggiungono i 95Mb/s. In anni di utilizzo non ho mai avuto nessun problema (nè con questa nè con altre schede).

inviato il 15 Maggio 2015


sony_zeiss16-70_f4Sony Vario-Tessar T* E 16-70mm f/4 ZA OSS

Pro: compatto e leggerissimo, AF veloce e silenzioso, nitido al centro, diaframma f/4 costante

Contro: angoli poco nitidi, prezzo abbastanza elevato

Opinione: Il Sony 16-70 f/4 è eccezionalmente compatto e leggero (appena 300 grammi!), e offre un'ottima gamma di focali abbinata al diaframma costante f/4. L'AF è molto veloce e totalmente silenzioso; la stabilizzazione d'immagine è di grande aiuto nello scatto a mano libera. La qualità d'immagine al centro del fotogramma è ottima a qualsiasi diaframma e focale, mentre gli angoli sono piuttosto morbidi a tutta apertura alle focali 16 e 70mm; migliorano alle focali intermedie e, a qualsiasi focale, si può ottenere una nitidezza accettabile anche negli angoli chiudendo a f/11, il diaframma che uso di più nella fotografia paesaggistica. Nel complesso, un buon obiettivo, ma non perfetto.

inviato il 12 Febbraio 2015


manfrotto_befree_carbonfiberManfrotto BeFree Carbon

Pro: leggerissimo, molto compatto, robusto a sufficienza per ottiche da paesaggio, macro o reportage

Contro: relativamente costoso, piedini non solidissimi (tendono a sfilarsi)

Opinione: Il BeFree Carbon è attualmente il mio unico treppiede; l'ho scelto, dopo aver avuto la versione in alluminio, per la sua estrema leggerezza, combinata con dimensioni ridotte e buona robustezza. Ovviamente non è un treppiede per supertele o altre ottiche pensanti, ma per chi fa foto paesaggistica, macro, reportage e simili è l'ideale: facile da portare con sè e abbastanza robusto per ottiche fino a 2 kg + fotocamera. La fibra di carbonio, oltre ad essere molto bella dal punto di vista estetico, ha anche il vantaggio di non diventare gelida quando si usa il treppiede a temperature molto basse.

inviato il 10 Dicembre 2014


sony_a5100Sony A5100

Pro: dimensioni molto compatte, leggera, schermo orientabile, sensore di qualità, ampia dotazione di funzioni, AF veloce, ricarica USB, raffica 6 FPS

Contro: parco ottiche (native) ancora limitato

Opinione: La Sony A5100 combina funzionalità avanzate e sensore di qualità (uno dei migliori APS-C attualmente in circolazione) con un corpo estremamente compatto e leggero. L'ergonomia chiaramente non è quella di una reflex, ma per chi la utilizza quasi sempre su treppiede non è un problema. Lo schermo orientabile di 180 gradi è di enorme aiuto nella macro e nella fotografia paesaggistica. E' possibile personalizzare ampiamente ogni aspetto della fotocamera, comprese le funzioni dei vari pulsanti, una completezza sorprendente per una fotocamera di questa fascia! Infine, è possibile ricaricala direttamente tramite USB, senza bisogna di un caricabatterie esterno. Assieme alla A6000, è tra le prime mirrorless Sony ad essere dotate di AF phase detection, veloce come quello delle reflex e in grado di tenere il soggetto a fuoco durante la raffica da 6 FPS. La fotocamera in sè a mio parere non ha difetti rilevanti, il limite principale è nelle ottiche: la scelta di ottiche native è ancora decisamente inferiore a Canon e Nikon, limitandone le possibilità di utilizzo in alcuni campi. Tuttavia, Sony sta ampliando rapidamente la sua offerta, e nel frattempo è possibile utilizzare le ottiche di qualsiasi marca tramite adattatori (rinunciando però all'AF). La consiglio a chi fa paesaggi, macro e foto di viaggio!

inviato il 26 Settembre 2014


uniqball_ubh35UniqBall UBH 35

Pro: compatta, leggera, robusta; può sostituire sia una testa a bilanciere che una testa a sfera

Contro: mancanza di frizione, non perfettamente bilanciata come le teste a bilanciere

