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Robybinfa www.juzaphoto.com/p/Robybinfa ![]() |
![]() | Canon EF 85mm f/1.2 L II USM Pro: Apertura, Tridimensionalità, Ariosità, Stacco dei Piani, Colori, Nitidezza, Costruzione solida, Gradualità e progressività dello Sfocato, Resa dell'incarnato, Serie L Contro: Forse AF un po' lento (ma nulla di drammatico), tendenza ad aspirare polvere all'interno Opinione: Lente magica, senza ombra di dubbio il miglior mediotele che abbia mai usato e non solo in casa Canon. Sono da poco in possesso del "Big One", soprannome che ho avuto modo di confermare appena ho preso tra le mani questa "esemplare". Molto grande e possente, con una qualità costruttiva molto particolare, essendo così luminosa necessita di "spazio" per accogliere la grande lente frontale e l'intero gruppo ottico: 1Kg abbondante di vetro e acciaio....strepitoso e secondo me dal design unico e molto accattivante. Lente del 2006, quindi neanche troppo "giovane" dallo schema ottico ereditato dalla prima serie (datata 1989......). La mia prima preoccupazione era l'AF, che in molti hanno ravvisato come lento....premetto che io avevo l'85 1.8 USM e tutta questa lentezza non l'ho vista se paragonato al fratellino meno luminoso. Risulta forse un po' lenta quando si passa dai soggetti al primo piano rispetto ai soggetti "lontani", lì forse è un filo lento a trovare il fuoco, ma da vicino è abbastanza veloce, per cui occorre prenderci la mano. Pezzo forte di questa lente è sicuramente la resa tridimensionale che regala, con i soggetti che sembrano letteralmente "bucare" la foto e lo sfondo che pian piano, progressivamente, sembra svanire nella nebbia....meraviglioso davvero. Credo che in tanti anni di fotografia, forse solo il 135 L Canon gli si avvicina...ma come 85mm mai visto nulla di simile. Si abbina con grande naturalezza alla resa dei sensori FF (io lo uso su 5D4 e 5D3 ed è eccellente) donando alle immagini quel timbro e quella pasta che ricorda le foto a pellicola.... Ho letto che questa lente condivide lo schema ottico della precedente, che a sua volta era stato ereditato dall'85 Leica....infatti l'ariosità, i colori pastello, lo stile artistico e onirico dello sfocato sono sublimi e non paragonabili con NESSUNA delle moderne lenti ipernitide, ipercorrette e anonime... A proposito di nitidezza, comunque, è alta anche ad 1.2, raggiungendo da f2 in poi vette impressionanti. Avendo avuto l'1.8 affermo con certezza che alle massime aperture è più nitido questo del fratellino, che è bello, veloce, pratico e tagliente....ma il "big one" è altra cosa...provare per credere. Reportage, matrimoni, ritrattistica sono i suoi campi d'elezione, e aggiungo che serve tanta, tanta pratica per saperlo gestire al meglio. Rispetto al 135 trovo più comoda la focale (85mm per me sono la perfezione per i ritratti), nitidissimi entrambi ma più roseo l'incarnato dell'85 (un po' più naturale a mio parere)....per il resto sono le 2 lenti che in un sostanzioso corredo "tecnico" non possono assolutamente mancare. Mi riservo di provarlo in maniera approfondita e di spremerlo al meglio ma le mie impressioni iniziali sono da "primo della classe" senza dubbio alcuno. TOP! inviato il 20 Aprile 2019 |
![]() | Canon 5D Mark IV Pro: Corpo serie 5 Canon, Gamma Dinamica, 30 Megapixel, Risoluzione, Qualità immagine, Schermo Touch, Modulo AF, Raffica, Ergonomia, Wi-Fi e GPS, Tropicalizzazione Contro: Prezzo, forse più velocità operativa, a volte su scatti continui con due schede c'è un Lag (rallentamento memorizzazione immagini) Opinione: Una gran macchina fotografica, come del resto tutta la serie 5 Canon. Robusta, solida, ben bilanciata…un carro-armato insomma che dal punto di vista della qualità dei materiali e assemblaggi non delude mai. Posseggo anche una Mark3, già ottima