| inviato il 18 Luglio 2023
Pro: Lente correttissima e priva di AC, nitidezza, micro constrasto, qualità di immagine anche moltiplicata, costruzione al top, ghiera fluida e con una corsa gestibile con un singolo movimanto di mano, AF immediato, paraluce molto compatto, ottimo bilanciamento, stabilizzatore da 5,5 stop silenziosissimo.
Contro: Assenza di TC integrato.
Opinione: L'obiettivo si presenta compatto, è leggermente più lungo del Canon EF 300 f2.8 IS II (323 mm VS 249mm) ed è leggermente più pesante (2650 g VS 2400 g) ma in mano cade meglio, è meglio bilanciato grazie anche al paraluce di dimensioni ridotte (come da foto).
L'accoppiata con la R3 è perfetta, chi ha provato una Serie 1 (o R3) Canon (o Ammiraglie Nikon) capisce bene quali siano i vantaggi di un corpo generoso con BG integrato, il bilanciamento è perfetto e la presa è sicura sia in verticale che in orizzontale.
Lo zoom è interno.
La costruzione è, come tutti i Supertele L, solidissima e ai massimi livelli, la lente è ovviamente tropicalizzata e i materiali sono al top della qualità.
Mentre il Canon EF 300 f2.8 IS monta un motore AF a ultrasuoni (Ring-USM), questo nuovo Supertele RF monta ben due motori Nano USM grazie ai quali la MAF con la R3 risulta essere immediata, stabile e silenziosissima rendendo questa lente perfetta, in combo con un otturatore elettronico, per scatti in condizioni che necessitano di assoluto silenzio (penso ai teatri o al fotogiornalismo).
La velocità di MAF si apprezza nel passare dalla minima distanza di MAF (1,8 mt) ad infinito; è sorprendente il lavoro fatto su questo fronte.
Il bokeh è splendido, ho scattato @f2.8 un ritratto con dietro delle piante e lo sfondo che ne è risultato è meraviglioso; rispetto al mio Canon EF 300 f2.8 IS II lo sfuocato risulta ancora più gradevole perché il soggetto a fuoco è ancora più nitido pur conservando bene i suoi contorni ma, nel contempo, viene evitato l'effetto figurina.
La stabilizzazione di immagine da 5.5 stop lavora in modo assolutamente silenzioso ed inavvertibile, la ghiera dello zoom è fluidissima e precisa ed è facile passare in un unico movimento da 100mm a 300mm.
Le AC sono inesistenti, la lente è correttissima grazie all'impiego, tra l'altro, di una lente in fluorite e di quattro UD.
Ho avuto modo di utilizzarlo sulla R3 e sulla R5 con il Canon RF TC 1.4x e la QI non ne risente affatto così come non ne risente la velocità di MAF.
Il Supertele viene venduto con una sua propria sacca a doppia zip.
Come sapete il prezzo del Canon RF 100-300 f2.8 L IS USM sia aggira tra € 11.990 e € 12.500, oggettivamente tanti in valore assoluto ma una lente come questa, combinata con i due TC 1.4x e 2.x, permette di avere:
- un 100-300 f2.8;
- un 140-420 f4;
- un 200-600 f5.6;
mentre, se montato su di una R7, può permettere di arrivare (in combo con un TC 2x) ad un eq. di 960mm.
La lente è già stata preordinata da numerosi professionisti operanti nel campo della moda, del giornalismo, dello sport e degli eventi indoor.
Personalmente la trovo di escursione focale ideale anche per i Safari africani (eccezion fatta per la Tanzania dove le distanze dagli animali suggeriscono lenti più lunghe) e per altre fotografie di avifauna come testimoniano le gallerie del Canon EF 300 f2.8 IS II su Juza.
A mio avviso, infine, un 100-300 f2.8 è il Supertele ideale da viaggio perché è relativamente compatto e, unito a due TC 1.4x e 2x, permette di arrivare comodamente (su FF) @600mm ad f5.6 e (su APSC) @960mm.
Se si praticano i generi che ho su descritto questa è, per me, una lente definitiva.
L'unica pecca di questo 100-300, per me, è quello di non avere un TC 1.4x / 2x integrato, per il resto nulla da dire. |