Opinione: La UniqBall è una testa a sfera molto insolita: ha una sfera di medie dimensioni all'interno di una seconda sfera più grande, che può essere bloccata separatamente. Lo scopo di questo particolare design è offrire un'alternativa più piccola e leggera alle teste a bilanciere: la UniqBall pesa circa la metà della Wimberley ed è molto più compatta. Come funziona? Prima di tutto, si raddrizza l'orizzonte utilizzando la sfera più grande, quindi la si blocca e si utilizza la seconda sfera per spostare l'obiettivo in alto e in basso e a destra o sinistra; in pratica si ottiene una testa a sfera a due movimenti. La possibilità di bloccare il terzo movimento permette di evitare orizzonti pendenti, e rende molto più facile l'utilizzo di supertele su una testa a sfera. L'obiettivo non è completamente 'senza peso' come sulle teste a bilanciere, ma è molto più stabile che sulle tradizionali teste a sfera a tre movimenti e si riduce molto il rischio di far cadere l'obiettivo a causa del peso che si sbilancia in avanti. Un altro vantaggio della UniqBall è che può essere utilizzata anche con ottiche piccole come una tradizionale testa a sfera, mentre le teste a bilanciere sono esclusivamente per i supertele. Non è perfetta - manca completamente la frizione sulla sfera principale, il che non è un problema nell'uso per sport e animali, ma rende invece difficile fare regolazioni precise in ambito paesaggistico o macro. Detto questo, anche con qualche piccolo difetto è un'ottima scelta per i fotografi che viaggiano con supertele: invece di portare una testa a bilanciere più una testa a sfera, potete portare una singola UniqBall che sostituisce entrambe.

inviato il 23 Agosto 2014


photoseiki_tb101Photoseiki TB-101

Pro: ottima per i supertele, robusta, relativamente economica

Contro: ingombrante, difficile da acquistare

Opinione: La Photoseiki è una testa a bilanciere prodotta in Italia; come la Wimberley, offre un eccezionale supporto per tele pesanti (dal 400 2.8 in su), ma era disponibile a un prezzo molto più basso, circa 400 euro contro i 700 della concorrente. E' molto robusta, l'ho testata personalmente addirittura col mostruoso Sigma 200-500mm f/2.8 (che pesa 16 kg) e ha retto l'enorme peso senza alcun problema, garantendo sempre movimenti fluidi e precisi! Il problema principale è che attualmente (2014) non è più venduta da nessun negozio, la si può trovare solo nell'usato.

inviato il 15 Agosto 2014


wimberley_wh200Wimberley WH-200

Pro: ideale per i supertele, robustissima

Contro: ingombrante e relativamente pesante

Opinione: Wimberley è stata la casa produttrice che ha diffuso le teste a bilanciere e il loro prodotto è uno dei migliori: per chi utilizza tele pesanti (400, 500, 600 e oltre), le teste a bilancere sono superiori a qualsiasi altro tipo di testa. La WH-200 permette di utilizzare anche i tele più pesanti senza alcuno sforzo! L'unico 'difetto' di questa testa, comune a tutte le gimbal, è l'ingombro e il peso; nonostante sia stata alleggerita di mezzo kg rispetto alla versione precedente pesa pur sempre 1.4 kg ed è alta 23 centimetri. Molto consigliata per chi usa tele pesanti, mentre dal 300 2.8 in giù anche una buona testa a sfera o la Wimberley Sidemount è sufficiente.

inviato il 14 Agosto 2014


manfrotto_496rc2Manfrotto 496 RC2

Pro: leggera, compatta, robusta

Contro: nessuno in questa fascia di prezzo

Opinione: Per 75 euro è difficile trovare di meglio: questa testa economica è un'ottima tuttofare, adatta sia per l'uso paesaggistico che per le foto con tele moderati (l'ho usata senza problemi col Canon 100-400). Un pò al limite si può arrivare a montarci anche un 300 2.8, anche se per queste focali consiglio teste più professionali. Pesa 100 grammi in più rispetto alla 494 ed è un pò più grossa, ma è anche più solida e nel complesso è comunque una testa facile da portare con sè, senza appesantire troppo lo zaino. Molto consigliata!

inviato il 11 Agosto 2014


manfrotto_494rc2Manfrotto 494 RC2

Pro: leggerissima, compatta, economica

Contro: chiaramente è adatta solo a ottiche piccole, entro i 200mm

Opinione: Ho preso questo modello per avere una testa a sfera compattissima e leggera da portare in viaggio (nota: attualmente l'ho 'sostituita' con la testa del Manfrotto BeFree, che è praticamente identica ma non ha la frizione). E' una testa adatta all'uso paesaggistico o in generale per foto con obiettivi leggeri, fino al 70-200 f4 o al 70-300 f/5.6 (se si vuole avere la massima stabilità). Nel complesso mi sono trovato bene; ho avuto qualche problema solo dopo una forte pioggia: la sfera si era bagnata e anche stringendo la vite non era perfettamente bloccata, probabilmente a causa della ridotta superficie su cui far pressione; una volta asciugata è tornata perfetta.

