RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie



Preben Elkjaer
www.juzaphoto.com/p/PrebenElkjaer



Recensioni di fotocamere, obiettivi, treppiedi, teste e altri accessori pubblicate da Preben Elkjaer


fujifilm_xf23_f1-4wrFujifilm XF 23mm f/1.4 R LM WR

Pro: Qualità d'immagine, costruzione, tropicalizzazione, AF

Contro: Un po' più grande del vecchio 23

Opinione: Lente con una qualità d'immagine impeccabile: se si ama il 35mm sul formato pieno, questa è un'ottica da non perdere. Rispetto al vecchio, è migliore sotto ogni profilo pur mantenendo abbastanza del carattere dell'originale. Lo sfocato è morbido e progressivo, davvero bello (ovvio che su APS-C lato grandangolo si paga un po' più di dazio nello stacco dei piani rispetto al FF). Af rapido e preciso, costruzione secondo tradizione Fuji. Distanza minima di MAF davvero breve. Unico contro: un po' più grande del vecchio 23. Ma restano dimensione e pesi perfetti su una X-Tx, o X-Hx.

inviato il 29 Agosto 2023


fujifilm_xt5Fujifilm X-T5

Pro: Sensore, ergonomia ed interfaccia classico Fuji (posizione tasti, ghiere), mirino, costruzione e compattezza del corpo, tropicalizzazione, doppio slot, display tiltabile con sgancio laterale, stabilizzazione, autofocus, esperienza d'uso, JPEG e simulazioni pellicola.

Contro: 40 MP necessitano di lenti performanti se si vogliono utilizzare in pieno; per chi interessa, impossibile mettere un BG; files RAW "pesanti"

Opinione: Il sensore è senza dubbio il plus di questa macchina: 125 ISO nativi per una risoluzione di 40 MP offrono un file dettagliato, malleabile, facilmente lavorabile, davvero bello. Solo complimenti: il passo avanti rispetto al sensore della X-S10 è sensibile e netto. A bassi ISO è difficile infatti accorgersi che si sta scattando con un sensore croppato: non si notano differenze con una FF (vengo da una Z5). Ovvio che un sensore simile deve essere accompagnato da lenti di qualità (Fuji ha pubblicato la lista delle lenti che "reggono" i 40 MP). Non uso mai o quasi mai alti ISO, ma da quanto vedo fino a 3200 non c'è da preoccuparsi (e comunque con i nuovi software di sviluppo questo è diventato veramente un problema secondario). Per quanto riguarda ergonomia ed esperienza d'uso, sono i classici Fuji: la macchina è ben fatta, trovi tutto al suo posto e in breve ti impadronisci del mezzo e del suo "sapore" vintage. Molto bene il mirino. Ottimi i JPEG e le simulazioni pellicola: per sicurezza scatto in RAW+JPEG, ma spesso uso solo i JPEG. Decisamente valida la stabilizzazione (non siamo ai livelli del micro, ma è molto buona). L'AF è decisamente buono, anche se non al livello del Sony: migliorato notevolmente con gli ultimi firmware, mi ha permesso di scattare anche in AF-C con Eye control a TA con ratei di foto a fuoco molto alti (lenti 56 e 33). Non parlo di caccia fotografica o di foto sportiva che non pratico. Il display è tiltabile e sganciabile lateralmente. La costruzione è solida, la macchina tropicalizzata. Difetti: il sensore, se si vuole sfruttarlo in pieno, richiede lenti di qualità. Ho usato un "vecchio" 23 1.4, che su X-S10 andava benissimo, e su X-T5 a TA in determinate condizioni i difetti erano davvero evidenti (aberrazioni, ecc.). Non che non si possa usare (si può sempre ricampionare in PP), ma a parer mio meglio andare sulle lenti nuove. Se qualcuno ama il BG, sa che non si può applicare alla macchina. I files RAW sono pesanti: personalmente uso quelli "Lossless" compressi senza perdita d'informazioni.

inviato il 05 Agosto 2023


fujifilm_xf33_f1-4wrFujifilm XF 33mm f/1.4 R LM WR

Pro: Qualità d'immagine, AF, costruzione, tropicalizzazione

Contro: Paraluce in plastica

Opinione: Sarò brevissimo: qualità d'immagine eccellente già a TA, zero aberrazioni anche in situazioni di alto contrasto, bokeh molto gradevole di impronta Fuji. L'AF è veloce e preciso, ottima la costruzione. Lo uso su X-T5 e X-S10 e con la stabilizzazione non ho alcun problema anche usando tempi lunghi. Il solo difetto è il paraluce in plastica: un'ottica così meriterebbe il metallo. Il prezzo è in linea con gli aumenti degli ultimi due anni. Se siete amanti di questa classicissima focale (l'equivalente di un 50 su FF), da prendere.

inviato il 04 Agosto 2023


fujifilm_xf56_f1-2wrFujifilm XF 56mm f/1.2 R WR

Pro: Qualità d'immagine eccellente (regge benissimo i 40 MP), bokeh progressivo e morbido, costruzione, distanza minima di MAF, resistenza al flare, assenza di aberrazioni, tropicalizzazione, 11 lamelle, AF

Contro: Uno solo: il prezzo.

Opinione: Adoro la focale del medio tele, in particolare l'85: il 56 1.2 R WR è un 85 equivalente su FF. Vengo da un'ottica ottima come l'85 1.8 Z Nikon (il miglior 85 mai provato su formato pieno), ma questo Fuji gli tiene testa abbondantemente e non fa rimpiangere assolutamente il formato maggiore. Fuji ha progettato una lente assoluta: la qualità d'immagine è elevatissima a TA, lo sfocato morbido e progressivo. Se infatti vi piacciono i tele che fanno tutto piatto prima e dopo il piano di MAF, con quell'effetto di figurina appiccicata, il nuovo 56 non fa per voi: ripeto, da questo punto di vista è un'ottica progressiva e graduale. Se vogliamo trovargli una caratteristica rispetto al vecchio, che supera sotto ogni punto di vista, è il microcontrasto, più accentuato: quando si ha, si può togliere, quando non si ha è difficile metterlo. Se quindi vi piace un'immagine meno contrastata e più eterea, basta agire in PP. Ottima la resistenza al flare, assenza di aberrazioni anche in controluce, più che discreta la reattività dell'AF anche in condizioni di bassa luminosità: si percepisce il rumore delle lenti, pesanti, che vengono mosse. Il motore AF è silenzioso. Se chiudete un po', i punti luce sono sferici grazie alle 11 lamelle. Che dire? Una lente che rasenta la perfezione. Il solo difetto può essere il prezzo: ma una qualità simile si paga. Insomma, se amate la ritrattistica e siete amanti del sistema Fuji, un assoluto "must have". Non vi pentirete dell'acquisto.

inviato il 10 Luglio 2023


fujifilm_xf90_f2wrFujifilm XF 90mm f/2 R LM WR

Pro: Qualità costruttiva; Autofocus, Qualità dell'immagine (bokeh cremoso); Tropicalizzazione. Regge i nuovi sensori da 40 MP. Rapporto qualità-prezzo.

Contro: Non adatto ai corpi piccoli (Serie E): dimensioni e peso relativamente grandi.

Opinione: Una lente da ritratto (equivalente a un 135 per campo inquadrato) di serie A, con un bokeh cremoso e una nitidezza perfetta: le immagini che restituisce dicono che -per un ritrattista- si tratta di un'ottica che vale un sistema, in grado di sfruttare anche gli esigenti 40MP del nuovo sensore. Costruzione anch'essa da serie A, in metallo. Autofocus rapido e preciso, che permette anche un utilizzo di tipo sportivo (sport indoor, ecc.). Tropicalizzato. Difetti: il solo difetto sono le dimensioni e il peso dell'obiettivo, specie in riferimento ai corpi più piccoli (Serie E, per esempio). Sta benissimo invece sulla serie H, bene sulla serie Tx (non credo su Txx). Davvero si tratta dell'unico "difetto" per un'ottica che, come costruzione e QI, rasenta la perfezione. Un'ultima osservazione: da non prendere come unica lente da ritratto, perché lungo specie in interni (è un "135"!): bene quindi se affiancato a un 56. Rapporto qualità-prezzo, specie nell'usato, assolutamente favorevole.

inviato il 27 Marzo 2023


fujifilm_35_f2wrFujifilm XF 35mm f/2 R WR

Pro: Costruzione in metallo; tropicalizzato; leggero e poco ingombrante; ghiera dei diaframmi fluida; AF rapido e preciso; buona qualità d'immagine (nitidezza, microcontrasto); buona resa cromatica.

