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Claudio Ricci
www.juzaphoto.com/p/ClaudioRicci



Recensioni di fotocamere, obiettivi, treppiedi, teste e altri accessori pubblicate da Claudio Ricci


om_system_12-40_f2-8pro_iiOM System M.Zuiko 12-40mm f/2.8 PRO II

Pro: Per certi versi è "la lente perfetta". Eccelle in ogni aspetto. Impeccabile.

Contro: Nessuno. Vorrei dire "che si ferma solo a 80 equivalenti", io sono abituato a zoom maggiori, ma non è un difetto.

Opinione: Lente completamente priva di difetti e corredata di ogni pregio possibile. Qualità costruttiva professionale. Risultati impeccabili, ad ogni apertura, in ogni situazione, su tutto il frame. L'unico eventuale cattivo risultato è dovuto a errore del fotografo. La stabilizzazione di macchine come la OM-1 (dove è fornita in kit) la rende di versatilità assoluta, dato che si scatta senza problemi anche a 1/2 (se non pure a un secondo pieno) a mano libera (e pure a 80 mm equivalenti). Rapporto qualità-prezzo a livelli di massimo vantaggio possibile. Non penso si possa ottenere una lente di questa qualità a un prezzo minore di quello a cui si trova. Voto : 10 pieno, come altri 13 utenti prima di me, credo sia una lente dove sia praticamente impossibile essere in disaccordo.

inviato il 27 Giugno 2024


samsung_s22ultraSamsung S22 Ultra

Pro: Versatilità fotografica impareggiabile (ma con risultati molto dipendenti da modalità e condizioni - vedi contro). Complessivamente ottimo anche nel resto.

Contro: Risultati fotografici estremamente altalenanti, a seconda della modalità di utilizzo (ne ha un bel po', fra Raw, Expert Raw, stock camera e full 108 mpx) e delle condizioni di luce. Ci vuole tempo a padroneggiarle tutte e scegliere la migliore. Possono andare da sbalorditivi risultati simil-medio formato a foto mediocri piene di artefatti e adatte solo in contesto social. Incredibile spreco della modalità "Expert Raw", che sarebbe ottima se non producesse pessimi artefatti da NR.

Opinione: (Oltre un anno di utilizzo intensivo - ho scattato più foto con lui, che è sempre con me, che con tutte le altre macchine messe assieme negli ultimi buoni quattro anni). E' anzitutto letteralmente come avere in tasca una cosa che va da 16 a 230 mm equivalenti FF, ma con un limite : bisogna utilizzare le lenti base delle singole cam, perchè i risultati intermedi sono interpolati e con notevole deterioramento dell'immagine. Quindi abbiamo, 16 (0,6x), 23 (base), 69 (3x) e 230 (10x, e pure decentemente luminoso, f4.9). La normale stock cam da 12 mpx produce risultati che possono andare da ottimo a pessimo (artefatti, eccesso di sharpening, zone "oleose" da eccesso di NR), ma fa uno splendido HDR molto naturale e ha ottimi colori, specie usando il filtro "caldo". La modalità 108 mpx da risultati spesso fuori dal mondo, e sembra di avere una medio formato in tasca! Tassativo utilizzare il "miglioramento dettagli" e, altrettanto, rimanere ai 23 mm base : forzandola a 2x o superiore, non fa altro che fare un crop e ingigantirlo, con risultati in forte deterioramento (ma data la dimensione, ho una stampa da 50 cm fatta erroneamente da file a 3x ed è praticamente perfetta). Il Raw ordinario, dng, permette di modificare WB, ISO, tempo di scatto ecc prima dello scatto stesso, e da ottimi risultati usando un comune editor come Camera Raw, pur essendo abbastanza rumoroso e di difficile utilizzo con poca luce (la gamma dinamica è quel che è, e non usa più foto per fare un HDR o uno stacking che elimini il rumore). La modalità "Expert Raw", clamorosa sulla carta, è uno spreco assurdo! Va malissimo! In molte foto produce orrendi artefatti "oleosi" dovuti a errori di sovrapposizione ed eccesso di denoise non eliminabile. E anche aloni di sharpening eccessivi, pure quelli non eliminabili. Ho salvato poche foto usando quella, ormai la evito. In sostanza, bisogna capire BENE cosa convenga fare, o fare più scatti con varie modalità e scegliere poi il migliore. Ma quando va bene, provate a fare stampe da 50 cm o perfino 70, e poi rimarrete a bocca aperta, non riuscendo a distinguerle da quelle fatte allo stesso soggetto con una Reflex. Anzi... certe volte erano perfino meglio quelle del cellulare :-D Il mio voto è : 9. Se la modalità Expert Raw fosse stata perfetta, saremmo stati a 14 :-D

inviato il 22 Dicembre 2023


apple_iphone_xs_maxApple iPhone XS Max

Pro: Foto nitide e "materiche", ottima (a mio avviso) gestione del colore e, molto naturale, dell'HDR. A volte da colori un filo slavati, ma reagiscono bene a filtri tipo "vividezza" in camera Raw applicati al semplice Jpg. Eccellente panorama stitching.

Contro: A 2x la grana sottile dell'immagine perde qualcosa, è un filo più "grossolana", ma niente che desti preoccupazione in una stampa (test fatto) da 50 cm. Le foto notturne, a meno che il posto non sia decentemente illuminato, non sono il suo forte.

Opinione: Preso due anni fa a due soldi come usato refurbished dopo che mi avevano prestato un co-evo Iphone XR dismesso (che usando la lente base è simile ma non proprio uguale), lo porto sempre in tasca usandolo esclusivamente come "macchina fotografica", senza manco la SIM. Se non mi va di portarmi appresso il corredo fotografico tradizionale in una gita, fra lui e il Samsung S22 ultra nell'altra tasca (pur coi suoi difetti, ha un vero tele che l'altro si sogna), non ho bisogno di altro.

inviato il 15 Dicembre 2023


tamron_100-400vc_usdTamron 100-400mm f/4.5-6.3 Di VC USD

Pro: Tutto e di più (per quel che faccio io).

