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Ivan61
www.juzaphoto.com/p/Ivan61



Recensioni di fotocamere, obiettivi, treppiedi, teste e altri accessori pubblicate da Ivan61


leica_apo_summicron_m35_f2asphLeica APO-Summicron-M 35mm f/2 ASPH

Pro: Dimensioni, qualità costruttiva, qualità ottica, nitidezza, micro contrasto, versatilità

Contro: Solo il prezzo

Opinione: Uso questo 35 mm sulla M10P da due anni e quindi scrivo dopo averlo provato bene, trovo che ha una risolvenza elevatissima con un ottimo micro contrasto, colori molto naturali ed un incarnato assolutamente neutro e fedele nel colore, ciononostante non è un obiettivo particolarmente eccessivamente contrasto tanto da rendere possibile qualsiasi tipo di elaborazione in PP. La sua messa a fuoco minima ridotta permette una creatività sconosciuta ad altri 35 mm con baionetta M. In sintesi è il miglior 35 mm che abbia mai provato e se non fosse per il costo (per altro giustificato dalla costruzione) sarebbe un obiettivo da considerare senza ombra di dubbio

inviato il 12 Febbraio 2024


leica_summilux_m35_f1-4Leica Summilux-M 35mm f/1.4

Pro: Dimensioni, peso, apertura massima, versatilità, assenza distorsione, sfocato morbido e piacevole

Contro: Molto morbido e soffre di aberrazione sferica a TA, inoltre soffre di flare un pò su tutti i diaframmi

Opinione: L'obiettivo più longevo di casa Leica, è stato in produzione dal 1960 al 1996, è uscito di produzione solo con l'uscita del secondo Summilux 35 Asph mentre ha condiviso il listino con il primo Summilux 35 Asph, oggi è tornato di nuovo in produzione con il nome di Steel Rim questo fa capire la bontà dell'ottica. Infine interessante notare che il suo schema ottico da 7 lenti in 5 gruppi è lo stesso del famoso e mitizzato Summicron 35 mm IV serie denominato KoB (a mio personale parere con una valutazione attuale senza senso), ma anche del successivo Summicron 35 mm Asph entrato in produzione nel 1996 e ancora attualmente in produzione (da non confondere con il Summicron 35 mm Apo) e questo la dice lunga sulla bontà dello schema ottico praticamente perfetto. Personalmente l'ho usato prima su pellicola, poi venduto con il passaggio al digitale e ad un Summilux 35 Asph e poi ricomprato di recente per la M10P ... avere questo piccolo gioiello è un pò come avere due obiettivi in uno a pellicola e addirittura un tre in uno in digitale e mi spiego subito. Su pellicola ad f/2 diventa già un'obiettivo ben contrastato e performante d'altronde avendo ceduto lo schema ottico ad fratellino Summicron IV Serie ha la stessa resa, anzi ad f/2 anche migliore in quanto il Lux lavora già ad un diaframma più chiuso mentre il Cron paga la TA ... in digitale ad f/2 e f/2,8 ha una piacevole morbidezza ideale nei ritratti femminili, ma la risolveva è elevata e quindi in PP si può recuperare contrasto senza problemi soddisfano anche l'esigenza di un ritratto etnico, da f/4 in poi offre un'elevatissima risolvendo tanto da poter fare importanti crop senza perdere definizione, i colori sempre vivaci ma risultano molto naturali, mai violenti mentre il bianco e nero ricco risulta sempre ben contrastato, ma con molte tonalità di grigi. Ho volutamente omesso fin qui di parlare dell'apertura massima perchè è una storia a se in quanto è un obiettivo molto morbido con un basso contrasto e quindi ottimo per riprese serali con situazioni di forte contrasto con luci violente ed ombre molto chiuse (a volte troppo), il suo campo ideale è la fotografia notturna in generale, la fotografia di teatro, la fotografia nei concerti (non a caso è stato l'ottica preferita di Giuseppe Pino, noto fotografo di Jazz) ma anche i ritratti magari a lume di candela dove la candela grazie all'aberrazione sferica assume una particolare iridescenza e magari un maglione bianco che assume un'alone aureo completa una resa praticamente unica qui un classico esempio https://www.flickr.com/photos/ivandefrancesco/48415994721/in/album-72157675606119063/

inviato il 02 Gennaio 2024


leica_elmarit_m21_f2-8Leica Elmarit-M 21mm f/2.8

Pro: Costo, resa, dimensioni e peso

Contro: È un'ottica degli anni 70 e bisogna sapere cosa aspettarsi

Opinione: È il secondo esemplare di Elmarit 21 mm f/2,8 (specifico subito che entrambi i miei esemplari sono i cosiddetti Close Focus ovvero i primissimi esemplari con messa a fuoco minima a 40 cm, poi dal secondo lotto sono subito tornati ai canonici 70 cm, con questi esemplari su Leica M bisogna ricordare che sotto i 70 cm funziona solo una messa a fuoco a stima o con mirino elettronico/LW) che ho, il primo usato su pellicola con M6 e poi con MP240 poi venduto per far posto ad ottiche più moderne, ma alla fine l'ho ricomprato! Ed ora lo uso sulla mia M10P Rispetto al successivo Asph è meno inciso e corretto ai bordi soprattutto ed a TA (ad già chiudendo di uno stop la situazione cambia e si equivalgono), ma è molto più plastico rendendo una buona impressione di tridimensionalità, ovviamente il moderno Super Elmar 21 lo surclassa letteralmente in tutto, ma a parte che con un diaframma di 3,4 è molto buio e poi è si molto corretto, ma offre meno quel senso di tridimensionalità che dovrebbe essere la forza di un grandangolo spinto … unico 21 della real casa che (a mio parere) surclassa veramente in tutto questo 21 è il Summilux (che ho avuto a lungo), ma come costo, peso ed ingombro non è paragonabile. In conclusione credo che questo esemplare rimarrà con me per molti e molti anni, ma se volete prendere un'ottica come questa il mio consiglio è di usarlo sempre con diaframmi da f/4 ad f/8 e non vi deluderà mai … a meno che fotografando persone e scene molto centrali non si voglia di proposito avere i bordi meno perfetti così da dirigere lo sguardo al centro e questo è il solo motivo del mio 9 invece del canonico 10 che potrebbe meritare se consideriamo l'età e le sue attuali quotazioni relativamente accettabili per un Ottica Leica. Le mie immagini parlano da sole! P.S. Quando ho venduto il primo esemplare ho poi scoperto dopo che aveva una leggera opacizzazione sulle lenti interne dovuta all'età, nulla fo grave è che ho fatto facilmente pulire, ma in effetti paragonando i due esemplari questo è molto più nitido … considerando che non è facile accorgersene vista la minima dimensione della lente posteriore e se non di ha un riferimento con un esemplare identico il mio consiglio è di comprarlo sempre in negozi certi e certificati o almeno inviarlo per una revisione da un riparatore serio e ve lo godrete con soddisfazione a lungo