Contro: Non è 1.4; paraluce leggero in plastica

Opinione: Lente davvero riuscita per chi fa Street o Reportage: buona la qualità d'immagine e la resa cromatica, AF rapido, ghiera dei diaframmi fluida e con la giusta resistenza, adattissima ai corpi più leggeri. Il difetto, se così si può dire, è il non essere un 1.4: infatti lo stacco dei piani è minore rispetto al fratello maggiore, ma la resa del bokeh non è niente male. Il paraluce, in plastica, è leggero e piccolo ma funzionale. Resa a 2 un po' più morbida specie ai bordi, ma assolutamente accettabile. Chiuso due stop diventa una vera e propria lama. Consigliato.

inviato il 21 Gennaio 2023


fujifilm_xc15-45oisFujifilm XC 15-45mm f/3.5-5.6 OIS PZ

Pro: Rapporto qualità-prezzo (in kit), più che buona la resa sul grandangolo; stabilizzazione; compattezza e leggerezza

Contro: Resa dai 30mm in poi; baionetta in plastica; costruzione in plastica

Opinione: Una buona lente-kit: non vale la pena comperarla nuova (sui 300 Euro), ma usata o in kit può essere una buona scelta. Infatti, lato grandangolo, la resa è sorprendente e proprio ai 15mm (22.5mm equivalenti su FF). C'è ovviamente un po' di distorsione, ma la resa è sicuramente buona e molto buona la nitidezza. Resa che invece cala dopo i 30mm: a fine corsa (45mm) la lente è un po' morbida e va diaframmata. Baionetta in plastica come il resto dell'obiettivo, è leggero e molto piccolo. Soffre il flare. Insomma, una lente non disprezzabile se si conoscono i suoi limiti e soprattutto se interessa maggiormente il lato grandangolo.

inviato il 21 Gennaio 2023


nikon_z35_f1-8sNikon Z 35mm f/1.8 S

Pro: Qualità ottica, MAF veloce

Contro: Ingombro rispetto ai 35 1.8/2 standard, prezzo

Opinione: Della nuova triade classica per ML Nikon (35-50-85), il 35 1.8 passa per essere la lente un po' meno performante: probabilmente è vero, ma è vero perché sia il 50 che, ancora di più, l'85 1.8 sono davvero ottiche cui la definizione "standard" sta stretta: la loro resa è davvero molto alta, praticamente perfetta. Perciò, alla fine della fiera, se hai qualcosina di AC contro il nulla assoluto dell'85, sembri avere e valere di meno. In realtà l'ottica è davvero molto buona, con una IQ che è già ottima a TA, permettendo un buono stacco dei piani se ci si avvicina in modo corretto al soggetto (ricordiamoci sempre che si tratta di un grandangolo). Il lato negativo andrà semmai ricercato nell'ingombro, non tanto nel peso: ma la nuova serie Z ha privilegiato la qualità d'immagine anche a discapito di schemi ottici più compatti. Il prezzo, se lo paragoniamo ai 35 standard di altri brand (per esempio il Sony 1.8 o il Panasonic 1.8), è un po' più alto. Voto: 9.

inviato il 09 Dicembre 2022


olympus_omd_em10Olympus OM-D E-M10

Pro: Leggerezza, portabilità, costruzione, bilanciamento del bianco automatico, qualità del JPEG, AF statico, costo ridicolo nell'usato

Contro: AF dinamico, stabilizzazione su tre assi (inferiore a quella a cinque delle successive macchine m4/3), mirino rispetto ai modelli più recenti, assenza di tropicalizzazione

Opinione: E' la macchina a cui sono più affezionato: nonostante i suoi 7 anni la uso ancora con soddisfazione. Piccola e leggera, con le lenti minuscole del micro permette di uscire portandosi un corredo completo con un peso ridicolo. Mi ha accompagnato in tutte le uscite all'estero (specie quelle che richiedono l'aereo) e non mi ha mai tradito. Ovviamente, rispetto ai modelli più recenti, qualcosa paga (mirino, stabilizzazione... in riferimento al micro, però!), ma se si considera che sull'usato la si trova facilmente per 150 euro, direi che tutto passa in secondo piano. L'AF-S è un cecchino, mentre quello dinamico è come non averlo. Impeccabile il bilanciamento del bianco in automatico, tanto che si può tranquillamente scattare in JPEG. Non è tropicalizzata, anche se in paio di occasioni ho scattato sotto la pioggia e ha retto bene. Avete bisogno di un muletto o volete un secondo corredo leggero, economico e di qualità? La vecchia E-M10, accompagnata a lenti giuste (12 2, 15 1.7, 20 1.7, 30 1.4, 56 1.4 per parlare solo dei fissi...) fa ancora al caso vostro.

inviato il 19 Giugno 2022


nikon_z85_f1-8Nikon Z 85mm f/1.8 S

Pro: Qualità dell'immagine, bokeh, velocità AF

Contro: Dimensioni rispetto ad altri 85 1.8

Opinione: Sarò brevissimo. Un'ottica che rasenta la perfezione: sinceramente non ne ho mai avuta una di questo livello. Niente AC, bokeh cremoso e progressivo, nitida a TA. Davvero una grande soddisfazione usarla. Difetti: è più ingombrante rispetto ad altri 85 1.8. Per quanto riguarda il prezzo, se si guarda alla qualità dell'ottica non lo ritengo elevato. Assolutamente un must have per chi usa il sistema Nikon Z.

inviato il 27 Settembre 2021


nikon_z5Nikon Z5

Pro: Compatta, leggera, ben costruita, ottima ergonomia, stabilizzazione sul sensore, qualità mirino, buon AF, buona tenuta alti ISO, doppio slot SD, durata batteria, rapporto qualità-prezzo

Contro: Video limitato, raffica limitata

Opinione: A parer mio la miglior Mirrorless FF nel rapporto qualità-prezzo in circolazione: con poco più di 1000 euro vi portate a casa una fotocamera che vi permette di fare tutto con grande qualità. L'ergonomia è ottima, la personalizzazione totale, la macchina leggera e compatta: si fotografa senza mai staccare l'occhio dal mirino trovando tutto a portata di dito. Il mirino è di grande qualità (identico alla Z6 e Z7), decisamente buona la stabilizzazione sul sensore. Doppio slot per memorie SD, la macchina ha un file molto bello e lavorabile con una buona gamma dinamica. Molto buona la durata della batteria, che comunque può essere ricaricata anche durante l'uso. Insomma, una macchina per fotografi ad un prezzo allettante. Aggiungo poi che la qualità delle lenti Z è davvero alta (al momento ho l'85, il 35 e il 24-70/4). Chi non deve considerarne l'acquisto? Chi pratica generi dinamici come la caccia fotografica è oggettivamente limitato dalla raffica e, in parte, dall' AF dinamico: sicuramente c'è di meglio sul mercato (non nella fascia Entry Level, però!). Idem sul lato video, se per voi il video è decisamente importante. Per il resto una macchina che non vi deluderà ad un prezzo assolutamente conveniente. Voto nella sua categoria (entry level Mirrorless Full Frame): 10.

inviato il 11 Giugno 2021


panasonic_20_f1-7iiPanasonic Lumix G 20mm f/1.7 II ASPH

Pro: Nitidezza, compattezza, peso piuma, rapporto qualità prezzo

Contro: Su corpi Olympus lentezza MAF; non funzionano AF dinamici (AFC-AFF)

Opinione: Volete qualità e leggerezza in un fisso (quasi) tuttofare? Questa è la lente che fa per voi. Peso piuma (meno di un etto), ingombro ridicolo (meno di tre cm di spessore) in cambio di grande nitidezza e qualità di immagine. Aggiungiamoci un rapporto qualità-prezzo eccellente: un'ottica, quindi, in pieno spirito m4/3. Difetti: non sono abilitati gli AF dinamici; su corpi Olympus in certe situazioni l'AF è un po' lento. Nessun problema, per quanto ho potuto vedere, sui corpi Panasonic. Ottica che consiglio di provare: vi sorprenderà.

