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NerdMike
www.juzaphoto.com/p/NerdMike



avatarOM system ci sei ? Tutto bene ? Coraggio !!!! - parte 2
in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 12 Gennaio 2024, 12:54


www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4646072

...Vogliamo continuare di qui? MrGreen
Riprendo mio ultimo post:

@Ugo
"Una fotocamera viene venduta funzionante con determinate caratteristiche. E' una pretesa recente dei clienti quella di voler acquistare un bene che cambierà le sue funzionalità sulla base di presunte capacità latenti.
"

La "pretesa" nasce da clienti seri perché si sa che spesso vengono rilasciati prodotti incompleti a livello software, per non parlare dei "magheggi" nella frammentazione del mercato così da avere compromessi forzati nella scelta di un prodotto. Numerosi casi dimostrano che i prodotti anche costosi, e venduti a prezzo pieno, cominciano ad operare decentemente dopo il firmware 2.0 o 3.0 rilasciato nel breve a dimostrazione che si possono migliorare le cose e che appunto spesso la fretta c'è al rilascio con performance talvolta non adeguate al target di prodotto.

Nel caso della OM1 non mi sembra che la gente qui chieda una modifica dei dati di targa o nuove funzionalità, ma che quelle presenti (riconducibili questioni spesso puramente software) vengano affinate come ci si aspetta da una vera ammiraglia. Il prezzo più basso della Om1 non implica che allora bisogna accettare le "mancanze" anche perché il sensore più piccolo è parte del vantaggio che consente di ridurre anche costi rispetto ai formati maggiori, sensore e Ibis più piccoli da installare, ecc.. 20Mp però sono sempre 20Mp da gestire e se una R6 non stacked tracking AF più evoluto qualcosa da affidare "forse" ci sarà.


224 commenti, 12686 visite - Leggi/Rispondi


avatarUtilizzatori di om-5.. unitevi
in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 02 Gennaio 2024, 10:17


Buongiorno a tutti,
da qualche mese sto usando la OM System OM-5 con il kit 12-45, a cui ho aggiunto l'economico 40-150mm R e il 45 1.8. Cercavo una soluzione molto compatta con funzioni utili, ho messo un grip addizionale 3rd party, batteria originale aggiuntiva e ho iniziato a scattare.. volevo raccogliere un po' di esperienze da voi utilizzatori di questo modello specifico considerando che si tratta in sintesi di una Em1 Mark 3 nel corpo di una Em5 Mark 3 ora con certificazione IPx3. Mi sono così avventurato in prima persona nel mondo Olympus dopo che in passato comunque ho avuto una G80 usando diverse ottiche Lumix e Zuiko.

Nel mio caso provando il modello in prima persona ho diverse considerazioni e critiche (spero costruttive) da fare rispetto alle funzioni computazionali così come su alcune banalità che mi risultano "scomode". Innato il fattore peso e compattezza, la bontà generale del prodotto così come la filosofia del sistema dietro alle ottiche..ma andiamo con ordine in questa che non saprei se definire recensione:





IQ
Lato immagine siamo di fronte ad una resa del file ormai datata 2017, con i processori che qualcosa fanno, ma le qualità del sensore non sono dissimili da una em1 Mark II. La OM-1 ha portato dei miglioramenti che però non sono arrivati sul primo corpo macchina marchiato OM, quello sarebbe stato un grande incentivo per altri utenti anche senza performance stacked. Conoscendo però certi limiti ad alti ISO e di utilizzo la macchina se la cava spesso bene e i file ridimensionati ma anche ingranditi al PC non sfigurano rispetto a formati maggiori grazie anche alle ottiche valide presenti e ad un ottimo bilanciamento/naturalezza dei colori. Conoscendo e gestendo bene i compromessi del formato m43 non si resta delusi, però.. i miglioramenti di un nuovo sensore su una m43 da 1300€ circa di listino al lancio forse ci stavano.

AUTOFOCUS
Qui non c'è molto da dire : nel senso che nonostante il sistema PDAF utilizzi tutti punti a croce (caratteristica assente anche sulle top di gamma FF) non ci sono reali vantaggi a mio avviso nel pratico, contando sul semplice riconoscimento volto/occhi non troppo infallibili così come la famosa modalità CAF+TR che anche su OM-1 non sembra aver rivoluzionato il tracking in casa Olympus/OM ahimè. Lavora bene in AF-S ma non sono state implementato funzioni e riconoscimenti presenti sulla E-M1X ad esempio, mancano inutile dire, i miglioramenti della flagship OM-1. Onesto, ma in contesto dinamico (e neanche troppo) non l'ho trovato molto performante in congiunzione ad una raffica che dopo brevissimo porta un forte lag nella visione a mirino con l'impossibilità di seguire un soggetto, questo testando diverse modalità CL/CH meccanico ed elettronico, ditemi voi se va regolato altro; sarebbe forse bastato un minimo aggiornamento lato funzioni e rifinitura negli algoritimi AF anche a fronte di una macchina non votata all'azione per elevare il prodotto. Sistema AF comunque affidabile per uso "calmo" e ragionato.

ERGONOMIA (che non è rappresentata dal solo GRIP)
Si sceglie la OM-5 con la compattezza "in-mind" e fin qui siamo d'accordo. Non ci sono stati però miglioramenti riguardo la disposizione dei tasti o lavori addizionali sempre partendo dal concetto di miniaturizzazione di questo modello. Tastini molto molto piccoli, quelli sul top (come Rec e EV) davvero difficili da usare per posizione e dimensione. Manca l'AF Joystick come molti criticavano ma onestamente.. di posto non ce n'è. Sono riuscito a configurare i tasti presenti e le ghiere per tutte le funzioni essenziali One Click e fortunatamente il menu della OM-5 garantisce una grande personalizzazione delle ghiere a seconda della modalità, rotazione, ecc. Ho cercato nonostante alcune criticità di cucirmela addosso, ho tutte le funzioni a portati di click dopo diversi esperimenti ma resto comunque scomodo all'atto pratico in alcune situazioni. Mi sono mosso con l'ottica di avere una fotocamera compatta per scattare in modo rapido e discreto con una regolazione al volo quando serve e spesso mi sento invece "rallentato" trovandomi a lavorare in modo macchinoso se la scena cambia di poco. Tempo al tempo magari ma scattavo con ugual discrezioni e più rapidamente con una X-H1 durante una semplice passeggiata complici top lcd con ghiere fisiche e display tilt immediato.