inviato il 15 Giugno 2023


leica_m10pLeica M10-P

Pro: In primis esperienza d'uso, poi dimensioni, materiali di costruzione, stile retrò, otturatore molto silenzioso, parco ottiche, essenzialità, elevata tenuta del valore nell'usato, file molto piacevole ed equilibrato, estensione del file RAW è l'universale DNG

Contro: Costo elevato del corpo macchina e delle ottiche, ovviamente non è per fare tutto e non è per tutti, un acquisto che va valutato con molta attenzione

Opinione: Ho la M10P da circa due anni e mezzo e sarò anche di parte, ma per le mie esigenze è la macchina perfetta, piccola e discreta si passa praticamente inosservati anche grazie all'otturatore particolarmente silenzioso (anche più della famosa prima M3 DS) ... quando giro sempre ed ovunque con la mia M al collo (senza timore di furti perché in pochi la riconoscono) vengo scambiato per un simpatico vecchietto innocuo con una macchina vintage e non come un pericolo che gli punta un cannone addosso! Ma procediamo con ordine, la M è l'essenzialità fatta macchina fotografica, niente IBIS, niente AF da regolare e punti da scegliere, niente di niente e così ti concentri su dove mettere a fuoco (non ho mai perso una fotografia perchè sfocata) il sistema M (dalla 10 in poi) hai tutto quello che serve per fotografare a vista, ISO, tempi, diaframmi, distanza di messa a fuoco e farfalla della PDC ed è tutto a portata di vista, con la macchina al collo è tutto in un triangolo ... nel menù ci vai a casa per eventuali settaggi particolari o per alcune fotografie particolari (ad esempio per l'orizzonte virtuale o per vedere in anteprima la correzione della prospettiva con i grandangolari). Personalmente uso Leica M dal marzo del 1995 e quindi il prossimo mese sono 28 anni nei quali (oltre quelle di mio padre che giravano per casa) ho avuto 4 diverse M6, una M4P, una M4 (che ho ancora) e varie leichette a vite e poi una MP240 e posso dirvi che scatto con la M10P esattamente come scattavo con la M6 o più correttamente come avrei scattato con una M7, cambia il supporto di registrazione dell'immagine dalla pellicola ad un sensore, ma non cambia l'esperienza d'uso ... personalmente in questi 28 anni ho avuto anche Canon, Fuji, Panasonic, ed altre compresa una SL, tutte macchine eccezionali nel loro, ma nessuna mi ha dato il piacere di scatto della M10P Altro punto di forza del sistema M è il vasto parco ottiche, tutte compatibili dal 1932 in poi, oltre alle VGT, Zeiss e le cinesi ce ne è per tutti i gusti e le tasche. Infine personalmente vi dico che ho comprato la mia M10P (nuova) con i suoi 24 MP dopo l'uscita della M10R e non ho mai sentito la necessità di avere quei MP in più, montando ottiche top ho stampato sempre in grandi dimensioni fino a 2 X 1,5 metri, fatto crop importanti e poi stampato 60X90 e potevo andare oltre, ho anche stampato 80X120 a 12.500 ISO e con la giusta PP è perfetta. In sostanza è la mia macchina perfetta che mi terrò ancora a lungo (considero almeno 10 anni) anche forte dello scarso invecchiamento del sistema M grazie alla sua essenzialità e poca elettronica e della M10P in particolare con l'otturatore molto silenzioso ed un file che mi piace sempre moltissimo.

inviato il 14 Febbraio 2023


ricoh_grRicoh GR

Pro: Dimensioni, rapidità di utilizzo, file bello, piacevole e fedele anche nei colori, file RAW con estensione DNG

Contro: Problema polvere sul sensore, mancanza di un aggiuntivo ottico tele, potrebbe essere utile un mirino esterno in stile Visioflex Leica, tenuta ISO

