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Mattia Campos www.juzaphoto.com/p/MattiaCampos ![]() |
![]() | Canon RF 24-105 mm f/4 L IS USM Pro: Tuttofare di qualità, consente di portare a casa le foto in tutte le condizioni,durante le vacanze o in ambito lavorativo Contro: Selettori piccoli ,striminziti e duri da azionare, su un'ottica del genere è abbastanza "inaccettabile" Opinione: Come da tradizione anche questo RF 24-105 serie L,come tutti quelli degli altri brand, è un obiettivo versatile ,di qualità, che permette di portare a casa il lavoro in tutte le circostanze. La costruzione è molto buona, ci sono tre ghiere ,quella dello zoom è un po' troppo dura, molto fluida e morbida quella per la messa a fuoco manuale, utile e ben fatta ( si muove a suon di click ) quella personalizzabile. Il barilotto è abbastanza piccolo e leggero , purtroppo però i selettori sono veramente striminziti ed estremamente complessi da azionare ,ci vorrebbero dita piccole ,affilate e taglienti come coltellini svizzeri....un vero peccato perché il comfort di utilizzo ne risente parecchio. L'autofocus è fantastico,preciso silenzioso e velocissimo, sempre che sia comandato da un corpo all'altezza come ad esempio una R1/3 o R5/6. Certamente essendo un F4 non è super luminoso ma abbinato a corpi professionali come R1/3,che non temono di salire a 25600 o 51200 ISO, permette sempre e comunque di portare a casa il lavoro in qualsiasi condizione di luce ,anche nei palazzetti, garantendo immagini nitide e con uno stacco tutto sommato sempre piacevole. La stabilizzazione è buona ma non eccezionale,stesso discorso che vale per tutte le lenti RF soprattutto con i corpi macchina più recenti ( R7 R5ii R1 ), si può scendere a 1/10 1/25 a seconda della focale guadagnando quindi due/tre stop pieni , ma per me,abituato ai 5 stop pieni del micro 4/3, sono risultati soltanto buoni/mediocri , la differenza in negativo si avverte chiaramente. Per quanto concerne la nitidezza , argomento più dibattuto nelle 38 recensioni precedenti alla mia ( non avevo dubbi a proposito...) , non intendo stare a perdere troppo tempo ... Le ottiche moderne sono concepite per dare il meglio già a tutta apertura e a tutte le focali ,con una nitidezza sovrabbondante per qualsiasi scopo e utilizzo... figuriamoci un serie L da 1400 euro... i giochini e le gare al 500 % a monitor li lascio volentieri ai principianti inviato il 10 Marzo 2025 |
![]() | Canon EOS R5 Mark II Pro: Qualità di immagine. Autofocus pronto e preciso. Mirino bello e realistico che si mantiene abbastanza gradevole anche con luce pessima. Versatilità ,può fare bene praticamente tutto. Colori molto molto belli,anche i JPEG sono nettamente migliori rispetto a R5 old ed R6ii. L'unico grande rammarico riguarda come al solito il "form factor" ,ossia disegno del corpo e componenti a livelli da "Entry Level". Nikon Z8, Sony A7r5 /A1 stanno in una fascia decisamente superiore... Contro: Non è un' ammiraglia... Alcune componenti sono troppo cheap. Utilizzabile solo con la nuova batteria ,che è anche poco longeva ( circa 700 scatti ). Problemi di surriscaldamento durante utilizzo intenso che la mandano KO dopo 20minuti ( guarda caso menzionati ufficialmente fra le cose da risolvere con l'uscita dell'ultimo firmware ) Il Sistema Eye control AF,che sulla carta avrebbe potuto fare una differenza enorme, una rivoluzione, è in realtà inutilizzabile,puro marketing.. Stabilizzazione di immagine mediocre come su R7,da rivedere e sistemare..la R6II fa meglio. Parco ottiche esclusivo e sempre più costoso,mancano Tamron e Sigma che funzionerebbero benissimo e darebbero tanta linfa al sistema RF. Opinione: La R5 Mark II rimette le cose a posto nella gerarchia delle fotocamere mirrorless di Canon,andando a ristabilire le distanze rispetto ai modelli di fascia inferiore. Fin dal primo istante di utilizzo si percepisce che la R5 II ha raggiunto un livello superiore di maturità. È una fotocamera a punto ,con un autofocus solido e finalmente un buon mirino, sobrio e con la giusta luminosità,che rimane fluido e bello anche in bassa luce. Il nuovo sensore stacked da 45mpx ha ridotto sensibilmente il problema del rolling shutter ,che ora si manifesta solo nelle situazioni più complesse. Inoltre rispetto alla R5 old sono migliorati i colori ed è scomparsa anche quella spiacevole tendenza al magenta che caratterizzava il vecchio sensore in certe scene. Riguardo alla tenuta ISO del nuovo sensore la questione è molto semplice ,dipende tutto ,come quasi sempre accade , dalla luce !!!! Se la scena o se il soggetto sono illuminati a sufficienza il file è validissimo ( e il JPEG già pronto all'utilizzo) anche a 25600 ISO. Viceversa se la luce non è sufficiente il file ne risente. Fino a 6400 ISO nessun problema ( e ci mancherebbe ) la qualità è ottima, a 12800 ISO si inizia a notare il rumore ma la qualità resta buona, a 25600 ISO invece si nota un importante peggioramento,resta utilizzabile a scopo documentativo. Si nota però , quando cala (molto) la luce, una certa differenza in generale rispetto ai file derivati dai sensori da 24mpx ,ad esempio della R6 e della R3. Il rumore è più visibile e i contorni tendono a sfumare e ad impastarsi. La R5ii non è esattamente un fulmine in quanto a prontezza e risveglio. La sensibilità del pulsante di scatto e la reattività del joystick non sono gran che', e il tasto AF ON usato come back button focus risulta un po' troppo striminzito e poco gradevole ed è posizionato a fianco del joystick anziché sopra. Sotto questi aspetti la R5 II è ancora parecchio parecchio distante dalle Sony A1 e A9iii e pure dalle Nikon Z8 e Z9. A me piace la fotocamera che mi asseconda e mi permette di scattare quasi col pensiero...osservo un qualcosa che mi colpisce, non faccio in tempo a portare il dito sul pulsante di scatto , lo sfioro,e porto a casa lo scatto.. La R5 II non mi permette di fare questo ,le Sony sì...Vedremo cosa saprà fare la R1.. La R5II è però certamente una bella fotocamera, permette di fare praticamente tutto e bene ,anche in ambito sportivo e naturalistico a patto che sia utilizzata con lenti luminose e performanti e di conseguenza molto costose. Tuttavia mi dà l'impressione di essere una fotocamera più adatta alla fotografia statica o semi statica,piuttosto che all'azione. In realtà se la cava alla grande dappertutto,ma sono l'esperienza di utilizzo,e il piacere , che fanno la differenza e che per me sono la cosa fondamentale. E personalmente non mi sono trovato del tutto a mio agio. L'impressione è quella di avere per le mani un corpo un po' troppo plasticoso,di fascia solo media ,con una ergonomia che lascia un po' a desiderare ,tasti e ghiere non cascano a pennello per le mie mani ( idem con R5old R6ii R7) la gomma laterale a protezione delle prese è un pezzo lungo e unico appiccicato con uno "sputo" che dà l'impressione di saltar via da un istante all'altro. E per finire ci sono i 45mpx, che a me non servono a niente nello sport e nella caccia fotografica e mi sono solo di impiccio quando cala la luce ( idem i 50 della A1 e i 45 della Z8/9 ) deturpando la qualità di immagine. Tra l'altro a me non importa nulla della visione chirurgica al 300 % a monitor , e se proprio volessi godermi il file e croppare come un disperato mi prenderei la GFX100 II il cui file è di un altro pianeta e il parco ottiche costa meno di quello RF. inviato il 16 Novembre 2024 |
![]() | Canon EOS R7 Pro: Prezzo veramente basso. Batteria "infinita". Versatilità Autofocus valido in ambito amatoriale Contro: Materiali di bassa qualità, mirino veramente troppo scuro e poco leggibile, Rolling Shutter. Qualità di immagine buona ma leggermente inferiore a tutte le altre APSC della concorrenza in quanto a gamma dinamica,pulizia del file e tenuta ISO. Autofocus valido ma ovviamente non all'altezza delle ammiraglie. Tasti e ghiere poco intuitivi Opinione: Da un po' di tempo a questa parte,specie in questo forum, è nata una tendenza a perdere il senso dei numeri, soprattutto in casa Canon... Un 5 vale più di un 3 ,un 7 vale più di un 5 quasi come come un 3 ,un 6 vale come un 3 ,un 10 vale come un 5 ecc .... Colpa sicuramente anche delle case costruttrici che mettono piccole novità ( nella forma e non nella sostanza) in tutti i nuovi modelli che escono. Questa apparenza è sufficiente per creare euforia nel fotoamatore e nel dilettante / principiante ,per intenderci quello che scatta sport dalle tribune o fa avifauna ai giardini pubblici,o semplicemente nel fanboy che vive ( se di vita si può parlare) esaltando ogni nuova uscita del brand del suo cuore. È stato così anche per la R7...per il 100-500 e ora per il 200-800. È la moda di adesso e non ci si può fare nulla.. gente che prova la macchina dieci minuti e fa recensioni favolose. Non a caso poi , infatti,a distanza di ormai due anni dal lancio ,la R7 è passata dall'essere considerata la miglior fotocamera sul mercato per naturalistica, all'essere considerata quasi per quello che è realmente,ossia un bella fotocamera per foto amatori ,anche evoluti, ma con dei limiti per quanto riguarda la qualità di immagine, soprattutto la resa ad alti ISO e l'autofocus,valido, ma poco sensibile e che va in crisi nei contesti più difficili, penalizzato anche da un sensore molto lento, da cui derivano Rolling shutter e deformazioni varie sui soggetti in movimento usando l'otturatore elettronico. La R7 in sostanza è la vera erede della 7D2 , rispetto alla quale però è costruita con materiali più economici e soprattutto ha un mirino grande ,ma troppo buio ,che non offre una lettura corretta delle ombre ,e in generale la visione risulta piuttosto spiacevole. Il sensore ,come al solito penalizzato dal filtro AA , è molto esigente. Inutile metterci sopra lenti mediocri , questo sensore vuole fissi o zoom di qualità , e soprattutto luminosi. IL100-500 è già al limite e perde parte della brillantezza che mostra su sensori FF... Per non parlare dello sgraziato 200-800 che su apsc se non ci sono condizioni di aria e luce perfette produce foto mediocri/scadenti ,basta guardare le gallerie...poi se uno si accontenta buon per lui. Basta che poi non parli di miracoli. Se non altro il sensore apsc da 32mpx ha guadagnato almeno uno stop per quanto riguarda la gamma dinamica,rispetto alla 7D2 e soprattutto a ISO base risulta morbido e piacevole anche per fare paesaggistica. Per contro ad alti ISO non ci sono stati grandi miglioramenti,e la concorrenza,Sony Nikon Fujifilm,fa meglio. Rispetto alla R5 si paga oltre uno stop in gamma dinamica a ISO base nell'apertura delle ombre, e uno stop e mezzo ad alti ISO, che diventano due rispetto alla R6. Valori abbastanza importanti,che "obbligano" chi vuole fare sul serio in ambito naturalistico ad usare lenti luminose e di qualità.. fermo restando che ci saranno comunque i problemi di Rolling shutter e una certa lentezza /ritardo nello scatto,rispetto alle ammiraglie o a R5 R6, nonché l'avere a che fare con un mirino brutto. Di positivo c'è sicuramente la batteria ,la classica Canon da una vita, con un'autonomia da record ...e il prezzo veramente basso ,si porta a casa con una spesa minore rispetto a quella che serviva 10 anni fa per la 7D2 ( il ché potrebbe anche non essere un caso .) Insomma, i numeri non sono mai messi a caso , tantomeno quelli Canon.Chi acquista un prodotto moderno di fascia medio bassa o con un numero inferiore pensando che possa essere pari o addirittura superiore ad un modello top uscito un'anno o due prima , è veramente uno sprovveduto. In ambito mirrorless in casa Canon per quanto riguarda la fotografia dinamica e naturalistica ci sono poche alternative alla R7 dal punto di vista del prezzo. Una R5 usata costa ancora il doppio e poi richiede ottiche per FF che costano e pesano ben più di quelle apsc. Una R6 usata costa uguale ,ma poi richiede lenti lunghe che costano e pesano di più. inviato il 09 Ottobre 2024 |
![]() | Fujifilm GF 250mm f/4 R LM OIS WR Pro: Qualità ottica : nitidezza,sfocato , tridimensionalità. Autofocus. Stabilizzazione Contro: Staffa per il treppiede eccessivamente scomoda da impugnare Opinione: È un teleobiettivo eccezionale. Pur non essendo super luminoso, in collaborazione col super sensore delle GFX è capace di porre in risalto il soggetto e di ritrarlo con grande nitidezza e plasticità. Oltretutto se usato su un sensore così grande e generoso come quello della GFX 100II non ha nessun problema a tirare fuori delle foto meravigliose anche in condizioni di luce critica o "assente" poiché si può salire tranquillamente con gli ISO fino a 12800 mantenendo una qualità elevatissima e un JPEG già pronto in camera. L'autofocus è valido e silenzioso,limitato solamente,nelle situazioni più dinamiche dalla "lentezza" dei corpi GFX ( senza eccezione ) , situazioni nelle quali l'amatore evoluto che compra il medio formato non si ritroverà comunque mai in vita sua. La stabilizzazione è ottima,circa 5 stop. La costruzione di altissimo livello, molto piacevole la ghiera morbida e vellutata della messa a fuoco manuale,così come la ghiera per i diaframmi ,a cui però manca il blocco per ogni valore. Ergonomico anche il paraluce con la sua utilissima finestrella per regolare i filtri. L'unica nota meno positiva,anzi direi abbastanza seccante, è rappresentata dalla scomodità della staffa per il treppiede, totalmente inadeguata per questo tipo di obiettivo. È troppo piccola ,con troppo poco spazio per le dita sia in lunghezza che in profondità,ed è priva di attacco arca swiss. Per fortuna almeno l'anello ,al termine del quale si trova la staffa, è rimovibile. Questo difetto riguarda purtroppo tantissimi obiettivi di fascia media - medio alta di tante altre case costruttrici.. Ci vuole così tanto per costruire delle staffe generose e comode ,con materiale morbido possibilmente ??? evidentemente sì.... inviato il 06 Ottobre 2024 |