Se poi si monta la tracolla ecco che ruotare il display e cambiare inclinazione diventa macchinoso e complicato, ho dovuto prendere non a caso una piastra a L e spostare il gancio tracolla di destra vicino al tasto di scatto in basso per avere l'impugnatura completamente libera, questione talvolta soggettiva. Provandola però se davvero si vuole usare liscia e senza aggiunte già un 12-45 F4 a mio avviso è al limite per dimensioni e peso per scattare comodo ad una mano, occorre stare sulla combo F1.8 dei fissi e allora tutto diventa veramente "compatto" e bilanciato. Con l'idea di montare Zoom 2.8, ottiche 1.2 ecco che allora al di là di tutto ha senso passare ad una EM-1 Mark 3.

DISPLAY e MIRINO
Mirino EVF da soli 2.36Mp che però complice l'eyepoint elevato garantisce un'esperienza di scatto naturale anche con gli occhiali, si notano certo alcuni rallentamenti in bassa luce però onestamente se la cava bene partendo sulla carta svantaggiato, nulla da dire. Il mirino della G9 di cui si parla tanto e più risoluto causa distorsione a cuscinetto io personalmente non riesco ad usarlo, preferisco quello della OM-5 nostante alcuni limiti tecnici. Il display LCD da 1 Milione di punti circa è accettabile, la solidità del meccanismo e del display è buona .. e vi dirò di più: a me personalmente è sembrato più leggero e delicato quello della X-H2 nonostante le lodi dei reviewers in merito alla robustezza di quel corpo macchina. Qui il display non è ultra risoluto, soffre un po' sotto forte luce con i riflessi ma è compatto e robusto al tatto. Sul display "ruotabile" non commento..rende scomodo il 51% dei miei scatti ma in casa Olympus è l'unica soluzione così come la tendenza della varie case oggi. Ne restano davvero poche e valide di fotocamere con il display tilt..ma questa è una storia forse più "personale". Aggiungo che per il corretto ingrandimento al 100% dei file ho visto che bisogna scattare Raw+Jpg altrimenti in solo RAW l'anteprima sarà sgranata, cosa già vista su alcune Fuji ad esempio.

Altre note: nel playback non compaiono in prima pagina i dati di scatti base (iso,ss,F) e bisogna quindi ciclare nelle schermate con foto rimpicciolita, così come non passa direttamente da LCD a mirino per la visione. Problema risolto a quanto vedo su OM-1. Per vedere la foto nel mirino devi premere il tasto Playback mentre guardi nel mirino e il tastino non è proprio comodo da trovare, normalmente basta appoggiare l'occhio per cambiare ma qui non succede. Idem quando scatti in HHRR da mirino, parte la barra di caricamento ma non si sposta sul display quando ti allontani e quindi per sapere l'avanzamento devi guardare nel mirino, viceversa se scatti a display stesso discorso. Le trovo limitazioni o scelte software "dubbie", non riscontrate altrove.

IBIS
I corpi Olympus sono famosi per la loro stabilizzazione e la OM-5 ha migliorato le performance della vecchie EM-5 Mark 3. Non so dirvi se è il fattore compattezza a volte pone dei limiti ma lo scenario è talvolta molto "imprevedibile": si passa da quasi 4 secondi a circa 20mm (40) a situazioni in cui anche con tempi più veloci del 1/2" gli scatti risultano mossi e devo ritentare una o due volte, non posso andarmene tranquillo ma devo quasi sempre ricontrollare e riprovare, mi rallenta non poco quando speravo di essere più tranquillo una volta valutata focale e tempo di scatto minimo. Sicuramente qui il passaggio è obbligato verso un corpo più pesante e prestazionale come E-M1 3 oppure la nuova O-M1. E' necessario passare all'otturatore elettronico con certi tempi lunghi a mano libera, e qui chiedo a voi.. se ci sono limitazioni nel file in termini di resa visto che su vecchie Lumix il file passava da 12 a 10bit in tale modalità (qui non sembrerebbe per fortuna).

Ecco un esempio a 4 sec.




FUNZIONI COMPUTAZIONALI
Tralasciando le funzioni Live Composite/BULB e simili che normalmente non utilizzo mai, così come il Focus Stacking ecc.. le uniche funzioni che mi interessavano e avrei utilizzato sono HHHR 50MP e LIVE ND, questo perchè volevo funzioni utili soprattutto per l'uso a mano libera senza treppiede. La modalità HHHR già la conoscevo, lavora abbastanza bene e contribuisce a migliorare dettagli e rumore, ma se la focale supera ad esempio i 45(90mm) vedo che anche con tempi abbastanza sicuri diventa di difficile gestione tralasciando ovviamente il fatto che vento e soggetti in movimento non aiutano, resta quindi una modalità molto ristretta negli scenari.

Una "amara" scoperta invece è stata fatta con il LIVEND: normalmente tutti parlano del valore riferito agli STOP che puoi sottrarre, puoi così evitare di montare il filtro ecc. Io ho sempre pensato (erroneamente, ma non se ne parlava chiaramente) che scattando ad un qualunque tempo di scatto il LIVEND automaticamente mi attenua la scena di N stop in base al valore impostato.. non è così. Se voglio ad esempio attenuare di 4 STOP parto da un tempo minimo di 1/4" e al max più lungo, quindi in situazioni di luce diurna o dove voglio compensare la scena mi trovo a dover chiudere il diaframma moltissimo (rilevando diffrazione) e con la necessità di spingere gli ISO in basso a 64 con tutti i compromessi in termini di gamma dinamica. Insomma, vado ad allungare i tempi in un contesto in cui mi trovo magari già con la fotocamera su treppiede e con dei filtri ND appresso. Se ad esempio sono a 1/60" e voglio guadagnare 4 stop per sfumare un po' l'acqua di un ruscello non riesco, mi partirà da 1/4" con tutte le complicazioni del caso in luce diurna, questo avrebbe consentito il non-utilizzo dei filtri fisici.

La funziona StarryAF comunque va lodata perchè aiuta a metter e fuoco nel buio più totale il cielo, non è mio interesse principale ma va dato atto che questa e tante funzioni per lo meno esistono quando su altri brand ancora fatichi a impostare un tempo di scatto più lungo del normale o ad avere una combinazione dei file in camera (che sia per lo stacking o per l'alta risoluzione).