Opinione: Uso la GR liscia da qualche mese, per l'esattezza da ottobre dello scorso anno e quindi sono circa 4 mesi e la trovo eccellente, tutti parlano del bianco e nero, ma la trovo molto piacevole anche sul colore sempre fedele, ben bilanciato e saturo senza essere urlato (io comunque scatto solo in DNG) in sostanza il file è eccezionale merito di un buon abbinamento sensore/ottica/elettronica, ma veniamo all'idea che me ne sono fatto anche leggendo i pareri precedenti: - la batteria dura poco? A parte che se la si usa come la uso io, ovvero come macchina da avere sempre dietro ed uno scatto ogni tanto la batteria mi dura più di qualche giorno, ma sicuramente nell'uso continuativo probabilmente basta avere una seconda batteria in tasca (le batterie sono comunque veramente piccole e leggere che neanche te ne accorgi e costano poco sopratutto le compatibili); - il display non è orientabile manca il mirino? vero potrebbe essere comodo, ma potrebbe essere un'ulteriore punto debole e anche senza display orientabile non mi è stato mai difficile scattare anche con la macchina praticamente a terra ... sbagliare quello che si inquadra con un 28 mm è difficile, con il tempo ed usando sempre ottiche fisse si sa già come e dove posizionarsi con quella focale e comporre anche senza vedere, e se le dimensioni dovevano essere maggiori per un mirino (poi magari criticato perché piccolo e poco visibile) devo dire meno male che non c'è, sempre a mio parere ovviamente .... certo una possibilità di mirino elettronico (in stile Visioflex di Leica ad esempio) poteva essere anche utile in determinate circostanze e fotografie, ma ci si abitua in fretta anche al display (e lo dice chi ama il mirino!); - altro vantaggio è il file con estensione DNG e non un file proprietario, così viene sempre ben interpretato da tutti i programmi di pp; - unico neo è veramente la polvere sul sensore che già mi è entrata per fortuna al bordo estremo e con un piccolo ritaglio la faccio sparire se non riesco con i vari timbri clone ecc. Insomma sono soddisfatto e me terrò (anche come backup in caso di sempre possibili malfunzionamenti della M) ... sono soddisfatto tanto che ho comprato usato anche l'aggiuntivo a 21 mm (che come al solito ritirerò al prossimo viaggio in Italia previsto per metà aprile) e vi dirò cosa ne penso ... unica cosa che mi dispiace è non avere un'aggiuntivo che porti la macchina ad un 50 mm e questo credo sia un problema anche della III che ha la possibilità di passare da 28 mm a 21 mm e la IIIX da 40 mm a 75 mm ma nessuna delle sue può rispettivamente andare verso l'alto o verso il basso della focale altrimenti la IIIX sarebbe stata perfetta per me con un 40 mm ed un 24 magari (se lo stesso aggiuntivo porta la III liscia a 21) in sostanza io uso molto ed amo il 35 mm a cui ho affiancato prima un 24 ed ora un 21 mm mentre non sento la necessità di una focale più lunga quindi una IIIX con aggiuntivo grandangolo sarebbe perfetta per me Ho preso la GR liscia per provare il sistema GR senza impegnare grandi risorse e come macchina da avere realmente sempre al seguito ... e ora me ne sono innamorato! Comunque la GR è una figata (per dirlo alla romana) sta veramente in tasca, più piccola di uno Smartphone e sforna file di elevata qualità paragonabili a molti corredi più blasonati… certo messa alla frusta sente il peso degli anni, ma il suo lo fa e molto bene

inviato il 14 Febbraio 2023


leica_se_typ006Leica S-E (Typ 006)

Pro: Qualità file, qualità ottiche, possibilità di montare molte ottiche del MF con anello adattatore, mirino di elevata qualità, AF molto preciso anche se non velocissimo (ma non è nel DNA di una MF la fotografia d'azione, parco ottiche più che soddisfacente per una MF

Contro: Peso e ingombro, costo ancora elevato seppur di qualità c'è ne è tanta anche a tanti anni dalla presentazione dice la sua, AF lento seppur molto preciso, primo e secondo slot con Memory card di diversa tipologia, rivendibilità limitata

Opinione: Ho avuto per qualche mese (in prestito) questa macchina con un Summarit 70 mm. Mi ha letteralmente stregato, non è n'è piccola ne leggera, ha un AF non velocissimo (ma preciso) eppure non passa giorno che non penso di prenderne una ed ogni giorno mi violento per non farlo. Costo, rivendibilità, peso e utilizzo che ne farei razionalmente mi fermano, ma ogni volta che riapro quei file così piacevoli il cuore batte forte … in un post tempo fa ne avevo già parlato è messo esempi per questo metto il link sotto per chi vuole approfondire https://www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=3774155

inviato il 22 Luglio 2022


leica_summiluxm28_f1-4Leica Summilux-M 28mm f/1.4 ASPH

Pro: Qualità costruttiva, qualità ottica, colori incredibili, sfocato molto piacevole

Contro: Peso ed ingombro

Opinione: Ho avuto questa ottica incredibile per oltre 1 anno, sulla mia M10P mi ha sempre restituito colori incredibilmente belli e piacevoli, sempre carichi e saturi ma mai urlati. Praticamente può essere l'arma totale si usa come un normale 28 mm per street o reportage, ma aprendo il diaframma diventa anche un'ottica da ritratto con uno sfocato molto piacevole. Una delle migliori ottiche Leica di sempre, unica pecca il peso e soprattutto le dimensioni non indifferenti per la filosofia M e questo è il motivo per cui l'ho venduto. In ogni caso so già che lo rimpiangerò per la sua resa delicata ed incisa al contempo in un equilibrio sempre perfetto. Nitido ed inciso già a TA sia al centro che ai bordi quando si chiude il diaframma serve solo ad aumentare la PDC

inviato il 03 Marzo 2022


leica_elmar_24_f3-8Leica Elmar-M 24mm f/3.8 ASPH

Pro: Resa spettacolare, peso, dimensioni, versatilità, contrasto, colori brillanti, esente da vignettatura e distorsione anche ai bordi più estremi ed a TA

Contro: Apertura massima limitata, ma trattandosi di un grandangolo spinto non è determinante, mancanza della cornice nel mirino della Leica M, ma io ho preso i riferimenti e ne faccio a meno facilmente

Opinione: Ottica semplicemente spettacolare! Ho avuto anche la versione precedente (Elmarit f/2,8) anche quello eccellente con una minima distorsione si bordi, questa versione invece ne è completamente esente come è completamente esente da vignettatura anche a TA. L'apertura massima non è eccezionale, ma trattandosi di un 24 mm che per lo più si usa a diaframmi intermedi non la vedo come un problema, prima avevo la versione f/2,8 ma non mi è mai servito questo diaframma nell'uso normale di un 24 mm. La mancanza delle cornici nel mirino della Leica M può sembrare un limite, ma in realtà ho preso dei riferimenti, è poco più delle cornici del 28 mm ed ho difficoltà a comporre fino si margini con un po' di esperienza e abitudine. Ha una risolvenza, una precisione fin nel particolare più minuto che è un riferimento assoluto tanto che ho potuto stampare 2 X 1,5 metri una foto perfetta anche a distanza ravvicinata dal sensore di 24 MP della mia M10P. In sintesi si tratta di un'ottica perfetta per il reportage e la street anche grazie alla sua elevata PDC e non mi fa assolutamente rimpiangere il 28 mm in nessuna circostanza. L'unica cosa che per un leicista forse ci vuole un po' di tempo a capire la focale del 24 non così Wide come il 21 e meno versatile del 35 (classiche focali da Leica M) infatti io avevo venduto l'Elmarit perché poco Wide, ma poi finalmente l'ho capito ed imparato ad apprezzarlo ed ora non posso più farne più a meno

inviato il 26 Febbraio 2022


leica_summicron_m35_f2_2016Leica Summicron-M 35mm f/2 ASPH (2016)