inviato il 11 Agosto 2014


manfrotto_468rc4Manfrotto 468 RC4

Pro: estremamente robusta, leggera

Contro: relativamente costosa, non è comunque la soluzione migliore per i supertele

Opinione: Le teste a sfera idrostatiche della Manfrotto hanno un'eccezionale robustezza che permette di ottenere una portata di 16 kg (e parliamo di 16 kg reali, non dei numeri irrealistici tipici delle marche cinesi!) con 'appena' 700 grammi di peso. E' la scelta giusta per chi possiede sia ottiche leggere che teleobiettivi molto pesanti (400 f/2.8, 600 f/4) e vuole usare una sola testa per tutto; da questo punto di vista la Manfrotto 468 RC4 è super. Se invece possedete solo supertele o siete disposti a usare due teste diverse, vi consiglio di prendere una testa a bilanciere da dedicate solo ai tele: anche le migliori teste a sfera sono ben lontane dalla stabilità e libertà di movimento che si può avere solo con una testa tipo Wimberley o equivalenti.

inviato il 11 Agosto 2014


manfrotto_054q2Manfrotto 054 QR2

Pro: robusta, abbastanza leggera, economica

Contro: personalmente preferisco teste ancora più compatte, non utilizzandola per grossi tele

Opinione: Le nuove teste Manfrotto 054 sono realizzate in magnesio per ridurre il peso: la 054 QR2 pesa appena 0.61 kg ma ha una portata di 10 chili. E' disponibile con varie piastre rapide; la mia preferita è la QR2 (con piastra 200PL-14) perchè ha dimensioni abbastanza ridotte e non sporge dal fondo della reflex. Il rapporto qualità prezzo è ottimo, 150 euro sono un prezzo molto contenuto per una testa di questo livello; è molto robusta e ha una buona precisione. L'unico 'difetto' di questa testa è che è fin troppo grossa per l'uso strettamente paesaggistico (in questo ambito preferisco le piccolissime 494 o 496); è invece un'ottima scelta per chi la vuole utilizzare anche con teleobiettivi.

inviato il 11 Agosto 2014


manfrotto_410Manfrotto 410

Pro: estremamente precisa, l'ideale per la macro; non troppo costosa

Contro: pesante e ingombrante

Opinione: La Manfrotto 410 è di gran lunga la migliore testa che abbia mai utilizzato per la fotografia macro. Il sistema a cremagliera permette di comporre l'inquadratura con estrema precisione; l'assenza di sistemi di blocco/sblocco fa sì che non ci siano differenze tra la posizione scelta e la posizione 'bloccata' (con la maggior parte delle teste a sfera o a tre movimenti quando si blocca la testa questa si sposta di qualche frazione di millimetro, che nella macro è sufficiente a cambiare un pò l'inquadratura; al contrario le teste a cremagliera sono 'automaticamente' bloccate sulla posizione scelta, senza gioco). Costa sui 180-200 euro, un ottimo prezzo tenendo conto della qualità di questa testa; esistono anche versioni più robuste (la 405 e la 410) ma sono più costose e pesanti, quando già la 410 è più che sufficiente per reggere anche reflex professionali con macro lunghi. E' una testa molto specializzata: la consiglio solo in ambito macro, dato che è abbastanza lenta da utilizzare, è pesante e relativamente ingombrante, questo è il prezzo da pagare per avere una tale precisione.

inviato il 11 Agosto 2014


sirui_t1204xSirui T-1204X

Pro: leggero, compatto, blocco 'automatico' dell'inclinazione delle gambe

Contro: non adatto a obiettivi pesanti (la portata dichiarata è molto ottimistica)