BATTERIA, CONNETTIVITA' .. DOTAZIONE
La macchina monta la piccola BLS-50 e purtroppo integra la tanto discussa e vecchia MicroUSB. In termini di autonomia non mi posso lamentare e con due batterie (originali, sempre! su mirrorless) una sessione di scatto in movimento la porto a casa con tranquillità anche con temperature prossime allo zero. Il costo delle batterie bulk originali è di circa 45€ e tutto sommato onesto. Ci sono due grossi MA riguardo la dotazione: rispetto alla Em-5 Mark 3 non viene fornito più il caricabatterie (75€ originale) così come l'utile miniFlash portatile. Il listino è salito ma hanno tolto due oggetti utili e costosi acquistati a parte, se poi consideriamo che si può out-of-the-box caricare una sola batteria con microUSB a macchina RIGOROSAMENTE spenta con un'attesa di 4 ore circa.. diciamo che in nome del "green" è solo l'acquirente a perderci. Vero, caricatore doppio non originale 15€.. ma ci siamo capiti. ;-)

LA "RIVOLUZIONE"
Quello che per il mio utilizzo è stato rivoluzionario in positivo è il traferimento dei Raw su Smartphone e il rapido editing su LR Mobile, priva lavoravo sempre a PC. L'app funziona bene per traferire i raw (non tutti i marchi lo consentono) e i file sono veloci da gestire anche su un semplice smartphone POCO settato in srgb e un minimo bilanciato. Terminata la sessione attivo la connettività Wifi e traferisco i RAW in parte giù sfoltiti in camera, l'operazione è semplice, così come l'elaborazione dei file anche per quelli in modalità 50Mp, editing ed export veloce. Questo fattore nel mio caso sta tenendo ancora aperte le porte a questo sistema perchè davvero la comodità di ottenere il massimo e stando sul divano con il proprio smartphone in mobilità non ha prezzo. Dovessi scoprire simili possibilità ed efficaci in egual misura su altri sistemi però.. tutto l'ecosistema verrebbe rimesso in discussione. Sorriso


In generale si tratta già in partenza di una scelta fatta con alcuni compromessi in testa e la motivazione principale deve essere semplice per acquistare una OM-5: compattezza e leggerezza . Senza questi requisiti fondamentali per i vostri viaggi fotografici e con l'uso costante di ottiche pesanti a mio avviso una e-m1 Mark 3 assolve meglio al compito consentendo una migliore presa e robustezza, idem per la più recente OM-1 che aggiunge miglioramenti software e a livello di resa con prezzo maggiorato (con cashback il valore netto scende a 1600/1700€, il doppio della OM-5 scontata). I valori aggiunti al lancio sarebbe stati un sensore aggiornato anche non-stacked con le nuove modalità di risconoscimento AF, una porta USB-C e una dotazione simile al passato (vedi caricatore e flash), e perchè no.. una costruzione in lega di magnesio come in passato per la serie Em-5. Attendo vostre considerazioni e punti vista intanto.. work in progress, anzi scatti in corso. MrGreen

PS
Piccola nota sull'attacco treppiede che in congiunzione ad alcune piastre da spallaccio sembrava rompersi sulla em-5 mark 3. La costruzione in plastica non aiuta probabilmente e si vociferava che la OM-5 avesse risolto tale problema.. poi però ho visto un video con OM-5 e la stessa identica rottura.

PS2
Sulle ottiche andrebbero fatte considerazioni a parte: dalla buona nitidezza e resa generale, compattezza e costruzione si dovrebbe passare a parlare degli invadenti flare viola difficili da gestire e presenti soprattutto sulle ottiche della serie PRO. Non è questo il topic e comunque il sistema pone sempre alternative anche in casa Lumix G all'occorrenza.



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avatarOlympus 12-45 F4 Pro II (marchiato OM)
in Obiettivi il 07 Ottobre 2023, 16:32


Ciao a tutti,
attualmente nei kit con OM5 si trova la dicitura 12-45 F4 Pro (II), in effetti lo zoom risulta marchiato OM System ma non ci sono state notizie a riguardo, il 12-40 2.8 II ha acquisito la certificazione IP con il rebrand e un migliore trattamento del vetro frontale se ricordo bene. Il 12-45 F4 II OM che cosa porta di nuovo? Solo la scritta?


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avatarFujifilm xs10 o Lumix G9 (uso generico)
in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 15 Settembre 2023, 7:49


Come da titolo volevo porre una riflessione su questo confronto e raccogliere pareri riguardo a questi prodotti per motivi di prezzo, funzioni e utilizzo. Apsc vs M43.

Partiamo (approssimando) con l'idea di voler creare un mini corredo per uso misto: un superzoom 24-120mm, un ottica da ritratto 85mm e in futuro un tele 70-300mm 100-400mm max. Attualmente i corpi seguendo le offerte sul nuovo si possono trovare a prezzi simili così come i kit zoom. L'idea è abbastanza ferma sulle tre tipologie di ottiche e il budget generale.

xs10 o G9
24-105/120mm
85mm
70-300/100-400

Da questo punto di vista a parità di Budget l'offerta diventa chiara e queste le proposte:

Fuji xs10 o Lumix G9
body 800/850€ (promo)

Fuji xs10 + 16-80 F4 o Lumix G9 + 12-60 F2.8-4 PL
kit 1400/1500€ (promo)

Resta da definire l'ottica da ritratto e le alternative sono molte nel caso di un 85mm equivalente (costosi o meno), idem per i teleobiettivi con diverse soluzioni. Escludendo quindi la variabile prezzo per un uso generico, viaggio con ogni tanto l'ausilio di un ottica luminosa da ritratto e un tele non spinto, e con pesi/ingombri finali non così diversi o determinanti tra loro... voi cosa scegliereste e perché? Quali i pro e contro? Le vostre esperienze?