Pro: Peso, qualità costruttiva, qualità nella resa, abbinato ad una Leica M diventa una compatta tutto fare e di altissima qualità, obiettivo indistruttibile in particolare nella versione cromata interamente in ottone

Contro: Paraluce nativo (nella versione 1996) seppur efficace si stacca facilmente, la versione cromata è più pesante del nero, ma è molto ben bilanciata la macchina

Opinione: Premesso che in 27 anni di Leica M è il mio terzo Summicron 35 (gli altri Pre Asph) e che, sempre parlando di 35 mm di casa Leica, ho avuto tutti (o quasi) i Summilux dico che questo Summicron è il connubio perfetto per la mia M (attualmente una M10P) … mi spiego meglio, con la mia prima M, una M6, nel 1995 comprai un Summicron 35 IV Serie Cromato ed è rimasto con me per 10 anni, poi lo vendetti per tentare strade di altri brand ed il delta economico l'ho usato per completare il corredo, ma alla fine lo ricomprai e poi venduto la seconda volta per tentare la strada dei Summilux pensando fossero più versatili grazie alla maggiore apertura, prima il Pre Asph, poi l'Asph con il passaggio al digitale ed infine al FLE, ottica fantastica, ma più pesante ed ingombrante, quando ho trovato il modello del 1996 in condizioni perfette, cromato e pari al nuovo ho stretto la cinghia e l'ho ripreso. Rispetto al Summilux 35 FLE lo trovo molto più contrastato e dai colori più vivaci (il Lux è più morbido e pastellato, ma attenzione non meno inciso) e comunque il Cron è più piccolo e leggero ideale per passare inosservati. Ottimo già ad f/2 praticamente esente da distorsione e vignettatura già alle minime distanze è l'obiettivo perfetto da Reportage ed io che lo uso prettamente in questo ambito (quindi f/2 mi basta) alla fine l'ho preferito al Summilux che invece si apprezza soprattutto se si usa la sua maggiore apertura. Volendolo usare come ottica unica il suo limite è la minima distanza di messa a fuoco di 70 cm che per un 35 mm non consente di fare riprese ravvicinate e ritratti in primissimo piano. Il principale difetto è nel suo paraluce nativo (parlo sempre della versione del 1996 che ho io) è sicuramente piacevole da vedere, ma dotato di un fermo a clip che si stacca facilmente a rischio perdita e dal costo notevole, idem per il tappo del paraluce in gomma morbida a pressione. Io ho risolto su Amazon con un paraluce rotondo in metallo a vite E39 da mettere sul porta filtri ed un tappo commerciale per una spesa complessiva sui 10€ In ogni caso è un obiettivo fantastico e molto versatile che non dovrebbe mai mancare nel corredo di una Leica M … personalmente so che questo obiettivo non uscirà più dal mio corredo

inviato il 26 Febbraio 2022


leica_18_super-elmarLeica Super-Elmar-M 18mm f/3.8 ASPH

Pro: Compattezza, peso, costruzione, nitidezza, colori, distorsione contenuta, tenuta prezzo usato

Contro: Gesione filtri, prezzo se per un uso occasionale

Opinione: Avuto per qualche anno, venduto per 3 volte e per 3 volte ricomprato semplicemente perché la sua resa è eccellente e quando lo hai provato non ne puoi fare a meno, ma poi ti rendi conto che ha un'angolo di campo non facile da gestire su una Leica M e quindi rivenduto e poi ne sentivo la mancanza in un loop ... colori brillanti, plasticità elevata, resa superlativa, distorsione minima anche ai bordi è un Super Grandangolo totale per chi ha esigenze di un uso intenso di questa focale, per 3 foto all'anno meglio trovare qualcosa di terze parti risparmiando parecchi soldi. Consiglio assolutamente il visioflex e non il suo mirino ottico in quanto difficilmente gestibile da una M in particolare per l'angolo di campo verticale più di quello orizzontale, le ghiere sono fluide e con la giusta resistenza, la sua compattezza ed il peso contenuto lo rendono un obiettivo molto pratico da usare e da avere sempre in borsa, anche se compattezza e peso contenuti sono a scapito di una luminosità non elevata, ma se di un Super Grandangolo si sfruttano anche le doti della estesa PDC chiudendo il diaframma questo non è certo un problema

inviato il 29 Settembre 2021


leica_m-pLeica M-P

Pro: Robusta, semplice, senza tempo, vetro in zaffiro, durata della batteria, prezzo dell'usato, scarse vibrazioni, molto discreta, aspetto vintage, tenuta delle quotazioni

Contro: Pesante, bisogna amare il telemetro ottico, Visioflex ridicolo, il sensore si sporca facilmente, tenuta ISO, mancanza wifi