![]() | Fujifilm GF 500mm f/5.6 R LM OIS WR Pro: Leggerezza.Qualita' di immagine,nitidezza molto elevata ed uniforme dal centro ai bordi , stabilizzazione. È costruito bene , sul barilotto c'è tutto quello che serve. Contro: Staffa per il treppiede un po' corta e spigolosa ; ci mancano 2 cm in lunghezza e un rivestimento morbido superiore che avrebbero agevolato non poco la presa e il comfort di trasporto Opinione: È il primo teleobiettivo spinto e moderno realizzato per il medio formato. Addirittura non esiste niente di simile neppure per Fujifilm X ( apsc ) a dimostrazione di quanto la casa di Tokyo voglia puntare su questo "grande " sistema ! Il prezzo di acquisto,non basso,è tutto sommato corretto, costa poco più del fratello Sigma 500 F5,6 realizzato per Full Frame. L'autofocus è totalmente silenzioso,e secondo me ,sarebbe anche veloce e preciso, il problema è che viene limitato e rallentato dai corpi macchina ,che per ovvi motivi ,non sono veloci come molte altre Full Frame o come le Fujifilm Apsc. Questo comportamento ne limita un po' l'utilizzo negli ambiti e nei frangenti più estremi e veloci, ma non toglie assolutamente la possibilità di scattare moltissime belle foto in situazioni dinamiche ,sportive e di cacca fotografia,compresa l'avifauna,sia posata sia in volo ,su tutte le distanze,compresi i rapaci in quota. Anzi,la sua leggerezza ne facilità e ne ispira l'utilizzo a mano libera nella caccia vagante, dove non affatica neppure dopo una giornata di utilizzo. Peccato solo , purtroppo,per il piede di supporto che risulta leggermente corto : mancano due cm in lunghezza che avrebbero favorito e reso molto più confortevole l'impugnatura e il trasporto,che invece risultano un po' scomodi alla lunga. La staffa ( arca swiss ) dovrebbe essere un po' più lunga e un po' meno spigolosa, ed avere una parte morbida superiore,come accade per tutti i super teleobiettivi di valore. La costruzione comunque si fa apprezzare, c'è tutto quello che serve , molto bella e comoda la ghiera per i diaframmi ( anche se servirebbe un blocco per ogni valore ) molto morbida e piacevole anche la ghiera per la messa a fuoco manuale. Il paraluce è dotato di una finestrella, indispensabile per poter regolare gli eventuali filtri da 95mm. La qualità di immagine è molto elevata,la nitidezza eccellente e soprattutto raggiunge l'apice già a tutta apertura e si rivela sorprendentemente costante dal centro fino ai bordi estremi. Lo sfocato è accattivante e intenso . Forse ad essere molto pignoli e super "severi" ,come sono io, alle immagini manca un po' di pastosità. Una resa piu' pastellosa sarebbe stata maggiormente gradita ,in modo da differenziarsi ancora maggiormente rispetto al formato Full Frame. Infatti a mio avviso ,la nitidezza elevata e i colori sgargianti ( di alcuni profili tipo Velvia ,e del RAW lavorato ) risultano un filino troppo spinti, probabilmente anche per mano del sensore da 100mpx che concorre nel togliere un po' di morbidezza / "poesia" alle immagini. Resta comunque una gran capacità di isolare il soggetto e di porlo in risalto. Ma sono sogni di un "povero" matto come me..oggi giorno nessuno ormai se ne accorge più ,anzi questo tipo di qualità che ha il GF 500 è proprio quello che si aspettano e desiderano tutti. E i diretti rivali ( Nikon Z400 F4,5 / Sigma 500 F5,6 ) sono come lui. Inoltre se poi oggi come consuetudine i fotografi ci passano sopra ottocento mani di Sharpen e Denoise spazzatura..sono veramente discorsi che non valgono nulla ; ) Un'altra nota positiva riguarda la stabilizzazione: a mano libera si riesce a scendere a tempi veramente lenti , attorno ad 1/25 con largo successo. Penso sinceramente che con l'uscita di questo teleobiettivo e delle nuove GFX 100 II e 100 S II,chi è in possesso di un doppio corredo ( GF per la statica e Full Frame con super tele per la dinamica) possa veramente fare a meno del corredo Full Frame e possa utilizzare pienamente e con grande soddisfazione il solo corredo Fujifilm GF, "rinunciando" ,a meno di non essere un super manico col manual focus, a poche foto super difficili com soggetti piccoli in rapido movimento. A questo punto aspettiamo anche un 400 F2,8 e un 600 F4? ; )) inviato il 02 Ottobre 2024 |
![]() | Fujifilm GFX100 II Pro: Foto veramente belle, tridimensionali,di qualità. È costruita con materiali pregiati. Mirino . Display. Autofocus,per essere una medio formato. Fra i pro ci voglio mettere il gusto di andare in giro con un mezzo che attira su di sé e su chi lo porta gli occhi di tutti ... nonché il piacere di vedere i possessori di FF, R5 Z8 A7r5 R3 R1 ecc..,con la sguardo basso e la coda fra le gambe ; ) d'altronde chi di spada ferisce vantandosi delle proprie dimensioni,di spada perisce a causa delle sue stesse dimensioni Contro: L'aspetto un po' più debole, volendo essere molto pignoli, è l'autofocus,che pur essendo molto valido, non è ancora prontissimo e "perfetto", soprattutto alcuni riconoscimenti dei soggetti andrebbero perfezionati. Un altro po' di prontezza/velocità in più non guasterebbe per le situazioni dinamiche. Alcuni tasti sono un po' scomodi da usare ,andrebbero rivisti. Difficoltà nell'usare l'otturatore elettronico, distorsione perennemente in agguato,quasi d'obbligo farlo su treppiede e in situazioni dove non si muove nulla Opinione: La GFX 100 II è senza dubbio una fotocamera eccezionale. Non so se sia la più "bella" in assoluto,ma se la gioca con poche altre. Di sicuro i file, la gamma dinamica,la tenuta ISO,i colori sono un gradino sopra a quelli di qualsiasi altra Full Frame. È impossibile fare brutte foto, anche foto banali,scattate "a caso" ,appaiono belle. Il grande sensore conferisce un maggior "respiro" alle foto, i soggetti,ma anche un determinato piano rispetto ad un altro,appaiono posti in risalto anche con lenti non eccessivamente luminose. Le immagini sono più profonde e "sensibili",e trasmettono una sensazione di "realtà" e "spettacolo". Ci sono anche diversi profili colore,per tutti i gusti,per cucirsi a piacimento il JPEG in camera ,ed averlo praticamente sempre pronto all'utilizzo. Spesso e volentieri i JPEG sono già talmente belli e "perfetti" che la lavorazione del RAW diventa superflua,in tutte le situazioni, anche in ambienti chiusi con poca luce i JPEG che esono sono fantastici e pronti perfino a 12800 ISO. Il RAW ( e il JPEG standard ) è forse un pochino "scialbo" e occorre lavorarlo abbastanza per tirare fuori il meglio. Fortunatamente il file si può strapazzare in lungo e in largo e con ampio margine. L'ergonomia è elevatissima, l'impugnatura perfetta e anti scivolo,si può trasportare in mano per ore senza problemi.. Durante l'utilizzo però si sente che qualche tasto non è posizionato esattamente nel migliore dei modi. Soprattutto quelli personalizzabili,spesso piccoli ,troppo vicini fra loro e situati in posti poco facilmente accessibili. Il mirino è molto bello ,uno dei migliori in assoluto, colpisce per la fedeltà e la bellezza/piacevolezza di visone. È molto nitido e luminoso,così come il display che è anche molto grande,ma che forse potrebbe essere un po' più definito. Il Menu Fujifilm non è fra i più amichevoli a primo impatto, ma sinceramente dopo pochi giorni di studio e di pratica mi ci sono trovato bene,anche se probabilmente una riorganizzatina e una rinfrescatina non gli farebbero male , al fine di renderlo un po' più chiaro e immediato. Il sensore ,oltre una volta e mezzo più grande di quello Full Frame,permette di avere a disposizione circa uno stop di vantaggio nella gamma dinamica e nella tenuta ISO. In particolare sorprendono la capacità di tenere in gamma luci e ombre già nello scatto singolo , e la eccezionale pulizia del file sotto l'aspetto della luminanza e della crominanza anche ai valori ISO più alti. La GFX100 II sotto l'aspetto dell'autofocus e della velocità operativa rappresenta una svolta netta ed epocale. A chi infatti proviene dalle precedenti medio formato sembrerà di "volare". A me invece ,che sono abituato a fotocamere ammiraglie veloci rapide e super pronte e sensibili,piacerebbe avere ancora maggiore velocità e soprattutto prontezza. L'AFC e lo scatto in certe situazioni,spesso,sono ancora un po' goffi,come se dormissero un pochino e gli ci volesse un attimo in più per svegliarsi e mettersi in moto. Anche l'esperienza di scatto,il pulsante di scatto, l'otturatore meccanico ,e il black out presente a mirino ,e una certa lentezza operativa suggeriscono che questa GFX sia ancora una fotocamera pensata per la fotografia riflessiva,statica ,e con il treppiede.. In realtà però questa Fujifilm se la cava alla grande anche in ambiti dinamici. Certo, non ha la precisione né il keeper rate di una Sony A1 o A7R5 o di una Canon R5 e neppure della X-H2S, ma ci si portano a casa degli scatti molto belli e interessanti sia in naturalistica che nello sport. Magari si deve rinunciare alle foto più estreme ( soggetti veloci che frecciano a 200km/h a distanza ravvicinata o uccellini che si involano improvvisamente a 4 metri di distanza) , ma certamente sono convinto che il fotografo appassionato che già possiede un corredo MF ,assieme ad un' altra fotocamera sportiva con un teleobiettivo per fare naturalistica, acquistando questa GFX100 II si possa risparmiare di spendere altri 10k per una A1 o Z9 con 200-600. inviato il 01 Ottobre 2024 |
![]() | Sony FE 300mm f/2.8 GM OSS Pro: Piccolo leggero completo veloce nitidissimo Pesa la metà dei concorrenti. Prezzo contenuto Contro: staffa di trasporto o per fissaggio al treppiede piccola scomoda e non arca swiss.. : inclassificabile Opinione: È un gioiellino !! Un capolavoro ( fra i tanti ) di Sony, piccolo e leggero come o più di un 70-200 2,8. Qualità costruttiva e ottica di livello assoluto. Sul barilotto ci sono i cinque selettori fondamentali con cui si regola tutto quello che serve,senza dover entrare nel menu della fotocamera come purtroppo ormai avviene sempre più spesso con altri brand. È presente una sola e utilissima function ring ( grazie al cielo non ce ne sono 40 come ormai accade sempre più spesso ) mentre la ghiera per il manual focus è bella grande come dovrebbe sempre essere. È presente il cassettino porta filtri ,un accessorio fondamentale e imprescindibile,ogni teleobiettivo che si rispetti dovrebbe averlo. In questo modo non solo si risparmia sul prezzo di acquisto dei filtri ( che sono indispensabili in molte situazioni) ma soprattutto si evita di sporcarli e di doverli pulire di continuo e non si diventa matti a maneggiarli nelle procedure di montaggio e smontaggio e anche di trasporto. Moltissimi super teleobiettivi moderni ne sono sprovvisti...i nuovi Nikon 400 4,5 e 600 6,3 , l'Olympus 150-400, addirittura il Canon 100-300 2,8 .... e se avete bisogno di montarci i filtri , auguri.... La qualità ottica è eccezionale, e resta ottima anche con il 2x montato ,così come l'autofocus resta sempre veloce e preciso. Grazie al peso contenuto e all'ottimo bilanciamento si usa ovviamente per tutto il tempo a mano libera e trasmette sensazioni piacevoli e di precisione. Purtroppo però ( la perfezione ancora non esiste per nessuno ) questa esperienza di utilizzo super positiva viene limitata dall'impugnatura striminzita a cui obbliga la piccola staffa sotto dimensionata,per giunta non arca swiss. Durante la fase di scatto non ci sono problemi,ma durante il trasporto e gli spostamenti brevi o lunghi tenere in mano questo 300 con la fotocamera può diventare un problema e certamente non è comodo. Di positivo c'è che questo 300 2,8 con il 70-200 2,8 II costano tre mila euro in meno del Canon 100-300 e pesano ( sommati insieme ) di meno. Chi è interessato farà le sue valutazioni,meglio una lente unica che costa di più e pesa sempre di più ma che permette di impazzire di meno e di usare un solo corpo , o meglio avere due lenti che nel complesso coprono un po' di più ,costano di meno e pesano di meno ? Per me a questo punto entrano in gioco i corpi ... Allo stato attuale non c'è un chiaro "vincitore" fra Sony e Canon , e in casa Nikon la situazione è ancora più complessa non essendo ancora presente un 300 2,8 moderno. Però col lancio della A1 II ,che ha ricevuto migliorie "silenziose" ma molto interessanti, che potrebbero fare la differenza, la bilancia potrebbe prendere a favore di Sony.. Staremo a vedere inviato il 28 Settembre 2024 |
![]() | Nikon Z 600mm f/4 TC VR S Pro: TC 1,4x incorporato, qualità di immagine Contro: Non ho contro da segnalare Opinione: Non lo definirei il RE ma piuttosto il giovane principe scalpitante. Si tratta del 600 F4 più esclusivo,il riferimento nel mercato, soprattutto per la presenza del TC 1,4x già incorporato a portata di un click ,che di fatto offre la possibilità di avere due focali diverse. Si tratta di un enorme valore aggiunto...hanno voglia gli altri di ripetere che tanto basta avere un TC 1,4x esterno da montare all'occorrenza e che costa anche tre mila euro in meno... Perché poi io li vedo e li conosco, e quando stanno in appostamento o sul campo 99 volte su 100 il TC non lo montano, perché non hanno voglia di fare fatica ,di perdere tempo,di esporre l'attrezzatura all'aria e alla polvere o di rischiare ( dato che lo spazio a disposizione o le finestrelle sono spesso angusti e scomodi) e quindi scattano senza o rinunciano allo scatto. Questo Zetone pur essendo imponente resta abbastanza maneggevole ed è molto ben bilanciato. Purtroppo però il peso ,per ovvi motivi,si fa sentire, probabilmente ancora più di altri suoi diretti concorrenti, se si tiene oltretutto in conto che i corpi professionali di Nikon ( Z8 e Z9 ) pesano decisamente di più degli altri. È comunque possibile usarlo a mano libera per brevissime sessioni , ma secondo me non ne vale la pena perché la qualità di immagine in qualche modo ne risente. Conviene decisamente disporre sempre almeno di un monopiede robusto. Non ho apprezzato particolarmente,e comunque io non le uso per abitudine, tutte quelle ghiere personalizzabili, soprattutto la function ring che non ho idea per cosa mi possa servire... Avrei preferito semplicemente che ci fosse stata un' unica ghiera larga e gripposa per la messa a fuoco manuale,che invece risulta un po' piccola e striminzita. La qualità ottica è eccezionale. Temevo che Nikon potesse aver ceduto alla moda della "nitidezza sparata a tutti i costi" che oggi ormai è diventata la norma soprattutto per i tele zoommettini o i fissi più economici che tendono sempre più ad avere un' acutanza artificiale con dei fuori fuoco poco gradevoli, invece per fortuna Nikon se ne è tenuta alla larga. Infatti le immagini che sforna questo 600Z sono sì molto nitide,ma restano molto reali ,"sobrie". Tutto ,nitidezza contrasto e sfocato ,viene riprodotto con fedeltà e precisione,così come i colori che non sono mai sparati ma sempre tenuti in ordine e neutrali,pronti per essere poi lavorati in post produzione. Anche inserendo il TC 1,4x la nitidezza al centro resta fenomenale, mentre verso i lati del fotogramma si intravedono un leggero rabbuiamento e un lieve impastamento ma solo se si confrontano i file a monitor. L'autofocus è preciso e silenzioso, forse non è un super fulmine nel coprire la corsa da vicino a lontano ma non è assolutamente un problema,più che altro una curiosità. Solo ogni tanto ,in situazioni complesse,nel primo aggancio immediato ho avuto qualche tentennamento,anche col 600 F6,3, ma probabilmente potrebbe dipendere dal corpo macchina che non avevo settato alla perfezione . purtroppo la Z8, bellissima fotocamera,ha un menu arcano e complesso ,ormai servono corsi di settimane con tanto di attestato per riuscire a trovare capire e decifrare tutti i vari settaggi...la semplicità di una D500 è un remoto ricordo. Riguardo al prezzo non saprei cosa dire ...i 18k che servono per portarselo a casa ,che diventano almeno 23K tenendo conto del corpo macchina e degli accessori, sono certamente una cifra "esagerata" ..45 milioni di vecchie lire ,tantissime , probabilmente troppe. Infatti chi lo acquista saranno principalmente gli amatori e gli appassionati benestanti e non certo i professionisti che possono farne benissimo a meno e se proprio lo vogliono usare lo prendono a noleggio o in prova. È anche vero che Canon ha avuto il coraggio di proporre un "falso" 800 e un "falso" 1200 che costano molto più di questo Z e offrono molto meno, e che Leica propone macchinette a focale fissa da 7k, ma è altrettanto vero che un 600GM talvolta si porta a casa con 12k nuovo. inviato il 27 Settembre 2024 |