Contro: Niente, a meno di non avere esigenze particolari e molti soldi da spendere (chi fa certi tipi di foto va direttamente sui 500 f4 e quindi non si pone il problema).

Opinione: Lo ho da circa un anno, e più lo utilizzo più mi sorprende, in particolar modo su APS (Nikon D5600). La stabilità e la nitidezza sono incredibili, l'autofocus è fulmineo e gli errori avvengono tipo in 2 casi su 100 di cui uno e mezzo è colpa mia. Pesa il meno che possa pesare una lente del genere, e, almeno per quel che faccio io, non mi serve l'anello per il treppiede (che non è incluso). Le immagini richiedono un po' di postproduzione per migliorare il contrasto, in particolar modo oltre i 200 mm, ma con pochi minuti di lavoro sono poi eccellenti. Mi restituisce un grandissimo numero di foto DRITTE, coi muri "giusti", a piombo, quando con le altre lenti che ho tendo spesso a scattare storto e a dover fare tedioso lavoro di raddrizzamento. I grafici non mostravano una gran differenza con i vari 100-400 più blasonati (che costano quasi il triplo) e infatti le immagini sono ultra nitide, con scarsa (se non nulla) caduta ai lati e agli angoli (se c'è, risponde bene alla postproduzione). Lo sfocato è bellissimo, sebbene non eccezionale e con qualche circoletto "ad anello di cipolla" (ma chi se ne frega?). Non eccelle certo in luminosità, e questo diventa particolarmente evidente in APS (dove si trasforma in un 150-600 f6.7-9.5 equivalente), ma lo stabilizzatore fa grandi numeri per ovviare al problema. Ho potuto verificare molti scatti nitidi a 1/40 a 600 mm equivalenti (quasi 4 stop di vantaggio!). Una bomba per un "anti-treppiede" come me. Si riesce a "tracciare" bene gli uccelli in volo, con tutto che le prestazioni delle macchine in mio possesso (D800, D5600) sono lontane dall'eccellenza in materia (ma faccio raramente quel tipo di foto, la mia "avifauna" si limita ai Gabbiani di Roma e poco altro). Non vedo nessuna aberrazione cromatica significativa nelle foto, quando ci sono vengono istantaneamente eliminate dalle macchine o dal software. Permette di avvicinarsi a buona distanza dalle cose (un metro e mezzo circa). Trovo sia splendido nella paesaggistica. E' una stupidaggine, ma è molto bello esteticamente. Ha un voluminoso paraluce, questo meno bello a vedersi, che fa egregiamente il suo lavoro. Consigliatissimo, mi viene da votare persino 10.

inviato il 15 Gennaio 2020


sigma_24-105osSigma 24-105mm f/4 DG OS HSM Art

Pro: Sharpness e risolvenza dettaglio impressionanti, autofocus rapido e preciso, sfocato splendido a F4, gran resa cromatica e di microcontrasto. Rapporto qualità-prezzo eccellente. Nessun problema di front-back focus nel mio esemplare (a quanto leggo una fortuna considerando come ne soffrono mediamente i Sigma). Eccellente stabilizzazione. Costruzione che sembra di gran qualità.

Contro: Un contro pesante, e non sto trovando soluzione: consuma MOLTO la batteria. Vignettatura e distorsione marcate a certe focali, ma completamente risolvibili in un click via software (e mi sembra venga abbastanza corretto anche nei jpg dalla D800).

Opinione: Per certi versi si tratta più o meno di una delle lenti migliori con cui mi ricordi di aver scattato su Nikon, sebbene non abbia ancora testato diversi mostri sacri. Ma, per dire, mi sembra perfino meglio del 24-70/2.8 che ho avuto modo di farmi brevemente prestare tempo fa, per non parlare dei 24-120 Nikon. E il mio amato e abusato 28-300 non regge il confronto se non verso f9/f10. Il 50 1.4 è sharp allo stesso modo ma con autofocus ben più ostico. Risolvenza dettaglio (sui 36 mpx della D800) e sharpness sono a livelli da rimanere a bocca aperta. In certi scatti non serve nemmeno dare sharpening in post oltre il poco dato di default dai Raw Converters. In particolare, mi sembra, a f6.3/f7.1, ma fino a tutto f9/f10. A f4 non solo la nitidezza mi pare più che valida, pur lievemente inferiore, ma compaiono nelle condizioni adatte sfocato e bokeh che non fanno rimpiangere lenti più blasonate in materia (il bokeh ha qualche imperfezione tipo "Onion Ring" ma è bellissimo). Lo stabilizzatore funziona egregiamente, la maggior parte degli scatti a 105 mm sono salvi anche a 1/15 (circa 3 stop) e talvolta anche a tempo più lento. L'Autofocus è veloce e preciso, va dove voglio io senza errori, e nel mio esemplare non vi è traccia di front-back focus. A meno di 50 mm e ancora di più a meno di 35 compare una marcata vignettatura, piccola ma aggressiva, scura; ma i software la risolvono in un click, e a quanto pare vedo anche il firmware della macchina se si scatta jpg. Stessa cosa per le aberrazioni cromatiche, comunque non particolarmente invasive. Andiamo al difetto vero. Pesante. Questa lente FAGOCITA letteralmente la batteria! Come hanno segnalato diverse altre fonti, è come se rimanesse perennemente in funzione (non serve abbassare il tempo di messa a fuoco dal menù C2). Nell'ultima uscita, dopo CENTO scatti, la batteria della D800 era scesa al 35%!! Stiamo parlando di una batteria che altrimenti ne regge anche il quadruplo prima di cadere a un livello del genere. E non mi risulta particolarmente usurata. Premesso che non ho comperato il Dock USB, non ci sono al momento aggiornamenti firmware per Nikon, e considerando che quello della D800 lo ho all'ultima versione (1.11)... il problema è per ora irrisolvibile! O meglio... si risolve in modo antieconomico comperando un paio di spare batteries, cosa che sinora non ho mai avuto bisogno di fare. Oppure spegnendo frequentemente la macchina mentre si sta in giro (rischioso, si rischia di perdere scatti). Pazienza. Il gioco vale la candela. Basta poi guardare i risultati, e si perdona. Voto : 9 (che sarebbe 10 senza la faccenda della batteria).

inviato il 14 Aprile 2019


nikon_35dxNikon AF-S DX 35mm f/1.8 G

Pro: Praticamente tutto : nitidezza, dettaglio, resa cromatica, "profondità" delle immagini, leggerezza, rapporto qualità/prezzo notevole.