Opinione: Ho avuto questa M per circa un anno passando dalle M analogiche a quelle digitali e mi ha fatto crollare tutte le perplessità che avevo circa affidabilità, robustezza, ecc delle digitali ... l'ho usata dai -20 di un mar Baltico in pieno inverno ai +41 nel Magreb ad agosto, passando per una Norimberga piovosa di fine gennaio. Ci sono stato in barca a vela come in pieno deserto del Sahara per più giorni e non mi ha mai deluso, la data della batteria è enorme a patto di usare il telemetro ottico e non il visioflex. La tenuta degli ISO è buona fino ai 1600 oltre il rumore inizia ad essere presente, ma sempre piacevole e anche fino a 3200 è pienamente sfruttabile, potrebbero essere pochi, ma intanto sono reali (come visto con esposimetro esterno) e comunque non è la filosofia di una Leica M fotografare a 50.000 ISO. Il vetro in zaffiro del Display è totalmente antigraffio e rende superflua ogni pellicola protettiva, la durata della batteria è enorme, anche nel freddo della Lituania a gennaio una batteria mi è durata un giorno e anche un giorno e mezzo senza problemi, rivedendo le immagini scattate e ogni tanto inquadrando dal display. Le vibrazioni sono pressoché assenti come nella migliore tradizione della filosofia M e l'aspetto vintage unito ad una buona silenziosità ne Fano una macchina che passa inosservata. Tra i difetti ho scritto che il sensore si sporca facilmente, credo che sia per la corrente che lo attraversa che cattura la polvere, bisogna fare attenzione e limitare il cambio ottiche e spompettare spesso comunque pulire il sensore è un'operazione abbastanza semplice, ma bisogna saperlo (la M10P che ho ora è molto più refrattaria alla polvere), altro difetto è la mancanza di un collegamento wirelees per scaricare direttamente le foto senza passare con SD dal computer. In sostanza si tratta di una macchina molto robusta ed affidabile che rispecchia la filosofia M destinata ad invecchiare poco sia tecnologicamente che di aspetto (alla fine le differenze con la M10 sono minime) e con un prezzo abbordabile si entra nel mondo M, rispetto alla M240 di base ha un Buffer veloce il doppio, ha il display in. zaffiro e la levetta per selezionare le cornici e quindi previsualizzare un cambio di ottiche, tre cose che me la hanno fatta preferire per la poca differenza di prezzo si ha una macchina migliore, anche dal punto di vista estetico la mancanza del bollino rosso e la sola discreta scritta sul tettuccio ne fanno una macchina assolutamente discreta. Personalmente l'ho cambiata per puro sfizio, mi è capitata una M10P nuova in offerta e visto che sono macchine che non divecchiano ho voluto festeggiare i miei 25 anni di utilizzo di Leica M (in varie declinazioni) con una M10P nuova che ora mi accompagnerà per i prossimi 10 anni, ma anche la MP240 mi sarebbe durata altri 10 anni, se mi chiedete se il cambio ne è valsa la pena rispondo che sicuramente la M10P ha qualcosa in più, ma non stravolge nulla come usavo la 240 uso la 10 e la differenza di costo è importante, ma si sa le scimmie si pagano

inviato il 29 Settembre 2021


sony_e18-200Sony E 18-200mm f/3.5-6.3 OSS

Pro: Versatilità, affidabile, prestazioni ottiche ottime considerando l'escursione focale estrema

Contro: Peso, dimensioni, poco luminoso

Opinione: In realtà lo ha usato mia moglie, la resa è assolutamente accettabile considerando l'escursione focale abbastanza estrema, in abbonamento con la Nex7 arrivando a stampare anche 50X70 da un crop alla massima focale. Certo è grosso e pesante ed anche poco luminoso, ma se si pensa che cin una piccola Sony APSC ed un solo obiettivo si può viaggiare ovunque avendo da un grandangolo da 28 mm equivalente ad un tele da 300 mm equivalente non è da disdegnare .... certo un fisso luminoso di qualità avrà un'altra resa, ma anche una diversa versatilità Ho letto chi mi ha preceduto e la nostra esperienza mi porrà a dire che non posso concordare, che abbiamo un esemplare molto ben riuscito?

inviato il 11 Ottobre 2020


sony_nex_7Sony NEX-7

Pro: Peso piuma, resa dei file RAW, affidabile, durata della batteria, schermo posteriore ribaltabile (non è così ovvio sempre), AF, esposizione e bilanciamento del bianco sempre abbastanza affidabili anche in automatismo ottenendo immagini sempre (o quasi) perfette in ogni occasione, piccolo flash utile per i controluce. Leggo che molti si lamentano del Jpeg, mai scattato in tale modalità quindi non mi esprimo

Contro: Scocca esterna in plastica che appare leggera e fragile (il prezzo del peso piuma) ma non è così, non ha mai dato problemi. Mancanza di Wi-Fi e Bluetooth (ma abbastanza normale per gli anni cui si riferisce), schermo solo ribaltabile e non orientabile in tutte le direzioni.

Opinione: In realtà l'ha usata mia moglie per qualche anno con estrema soddisfazione, usata sempre in RAW con il 18-200 Sony E e si è rivelata una macchina versatile ed affidabile, la abbiamo portata dai -20 della Lituania a gennaio ai +40 della Tunisia in estate, ma anche in giornate piovose ed umide come nel deserto del Sahara senza mai un problema, mai uno scatto a vuoto. I suoi 24 MP uniti ad un obiettivo estremo, ma di qualità ci ha consentito di stampare agevolmente anche foto 50X70 da un crop e con l'obiettivo alla massima focale e ISO non proprio minimi vista l'ora del tramonto. Nel complesso un giudizio più che positivo, cambiata solo perché le ho regalato la A6500 nuova ... ma la lascia con dispiacere e forse rimane in casa, chissà che le nuova sia altrettanto affidabile? Si perché l'affidabilità in viaggio è tutto, la certezza di poter portare a casa gli scatti è impagabile e la nostra Nex7 ci ha regalato sempre serenità chissà che la 6500 possa fare lo stesso e meglio

inviato il 11 Ottobre 2020


leica_m6ttlLeica M6 TTL

Pro: Dimensioni, robustezza, affidabilità, precisone meccanica, design, telemetro preciso ed affidabile, rumore e vibrazioni praticamente inesistenti

Contro: Caricamento non facile alle prime esperienze, esposimetro basic, informazioni nel mirino pressoché inesistenti

