Il grido di dolore di Andrea
in Viaggi, Natura, Escursioni ed Eventi il 21 Agosto 2019, 10:17


Cari amici metto in evidenza il commento che ha scritto sulla mia ultima immagine (Cupi pensieri) un giovane fotografo di 14 anni mio amico Andrea Casolin di cui ho un grande rispetto come persona per la sua serietà e sensibilità e come promettente e appassionato fotografo, chi mi conosce sa come la penso sull'uomo e quindi potrei rafforzare i suoi concetti ma lascio in evidenza solo il grido di dolore di questo giovane che si rende conto del disastro cui sta andando incontro il mondo, mentre noi grandi incuranti del futuro dei nostri figli continuiamo imperterriti nonostante i terribili segnali che la terra nella sua sofferenza ci sta mandando, la distruzione è vicina, la nostra unica casa fra pochi anni sarà invivibile e non ne abbiamo una di scorta, buona giornata a tutti e a tutte.

“Caro Emme e voi tutti iscritti a Juza, questo mondo si sta distruggendo. L'unico pianeta, fin'ora, in tutto l'universo che ci ha voluto suoi figli per mezzo di una volontà più grande di noi e a noi incomprensibile. Provate a pensare, quando si conosceva meno, si era più rispettosi e più attenti al mondo che ci circonda; ora invece si è sempre preoccupati di se stessi nel web e nella società viziata di oggi. In qualche pagina di Juzaphoto c'è scritto: possa la bellezza essere ovunque intorno a me. Ma cos'è questa bellezza? Cos'è? Be', tante cose. Qualunque cosa noi vogliamo. Quindi se amiamo così tanto un telefonino amiamo così tanto anche l'ambiente che ci circonda. L'uomo vive senza il telefonino, senza l'ambiente invece non saremmo mai nati.”


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Ancora a proposito di “Ritratto semplice”
in Blog il 01 Agosto 2019, 22:47


