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![]() in Blog il 16 Gennaio 2023, 19:29 Enri Cartier-Bresson: "l'eccessiva nitidezza nella fotografia, rimane solo un concetto borghese". 67 commenti, 3038 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Blog il 02 Dicembre 2022, 17:11 A proposito di analogico, qualche rullo lo scatto ancora con la F, la Fn, la F100... e poi, poi che sia col digitale o l'analogico, porto in stampa, rigorosamente su satinato endura pro, solo così posso vivere l'emozione della fotografia, con la carta in mano, e non farla morire sul monitor di un pc! Buona luce. ![]() 24 commenti, 903 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Blog il 15 Novembre 2022, 6:32 "...amo i gatti come amo tutti gli animali, ne ho sempre avuti in casa. Non ricordo d'esser mai stato, senza almeno un gatto..." 63 commenti, 3700 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Tecnica, Composizione e altri temi il 05 Dicembre 2021, 20:38 Due premesse: mi ritengo un neofita pur fotografando da circa 40 anni; sono passato definitivamente al digitale nel 2006 con FUJI S3 PRO & NIKON D200, (anche dopo anni di sviluppo e stampa in proprio). Ciò precisato, è fondamentale il modo ragionato, pensato e voluto di portare a casa quel determinato scatto; è vero, la terna tempo-diaframma-iso resta la summa e l'anima del fotografare senza altri fronzoli. E' pur vero però, che oggi ogni sensore, che sia apsc o ff, porta con se delle peculiarità ben definite, e senza sviscerare test in modo maniacale; infatti personalmente sono poi passato definitivamente a Canon nel 2009 perché rispetto a mamma Nikon, rendeva e rende tutt'oggi, un'incarnato molto più naturale e con una resa allo scatto vergine, più roseo e "non" di base arancio, che in moltissimi casi, specie con luce artificiale o flash, non gestivi nemmeno in pp; con ciò ho sacrificato volutamente una resa del dettaglio sicuramente più sensibile in mamma Nikon, ma ho preferito un ritratto senza artefatti in post, ad un dettaglio esasperato. Questo il brevissimo prologo per definire il rapporto che intercorre tra pellicola e sensore; scattare in analogico per me significa progettare a monte lo scatto voluto e quindi scegliere in primis apparecchio e obiettivo, pellicola, sviluppo e stampa. Ogni pellicola ha la sua anima, le sue caratteristiche ben definite e pregio non da poco, la sua "affascinante grana", che a tutt'oggi, il digitale gli continua ad invidiare, basti pensare alle centinaia di preset di grana disponibili su tutti i modelli di fotocamere in commercio, ma che non hanno raggiunto neanche lontanamente quella della pellicola, partorendo nel migliore dei casi "un buon rumore digitale" paragonabile solo vagamente alla grana della pellicola. "Ok mi si dirà, ma puoi farlo anche dopo in pp in camera chiara sviluppando il raw..." Si, empiricamente è vero, ma per le motivazioni di cui sopra, ad ogni scelta di genere fotografico, o semplicemente per un ritratto indimenticabile, non puoi certo stare li a cambiare "sensore" e quindi apparecchio fotografico (con il relativo costo) per la circostanza? Solo per evitare la fastidiosissima pp? Non possiamo negare che oggi la fotografia è stata resa "molto liquida"; con l'uso del telefono poi, si scatta a go-go e si posta subito sui social, i limiti sono meno numerosi grazie ai processori e alla pp, ma si è perso il contatto fisico con la "fotografia". La nostalgia di scattare in analogico, resta intrappolata proprio in questa emozione: è legata ad un processo chimico-fisico che ci rende più consapevoli degli scatti fatti, di toccare le nostre foto, l'emozione di caricare e scaricare il rullino dalla nostra macchina. E' vero, oggi può sembrare una scelta totalmente irrazionale quella di scattare in analogico, ma resta a mio avviso il modo più vero, per ridimensionare "milioni di immagini" e creare un rapporto fisico con ciò che si è andato via via perdendo: "la vera fotografia". Salutoni a tutti. Lino 34 commenti, 1934 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Blog il 22 Marzo 2020, 19:40 www.lultimoesorcista.com/2020/03/coronavirus-medico-in-lombardia-ero.h 2 commenti, 251 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Blog il 06 Ottobre 2019, 19:07 Dettaglio, dettaglio...nitidezza, nitidezza...HDR, rumore, rumore...30, 40, 50, 100 MP di Fuji GFX...ma qualcuno ricorda i gloriosi filtri soft-focus usati dai matrimonialisti? I polarizzatori circolari usati dai paesaggisti? E le calze a rete con più o meno trama per coprire la lente dell'obiettivo ed ottenere l' effetto grana o quello tessuto-tela con il diaframma giusto? È vero che oggi la pp permette di applicare filtri già belli e partoriti, ma di sicuro, appunto perché partoriti da un processore e non dalla nostra creatività, ti fanno perdere quel contatto "empatico" e unico che ognuno di noi dovrebbe avere con la propria fotocamera...compatta, entrylevel o pro. Lasciamo al processore più "potente" del mondo di elaborare e creare uno scatto originale, unico e tutto nostro: IL NOSTRO CERVELLO. 