Opinione: Ho provato il Sirui T-1204X di un amico e mi ha fatto una buona impressione: è molto leggero e, come il mio Manfrotto BeFree, si può chiudere girando le gambe a 360 gradi, eliminando l'ingombro della testa (a patto di utilizzare piccole teste a sfera). La qualità costruttiva è molto buona, anche se come tutti i Sirui ha una potata dichiarata decisamente ottimistica (10 kg!), nell'uso pratico non ci caricherei oltre i 3-4kg, come per altri treppiedi in questa categoria. La leva per bloccare l'inclinazione delle gambe è 'semi-automatica', un sistema leggermente più pratico rispetto a quella manuale del BeFree. Non sono un amante, invece, dei blocchi gamba ad anello del Sirui, a cui preferisco quelli a levetta utilizzati da altre marche.

inviato il 02 Agosto 2014


manfrotto_190xbManfrotto 190 XB

Pro: eccezionale rapporto qualità/prezzo, robusto, minima altezza 8cm

Contro: relativamente pesante (in confronto alla versione in carbonio)

Opinione: Difficile trovare un treppiede altrettanto robusto a questa cifra: al prezzo di 130-140 euro, il 190 XB è un'ottima scelta come treppiede 'tuttofare', utilizzabile anche con teleobiettivi e fotocamere abbastanza 'corpose'. Non è leggerissimo se lo confrontiamo con i (ben più costosi) modelli in carbonio, ma è comunque mezzo chilo in meno rispetto allo 055. Come gli altri modelli serie XB, dispone di colonna cortissima per appiattirsi sul suolo.

inviato il 02 Agosto 2014


manfrotto_055xbManfrotto 055 XB

Pro: robusto, economico, minima altezza 7cm

Contro: pesante e ingombrante

Opinione: Lo 055 XB è stato per molto tempo il mio treppiede principale; ha un prezzo molto contenuto ma è stato in grado di sostenere senza problemi anche 1DsIII + 600 f/4! La colonna può essere facilmente accorciata, abbassandosi piatto sul suolo (preferito di gran lunga questo sistema rispetto alla colonna 'ribaltabile' di 90 gradi). Il problema principale di questo treppiede è il peso (2.3kg, che diventano 3 abbondanti una volta montata la testa) e l'ingombro; lo consiglio per chi non fa lunghi spostamenti (es.foto da capanno), mentre non è una buona scelta per escursioni e viaggi.

inviato il 02 Agosto 2014


manfrotto_mt190cxpro4Manfrotto MT 190 CX PRO4

Pro: robusto, leggero, ottima qualità costruttiva

Contro: pur essendo leggero, ha aggiunto circa 300 grammi di peso rispetto alla versione precedente

Opinione: Il nuovo Manfrotto MT 190 CX PRO 4 è un treppiede di altissima qualità: veramente solido (lo potete usare anche con supertele), ragionevolmente compatto una volta chiuso ma molto alto una volta aperto, raggiunge i 160cm, mentre la minima altezza è appena 8cm. Il peso, 1.65kg, è abbastanza contenuto, anche se non ai livelli del modello precedente che pesava appena 1.30 kg (però era più basso e non altrettanto robusto). A mio parere al momento è il miglior treppiede prodotto da Manfrotto tra i modelli per tutti gli utilizzi, dai paesaggi all'avifauna; per chi invece si dedica principalmente a paesaggi e macro e non ha bisogno della portata del 190 consiglio soluzioni ancora più compatte, come il BeFree.

inviato il 31 Luglio 2014


manfrotto_pixiManfrotto Pixi

Pro: compattissimo e solido

Contro: deve essere appoggiato su un qualche supporto, adatto solo a compatte e smartphones

Opinione: Ho provato brevemente il Manfrotto Pixi di un amico e mi ha fatto una buona impressione; ovviamente è un prodotto abbastanza limitato, sia per la portata di 1 kg che per le ridottissime dimensioni, però può essere una buona scelta come supporto "di emergenza" per compatte o cellulari. La testa a sfera incorporata è molto semplice e veloce da utilizzare e ha una discreta robustezza.

inviato il 31 Luglio 2014


manfrotto_befreeManfrotto BeFree

Pro: Molto compatto, leggero, robusto quanto basta per foto di paesaggi e macro, ottimo prezzo

Contro: Ovviamente non è adatto a supertele e obiettivi pesanti

Opinione: Il Manfrotto BeFree è rapidamente diventato il mio treppiede preferito. Una volta chiuso è veramente compattissimo e occupa uno spazio minimo nello zaino, ma è abbastanza robusto da sostenere una reflex o mirrorless con ottiche da paesaggio e macro, io lo uso senza problemi con Canon 70D + 8-16, 24-105 o 180 macro. Nella sezione articoli potete trovare la recensione completa :-)

inviato il 30 Luglio 2014


canon_eos_mCanon EOS M

Pro: costo contenuto (adesso si trova a meno di 400, obiettivo incluso), dimensioni e peso ridottissimo, touchscreen, buona qualità d'immagine