![]() | Canon RF 100-400mm f/5.6-8 IS USM Pro: Peso e dimensioni. Buona nitidezza. Stabilizzazione . costruzione tutto sommato piacevole. Contro: È un po' buio per certi tipi di fotografia. Sfocato non entusiasmante. Autofocus ,in condizioni di luce molto scarsa Opinione: È davvero un obiettivo molto carino,e molto utile. È molto leggero e di dimensioni contenute , è il 100-400 più leggero sul mercato , inarrivabile perfino in ambito micro 4/3. Certo i materiali sanno un po' troppo di plastica e di risparmio,e manca pure il paraluce.... Ma considerato quello che costa e le focali che copre ci si passa sopra tranquillamente. Tanto più che è costruito comunque con criterio e c'è tutto quello che serve : la zoommata è abbastanza morbida ,i selettori sono completi, c'è una ghiera personalizzabile ,magari per i diaframmi ,con scatti precisi e piacevoli e c'è una bella ghiera per la messa a fuoco manuale ( che invece manca in maniera vergognosa sul nuovo e super osannato 200-800...che costa cinque volte di più ) È abbastanza/molto nitido , sicuramente per la stragrande maggioranza delle esigenze... Se poi si considera che oggi praticamente tutte le foto,anche a 100iso ( tranne le mie ; ) vengono alterate e deturpate dai Denoise e dai Topaz spazzatura di turno ,direi proprio che la nitidezza è più che abbondante per tutte le esigenze. Per la cronaca ,in realtà,non è il più nitido dei 100-400,ma è pressoché pari al Panaleica e all'Olympus 100-400 ,con però una luminosità inferiore e uno sfocato meno "interessante" , cioè quindi agli ultimi posti nella classifica dei 100-400... Ma come ho detto prima,oggi la nitidezza è talmente elevata che va più che bene per fare tutto e sul campo non si notano praticamente differenze rispetto al suo molto "più che fratellone " 100-500,se non in condizioni di scatto ricercate ad hoc e set "naturalistici" ben costruiti ad arte ( = posatoi nei giardini di casa ....) L'autofocus è valido,anche se non a livello del 100-500 in quanto a precisione. Quando poi la luce cala,e qui devo ,come al solito, specificare che intendo dire quando cala parecchio, cioè quando fa buio davvero ,e non alle 18,30 del 31 Luglio ... !!!!! l'autofocus rallenta e fatica molto , soprattutto dove i contrasti non sono buoni. Tuttavia a parte nell'utilizzo sportivo serio o avifaunistico molto dinamico, l'autofocus è ottimo per tutto il resto. Come accade con tutti gli altri RF poco luminosi ( 100-500 compreso) questo 100-400 si presta maggiormente ad essere utilizzato su FF, per i soliti noti motivi.. ossia per le non esaltanti prestazioni dei sensori APSC Canon e le non esaltanti prestazioni delle stesse fotocamere APSC Canon. Anche se ,come ho detto e ridetto in precedenza,e come dico sempre, oggi si può fare "tutto" anche con una Sony RX10 .. figuriamoci con una R7 col 100-400 ..... Lo consiglio soprattutto per i viaggi ,anche impegnativi,magari dove si fa tanto paesaggio ,un po' di fauna ,e un po' di tutto. Rispetto al 100-500 infatti pesa meno della metà,e costa cinque volte di meno , ma ha una stabilizzazione altrettanto valida... In situazioni tranquille si può scendere a 1/40 ,talvolta 1/20 con ottima percentuale di successo. Si può contare su quattro stop abbondanti. inviato il 31 Luglio 2024 |
![]() | Canon RF 800mm f/11 IS STM Pro: Ottima qualità di immagine,sfocato piacevole,ottima stabilizzazione Contro: Ovviamente quell' F11 ... Mancanza di paraluce Opinione: Nonostante io sia di bocca molto difficile, e di indole molto schizzinosa nei confronti di prodotti amatoriali mi sono divertito molto ad usare questo 800 f11 ,sia su R7 sia su R6ii. L'obiettivo ha superato nettamente le mie aspettative,alla presentazione non pensavo potesse essere così efficace e divertente. Certamente deve essere chiaro che non siamo di fronte ad un prodotto professionale,ma ad un obiettivo molto divertente che consente di fare dell'ottima avifauna o caccia fotografica e perché no di cogliere scorci di paesaggi lontani, ovviamente in condizioni di luce molto buona o comunque accettabile. Quando inizia a calare la luce se dobbiamo fotografare qualcosa di statico lo stabizzatore molto performante ci viene incontro , consentendoci tempi di scatto nell'ordine di 1/50, 1/40, anche su sensori densi come R7 ed R5. Diversamente se vogliamo fare avifauna e cala la luce allora siamo fritti ...ma questo lo si sa già al momento dell'acquisto,inutile lamentarsi e stupirsi. L'obiettivo performa al meglio su sensori FF , e anche se nulla vieta di usarlo su R7 con ottimi risultati in condizioni di luce abbondante, il suo utilizzo su apsc secondo me è possibilmente da evitare,in quanto l'angolo di campo si riduce drasticamente e il sensore apsc Canon che è tra i peggiori in circolazione mortifica un po' la qualità di immagine appannandola un pochino... D'altronde anche il 100-500 risente nella qualità durante l'utilizzo su apsc, dunque non c'è da stupirsi. Per quanto riguarda l'autofocus, considerando che il suo corretto ambito di utilizzo è quello amatoriale, non ho particolari contro da segnalare ,se non che l'area su cui può lavorare è sensibilmente ridotta ,ma in realtà non ho comunque problemi, a mala pena me ne accorgo. Sono convinto che chiunque voglia divertirsi con una focale lunghissima troverà in questo 800 f11 un'arma vincente e nettamente più performante di qualsiasi compatta super zoom ,compresa la P1000, e anzi ,ad essere sinceri ,anche chi vuole dedicarsi all'avifauna potrebbe seriamente pensare di prendere questo 800mm al posto del 100-500 col TC o eventualmente di affiancarglielo,in quanto fra i due ritengo piu adatto l'800f11 per via del peso minore e del prezzo molto più contenuto e pure per la qualità di immagine che quantomeno sarebbe alla pari ( ma con 100mm in più ). Inoltre, considerando che c'è qualcuno che azzarda parlare di game changer riguardo al Canon 200-800 ,in realtà se lo scopo è esclusivamente l'avifauna,secondo me è più game changer questo 800 f11 , dato che pesa la metà e costa un quarto,ed ha la stessa nitidezza e addirittura una focale realmente più lunga ( il soggetto riempie maggiormente l'inquadratura rispetto al 200-800). Sulla carta l'800 f11 è pure moltiplicabile...ma non mi interessa e mi rifiuto a prescindere di farlo inviato il 29 Luglio 2024 |
![]() | Olympus M.Zuiko ED 45mm f/1.2 Pro Pro: Luminosità,peso e dimensioni, autofocus, molto ben stabilizzato dal corpo macchina,sfocato Contro: - Opinione: Il 45 F1,2 è un obiettivo che consente di scattare in tutte le condizioni di luce ,di genere e di situazione,a livello professionale senza compromessi ... Senza se e senza ma ! È un piccolo gioiello...piccolo perché pesa appena 400g e sta in una tasca. Sebbene molti microquattroterzisti si lamentano del peso e delle dimensioni,si tratta di un 45mm F1,2 !!! di cm 7x8 ; quanto pesa e quanto è grande un 50 F1,2 per FF ? E quanto costa ? Inutile aggiungere altro ... In quanto a nitidezza,già a tutta apertura, è quasi praticamente pari al 40-150 Pro a F2,8, ma con uno sfocato nettamente superiore. Chiuso a F2,8 è leggermente più nitido del 40-150 ,e conserva ancora uno sfocato più accentuato a parità di diaframma. Inoltre la stabilizzazione ( si può utilizzare solo quella del corpo ) è significativamente più efficiente rispetto a quella del 40-150,di oltre uno stop. È possibile scattare a 1/2 secondo con un'elevata percentuale di successo. Perfino l'autofocus è più veloce e silenzioso ad andare a bersaglio quando cala ( nettamente) la luce. Rispetto ad un'ottica F2,8 questo 45 F1,2 consente di avere un vantaggio nell'ordine dei 2 stop e mezzo fino ad oltre 4 stop a seconda del genere o del tipo di fotografia. Grazie a questo vantaggio il fotografo può gestire al meglio il proprio lavoro. Lo sfocato è progressivo e naturale. Tenete a mente però che, in casa Panasonic, esiste il 25-50 F1,7 che è un obiettivo strepitoso e montato su Olympus vi potrebbe sostituire sia il 45 F1,2 sia il 25 F1,2 sia il 30 F1,4 ,con uno sfocato altrettanto diversamente bello, probabilmente ancora più piacevole,un'autofocus veloce e preciso ,e una nitidezza superiore da bordo a bordo !!! ( La stabilizzazione però sarebbe nettamente inferiore) inviato il 11 Luglio 2024 |
![]() | Sony A9 III Pro: reattività e velocità impressionanti ,mirino e JPEG fra i più belli in assoluto ( tutto in condivisione con la A1 ) Ergonomia migliorata Prestazioni uniche Contro: Le massime prestazioni ,che sono le sue peculiarità, sono disponibili con limitazioni .. Durata batteria non eccezionale. Menu complessi e infiniti, scritti in maniera inqualificabile come da tradizione Sony. Necessita di essere studiata e settata con più attenzione rispetto a tutte le precedenti Opinione: Personalmente penso che la A9iii sia la fotocamera più prestante sul mercato ma allo stesso tempo anche un'operazione commerciale di forza ,un po' "forzata",da parte di Sony..nel senso che è senza dubbio la fotocamera più potente e prestazionale, ma di cui pochi ne hanno realmente bisogno. Il global shutter le consente il pieno utilizzo dell'otturatore elettronico senza apparenti limitazioni, con conseguenti benefici nell'utilizzo del flash, sulla riduzione del banding e del rolling shutter. Se a questo aggiungiamo l'ergonomia ulteriormente migliorata rispetto alla A1 ,con un grip leggermente più profondo ,un tasto di scatto inclinato più a portata di indice e un tasto frontale personalizzabile ( finalmente) , e in ultimo, ma non per importanza, il pre scatto fino ad 1 secondo ( finalmente) , ne viene fuori la fotocamera mirrorless più adatta in assoluto per affrontare gli eventi sportivi e dinamici ,e la caccia fotografica. Rispetto alla A1 l'ho trovata molto diversa,in comune hanno solo l'incredibile reattività del joystick e del tasto di scatto. La A1 è una fotocamera "spartana" ( passatemi il termine ) ,brutale ,un cecchino ,senza fronzoli ,che va subito al sodo , cioè a bersaglio, indipendentemente dall'area AF usata e dal riconoscimento del soggetto. La A9iii invece è più complessa , più specialistica,..per funzionare al meglio e fare la differenza richiede una comprensione maggiore delle funzioni e una regolazione precisa di tutti i settaggi. Sulla carta entrambe hanno lo stesso mirino,ma quello della A9iii regolato alla massima luminosità è più luminoso ( un particolare utile più che altro per la cronaca..) I JPEG ,molto belli entrambi,sono diversi,quella della A9iii possono sembrare più naturali , talvolta forse un filo troppo tendenti al "verde/giallo",quelli della A1 sono più "croccanti". In generale preferirei la A1 di giorno e la A9iii di sera. Quando si esagera con le prestazioni poi si deve necessariamente cedere il fianco sotto altri aspetti. Purtroppo oggi giorno la coperta è ancora corta. Se introduci novità fenomenali lo puoi fare solo con delle limitazioni e/o dei "piccoli" effetti collaterali. Nel caso specifico della A9iii si è infatti dovuto cedere qualcosa in termini di qualità di immagine : 1 stop di svantaggio sulla tenuta ISO rispetto alle migliori FF da 24mpx ( mezzo rispetto alle bigmpx) visibile da 6400iso in su , e 1 stop e mezzo in gamma dinamica, a ISO base, rispetto alle migliori FF da 24/50 mpx. Personalmente,sebbene questo rumore maggiore risulta innegabilmente visibile,soprattutto a monitor , trovo praticamente insignificante questa flessione della qualità di immagine. Anzi ,nel mio specifico caso,mi fa anche un po' sorridere il malumore generale che ha contagiato gli stessi utenti Sony , sia i fanboy dei vari forum che ovviamente non l'hanno comprata, poiché schiavi della visione a monitor al 100% e dei miliardi di mpx, sia gli stessi professionisti (magari quelli un pochino più "incontentabili") che gli preferiscono la A1 per via del file più pulito ad alti ISO. IL motivo per cui sorrido è semplice...io scatto per abitudine ( e ovviamente perché mi trovo bene ) principalmente con una micro 4/3 ,che con lenti buone ( almeno F4 di giorno ,e almeno F2,8 di sera ) mi porta a casa qualsiasi lavoro con risultati assolutamente indistinguibili dal FF a livello di pubblicazioni su internet,riviste,giornali ,social ,comunicati,stampe normali ,ecc ecc. Vi immaginerete quindi quale incredibile difficoltà potrei avere ,a livello di qualità di immagine, scattando con la A9iii e il 400 2,8 o il 70-200 2,8 o il 135 1,8 ecc ecc.... ; ) Ma io evidentemente non ho alcun interesse per la visione a monitor ( o meglio per il giudizio a monitor ) al 100/200% e non ho alcuna necessità di avere 45/61 mpx per fare caccia fotografica ne' tantomeno per fare fotografia sportiva, ambito dove tutti quei mpx non servono assolutamente a niente. inviato il 10 Luglio 2024 |