Opinione: I difetti di una M6 sono i pregi ... la mia prima M6 25 anni fa ed ogni volta che l'ho venduta pensando che potevo usare altro l'ho ricomprata .... oggi sono alla mia quarta M6 e non credo la venderò più anche se la uso meno complice una M digitale .... ad ogni modo in questi 25 anni ho usato le mie M6 in vari continenti, in varie situazioni climatiche e non ho mai avuto problemi con nessuna ... come tutte le belle donne ha bisogne di amorevoli cure, ed una semplice revisione di tanto in tanto vi garantisce una macchina che può passare a figli e nipoti anche se la M6 dovesse essere più anziana di voi .... nel mirino solo le minime informazioni di sovra e sotto esposizione e ovviamente corretta esposizione, ma per me un vantaggio, una macchina pura ed essenziale senza fronzoli che consente di dedicarsi alla composizione senza distrazioni ... rumore minimo e vibrazioni contenute consentono di passare inosservati e di poter impiegare tempi di scatto impensabili con una reflex

inviato il 20 Settembre 2020


leica_m6ttlLeica M6 TTL

Pro: Dimensioni, robustezza, affidabilità, precisone meccanica, design, telemetro preciso ed affidabile, rumore e vibrazioni praticamente inesistenti

Contro: Caricamento non facile alle prime esperienze, esposimetro basic, informazioni nel mirino pressoché inesistenti

Opinione: I difetti di una M6 sono i pregi ... la mia prima M6 25 anni fa ed ogni volta che l'ho venduta pensando che potevo usare altro l'ho ricomprata .... oggi sono alla mia quarta M6 e non credo la venderò più anche se la uso meno complice una M digitale .... ad ogni modo in questi 25 anni ho usato le mie M6 in vari continenti, in varie situazioni climatiche e non ho mai avuto problemi con nessuna ... come tutte le belle donne ha bisogne di amorevoli cure, ed una semplice revisione di tanto in tanto vi garantisce una macchina che può passare a figli e nipoti anche se la M6 dovesse essere più anziana di voi .... nel mirino solo le minime informazioni di sovra e sotto esposizione e ovviamente corretta esposizione, ma per me un vantaggio, una macchina pura ed essenziale senza fronzoli che consente di dedicarsi alla composizione senza distrazioni ... rumore minimo e vibrazioni contenute consentono di passare inosservati e di poter impiegare tempi di scatto impensabili con una reflex

inviato il 20 Settembre 2020


leica_mLeica M (Typ 240)

Pro: Robustezza, Rapporto qualità/prezzo per una Leica, affidabilità, durata della batteria, tutto ottone e quando invecchia è anche più bella, unica M con modalità video, schermo posteriore in zaffiro realmente antigraffio che senza pellicola protettiva

Contro: Prezzo dell'usato comunque adeguato a Leica, accessori costosi, niente GPS, niente collegamento con Smartphone, mirino EVF inadeguato

Opinione: Ho avuto la MP240 per un anno e sto per venderla a malincuore solo perché mi sono tolto lo sfizio di una M10P nuova, in realtà non ci sono reali differenze fra la MP240 e la M10P in termini di qualità di immagine, non posso ancora parlare molto della M10P, ma della MP240 posso dirvi che sono passato da -20 di un freddo Mar Baltico in Lituania a Capodanno ai +41 in Tunisia questa estate, sono passato da una piovosa ed umida Germania invernale al secco e polveroso Sahara senza mai incertezze e senza mai perdere un colpo .... grazie a Lei ho iniziato e finto un libro fotografico in 6 mesi (prossima uscita ... spero ) .... mai un problema e questo mi ha convinto a passare ad una M digitale nuova che mi terrò per parecchi anni, non nego che la M10P ha svariati vantaggi, ma la differenza di prezzo non è poca

inviato il 20 Settembre 2020


leica_d-lux6Leica D-Lux 6

Pro: Una compatta completa, possibilità di controllo con diaframmi sull'ottica, materiali e qualità costruttiva, menù intuitivo

Contro: Non è la velocità operativa il suo forte, mirino EVF esterno dal disegno al quanto discutibile

Opinione: Personalmente ho avuto la D-Lux 3 , poi la 6 ed infine ero approdato alla LX100 (in sostanza una Type 109), quest'ultima non mi ha mai convinto (trovate la mia recensione sotto la LX 100, ho ricomprato la D-Lux 3 per 100 euro per le sue dimensioni minime, una vera compatta per 100 euro, ma ho ricomprato anche la 6 una vera compatta completa .... è vero il mirino è esterno e non è bello oltre ad ingrandire la macchina, ma uso volentieri il Display posteriore per tenere la scena sotto controllo, il diaframma sull'obiettivo mi consente di tenere sotto controllo la profondità di campo in maniera agevole, la qualità dei file è ottima a dispetto del sensore e regalano stampe di buona qualità ed anche di generose dimensioni (un Bianco e Nero è stato stampato 30X40 senza sfigurare vicino a foto fatte con corredi blasonati). Il Vario Summilux regala colori brillanti ed uno sfocato decisamente piacevole e rispetto alla sorella successiva sta realmente in tasca .... questa è quella che io considero una compatta perfetta da avere con se, sostituisce sia le foto ricordo fatte con il telefono per la sua semplicità, sia quelle con corredi blasonati quando non si ha voglia di portare peso ed ingombro in giro .... ripeto nel settore compatte digitali sono passato da Leica C-Lux 2 al Fuji X10, D-Lux 3, D-Lux 6 e Panasonic LX100 (in pratica una Leica Type 109) ed alla fine ho eletto questa a compatta tutto fare per le foto di famiglia, foto ricordo, per la gita domenicale, ecc oltretutto ora ho preso la G-Star una serie speciale con una colorazione piacevole e qualche raffinatezza in più fra gli accessori ..... mantiene il prezzo rispetto alle coetanee di pari rango a dimostrazione della qualità, ma rimane accessibilissimo

inviato il 04 Luglio 2020


leica_d-lux6Leica D-Lux 6

Pro: Una compatta completa, possibilità di controllo con diaframmi sull'ottica, materiali e qualità costruttiva, menù intuitivo