Contro: Praticamente niente : qualche aberrazione cromatica ma in genere di poco conto. Assenza di tropicalizzazione e stabilizzazione (in una lente così? Forse ci siamo abituati troppo bene). Costruzione cheap-plasticosa (è così grave? Mi pare comunque resistente, e poi per quello che costa...).

Opinione: E' una specie di compagno ideale per le Nikon Dx, praticamente il loro "cinquantino" d'elezione equivalente. E' leggero come una piuma, produce immagini di qualità tecnica eccellente (quando non prossima alla perfezione), e costa come tre cene di pesce di buon livello (vale la pena di sostituirle con pane e mortadella e portarsi a casa la lente). Altro? Autofocus non ai massimi livelli di velocità e precisione? Boh, non riesco a trovarci molti errori, e almeno per il tipo di foto che faccio io, le differenze in nanosecondi con altre messe a fuoco di altre lenti, contano zero. Le immagini che restituisce sono profonde e contrastate, e avendolo una volta portato per errore (si confonde maledettamente col 50 1.4 G FF), sono stato stupefatto dalla sua resa anche sulla D800, pur costringendola al crop Dx da "soli" 15,4 mpx. Il bokeh e lo sfocato non sono eccelsi, ma fanno assolutamente il loro mestiere. Ah, può venir reso inutile dal Tamron 35 1.8 FF, che per giunta è pure stabilizzato (una bomba vera), però quest'ultimo, curiosamente, perde leggermente di risolvenza su Dx (roba di poco eh?) mentre quest'altro 35 sta proprio "a casa sua". Pare proprio cucito come un vestito per il classico sensore da 24 mpx della D5600 e diverse altre Nikon Dx recenti. Voto : 9.

inviato il 30 Marzo 2019


tamron_sp35_f1-8vcTamron SP 35mm f/1.8 Di VC USD

Pro: Un po' tutto : costruzione, resa globale, distanza minima di fuoco soli 20 cm, risolvenza dettaglio, bokeh, sharpness (eccellente anche a 1.8), stabilizzazione, rapporto qualità-prezzo.

Contro: Uno solo rilevante : aberrazioni cromatiche (anche insistenti) verdi e magenta nello sfocato e nelle aree luminose a f1.8 e f2.0, tipicamente difficili o francamente impossibili da eliminare in post. Ma nulla di grave.

Opinione: Arrivato al terzo mese di utilizzo e a diverse centinaia di scatti, è diventato un compagno fedele, in situazioni di scarsa luce ma non solo. E' relativamente pesante e massiccio per essere un Prime, ma è tutta qualità costruttiva evidente, con un rapporto Q/P da non farselo scappare. L'AF può non essere il massimo in velocità e precisione ma sinceramente mi sembra che non sbagli un colpo, a meno che non faccia fesserie io (cosa che capita di frequente) e non ho nulla di significativo da ridire sulla velocità. Gli ho trovato, a esame attento col righello del DSLR Kit, un po' di Back Focus, ma era poca roba ed è stato semplice da sistemare (su D800). Nella "Real Life" non me ne ero nemmeno accorto e gli scatti erano a fuoco ove mi attendevo lo fossero. Lo stabilizzatore, certamente non il migliore sul mercato, funziona comunque bene sino a oltre due stop: Ho praticamente tutti scatti nitidi a 1/10, quasi tutti a 1/6 e molti anche a 1/5. Se ne salvano 4-5 su 10 a 1/4, mentre non è il caso di andare oltre a mano libera (sporadici successi a 1/3, ma non sufficientemente affidabili ne significativi oltre la fortuna). Direi ben più che sufficiente. Sharpness e risolvenza dettaglio sono superbi, anche a f1.8. La messa a fuoco con vaghe "velleità macro" a soli 20 cm è fantastica! Il Bokeh è ottimo pur non essendo privo di difetti (alcuni "Onion Rings"). Lo stacco figura-sfondo è ben "tridimensionale" come si desidera in questi casi. A f1.8 ed f2.0 possono comparire insistenti aberrazioni verde e magenta nel bokeh e nelle aree ad alto contrasto, praticamente è l'unico difetto che trovo degno di nota. Ma non è nulla di drammatico, e se non vi sono controluce o forti contrasti, diventa irrilevante. Il voto è 9.

inviato il 09 Marzo 2019


nikon_d700Nikon D700

Pro: Tutto, e anche di più, per il momento in cui uscì. La Rivoluzione a portata di mano (pur con sanguinose economie) dato che la D3 era impensabile, per il portafoglio mio e di molti.

Contro: Niente, per il momento in cui uscì (difetti ?!?). Giusto qualche artefatto di troppo nei jpg (ma è lana caprina).