come macchina e molto simile a questo upgrade che però vanta un sensore con più gamma dinamica, più risoluzione, un AF ancora più sensibile e reattivo e 1fps in più, oltre a features quali Wi-Fi e GPS e schermo touch. Personalmente non uso wi-fi, GPS ma trovo il touch abbastanza utile per vedere subito la MAF dell'immagine. Con le lenti Canon L raggiunge vertici di qualità pazzesca, che se la giocano anche con i più performanti sensori Sony (veramente un gran lavoro di Canon sul sensore), mentre sugli ISO e sulla croccantezza dell'immagine io personalmente continuo a preferire Canon, soprattutto sull'incarnato e sui toni delicati della pelle. E' vero anche che con i profili personalizzati e con il RAW si può fare oggi tutto. Ho provato poco le nuove mirrorless e devo dire che saranno sicuramente il futuro, ma purtroppo non mi trovo con il mirino elettronico e con tutte le features tecnologiche del caso, magari in un futuro mi adeguerò, ma oggi come oggi io resto in casa Canon, che mi garantisce sempre prestazioni e corpi top, grandissima assistenza e lenti di qualità inarrivabile. Forse unica “pecca” della Mark 4 il prezzo (alto, ma si trova usata in tanti negozi) e una cosa che ho notato lavorando in RAW con 2 schede la velocità operativa e il lag per lunghe raffiche (niente comunque di drammatico). Ottimo aggiornamento della Mark3 in ambito reportage, matrimonio, ritrattistica, still life e anche caccia fotografica. Oggi come oggi la considero senza ombra di dubbio la migliore macchina DSLR a 360° in casa Canon e non solo… inviato il 17 Aprile 2019 |
![]() | Canon EF 135mm f/2.0 L USM Pro: Nitidezza, Resa dello sfocato, Velocità AF, Colori, Tridimensionalità, Stacco dei piani, Microcontrasto e cromie, Costruzione Contro: Non stabilizzato, Lunghezza Focali in interni (un po' lunga) Opinione: Lente strepitosa, il 135mm L. Se si pensa che questa lente nasce come progetto nel lontano 1996, questo la dice lunga sulla superiorità costruttiva/ottica imbarazzante di Canon rispetto alla concorrenza, che avrà sicuramente Mirrorless con sensori dotati di grande gamma dinamica e AF moderni ma dal lato lenti e ottiche deve ancora farne di strada…. La costruzione è ottima, robusto e ben bilanciato, non troppo vistoso come potrebbe essere il 70-200, tant'è che riesce a passare inosservato se usato senza paraluce in diverse situazioni di reportage/street e nei viaggi. L'AF è veloce e diventa ancora più rapido se si sposta la ghiera sopra 0.90-infinito, la nitidezza è eccezionale già ad f2, chiudendo diventa impressionante. I colori sono bellissimi (classica resa Canon) e il microcontrasto davvero ottimo. Una lente che nasce per il ritratto ambientato, i primi/primissimi piani, lo shooting con modelle in esterna, i matrimoni e il reportage sociale. Dà il meglio di sé nelle cerimonie/matrimoni dove lo stacco del soggetto dallo sfondo e lo sfocato molto morbido e progressivo, conferiscono all'immagine un timbro unico. A mio avviso l'unica lente in casa Canon che ha uno sfocato superiore è l'ambizioso 85mm 1.2, con differenze comunque minime e con un carattere molto, molto simile. Oggi nel 2019, una lente che riesce a dire la sua anche con sensori Canon superiori ai 22MPixel: io lo uso su 5dmark3 e 5dmark4 e sembra nato per queste macchine che riesce a spremere fino all'ultimo Megapixel. Unico neo la mancanza di stabilizzazione (ma sarebbe stata un'ottica diversa e avrebbe perso la sua leggerezza). C'è poi da considerare che la focale non è corta, per cui nelle Chiese nei palazzetti e in interni, sarebbe talvolta più congeniale una focale sotto i 100mm. Da avere ASSOLUTAMENTE in corredo inviato il 16 Aprile 2019 |