PRO e CONTRO

FUJI XS10

+ IQ, gamma e tenuta ISO
+ jpg e personalizzazioni
+ "compattezza"
- autonomia (singola batteria)
- numero tasti funzione e ghiere, no selettore AF
- no tropicalizzazione
- singola SD
- Evf 2.36Mp

LUMIX G9

+ ibis (performance foto e video)
+ autonomia (singola batteria)
+ tropicalizzazione
+ dual SD
+ top LCD, ghiere, tasti e personalizzazioni, menu
+ Animal AF e personalizzazione AF
- IQ e recuperi, tenuta ISO
- peso e ingombro (con migliore presa e batteria)
- joystick solo 4 vie (scomodo)
- distorsione cuscinetto Evf

Similitudini

+ grip pronunciato
+ autofocus valido (a fasi alterne meglio xs10 o G9)
+ display articolato e touch
+ parco ottiche
+ ibis
- mirino poco risoluto (xs10) o con distorsione (G9)
- risoluzione display 1Mp
- time limit video


P.S.
Farò degli aggiornamenti al post iniziale in base anche ai vostri riscontri e pareri. L'idea è di raccogliere pareri così come riscontri oggettivi tra le soluzioni indicate .


101 commenti, 3727 visite - Leggi/Rispondi


avatarCanon 5d Mk3 Autofocus con ottiche 2.8 (punti a croce)
in Obiettivi il 29 Maggio 2023, 15:43


Ciao!
una curiosità riguardo al modulo AF della Canon 5D Mark 3, la sensibilità e la disponibilità dei punti croce sono relativi all'apertura massima dell'ottica montata. Tutto dovrebbe seguire questo schema:

1.img-dpreview.com/files/p/articles/1111600639/images/AF/AF-points1-00


Io ho fatto della prove con il Canon EF 40mm 2.8... perché i punti a croce esterni sono solo una colonna (colore arancio) anziché due colonne? Confuso Dovrei avere a disposizione i punti doppia croce centrali e tutti quelli in arancio a croce montando un 2.8 ma non è così purtroppo, ne perdo cinque per lato che diventano solo orizzontali.

Montando anche solo un F4 dovrei poterli sfruttare correttamente ma solo una colonna di punti a croce è selezionabile nelle aree esterne con il 40mm 2.8.. ci sono limitazioni legate ad ottiche specifiche che non conosco? MrGreen


11 commenti, 519 visite - Leggi/Rispondi




avatarDa Canon 5D a Canon 5D Mark 3
in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 17 Aprile 2022, 11:50


Buongiorno e Buona Pasqua a tutti. MrGreen

Complice un'interessante occasione ho acquistato una 5D Mark 3 sui 500€ di cui neanche conosco il numero di scatti.. ho venduto G80, obiettivo Kit (inutilizzati) e probabilmente la 5D Mark 1 che finora stavo utilizzando con soddisfazione se ne andrà se questa Mark 3 non la farà rimpiangere. Le motivazioni? Ampliare un poco gli scenari di utilizzo, migliorare l'efficienza anche del solo punto AF centrale e avere una macchina più sfruttabile all'atto pratico in ambito ISO, anche solo a 3200-6400 in alcuni casi, migliorare in parte la gamma dinamica e senza spendere una follia. A livello pratico poi aggiungiamo Live View, livella integrata e soprattutto Auto-ISO, seppur con l'impossibilità di starare l'esposizione in modalità M + Auto-ISO (sorpresa assai sgradita ahimè). Migliorie che ricercavo soprattutto lato pratico al di là delle migliori specifiche.

La macchina l'ho già settata secondo le mie abitudini ma volevo anche raccogliere le esperienze in merito a questa 5D Mark 3, sapere quali sono stati per voi i punti salienti, le modalità operative più efficaci, cosa vi piace e cosa rimpiangete se l'avete ormai cambiata. Qualche suggerimento lato AF è sulle modalità operative da parte vostra è sicuramente apprezzato.

Nota sul body: dicevano di grandi passi avanti con la Mark 3 ma onestamente la calotta superiore, la stazza generale della prima versione li preferisco nonostante alcune componenti in plastica. La ghiera enorme sulla prima versione poi.. 10 a 1 rispetto a quella della terza versione, click marcati e feeling generale più solido. Per il resto la tropicalizzazione male non fa, anche se problemi non ne ho mai avuti, però.. gomme e feeling generale li trovo migliori sul primo modello, dettagli. Mirino migliore, valori di scatto maggiormente visibili ma mi aspettavo forse un cambio più drastico nelle dimensioni generali dello stesso.

Il discorso look e colori della 5D Classic lo comprendo, ma visto che spesso devo fare e faccio molta post, se la 5D Mark 3 mi porterà a risultati simili, beh.. non ho motivo di tenerla, non mi lego troppo agli strumenti. E vi dirò anche che se i file lavorati sulla 5D Mark 3 saranno simili a quelli di Fujifilm fino a 6400 ISO, per me sarà un plus considerando che preferisco Lightroom e per far rendere al massimo i RAF dovrei usare e comprare C1, cosa che non ho intenzione di fare per vari motivi. La X-H1 sarà la prossima a fare spazio ad altro in termini di budget, sempre più l'idea di puntare in futuro a Canon mi stuzzica nel lungo periodo. Sicuramente recuperi e rumore di crominanza sono meglio gestisti sulle Fujifilm moderne nonostante il formato APS-C, però.. la 5D prima versione già mi basta in molti casi e se questa Mark 3 sarà un passo avanti.. meglio ancora! ;-)

A voi le esperienze e qualche suggerimento utile su questa Canon 5D Mark 3, così come le mie esperienze che saranno qui scritte se ci sarà spazio tra le righe. Sono quei classici thread e discorsi da post-pranzo sul divano. Sorriso

Attualmente utilizzo il vecchio ma comodo 28-135 IS (da sostituire con un 24-105 F4 L magari), il 40mm 2.8 per quando voglio essere "leggero".. e in futuro un 70-200 F4 IS, moltiplicato oppure un 70-300 equivalente in qualche forma. Un 17-40 nei radar, ma tendenzialmente non ho volontà di un enorme corredo. Paesaggio con grandangolo e lavoro su treppiede ne faccio gran poco, o vado di zoom versatile.. o di tele quando vado per parchi con soggetti lontani.