Opinione: Con me da fine 2008 al 2012, è stata poi rivenduta ad un amico che ancora la utilizza senza problemi ora a gennaio 2019, ormai verso i 150.000 scatti. E' stata una pietra miliare della fotografia digitale, più ancora della D3, della quale era la versione "stripped down", pressochè con la medesima qualità di immagine, ed economicamente più realistica da permettersi (sempre verso i 2000 bisognava cacciare eh?). La macchina che permetteva la Liberazione, con usabilità pressochè totale sino a iso 6400 e in qualche caso perfino oltre (con accortezze, luce e postproduzione adatte). Utilizzabili senza grossi problemi anche vetri "un po' così" come il vecchio Tamron 70-300 non stabilizzato (ancora lo fanno...) e il Nikkor 28-200, non stabilizzato (che avevo comperato usati, e tali rivenduti poi). Una bomba col 50 1.4 G e col 28-300 VR, nonchè con un Sigma 24-70 2.8 che mi ha dato grandi soddisfazioni. Non c'è altro da dire se non: i jpg... in genere ottimi (sono di quelli che scattano Raw+Jpg, e che non si fanno problemi a prendere il secondo quando esce fuori bene), presentavano alcuni artefatti dovuti probabilmente a una profondità di colore o ad un firmware non al top : segnatamente, artefatti di banding e posterization, talvolta visibili nel cielo e nelle ombre (accanto a tipiche nuances rossastre e sgranate "a pixelloni"). E poteva accadere anche nel Raw, sebbene li in genere risolvibile in post. Null'altro. Se si cerca un secondo corpo da usare come "mulo", se la si trova come buon usato a due lire, e se sono sufficienti i suoi 12 mpx (al suo tempo oh se lo erano!), si può procedere tranquillamente. Uscivano fuori certe stampe A3 da paura, mai fatte di più grandi ma penso le reggesse, con le dovute accortezze. Voto : 9, che potrebbe essere quasi 10.

inviato il 12 Gennaio 2019


sony_rx100Sony RX100

Pro: In una frase : qualità, resa, costruzione e discrezione eccellenti, racchiuse in un qualcosa poco più grande di un pacchetto di sigarette e che pesa zero nella tasca di un giaccone. Questo rende perdonabili i vari difetti (vedi sotto).

Contro: Resa cromatica spesso bizzarra e deludente, a meno di non smanettare abbastanza sul Raw. Grip e operazioni talvolta scomodi, forse è anche troppo piccola. Diversi Raw, anche a iso bassi, non rispondono in modo eccellente a post elaborate (e generano una marea di rumore nei viraggi B/N in post). In tele è lenta, contrariamente all'ottimo wide. Gli alti iso non sono particolarmente raccomandabili : meglio fermarsi a 3200 (in alcuni casi foto accettabili a 4000, da Raw). Menù antipatico, tipicamente Sony. Flash poco performante (ma diamine, è così piccolo, ci si può stare). Batteria non eccelsa, almeno nel mio esemplare. Al giorno d'oggi il suo utilizzo è in larga parte reso evitabile da cellulari di alto rango (ciò non vale per le Mark successive).

Opinione: Comperata per capriccio a fine 2012, la ho usata e abusata e, anche oggi, saltuariamente (che la ho prestata/regalata) la utilizzo, sebbene i cellulari mi diano prestazioni giusto di poco inferiori. La qualità di immagine è in genere Reflex-like, sharpness e risolvenza di dettaglio sono ottimali. Viaggiare così leggeri con lei in tasca è una gioia impagabile! Ma, in almeno la metà degli scatti, i colori sono BRUTTI, o quantomeno, non mi convincono. Il WB è strano, freddo-bluastro e con resa difficilmente ottimale anche nei settaggi più caldi. Anche da Raw (non utilizzo Jpg da questa macchina) non è semplice farli uscire come si vuole. Detti Raw inoltre non rispondono sempre bene a post elaborate (comunque senza sforare nell'overprocessing). Anche a Iso bassi possono saltar fuori rumore e artefatti, nonchè recuperi fallimentari degli alti (un po' meglio le ombre). I viraggi in BN, più che rumore, generano un vero e proprio FRACASSO. Ma non è un grosso problema, poi molti BN li faccio rumorosi e "film like" appositamente. Non è un sensore agli stessi livelli di un APS/DX medio di ora, oltre certi utilizzi. Ci si deve stare. Gli alti Iso vanno usati con molta cautela. 800/1600 vanno bene, andando oltre è serio il rischio di dover cestinare lo scatto. Qualche 3200 va benone, raramente qualche 4000 (a meno che non ci siano troppe textures fini). Il Tele è lento e "buietto", contrariamente al Wide, veloce e luminoso. La costruzione metallica è eccellente, ma a volte il grip è viscido ed è un po' scomoda. Il Menù è fastidioso, Sony style. Il piccolo flash fa quel che può ma è mediocre e da colori ancora più brutti. Le varie Mark successive di questo modello dovrebbero aver migliorato tante cose, anche se il prezzo è schizzato a livelli francamente esorbitanti (questa qui la pagai 395 euro).

inviato il 02 Gennaio 2019


tamron_70-300macroTamron 70-300mm f/4-5.6 Di LD Macro

Pro: Prezzo : basso da nuovo, bassissimo da usato. Resa anche ottima a diaframma chiuso. Fattore "macro": permette di avvicinarsi decentemente al soggetto a circa 1 metro. Rapporto qualità prezzo francamente ottimo nonostante i limiti. Bokeh non eccelso, ma valido.

Contro: Softess sino a circa F7.1 e molte foto low contrast-"velate" (spesso risolvibile in Post), non stabilizzato, AF non sempre affidabile, risultati solidi solo in condizioni relativamente stringenti, o col treppiede. Alcune aberrazioni (in genere correggibili).