inviato il 24 Settembre 2019


sigma_56_f1-4dnSigma 56mm f/1.4 DC DN C

Pro: Qualità ottica (nitidezza, bokeh progressivo e morbido), peso e dimensioni, costruzione e qualità dei materiali, AF veloce e preciso, rapporto qualità-prezzo

Contro: Nessuno

Opinione: Secondo me si tratta del miglior tele da ritratto del m4/3 nel rapporto qualità-prezzo. Con circa 400 euro vi portate a casa una lente che, in ritrattistica, vi darà grandi soddisfazioni. Nitido già a TA, ha un bokeh molto morbido e progressivo. Si tratta, come campo inquadrato, dell'equivalente di un 112 su FF: quindi un'ottica lunghetta, ma non così impegnativa come lo splendido 75 1.8, quasi inutilizzabile in interni. Ottima la costruzione, in metallo (paraluce in plastica), l'obiettivo presenta dimensioni e peso perfettamente in linea con la filosofia m4/3: nella mia piccola Domke, due corpi macchina (E-M10 e Pen-F) con innestati rispettivamente il 15 1.7 e il 56 1.4, e, come terza lente, il buonissimo 30 1.4. Veloce e precisa la MAF. Sigma ha dunque fatto un ottimo lavoro: ripeto, se amate il ritratto, a questo prezzo e con questa qualità non trovate niente di meglio in giro. Assolutamente consigliato.

inviato il 09 Marzo 2019


panasonic_leica42Panasonic Leica DG Nocticron 42.5mm f/1.2 ASPH OIS

Pro: Qualità ottica (bokeh, nitidezza, luminosità...), costruzione e materiali.

Contro: Prezzo, paraluce un po' ingombrante

Opinione: Un'ottica che regala immagini di grande qualità, nitida già a TA e con un bokeh progressivo e morbido. La costruzione è eccellente, in metallo. Credo che assieme al 45 1.2, al 75 1.8 e al 56 1.4 sia la lente top per la ritrattistica col m4/3. Usata su corpi Olympus (E-M1 e Pen-F) non mi ha dato nessunissimo problema. Difetti: il paraluce sembra sovradimensionato. Ma questo è il meno. Il più sono, invece, gli oltre 1000 euro da tirare fuori per questo gioiello: non sono pochi. Quindi, pensate a questa lente solo se davvero amate la ritrattistica ed è per voi fondamentale scattare col massimo della qualità possibile: altrimenti meglio dirottare i soldi su altre ottiche, meno specialistiche e più all around (un bel 35-100 2.8 o un 40-150 2.8, per esempio) che possono anche coprire questa necessità.

inviato il 08 Marzo 2019


panasonic_leica15Panasonic Leica DG Summilux 15mm f/1.7 ASPH

Pro: Resa cromatica, microcontrasto, nitidezza a TA, qualità costruttiva, distanza minima di MAF

Contro: Qualche aberrazione cromatica a TA, abbastanza caro

Opinione: A parer mio una delle migliori lenti in assoluto del sistema u4/3. Luminoso, nitidissimo già a TA, ha una resa cromatica e un microcontrasto di grande qualità. I 30mm equivalenti su FF, la rendono una lente tuttofare con una grande vocazione "narrativa": è quindi un obiettivo adattissimo al genere street, molto buono anche in interni, e che può essere anche usato per ritrattistica. Insomma, un tuttofare: accompagnato ad un 45, può bastare per un corredo minimalista e leggerissimo. Pur pesando poco più di un etto, è costruito con materiali di grande qualità ed è corredato di sacca contenitiva, paraluce in metallo e doppio tappo anteriore: uno da apporre sul paraluce stesso e uno quando non si utilizza il paraluce. Difetti: su corpi Olympus a TA nelle zone ad alto contrasto può comparire un'aberrazione cromatica tendente al verde. Se dovesse dare fastidio basta diaframmare. Niente comunque di irrisolvibile in PP. Il prezzo, di listino sui 550 euro, non è certo basso: parliamo però di un obiettivo di qualità. Ho avuto anche il suo competitor, ossia il pur buonissimo 17 1.8 Zuiko: questo, però è di un'altra pasta. Un gradino sopra. Per chi ama il u4/3, una lente da prendere seriamente in considerazione.

inviato il 18 Ottobre 2017


sigma_30_f1-4dnSigma 30mm f/1.4 DC DN C

Pro: Qualità ottica, luminosità (1.4), bokeh, costruzione, AF, rapporto qualità-prezzo

Contro: Focale che non è comune in lenti da ritrattistica

Opinione: Una lente che vale molto di più di quanto costa e, a mio parere, un must-have per chi ama ritrattistica e m4/3. La costruzione è più che buona e, come fa sempre Sigma, il vetro viene fornito col suo paraluce. Dimensioni assolutamente compatibili col sistema (265 grammi per poco più di 7 centimetri di lunghezza), AF veloce e preciso. Venendo alla IQ, l'obiettivo a TA (1.4) permette di scattare splendidi ritratti con uno sfocato morbido e progressivo e il soggetto ben staccato dallo sfondo. Chiusa poi a 2.8, la lente diventa una vera e propria lama (più di 80 linee per millimetro: 83.8 a f4!): in assoluto il fisso più risolvente del sistema. Le aberrazioni cromatiche sono praticamente assenti (qualcosina in certe situazioni con forte contrasto a TA: niente di che), la resa cromatica molto neutra, buono il microcontrasto. Se poi si considera che il prezzo si aggira sui 320 euro, si capisce come il valore dell'ottica sia nettamente superiore al costo. Ecco, volendo trovare un difetto, il 60mm equivalenti su formato pieno è una focale "strana", di solito utilizzata più come Macro che come lente a vocazione ritrattistica. Ma la trovo perfetta per il m4/3, visto che i 5mm in più agevolano lo sfocato rispetto al classico 25 (50 su formato pieno).

inviato il 03 Marzo 2017


panasonic_35-100Panasonic Lumix G X 35-100mm f/2.8

Pro: Qualità d'immagine, portabilità, velocità AF, bokeh, costruzione, tropicalizzazione

Contro: Rispetto allo Zuiko: 50mm in meno; non ha doti Macro.

Opinione: Uso questo obiettivo su corpi Olympus (E-M1 ed E-M10 prima versione), dopo aver utilizzato per quasi due anni il 40-150 2.8 Pro Zuiko. Venendo ai Pro: qualità d'immagine molto alta già a TA, con una resa meno dura dell'Olympus che dalla sua ha un po' di nitidezza in più. Lo sfocato è morbido e progressivo; veloce e preciso l'AF. Se si considera che pesa meno di un 12-40, ed è lungo solo 10 cm direi che la filosofia della portabilità che caratterizza il sistema m4/3 è rispettata in pieno. Ed è il motivo per cui l'ho scelto. La lente è tropicalizzata, la costruzione è molto buona. Rispetto allo Zuiko, ha meno escursione e non ha doti macro.

inviato il 27 Dicembre 2016


panasonic_7-14Panasonic Lumix G Vario 7-14mm f/4 ASPH

Pro: Resa complessiva (nitidezza e resa cromatica) già a TA. Dimensioni e peso assolutamente in linea con la filosofia M4/3. Qualità costruttiva. Qualità/prezzo.

Contro: Non si possono montare filtri.

Opinione: L'ho preso usato e, dopo sei mesi di utilizzo, posso dire che mi ha colpito molto positivamente. Come diceva Fausto Pesce, ottica eccellente per gli amanti del sistema m4/3: nitido da bordo a bordo già a TA, ha una bella resa cromatica e un ottimo microcontrasto. Non serve diaframmare. Essendo F4, si limitano ingombri e peso: e, se non si hanno particolari esigenze, F4 su un grandangolo è già più che sufficiente. Inoltre, considerando quanto si sia abbassato il prezzo rispetto al listino iniziale (oggi siamo sui 700 euro abbondanti per il nuovo), direi che il rapporto qualità/prezzo è molto buono. Difetti: non sono facilmente reperibili sul mercato portafiltri (la lente frontale è sporgente e, a quanto so, solo un'azienda americana ne produce uno) e, esattamente come con tutti gli ultrawide, bisogna fare un po' di attenzione al flare.

inviato il 04 Dicembre 2016


olympus_40-150_f2-8Olympus M.Zuiko ED 40-150mm f/2.8 Pro

Pro: Qualità ottica a livello dei migliori fissi su tutto il range; qualità costruttiva; escursione focale; distanza minima di MAF che ne fa quasi un Macro; tropicalizzazione; ghiera collassabile di passaggio al MF; presenza di un pulsante Funzione (Fn) sul corpo; moltiplicato per 1.4 mantiene un'ottima qualità d'immagine. Collare in dotazione.