![]() | Canon 5D Mark III Pro: Sensore FF, Corpo, Ergonomia, Robustezza, Qualità Files, Gamma Dinamica, Velocità AF, settaggio modulo AF, tenuta alti ISO, Scatto silenzioso, Tropicalizzazione, Comparto Video, Raffica, Incisività Files, Doppio Slot (CF+SD) Versatilità di utilizzo, Prezzo dell'usato oggi (2017) Contro: Complessità Menù, Prezzo Nuovo appena uscita Opinione: Una reflex eccezionale, come del resto tutta la serie 5 Canon che spicca per robustezza/ergonomia e qualità dei files che produce. La 5d Mark III è una macchina a 360° per svariati generi: eccezionale nei matrimoni, reportage, paesaggistica, still-life e molto buona per sport/azione ed avifauna. Uno dei migliori sensori sfornati da Canon se la gioca ampiamente con la serie 1 dalla quale eredita il fantastico modulo AF a 61 punti. Possedevo la 5D Mark II che difettava nel modulo AF ma che a livello di costruzione e di qualità dei files tutt'oggi risulta una SIGNORA Reflex che fino a 4000 ISO eguaglia la MKIII. La Mark III si presenta con un modulo AF eccezionale: velocissimo, completo, con una copertura ampia della scena, raffica 6fps e varietà di sotto-menù e settaggi che piano piano sto imparando a conoscere: mi ricorda molto la 7D che ho avuto il piacere di utilizzare per più di un anno ma dotata ovvviamente di un sensore più grande con tutti i vantaggi che ne derivano. Complesso il Menù e la personalizzazione AF: Canon ha aggiunto il pulsante “rate”, il taso multifunzione “Q” ed è cambiato – rispetto alla MK2 – il sistema di zoom sulle foto (forse meno intuitivo, ma basta farci un po' la mano). I files RAW che produce sono eccezionali: ricchi di dettaglio e di tonalità, profondi, con una grande gamma dinamica e tridimensionalità anche in condizioni di scarsa luce. Personalmente ho notato, rispetto alla FF 6D che possiedo, una incisività maggiore dei files anche alle sensibilità più elevate, con un file che risulta più croccante e dettagliato. Non ho notato, invece, una migliore tenuta ad alti ISO della 6D rispetto alla 5, anzi le due reflex mi sembrano molto vicine come rumore di crominanza e luminanza. Il corpo e l'ergonomia sono eccezionali e nelle mie mani cade benissimo, come un guanto; la tropicalizzazione è perfino migliore di quella della MKII, che già era di buonissimo livello. Molto utile lo scatto silenzioso e soprattutto il doppio Slot che permette di usare sia schede CF, sia SD, mentre non sento la mancanza di Wi-fi e GPS, per me accessori inutili su una reflex. Comparto video molto avanzato anche se personalmente mi interessa solo il lato fotografico che è quello che utilizzo nel 99% dei casi. Oggi si trova nuova ad un prezzo ragionevole e usata con pochi scatti è una reflex che può durare davvero tanto. Secondo la mia opinione – oggi – è la migliore Reflex di fascia alta sul mercato. inviato il 22 Marzo 2017 |
![]() | Canon EF 24mm f/1.4 L II USM Pro: Nitidezza eccezionale già ad 1.4, Apertura diaframma, Contrasto, correzione di aberrazioni e distorsioni, Robustezza, Costruzione, Tropicalizzazione, Sfocato, Sfumature dei colori, Vignettatura bellissima, Af (tutto insomma!) Contro: Prezzo, Peso (comunque giustificati entrambi), Crea forte dipendenza... Opinione: Questa lente ha sostituito il mio fidato 28mm 1.8 USM, una lente sottovalutata e compresa da pochi su questo forum, lente ottima e mio fedele compagno da ormai 3 anni. Avevo bisogno di qualcosa di più ed ho trovato un 24 L seconda seria praticamente in condizioni indistinguibili dal nuovo: ovviamente non me lo sono fatto sfuggire: è il mio terzo serie L, il mio primo fisso di questa prestigiosa serie. La lente in oggetto va oltre le mie più rosee aspettative: sinora la miglior lente Canon e indubbiamente la migliore del mio corredo. La costruzione è curata, ottima e solida (l'obiettivo pesa davvero) ed è grande quasi come il mio 16-35 (1 serie), monta anche gli stessi filtri da 77mm. L'AF è velocissimo, sia su 5D2 che su 6D ed aggancia veloce e