Opinione: Comperata usata a prezzo ridicolo nel 2010 e poi rivenduta qualche mese dopo, quando ho potuto permettermi il Nikkor 28-300 VR, che ne rende completamente inutile la coesistenza. E' una lente piuttosto umile ma nemmeno un totale "vetraccio" come vorrebbero diverse fonti. Usata nelle condizioni ottimali (ahimè stringenti) da anche alcuni risultati ottimi. Da 1 a 10 insomma sto 6 e mezzo/7 stiracchiato le si può dare realisticamente. Voto alzato molto dal rapporto qualità-prezzo. Bisogna sapere quel che si ottiene, "patti chiari, amicizia lunga". E' buia. E' lenta. Presenta aberrazioni. E' soft e un po' "velata" (l'immagine però risponde però bene alla post) sino a circa F7.1. Verso F10 la sharpness è ottimale, e, magari aiutandosi con sharpening adatto in post, poco distinguibile (a meno di microscopia o inutile accanimento col pixel-peeping) da lenti di rango superiore. Ma ecco, stiamo parlando di F7.1/10 su lente 70-300 non stabilizzata. L'Autofocus in genere va, ma vi sono incertezze, serie con poca luce. E' simpatica la possibilità di scattare a poco meno di un metro dal soggetto, simulando una "macro". Ma buona fortuna a farla sharp a meno che non si stia a luce piena, con minimo 1/640 a 300 mm se privi di treppiede... Bottom line : se si trova usato a tipo 50-80 euro, se non si possiede già un tele superiore, se si ha una Reflex ben utilizzabile sino a 6400 iso (compresi) o se si usa sempre treppiede, è da prendere al volo. Tamron stessa fa ormai cose largamente migliori, a prezzo relativamente contenuto.

inviato il 02 Gennaio 2019


nikon_d5600Nikon D5600

Pro: Tutto, fra le migliori della sua fascia (APS/DX poco oltre l'entry level).

Contro: Nulla, a meno che non si pretendano cose che esulino da quella fascia di appartenenza. Punti irrilevanti per me ma importanti per molti : non ha il pulsante della profondità di campo, pare abbia uno scarso supporto SnapBridge, è sub-par per quel che riguarda i Video, ha un live view non eccelso, non da possibilità di Autofocus per lenti che non lo abbiano interno.

Opinione: Dopo un anno e mezzo di utilizzo intensivo come secondo corpo, è una macchina su cui non trovo difetti. A dire il vero, per la sua praticità, leggerezza, e resa... è diventata il primo corpo di utilizzo. Pesa poco più di una piuma, comprese le lenti con cui la utilizzo più frequentemente : 18-55 AFP-DX VR (avuto in kit ed eccellente), 35 1.8 DX, 50 1.4 G. Il peso è ragionevole anche col massiccio 28-300 VR, che per inciso rende benissimo, più su di lei che sulla D800 pur perdendo il wide da 28 (in compenso si guadagnano 450 mm equivalenti con alcuni scatti sharp anche a 1/10!). La qualità degli scatti è eccellente nel Raw così come nel Jpg: tono, contrasto, microcontrasto, colore. L'engine del Jpg è talmente valida che se si scatta Raw + Jpg è facile non aver virtualmente bisogno del primo (a meno che non ci siano bruciature serie di alti o a meno di non essere oltre iso 2000 circa). E' di dimensioni limitate e discrezione ben maggiore di una D800. Entra in una borsetta piccola. Persino in un grosso marsupio se con cosine corte come il 35 1.8 o come il 50 1.4 G. Mal di collo e crampi al polso diventano un ricordo. E' precisa, veloce, impeccabile. Rarissimi gli errori di autofocus e gli scatti persi (quando ci sono, è errore mio). Assieme a lenti AF-P permette di scattare a 1/5 a mano libera a 82 mm equivalenti (7-8 scatti su 10 sono sharp). La tenuta ad alti iso è molto buona nel jpg e assolutamente eccellente da Raw postprodotto (con software valido, sia chiaro). Usando tecniche di "expose to the right", riportando l'esposizione giù in post, e utilizzando i migliori denoise, ho alcuni scatti perfettamente utilizzabili addirittura a Iso 12800 se la luce è buona (testati anche in stampa sino in A3). A scarsa luce e di notte con poca illuminazione, tutto scorre liscio sino a 3200 (che utilizzo correntemente) ma talvolta i risultati sono validi a 5000 o perfino a 6400 (in quest'ultimo caso però ci si gioca textures fini se presenti, e le foto può essere soft a seguito di denoise pesante). La Sharpness, in particolare col 18-55 AFP DX VR e col 35 DX 1.8, è ai massimi livelli, la risolvenza di dettaglio idem. Le foto, anche da Jpg, riescono benissimo nei viraggi in bianco e nero, anche con postproduzioni pesanti e drammatiche. Il flash non è il massimo, ma fa il suo lavoro. La batteria ha un'ottima durata, e si ricarica rapidamente (contrariamente a quella della D800). Il conteggio dei pixel è leggermente maggiore di macchine DX più avanzate (come la D500 e la D7500), e fermo restando che queste ultime sono (molto) più veloci nel burst e hanno funzioni più avanzate, la qualità di immagine mi sembra pari nel "real world". Nei Jpg le prestazioni sono addirittura superiori a quelle della D800 (pesano gli anni di avanzamento dei firmware), contrariamente al Raw dove ovviamente la headroom dell'800 è maggiore (ma la gamma dinamica della 5600 è ottimale e ampia per ogni utilizzo, comunque). Il display è eccellente e la funzione touch fa più che il suo dovere. Sinceramente, non trovo difetti "veri". Ha "solo" 24 mpx? A meno che non si debbano stampare poster stradali tutti i giorni, sono più di quanto uno abbia mediamente bisogno nella vita (ci si dimentica quando solo 10-12 anni fa erano "tanti" 12 mpx). Non è tropicalizzata ed è plasticosa? E' una Reflex da 6-700 euro, non da 1500. Non fa burst da 14 fps? E' veloce abbastanza per la sua fascia, ne fa 5. Controlli sacrificati? da menù touch attivato da tasto "i" è possibile accedere rapidamente a pressochè TUTTO. Il live view è lento ma fa il suo dovere. Non la ho mai utilizzata nei video nei quali è modesta. Se volete i video fichi, dovete passare a Sony o Panasonic. Non ha il pulsante di anteprima della profondità di campo, ma personalmente vivo anche senza. E' scarso il supporto SnapBridge, che non utilizzo. Come diverse Nikon, non permette Autofocus su lenti che non lo abbiano interno. Ma non ne ho.

inviato il 31 Dicembre 2018


nikon_d800Nikon D800

Pro: Praticamente tutto : risoluzione, colore, dettaglio, gamma dinamica, costruzione, robustezza, efficienza, enorme malleabilità e "lavorabilità" sia del Raw che del Jpg (e si potrebbe proseguire).