Contro: Volume e peso rispetto al sistema (equivale a un Canon 70-200 f4 IS); l'accoppiata corpo-lente non permette ancora la caccia all'avifauna in volo. Bokeh "nervoso" se il soggetto è vicino allo sfondo.

Opinione: Ce l'ho da un paio di mesi e, a livello ottico e costruttivo, non so trovargli un difetto. Può sembrare un giudizio eccessivamente lusinghiero, ma se andate a leggere le recensioni in rete vedrete che non sono parole esagerate. La qualità d'immagine è pari ai fissi: definizione, contrasto e resa cromatica sono eccellenti. La distanza minima di MAF consente dei bellissimi close up, quasi delle macro. La costruzione, interamente in metallo, è impeccabile: come in altre ottiche è possibile con la ghiera collassabile passare dall'AF al MF in un attimo. Un pulsante funzione (Fn) dedicato è sul lato sinistro (io ho inserito l'ingrandimento del punto di MAF: comodissimo e rapidissimo). Sul piano degli utilizzi, è una killer-lens del sistema: si può fare veramente di tutto, dalla ritrattistica al paesaggio, dai close-up a scatti dinamici con la sola eccezione della caccia fotografica ad avifauna in volo: il sistema m4/3 ancora non lo consente (una buona reflex qui ha ancora un vantaggio importante). Il paraluce può restare sull'ottica ed è anch'esso collassabile. Infine, moltiplicato, mantiene una qualità ottica pressochè analoga (qualcosa meno a TA: ma pochissimo). Il collare, in metallo, è in dotazione. Difetti: Il bokeh, se il soggetto è vicino allo sfondo, risulta nervoso: da questo punto di vista occorre un po' d'attenzione. Venendo a pesi e ingombri, anche se parliamo di un'ottica che è un 2.8 fisso con un'escursione che sul formato pieno andrebbe da 80 a 300mm (420mm moltiplicato) pesa 8 etti ed è lungo 16 cm: per dare un'idea, l'equivalente di un Canon 70-200 f4 IS (il famoso "bianchino"). Pur essendo perfettamente bilanciato con la EM-1 (sulla EM-10 meglio avere l'impugnatura aggiuntiva), rispetto alla "portabilità" del sistema, può essere da qualcuno considerato un sacrificio. In questo caso, c'è l'ottimo 35-100 2.8 della Panasonic. Va comunque detto che in una Lowepro Event Messenger 150 ci metto tutto il corredo: EM-1 col 40-150, EM-10 col 9-18, 17 1.8, 25 1.8, 45 1.8 e accessori (6 batterie, filtri, I-Pad e altro).

inviato il 09 Agosto 2015


olympus_m9-18Olympus M.Zuiko Digital ED 9-18mm f/4.0-5.6

Pro: Nitidezza, resa cromatica, assenza di vignettatura, velocità AF, peso, compattezza, portabilità.

Contro: Assenza del paraluce, lieve aberrazione cromatica.

Opinione: La prima cosa che colpisce chi acquista questo obiettivo è la sua compattezza e la sua leggerezza: 155 grammi e 5 cm di lunghezza per un ultrawide che corrisponde a un 18-36 su FF. E' talmente compatto e leggero che Photozone lo definisce "un capolavoro di ingegneria". Rispetto al Panasonic 7-14, altra ottima lente, è decisamente più piccolo e meno costoso, anche se paga 2mm sul lato wide. La seconda cosa che colpisce è la sua qualità ottica: a 9mm la nitidezza è praticamente massima già a TA e, per quanto ci sia un lieve calo nei bordi estremi del frame, la lente resta decisamente nitida (sicuramente più del Sigma 10-20 e del Canon 17-40 che ho avuto). Ottima la resa cromatica, tipicamente Olympus. A 9mm, la distorsione che viene corretta via software direttamente dalla macchina, è piccola rispetto alla focale utilizzata: già dai 14 mm in poi è praticamente inesistente. Buona la resistenza al flare, anche se è meglio dotarsi di paraluce: con fonti di luce estremamente laterali può infatti presentarsi, mentre la lente regge meglio le fonti luminose più centrali. Quasi assente la vignettatura, anche se in certe condizioni si può notare nelle zone ad alto contrasto una lieve aberrazione cromatica che si può facilmente correggere in PP. La lente, pur allungandosi nelle sue focali, non ruota, e rende quindi agevole l'uso dei filtri. L'AF è veloce e preciso. La costruzione, in policarbonato, è dignitosa. Insomma, uno zoom che vi copre con buona qualità il lato wide del vostro sistema m4/3. Nota dolente: l'assenza del paraluce che va comperato a parte (ce ne sono comunque di qualità analoga anche non originali). Complessivamente, quindi, un buon vetro: se volete qualcosa di più come IQ dovete rivolgervi al 7-14 Panasonic (f4 fisso) o al prossimo 7-14 2.8 Pro della Olympus. Però dovete allargare i cordoni della borsa.

inviato il 01 Settembre 2014


olympus_m25_f1-8Olympus M.Zuiko Digital 25mm f/1.8

Pro: Qualità d'immagine (nitidezza, microcontrasto, resa cromatica già a TA), bokeh, leggerezza, velocità AF, portabilità, paraluce in dotazione (!)

Contro: Lieve aberrazione cromatica nelle zone ad alto contrasto ed ai lati del frame a TA.

Opinione: Un altro dei cavalli da battaglia del sistema m4/3. Si tratta di una lente a cui è difficile trovare dei difetti: l'unico, lo dico subito, è una lieve aberrazione cromatica che talvolta si presente nelle zone a massimo contrasto ai bordi del frame. Giusto per intendersi: l'aberrazione è inferiore al corrispettivo PanaLeica 25 1.4, altra lente di riferimento del sistema, con cui cercherò di fare un breve raffronto. Rispetto al PanaLeica 25 1.4, l'Olympus è più leggero (136 grammi contro 200) e un po' più compatto (56x41 vs 63x54): ovviamente il PanaLeica ha il vantaggio dell'apertura minima (1.4 vs 1.8). La distanza minima di MAF è 24 cm nell'Olympus vs i 30 cm del PanaLeica. Il paraluce (finalmente in dotazione!) è meno sporgente rispetto al corrispettivo Panaleica. Dal punto di vista della qualità d'immagine, la nitidezza è praticamente al massimo già a TA e quasi su tutto il frame. Poca la vignettatura. La resa cromatica e il microcontrasto sono altri punti di forza della lente: colori saturi e naturali. Il bokeh è molto simile a quello del PanaLeica, forse un po' più deciso. L'AF è veloce e preciso. Se cercate quindi un fisso tuttofare di qualità, per esterni ed interni, dalla ritrattistica alla ritrattistica ambientata al paesaggio, questa è -insieme al PanaLeica 25- un'ottima scelta.

inviato il 26 Agosto 2014


olympus_omd_em1Olympus OM-D E-M1

Pro: Dimensioni e peso; qualità costruttiva (tropicalizzazione); ergonomia; personalizzazione comandi; mirino elettronico; stabilizzatore super efficiente a 5 assi; esposimetro eccellente; bilanciamento del bianco eccellente; resa cromatica fedele con colori saturi; ottima gamma dinamica; AF veloce e preciso; JPEG eccellenti; parco ottiche di livello eccellente; tethering remoto molto facile ed efficiente;