preciso. La cosa che mi ha sconvolto è l'impressionante nitidezza della lente, che già ad 1.4 è impeccabile: chiudendo migliora sempre più mantenendo un dettaglio fine eccelso e regalando ai bordi a TA una vignettattura artistica che a me personalemente colpisce molto. Lo sfocato è secco ed ipercorretto, diverso da quello più irregolare ed artistico del 28. La correzione dello sfocato e la vignettattura regalano alle foto scattate con questo obiettivo un carattere UNICO. Aprendo le foto a Pc e guardandole bene, si nota una distorsione pressochè assente e AC nulle. La pulizia fatta lente: le foto che sforna sono perfette. Reportage in luce scarsa, wedding e fotogiornalismo i suoi campi d'eccellenza: Canon ha davvero sfornato un gioiello. Per far capire il livello di questa lente, posso tranquillamente confermare che l'ottimo 24-70 2.8 (lente professionale di alto livello), si avvicina solo lontanamente alla resa di questo fisso, che come distorsioni, sfocato, qualità, colori e correzioni sta su un altro pianeta. Credo che sulla piazza non esista un 24 simile neppure in casa Nikon o Zeiss: davvero il TOP! inviato il 17 Settembre 2016 |
![]() | Canon 6D Pro: Resa ad alti ISO impressionante, FF, Qualità della grana e dell'incarnato, Menù interni e display, Scatto Silenzioso, AF affidabile Contro: Comandi all'inizio non intuitivi (Vengo da 5d2 e 7d), Mancanza Joypad multicontroller, Raffica, Mirino, Velocità operativa generale Opinione: Vengo da una Canon 7D, che è una macchina di alto livello, ma per i generi che pratico (ritratti, paesaggi, reportage, eventi, wedding e still-life) ho preferito comprare un secondo corpo FF (l'altro è la "mitica" 5DMK2). Parto dal presupposto che non ho ancora avuto modo di spremerla al meglio, per cui le mie sono impressioni d'uso sicuramente non definitive. Il corpo è di buon livello, sicuramente meno solido rispetto alla serie 5 o alla serie 7, ma comunque al tatto restituisce una buonissima sensazione, così come i materiali che sembrano solidi. E' leggermente più piccola e più sottile delle reflex sopra citate ma comunque si impugna ed utilizza bene. Il menù è ricco ed abbastanza personalizzabile, con un bel display e una buona lista di funzioni. Molto interessante il menù guida, soprattutto su alcune funzioni come la correzione delle lenti e degli obiettivi, che possono sempre tornare utili: leggerò bene il manuale soprattutto su funzioni AF ed esposizione. La qualità dei file che genera mi ha lasciato senza parole (ovviamente in positivo). Siamo almeno 3 stop sopra la 7D e 1 stop e 1/2 sopra la 5DMK2, che non è certo una "dilettante"... Questo corpo tiene gli ISO in maniera stratosferica, con una grana bellissima (secca e pastosa), un incarnato da serie 1 (quindi molto naturale). Oltretutto è assente il banding ed i recuperi sono davvero interessanti. Altro capitolo a favore è sicuramente la gamma dinamica, veramente molto estesa. Rispetto alla 5DMK2 noto un'immagine più "piallata" e meno croccante, ma credo sia un discorso dovuto ad un diverso filtro AA, forse meno invasivo. Detto questo sono due gran macchine, FF, con due file comunque molto belli anche se differenti (avendo usato per 2 anni la MK2 riesco a vedere delle differenze). Ho notato che le lenti 2.8 ed f4 che ho (16-23 2.8 e 70-200 f4IS) possono ora essere usate anche in ambienti meno illuminati, grazie ad una gestione efficiente degli ISO sopra 8000; dall'altra parte i fissi che possiedo sembrano aver trovato nuova linfa: su APS-C ovviamente erano "castrati" ed ora avendo due FF li posso usare per il loro vero valore ed intercambiare. L'AF è rapido e puntuale, ma non ai livelli della 7d, sarebbe stato troppo ;) Sembra comunque affidabile e preciso: la raffica è normale (4.5 fps). Lo scatto silenzioso è anch'esso interessante, soprattutto in ambienti come