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avatarNikon Z9, 120fps e proiettile in volo
in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 24 Gennaio 2022, 10:35


www.fotografidigitali.it/news/nikon-z-9-fotografo-cattura-un-proiettil

Non so se vi siete persi questo articolo ma si parla dei 120fps e quando "fanno la differenza", visto che molti si chiedono dell'utilità di raffiche così veloci. Sono situazioni limite o estreme però alcuni momenti precisi non si possono catturare altrimenti (se non con tantissimi tentativi e fortuna). La Z9 scatta jpg a 11Mpix in pieno formato, gestire i Raw anche compressi di ogni singola raffica sarebbe assai complicato ovviamente.

L'autore dello scatto ha inoltre detto che si è trovato bene con la gestione ISO nonostante i Mpix e ha parlato bene anche di tracking dei soggetti rispetto ai commenti da forum senza averla adoperata. Sorriso Se lo dice un professionista che vive con la fotografia un po di credito va sicuramente dato, altrimenti non userebbe la Z9 e non ne parlerebbe bene se non fosse un grado di portare a termine il lavoro con confidenza, prima di arrivare a "sentenze" in anticipo.

Articolo originale dell'autore dello scatto
astrofotografen.se/en/the-nikon-z9-catches-a-bullet/




Nikon Z9 1/32000 F4 ISO 8000
..ed un 300mm F4E PF adattato.

Ricordo che.. Il punto principale di tutto non è dire che la Z9 sia ora la migliore ammiraglia perché può fotografare proiettili, ma il punto principale è puntualizzare il fatto che se ne dicono di tutti i colori senza prove e senza neanche giustificazioni in generale.. quando a parti inverse invece il lavoro la gente lo porta a casa nonostante le "chiacchiere" e le critiche da bar.

Quindi non cominciamo a metterla in caciara sul discorso della migliore ammiraglia o sulle questioni da tifo per il brand, perché vi mettete allo stesso (basso) livello di chi giudica sempre spesso senza motivo. Il punto è:
chissenefrega della migliore ammiraglia, semplicemente non giudichiamo prima del tempo o per pre concetto.. perché qui se ne raccontano di ogni, tra ironia e affermazioni azzardate, e intanto c'è gente che ci lavora con uno strumento tanto discusso e magari "porta a casa i soldi" e senza riscontrare tutti quei problemi da forum. MrGreen Queste ammiraglie moderne ormai sono al top, sta poi a chi scatta portarle al 100%.


109 commenti, 4162 visite - Leggi/Rispondi


avatarLa combo da viaggio "perfetta" Giorno/Notte (esperienze d'uso condivise)
in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 10 Gennaio 2022, 13:36


Ciao a tutti! MrGreen

In questo thread vorrei raccogliere e condividere le esperienze in merito a quella che è l'attrezzatura da viaggio ottimale, attuale o passata. Non intendo il corredo completo da viaggio ma proprio il riassunto di questo in un singolo strumento che vi accompagna in viaggi, passeggiate.. quello che portate sempre con voi in sostanza! Possiamo intendere il solo corpo macchina con sensore piccolo ad ottica integrata, macchine a focali fisse oppure anche un tradizionale corpo macchina con unico zoom/fisso. Vorrei circoscrivere il campo proprio all'attrezzo unico che non al corredo leggero da portare in viaggio nello zaino (sarebbe troppo esteso il concetto).

Leggasi: mentre sono in movimento punto e scatto, niente treppiede, niente predisposizioni della scena o pause interminabili che interrompono quello che facciamo. "Vedo, scatto e passo oltre" dando un'aspetto quasi secondario alla fotografia in sé, che va comunque affrontata con esperienza. Intendo scatto diurno e notturno (per lo meno in città o simili), altrimenti si è già limitati in partenza.

> ESPERIENZA PERSONALE: 5D MARK 1 + 28-135 IS
Onestamente al momento io mi sto "divertendo" con la 5D Mark 1 + zoom EF 28-135 IS, una combo assai datata che però dati alla mano ho pagato solo 300€ in totale. Niente di tropicalizzato ma una soluzione che si può "maltrattare", che puoi usare e portare in giro senza alcuna paura.. senza pensieri, almeno da questo punto di vista. Infatti, serve un approccio vecchio stile perché non c'è il live view, automatismi davvero pochi, range iso ridotto e l'esposizione é fondamentale visti i limitati recuperi soprattutto delle ombre. Arriviamo a ISO 1600 usabili (3200 estesi) e che con buona luce e le situazioni adatte ci si diverte lo stesso, l'ottica stabilizzata aiuta ma sotto 1/30" é difficile andare causa vibrazione specchio e il tempo di scatto non si può allungare molto quando serve. Esiste il treppiede ma per contesti rapidi è incompatibile, senza contare che mancando il live view il mirino resta buio e per lavori in notturna si torna all'epoca dell'analogico. Questo diventa incompatibile con un contesto di punta e scatta veloce quando viaggi e la fotografia deve essere quasi "accessoria". Da qui poi come sapete nascono le varie riflessioni su combo più moderne adatta a tale scopo, ecc. visti i limiti dati dal fatto che a mano libera in certe situazioni di bassa luce un valore ISO minimo elevato è quasi "obbligatorio" e con la 5D senza treppiede non ce la fai.

>ESPERIENZA PERSONALE: FUJI X-H1 e..
Penso che ci siano poi questioni oggettive per aiutare ad analizzare la cosa e trovare quando un certo tipo di attrezzatura non è funzionale nel portare a casa in più contesti possibili il risultato. Vedi la 5d citata prima che in molti contesti non mi fa portare a casa lo scatto in quel modo per limiti tecnici e legati anche alla scena. Se ad esempio lo scenario limite è un paesino scarsamente illuminato, per portare a casa il risultato devo avere un giusto rapporto tra apertura obiettivo, tempo di scatto massimo possibile con stabilizzazione e gestione ad alti ISO. In sostanza si ruota attorno a questi parametri e ogni soluzione è versatile se puoi compensare, ma se ad esempio: l'obiettivo è poco luminoso in congiunzione ad uno stabilizzatore non eccelso e un range ISO utile in bassa luminosità molto ridotto è da non considerarsi purtroppo.. non porti a casa lo scatto. Per questo la 5D è limitante mentre in passato una X-H1 con il 16-55 2.8 e il solo IBIS mi ha permesso di portare a casa scatti a massima apertura, a mano libera con tempi lunghi e ISO limite talvolta a 3200 e 6400 con risultati accettabili, questo per dare un metro utile di paragone su come intendo la fotocamera da viaggio "perfetta". Usabile senza treppiede, punta e scatta nella maggior parte dei contesti di luce che incontri. (poi ovviamente per le uscite dedicate c'è l'attrezzatura specifica, ma l'idea del thread non è questa)

In passato ho utilizzato altre soluzioni a volte con ottica fissa, a volte sfruttando la stabilizzazione ma trovando sempre dei compromessi, insiti in un concetto di questo tipo ovviamente. (o manca la focale, range iso limitante all'atto pratico, ecc..)