Contro: Durata della batteria; menu non intuitivi

Opinione: Concordo con chi, recensendo questa macchina, parla di un salto di qualità definitivo del sistema m4/3 e di Olympus in particolare: un po' come la prima 5D per Canon e la D700 per Nikon a suo tempo nel FF. Le dimensioni compatte e il peso, la rendono una compagna di viaggio comoda e discreta: in una borsa a tracolla con meno di due chili si portano borsa, EM-1 e 4 obiettivi, più batterie di scorta e accessori. Significa poter portare la macchina sempre con sé. Ma non è solo la portabilità, che è indubbiamente un punto di forza: è la qualità complessiva sia costruttiva che sul lato dell'immagine. Solida (è tropicalizzata), ha un'ergonomia favolosa e si può scattare controllando tutti i parametri senza mai staccare l'occhio dal mirino elettronico: il mirino dà immediatamente la percezione dello scatto, dando in tempo reale l'immagine come da impostazioni di scatto. Le possibilità di personalizzazione sono enormi (di fatto è possibile "dare" un'impostazione propria alla macchina), lo stabilizzatore sul sensore consente di scattare fino a 2 secondi a mano libera senza avere il mosso. Bilanciamento del bianco, esposizione sono perfetti, i colori saturi e naturali: è possibile usare i JPEG senza patemi, perché escono praticamente definitivi. La gamma dinamica è molto buona e la EM-1 tende a leggere bene le ombre: in RAW gli interventi sono facili e il file è decisamente malleabile. Le ottiche, eccellenti e luminose (12 2, 17 1.8; 25 1.8; 45 1.8; 75 1.8; 12-40 2.8) permettono di scattare a bassi ISO con grande qualità: se serve, comunque, la resa è buona fino a 3200 ISO. A 6400 il file va curato in fase di scatto ed eventualmente in PP: va sottolineato che il rumore è di luminanza e non di crominanza. L'AF a 81 punti copre l'intero frame, ed è veloce e preciso: l'area considerata è ridotta e questo consente appunto grande precisione (esiste inoltre il lentino con cui si può ingrandire a mirino il punto di MAF scelto e il focus peaking come ausilio per la MAF manuale). Buono l'AF-C, anche se qui le reflex di fascia alta o medio-alta, secondo me, hanno ancora un vantaggio. Il tethering remoto è di una semplicità disarmante, e si controlla bene la macchina dallo smartphone o da un tablet. Nell'uso si resta colpiti dalla quantità di scatti buoni che si porta a casa: da questo punto di vista è la macchina più "sicura" che ho potuto usare. Punti negativi: la durata della batteria è nettamente inferiore a quella delle reflex, e non si fanno più di 300-400 scatti senza esaurirla. Diventa obbligatorio averne almeno 2 per non rischiare di restare senza o, per chi lo ama, si può usare il BG (a me non piace e non lo uso). Rispetto a Canon, i menu sono meno intuitivi: ci vuole un po' di tempo per impratichirsi ed impadronirsi poi delle moltissime possibilità che offre il software della macchina. Qualcuno potrebbe dire il prezzo (attualmente sui 1400 euro solo corpo): certamente non è basso, ma è vero che la qualità si paga e qui, di qualità, ce n'è molta.

inviato il 16 Maggio 2014


olympus_mzuiko_17_f1-8Olympus M.Zuiko 17mm f/1.8

Pro: Nitidezza buona da bordo a bordo già a TA; ghiera collassabile per MF; costruzione; compattezza e leggerezza.

Contro: Paraluce non incluso.

Opinione: Insieme al 12, al 25, al 45 e al 75 fa parte dei fissi di qualità dedicati al m4/3: e come gli altri non delude né per costruzione, né per qualità ottica. Corrisponde a un 34 (quindi di fatto 35mm) su FF: è quindi una delle ottiche universali per eccellenza. Ci si può fare infatti qualsiasi cosa: dal ritratto allo scatto d'ambiente al paesaggio. Nel ritratto, ovviamente, bisogna tener conto del fattore wide per non avere spiacevoli distorsioni: cosa comune a tutti i 35. La nitidezza, come in tutte queste ottiche telecentriche (di qui il costo più elevato: le ottiche telecentriche sono più costose perché hanno un diametro maggiore) è elevata da bordo a bordo già a TA: è questo uno dei punti di forza di tutti questi obiettivi e il 17, sempre considerando la sua natura un po' grandangolare, non fa eccezione. La costruzione è ottima: con la ghiera collassabile in un attimo si passa dall'AF al MF senza staccare l'occhio dal mirino. Se si considera che tutta questa qualità pesa 120 grammi, e, insieme all'ammiraglia EM-1, il peso totale non arriva ai 7 etti, si capisce il perché del successo del sistema. Sul prezzo: costa sui 500 euro, ma considerando appunto la qualità e il costo legato alla costruzione (ottica telecentrica), il prezzo è comprensibile. Meno comprensibile l'assenza del paraluce che va comperato a parte e costa caro.

inviato il 17 Aprile 2014


olympus_mzuiko_75_f1-8Olympus M.Zuiko Digital ED 75mm f/1.8

Pro: Nitido a TA da bordo a bordo; bokeh cremoso; resa pari ai migliori fissi Canon e Nikon; costruzione eccellente completamente in metallo

Contro: Paraluce (caro) non compreso

Opinione: Devo sostanzialmente ripetere quanto scritto da Ilfabbricante: è una lente magica, con un bokeh cremoso e morbido come solo i migliori fissi Canon e Nikon sanno dare. Il risultato è paragonabile a quello del FF. Nitido già a TA da bordo a bordo, privo di aberrazioni cromatiche (tipiche dei luminosi) praticamente assenti, ha un AF veloce e preciso. La costruzione è eccellente. Contro: su una lente da quasi 1000 euro e di questa qualità, Olympus trova il modo di rovinarsi l'immagine non comprendendo il paraluce che si deve comprare a parte per la modica cifra di 90 euro. Non c'è nemmeno una custodia in pelle/similpelle che una lente del genere meriterebbe.

inviato il 14 Aprile 2014


olympus_m45Olympus M.Zuiko Digital 45mm f/1.8

Pro: Qualità d'immagine già a TA, bokeh, minima distanza di MAF, peso, ingombro, prezzo

Contro: Assenza del paraluce (peraltro caro), leggera aberrazione cromatica a TA

Opinione: Posso aggiungere poco rispetto a chi mi ha preceduto: la lente è minuscola, leggerissima (116 grammi!), ma ha una qualità sorprendente: nitido già a TA, migliora ancora diaframmato di uno stop. Il bokeh è cremoso, l'AF veloce e preciso. Se consideriamo che con una cifra modesta (nuovo costa 290 euro) ci si porta a casa uno splendido vetro da ritratto, direi che c'è poco da aggiungere. Va poi considerata la minima distanza di MAF (50 cm), in genere più lunga su questi medio tele (85 cm. per l'ottimo Canon 85 1.8). L'unico neo è l'assenza del paraluce, in plastica e pure costoso (sui 30 euro): Olympus qui ci fa una pessima figura. Della leggera aberrazione cromatica a volte presente a TA nelle zone ad alto contrasto, quasi non parlo perché del tutto normale in lenti così luminose (ne sono affetti anche obiettivi ben più costosi): il tutto si risolve abbastanza facilmente in PP. Insomma: una lente assolutamente da avere per chi ama la ritrattistica sul m4/3.

inviato il 16 Marzo 2014


olympus_mzuiko12-40proOlympus M.Zuiko Digital ED 12-40mm f/2.8 PRO

Pro: Qualità d'immagine già a TA e sull'intera escursione dello zoom; AF; resa cromatica; distanza minima di MAF; distorsione minima anche a 12mm; costruzione; ghiera di MAF collassabile; tropicalizzazione.

Contro: Nessuno. Forse il prezzo, ma la costruzione e la qualità si pagano.