le Chiese, mentre il Wi-fi ed il GPS sono gadget che per ora non uso, quindi per me superflui. La cosa che invece mi ha spiazzato sono i comandi, davvero molto diversi da quelli della 5D2 e della 7D, che mi sembravano molto più intuitivi e sicuramente meglio disposti: sarà mia premura abituarmi al meglio, così come lo zoom (tasto Q+rotella) e la mancanza del Pad mlticontroller, che per la selezione AF era comodissimo. Per ora la mia impressione è molto positiva: cercavo ISO alti, qualità d'immagine naturale e buona velocità, e devo dire di aver trovato anche più di quello che immaginavo. Promossa a pieni voti! inviato il 21 Ottobre 2015 |
![]() | Canon EF 16-35mm f/2.8 L USM Pro: Apertura 2.8 su tutto il fotogramma, Tropicalizzazione, Costruzione, Meccanica, Reattività AF, Aspetto, Materiali, Colori, Nitidezza al centro Contro: Nitidezza ai bordi, Vignettatura (per me è un PRO), distorsione a 16mm Opinione: Ho deciso di sostituire il mio fedele 17-40 f4 con questo 16-35 2.8, pur avendo sentito pareri discordi e recensioni non molto soddisfacenti soprattutto sulla qualità ai bordi. L'ottica a me piace molto: la costruzione è pari a quella del fratellino meno luminoso, quindi di altissimo livello, la meccanica internal focus è fantastica, e l'AF è persino più veloce di quello del 17-40: davvero fulmineo. A 2.8 è utilizzabilissimo - credevo di no - e chiudendo diventa sempre più nitido. I bordi in effetti non sono di alta qualità, ma sapevo benissimo che questo era il prezzo da pagare per avere questa lente. Al centro invece il mio esemplare a f 2.8 è già molto nitido. I generi che pratico sono reportage, street, still life e figura ambientata, matrimoni ed eventi: la massima apertura di f4 era diventata un limite non da poco, soprattutto in luce scarsa: con questa ottica non avrò grossi problemi, considerando anche il fatto che ai bordi non avrò oggetti/soggetti degni di nota da evidenziare. Quello che ho notato è una vignettatura elevata (che a me piace molto quindi la considero un PRO), e una distorsione evidente a 16mm. In PP è possibile ovviare agli inconvenienti sopra citati tramite software con Photoshop o Lightroom. Devo ammettere che - avendo bisogno di una lente luminosa - era l'unica scelta logica: la seconda serie costa molto e a quanto si dice non vale assolutamente quei soldi, visto che è anch'essa piena di difettucci bordi compresi. Non ho ancora testato la resistenza al flare, che nel 17-40 era strepitosa. La cosa più piacevole dell'ottica è lo sfocato morbido e graduale, che conferisce alle foto un look unico: su questo aspetto il 17-40 era indietro: lo sfocato era duro e secco, a mio parere più "scontato" e meno artistico: sicuramente il diaframma 2.8 aiuta molto in questa circostanza. Altra piacevole sorpresa i colori: caldi e saturi (molto simili a quelli del 17-40), e non freddi come qualcuno aveva notato (tipica resa "calda" Canon). Usato si trova a cifre ragionevoli, e li vale tutti: sia su FF che su APS-C è ottimo: sulla 7d addirittura elimina i "difetti" grazie al CROP 1.6, e diventa un bel tuttofare luminoso. Alla fine un bell'upgrade del mio 17-40. Io mi sento davvero di consigliarlo. inviato il 24 Marzo 2015 |
![]() | Canon 7D Pro: Corpo Macchina Fantastico, Ergonomia, Comandi, Funzioni, Tropicalizzazione, Robustezza, Durata, Estetica, Modulo AF, Personalizzazione AF, Mirino 100%, Raffica, Qualità dei materiali, Video FullHD, Accesso ai menù Contro: Prestazioni sopra i 2000 ISO, sensore denso (ma di qualità), incisività files agli alti ISO, Sensore APS-C e non FF (altrimenti sarebbe stata TOP) Opinione: Una macchina meravigliosa, un vero carro armato che regala emozioni e prestazioni da leader. Ha sostituito la mia prima reflex (EOS 600d), dalla quale eredita un sensore simile ma per il resto siamo su un altro mondo (si parla ovviamente di reflex di diversa fascia). Al tatto è fantastica: robusta, tropicalizzata, ergonomicamente perfetta, meccanicamente ineccepibile: impugnandola sembra la mia MK2, con comandi e funzioni molto simili. Le due macchine in effetti sembrano identiche a prima vista, ovviamente a parte sensore ef AF, rispettivamente complementari tra i due modelli, che assieme formano un'accoppiata pazzesca. E' robustissima ma maneggevole, perfetta per le mie mani senza bisogno di BG. I comandi sono rapidi ed intuitivi, il mirino è eccezionale (sembra davvero di essere "nella scena"), il modulo AF è da brivido in ogni situazione, con valanghe di settaggi e personalizzazioni (che sto scoprendo a poco a poco). La raffica è elevatissima (con 8fps si può fotografare di tutto) e il file che genera è molto buono, ma ovviamente non a livello della 5D2 (confronto a favore della FF). Il file della 5d2 è perfettamente utilizzabile fino a 5000 ISO, a 6400 comunque ottimo e lavorabile; il file della 7D arriva al max a 3200 lavorabili, oltre necessita di molta postproduzione per avere risultati buoni. Si possono ottenere migliori risultati scattando in mRAW con meno rumore, a patto di non croppare il file, ed usando le comodissime frazioni di ISO (indispensabili). Specifico che la 7d ha un sensore differente da 60d e 600d, come mi conferma un mio amico che lavora per conon e ha avuto modo di parlarne con un ingegnere: ogni reflex Canon ha un sensore diverso a quanto pare; la resa decisamente suoeriore della 7d ad alti iso ne é la prova palese. In coppia con la 5D2 regala emozioni, ed oggi all'uscita della 7D2, ha un prezzo accessibile e si trova in ottime condizioni e con un file comunque attuale, così come le prestazioni che regala: una APS-C con prestazioni davvero elevate. inviato il 14 Gennaio 2015 |
![]() | Canon EF 50mm f/1.4 USM Pro: Sfocato, Gran luminosità, Tridimensionalità su FF, Resa focale su APS-C, Costruzione, Af Contro: Paraluce venduto a parte, ghiera di MAF (un po' troppo scorrevole) Opinione: Una lente che mi piace tantissimo, la più luminosa del mio corredo (f 1.4). Assieme al 28 1.8 USM e al mitico 85 1.8 USM completa la mia serie di fissi luminosi. Tutte lenti fantastiche: MAF veloce, stupendo bokeh, otiima costruzione e gran robustezza. Vengo dal 50 1.8 II serie che difetta per luminosità, qualità costruttiva e auto focus rispetto a questo: sicuramente meglio l'1.4 che rende meglio soprattutto su FF. A livello globale però il cinquantino non mi ha mai deluso, e mi ha insegnato a fare foto con pdc ridotta ed effetti creativi. Su Mk2 la resa è ottima, su Aps-c è un 80mm con una bella definizione e ottima nitidezza. A 2.8 la lente è iper-nitida, ma già a f2 è fantastica secondo me. In ambienti poco luminosi salva sempre lo scatto; non ha un costo eccessivo e una versatilità ottima. Molto soddisfatto dell'obiettivo, solo una leggera fluidità della ghiera di MAF rispetto a 28 e 85 (AF superiore), ma va bene così. Paraluce acquistato a parte (non è un difetto della lente), però Canon potrebbe inserirlo nel kit. Meglio di questo - su questa focale - c'è solo il fratellone 1.2 (sublime), ma costa più di 4 volte questo... inviato il 22 Novembre 2014 |
![]() | Canon EF 50mm f/1.8 II Pro: Costo in primis, rapporto qualità-prezzo, grande apertura e luminosità, nitidezza anche ad elevate aperture, leggerezza Contro: Autofocus rumoroso e macchinoso (non USM), materiali di costruzione, Robustezza Opinione: Il mio primo fisso, comprato da ormai 2 anni, scrivo solo ora la recensione sulla lente in oggetto. Il "cinquantino", è una lente che insegna a fotografare: molto facile controllare la profondità di campo e conferire effetti creativi. La lente è molto plasticosa e con un Autofocus "preistorico", ma la resa di questo piccolo gioiellino è indiscussa. Usato