![]() | Panasonic Leica 100-400mm f/4.0-6.3 ASPH OIS Pro: Peso e ingombro, bella qualità di immagine Contro: Stabilizzazione non eccezionale soprattutto su corpi Olympus Opinione: È un bel teleobiettivo , sicuramente preferibile al diretto cugino Olympus 100-400 ( grosso e pesante, senza dual IS ). Tutto sommato è leggero e compatto ,pesa circa 1kg. I materiali sono piacevoli alla vista e al tatto, peccato per la ghiera dello zoom veramente troppo dura. Durante l'utilizzo a mano libera consiglio di rimuovere la staffa per il treppiede,che non dà nessun tipo di grip essendo piccolissima e spigolosa. La stabilizzazione ( uno dei maggiori punti di forza del sistema micro 4/3 ) non mi pare molto efficiente.. accettabile su corpi Panasonic ma troppo scarsa su corpi Olympus dove non funziona il dual IS. Nonostante la luminosità mediocre , soprattutto in relazione al tipo di sensore , cioè piccolo ,la qualità di immagine è molto buona,e lo sfocato piacevole. In pratica è la stessa nitidezza dell'olympus 100-400 ma con uno sfocato un po' più piacevole. Giusto per intenderci, la nitidezza non è a livello dei più blasonati 100-400 F4,5/5,6 Canon e Sony,ma è a pari livello del Canon RF 100-400 con però uno sfocato più piacevole. Con le recenti ammiraglie micro 4/3 si può scattare con ottimi risultati in naturalistica anche quando cala la luce a patto di poter tenere tempi relativamente lenti e di conseguenza valori ISO entro i 6400/12800,in pratica esponendo bene. L'autofocus è pronto e veloce ,ma in AFC bisogna fare i conti con le fotocamere m4/3 che purtroppo hanno sempre quel comportamento nervoso e saltellante che genera molto fuori fuoco. Problema che si risolve facendo molte raffiche e molti scatti in modo da poter catturare sempre il momento buono. È da poco uscita la seconda versione di cui si parla molto bene ( da parte di Ambassador e youtubers ) tuttavia mi fido poco ...spero di provarla ma temo che sia solo una mossa commerciale, secondo me è identico in tutto e per tutto al precedente, salvo per la compatibilità con gli extender ,che però è totalmente insignificante in quanto montare anche solo l'1,4x su questo obiettivo è completamente inutile e privo di senso. inviato il 07 Luglio 2024 |
![]() | OM System M.Zuiko Digital ED 40-150mm f/4 PRO Pro: Peso e dimensioni irrisorie ,qualità di immagine. Prezzo ridicolo Contro: Non è un Pro come il fratellone F2,8 Opinione: Il 40-150 F4 è una lente straordinaria che consiglio a tutti gli appassionati che utilizzano il sistema micro 4/3 ,a patto che non pratichino abitudinalmente fotografia sportiva e naturalistica,ambiti in cui il 40-150 F2,8 è decisamente più indicato. Non esiste nulla di paragonabile sul mercato che abbia la stessa escursione focale , luminosità,leggerezza e costo. Il nuovo Tamron 50-300 per FF fra i più leggeri ed economici,pesa e ingombra il doppio..gli ultimi 70-200 F4 pesano più del doppio e costano il triplo ... Le immagini che sforna sono molto belle , basta guardare le foto sotto .. Chiaramente non ci si può aspettare uno sfocato e uno stacco dei piani da urlo, e i suoi campi di utilizzo sono altri. È molto indicato per fare paesaggio,street ,viaggi ed escursioni. Personalmente però lo utilizzo molto poco, poiché mi piace praticare spesso fotografia naturalistica e sportiva e voglio portami a casa la massima qualità possibile dal sistema,in termini di file e di ergonomia. Infatti questo 40-150 essendo un progetto che punta tutto su pesi e su dimensioni ridottissime ,per forza di cose ( i miracoli ancora non si fanno ) "purtroppo" deve cedere il fianco a qualche compromesso. La costruzione,seppur di pregio ,non è quella rocciosa dei "veri" serie Pro ( 40-150 F2,8 / 12-100 F4) ,e non regge la piena potenza della OM1 non potendo scattare né a 25 né a 50 fps. Inoltre l'efficacia della stabilizzazione e dell'autofocus non sono ai livelli del fratellone F2,8 , rispetto al quale presenta anche un focus breathing leggermente più accentuato. La nitidezza invece è la stessa ,ottima, ma ovviamente con un diaframma di svantaggio. A scanso di equivoci, e soprattutto perché i tanti dilettanti non capirebbero, è doveroso precisare che tutte le piccole debolezze che ho elencato sopra emergono solo si pratica una fotografia molto dinamica a livello professionale o naturalistica in condizioni ambientali e di luce critiche. Infine trovo che la non compatibilità con gli extender non sia affatto un problema, l'obiettivo infatti è talmente piccolo e leggero che un'eventuale TC andrebbe a comprometterne totalmente la semplicità e il piacere di utilizzo. inviato il 06 Luglio 2024 |
![]() | Canon RF 85mm f/2 Macro IS STM Pro: Nitidezza super , luminosità e sfocato più che sufficienti per fare praticamente tutto,peso e dimensioni Contro: L'autofocus rallenta un pochino e diventa leggermente rumoroso in situazioni di luce molto scarsa Opinione: È una lente relativamente economica,che mi ha sorpreso per la sua eccezionale nitidezza, è davvero una lama incredibile già a tutta apertura. Lo sfocato è apprezzabile,non è esagerato come quello di un F1,2 ma va più che bene per fare praticamente tutto. I materiali con cui è costruito sono quelli classici Canon RF della linea non L...senza infamia senza lode. L'obiettivo è comunque relativamente piccolo e leggero. L'autofocus è veloce e silenzioso finché c'è luce ..quando cala la luce ( intendo quando cala sul serio, cioè fa BUIO,non alle 18 di pomeriggio del 15 luglio) resta comunque efficace ma perde un po' di velocità e diventa leggermente rumoroso .. Una situazione di scatto in cui comunque la stragrande maggioranza degli amatori non si ritroveranno mai e non si accorgeranno di nulla. Mentre un professionista che scatta in interni di sera potrebbe avere qualche piccolo problema. inviato il 06 Luglio 2024 |
![]() | Olympus OM-D E-M1 III Pro: Versatilità, qualità,pronta per tutto Contro: display e mirino,seppur molto validi,hanno risoluzioni superate. Autofocus molto buono,ma lontanissimo dalla OM1 e dalle altre concorrenti apsc e FF Opinione: Nonostante la mia recensione sarà in apparenza molto "severa" ,nel 2024 la EM1 III resta, sotto molto aspetti, la micro 4/3 più divertente,completa e tutto fare in assoluto. In camera c'è già tutto,autofocus per le stelle, focus stacking,scatto ad alta risoluzione a mano libera ecc. La qualità dei file ad ISO base ,200,( e a 64 ISO) è ancora al vertice in ambito micro 4/3... sono file "chiari" ,puliti e abbastanza lavorabili ,forse ancora più di quella nuova OM1. da 3200 ISO in su invece si inizia a notare una differenza sostanziale a favore della OM1 ,con uno stop abbondante di vantaggio in tenuta ISO e gamma dinamica sia sul jpeg che ovviamente sul raw. Ad alti ISO ,sopra i 6400 si nota una certa tendenza verso il magenta e il verde ,che non compare nella OM1. Ad ogni modo fino a 6400 ISO non ci sono problemi,e i 12800 vanno valutati a seconda delle circostanze. I JPEG sono molto belli, forse però quelli della X sono ancora più pronti perché le alte luci sono tenute un po' meglio in gamma. Sul RAW invece la EM1 III è leggermente più pulita della X soprattutto ad ISO base e nelle ombre ,ma parliamo di differenze quasi impercettibili. L'autofocus è abbastanza buono, diciamo anche molto buono per la stragrande maggioranza degli utenti, sicuramente nettamente migliore rispetto a quello della G9 I che non ne piglia una ...praticamente pari a quello della EM1X ...ma per le mie esigenze non è sufficiente, ho bisogno della OM1. Nonostante alcune voci "isolate" ,che girano fra i nostalgici della vecchia Olympus, affermino che l'autofocus della III e della X sia superiore a quello della OM1 , poiché di concezione Olympus,e non Canon ( 1053 punti della OM1 ) ,in realtà fra l'autofocus della III/X e quello della OM1 c'è un abisso impercorribile..la OM1 è estremamente superiore. Ma come ho detto in precedenza l'autofocus della III è già sufficiente nella stragrande maggioranza dei casi. Ci si può fare tranquillamente tutto almeno finché la luce non sparisce definitivamente,inoltre la grande velocità operativa e l'elevata sensibilità e prontezza del tasto di scatto le permettono di lavorare anche in ambito sportivo serio e professionale e in caccia fotografica e avifauna. Purtroppo però non ci sono i riconoscimenti per gli animali,per gli uccelli,e per i veicoli,che sono invece presenti sulla EM1 X. Ma si tratta solo di una mezza mancanza in quanto comunque sia quelli della X non funzionano bene... Si va di punto singolo alla vecchia maniera.... Il riconoscimento dell'occhio/viso umano c'è,ma meglio non farci troppo affidamento. Fra i punti dolenti metto il keeper rate , purtroppo l'autofocus continuo ,come su tutte le altre micro 4/3 ante OM1,durante le raffiche o le sequenze fa i balletti e le capriole,su 10 foto almeno la metà,ma anche di più ,sono da buttare. Certamente il display ed il mirino hanno risoluzioni ormai superate ,ma restano validi e la concorrenza di pari fascia apsc non è che faccia meglio ,quella FF pure. Il mirino è bello, in condizioni di luce ottimale è difficile distinguerlo da quello più recente della OM1,ma quando cala la luce e quando si seguono soggetti veloci perde moltissima fluidità e va a scatti ( ovviamente chi non pratica sport o caccia fotografica in condizioni di luce critica o assente non si accorgerà di nulla ...) La qualità costruttiva e l'ergonomia sono ottime. I materiali usati ( Olympus) secondo me sono più duraturi e di qualità rispetto quelli usati da OM System per la OM1,fatta eccezione per lo sportellino delle memorie che è piatto e scivoloso,con scarso grip. In definitiva è una fotocamera pronta e perfetta per partire ,girare il mondo, senza tirarsi indietro di fronte a nulla ,abbinata al 12-100 F4 e a un paio di piccoli fissi luminosi ( solo quelli di qualità però ) L'autonomia della batteria non è eccezionale,1000 scatti al massimo ,di meno in situazioni fortemente dinamiche,la X con due batterie ne fa 2000 ) ,la OM1 con batteria singola ne fa 2500. inviato il 26 Giugno 2024 |
![]() | Sony FE 400mm f/2.8 GM OSS Pro: Qualità di immagine, luminosità,autofocus,bilanciamento del peso ottimo, possibilità di essere usato a mano libera anche per molto tempo Contro: Sotto certi punti di vista il prezzo. Crea dipendenza ; ) Opinione: Si tratta, ovviamente,di una lente straordinaria...e non tanto perché si chiama Sony ,ma perché è un 400 F2,8, e tutti i 400 2,8 sono obiettivi fenomenali. In questo caso, considerando anche che è stato fatto uscire nel 2018 e quindi in anticipo rispetto ai diretti concorrenti Canon e Nikon, ha un prezzo anche relativamente interessante e un po' più basso della concorrenza,e nell'usato talvolta si trovano pezzi molto allentanti,ben al di sotto dei 10k. A dispetto dell'apparenza, è un obiettivo relativamente "leggero" ,grazie anche alla distribuzione del peso azzeccata, e pure il grande ed immenso paraluce ( la lente frontale è impressionante...) è in realtà leggerissimo. L'obiettivo è chiaramente molto nitido ,ma come tutti i veri super teleobiettivi non è tanto la nitidezza in sé a stupire quanto la capacità di riprodurre in modo "reale" ,sobrio e schietto i dettagli e i soggetti .. In quanto a mera nitidezza ,alla pixel peerer ,tanto per intenderci, non pensiate di vedere chissà quale differenza rispetto ai moderni super zoom 200-600 o simili, ma quello che cambia è la bellezza con cui viene riprodotta una scena o un soggetto. Bellezza dovuta allo stacco armonioso dei piani,alla correzione delle aberrazioni,e alla riproduzione schietta e più fedele dei dettagli grazie allo schema ottico e alla notevole luminosità che ,fra le altre cose , permette di scattare a livello professionale in tutte le condizioni di luce,anche grazie ad un autofocus che resta sempre velocissimo. Ma la vera domanda da porsi,oggi giorno più che mai, è questa : ha veramente senso spendere 12/15k per un supertele fisso moderno ? Posto che ognuno è libero di spendere i propri soldi come vuole ,la risposta non è univoca .... Personalmente ritengo che abbia senso solo se la fotografia è la principale fonte di reddito e/o se la si pratica a livello professionale,quindi se di fotografia si campa,o meglio ,si vive... Diversamente,non sono per niente convinto che valga la pena spendere certe cifre per fare avifauna ,caccia fotografica o viaggi safari a livello amatoriale anche evoluto ( considerando poi che un 400 2,8 necessita obbligatoriamente di un corpo macchina top , cioè quindi la sola R3 in casa Canon ,Z8/9 Nikon,A9ii o meglio A9iii e A1 in casa Sony ,e la spesa aumenta significativamente). La spesa totale,il peso e l'ingombro da portarsi dietro,e le attenzioni/accorgimenti da porgli nettamente superiori a quelli dei moderni zoom molto buoni ( Sony 200-600, Nikon 180-600 + fissi Z "economici , Canon 100-500/200-800, Olympus 150-400) a mio avviso non giustificano quel guadagno di qualità più o meno visibile a seconda delle situazioni. Anche se,mi rendo conto , è facile cadere in tentazione.... disponibilità economica permettendo inviato il 21 Giugno 2024 |
![]() | Canon EOS R6 Mark II Pro: Versatilità, qualità di immagine, autofocus (in relazione alla sua categoria) prezzo oggi molto competitivo , durata batteria Contro: Mirino ,qualità dei materiali,ergonomia e reattività distanti dalle ammiraglie, rolling shutter talvolta molto evidente con otturatore elettronico. La selezione dei parametri di scatto con tasti e ghiere e' troppo macchinosa.Jpeg belli,ma lontani da quelli delle ammiraglie Opinione: La R6ii è una bella fotocamera che oggi si trova ad un prezzo molto interessante e permette di fare praticamente tutto con ottimi risultati,in tutti gli ambiti. Se la si valuta per quello che è realmente,ossia una fotocamera per amatori ,più o meno evoluti,e in relazione alla sua fascia di prezzo, offre un ottimo autofocus per tutti gli utilizzi e una qualità di immagine vicina al vertice. Con una velocità di lettura del sensore di 14ms la R6ii è la più veloce fra le non-stacked , tuttavia non bisogna cedere a facili trionfalismi da fanboy ...la R6II è una fotocamera di fascia inferiore sia a R5 che ovviamente a R3, e il suo sistema di autofocus,seppur più recente e dotato di alcune novità formali, nella sostanza però resta leggermente inferiore sia a quello della R5 che ovviamente a quello della R3. I 14ms purtroppo non sono sufficienti per eliminare o rendere trascurabile il Rolling shutter con otturatore elettronico in situazioni dinamiche, soprattutto dove lo sfondo presenta alberi,pali, edifici ecc ..che risultano purtroppo piegati di 30/40°...un vedere abbastanza osceno .... Fortunatamente la fotocamera è dotata di un otturatore meccanico molto veloce e di un buffer più che sufficiente per fare tutto. Certamente per fotografare passerotti a 3 metri di distanza con sfondo artificiale o costruito ad arte non ci sono problemi,e neppure per fare avifauna con sfondo uniforme. L'autofocus si rivela ottimo, soprattutto dopo aver agganciato..mentre c'è qualche esitazione, talvolta,nel primo aggancio, frangenti in cui R3 fa ovviamente meglio,ed anche la R5. Il mirino è bello e abbastanza luminoso , tuttavia la scarsa risoluzione impedisce di capire se una foto sia veramente nitida o se ci sia del micro mosso , inoltre l'anteprima dell'esposizione a mirino non mi ha convinto,ed è poco sensibile alle regolazioni...bisogna affidarsi alla fotocamera,che per fortuna poi sbaglia raramente. La qualità di immagine è molto buona sia come gamma dinamica che come tenuta ISO. Si può scattare in molte situazioni fino a 25600 ISO ,senza Denoise ...a 51200 ISO si nota un sensibile peggioramento. I 24mpx sono puliti e più che sufficienti per fare praticamente tutto , soprattutto nella fotografia sportiva e di azione ,dove i 45-50mpx per quanto mi riguarda non hanno alcun senso ,se non per chi ha bisogno di stampare lungo le facciate dei grattacieli ( cosa abbastanza improbabile per l'utente medio ). I JPEG sono gradevoli,ma messi a confronto con quelli delle ammiraglie ( Sony A1 A9iii , Olympus OM1 ecc.. ) perdono come colori e bilanciamento del bianco. In conclusione si può dire che è un' ottima fotocamera tutto fare ,con ottime prestazioni in tutti i contesti, soprattutto per un utilizzo amatoriale, e come da tradizione Canon mantiene la classica batteria Lp e6nh ,con un'ottima autonomia (brava Canon !! ). Le prestazioni però sono lontane da quelle delle ammiraglie, soprattutto in quanto a reattività ( è lenta nel risveglio,il tasto di scatto è poco sensibile ),ergonomia ( materiali plasticosi ,sportellino che si apre con un rumore di molla osceno ) mirino ( un pochino buio e troppo poco definito ) e autofocus in situazioni difficili ( qualche tentennamento nell'aggancio, rolling shutter talvolta eccessivo con otturatore elettronico). Inoltre spesso quando si accede al pannello di controllo principale,inavvertitamente, senza volerlo ma soprattutto senza accorgersene,si va a modificare alcuni parametri fondamentali a causa del meccanismo di selezione troppo complicato con le ghiere superiore e posteriore.. Si è persa la semplicità di utilizzo delle "vecchie" reflex Canon inviato il 19 Giugno 2024 |