Opinione: Vengo da Canon e da ottimi zoom come il 17-55 su APS-C e il classico 24-105 su FF. Ebbene, questo è il miglior zoom "generalista" che abbia mai avuto. La qualità d'immagine è già eccellente a TA: nitidezza, resa cromatica e microcontrasto sono vicini al massimo a 2.8 e praticamente su tutto il frame. L'AF è velocissimo, e spostando la ghiera si può passare in un istante al MF. L'altro elemento sorprendente, sia pure corretto via software dalla macchina, è la quasi totale assenza di distorsione a 12mm, ossia sul lato del grandangolo: cosa che lo rende adatto ai contesti urbani, dove le linee spesso sono importanti. Il bokeh è piacevole, anche se devi avvicinarti al soggetto. La distanza minima di MAF lo rende ottimo per i close up: sorprendente la qualità di cui è capace in questo campo. Da ultimo va rimarcata la qualità costruttiva, veramente eccellente. Non riesco a trovargli un difetto: forse il prezzo. Ma se si considera che parliamo di una lente Pro, il costo è comunque una frazione dei rispettivi Canon e Nikon sui quali ha anche il vantaggio della stabilizzazione (in macchina, nelle Olympus) e dell'accoppiata peso/ingombro. Assolutamente consigliato: un "must have" per i fruitori del brand Olympus.

inviato il 14 Marzo 2014


olympus_pen_epm2Olympus PEN E-PM2

Pro: Stesso sensore della OMD 5: buona gamma dinamica, buona resa ad alti ISO (1600 utilizzabili, 3200 con un po' di attenzione); ottimo recupero delle ombre a bassi ISO; buoni i JPEG; RAW lavorabili (occorrono le ultime edizioni di LR e PS); AF a contrasto molto rapido e preciso; buono il touch-screen; buono lo stabilizzatore; discreto lo zoom in kit (14-42, equivalenti a un 28-84 su FF); flash in dotazione; possibilità di abilitare il formato 3/2; peso e portabilità di una compatta con la qualità, però, di un'APS-C; menu predefiniti (Scene) di facile utilizzo e comprensione.

Contro: I contro operativi tipici di una compatta, sia pure di qualità: ergonomia e rapidità di utilizzo in manuale o in semiautomatico. Zoom in kit un po' sporgente.

Opinione: E' a tutti gli effetti una compatta con un sensore e una qualità da reflex. Il sensore, un quattro-terzi da 16 MP, è lo stesso della OMD 5, e, pur essendo una frazione dell'APS-C, ha una qualità d'immagine assolutamente paragonabile se non superiore: ottima la gamma dinamica e ottima la resa ad alti ISO (1600 utilizzabili, 3200 con un po' di attenzione); assolutamente sorprendente il recupero ombre a bassi ISO. Molto buoni i JPEG sfornati direttamente dalla macchinetta: è naturalmente possibile scattare in RAW con tutti i vantaggi del caso (occhio però, se usate i prodotti Adobe, ad avere l'ultima versione di LR o PS). L'AF, a contrasto, è sorprendentemente veloce e si può mettere a fuoco direttamente col touch screen, toccando sul monitor il punto che interessa: lo scatto è praticamente istantaneo. Molto buona la stabilizzazione, che è, secondo la filosofia Olympus, sul sensore. Discreto lo zoom generalista (equivalente a un 28-84 su FF), non molto luminoso ma abbastanza nitido: con ottiche fisse si può avere ovviamente di meglio. Se si utilizza con la modalità "Scene", il Menu è pratico e intuitivo. Più complesso invece adoperarla nelle modalità Manuale o Semiautomatica: una Reflex in questo campo vince a mani basse. Molto comodo poterla utilizzare nel formato 3/2, disabilitando il 4/3. Bene il flash, in dotazione, che si può applicare sulla slitta dove si può inserire, per chi lo volesse, il mirino elettronico. In conclusione: se volete una compatta con la qualità di immagine di una Reflex, da portare senza fatica in occasioni non impegnative (feste, gite turistiche) e senza il fastidio di portarvi dietro zaino e quant'altro, questa è la fotocamera che fa per voi. Abbinata poi al pancake, sta nel taschino di una camicia.

inviato il 11 Settembre 2013


canon_40Canon EF 40mm f/2.8 STM

Pro: Qualità d'immagine, costruzione, rapporto qualità-prezzo, ingombro, focale tuttofare.

Contro: Vignettatura a 2.8.

Opinione: Canon, con questa lente, ci ha regalato un piccolo gioiello ad un prezzo davvero interessante: con 200 euro ci si porta a casa un fisso tuttofare di qualità. Appena montato, si ha l'impressione di avere ancora e solo il corpo macchina: l'ingombro è minimo (l'obiettivo si può portare tranquillamente in una tasca dei pantaloni), il peso anche. Buona però la costruzione, per nulla plasticosa (niente a che vedere -per intendersi- col Cinquantino). Sorprendente la qualità d'immagine: già a TA la lente è estremamente nitida e cala di poco ai bordi. La distorsione è praticamente ininfluente, assenti le aberrazioni cromatiche. La resa dei colori è tipicamente Canon. L'AF non è veloce come un USM ma è comunque abbastanza rapido e soprattutto è preciso. Lo sfocato, piuttosto duro, è abbastanza gradevole. La focale permette di fare un po' di tutto: dal ritratto al paesaggio. I contro: sarei tentato di dire nessuno, visto il rapporto qualità-prezzo. Forse la vignettatura presente a TA: dico forse perché nei ritratti ci sta bene e comunque, in un attimo, quando non è gradita si corregge con facilità in PP. In conclusione, una lente da acquistare per qualità, versatilità e prezzo.

inviato il 24 Settembre 2012


canon_24-105Canon EF 24-105mm f/4 L IS USM

Pro: Versatilità, nitidezza, stabilizzazione, precisione e velocità AF, resa cromatica e microcontrasto, tropicalizzazione.

Contro: Distorsione e vignettatura a 24mm (su FF), è "solo" F4, su APS-C meglio il 17-55.

Opinione: Il 24-105 è una lente estremamente versatile che permette di fare un po' di tutto con una buona qualità. E' quindi un tuttofare particolarmente adatto a generi come la street o il reportage, perché si passa in un attimo dal grandangolo al medio tele e quindi dal contesto al soggetto. La nitidezza è sempre buona (ha soltanto un leggero calo ai bordi intorno ai 70mm a TA), microcontrasto e resa cromatica tipici di un serie "L". L'AF è rapido e preciso, eccellente lo stabilizzatore. Ovviamente il suo punto di forza è anche, se si vuole, il suo limite: è un F4 fisso e quindi resta una lente abbastanza buia. Il bokeh infatti, pur essendo di buona qualità (8 lamelle), non "stacca" come gli obiettivi più luminosi. La distorsione è piuttosto rilevante a 24mm così come la vignettatura: basta pero un click sul profilo lente dei software di sviluppo e in un attimo tutto si aggiusta. Per il poco che l'ho usato (ce l'ho da 10 giorni) non ho avuto particolari problemi di flare. Secondo me, su APS-C è preferibile il 17-55 che, pur essendo meno lungo, è più grandangolare ed è un 2.8 fisso.

inviato il 16 Giugno 2012


canon_efs_17-85Canon EF-S 17-85mm f/4-5.6 IS USM

Pro: Range di focali, stabilizzazione, motore USM.

Contro: Qualità d'immagine poco soddisfacente almeno fino ai 35mm, buio.

Opinione: Di tutti gli obiettivi che ho acquistato è stato in assoluto quello che mi ha deluso di più. La qualità d'immagine fino ai 35mm è davvero appena soddisfacente per la mancanza di nitidezza: confrontato con lo "stabilotto", il 18-55 IS che ti offrono in kit, dai 18 ai 35 non c'è partita a favore di quest'ultimo. A ciò si aggiunga una forte distorsione almeno fino ai 20-22mm, una forte vignettatura sempre alle focali basse (problema tutto sommato inferiore agli altri, si corregge in PP), e il fatto che si tratta comunque di una lente buia. Da ultimo che si trattava di una lente non proprio economica, quindi con un rapporto-qualità prezzo sfavorevole. I pro: buona l'escursione delle focali (dal grandangolo al medio tele su APS-C), buono lo stabilizzatore e rapido l'AF. Va detto che la qualità d'immagine migliora sensibilmente sopra i 35mm per superare anche lo stabilotto dai 40mm in poi. In definitiva una lente che non consiglierei, assolutamente surclassata dal nuovo 15-85 e assolutamente nemmeno paragonabile al 17-55 sempre di casa Canon.

inviato il 23 Gennaio 2012


canon_30dCanon 30D

Pro: Qualità dei files, gamma dinamica, 1600 ISO utilizzabili, durata batteria, leggerezza ed ergonomia del corpo.