su 600 d diventa un 80 mm interessante con una resa favolosa, su pieno formato (50mm) rimane una focale con una bella resa, inferiore al fratello 1.4 (uno stop in più e materiali/af completamente diversi) e sicuramente inferiore al fratellone superluminoso 1.2. A questo prezzo credo non esista nulla di paragonabile. Credevo, passando a FF, che la lente avrebbe evidenziato tutti i difetti, ma dopo 1 anno di utilizzo posso ancora parlarne molto bene. Lo uso più su Aps-c che su FF, poichè mi attirano di più le focali a 24-28-35 mm rispetto a quella a 50, ma ogni volta che lo utilizzo non ho assolutamente nulla da imputargli. La prima lente fissa assolutamente da avere a corredo, soprattutto se siete alle prime armi: consigliato!!! inviato il 03 Novembre 2014 |
![]() | Canon EF 85mm f/1.8 USM Pro: Rapporto qualità/prezzo/prestazioni, Nitidezza, Tridimensionalità d'immagine su FF, qualità ottica, Qualità costruttiva, Autofocus USM reattivo, Luminosità, Peso e dimensioni, Bokeh Contro: Paraluce non incluso nel prezzo (e basta....) Opinione: Fantastica lente Canon, un fisso dalla qualità superba e dal prezzo IRRISORIO per le prestazioni che garantisce. La lente in oggetto è nitida da 1.8 sia al centro sia ai bordi, e da f2 in poi diventa un rasoio. Lo sfocato che regala è meraviglioso, sembra che le immagini siano avvolte nella nebbia, credo sia senza compromessi il miglior 85mm che ho provato. L'85 L è superbo e più luminoso, ma il suo AF è più lento di questo in maniera imbarazzante (parlo della 1serie - l'unica che ho avuto modo di provare), non giustifico assolutamente quel prezzo... Ideale per la ritrattistica, per i dettagli, per i particolari e per scattare in condizioni di scarsa luce: una lente da Reportage ma anche da figura ambientata, stando lontani dal soggetto: l'Autofocus non sbaglia un colpo ed è iper-veloce anche in condizioni di scarsa luce. Su FF la qualità è impressionante - davvero da Top Category, mentre su APS-C potrebbe essere un'interessante alternativa low-cost di qualità al 135 f2 (lente strabiliante dal magico sfocato). Unico neo il paraluce, non incluso nel prezzo; il suo innesto non mi sembra così drammatico come molti dicono, però di sicuro qualcosina in più la Canon poteva fare. La lente appartiene alla stessa serie del 28 1.8, del 50 1.4 e del 100 f2 e sono tutte lenti FANTASTICHE. Questo vetro e il 28 1.8 sono i miei fissi preferiti, non potrei uscire abbandonandoli o lasciandoli a casa - visto anche lo spazio che occupano e le prestazioni che regalano. Aggiungo che non sempre occorre sborsare una cifra esagerata per avere il Top: questa lente ne è la dimostrazione. inviato il 29 Ottobre 2014 |
![]() | Canon EF 70-200mm f/4 L IS USM Pro: Costruzione, Serie L, AF, Stabilizzatore, Qualità d'immagine, Incisività, tridimensionalità (specie su FF), Nitidezza, Maneggevolezza, Leggerezza, Escursione Focale, Bokeh, Tropicalizzazione, Inoltre è moltiplicabile Contro: "Solo" f4, anello non compreso nel prezzo......null'altro Opinione: Strepitoso teleobiettivo Canon, il "bianchino" è il mio primo obiettivo sopra i 70mm, ed il mio secondo serie L (L'altro è l'ottimo 17-40 f4). La costruzione è a prova di proiettile: solido, robusto, maneggevole, tropicalizzato: basta impugnarlo per capire di che pasta è fatto questo gioiellino...la cosa che mi ha impressionato è il peso: solo 760 grammi per questa lente; abituato a 17-40 e ad ottiche fisse la cosa mi aggrada molto, poiché non amo viaggiare pesante. Esteticamente è inoltre molto bello, con un design notevole a mio gusto, in più è tropicalizzato, e quindi costruttivamente siamo davvero al Top. La mia seconda opzione era il Sigma 70-200 2.8 stabilizzato, ma pesa più del doppio e davvero credo ci sia un abisso a livello di costruzione e qualità dei materiali, pur avendo più o