![]() | Sony A1 Pro: Corpo relativamente piccolo e leggero. Mirino di alto livello. Autofocus da numero (A) 1 ,un cecchino Sensibilità e reattività del joystick e soprattutto del tasto di scatto impressionante Contro: Durata batteria , Menu Sony ...chilometrici,complessi,e talvolta scritti in maniera inqualificabile : coll crs drnt ali..mtd coll cntr ..ott gim ...ecc ecc... Ma per favore Sony ... Opinione: Non voglio fare una vera e propria recensione della fotocamera,anche perché Sony non è il mio corredo usuale ,ma parlare in linea generale delle mie sensazioni durante l'utilizzo agli eventi sportivi. Scattare con Sony personalmente non la sento come un' esperienza coinvolgente ,come può essere con Olympus o con Fuji, è un brand che offre prodotti eccezionali per tutte le tasche e tutte le esigenze,e probabilmente in quanto a sviluppo e tecnologia è avanti a tutti ,ma non mi trasmette emozioni..la stessa attrezzatura anche di fascia altissima,seppur incredibilmente valida non mi coinvolge molto, è un brand diciamo "senza un'anima " ,freddo ... A parte questo ...però ,non posso non riconoscere la bontà e la "superiorità" della Sony A1 ( e per altri versi della A9iii )rispetto a tutto quello che ho usato in passato e che utilizzo principalmente tutt'ora.. Con A1 siamo parecchi gradini sopra a Canon R5ii / R6ii / Olympus OM1 e secondo me anche a Z8... La reattività la sensibilità e la precisione ,che si traducono in efficacia ,sono nettamente superiori. In ambito sportivo mi sono trovato spesso in situazioni in cui avevo dato per persi diversi scatti ,non immaginavo di essere riuscito a portare a casa quel determinato momento ...eppure appena ho riguardato lo scattato le foto c'erano ,tutte ,ed esattamente come le avevo cercate, semplicemente con una minuscola e istantanea pressione del tasto di scatto. Infatti la reattività e la sensibilità del tasto di scatto della A1 ( e della A9iii) sono incredibili ...da rimanere a bocca aperta. Ma in particolare mi sono trovato meglio per vari motivi con la A1 rispetto alla A9iii .... La A9iii la vedo più per sport individuali dove magari può servire maggiormente un autofocus che sta appiccicato all'occhio ( impressionante...) ma nei miei ambiti di scatto la sensazione è che la A1 sia ancora la regina ...quell'1 non è messo lì a caso ..... Magari non avrà alcune novità, più che altro di forma ,rispetto alla A9iii o alla A7r5 che sono più moderne ...ma questo non significa che sia meno efficace,anzi .... Ho perso decisamente più scatti con la A9iii che con la A1 ... La A1 è un autentico cecchino ... Inoltre rispetto alla A9iii è pure sensibilmente più piccola ,e questa è una dote che apprezzo molto,e fortunatamente Sony l'ha concepita senza battery grip ..dando priorità alla compattezza e alla leggerezza, che oggi per me sono imprescindibili.. Una A1 col 70-200 2,8 II non pesano "niente" e le prestazioni sono da primato assoluto. Il mirino della A1 è ovviamente molto bello ,fra i migliori. Quello della A9iii sulla carta è uguale,ma in realtà è più luminoso..i produttori ad ogni aggiornamento ( vale per Sony e per tutti gli altri) a parità di mirino aumentano comunque la luminosità... comunque non c'è una differenza evidente, ma solamente se la si vuole cercare apposta. I JPEG sono belli ... Abbastanza naturali ... Quelli della A9iii forse sono un filo più "naturali" ma non in maniera eccessivamente diversa.. Comunque finalmente sono dei bei JPEG!!! Non il solito schifo che ha sempre proposto Sony con tutti gli altri modelli inferiori...! Questa incredibile velocità e reattività per contro però non ti dà la sensazione che stai scattando , ed è necessario attivare la simulazione del rumore di scatto.. ma se ci si trova in mezzo alle auto o alle moto o ad eventi particolarmente rumorosi non si sente comunque il rumore dello scatto... E si ha il timore di aver perso gli scatti ... Ma poi alla fine gli scatti ci sono ; ) inviato il 17 Giugno 2024 |
![]() | Canon EOS R5 Pro: Dopo la R3 c'è ancora lei, alcune componenti sono di "vecchia" concezione,ma le prestazioni sono ancora superiori a tutte le altre R a distanza di 4 anni. Contro: Ergonomia dei tasti e mirino ormai superati Opinione: È una fotocamera che non mi ha mai "preso" più di tanto ,ma ho voluto provarla per farmi un'idea .. e ho fatto bene.. Infatti dopo la R3 questa R5 resta la seconda ( e unica) fotocamera mirrorless prettamente professionale di Canon. Non a caso il CPS mi aveva "avvisato" che la mia R6ii è da loro considerata una fotocamera soltanto amatoriale e con R5 avrei visto una "bella" differenza... In realtà niente di tragico... Si tratta solamente di aver constatato di persona che le performance dell'autofocus della R5 ,intese come capacità di riconoscere e agganciare un soggetto e di tenerlo a fuoco sono ancora leggermente superiori rispetto alle più recenti R6ii e soprattutto rispetto alla R7. Nel forum ( purtroppo era ovvio ) è passata l'idea che i prodotti più recenti debbano sempre per forza essere superiori a quelli più datati ( pensiero ahimè tipico del fanboysmo ) ,e si leggono spesso assurdità spaventose tipo che una R7 sia superiore ad una R5 o addirittura ad una R3 o che una R50 sia superiore ad una R6 , soltanto perché magari monta un processore più fresco e una serie maggiore di funzioni. Infatti ad esempio la R6ii può scattare a 40fps senza blackout per un numero molto maggiore di scatti e vanta maggiori funzioni di customizzazione dell'af ,tra cui il più recente e molto utile inseguimento attivabile sull'intera area , mentre la R5 scatta "solo" a 20fps con blackout e usa il classico inseguimento.... Ma tuttavia,come ricordo sempre, Canon non è affatto stupida ...anzi ... Se pensate che vi "regali" una R7 nuova con 3000 euro in meno della R5 e che vada addirittura meglio , be'...vi sbagliate di grosso .... Idem per la R6ii ,anche se la differenza in questo caso è minore rispetto a quella che c'è con la R7. Come detto in apertura però la R5 non mi ha mai "preso" troppo, anche perché Canon per ora continua ad essere solo il mio secondo corredo e almeno per ora non ho intenzione di metterci cifre troppo elevate,inoltre 45mpx per quello che devo fare io non mi servono a niente,bastano gia i 24... Li ritengo utili soltanto se si vuole ingrandire a monitor un passeriforme per gustarsi i dettagli ( giochino che dopo un po' lascia il tempo che trova ) ma per scattare JPEG sportivi o se si riesce a riempire a dovere il fotogramma in caccia fotografica, tutti quei mpx non mi servono a niente... Ci sono alcuni aspetti dove però la R5 è ormai stata superata dalla R6ii,in particolare dell'ergonomia dei tasti : il joystick è di vecchio stampo,il tasto ( o meglio il tastino ) AF-ON è piccolo e soprattutto incassato e troppo vicino al joystick..tutte cose che nella R6ii sono state riviste e migliorate a vantaggio del comfort.. ma soprattutto la differenza di età con la R6ii si vede nella luminosità e nel comfort visivo del mirino..quello della R6ii ,seppur meno risoluto, è più luminoso e piu confortevole..e in generale il gap fra mirino di R5 rispetto a Z8/9 e Sony A9iii/A1 e anche alla mia Olympus OM1 è "abissale" .. Un altro aspetto che non mi fa impazzire,che avevo già notato tempo fa, riguardo ai file ,è una certa tendenza verso il magenta soprattutto in determinate condizioni di luce,che può essere un problema soprattutto per quanto riguarda i JPEG. Con la R6ii e la R3 sono stati adottati nuovi color science più "piacevoli" ... In previsione futura una R5ii con i giusti miglioramenti e anche senza montare un sensore stacked potrebbe essere un' arma vincente ... inviato il 04 Giugno 2024 |
![]() | Canon RF 100-300mm f/2.8 L IS USM Pro: Pesi e dimensioni, qualità ottica, escursione focale in relazione alla notevole luminosità costante Contro: Assenza cassettino porta filtri - assenza finestrella sul paraluce Opinione: Ho il "privilegio" di poter usare questa super lente, in prestito dal CPS. L'ho trovata più compatta di quanto mi aspettassi , più o meno a metà strada fra il 100-500 e il 400 2,8 come dimensioni. Grazie alla staffa generosa si trasporta comodamente. La ghiera dello zoom è molto fluida. Non è pesantissima,e grazie all'ottima distribuzione dei pesi e alla zoommata interna la si può usare per un po' di tempo anche a mano libera ,ma dopo un po' le braccia e la schiena cedono e il monopiede diventa d'obbligo. Sebbene all'aperto soprattutto in autodromo non si possa apprezzare al meglio la nitidezza,ho potuto constatare comunque che è ad altissimi livelli ,con o senza TC non ho notato differenze apprezzabili. Lo sfocato e il senso di "realtà" delle immagini sono ovviamente quelli di un super tele luminoso. Per il motociclismo è sostanzialmente inutile, infatti praticamente non viene usata ,in quanto troppo specialistica e troppo costosa .. è invece molto più diffusa in Formula 1 dove ne ho visti parecchi esemplari ( la maggior parte a noleggio), ma nel complesso non è prettamente una lente per sport motoristici, resta più adatta per gli sport individuali ed esprime a pieno il suo potenziale per red-carpet ,moda,e sport indoor,olimpiadi ,e ogni competizione ad altissimo livello... A conti fatti,anche se potessi, personalmente non è una lente che prenderei ,a meno di non lavorare stabilmente e ad altissimo livello nei contesti sopra citati. Direi che è anche abbastanza inutile e priva di senso per viaggi e safari ,in quanto ha un prezzo fuori da ogni logica amatoriale,e comunque non potrebbe sostituire in alcun caso un 600 f4 , dato che chi fa safari oltre al 300 2,8 porta con sé sempre anche il 600 f4. I contro ? a parte il prezzo ,si può certamente dire qualcosa sull'assenza del cassettino porta filtri e l' ulteriore assenza di una finestrella sul paraluce. In realtà pure i Nikon e i Sigma 120-300 credo ne siano sprovvisti.... Ciò comporta una notevole spesa per i filtri da 112 ,nell'ordine almeno dei 500 euro e più per quelli buoni , sempre che si riescano a trovare .... Ma soprattutto costringe ad una attenzione speciale nel manovrarli e nell'evitare di sporcarli ..tutti problemi in meno se ci fosse stato il cassettino porta filtri. A mio avviso è una grave mancanza. In sintesi si tratta di un supertele estremamente specialistico riservato ad amatori facoltosi o a professionisti ai vertici mondiali o semplicemente con grossi ritorni a fine stagione. Per tutti gli altri ( normali ) è decisamente conveniente puntare ad 300 2,8 II in combo col 70-200 2,8 inviato il 04 Giugno 2024 |
![]() | Canon RF 70-200mm f/4 L IS USM Pro: Dimensioni leggerezza e sfocato molto piacevole Contro: Paraluce Opinione: A mio avviso si tratta di una lente adatta principalmente per fare ritratti di persone o animali o per fare panning in circostanze sportive. È molto piccola e leggera,e anche se non è compatibile con i moltiplicatori non è affatto un problema ,semmai lo potrebbe essere in merito al fratello maggiore F2,8 sul quale un moltiplicatore 1,4x ci potrebbe stare in diverse situazioni,ma purtroppo non lo si può montare. La qualità di immagine è molto piacevole, e come dicevo prima si presta bene per fare ritratti in quanto la nitidezza è elevata ma non eccessiva e chirurgica ,come magari quella del fratellone F2,8 e di altri fissi , ma risulta piacevolmente "morbida" ,un po' come il vecchio 200 2,8 II a tutta apertura. Soprattutto è molto dolce e piacevole lo stacco che si crea fra il soggetto e lo sfondo ,che non è esasperato come quello delle lenti più luminose dove non si capisce nulla del momento e della scena e si ha a fuoco solo il soggetto e tutto il resto non è pervenuto ( foto che a mio gusto non raccontano assolutamente nulla ) mentre con questa lente si riesce ad avere un soggetto nitido ( e non chirurgico) in primo piano ,e uno sfondo che sfuma progressivamente e dolcemente. La stabilizzazione è molto buona,si riesce a scendere fino a 1/10 ,1/8 a mano libera. Purtroppo,ancora una volta Canon mi scivola sul piccolo particolare,e con la sua politica di segmentazione oscena e vergognosa ,su questo 70-200 F4 ci ha messo un bellissimo paraluce identico in tutto e per tutto a quello del 70-200 F2,8 e del 100-500 , cioè l'ET83 , ma non con la sigla F ... bensì con la sigla G ,e cioè non è presente la piccola e comodissima finestrella dalla quale si possono regolare i filtri montati sulla lente...quindi mi tocca ogni volta montare e smontare il paraluce ..... Insomma,Canon vuol fare capire che questo 70-200 probabilmente non è professionale come gli altri ? O semplicemente siccome costa di meno ( ma comunque tanto) ci ha messo un paraluce meno professionale ? Veramente una caduta di cattivo gusto ,come da tradizione Canon , ahimè inviato il 22 Maggio 2024 |