Contro: AF, schermo LCD, assenza LV, risoluzione, assenza dello "sgrullasensore".

Opinione: La 30D è sicuramente una delle migliori APS-C prodotte da Canon: ha una bella qualità d'immagine, una buona gamma dinamica e la possibilità di usare con un po' di PP anche i 1600 ISO. Insomma, dal punto di vista della IQ non ci si può lamentare: il sensore da 8MP fa davvero un ottimo lavoro e offre files che necessitano generalmente di poca PP. Molto buono anche il recupero delle ombre (sicuramente superiore a quello della 7D). A ciò si aggiunga una batteria che dura all'infinito (sono arrivato a fare 2000 scatti senza ricaricarla!) e la classica ergonomia Canon che mette tutto a portata di dito. I difetti: il principale, per me, è stato l'AF. Non so se il mio modello (preso usato) avesse qualche pecca in più, ma a parte una certa imprecisione anche in One Shot (maggiore nei punti laterali, ovviamente: ma anche il centrale non era poi così sicuro) appena calava la sera andava letteralmente a nanna, e indovinare il fuoco era davvero un'avventura. In questo caso pesava quindi l'assenza del LV (subentrato con la 40D) che avrebbe potuto aiutare non poco almeno per soggetti statici. Lo schermo LCD, poi, è utile più per guardare l'istogramma che per rendersi conto della reale qualità dello scatto. Manca poi lo sgrullasensore. Infine, la risoluzione: 8MP sono chiaramente più che sufficienti, ma se c'è la necessità di croppare uno scatto possono essere un pelo limitanti. In ogni caso parliamo di una macchina che, al mercato dell'usato, costa oramai poco (2-300 euro) e offre ancora decisamente tanto.

inviato il 07 Gennaio 2012


canon_35_f2Canon EF 35mm f/2.0

Pro: Qualità d'immagine, rapporto qualità-prezzo, nitidezza a TA, peso, compattezza.

Contro: Rumorosità e velocità AF, sfocato duro.

Opinione: L'ho acquistato da una settimana, lo uso su 5D II e ne sono molto soddisfatto. Nitido già a TA e buono anche ai bordi, migliora ulteriormente chiuso anche di solo mezzo stop. Resa cromatica tipicamente Canon, ha dalla sua anche il peso e la compattezza, nonché un rapporto qualità-prezzo davvero interessante: con 280 euro ci si porta a casa una lente con cui si può fare un po' di tutto (dallo street, al paesaggio, al ritratto mezzo busto in interni). La qualità costruttiva è decisamente migliore di quella del Cinquantino, cui assomiglia solo per le dimensioni, ed è vicina a quella dell'85 1.8 (parlo dei materiali di costruzione). Punti dolenti: l'AF è di prima generazione ed è rumoroso e lento; buona però la precisione (mi ha preso anche con i punti laterali della 5D II); ovviamente lo sfocato non è quello del fratello maggiore (il 35 1.4 L), perché ha solo 5 lamelle ed è quindi duro. Trattandosi di un grandangolo, la distorsione è ben controllata anche se è sconsigliabile il ritratto da primo piano perché -ovviamente- tende a deformare il naso quel tanto che basta. Leggendo altre recensioni, mi viene da pensare che ci sia una certa variabilità da esemplare e esemplare, perché ripeto, nel mio la nitidezza è già buona ai bordi anche a TA e su FF. Infine non ho parlato della vignettatura (presente a f.2) perché si toglie senza problemi in PP; idem per le AC che sono molto inferiori a quelle -ad esempio- dell'85 1.8. Una lente quindi assolutamente da considerare, versatile, dalla buona resa e soprattutto con un rapporto qualità-prezzo invidiabile.

inviato il 29 Dicembre 2011


canon_50_f1-8_v2Canon EF 50mm f/1.8 II

Pro: Rapporto qualità-prezzo, luminosità, nitidezza, peso.

Contro: Costruzione, ghiera fuoco manuale quasi inesistente, sfocato duro, MAF difficile a TA

Opinione: E' un obiettivo sorprendente perché aldilà delle apparenze -è leggero e plasticoso, sembra un giocattolino in omaggio col detersivo!- al centro è nitido già a TA e appena diaframmato diventa una vera e propria lama su tutto il frame. Considerato che costa quanto o meno di un filtro polarizzatore, è una lente-scuola che un neo-canonista non può non considerare. Naturalmente ci sono anche i difetti: l'AF a TA non è preciso (specie su 7D) e talora è utile usare il LV; la ghiera di MAF è quasi inesistente e la focheggiatura in manuale diventa quindi difficoltosa; lo sfocato non è morbido né molto progressivo; l'AF non è velocissimo ed è rumoroso. Ma parliamo di una lente che costa 100 euro (70-80 sul mercato dell'usato) che permette scatti davvero buoni come la galleria stessa dimostra in modo inequivocabile. Considerando il prezzo basso (e non la qualità in sé), merita almeno un 8.

inviato il 19 Dicembre 2011


tamron_28-75_f2-8Tamron 28-75mm F/2.8 XR Di LD

Pro: Rapporto qualità-prezzo, resa cromatica, minima distanza di messa a fuoco, nitido se chiuso almeno di uno stop

Contro: Troppo morbido a 2.8, paraluce decisamente plasticoso.

Opinione: E' una lente dal buon rapporto qualità-prezzo, nitida se chiusa almeno di uno stop: a 2.8 è troppo morbida, ma migliora decisamente già a f.4 per diventare davvero molto buona da 5.6 in poi. Bella la resa cromatica, simile al 24-70: il Tamron tende a saturare di meno l'immagine. L'AF sulla mia 5D II funziona bene: ovviamente non è reattivo come un USM, ma è piuttosto preciso e non mi sono trovato male. Grazie al suo fattore d'ingrandimento e se non si hanno particolari pretese, può parzialmente supplire all'assenza di un Macro. Dignitosa la costruzione, anche se il paraluce è troppo plasticoso. In definitiva: se non si pretende nitidezza a 2.8, è una buona alternativa al Canon 24-70 soprattutto considerando che costa soltanto una frazione (1/3) dello stesso.

inviato il 17 Dicembre 2011


canon_5d2Canon 5D Mark II

Pro: RAW incisi, puliti e lavorabili; resa cromatica eccellente; alti ISO sfruttabili e ricchi di dettaglio; risoluzione ottima; live view; video; rapporto qualità-prezzo.

Contro: AF affidabile e reattivo nel solo punto centrale; features migliorabili; sportelletto CF plasticoso; mancanza del flash pop-up; raffica lenta.

Opinione: La uso da qualche mese e sono molto contento: la macchina sforna dei files eccellenti e quasi definitivi, nel senso che spesso non necessitano di lavoro in PP e comunque, qualora lo scatto non fosse perfetto, si interviene nella fase di sviluppo con grande facilità. Bellissima la resa cromatica, ottimo il dettaglio anche grazie ai 21 MP che danno vantaggi senza nulla togliere; molto buona la resa ad alti ISO (sono sfruttabili anche i 6400: esponendo un terzo-due terzi a destra il file resta lavorabile e la resa ancora soddisfacente). Ottimo il live-view, la reflex permette anche di registrare dei bellissimi video (anche se per ottenere buoni risultati bisogna avere perizia e capacità). Attualmente direi che il rapporto qualità-prezzo la rende particolarmente interessante. I contro: l'AF è di vecchia generazione e ha nel solo punto centrale (in AI Servo assistito da ulteriori sei punti fantasma) un punto affidabile e soprattutto preciso (non mi ha sbagliato nemmeno a grandi aperture). Tra l'altro si tratta anche di un punto reattivo: spesso in un'intera raffica non sbaglia una sola messa a fuoco. Il problema è che i punti laterali, oltre ad essere troppo centrali, sono utili solo in condizione di luce ottimale. Un altro elemento è la "castrazione" del software da parte di mamma Canon, castrazione cui si potrebbe sopperire semplicemente via firmware: ad esempio attualmente è possibile compensare l'esposizione solo di due stop; gli ISO automatici se si lavora in "M" funzionano solo a 400 ISO e via dicendo. Chi viene dalla 7D si rende conto di aver fatto, da questo punto di vista, un bel downgrade. Il corpo è ben costruito, ma lo sportelletto della CF è leggero e non è all'altezza del resto. La raffica, limitata a soli 3.9 fotogrammi al secondo, non è certo un punto di forza. Infine trovo davvero stupida l'assenza del flash pop-up, che in certe situazioni, per quanto limitato, può essere utile. In conclusione, una macchina che fa della qualità d'immagine il suo punto di forza e che vede nella paesaggistica e nella ritrattistica i suoi campi d'elezione.