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La mia idea per scattare in viaggio/movimento resta sempre quella di avere uno strumento almeno stabilizzato (ottica o corpo), con range focale utile, e che regga bene fino a valori di ISO utili per cui ti puoi trovare a scattare. Ad esempio in città la sera con le poche luci ambientali oppure al crepuscolo dove già la luce non ottimale complica le cose per la gestione dei tempi di scatto. Giri di giorno, giri di notte, l'idea è di poter sempre portare a casa lo scatto "mentre passeggi". Altrimenti si usa l'approccio classico ma poi diventa dominante su quella che invece è l'idea proposta: quindi niente cambi ottiche, corpi ultra vistosi/pesanti, niente treppiede.

Con l'apertura di questa discussione vorrei restare in ascolto sulle vostre esperienze in tal senso e come avete circoscritto ad un singolo "elemento" la vostra fotocamera da portare sempre con voi, che sia per una semplice passeggiata oppure per qualcosa di più impegnativo ma sempre funzionale a ciò che vedete e fate. Chiederei di circoscrivere come indicato nella prima parte il tutto ad un corpo macchina con ottica fissa, singolo obiettivo, compatta e così via. Se usate più ottiche meglio sapere quella davvero irrinunciabile nel caso. ;-)

In poche parole: dovendo scegliere un unico corpo macchina e obiettivo, questo quale sarebbe?
Tendo conto solo in parte di fattori relativi come costo, ingombro e peso, resa ad alti ISO, stabilizzazione ecc.
L'autofocus e il tracking sono relativi, basta un efficace e rapido punta e scatta. Come detto, l'atto in sè di scattare deve essere discreto e immediato.


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avatarDopo Fujifilm x-h1 a 850€.. Quale upgrade sensato? (ML completa <2000€)
in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 07 Dicembre 2021, 13:42


Ciao a tutti :)

Questo è un post "disinteressato" per vedere quale sarebbe secondo voi l'upgrade naturale della X-H1, partendo dalle sue caratteristiche. Da valutare anche brand diversi, non vi è nessun vincolo al momento sulle ottiche Fujifilm, niente da svendere per eventuali passaggi o cambio , il budget dovrebbe essere allineato al valore della X-H1 o in proporzione aumentare fino ai 2000€ a fronte di un valore aggiunto però sui vari fronti, considerando anche i prezzi dell'eventuale usato garantito. Non è un thread per giudicare se è meglio m43, apsc o Full Frame.

Necessità FOTO:
- Uso "amatoriale" (non pagato), per questo molto variegato e "poco" specialistico, dipende dove vai e cosa trovi;
- Qualche evento dove il dual slot farebbe comodo (e lo è stato in passato, due SD costano poco);
- IBIS integrato per qualche scatto in notturna utile a ridurre gli ISO senza treppiede
(con molti fissi non avrei potuto scattare in certe condizioni);
- Tropicalizzazione , non necessaria ma è una protezione in più (utile in passato sotto la pioggia);
- Mirino , da almeno 3.69mp 100/120fps (visto il target)
- Display Tilt, la soluzione migliore e rapida per uso principale fotografico.

Necessità VIDEO:
- Video 4K utilizzabile (non fondamentale ma utile in chiave futura, siamo nel 2021...)
- formato LongGop sufficiente, Log e All-I trascurabili
- Registrazione da postazione statica con Face Detection attivo
- Alimentazione continua di base (senza dummy battery, adattatori o accessori costosi)
- HDMI, niente limitazioni monitoraggio video durante ripresa

OTTICHE (preferenziali)
- Zoom tuttofare 24/28-200mm FF (o 18-300 Apsc)
- Fisso 24/35mm equivalente per video (es. F1.4 apsc)
- Teleobiettivo Zoom (400/600mm equivalente)

UTILIZZO PRATICO
Generalmente scatto ad una mano togliendo rapidamente la fotocamera dalla borsa, la X-H1 ricalca un giusto rapporto di peso e dimensioni anche considerando le ottiche classiche montate. Spesso scatto anche senza tracolla con la fotocamera libera tra le mie mani per questioni di rapidità, non deve impegnarmi troppo l'atto dello scattare, per questioni di discrezione ma anche di reattività: occhio al mirino, metto a fuoco e scatto, con il top lcd faccio delle pre-regolazioni da sopra se la scena cambia di molto. Cito i super zoom perchè talvolta vado in montagna e passare da un 24 a un 200mm aiuta, e motivo per cui stavo pensando al Tamron 18-300 in ambito Apsc, qualche compromesso di resa a fronte di un comodissimo range focale. Tendenzialmente poi tengo anche la macchina a tracolla di lato facendola ruotare rapidamente verso il viso quando voglio scattare, un volume e peso stile X-H1 potrebbe andare benissimo. L'importante è avere spazio per il mignolo, quindi una buona impugnatura solida senza ausili esterni, e un numero sufficiente di tasti e ghiere (ecco perchè escludo la A7c, la A6400, e tante altre soluzioni similari). Con i teleobiettivi invece lavoro a due mani, tengo montato spesso il battery grip per comodità ma se l'impugnatura è sufficiente ne posso fare a meno, comandano infatti la tracolla e l'anello treppiede dello zoom se presente durante il trasporto, ruoto tutto di lato con la tracolla e mi sposto.

Alcune "Limitazioni" su X-H1
- AFC lento e copertura ridotta del frame nonostante la raffica veloce;
- Autonomia scarsa (ok le batterie di scorta ma hai sempre l'ansia di doverle cambiare, la riserva dura un soffio), qualche noia anche col battery grip montato e le interazioni tra le batterie;
- sensore Xtrans: non potendo rinunciare a LR e Photoshop diventa C1 un costo aggiuntivo e un diverso modo di lavorare i file per me, considerando C1 il miglior programma per la massima resa di questi sensori e file RAF. Va bene anche Lightroom però c'è differenza a livello di resa.