Contro: Praticamente nulla se non la pesantezza : un elefante al collo se con lenti pesanti e flash esterno (Dio ci salvi col battery grip, che comunque non ho). Al momento è "datata" specie su funzioni tipo Live View (che peraltro nemmeno uso).

Opinione: Ardentemente desiderata e comperata dopo pesanti economie, è con me da praticamente sei anni. Faccio fatica a trovarle veri e propri difetti, e, personalmente, non riscontro quelli che comunemente le vengono affibbiati. Ad esempio la suscettibilità a vibrazioni dovuta al possente (e rumoroso - ma a me piace) otturatore. Quando ottengo del micromosso, è colpa mia. Anche senza particolari accorgimenti su treppiede (le rare volte che lo utilizzo), non ottengo micromossi. Ovviamente, i suoi Raw poderosi da 36 Mpx rivelano al 100% ogni minimo difetto e softness di ogni lente, ma molto viene corretto dal firmware, e moltissimo è correggibile via software (specie ormai quelli che utilizzano moduli di ottimizzazione delle singole lenti). E poi, parliamoci chiaro, partendo da files del genere, bisogna fare stampe davvero GRANDI per accorgersi di qualcosa, o è tutto "razor sharp" in ogni caso! Quand'anche la stampa fosse ENORME, e rivelasse un indizio di softness e micromosso, bisognerebbe starla a guardare col naso sulla carta, ma CHI si mette a guardare un poster col naso sulla carta ?!? La gamma dinamica è qualcosa di fantastico, la Headroom da Raw permette recuperi sbalorditivi degli highlights, nonchè delle ombre. Al punto che uno potrebbe mettersi tranquillamente a scattare con forte esposizione "to the left" (il contrario di quello che molti consigliano) e poi rialzare ombre e neri senza ottenere particolari danni (è noto che a farlo con certe canon si ottenevano patterns da "kilt scozzese" terrificanti! Ma dovrebbero aver risolto la cosa negli ultimi modelli). La profondità e la potenza del colore sono straordinarie. Non si sente particolarmente la lieve mancanza di sharpness rispetto al modello E e soprattutto alla successiva 810 : i dettagli sono talmente tanti, e rispondono così bene allo sharpening che davvero bisogna ricorrere alla microscopia per trovare differenze significative! Alcuni segnalano una certa rumorosità a iso alti. E, specialmente da Raw, c'è davvero del rumore sopra i 3200, e diventa parecchio da 5000-6400. Ma riducendolo con un buon software, resta comunque un tale quantitativo di dettagli (anche nelle ombre) che lo scatto, su stampa grande, è praticamente IDENTICO alla fascia 100-1000 iso. Anche qui, per trovare differenze ci vuole la lente di ingrandimento. Non ho problemi anche in diversi scatti a iso 12800 e persino qualcuno oltre, qui usando tecniche di "expose to the right", tirando giù l'esposizione da Raw e magari poi usando un buon denoise. Sarei ora tentato di passare alla 850, ma le finanze non permettono, e anche permettessero, sinceramente non c'è un reale stringente motivo! Altro punto : i risultati sono egregi anche con lenti DX! I Raw in uscita possono essere "tirati su" sino a 24 mpx (lato maggiore portato a 6000 px) senza alcun deterioramento significativo! Quindi è come se "contenesse" una DX da 24 mpx di pari efficienza al suo interno! Aggiornando il firmware, funziona egregiamente con l'eccellente 18-55 AF-P DX VR, e con l'altrettanto eccellente 35 1.8. Cerchiamo di trovare difetti : è pesante. Al collo con due bisonti come il 28-300 VR o il Sigma 12-24, è roba da osteopata... e dopo un po' può dare i crampi al polso. E' vistosa, rumorosa e indiscreta. E' "lenta" (io personalmente però praticamente mai ho bisogno di un "burst" ultra-veloce). Per tipi di foto che richiedono grande velocità (penso ai bordi di un circuito da moto GP) certamente non è il massimo. Non faccio però questo tipo di foto. E' ormai "outdated" rispetto agli ultimi mostri Sony (per dirne una). Ma ecco sono difetti che, almeno per quel che riguarda me, sono virtualmente inesistenti.

inviato il 28 Dicembre 2018


sigma_24-70macroSigma 24-70mm f/2.8 EX DG Macro

Pro: Robusto, ben costruito, versatile, sharp, anche molto fra f4 e f10, luminoso, buon bokeh, decente prestazione "macro" scattando dai 40-50 cm di distanza

Contro: Spiccata softness a f2.8, assenza di stabilizzazione, AF un po' lento (non un grosso problema, comunque)

Opinione: Avuto per un paio d'anni (comprato usato e alfine rivenduto), lo appaiavo spesso al mio quasi-onnipresente 28-300 VR, che è molto più versatile ma mi parte da 28 quando, in certe situazioni, bramavo quel maggior wide che non puoi sempre simulare "facendo qualche passo indietro" (curiosamente, invece, sono soddisfatto col 28-300 su DX, che parte da ben 42 mm equivalenti). Sharp (e anche molto fra f4 ed f10), luminoso, efficace, c'erano solo pregi sino a che qualche foto, scattata verso i 70 mm con poca luce, non era implacabilmente piagata dal micromosso se non ci si ricordava di scattare ad almeno 1/100 e quindi con necessità di iso alti, e fortuna che la D700 che avevo all'epoca li reggeva egregiamente (l'assenza di stabilizzatore, a cui il 28-300 ti abitua invece sin troppo, si faceva sentire!). I guai veri cominciavano a sera, o in interni senza flash, quando f2.8 rivelava una marcata softness, un crollo notevole rispetto a tutto il resto delle aperture. Guai a scattare foto a mano libera a 70 mm a f2.8 a 1/60 o li intorno, 50 scatti e oltre su 100, fra micromosso e softness, erano da cestinare rabbiosamente. Il (very)soft focus a 2.8 era molto meno un problema nella ritrattistica, ma io faccio un ritratto mediamente ogni 1000 foto... L'autofocus è relativamente lento, ma non è stato un problema per il mio tipo di scatti, e comunque mi è sembrato sempre abbastanza preciso, cosa più importante. Voto : complessivamente 8.

inviato il 27 Dicembre 2018


lg_g4LG G4

Pro: Sharpness e risolvenza dettagli a dir poco eccezionali. Landscape e street fantastici coi 16:9. Ottimi colori, sia da Jpg che soprattutto postproducendo da Raw. Eccellente rapporto segnale-rumore-artefatti a iso bassi e, in qualche caso, medio-alti. Eccellente resa nelle conversioni in BN in post. Ottimo display. Nulla da ridire nelle funzioni "telefoniche".