inviato il 26 Novembre 2011


sigma_10-20_f4-5Sigma 10-20mm f/4-5.6 EX DC HSM

Pro: Rapporto qualità-prezzo, costruzione, motore ultrasonico, buona qualità dell'immagine, paraluce e custodia in dotazione, possibilità di usare filtri

Contro: Variabilità di resa da esemplare a esemplare, minore resa ai bordi a TA

Opinione: Considerato il prezzo, si tratta di un ultrawide appetibile: la costruzione è solida e consistente, l'AF veloce, buona la nitidezza (che migliora chiudendo di uno stop), e infine dà la possibilità di usare i filtri. Rispetto al Canon, satura meno i colori e li "scalda" un po' di più: per avere però un bel cielo saturo è però sufficiente chiudere di un terzo-due terzi di stop durante la fase di scatto (altrimenti i cieli vanno verso il bianco). Discreta la tenuta al flare. A livello di nitidezza, siamo vicini al 10-22: ma qui vale anche la variabilità di resa da esemplare a esemplare e spesso capita di dover mandare tutto in assistenza per la taratura della lente. Il mio comunque era perfetto e non ha avuto bisogno di microregolazione. La dotazione è completa e offre paraluce e sacca in similpelle. In conclusione: il Canon ha dalla sua una resa complessivamente migliore (saturazione, microcontrasto, maggiore omogeneità tra centro e bordi), e sicuramente richiede minori interventi in PP, ma rispetto al 10-20 costa anche il doppio e comunque il Sigma certamente al suo cospetto non sfigura.

inviato il 11 Ottobre 2011


canon_70-300isCanon EF 70-300mm f/4-5.6 IS USM

Pro: Rapporto qualità-prezzo, range di focali, stabilizzatore, leggerezza.

Contro: AF lento, luminosità, paraluce non di serie.

Opinione: Il 70-300 è un buon obiettivo che ha dalla sua il costo contenuto e il range di focali che gli permettono di essere versatile. La qualità dell'immagine, buona, cala un po' dopo i 250mm pur restando comunque decente: come già segnalato da altri basta chiudere di un paio di stop. Lo stabilizzatore è efficace, la leggerezza consente di portarlo ovunque senza problemi, grazie anche all'ingombro contenuto. I punti deboli sono due: l'AF, che pur essendo marchiato USM, non è molto rapido e rende l'obiettivo poco adatto alla caccia fotografica su soggetti in volo o in rapido e irregolare movimento; e poi la luminosità. Resta infine la questione del paraluce che va acquistato a parte.

inviato il 05 Ottobre 2011


canon_efs_17-55_f2-8Canon EF-S 17-55mm f/2.8 IS USM

Pro: Qualità d'immagine, autofocus, stabilizzazione, 2.8 fisso, range di focali (equivalente a 27-88 su FF).

Contro: Costruzione in relazione al prezzo, resistenza al flare, paraluce non in dotazione.

Opinione: In casa Canon, è il miglior tuttofare in assoluto per APS-C. La nitidezza è già ottima a TA, l'autofocus è rapido e preciso, la stabilizzazione è davvero buona, buonissima la qualità d'immagine, il range delle focali è in assoluto il più "generalista". Eccellente negli interni grazie al 2.8 fisso, ottimo per ritratti, è estremamente valido anche negli esterni: una lente che non staccheresti mai per qualità e versatilità. Gli unici punti deboli sono la costruzione, certamente solida ma considerando il prezzo elevato (900-1000 euro sul nuovo: in pratica come il 24-105 0 il 24-70) si poteva pretendere un po' di più. E' preferibile usarlo con un filtro UV sempre montato perché qualche granello di polvere si può infiltrare sotto la lente frontale. Patisce il flare, ma non in modo così drammatico. Il paraluce purtroppo, come in tutte le lenti non "L", va comprato a parte. E, visto il costo, Canon poteva certamente fare un'eccezione.

inviato il 01 Ottobre 2011


canon_17-40Canon EF 17-40mm f/4.0 L USM

Pro: Costruzione, tropicalizzazione, leggerezza, resistenza al flare, resa del colore e del microcontrasto, rapporto qualità-prezzo.

Contro: Distorsione, aberrazione cromatica, vignettatura e perdita di definizione ai bordi a 17mm a TA.

Opinione: Il 17-40 è un ottimo zoom per la paesaggistica su FF. Leggero, robusto, ha una grande resistenza al flare (fattore molto importante in un grandangolo), buona nitidezza e una bellissima resa dei colori. Un difetto, su FF, è l'aberrazione cromatica a 17mm a TA: si risolve semplicemente chiudendo di un paio di stop oppure intervenendo con un click sul profilo lente di LR o PS. Trattandosi poi di un obiettivo la cui vocazione è appunto paesaggistica, tale difficoltà è quasi trascurabile perché in questo genere si scatta solitamente con diaframmi piuttosto chiusi (da F8 in poi). In PP, sempre col profilo lente, è correggibile anche la distorsione che è più evidente tra i 17 e i 20mm, e la vignettatura presente soprattutto a TA nello stesso range di focali. Molto buono l'AF, veloce e preciso. Su APS-C, pur guadagnando ai bordi, presenta un range di focali non particolarmente allettante, e soprattutto è sovrastato dal 17-55 IS che oltre ai 18mm in più ha stabilizzazione e uno stop di vantaggio (a un costo però maggiore). Molto buono il rapporto qualità-prezzo.

inviato il 29 Settembre 2011


canon_85_f1-8Canon EF 85mm f/1.8 USM

Pro: Nitidezza, AF, resa colori, luminosità, bokeh, rapporto qualità-prezzo.

Contro: Aberrazione cromatica a TA, paraluce non di serie.

Opinione: E' un obiettivo dal prezzo relativamente basso (circa 400 euro) che meriterebbe -per qualità d'immagine- la serie "L". La nitidezza è già ottima a TA, l'AF è rapido e preciso, la resa dei colori molto buona, bellissimo lo sfocato. La costruzione, pur non essendo quella di un serie "L", è solida e decisamente poco plasticosa. Ottimo per il ritratto ambientato su FF, diventa praticamente un 135 su APS-C: in questo caso per l'interno è preferibile un 50 1.4. Chiuso anche solo di uno stop è nitidissimo anche ai bordi. L'unico difetto, assolutamente gestibile in PP, è una certa aberrazione cromatica a TA visibile nelle zone ad alto contrasto. C'è poi l'annosa e vergognosa questione del paraluce che mamma Canon fa acquistare a parte. Insomma, non è l'inarrivabile 85 1.2, ma costa soltanto una frazione e offre tanta qualità.

inviato il 28 Settembre 2011


canon_70-200_f4isCanon EF 70-200mm f/4 L IS USM

Pro: Nitidezza, leggerezza, stabilizzazione, robustezza, costruzione, AF velocissimo, possibilità di moltiplicarlo (1.4x) praticamente senza perdite di qualità, rapporto qualità-prezzo.

Contro: Nessuno.

Opinione: Un "must" per i canonisti. E' un obiettivo esente da difetti, con una qualità d'immagine praticamente perfetta già a 70mm a TA. La leggerezza consente di portarlo ovunque, magari col moltiplicatore 1.4x. L'AF è fulmineo (specie se lo si tara a partire dai 3 metri all'infinito), lo stabilizzatore davvero efficace, la costruzione robusta e tropicalizzata. Il bokeh, pur non essendo a livelli di altri obiettivi ben più celebrati, è più che buono. Insomma, uno zoom versatile e di alto livello, con cui si può fare un po' di tutto: dal ritratto alla foto sportiva, al paesaggio. L'unico difetto, se si vuole, è che è solo F4. Assolutamente da consigliare.

inviato il 28 Settembre 2011




 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me