Contro: Non è la velocità operativa il suo forte, mirino EVF esterno dal disegno al quanto discutibile

Opinione: Personalmente ho avuto la D-Lux 3 , poi la 6 ed infine ero approdato alla LX100 (in sostanza una Type 109), quest'ultima non mi ha mai convinto (trovate la mia recensione sotto la LX 100, ho ricomprato la D-Lux 3 per 100 euro per le sue dimensioni minime, una vera compatta per 100 euro, ma ho ricomprato anche la 6 una vera compatta completa .... è vero il mirino è esterno e non è bello oltre ad ingrandire la macchina, ma uso volentieri il Display posteriore per tenere la scena sotto controllo, il diaframma sull'obiettivo mi consente di tenere sotto controllo la profondità di campo in maniera agevole, la qualità dei file è ottima a dispetto del sensore e regalano stampe di buona qualità ed anche di generose dimensioni (un Bianco e Nero è stato stampato 30X40 senza sfigurare vicino a foto fatte con corredi blasonati). Il Vario Summilux regala colori brillanti ed uno sfocato decisamente piacevole e rispetto alla sorella successiva sta realmente in tasca .... questa è quella che io considero una compatta perfetta da avere con se, sostituisce sia le foto ricordo fatte con il telefono per la sua semplicità, sia quelle con corredi blasonati quando non si ha voglia di portare peso ed ingombro in giro .... ripeto nel settore compatte digitali sono passato da Leica C-Lux 2 al Fuji X10, D-Lux 3, D-Lux 6 e Panasonic LX100 (in pratica una Leica Type 109) ed alla fine ho eletto questa a compatta tutto fare per le foto di famiglia, foto ricordo, per la gita domenicale, ecc oltretutto ora ho preso la G-Star una serie speciale con una colorazione piacevole e qualche raffinatezza in più fra gli accessori ..... mantiene il prezzo rispetto alle coetanee di pari rango a dimostrazione della qualità, ma rimane accessibilissimo

inviato il 04 Luglio 2020


leica_dlux3Leica D-LUX 3

Pro: Dimensioni, sensore stabilizzato, prezzo dell'usato, qualità ottica

Contro: Comandi on board minimi, tecnologia ormai datata

Opinione: Ho avuto una D-Lux 3 la vendetti per prendere la 6, ora l'ho ricomprata ..... è veramente piccola con uno zoom ottico tutto fare, è una valida alternativa alle foto con il telefono e la qualità è enormemente superiore ..... ha tutto quello che ti aspetti da una vera compatta in termini di dimensioni e possioibltà operative .... macchina ideale per le foto di famiglia, riunioni di amici, compleanni ecc ad un prezzo irrisorio, io l'ho appena ricomprata a 100 euro. Ottima anche da tenere in borsa con il corredo vero per qualche foto rapida e senza farsi notare .... il sensore seppur piccolo consente stampe di generose dimensioni e di buona qualità, sulla qualità ottica non si discute, è un Leica e si vede .... la velocità non è il suo forte, ma ripeto per 100 euro ci si porta dietro una macchina ottima per i ricordi e per qualche foto rubata passando inosservati

inviato il 04 Luglio 2020


panasonic_lx100Panasonic Lumix LX100

Pro: Qualità ottica, una grande in dimensioni piccole, sensore rapporto qualità prezzo, sensore non da compatta, possibilità di controllo ampio

Contro: Ergonomia, troppo piccola ed i comandi troppo ravvicinati non sono sempre facilissimi da raggiungere in particolare con la macchina all'occhio. Una particolare antipatia l'ho sempre avuta per il selettore del controllo esposizione troppo sporgente e facilmente si starà senza rendersi conto, Zoom elettrico e sensibilità alla polvere, un po' lenta nello scatto. Dimensioni non da compatta, non entra in tasca

Opinione: Ho avuto la LX100 volendola usare come compatta di altri sistemi comprata usata circa un anno fa .... in questo segmento venivo da Fuji X10, Leica D-Lux 3 e D-Lux 6 ..... subito mi è piaciuta la semplicità d'uso, tutto è dove dovrebbe essere, i tempi al loro posto ed il diaframma sull'obiettivo, basta mettere le due A e si ha il comodo ed efficace program .... ma poi l'immaginazione si è scontrata con la realtà .... di compatta ha poco perché inizia ad essere di dimensioni non minime come ti aspetti da una compatta (alla fine è poco più piccola della mia M6) ha troppi comandi, ghiere e tasti in poco spazio così per regolare devi togliere la macchina dall'occhio continuamente così alla fine finisci per controllare il display .... in particolare il selettore per correggere l'esposizione, forse troppo sporgente, lo trovavo spesso ed inavvertitamente spostato dallo zero .... insomma una piccola che vuole fare la grande, ma grande non è .... ottima in viaggio da usare come macchina unica lasciando a casa corredi più pesanti, ma come compatta non è il massimo per il mio parere personale. Dopo circa un anno di utilizzo sporadico l'elettronica mi ha lasciato .... credo il motore dello zoom bruciato, lo farò vedere al rientro in Italia, intanto sono tornato indietro e la sostituisco con una D-Lux 6 che ho già avuto, la qualità dei file è paragonabile, le dimensioni sono più contenute e seppur non ha il mirino integrato (ma possibilità di metterlo esterno), ha però il flash integrato che ritengo più comodo in una compatta ..... insomma il mio giudizio è complessivamente positivo, bisogna capire cosa si cerca da una macchina in questo settore di mercato .... io voglio sostituire il cellulare ..... il mirino elettronico è buono, ma non certo al top della tecnologia moderna per questo spesso ho preferito il display per tenere la scena sotto controllo ..... in ogni caso la qualità ottica e lo sfocato della LX100 è eccellente grazie al suo Vario Summilux 24-75 f/1,7 si vede l'impronta Leica