![]() | Olympus OM-D E-M1X Pro: Ergonomia,materiali Contro: Autofocus continuo molto valido ,ma di "vecchia" generazione..il keeper rate è un po' "troppo" scarso. Valore dell'usato ,da piangere per chi deve vendere,ma super conveniente per chi deve comprare Opinione: A distanza di 5 anni dal lancio si può trovare in condizioni pari al nuovo a poco più di 800 euro ( da rivenditori ufficiali!!! ),mentre ai privati con 600 euro gliela portate via ....per la gioia di chi compra e la disperazione di chi deve vendere e si trova fra le mani pezzi di un sistema ( OMsystem/ Olympus) che non vale assolutamente piu nulla sul mercato... Considerando la tipologia di fotocamera e quello che offre sono veramente cifre ridicole ,non esiste altra mirrorless apsc o FF che possa competere ,non certo una a6600 con i suoi lag mostruosi o una reflex di vent'anni fa su cui poi dovete mettere dei mattoni da 2kg ... A parte le più recenti OM1 ( che sono su di un altro pianeta ) resta la fotocamera micro 4/3 più adatta all'azione, ma si presta comunque per fare tutto... La qualità del file è molto buona fino a 6400 ISO ,i JPEG sono i più curati rispetto a tutte le altre Olympus,e l'autofocus è pari a quello della EM1 III ,con in più il riconoscimento dei soggetti,che però non è super efficace,va bene giusto per uccelli o animali statici. L'ergonomia è favolosa ,anche se personalmente nel corso del tempo ho iniziato ad apprezzare di più i corpi piccoli senza BG come quello della OM1 , perché non sopporto più di portarmi addosso robe pesanti... L'autofocus continuo è molto valido ,anche se come tutte le altre micro 4/3 il keeper rate è scarso ,il fuoco salta,balla e fa le capriole a suo piacimento,su 10 foto di una raffica almeno la metà sono da buttare .... In avifauna la situazione peggiora ulteriormente,su 10 ne salvate una. Ciò non significa che non porterete a casa le foto ... significa solo che davanti al PC dovrete perdere un sacco di tempo per andare a controllare una ad una tutte le foto delle raffiche per scegliere l'unica buona e cestinare le altre 100 ...Purtroppo il gap fra la X ( e tutte le altre )con la OM1 è abbastanza abissale ,sia per quanto riguarda l'autofocus continuo,sia per la velocità e fluidità del mirino durante le raffiche , soprattutto con poca luce,sia per quanto riguarda la qualità del file da 3200 ISO in su ,intesa come rapporto segnale rumore e gamma dinamica. Quando con la X,in poca luce,si è già oltre al limite a 6400iso ,con la OM1 si scatta senza nessun problema e nessuna post produzione a 12800iso. Se cercate la massima qualità e le massime prestazioni nel sistema micro 4/3 a livello anche professionale e in tutte le condizioni allora fate un piccolo sforzo e prendete una OM1 usata..tanto anche quella si trova come nuova a 1100 euro e dai privati a 900 euro ,dato che ,come detto sopra,il sistema "economicamente" purtroppo non vale più nulla ... Ma dal punto di vista delle prestazioni e dei risultati vale ancora eccome .... !!! Ripeto,a livello di fotografia dinamica e sportiva la EM1 X, nonostante un AFC non al top, si mangia comunque nel complesso qualsiasi R7/a6600/6700 Z50 o xt4/5,anche come qualità delle immagini .... E soprattutto nel parco lenti avrete una grande possibilità di scelta nell'usato e a prezzi irrisori... Il sensore e tutte le varie funzioni in camera ,permettono poi anche di fare belle foto in altri generi,anche in paesaggistica e ritrattistica inviato il 11 Maggio 2024 |
![]() | Olympus M.Zuiko Digital ED 7-14mm f/2.8 Pro Pro: Paraluce incorporato - stabilizzazione fenomenale,si riesce a scattare anche a 5 secondi a mano libera , con un'ottima percentuale di successo Contro: Nulla da segnalare,se non la solita svalutazione assassina e priva di fondamento che ha subito il sistema OMsystem di recente ,per cui comprare questa lente nuova a 1200 euro non ha più nessun senso ,in quanto il giorno dopo non riuscireste a prenderci più di 600 euro,e gli usati pari al nuovo stanno a 750 euro... Opinione: È una lente con la quale non mi sono trovato in sintonia.....in realtà la lente fa il suo lavoro ,non posso segnalare difetti....però non mi dà gusto,non ha un suo "carattere",le immagini che sforna sono molto belle ma "anonime"... Non mi suscitano particolari emozioni.. Preferisco l'8-25 F4 e l'8 F1,8.... L'8-25 è più pratico e versatile,e l'8mm è molto più adatto alle notturne,in quanto più luminoso e con angolo di campo più accattivante,e di conseguenza crea immagini stupende. Il 7-14 è una bella lente,ma non è stato amore fin dal principio. Magari è solo questione di gusti. inviato il 11 Maggio 2024 |
![]() | OM System M.Zuiko 12-40mm f/2.8 PRO II Pro: Qualità complessiva Contro: Non me ne vengono in mente ...se non che,chi la compra nuova oggi ,dovrebbe sfruttarla e tenerla per tantissimo tempo... altrimenti ci rimette un sacco di soldi a causa della perdita di valore criminale e priva di senso che sta massacrando il sistema micro 4/3 ,in particolare OMSYSTEM Opinione: In passato ho sempre "evitato" di comprare questa lente in quanto la ritenevo troppo limitata come escursione focale ...ma mi sbagliavo di grosso . È una lente perfetta per utilizzi professionali,ti fa portare sempre a casa il lavoro e anche a livello amatoriale la si sfrutta alla grande. È molto nitida a tutte le focali, l'autofocus velocissimo e preciso. Si sposa benissimo con tutte le funzioni in camera della OM1 ( filtri...High res...ecc...) inviato il 11 Maggio 2024 |
![]() | Olympus M.Zuiko Digital ED 12-100mm f/4.0 IS Pro Pro: Qualità d'immagine, autofocus, escursione focale, stabilizzazione Contro: Non me ne vengono in mente ..forse,ad essere mostruosamente pignoli ,sarebbe stato bello che addirittura non si estendesse ... fantascienza .. Opinione: Probabilmente rappresenta l'elemento cardine dell'intero sistema micro 4/3 ,in particolare di Olympus. Dicono che sia estremamente grande e pesante per il sistema : ) mi viene da ridere ,o meglio da piangere ... Perché lo dice gente che usa un 14-42 f22 da 35 euro usato ... o gente che poi va in giro con la FF da 5mila euro e un 24-200 o peggio un 28-300 adattato : ) o peggio ancora con una apsc e un 18-135 o 18-300.. Ma questa gente si rende poi conto della differenza nella qualità fotografica fra gli zoommettini F3,5-6,3 e questo 12-100 F4 ? Evidentemente no .... Il 12-100 è una lente fenomenale,lo piazzi su una EM1 III o su una OM1 o su una OM5 ,parti e giri il mondo ,senza aver bisogno di altro ... Al massimo ti metti un 8mm/9mm in tasca. Ci fai tutto, con risultati fantastici,e in tutte le condizioni di luce e climatiche. Non ha lo sfocato di un f0,95 su FF ???? ... sopravviverò lo stesso : ) mi basta posizionarmi in maniera "strategica" ,ma più che altro in maniera intelligente, o ,se ne ho la possibilità,mettere il soggetto dove voglio io,e il problema è risolto... A parte questo, in tutte le situazioni normali ,riesce comunque ad "esaltare" il soggetto ponendolo in risalto rispetto allo sfondo .. Fermo restando che a me non me ne importa nulla di isolare un soggetto dalla realta' e di alienarlo totalmente dal contesto,solo per fare il bello su Instagram, o di avere mezza pupilla a fuoco di un gatto su un letto che sembra un mostro... ma preferisco valorizzare il contesto mettendo allo stesso tempo in risalto il soggetto principale,e una lente di qualita' F4 con profondità di campo equivalente F8 ,come il 12-100, mi permette di fare proprio questo. La nitidezza è elevatissima a tutte le focali ,già a tutta apertura,e raggiunge il picco a F5,6 ... è la stessa nitidezza del 12-40 2,8 e del 40-150 2,8 .... L'autofocus è velocissimo e preciso, e al contrario di quello che scrivono tanti chiacchieroni ,su una OM1 o una G9ii o addirittura una G9 prima serie, è anche in grado di beccare l'occhio di un soggetto fermo e di tenerlo a fuoco se si muove passeggiando.. se invece si mette a correre come un matto probabilmente lo perde e lo riaggancia .. ma se si tratta di un bimbo fermo o di una modella in posa fin li ci arriva dai .... ; ) Il micro 4/3 non vanta l'autofocus migliore sul mercato,ma riesce a fare comunque qualcosa meglio di una Canon sx20 dell'85' o di una Sony rx del 1750 a.C. ; ) inviato il 07 Maggio 2024 |
![]() | Olympus M.Zuiko Digital ED 12-200mm f/3.5-6.3 Pro: Versatilità,peso,prezzo, dimensioni, autofocus, ingrandimento massimo equivalente 0,46x Contro: Luminosità ( quando c'è poca luce ) e conseguente scarso stacco dei piani Opinione: È un "super" tutto fare più che onesto,anzi buono ... Non mi risulta che ci sia sul mercato un'altra lente che copra da 24 a 400mm pesando 450g e costando poco più di 500 euro .... Per viaggi e reportage va benissimo ,ma anche per fare qualcosa in più.. infatti l'autofocus è molto veloce e preciso,non lo avrei mai immaginato... La qualità ottica è buona-discreta ,la nitidezza è più che accettabile,finché c'è luce tutto bene ,quando la luce cala emergono i limiti dovuti principalmente alla scarsa luminosità che ne "impedisce" un utilizzo dinamico al tramonto e di sera. Se la cava ancora bene agli eventi ,anche con scarsa luce,tipo concerti ,teatri,dove si riescono ad usare tempi relativamente lenti, e in abbinamento alla OM1 si può salire anche a 6400 ISO o più con ottimi risultati.. Certamente non è adatto per chi vuole andare a vedere il dettaglio croccante al 100% ,e ai maniaci della nitidezza o a chi vuole vedere soggetti sempre ben staccati dallo sfondo e in risalto ....che d'altro canto non sarebbe contento neppure con un Nikon 28-400 ,che costa 1600 euro ,pesa 300 grammi di più e gli mancano i 24mm in basso ...o con un Tamron 18-300 per apsc che pesa 200 grammi in più e non ha i 24mm in basso.. Complessivamente è un obiettivo divertente e molto comodo che fa il suo onesto lavoro e anche qualcosa in più ...anche se personalmente,essendo molto esigente,e non amando i compromessi,mi capita di usarlo raramente.... Ma comunque può stare nel mio corredo inviato il 05 Maggio 2024 |
![]() | Olympus M.Zuiko 150-400mm f/4.5 TC1.25x IS Pro Pro: Progetto unico al mondo ..qualità di immagine fantastica ,pesi e ingombri,ergonomia ,sfocato caratteristico e pastelloso Contro: l'unica paura è legata alla tenuta nel tempo e all'assistenza in caso di bisogno una volta terminata la garanzia...OMsystem ci sarà ? E sarà all'altezza ? Inoltre il valore dell'usato ...se non vi trovate bene e lo vorrete rivendere dopo poco, in condizioni pari al nuovo, ci prendere la metà di quanto lo avete pagato Opinione: Il 150-400 con la OM1 rappresentano gli ultimi due colpi ,"devastanti" ,della "vecchia" Olympus..che non esiste più e che ahimè non ha conosciuto eredi. OMsystem, in oltre tre anni ,non ha fatto nulla... Il 150-400 è un super tele unico al mondo, corrisponde ad un 300-800mm ,che diventa un 1000mm col TC 1,25x incorporato,ma con la luminosità e la qualità dello sfocato di un vero super tele 150-400 F4,5. Col TC 1,4x esterno ,in aggiunta al TC 1,25x interno diventa un 700 F8 ( 1400mm eq.) di qualità ancora elevatissima. Il 2x invece non lo regge, è completamente inutile. E' incredibilmente leggero in relazione alla luminosità e all'escursione focale che offre,e a primo impatto spiazza,sembra uno scherzo da quanto è piccolo,leggero e ben bilanciato. Senza il paraluce non arriva a pesare 2kg. È forse una delle pochissime lenti ,forse l'unica che abbia mai usato,alla quale non riesco a trovare nessun difetto. L'ergonomia è meravigliosa,si trasporta tutto il giorno con la comoda staffa senza fatica,le ghiere sono morbide,il paraluce è comodo e generoso, l'autofocus è velocissimo,la nitidezza è fantastica e lo sfocato favoloso. Ovviamente vince per ko tecnico su tutti gli zoommoni per FF ,Canon Sony o Nikon,rispetto ai quali mantiene una nitidezza costante in tutte le condizioni ambientali e di luce e ha uno sfocato più "accattivante" coinvolgente e intenso.. Non è un caso che questo Olympus costa cinque volte tanto gli zoommoni per FF.. e chi lo compra non è certo uno stupido ,al contrario di ciò che pensano molti "impreparati" che non lo conosco e screditano per ignoranza il sensore più piccolo,oppure che non sanno usare il sistema m4/3 ,per insufficienza tecnica e di manico,e lo rivendono dopo tre ore dicendo che fa schifo... Messo a confronto anche con i super tele F4 per FF, finche' la luce non cala drasticamente tiene botta e non sfigura affatto,si differenzia solo per lo stacco meno accentuato ma comunque altrettanto piacevole ( a riguardo vi invito a cercare sul forum la prova che abbiamo fatto assieme al Sony 600GM ). Quando invece la luce cala sul serio inizia a soffrire il confronto con i fissi luminosi per FF ,a causa del sensore più piccolo per cui è concepito e dell'autofocus delle fotocamere Olympus che diventa altalenante. Infatti io lo considero un punto di incontro ,a metà strada, fra un super tele luminoso per FF e un super tele zoommone F6,3... E per questo motivo in naturalistica ritengo che il 150-400 con la OM1 rappresentano la combo in assoluto più efficace e divertente sul mercato. Non ci penso più nemmeno lontanamente di spendere 20k nel FF e di portarmi sulle spalle 5 kg di roba,o 7kg o più ,per fare due foto sensazionali all'anno e rinunciare ad altre 1000 foto causa ossa rotte e ingombri ostacolanti e TC scomodi da montare e smontare...col 150-400 faccio tutte le foto che voglio ,con una qualità fantastica e torno a casa fresco e contento, scordandomi anche treppiedi e monopiedi grazie alla stabilizzazione fenomenale e al peso molto contenuto. Oltretutto si girano tutti a guardarlo,in quanto spicca e si distingue dalla "noiosa" e anonima massa dei soliti centomila canonisti e nikonisti tutti uguali fra loro come stampini e tutti con la stessa attrezzatura. inviato il 03 Maggio 2024 |
![]() | Olympus 2x MC-20 Pro: Qualità ,peso e dimensioni Contro: Costa meno della concorrenza,ma comunque sempre tanto Opinione: Per essere un 2x ( di qualità al vertice) è piuttosto piccolo e leggero. La questione principale è che nell'intero parco lenti di Olympus/ Omsystem ci sono solo due lenti che possono permettersi di montarlo, ossia il 300 Pro e il 40-150 2,8 Pro. Tutte le altre lenti compatibili,che sono poche ( 150-400, 150-600 e 100-400) non lo reggono, e perdono nitidezza in maniera molto vistosa,in pratica il 2x su queste lenti è totalmente inutile. Pure il 150-400 non lo regge. Se possedete uno di questi tre teleobiettivi evitate di spendere 350 euro,saranno soldi totalmente buttati nel bidone. Per fotografare uccelli lontani non serve assolutamente a nulla,danneggia la qualità in maniera vistosa e fa perdere moltissima precisione all'autofocus. È sempre meglio usare le lenti lisce e poi croppare. Viceversa, se possedete il 40-150 2,8 potrete usare questo 2x con soddisfazione,la qualità ottica resta elevata,ottima chiudendo a F7,1 e l'autofocus resta molto veloce, anche se perde un po' di precisione in situazioni molto dinamiche. Stesso discorso per il 300 Pro ..la qualità resta ottima a tutta apertura,si nota appena un lieve appannamento della qualità a tutta apertura e qualche lieve aberrazione ,mentre a F10 torna tutto fantastico. Purtroppo però l'autofocus continuo perde moltissima precisione e diventa praticamente inutilizzabili per uccelli in volo. Nessun problema per avifauna posata e fauna selvatica. La stabilizzazione delle lenti resta fenomenale,come fossero lisce. inviato il 02 Maggio 2024 |