Contro: AF molto lento, non è possibile montare un mirino elettronico, scarsa durata della batteria

Opinione: L'ho provata per curiosità e sono rimasto colpito positivamente... la qualità d'immagine è la stessa delle attuali reflex APS-C (d'altra parte il sensore è quello usato anche su 7D, 650D, 60D); le dimensioni sono veramente minime, così come il peso. L'interfaccia touchscreen è veramente ottima e per certi aspetti più intuitiva e veloce rispetto a quella delle reflex. Il difetto principale di questa fotocamera è l'AF piuttosto scarso; la consiglio per chi fa macro, paesaggi e altri generi 'statici', mentre non è adatta per animali e azione.

inviato il 12 Luglio 2013


nokia_808_pureviewNokia 808 PureView

Pro: Ottima qualità d'immagine (il migliore tra tutti i fotocellulari); ampia gamma di controlli manuali, video full HD, flash potente.

Contro: Sistema operativo Symbian, schermo relativamente piccolo, mancanza di stabilizzqzione ottica.

Opinione: In termini di qualità d'immagine, è chiaro che il Nokia 808 è il miglior smartphone sul mercato. Inoltre, la fotocamera offre numerose funzionalità avanzate che sono pensate per i fotografi: 4 stop di compensazione esposizione, istogramma, regolazione manuale degli iso, ampia gamma di tempi di scatto. Le impostazioni personalizzate di saturazione, contrasto e sharpening non sono più resettate ogni volta che si chiude la fotocamera, ma vengono salvate e rimangono sui valori impostati finchè non si decide di cambiarli - un altro grande passo avanti. | Ovviamente, ci sono anche aspetti che si potrebbero migliorare. Il tempo di scatto più lungo è 2.7", che è un grande miglioramento in confronto al tempo di 1/5 del precedente N8, ma apprezzerei veramemte avere tempi fino a 30": sarebbero di enorme aiuto per le foto in lucescarsa, a patto ovviamente di usare un supporto stabile. | Il tempo di scatto è visibile solo dopo la foto: sarebbe invece molto utile vedere in fase di ripresa il tempo di scatto, in modo da capire quando è necessario alzare gli iso. Con 38 megapixel, è abbastanza facile avere del micromosso. | L'obiettivo è molto nitido e il diaframma f/2.4 è di grande aiuto in luce scarsa, ma manca la stabilizzazione d'immagine: Nokia ha aggiunto questa funzionalità nel Lumia 920, sarebbe stato di grande aiuto averla anche nel 808. Inoltre, le capacità macro sono piuttosto limitate: moltissime compatte riescono a mettere a fuoco a pochi centimetri dall'obiettivo, mentre il Nokia 808 ha una distnaza minima di messa a fuoco di circa 20cm che dà un ingrandimento molto modesto.

inviato il 07 Marzo 2013


nokia_n8Nokia N8

Pro: Qualità d'immagine, flash allo xeno, video HD, mappe gratuite, buona qualità costruttiva.

Contro: Sistema operativo Symbian, processore abbastanza lento, nessuna protezione per la lente.

Opinione: Il Nokia N8 ha la migliore qualità d'immagine che si possa ottenere con un cellulare, superato solo dal nuovo Nokia 808. Ottimo dettaglio, rumore relativamente contenuto e gamma dinamica accettabile (ottima per un cellulare, ma ovviamente ben lontana da quella di una reflex). In molte occasioni mi ha permesso di portare a casa foto che altrimenti avrei perso! Altri lati positivi sono la buona qualità video e la possibilità di usare Nokia Maps, mappe gratuite di 70 paesi. Lati negativi: utilizza il sistema operativo Symbian che ormai è sorpassato; lo schermo non è molto grande; non c'è nessuna protezione per la lente dell'obiettivo.

inviato il 09 Ottobre 2012


sigma_8-16Sigma 8-16mm f/4.5-5.6 DC HSM

Pro: Angolo di campo, nitidezza, buon rapporto prezzo-prestazioni, AF e zoom interno