> l'avessero rilasciata con Sensore, AF e batteria stile X-T4 non staremmo forse qui a parlarne
> il prezzo restava un fattore importante e quindi al prezzo di una X-T4 o superiore già la escludevo comunque.

Considerando che si è pagato X-H1 a livello pratico 850€ per una mirrorless nuova dotata di:
- Mirino 3,69Mp 100fps
- IBIS, seppur prima versione Fujifilm
- Dual Slot UHS-2
- Corpo tropicalizzato da ammiraglia
- Top lcd personalizzabile
- Grip tradizionale, tasti, ghiere doppie e AF joystick
- Qualità immagine elevata per una APSC (a patto di sviluppare con i giusti software, vedi C1)
- Battery Grip, batterie extra e alimentatore (alimentazione illimitata video senza costi aggiuntivi)


> Fujifilm X-H2 porterà sicuramente diversi cambiamenti ma considerando la differenza di prezzo abissale che ci sarà questo per me non è un upgrade naturale, per questioni di costo e anche perchè a quelle cifre si aprono le porte al Full Frame o tantissime altre alternative.

Qualche ipotesi "messa da parte":
- Sony A6600, migliore AF, autonomia: costosa, no joystick, nel complesso è più completa la X-H1 (dual slot, mirino, grip, tasti e ghiere, file).
- Fuji X-T4, IBIS, costa come due X-H1: grip ridotto, qualità immagine simile e AF non al pari di Sony e Canon in AFC.
- Fuji X-T3, AF simile a X-T4: più piccola, no IBIS e nel conguaglio ci perdi Grip e batterie alla pari, anche usata.
- Fuji X-S10, AF simile X-T4, IBIS: no WR, singolo slot, mirino inferiore, ghiere ridotte, piccola.
- Canon RP, Autofocus e parco ottiche EF adattabili: no WR, mirino meno risoluto, singolo slot, no joystick, costruzione in plastica, scatto ES "inestistente", no IBIS, autonomia molto ridotta e batterie costose, operativamente più lenta, 4K inutilizzabile.
- Canon R, Autofocus e parco ottiche EF adattabili, protezione sensore: no IBIS, no Joystick, singolo Slot, funzioni ES limitate, video 4K crop 1.8x.
- Nikon Z6, ottimo sensore, IBIS, AF valido: singolo slot XQD, se aggiungo costo memoria, lettore ed eventuale adattatore FTZ i costi salgono parecchio, le ottiche F ormai le ho vendute da tempo, sarebbe stato più sensato con un corredo F.
- Nikon Z5, sensore valido, IBIS, dual Slot: 4K "Inutilizzabile", usato difficile da reperire, nuovo sui 1400€. Foto ok, per video un passo indietro a X-H1 come formati e opzioni.
- Sony A7iii, la più amata, ottimo sensore, AF migliore di X-H1, IBIS, dual slot: l'usato non scende mai troppo e per modelli abbastanza usati, non ho visto un abisso come IQ da Fuji per cui forse una serie R permette un grande balzo a confronto, AF performante ma paradossalmente più datato della Apsc Sony moderne soprattutto nel tracking. Mirino inferiore, IBIS inferiore a Fujifilm e qualche compromesso dai vecchi Menu alle limitazioni video uscita HDMI.


Il mercato, le alternative con i suoi pro e contro li conosco bene (forse anche troppo sulla carta), però volevo raccogliere molti punti di vista per valutare la cosa da diverse "inquadrature". Dopo anni a mio avviso si è perso un rapporto prestazioni/prezzo di questo tipo nelle fasce popolari per una macchina completa, per questo chiedo a voi se mi sfugge qualcosa.. possibile serva spendere di più per lasciarsi obbligatoriamente qualcosa alle spalle in certe fasce di prezzo? Forse questa la funzione del thread: in base alla vostra esperienza, passaggio da Fujifilm o X-H1 verso altro, consigliatemi su quello a cui potrei rinunciare a favore però di altri vantaggi cambiando, con un occhio di riguardo alla differenza di prezzo.

In sostanza quanto dovrei spendere oggi dopo anni per avere un 4k30 senza crop, un buon IBIS, un buon mirino da almeno 3.69mp, corpo tropicalizzato, dual slot, ecc? Con 850€ per una X-H1 o G9 nuove diventa forse difficile giustificare per un amatore spese più alte con minori features talvolta, aiutatemi a trovare il giusto compromesso e modello a partire da questo.


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avatarIridient X-Transformer 2.0 per Fujifilm: problemi risolti con Lightroom?
in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 25 Novembre 2021, 15:19


Ciao a tutti, come sapete è appena uscita la versione 2.0 dell'omonimo tool per convertire i file RAF in DNG.
www.iridientdigital.com/products/xtransformer_download.html

Ho provato al momento una miriade di valori di impostazione e conversione ma sui soliti file critici i worm alla base ci stanno ancora, non si vedono subito perchè variano le maschere di nitidezza in base a quello che imposti, ma di fondo non vedo cambiamenti radicali nella demosaicizzazione, come prima. Se alzi la nitidezza tutto compare come previsto. Fatemi sapere voi con altre prove se ci sono soluzioni! ;-)

Qui sotto degli ingrandimento spinti al 200% in ACR più che altro per vedere cosa succede al di sotto e non sembra di vedere solo semplici punti ma ancora quei tratti contigui e tipici dei vermicelli. Questo il frame di partenza con X-H1 e 18-135mm, file da 24MP. (qui allegata solo una miniatura del file originale)




1) Nitidezza default come proposta in importazione per entrambi, il file creato con Iridient risulta più morbido forse perchè non viene applicato nessun valore di nitidezza con le impostazioni base del programma.

(SX) Iridient DNG - (DX) Lightroom RAF




2) Qui ho portato lo slider nitidezza al massimo per entrambi così da evidenziare eventuali differenze.

(SX) Iridient DNG - (DX) Lightroom RAF




Se ingrandite a schermo le foto il risultato pare pressochè identico. Aprite i link e poi cliccate sulla immagine quando compare la lente di ingrandimento. Sono crop a pieno schermo su monitor 4K 2160p. Ho provato altri settaggi, file più o meno nitido in partenza ma alla base si generano le stesse "problematiche", cambia solo trama e grandezza di questi worm.