Cari amici a questo punto voglio ringraziare tutti quelli che hanno commentato questo ritratto e sono stati veramente tantissimi, sono commenti che superano la mera approvazione per una fotografia, sono parole che escono dal cuore e al mio cuore sono arrivate commuovendomi sino alle lacrime, si perché l'affetto che mi avete dimostrato è grande e inaspettato, molti che hanno scritto o lasciato un mi piace non li conosco, ma aver speso un po' del vostro tempo a commentarla è un segno che molti uomini, nonostante il mio pessimismo, ancora conservano l'umanità che poi è quello che dovrebbe contraddistinguerli dagli altri esseri viventi che però purtroppo invece spesso risultano migliori dell'uomo, in tempi duri come questi dove si susseguono i delitti efferati, la gente muore per strada nell'indifferenza, la cattiveria e l'egoismo imperano lasciarsi commuovere da una semplice fotografia è qualcosa di veramente inaspettato che mi fa ben sperare per il futuro, forse non tutto è perduto.
Come dicevo i commenti meravigliosi sono stati tanti, se avete tempo potete andare a leggerli nelle pagine della foto, ma uno lo voglio mettere in calce a questo mio scritto quello straordinario di Gabbia65, è un commento che mi sono ritrovato alle sei del mattino lasciandomi inebetito e senza parole, come fai a rispondere a un commento così incredibilmente profondo e affettuoso, questa è la verità ma potete giudicare voi stessi -----//-------
Ecco il commento di Gabbia65 ------“Non sarebbe necessario aggiungere altro. Chi mi ha preceduto ha già detto tutto e molto è detto senza dover usare delle parole. Ho provato la stessa sensazione anch'io, appena posati gli occhi su questa fotografia e mi sono chiesto il perché. Ne sono rimasto affascinato, rapito. Lo scatto, di per sé stesso, non ha nulla di così particolare da farti dire "ah, però", ma ti blocca.
La prima cosa che ho visto, aprendo la fotografia, è la fotografia. Un viso dolcissimo, aggraziato, due occhi stupendi e profondi, due occhi all'interno dei quali vedi la bontà e la fierezza, la determinazione e l'intelligenza. Un viso dai lineamenti leggermente allungati, accoppiati ad uno stipite (credo) che lo accompagna e in secondo piano una cornice che lo esalta, sfumata ma a rafforzamento dei lineamenti del volto. La luce è delicata, le ombre morbide. Tipico risultato della grande capacità di utilizzo delle luci da studio. Taglio del frame ottimo. Insomma un lavoro da manuale con una modella bella e capace.
Poi, scorrendo la pagina ho letto la didascalia. Titolo " Ritratto semplice ". Beh, sì, l'immagine è un'immagine che trasmette acqua e sapone, non ha una costruzione particolarmente articolata. Il titolo ci sta.
Poi ho letto la didascalia ed è partito uno spettacolo pirotecnico di emozioni. Ho letto tutti i commenti e ti assicuro che è bello, anzi bellissimo essere anche dalla parte dell'osservatore.
Innanzitutto una parola va spesa alla tua capacità di essere padre e all'intelligenza di Elisa nell'essere figlia. Sono due ruoli non sempre facili e saperli vivere creando valore non è scontato. Fino a qui stiamo nelle parole ma ho capito, a questo punto, perché lo scatto di rapisce, ti incolla.
Primo punto: nessuno studio e nessuna luce pilotata. Nessun set, ma colpo d'occhio e solo chi ha idee e capacità notevoli riesce a spingersi così lontano.
Secondo punto che ti prende è la testimonianza che il pensiero di A. Adams non è un modo di dire: "non fai solo una fotografia con una macchina fotografica. Tu metti nella fotografia tutte le immagini che hai visto, i libri che hai letto, la musica che hai sentito, e le persone che hai amato" . E aggiungo che ami ancora, con motivato orgoglio e con con tutto te stesso.
Terzo punto, sempre parafrasando i pilastri: " Quando si fotografano persone a colori, si fotografano i loro vestiti. Ma quando si fotografano persone in bianco e nero, si fotografano le loro anime! " Ted Grant non sapeva che un giorno ci sarebbe stato qualcuno capace di smentirlo. Questo scatto ti dice che fotografare l'anima di una persona, se lo fai in BN è più facile, ma se riesci a farlo a colori, è perché hai sfiorato la perfezione in tutte le componenti che fanno di un momento un'immagine eterna.
Quarto punto che dice tutto da solo, sempre tirando in ballo i pensieri dei grandi. " Fotografare è porre sulla stessa linea di mira la mente, gli occhi e il cuore " Caro Bresson, se fossi qui fra noi ti complimenteresti anche tu con Emme e con Elisa, perché quando si fotografano le persone, se mente, occhi e soprattutto cuore sono allineati, complici, succedono cose meravigliose.
In ultimo due piccoli pensieri, relativi a due aspetti che ho trovato nel tuo scatto. La bellezza di Elisa è oggettiva e anche se è vero che i figli sono pezzi di cuore, in questo caso non ci sono dubbi. Elisa è molto bella e tu hai il diritto e il dovere di esserne convinto. Poi, se la tua macchina fotografica non mente devi esserne anche orgoglioso (ma sono certo che già lo sei e mi fa piacere), perché Jeanloup Sieff sosteneva che " Sono fotogeniche le persone abitate, quelle vuote non lo sono " ma io aggiungo che poi, nella fotografia, se il fotografo è bravo, riesce a far venire a galla ciò che le medesime persone hanno dentro. Può esserci del bello o meno am questa è a mo parere la vera essenza del ritratto d'autore. Maurice Bejart diceva " si diventa fotogenici quando si ha voglia di dare " e qui, Elisa ti ha chiesto di farle la fotografia, quindi la situazione in lei era favorevole e non credo che servano altre parole. Avete dimostrato tutto in una fotografia, una fotografia meravigliosa.
Ho scritto un mezzo libro, ti ruberò una giornata per leggerlo. Volevo darti un cenno di apprezzamento, ma mi sembrava poco, in rapporto a quello che tu ed Elisa avete dato a me. Ho voluto spiegarvi, dal mio punto di vista, perché avete fatto una cosa grandissima e nel mio piccolo, dirvi che questo è un esempio che testimonia dove siete riusciti ad arrivare. Siete meravigliosi, tanto speciali da renderlo visibile, materiale. Vi auguro che la vita vi permetta di coltivare per sempre l'enorme valore che avete creato.
Non vi conosco, ma vi voglio bene.
Un abbraccio
Gabbia65”
E un grandissimo abbraccio ti mando Gabbia e lo mando a tutti e a tutte vi voglio bene ragazzi, grazie




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Grazie a tutti e a tutte
in Blog il 19 Maggio 2019, 17:29


Carissimi amici volevo condividere con voi un momento particolare, ho visto in questo momento che la foto di mia figlia “Ritratto semplice” è, fra tutte le mie, la foto che è piaciuta di più, devo essere sincero sono commosso sino al midollo e mi ritorna alla mente tutto il tempo che ho perso dietro a questa passione, a quanto tempo ho rubato all'affetto di mia figlia, non ne valeva la pena il tempo che trascorri con una figlia è troppo prezioso. Quella foto è nata inaspettata “babbo mi fai una foto” non me l'aveva mai chiesto cinque minuti e ho fatto la mia foto migliore, mi fa piacere che avete capito che il valore di questa supera tutte le altre è un regalo grande che mi avete fatto, io quasi quasi chiuderei qui in gloria con la foto di mia figlia considerata la più bella delle mie, sarebbe la cosa più giusta ma ho tanti amici che avrei il piacere di frequentare ancora persone meravigliose che mi hanno manifestato tanto affetto uomini e donne e non posso più fare a meno della vostra amicizia del vostro conforto specialmente adesso che attraverso un momento di stanchezza fisica ma soprattutto mentale, alla fine comunque volendo fare una sintesi i paesaggi dell'anima superano qualsiasi paesaggio esotico alba boreale o modella per quanto bella e lo sguardo di una figlia o della persona che ami e dalla quale sei amato, se sai coglierne l'intima essenza, sono inarrivabili per quanto ti sforzi di fare una foto ecclatante o perfetta perché anche gli altri ne percepiscono l'enorme empatia, grazie dal più profondo del mio cuore un abbraccio a tutti e a tutte, giuseppe


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