Contro: Diaframma non luminosissimo

Opinione: Ho usato per molto tempo il 12-24 su fullframe, e ora che sono passato principalmente al formato APS-C (Canon 7D), sono molto soddisfatto del suo equivalmente APS, il Sigma 8-16mm. La qualità d'immagine è leggermente migliore del 12-24 prima versione, grazie alla costruzione più recente; ha una buona nitidezza su tutto il fotogramma. A 8mm l'angolo di campo è veramente estremo, l'ideale per foto creative, mentre zoomando verso i 16mm si possono realizzare composizioni un pò più ristrette. La qualità costruttiva è molto buona; l'AF è veloce e silenzioso. Non è possibile montare filtri, ma personalmente non lo considero un problema. Nel complesso, penso sia il migliore grandangolo in circolazione per fotocamere APS-C!

inviato il 23 Settembre 2011


leica_s2Leica S2

Pro: Qualità d'immagine, rapporto lati 3:2, qualità costruttiva, ottiche, maneggevolezza

Contro: Costo molto elevato (anche se in linea con le altre medio formato), lentezza, rumore agli alti ISO

Opinione: La S2 è la prima fotocamera Leica medio formato, e offre alcune caratteristiche interessanti. A differenza della maggior parte delle MF, ha una rapporto tra i lati di 3:2, uguale alle fotocamere FF e APS-C, a mio parere più piacevole. La qualità d'immagine è eccezionale a ISO bassi, mentre decade bruscamente a 640 ISO e 1250 è quasi inutilizzabile. L'autofocus è buono, ma la raffica è piuttosto lenta. Il parco ottiche utilizzabile include alcune ottiche specifiche create da Leica e, da Luglio 2011, anche ottiche MF Hasselblad, Pentax e Mamiya, tramite apposito adattatore. Come tutte le medio formato, è una fotocamera specialistica, dedicata a chi è interessato esclusivamente al top della qualità d'immagine e non ha problemi di budget. Nel campo della fotografia naturalistica potrebbe avere buone applicazioni per i paesaggi, ma a meno di non essere sceicchi :-) penso che abbia più senso una reflex FF come la Canon 5D Mark II, che costa 1/10 e offre eccellente qualità d'immagine (con i 21 megapixel della 5D2 e ottiche di qualità potete già fare stampe enormi).

inviato il 13 Luglio 2011


canon_350dCanon 350D

Pro: Qualità d'immagine, rapporto qualità/prezzo, semplicità di utilizzo

Contro: Raffica molto limitata, AF modesto, ovviamente mancano tutte le novità delle reflex più recenti

Opinione: La 350D è stata la mia prima Canon, scelta per l'ottimo rapporto qualità/prezzo. La qualità d'immagine era considerate ottima all'epoca, e ancora oggi si può considerare pienamente utilizzabile: buona risoluzione, rumore accettabile entro i 1600 ISO, buona gamma dinamica. Attualmente (2011) si può trovare usata a prezzi stracciati, e sicuramente offre una buona alternativa alle compatte: è un buon modo per entrare nel mondo delle reflex se il budget è molto limitato. Nonostante l'AF lento, la mancanza di live view e una dotazione di funzionalità non enorme, ho scattato alcune delle mie migliori foto con questa reflex! Come tutte le fotocamere serie xxxD, è molto piccola e leggera; la costruzione è abbastanza plasticosa ma comunque ha resistito a parecchi maltrattamenti.

inviato il 13 Luglio 2011


canon_7dCanon 7D

Pro: Ottima risoluzione e gamma dinamica, AF veloce, raffica 8 FPS, video, live view, rapporto qualità-prezzo.

Contro: Resa alti ISO buona ma non eccezionale, schermo non articolato.

Opinione: Ho comprato la 7D come secondo corpo da affiancare alla mia 1Ds Mark III, e col tempo è diventata la mia reflex principale. La qualità d'immagine è il meglio che attualmente si possa avere su APS-C, e si avvicina a quella della 1DsIII. Il live view con "Silent Shooting", che può sostituire il sollevamento specchio, è un valido aiuto nella fotografia macro; la qualità video è ottima, anche se ho utilizzato questa funzionalità meno di quanto avevo previsto. Autofocus veloce, ottima raffica e ottimo rapporto qualità-prezzo hanno fatto della 7D una delle mie reflex preferite! Nei futuri aggiornamenti, spero di vedere un ulteriore miglioramento agli alti ISO, schermo orientabile come nella 60D e doppio slot CF/SD.

inviato il 05 Luglio 2011




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