![]() | Panasonic Leica DG Vario-Summilux 25-50mm f/1.7 ASPH Pro: Nitidezza stratosferica, tridimensionalita' ,autofocus veloce e preciso ,sfocato magico e unico Contro: Leggera tendenza al magenta,appena percettibile ,in certe situazioni,come da "tradizione" Panaleica Opinione: È una lente spettacolare, bellissima da usare.Costa veramente tanti soldi,ma li vale tutti...A prima vista sembra grande grossa e pesante ,ma è solo apparenza ...presa in mano è leggerissima ..e fin da subito trasmette una sensazione di "plasticità" artistica, plasticità intesa come nitidezza strappa lacrime ,forme tridimensionali,fuori fuoco magici ... Si riescono a fare foto bellissime anche a 12.800 ISO e oltre.Ancor prima di scattare e guardare le foto,soltanto montandola sulla fotocamera,percepisci di avere un gioiello fra le mani con un potenziale enorme ..L'unica cosa che in certe occasioni forse "stona" un tantino ,ad occhi attentissimi e molto esigenti come i miei, ( il 99% degli utenti non se ne accorgerebbe assolutamente) è una moderata dominante magenta generale ,tipica di molte lenti Panaleica e tipica dei sensori Panasonic m4/3 ( non ho ancora provato quello della G9II) ...Niente di grave ... è qualcosa che si corregge abbastanza facilmente, oltretutto io uso la lente sulle OM1 ,dove questa tendenza al magenta è molto minore , soprattutto nella OM1 II col nuovo color science.L'autofocus,proprio sulle OM1, è veloce e molto preciso in qualsiasi contesto ,anche sportivo.La stabilizzazione su corpi Olympus è buona ,ma non eccezionale....a seconda della focale si riesce a scendere a 1/25 o 1/50..valori buoni ma lontani dagli standard Olympus.. probabilmente su corpi Panasonic ,con cui la lente comunica meglio,si riuscirà a fare un po' meglio,almeno penso ... inviato il 01 Maggio 2024 |
![]() | Olympus M.Zuiko Digital 300mm f/4 IS Pro Pro: Nitidezza,peso,qualità costruttiva.. eccezionale per avifauna semi statica in tutte le condizioni di luce. Corrisponde ad un 600mm per FF ,con profondità di campo F8, 840mm col TC 1,4x e 1200mm col TC 2x Contro: Dato che col 2x la precisione dell'autofocus continuo cala nettamente può risultare troppo corto per i rapaci in volo lontani..nessun problema per quelli semi statici. Quando la luce svanisce ( e il 99% degli appassionati è già sul divano ) l'autofocus delle fotocamere micro 4/3 vi abbandona ...si va di manual focus .... Opinione: È una lente strepitosa per peso e prestazioni,super nitida dal centro ai bordi già a tutta apertura,non mostra cali col TC 1,4x e in quanto a nitidezza resta ottimo anche con il 2x ( col 2x diventa un 1200mm, in realtà un 600mm f8 più nitido del Sony 200-600 a 600mm dal centro ai bordi ),però perde moltissima efficacia nell'autofocus continuo in ambito sportivo e in avifauna. È in grado di dare paga a tutti gli zoommoni per FF, eccetto per fotografia dinamica sulla lunga distanza ( rapaci in volo) dove i 45/60 mpx delle FF fanno la differenza. E può dare filo da torcere anche ai super tele F4 per FF montati su sensori tradizionali da 24mpx ... rispetto ai quali però paga molto in termini di sfocato. La stabilizzazione è ai massimi livelli ,sia liscio che con i TC si può scendere a tempi lentissimi ..1/10, 1/15 senza problemi... L'autofocus è veloce e preciso da liscio,perde qualcosina in situazioni molto dinamiche con il TC 1,4x,ma resta pienamente utilizzabile, mentre diventa quasi inutilizzabile con TC 2x ( resta veloce e reattivo ma il keeper rate è bassissimo ). È il più grosso e pesante ,dopo il 150-400, eppure tolto l'anello in metallo risulta leggero e utilizzabile / trasportabile a mano libera per tutto il giorno su e giù per i monti..e ve lo dico io che non sopporto più i pesi eccessivi !! Molti fra coloro che ignorano il sistema micro 4/3 ridono e non si capacitano di come un 300 F4 possa costare così "tanto" e pesare così tanto, sostenendo che un normale 300 F4 per FF faccia le stesse cose costando di meno e pesando di meno ( si parla quindi di roba per reflex, dato che gli unici 300 f4 per mirrorless attuali sono il Sony 300 2,8 chiuso a f4 (7k) e il canon 100-300 2,8 chiuso a f4 (13k). Bene ...compratevi un 300 f4 per reflex e mettetelo a confronto col 300 Pro Olympus.. e vedrete la differenza .. inviato il 29 Aprile 2024 |
![]() | Canon RF 100-500mm f/4.5-7.1 L IS USM Pro: Qualità ottica ,peso,autofocus,sfocato bello per essere uno zoom poco luminoso, stabilizzazione buona ma non da primato, paraluce con finestrella per regolare i filtri. Complessivamente è superiore al 200-800 su tutti i fronti,se non che quest'ultimo alle massime focali stacca di più il soggetto. Contro: Il meccanismo esterno di zoommata non è il massimo, la qualità costruttiva è buona ma i comandi sul barilotto sono un po' troppo "secchi" ,poco sensibili, e un po' "scomodi" da azionare Opinione: Il 100-500 è un piccolo gioiellino. Rispetto al 100-400ii ha 100mm in più in allungo,una qualità di immagine leggermente superiore e una stabilizzazione ancora più efficace se abbinata a corpi macchina validi. La nitidezza e "limpidezza" al centro sono sorprendenti,ai bordi c'è un calo ma restano ottimi. Nella fascia entro i 3k è il tele zoom più nitido in assoluto e probabilmente anche con l'autofocus migliore.. è un po' più nitido di tutti i 150-600 e anche del Sony 200-600 ... è leggermente più nitido dal centro ai bordi a tutte le focali. Però rispetto ai 150-600 e al 200-800 non offre lo stesso sfocato alla massima focale,questo può essere l'unico "limite" in certi frangenti.. nel complesso lo sfocato è davvero bello,il più bello fra gli zoommoni,e regge anche quando la luce non è ottimale ,frangente in cui tutti gli altri perdono qualità ,ma ovviamente lo stacco del soggetto a 500mm f7,1 non può essere paragonabile a quello di un 600 f6,3 o 800 f9 .... L'unico "difetto" che personalmente gli ho trovato , è la ghiera dello zoom .... è un po' dura,ma soprattutto è posta troppo in avanti ... Essendo abituato a ghiere molto morbide e fluide e a zoom che non si estendono non mi sono trovato benissimo con questo 100-500 ,il sistema di zoomata mi costringe ad un movimento della mano un po' scomodo e lo zoom che si estende non mi fa impazzire. Per quanto sia leggero il brandeggio a mano libera è limitato da questi aspetti ,e alla fine ,se non ho bisogno dello zoom,lo tengo fisso a 500mm ... A livello professionale per scattare stabilmente è necessaria una R3 oppure montare un battery grip su R5 / R6. Ho tolto subito l'anello con la staffa , perché l'impugnatura è troppo piccola e scomoda e per guadagnare sul peso. La lente pronta all'utilizzo con la staffa e la cover mimetica pesa 1640g. Il paraluce mi piace moltissimo, c'è una finestrella molto comoda attraverso la quale si possono manovrare i filtri. La stabilizzazione non mi ha sempre convinto del tutto..la trovo molto molto buona su R6ii, ma decisamente inferiore su R7 , e anche su R5ii balla un po' troppo..credo sia un problema dei corpi... c'è qualcosa da rivedere e sistemare inviato il 28 Aprile 2024 |
![]() | Sony FE 200-600mm f/5.6-6.3 G OSS Pro: Prezzo,qualità generale Contro: "soffre" quando la luce non è ottimale Opinione: Ad oggi direi che si tratta della miglior scelta in assoluto per tutti coloro che vogliono praticare avifauna o che vogliono un 600mm con una spesa "minima" ma con prestazioni di livello altissimo...sull'usato si trova a prezzi ridicoli e per molti può già essere sufficiente abbinarlo ad una a6400/6600 per divertirsi e portare a casa bellissime foto,il tutto a meno di 2000 euro.. incredibile !!! Il nuovo Canon 200-800 ( F9 !!!) ad esempio costa 1000 euro in più da solo rispetto ad una combo 200-600 a6600 ( e dubito che faccia cose migliori ...) A buon intenditor ..... ; ) Otticamente è ancora al vertice fra gli zoommoni da 600mm, è molto nitido al cento già a tutta apertura,ai bordi si nota un moderato calo ma siamo sempre ad ottimi livelli . Volendo fare il pixel peeping ,potendo chiudere a f8/9 si nota un ulteriore aumento della nitidezza... Lo sfocato è il suo aspetto un po' controverso...niente da dire finché c'è luce in abbondanza, quando la luce cala o non è ottimale tende ( se ne accorgono gli occhi esperti) un po' a "sfiorire" ,ad "avvizzire" ..Anche per questo motivo lo sfocato del 200-600 ( e degli altri zoommoni scuri in generale ) è ormai sempre più spesso soggetto ad essere alterato e contraffatto con ore di lavoro e decine di passaggi di software nel tentativo di renderlo più "bello" e vicino a quello di un fisso ...Pratiche che personalmente considero barbare e ignobili,figlie dei tempi moderni e dei social spazzatura ....ma "purtroppo" oggi più che mai i gusti sono gusti ... La qualità ottica in generale comunque risente del calo di luce ,sia al centro sia soprattutto ai bordi e appunto nel fuori fuoco ... NON è un caso, infatti,che tutti gli avifaunisti e i naturalisti più in AUGE di questo forum passino tutti nel corso del tempo al 600 F4 GM ( che ha un prezzo altrettanto relativamente interessante) .... Se si vogliono sempre le massime prestazioni il 200-600 da solo non basta ... Ma parliamo di livelli già molto evoluti.... La stabilizzazione,sui corpi più recenti ( da A7r4 in poi ) è valida ,si riesce a scendere anche a 1/30 a 600mm in condizioni di scatto favorevoli.. Non siamo ai livelli della miglior concorrenza ma non c'è più un abisso inviato il 28 Aprile 2024 |
![]() | Olympus M.Zuiko ED 40-150mm f/2.8 Pro Pro: Un po' tutto .... Contro: L'età.... Nonostante sia ancora il riferimento nel sistema Om/Olympus,se si vuole tenere il passo della concorrenza è indispensabile che esca il suo successore ,e sarebbe anche auspicabile che fosse un 50-200mm F2,8. Paraluce inqualificabile Opinione: Rappresenta,in pratica, ancora oggi la colonna portante del sistema, soprattutto a livello professionale... Questo la dice lunga sulla qualità con cui fu progettato e costruito,oltre 10 anni fa, a tal punto che nel 2022 ha retto la potenza delle OM1 ,migliorandosi ulteriormente ... Qualcuno si lamenta che sia grosso e pesante... Bah... Ok,se mi si trova un 80-300 equivalente,F2,8,che pesa 880g e non si estende e che regge otticamente i due TC mantenendo qualità elevatissima, e che possa scendere a 1/6 a mano libera a 300mm eq. ( e con la sola stabilizzazione della fotocamera)e che costa 1000 euro nuovo ... gli credo !!! Viceversa...non gli credo !! Ed infatti non esiste un 70-200 simile ,neppure oggi a distanza di 10 anni.. La nitidezza è molto elevata,in realtà non è da strappalacrime come possono essere altre lenti ,eppure regge il TC 1,4x e addirittura il 2x mantenendo una qualità elevatissima , soprattutto se si chiude di 1 stop. La stabilizzazione ( quella della fotocamera, perché quella ottica non c'è) è ancora oggi al vertice, consente di scendere ad 1/6 alla massima focale. L'autofocus è molto valido,anche se non incredibilmente perfetto come altri suoi concorrenti più moderni,per altri formati... E perde qualcosa con i tc, soprattutto col 2x, comunque resta ancora perfettamente utilizzabile a livello professionale anche col TC 1,4x. Quando però la luce cala ( intendo cala a livelli drastici, cioè al buio, cioè quando gli amatori dilettanti sono ormai sul divano a bersi il caffè) allora va in crisi per colpa delle fotocamere Olympus/OMsystem che in tali condizioni faticano ad andare a bersaglio ...pazienza ...si userà in manual focus... Lo sfocato è nella norma ...non è incredibile...si tratta di un 80-300 equivalente,con profondità di campo f5,6 , bene ...ma non bellissimissimo in certe situazioni. Sarebbe stato bello se fosse uscita la versione Mark II ,magari allungata a 200 mm ....ma purtroppo OMSYSTEM non ha più fondi , competenze,e volontà per andare avanti e il sistema sta per forza di cose lentamente morendo. Ne consiglio l'acquisto soprattutto nell' usato. Non che nuovo costi tanto ,ma perché se lo dovrete rivendere il giorno dopo ,vi daranno meno della metà di quanto l'avete pagato. L'attrezzatura Olympus/ OM nell' usato non vale più niente inviato il 27 Aprile 2024 |
![]() | Panasonic Leica DG Elmarit 200mm f/2.8 OIS Pro: Immagini uniche, nitidezza,pesi e ingombri in relazione a quello che offre Contro: Assistenza complicata,in caso di bisogno è più facile contattare gli extraterrestri su 51 Pegasi B piuttosto che Panasonic/Fowa/Ltr ...per fortuna ci sono negozi seri come FotoColombo e anche FotoLandia e altri che vi danno una mano Opinione: È una lente "stratosferica", capace di ritrarre soggetti in maniera unica.. la nitidezza è al vertice ,non teme confronti neppure con super teleobiettivi per FF che costano cinque volte tanto. Lo sfocato è bello e particolare. L'autofocus è davvero veloce e preciso , addirittura anche su corpi Olympus/ OM performa meglio delle lenti Olympus PRO. La stabilizzazione è molto buona ma non direi fenomenale. Con la sola stabilizzazione ottica si riesce a scendere ad 1/50 ,in combinazione con quella delle fotocamere Panasonic si guadagna un ulteriore stop. Sicuramente si sfrutta molto meglio la stabilizzazione su corpi Panasonic anziché Olympus. La lente è abbastanza compatta e tozza,pesa un po' ma niente di insopportabile,si può utilizzare senza nessun problema di per tutto il giorno a mano libera. Il paraluce non è proprio il massimo, è un po' una rottura di scatole doverlo montare e smontare tramite una minuscola vite. Questo 200 sulla nuova G9ii potrebbe essere un'arma micidiale per aggirarsi fra i boschi fino in condizioni di luce scarsissima, o anche con i TC montati. Fate molta attenzione durante l'aggiornamento dei firmware e vi consiglio di comprarla sempre con una garanzia valida e da rivenditori affidabili, perché purtroppo in caso di riparazione c'è da impazzire e i pezzi di ricambio non si sa fino a quando si potranno trovare perché pare che Panasonic non produca più questa lente .....dico pare perché ad oggi non l'ho ancora capito ....misteri di Panasonic ... E sarebbe inconcepibile,oltre che un peccato, perché è il teleobiettivo di punta di tutto il sistema. inviato il 26 Aprile 2024 |