inviato il 04 Luglio 2020


leica_35_f1-4summiluxLeica Summilux-M 35mm f/1.4 ASPH

Pro: Qualità ottica

Contro: Paraluce

Opinione: Ho la versione pre FLE che uso su pellicola e su MP 240, lo trovo con una qualità ottica strepitosa, una resa dei colori ed uno sfocato deciso, ma sempre leggibile con una scansione dei piani notevole. A TA ha un poco di vignettatura, ma molto gradevole e che contribuisce alla creazione dell'immagine, a mio parere ovviamente. Infatti secondo me aiuta a focalizzare l'attenzione sul centro dove (in genere) si trova il soggetto principale isolando tutto il resto. Il meglio di se lo da in condizioni di luce scarsa (ad esempi nelle chiese, nelle officine meccaniche, in situazioni di atmosfera come a luci di candela, ecc). Flare, coma, ecc praticamente assenti già a TA rendendolo perfettamente utilizzabile

inviato il 24 Dicembre 2019


rollei35_40sonnarRollei 35 (40mm Sonnar f/2.8)

Pro: Dimensioni, costruzione robusta, feeling oltre ovviamente ad affidabilità meccanica assoluta e qualità ottica superlativa, attuale valore dell'usato

Contro: Messa a fuoco solo a stima, esposimetro poco preciso e delicato, impossibilità a riparare l'esposimetro

Opinione: La avevo, poi la avevo venduta e l'ho ricomprata! Ho avuto anche quella con il Tessar f/3,5, ma la qualità del Sonnar è (a mio parere) decisamente superiore. E' vero che io scatto ancora solo in analogico, ma la piccola Rollei trova sempre un piccolo spazio per poterla portare con me ed assolve perfettamente allo scopo, eccellente resa sia nel colore che in bianco e Nero e non sfigura vicino alle mie Leica

inviato il 03 Settembre 2018


leica_iiifLeica IIIf

Pro: Meccanica molto affidabile, corpo macchina in ottone assolutamente robusto e di alta precisione, telemetro molto preciso, parco ottiche notevole sia originale che commerciale grazie all'innesto universale M39 a vite, costi popolari, fascino inossidabile, da qui nasce il mito Leica

Contro: Mancanza di esposimetro, mirino senza correzioni della parallasse e poco comodo (la situazione migliora notevolmente con i vari mirini esterni), caricamento pellicola non agevole, seppur prendendoci la mano non è nulla di proibitivo, ci sono molti tutorial in rete.

Opinione: Ho una IIIf numeri rossi del 1954 con il suo Elmar 50 f/3,5 originale sempre numeri rossi. Inizialmente non ho saputo apprezzarla, ma ora la amo e la considero la macchina principale del mio corredo sostituendo la M6. La meccanica è sopraffina, il rumore dell'otturatore, su sfere, è appena un sussurro impercettibile. Il telemetro con il suo ingrandimento di 1,5 X (corrisponde a circa un 100 mm è di assoluta precisione. I difetti principali sono mancanza di esposimetro, telemetro in un riquadro a parte e non correzione della parallasse, tuttavia questi difetti unitamente ad un caricamento pellicola non agevole (bisogna farci la mano) la rendono una macchina ideale per una fotografia Zen, un piccolo esposimetro in tasca (o anche una delle tante App del telefono) unita ad un poco di abitudine a leggere la luce ed è difficile sbagliare una foto e si è sempre pronti allo scatto. Ormai è sempre con me ed ovunque vado nel mondo sono certo di riportare sempre buone immagini a casa. Il parco obiettivi è sterminato sia originale Leica, che VGT, russi e tanto altro avendo l'atta universale M39. Sia il corpo macchina che gli obiettivi (a parte qualche focale particolare) si trovano a prezzi più che popolari, un poco di più sono valutati i vari mirini esterni e qualche accessorio particolare. È comunque un mondo bellissimo da scoprire con molta calma e filosofia. Ad oggi con circa 500 € al massimo si porta a casa un'ottima macchina ed il suo obiettivo, al massimo una buona pulizia interna, lubrificata e taratura vi possono assicurare una compagna fedele che per vari lustri non chiederà più nulla, posso assicurarvi che ripresa in mano dopo circa 30 anni di fermo e scattava benissimo, me la sono goduta tutta l'estate. Solo attenzione che non tutti sono in grado di metterci le mani, quindi infirmatevi bene circa l'esperienza del riparatore.

inviato il 16 Ottobre 2017


fujifilm_x10Fujifilm X10

Pro: Qualità dell'immagine, sensazione tattile, stile piacevolmente retró, zoom con rotazione manuale, modalità exr molto pratica, praticità d'uso e rapidità di impiego. Ottima nel reportage e in tutte quelle situazioni in cui si desidera essere leggeri e rapidi

Contro: Mirino ottico senza informazioni e con una copertura inferiore rispetto all'area inquadrata quindi inutilizzabile, tempi e diaframmi molto macchinosi da inserire attraverso il menù quindi di fatto si può usare solo con automatismi anche se è previsto uso manuale e semi automatico.

Opinione: La X10 con un mirino ibrido ed una possibilità più semplice di regolazione di tempi e diaframmi sarebbe la macchina perfetta per ogni situazione, in ogni caso porla fra le compatte mi sembra riduttivo. I suoi 12 megapixel sono più che sufficienti per restituire immagini nitide e piacevoli anche a forti ingrandimenti, velocità operativa più che sufficiente per la tipologia di macchina. Obiettivo di qualità ed abbastanza luminoso con la regolazione dello zoom manuale lo rendono piacevole e comodo. Spesso mi piace passare inosservato con la modalità silenzioso e impostando l'obiettivo sui 35 mm e scattando senza inquadrare. In ogni caso sembra una macchina molto robusta e duratura nel tempo. Da quando lei è nel corredo quasi sempre gli altri corredi rimangono a casa! Estetica superiore alla X30, mentre della X20 non ho mai sentito commenti entusiasti, non per niente le quotazioni dell'usato sono elevate. Soldi bene spesi, non potrei separarmene

inviato il 26 Dicembre 2015




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