5 commenti, 468 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Blog il 01 Settembre 2019, 19:48 Beh, semplicemente non esiste. Lo stesso scatto, lo stesso soggetto può assumere tanti significati, dipende da chi lo guarda, come viene visto, letto e interpretato e quindi " esposto ". Tante letture lasciano pieno campo alla scelta espressiva e quindi, l'esposizione non si misura ma si "decide". Appresa la tecnica, poi la stravolgi, per comunicare ciò che più desideri. 1 commenti, 179 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Blog il 23 Agosto 2019, 17:57 " Ciò che rende la fotografia una strana invenzione è che, le sue materie prime sono la "luce" e il "tempo". Berger. 0 commenti, 111 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Blog il 03 Agosto 2019, 17:40 I veri maestri, sono i nostri occhi. 3 commenti, 218 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Blog il 07 Novembre 2016, 14:36 Un'incontro di fantasia, tecniche e idee, per realizzare un'unico ed irripetibile stile. " Il segreto della loro riuscita, sta soltanto in questo: in ognuna di esse si esprime un'unica semplice idea ". 0 commenti, 181 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Blog il 18 Ottobre 2016, 16:24 Una buona foto, è il riflesso spontaneo di un'attimo di gioia. 2 commenti, 295 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Tema Libero il 16 Ottobre 2016, 15:57 Nel campo della fotografia, la corsa ai megapixel, contraddistingue ancora oggi purtroppo il mercato e lo influenza in maniera significativa. Se si acquista oggi una reflex da 18, 24, 36 o 50 megapixel, tra qualche mese per qualcuno potrebbe essere sicuramente obsoleta. Ma se è vero che oggi tali risoluzioni hanno indubbiamente superato di gran lunga il formato 35mm a pellicola, è pur vero che, in moltissimi casi la corsa spasmodica ai megapixel non porta certo a una qualità superiore delle fotografie. Infatti, non tutti sanno che, innanzitutto il sensore di ogni fotocamera, benché ben trattato rimane sempre una superficie lucida e riflettente, con alcune conseguenze sulla qualità finale della foto, (vedi necessario aumento del contrasto in post produzione anche con reflex pro), ma soprattutto spesso la densità dei megapixel su di un sensore, non propriamente adatto, così affollato, non restituisce risultati sperati, anzi ne pregiudica notevolmente la qualità e la profondità dell'immagine. Infatti se così fosse, potremmo affermare che alcuni telefonini di ultima generazione con 18 megapixel dovrebbero surclassare alcune fotocamere reflex delle case più blasonate. Più pixel, servono solo per stampe di grosse dimensioni, a livello professionale per pubblicità o moda, affiancando tutto ciò, a ottiche professionali e costosissime tra l'altro. Il neofita purtroppo si illude che solo una fotocamera molto risolvente sia tutto ciò che occorre! Investe tutto sulla macchina, non sapendo che c'è tutto il resto che fa veramente la differenza: leggere, osservare e scattare. Ancor peggio, non investe su ottiche di qualità e soprattutto su sé stesso e sulla propria cultura, che é quella che porta a risultati soddisfacenti. Una fotocamera molto risolvente non potrà mai sostituire l'occhio del fotografo e la sua cultura, semmai potrà solo amplificare gli errori del neofita e i limiti degli obiettivi, che daranno il peggio e non il meglio di se. Basta sbirciare nel campo professionale, l'ultima Canon EOS 1Dx Mark II ha solo 20.2MP, e costa 6000€, o la Nikon 5D con i suoi 21.3MP e i suoi 6500€ circa. Allora, ricordiamoci innanzitutto che la fotografia è un'arte, si scrive con la luce, in una foto puoi metterci tutte le immagini che hai visto, i libri che hai letto, la musica che hai sentito, devi solo saperla raccogliere come un ciottolo sulla spiaggia. Diventi un grande hobbysta della foto, un vero amatore di quest'arte, quando comincerai a vedere nel mirino ciò che gli altri non vedono, quando vedrai non la persona ma il suo pensiero, non i suoi abiti ma la sua anima. Si deve essere collezionisti di immagini, pensieri, sentimenti e la fotocamera deve assumere il carattere e la personalità di chi la tiene in mano. L'occhio vede ciò che la mente conosce e ricorda. Il grande Leonardo Da Vinci disse: " ...le immagini non sono figlie della realtà, ma sono figlie dell'uomo; casomai sono nipoti della realtà e sono parenti di DIO…". Pa.Ri. 22 commenti, 3507 visite - Leggi/Rispondi | Invia Messaggio Privato Aggiungi Amico Lino Freelance ha ricevuto 151726 visite, 4181 mi piace Attrezzatura: Nikon F100, LG G5, Canon 1Ds Mark III, Canon Digital Ixus 900 Ti / PowerShot SD900, Nikon F, Fujifilm X-E1, Canon 7D, Olympus PEN E-P1, Nikon D200, Canon EF 400mm f/5.6 L USM, Sigma 30mm f/1.4 EX DC HSM (old), Nikon AF 18-35mm f/3.5-4.5 D IF ED, Nikon AF-P 70-300mm f/4.5-5.6 E ED VR, Sigma 28-200 f/3.5-5.6 DL Aspherical IF Macro, Olympus M.Zuiko Digital ED 14-42mm f/3.5-5.6, Canon EF 24-105mm f/4 L IS USM, Nikon 50mm f/1.4 Ai-s, Fujifilm XF 18-55 f/2.8-4R LM OIS, Canon EF 70-200mm f/4 L IS USM, Tokina AT-X Pro 11-16mm f/2.8 DX II, Tamron SP 180mm f/3.5 Di LD Macro, Canon EF 50mm f/1.4 USM, Nikon 50mm f/2, Nikon AF 50mm f/1.8 D (Per vedere le statistiche di fotocamere, obiettivi e ISO più utilizzati da Lino Freelance, clicca qui) Registrato su JuzaPhoto il 03 Settembre 2015 AMICI (97/100) |
Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me