![]() | OM System OM-1 II Pro: Praticamente tutto, in più il nuovo color science e i filtri gnd.. In mani esperte e di chi conosce e apprezza il sistema darà divertimento e soddisfazione nell'utilizzo e risultati fantastici fino a 12800 ISO e oltre... Mentre in mani frettolose,come quelle di possessori di FF o di curiosi e impazienti ,che non conoscono e non sanno usare come si deve il sistema ,sarà denigrata e rivenduta dopo tre ore. già li sento : "ad alti ISO fa schifo" / "non fa una foto a fuoco " .." impasta tutto"..."a 200 ISO c'è un rumore incredibile" ecc ecc ...la solita filastrocca ; ) Contro: Gli stessi della Mark I ,se vogliamo chiamarli difetti ...ossia l'autofocus continuo ancora non a livello della miglior concorrenza e la gamma dinamica limitata .. Ovviamente la procedura di aggiornamento dei firmware tramite Workspace.. è ora di piantarla con questo procedimento estremamente complesso !!!! dateci il firmware da copiare sulla schedina e facciamo tutto in macchina. Valore dell'usato ,come al solito i pezzi OMsystem dopo l'acquisto non valgono più nulla Opinione: Siccome a oltre 10 mesi dall'uscita della fotocamera non si trova ancora da nessuna parte una recensione degna di chiamarsi tale, e nessuno è stato ed è in grado di dirvi come va veramente la fotocamera e cosa è cambiato rispetto alla Mark I, farò l'ennesimo sforzo e ve lo dirò io. Si è parlato solo ,come pappagalli, dell'autofocus migliorato e della stabilizzazione migliorata. BALLE !!! Posto e sottolineato che parliamo di un autofocus super performante e di una stabilizzazione al vertice , probabilmente la migliore in assoluto, però l'autofocus è rimasto esattamente lo stesso di prima e la stabilizzazione pure. L'autofocus continuo tende ancora a perdere il soggetto per poi riagganciarlo durante l'inseguimento,forse in maniera imprercettibilmente minore di prima ,ma io con le due fotocamera fianco a fianco per giorni ( sia prima che dopo l'1.7 ) non sono riuscito a vedere differenze apprezzabili... La stabilizzazione è esattamente quella di prima ,i tempi a cui si riesce a scendere con qualsiasi lente sono esattamente gli stessi di prima... il rilevamento dei vari soggetti ha ricevuto cambiamenti minimi e praticamente solo nella forma ,non nella sostanza.. Eccetto in avifauna ,dov'è il riconoscimento fa davvero una differenza enorme,a livello professionale o dove ci sono vari soggetti la fotocamera va usata in punto singolo,così come tutte le altre ammiraglie FF. i vari discorsi sul tracciamento dei visi che vanno tanto di moda nei forum sono robe per chi usa la fotocamera come passatempo la domenica pomeriggio nel centro storico o la domenica mattina alla partita del figlioletto...cose che non mi interessano e non mi servono a niente ... L'unica differenza rispetto alla OM1 Mark I è il nuovo color science..e non mi capacito di come nessuno se ne sia accorto e nessuno ne abbia parlato , evidentemente il livello di competenza e di interesse riguardo al micro 4/3 è sceso a livello tragici,peggio di quanto temessi .... Basta guardare i file per accorgersi subito della differenza...i nuovi colori li trovi più naturali ,più gradevoli , è stata ridotta al minimo, praticamente eliminata ogni tendenza verso il magenta ,che già comunque era stata ridotta nella Mark I rispetto a tutti gli altri modelli. È migliorata ( di poco si intende ..) anche la tenuta del file ad alti ISO , a partirà di rumore di luminanza è migliorato il mantenimento del dettaglio e dei contorni del soggetto. Giustamente però molti si potrebbero chiedere se vale la pena cambiare la OM1 I per la II , e la mia risposta è principalmente NO, a meno che non si voglia avere in camera i nuovi filtri GND, che rappresentano l' unico motivo veramente valido per fare l'upgrade. Sebbene la procedura sia piuttosto macchinosa e lenta però il risultato finale mi piace molto,la differenza si vede , soprattutto perché si può esporre correttamente la zona in ombra che è da sempre la più critica per il tipo di sensore... Trovo significativamente migliore lo scatto con il filtro GND piuttosto che lo scatto ad alta risoluzione sottoesposto e poi recuperato. Il nuovo file in alta risoluzione a 14bit ( mantiene meglio i verdi e le ombre in situazioni di scarsa luce) invece non mi dice molto ,in quanto resta comunque sempre troppo limitato nella pratica ..i file in alta risoluzione Olympus/ OM sono molto puliti e lavorabili ma purtroppo il dettaglio risulta troppo piallato... non sempre danno dei benefici ,bisogna valutare di volta in volta.. Il buffer è più che raddoppiato ...vero , ma fa la differenza solo quando si usa Pro Capture , e comunque resta nettamente inferiore rispetto a quello delle ammiraglie FF. Ma personalmente non ho mai avuto problemi nemmeno col buffer della Mark I e scattando raffiche a ripetizione. Da valutare la tenuta dei materiali nel tempo,mi auguro che siano più longevi di quelli della OM1 I ,che si svernicia troppo in fretta e le cui ghiere tendono a indurirsi nel tempo e a perdere fluidità. inviato il 24 Aprile 2024 |
![]() | OM System OM-1 Pro: Prestazioni,prezzo irrisorio per quel che offre,qualità di immagine ottima fino a 12800 ISO e oltre. Ah !! : calma e sangue freddo !! l'attesissimo aggiornamento 1,7 che con il quale ora l'autofocus della OM1 e lo scatto ad alta risoluzione sarebbero migliorati tantissimo,a detta di chi lo ha scaricato alle 11 di sera e alle 11,01 ha già notato evidenti miglioramenti...in realtà non ha cambiato nulla .. è tutto identico a prima Contro: Gamma dinamica talvolta un po' limitata , autofocus continuo ancora un po' indietro rispetto alle ammiraglie FF. Svalutazione criminale dell'usato ,spesso ad opera dei rivenditori,anche quelli ufficiali. NON è adatta ai frettolosi ,che infatti la rivendono sistematicamente dopo tre ore dicendo che la qualità di immagine fa schifo e che non ne mette a fuoco una ...un classico Opinione: Per me è la miglior fotocamera sul mercato per rapporto qualità prezzo prestazioni. Ed è sotto quasi tutti gli aspetti la miglior fotocamera micro 4/3,anche rispetto alla OM1 Mark II ,per via del prezzo molto più basso. È una fotocamera che consente di lavorare professionalmente in tutti gli ambiti e in ogni contesto di luce , a patto che sia comandata da mani che sanno quello che fanno, e con la consapevolezza che se la foto non esce bene ,i margini di intervento e di recupero sono abbastanza inferiori a quelli di una FF. Per utilizzarla ed apprezzarla al meglio bisogna entrare in sintonia col sistema e sapere quello che si fa , altrimenti le foto schifezza sono dietro l'angolo. Messa nelle mani di principianti inconsapevoli ( oggi più che mai fitti come granelli di sabbia ) i risultati saranno spesso e volentieri deludenti,per non dire orribili,e la colpa verrà attribuita ovviamente al sistema e al formato... Sia mai che il principiante se ne assuma la responsabilità. Con i cashback oggi la si compra nuova a meno di 1500 euro. Tuttavia d'altro canto questi cashback frequenti e importanti,uniti all'incertezza sul futuro del sistema e al comportamento "criminale" di rivenditori ufficiali ,e non, che vendono OM1 usate come nuove a 950 euro , e ti valutano 700 euro una OM1 immacolata ,con 100 scatti e 2 giorni di vita ,fanno sì che si sia venuta a formare una svalutazione mai vista prima.. Al contrario di quello che si dice e si crede ,l'unico vero limite di questa fotocamera e del sistema in generale ,non è la tenuta ISO e non è l'autofocus,ma è la gamma dinamica. Al valore ISO nominale la OM1 ,così come tutte le altre micro 4/3,paga circa due stop e mezzo nel recupero delle ombre rispetto alle migliori FF e uno stop rispetto alle migliori apsc. Al salire degli ISO il divario con l'apsc si assottiglia fino a scomparire ,resta invece quello col FF. un problema insormontabile ? Per quanto mi riguarda no ...emerge solo in condizioni di luce critica, dove c'è da tirare su le ombre, in contesti dinamici. Per quanto riguarda la tenuta ISO ,la OM1 si conferma la migliore del sistema,superata solo di poco ,dalla nuova Mark II. Rispetto a tutte le micro 4/3 precedenti c'è un guadagno di oltre uno stop sul RAW, e anche più sul JPEG. Esponendo bene si può scattare senza nessun problema fino a 6400 ISO in tutte le situazioni,in JPEG anche fino a 12800 ISO,eccetto in contesti severi come l'avifauna ,dove ,oltre i 6400 è necessario intervenire sul raw con un Denoise valido ( Adobe o dxo vanno bene, mentre i software spazzatura come i vari topaz sono da evitare, creano artefatti orripilanti) ... Anche i 16.000 o i 20.000 ISO sono alla portata,con una passata di Denoise. L'autofocus è nettamente il migliore nel sistema micro 4/3. Il keeper rate è nettamente migliorato rispetto a tutte le altre Olympus e Panasonic, tuttavia resta sempre ,seppur in maniera minore ,quella spiacevole e fastidiosa tendenza di perdere il soggetto durante l'inseguimento e poi riagganciarlo ...riperderlo e riagganciarlo ..e così via. Questa cosa non significa che si perdono gli scatti, in quanto la velocità della OM1 è talmente elevata che ci si mette una pezza ...ma significa soprattutto che bisogna perdere un sacco di tempo quando si vanno a vedere e scegliere le foto ,in quanto sono da controllare una ad una ,e scartare quelle fuori fuoco..una pratica piuttosto scocciante ...!! I materiali e la costituzione secondo me sono inferiori rispetto a quelli usati nelle precedenti Olympus. Il mirino è molto bello ,soprattutto quando c'è luce..ha una lettura molto accurata della scena e delle ombre. Tuttavia quando cala la luce la situazione peggiora vistosamente e la visone diventa artificiosa. È il miglior mirino micro 4/3 ,ma non è a livello di quello delle migliori FF. Infine la batteria : l'autonomia è raddoppiata rispetto alle altre ,una batteria della OM1 dura uguale o di più delle due batterie della EM1X, si portano a casa sempre almeno 2000 scatti o più inviato il 22 Aprile 2024 |
![]() | OM System M.Zuiko ED 150-600mm f/5-6.3 IS Pro: Sfocato , stabilizzazione, autofocus ,zoom a pompa Contro: PREZZO ,peso e ingombri ,qualità ottica non sempre brillante,tende ad impastare i dettagli fini in situazioni di luce non ottimale,selettori duri da azionare,zoom che si estende. Inutile dire poi che il 2x è totalmente inutilizzabile e l'1,4x solo ed esclusivamente per soggetti molto lontani e in condizioni di luce e aria perfette, cioè praticamente mai. Opinione: Ho avuto la fortuna di poter testare per un po' ,in prova,il nuovo e molto discusso 150-600,perché ero curioso di capire come va veramente,in quanto se ne dicono e se ne sentono di tutti i colori e le foto che vede qui sul forum solo viziate dall'utilizzo con calore eccessivo e moltiplicatori inutili. Ho avuto già in precedenza tutti i sigma 150-600 e simili ,e questo effettivamente è un sigma 150-600,con i suoi pregi e i suoi difetti.Fra i pregi ci sono la stabilizzazione,super efficiente come da tradizione sigma , che consente di scendere fino a 1/15 a 600mm ,talvolta anche oltre,e pareggia se non supera quella già fantastica del 150-400. Poi lo sfocato ...molto gradevole e più accentuato rispetto a quello del 150-400 alla massima focale . Anche la capacità di avvicinare il soggetto alla minima distanza di messa a fuoco , è migliore rispetto a quella del 150-400. I 600mm ( 1200 equivalenti) permettono di fare ritratti di passeriformi praticamente stando seduti nel terrazzo.. Sotto questi punti di vista la lente è molto divertente e coinvolgente ... Fin qui sarebbe tutto bellissimo...ma poi bisogna tornare a fare i conti con gli aspetti meno riusciti di questa lente ..che sono dovuti ovviamente al progetto di adattamento di un sigma nativo per FF su di un sensore micro 4/3 ... In primis il peso e gli ingombri ...la lente pesa solo 200 grammi in più del 150-400, eppure sembra pesare chili in più ,la distribuzione dei pesi e lo zoom che si estende dopo poco mi hanno distrutto la schiena e le braccia.... Cosa che non mi succede mai col 150-400 anche dopo una giornata di utilizzo a mano libera. Per fortuna è possibile utilizzare lo zoom a pompa, indispensabile per poter fotografare con questa lente , altrimenti la ghiera troppo dura e il barilotto che si allunga creerebbero scompensi inaffrontabili se non si dispone di un treppiede con una testa robusta. Fra gli aspetti critici ,ho notato che il micro mosso purtroppo è sempre in agguato soprattutto alle massime focali e con soggetti non proprio fermissimi. Il peso in avanti e l'angolo di campo estremo costringono a fare molta attenzione durante l'utilizzo della lente a mano libera alle massime focali .... è indispensabile un monopiede, meglio ancora un treppiede,o una testa gimbal. Infine la qualità ottica ......che dire ...la stessa del sigma 150-600,che però qui deve fare i conti con un sensore più esigente. Alle focali minori è valida , buona fino a 550mm ,a 600mm perde qualcosa. Rispetto però alla resa del sigma 150-600 su FF ,qui si nota maggiormente la tendenza all'impastamento del dettaglio , dovuta all'adattamento di una lente che non nasce per risolvere il sensore micro 4/3. Ne consegue che col 150-400 si avranno risultati sempre migliori,a tutte le focali,da vicino o lontano.Per quanto riguarda il confronto col 300 Pro , ovviamente a livello di nitidezza c'è un abisso a favore del 300 ,che pure col 2x risulta più inciso .. tuttavia l'autofocus del 150-600 e anche la stabilizzazione sono da preferire,inoltre c'è la possibilità di zoomare a piacimento,per cui in avifauna ( soggetti in volo ) ritengo che sia preferibile e più divertente questo 150-600 che non il 300 Pro .. In conclusione : il problema principale di questa lente è il prezzo ...non si può prendere una lente da 1500 euro nuova per FF, adattarla per micro 4/3 per poi rivenderla al doppio del prezzo ...tanto più se ti chiami OM SYSTEM ..IL punto di forza del micro 4/3 Pro è da sempre l'esclusività del sistema , ciò che lo fa preferire ad altri brand,.... i pesi leggeri gli ingombri ridotti ,i materiali pregiati,e la qualità di immagine al vertice ... Se al momento OMsystem non può offrire un 150-600 nativo per micro 4/3 ,piccolo e leggero,mi può anche stare bene che mi adatti , temporaneamente,un sigma per FF ... Però me lo deve fare pagare come un sigma per FF .... cioè 1500 euro al lancio ! A quel prezzo potrebbe anche diventare un prodotto piuttosto appetibile e una seria alternativa al 300Pro e al 100-400. inviato il 22 Aprile 2024 |
Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me