3) Dettaglio 800% per evidenziare le differenze di trama, i worm però si notano in entrambi i casi.

(SX) Iridient DNG nitidezza al massimo - (DX) Lightroom RAF nitidezza al massimo




Ora, c'è chi dice e chi diceva già prima che Iridient risolveva tutte le criticità dei file Fujifilm con la suite Adobe ma personalmente neanche con l'ultima versione ho notato questo, quale è la vostra esperienza diretta?
Avete esempi da postare a confronto del Raf?

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Per finire un confronto tra il RAF in Adobe e C1, quasi sembra restare morbido lo sfondo usando Capture One a prescindere dalla nitidezza applicata e non si notano particolari artefatti ma solo un'eccessiva sharpening come previsto.

(SX) Adobe RAF nitidezza al massimo - (DX) C1 RAF nitidezza al massimo soglia 0




Stesso dettaglio 800%, qui sotto si vede chiaramente dove sta l'interpretazione del dettaglio, qui pattern ripetuti a sinistra stanno alla base dei worm che di solito troviamo in Lightroom ad esempio, mentre con C1 la trama è più irregolare e granulosa.

(SX) Adobe RAF nitidezza al massimo - (DX) C1 RAF nitidezza al massimo soglia 0




Onestamente sembra ancora una volta essere Capture One il software che al meglio sfrutta i file generati dai sensori X-Trans..che dite? O per lo meno che non manifesta artefatti o criticità. Confuso Personalmente avrei acquistato all'istante il nuovo iridient se il dettaglio fosse stato risolto in modo simile a C1, ma non vedo molte differenza dai programmi Adobe stessi.

Opinione personale, poi seguiranno altri test nel caso anche con i vostri contributi. Sto provando diverse impostazioni con Iridient, convertendo in diversi modi lo stesso file ma il risultato non cambia molto da Lightroom se non per eventuale nitidezza percepita in partenza. Se conoscete i parametri migliori per il programma ma ho già provato quelli più consigliati anche sulla rete. ;-)

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EDIT: se lavoro il file DNG convertito con IRIDIENT in C1 il risultato è diverso da quando lo apro con i programmi Adobe, a questo punto viene da pensare che sia la suite Adobe a "gestire" diversamente alcune operazioni legate allo sharpening. Sta di fatto che se uso C1 non ha senso creare poi DNG con Iridient, e comunque sembra sempre lavorare meglio C1 a livello di dettaglio. Lo stesso DNG convertito parte del dettaglio fine sembra esserselo perso nella conversione aprendolo in C1, come potete vedere qui sotto. Altra cosa strana.. ho dovuto recuperare circa 1 stop con il file DNG per rapportarmi al RAF aperto direttamente in C1.

(SX) Iridient DNG aperto in C1 - (DX) RAF aperto in C1
800% per entrambi nitidezza al massimo e soglia 0




PS
Tutto questo per evidenziare eventuali criticità con questi file RAF, poi c'è chi lavora da sempre file in Lightroom e si trova benissimo anche con Fujifilm. E' però utile valutare queste differenze sul corretto software da utilizzare per sfruttare il proprio sistema al meglio.


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avatarFujifilm: Lightroom Super Resolution e quando funziona.. (+ Capture One)
in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 05 Novembre 2021, 20:15


...direi che non è male.

Ho fatto delle prove con dei file RAF di Fujifilm e la versione 11.0 di Lightroom Classic, vi allego dei crop molto spinti realizzati per enfatizzare le differenze finali e relativo frame di partenza.

Scatti realizzati con Fujifilm X-H1 e Viltrox 23mm 1.4 diaframmato e bello nitido, Prima (SX) e dopo (DX).
Copia incolla delle regolazioni di Lightroom.

LIGHTROOM (SX) - LIGHTROOM SUPER RESOLUTION (DX)



LIGHTROOM (SX) - LIGHTROOM SUPER RESOLUTION (DX)







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LIGHTROOM (SX) - LIGHTROOM SUPER RESOLUTION (DX)







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LIGHTROOM (SX) - LIGHTROOM SUPER RESOLUTION (DX)








Il rovescio della medaglia?
Uno dei file RAF lossless pesa 27MB.. il DNG Migliorato che si crea pesa ben 366MB!! Eeeek!!!

Ovviamente non si tratta di perfezione però poi ridimensionando i file e usandoli su formati non esagerati il cambiamento resta visibile e si può lavorare in modo più confidente su nitidezza e dettaglio. Al di là delle ovvie differenze di pesantezza e aumento di risoluzione per i RAF e i problemi di Lightroom con i Worm ho trovato più efficace questo metodo (con tutti i suoi svantaggi) che non Capture One stesso. L'aumento di risoluzione aiuta anche a creare/recuperare dettaglio e si può lavorare ancora di più il file, ove non si presenti artefatti ben visibili.
Un'alternativa è usare la funzione "MIGLIORA> Dettagli RAW" senza spuntare il super resolution, è propria questa opzione che aiuta nella demosaicizzazione, la differenza sulla vegetazione e micro dettaglio è ABISSALE.

Direi che per lavoro ripetuti la lentezza del workflow e la pesantezza generale di archiviazione e lavorazione file si sente tantissimo, però quando funziona direi che differenze si notano eccome, con le precedenti versioni di Lightroom non l'ho mai visto molto efficace però con l'ultima versione noto grandi cambiamenti.
Spero solo che per i RAF o alti file riescano ad implementare questi miglioramenti in fase di importazione (anche senza super resolution) senza dover ricorrere a lavori addizionali, sarebbe una gran cosa. Che dite?

Il concetto in questo esempio non è di usare il comando migliora per croppare e simulare un sensore più senso, ma migliorando e di molto il dettaglio fine ne beneficia il file nel complesso, in questo caso eliminando i problemi tipici con Lightroom del pattern xtrans. Poi certo, non è un sistema comodo e facilmente implementabile ogni volta.
Ecco un esempio pratico croppando meno rispetto a prima:

BASE




MIGLIORA DETTAGLI RAW + SUPER RESOLUTION




------

Per completezza aggiunto anche il confronto tra il file RAF Lightroom normale e quello di Capture One (C1), valori di nitidezza standard dei programmi, export jpg:

LIGHTROOM (SX) - C1 (DX)




LIGHTROOM (SX) - C1 (DX)






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