Contro: Almeno nel mio esemplare, batteria scandalosa: dopo alcuni mesi ha iniziato a durare poco più di mezza giornata. Defunto improvvisamente dopo poco più di due anni. Meglio lasciar perdere lo zoom (come nella maggior parte dei cellulari).

Opinione: Ho quasi pianto quando (Luglio 2017), di punto in bianco, mi è morto e non c'è stato verso di farlo ripartire anche con una batteria nuova (la batteria è removibile). Ci ho fatto alcune fra le foto a cui tengo di più, con tutto che nel frattempo avevo due Reflex e una compatta (non si sa quante volte le ho lasciate a casa portando solo lui e via). La garanzia era scaduta da poco. La batteria... o la mia era fallata, o è da considerarsi disastrosa. Dopo alcuni mesi faceva fatica ad arrivare alle 6 del pomeriggio se ricaricato la notte (e durante la ricarica lo tenevo spento). Dopo altri mesi me lo ritrovavo al 20% verso metà pomeriggio! E senza particolari utilizzi di internet e continue ricerche del Wi-Fi (che disattivavo quando stavo fuori casa). Ho pensato più volte di cercare di rimediarne un altro, magari usato, con tutto il Huawei P20 Pro che ho ora, e il P10 Plus avuto e rivenduto dopo un anno : chiaramente sono molto superiori per tante cose... ma senza il feel aggressivo e sharp del G4 e senza quei meravigliosi 16:9 in immediata uscita.Anche i Huawei li hanno, ma a risoluzione tarpata, oppure bisogna fare severi crop dal 4:3, formato che non amo particolarmente. Note aggiuntive : 1) Praticamente mai utilizzato per video, che mi interessano poco : ce ne ho fatti un paio e mi sembrava non fossero male. 2) Mai dato peso alla fotocamera anteriore, che comunque faceva il suo lavoro per quei rari selfie che mi scatto.

inviato il 26 Dicembre 2018


nikon_afp18-55vrNikon AF-P 18-55mm f/3.5-5.6 G DX VR

Pro: Tutto. Costo irrisorio (spesso ora lente kit su macchine DX), killer sharpness (a tutte le aperture e a tutti i mm), autofocus istantaneo e preciso, talmente leggero da dimenticarsi di averlo in tasca, stabilizzazione fantastica con moltissimi scatti sharp persino a 1/4 e 1/5, e per giunta a 55 mm (quasi 85 equivalenti). Bokeh sorprendente per il tipo di lente.

Contro: Nulla. E' di costruzione un po' "cheap" e plasticosa come molti Nikkor di questo tipo, ma costa meno di una cena in un ristorante stellato, quindi...

Opinione: Me lo sono ritrovato in kit sulla D5600, ed ero dubbioso, venendo da un altro orrendo vecchio 18-55 VR in kit sulla D3200 che avevo sino al 2013 (ho avuto l'impressione fosse fallato) ma ne sono rimasto sbalordito sin dalla prima uscita. Un piccolo killer. Leggero come una piuma. Si scatta, scatta e scatta, con 95 e oltre scatti su 100 privi di errori o softness (e quando c'erano, la colpa era mia). Sharpness poco distinguibile da un prime. VR ai limiti del miracoloso, con la gran maggioranza degli scatti sharp anche a 1/5 e con punte di successo, ovviamente più rare, persino a 1/3 (!). Una manna per chi è abbastanza allergico al treppiede come me. Costa così poco che anche dovesse sfasciarsi dopo tre anni... si ricompra senza problemi (lo ricomprerei domani se si rompesse oggi). Rendering cromatico e microcontrast alla pari con tanti Nikkor superiori. Ho aggiornato il firmware della D800 (non lo supportava) e lo ho provato anche su di lei, e va liscio come l'olio anche li (da Raw, tirando su gli scatti a 24 mpx, vanno una meraviglia). Il voto è 10. Per il rapporto qualità-prezzo, ci vorrebbe un 11.

inviato il 23 Dicembre 2018


nikon_50_f1-4gNikon AF-S 50mm f/1.4 G

Pro: Leggero, pratico e con tutti i grandi vantaggi caratteristici della categoria (luce a manetta, sharpness - eccetto F1.4 - bokeh, contrasto, colore e tutto).

Contro: Pur non avendo mai utilizzato il 50 1.8, ho capito da mille opinioni lette (e da mille foto osservate) che questo 1.4 non offre vantaggi tali da giustificarne il prezzo ben maggiore. F1.4 soft, abbastanza "velati" da aberrazione sferica. Più accettabile da 1.6 o meglio ancora, proprio da 1.8. Aberrazioni cromatiche del bokeh (fringing verdi o magenta) a 1.4 e 1.6 in genere impossibili da eliminare in post (ma compaiono solo in caso di controluce ostile). Costruzione un po' "cheap" e plasticosa. Il fuoco può essere difficile da gestire, e con una certa frequenza di errori.

Opinione: Quando lo ho preso, svariati anni fa, non costava così tanto e avevo avuto un'offerta promozionale. Imparando a conoscerne i limiti e la difficoltà di utilizzo sotto F2.0, mi ha dato (e mi da) grandi soddisfazioni, leggo in giro critiche che mi sembrano anche eccessive. In giro di giorno e con F fra 2 e 8 è pressochè infallibile e le foto sono killer-sharp. Il bokeh, pur non essendo proprio il massimo, mi pare ottimo. I pochi ritratti che ci scatto non mi deludono mai, a parte qualche errore di focus occasionale, magari più colpa mia che della lente. Gli stacchi soggetto-bokeh, anche al di la dei ritratti, mi danno in genere poco da ridire. Insomma me lo tengo ben contento, anche se ho consigliato a diverse persone di comperare l'1.8 per il motivo che conviene ben di più come rapporto qualità-prezzo.

inviato il 23 Dicembre 2018


sigma_12-24_v2Sigma 12-24mm f/4.5-5.6 II DG HSM

Pro: Angolo di visuale eccellente, caratteristico. Buona costruzione. Autofocus relativamente veloce e preciso. Ottima qualità di immagine (ma vedi difetti sotto). Molto divertente da usare. Ottimo anche su macchina DX anche se viene sacrificato l'angolo a 12 mm.

Contro: La luce vi entra in modo "strano" dando frequenti grossi problemi di flare e, facilmente, grosse aree di bianchi "bruciati" (anche impossibili da recuperare da Raw). In diversi casi gli angoli sono molto soft, specialmente quello in basso a sinistra (ho verificato che non avesse problemi di taratura, mi sembra non ne abbia). E' pesante e ingombrante e, almeno quando lo ho preso anni fa, era decisamente costoso.

Opinione: Quando lo ho preso (mi pare 2012 o 13) aveva l'angolo di visuale maggiore di tutti, e ne ero rimasto affascinato proprio leggendone qui su Juza, e guardando i suoi scatti. Venivo da una esperienza simile con un Sigma 10-20 su macchina DX (lo avevo sulla D300) ma questo è un altro livello. E' una lente dannatamente divertente da usare, ma non facile da domare. Basta poco e ci si ritrova invasi dai flares (con tutto che a me, con moderazione, nemmeno dispiacciono). Peggio ancora, ci si ritrova con aree della foto (specialmente le nubi) in cui, anche con esposizione corretta, gli highlights vanno a farsi benedire, con macchie bianche orribili e a volte impossibili da recuperare persino con Raw converter miracolosi in materia. E' come se avesse una sorta di amplificatore di contrasto incorporato. Altro problema serio, il maledetto angolo in basso a sinistra, che spesso diventa talmente soft da spingermi a tagliare un pezzo di foto o a darci dentro di timbro clone, sempre che l'elemento si possa "sostituire" facilmente (che so, un prato o dei ciottoli). Ho pensato che potesse essere starato ma facendo altre verifiche non mi è sembrato, e poi ho semplicemente imparato a convivere con la cosa. Non lo utilizzo con filtri, so che è cosa difficile e costosa, soprassiedo. Alcune volte me lo sono portato in giro anche con macchina DX, e pur perdendo la peculiarità del super-angolo a 12 mm, i risultati sono stati buoni e mi sono divertito.

inviato il 22 Dicembre 2018


nikon_28-300vrNikon AF-S 28-300mm f/3.5-5.6 G ED VR

Pro: Versatilità impareggiabile. Alte prestazioni, sharpness e qualità di immagine ottime per il tipo di lente. Sistema VR a volte di incredibile efficienza. Eccellente anche su macchina DX. Autofocus rapido e in genere efficiente. Un must per ogni uscita fotografica e soprattutto per un viaggio, appaiato magari ad un piccolo prime luminoso quando fa buio. Anche il bokeh non è niente male per il tipo di lente.

Contro: Limiti, difetti e aberrazioni caratteristiche della categoria (ma molto può essere corretto via software in Post, quando non direttamente dal firmware della macchina). In particolare una certa softness specie agli angoli e ai bordi a diaframmi aperti e specialmente oltre i 135 mm. Anche i 28 a volte sono un po' soft (ma rispondono bene allo sharpening in Post). In alcune occasioni, pesante vignettatura con banding circolare del cielo, impossibile da eliminare del tutto in Post. Peso elevato, costo elevato (ma si pagano qualità e versatilità e alla fine conviene). Meglio cambiare decisamente lente se si scatta di notte a mano libera.

Opinione: Questa lente, con me dal 2012, è letteralmente il mio "Workhorse". La porto sempre in quasi ogni uscita fotografica, indipendentemente dalla macchina (al momento ho una D800 e una D5600) e, conoscendone i limiti, mi da sempre grandi soddisfazioni. Ancora meglio poi da quando i Software di postproduzione si sono evoluti al punto tale da ridurne davvero molto i difetti. E' particolarmente divertente, e ha prestazioni anche migliori (sembrerà strano) su macchina DX! Permette di arrivare a ben 450 mm equivalenti, è ancora più sharp che non su macchina FX, e tutto sommato i 42 mm equivalenti di partenza sono accettabili come "wide" se ci si abitua a fare 10 passi indietro... Il Sistema VR a volte è INCREDIBILE, e ottengo diversi scatti perfettamente sharp a 1/15 e persino a 1/10 a 450 mm equivalenti!! Funzionava tutto a meraviglia anche con la D3200 che ho avuto per un anno nel 2012/3. Praticamente avevo buttato da una parte il 18-55 VR del kit (che era una mezza schifezza, forse ne avevo uno fallato!) e ci tenevo attaccato sempre il 28-300. Ho seri problemi giusto con certe pesanti vignettature al tele, che mi rovinano il cielo dando banding circolare impossibile da rimuovere anche col miglior Raw converter, ma capita solo su alcuni scatti. La lente è CONTROINDICATA al buio a mano libera. Il VR, che fa miracoli, non ne fa abbastanza se è proprio buio, ed è facile ritrovarsi con foto soft o con necessità di Iso siderali, che poi ovviamente esitano in troppo rumore o troppi dettagli "piallati" quando lo si va a rimuovere.

inviato il 22 Dicembre 2018




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