meno le stesso costo. Usato su APS-C la qualità e l'escursione sono notevoli, restituisce un dettaglio e una nitidezza incredibile alle immagini; lo stabilizzatore consente di guadagnare almeno 3 stop buoni (anche 4) e l'Autofocus dell'obiettivo è davvero notevole (un filo rumoroso ma è un dettaglio). Su FF (5D2) la resa è ancora superiore...la cosa che più mi ha lasciato a bocca aperta è la sua straordinaria incisività e tridimensionalità ad f4, se si chiude di 1 stop è imbarazzante la qualità che il bianchino è in grado di regalare. Inoltre da 70mm sino a 200mm ha una perfezione ottica disarmante, ed è totalmente privo di distorsione ed aberrazione cromatica a qualsiasi diaframma. I colori sono saturi, i dettagli ricchissimi, il contrasto elevato e il bokeh molto bello (consideriamo che è f4!!!): ques'ottica rappresenta un MUST per ogni Canonista...ora che lo possiedo posso comprendere sul campo ciò che a parole si fa fatica a descrivere. Paraluce e custodia morbida sono di serie, mentre l'anello per treppiede (costoso a mio avviso...) va acquistato separatamente. Io lo utilizzo per paesaggi, dettagli urbani e di architettura, foto "rubate" in giro per la città, manifestazioni/eventi all'aperto, reportage (è davvero leggero), primi piani in posa e "improvvisati" ed anche luoghi bui come chiese dove lo stabilizzatore (utilissimo in entrambe le modalità) è richiesto. Non pratico caccia fotografica e sport all'aperto, ma credo che per la seconda opzione questo obiettivo riesca a cavarsela egregiamente. Se si necessita di un 2.8 stabilizzato bisogna virare sul biancone, se invece non si necessita di un diaframma così aperto, questo tele per me è il n.1!!! Ovviamente stra-consigliato a tutti inviato il 01 Ottobre 2014 |
![]() | Canon EF 28mm f/1.8 USM Pro: Costruzione, Peso, AF fulmineo, Diaframma a 7 lamelle, colori, Versatilità e resa anche su APSC Contro: Assenza di paraluce e custodia nella dotazione, resa ai bordi a TA su FF (comunque non drammatica), AC Opinione: Anche io ho deciso di acquistare la lente in oggetto in quanto necessitavo di un grandangolo molto luminoso per chiese/interni ed adoro la focale 28 mm sul Reportage e Foto-giornalismo. Premetto che sono in possesso del 17-40 f4, lente spettacolare sotto molti punti di vista - paesaggi e prospettiva a 17mm eccezionali con questo vetro - ma avevo bisogno di più luce e non potevo economicamente optare per il 24 1.4 L2 (Il top sul mercato in casa Canon). Ho letto sui forum un po' di tutto su questa lente, ma la recensione di Misterg mi aveva convinto alla prima lettura. L'ho acquistato al 9cento di Pavia (che consiglio in quanto negozio a 360 gradi) e anche il negoziante, espertissimo in materia, mi ha suggerito l'acquisto. Mi sento di dire che questa lente è ECCEZIONALE davvero. Lo uso su FF (5DMK2) come grandangolo e su 600D come focale "normale" e devo dire che la resa del mio esemplare è eccezionale in entrambi i casi. Ad un prezzo abbordabile ci si porta a casa un obiettivo con una costruzione solida e pregevole - si vede già dal primo impatto - e con una perfezione ed una qualità ottiche notevoli. L' AF è fulmineo e preciso in tutte le situazioni, i colori sono brillanti, saturi: bellissimi, lo sfocato è morbidissimo e conferisce quella drammaticità e quella atmosfera che solo chi usa i fissi può capire: utilizzo, per scelta, molto bianco-nero e tonalità seppia in Post Produzione, e devo dire che questa lente sembra fatta apposta per questo scopo: sensazionale. Il controllo della profondità di campo è piacevole e la ghiera della MAF manuale è morbida e scorrevole al punto giusto. Non ho notato questo tremendo calo di nitidezza ai bordi su FF che molti annotano, e già a 2.5 la lente è una lama: aprendo si possono utilizzare tempi velocissimi, adatti per il Reportage e per i matrimoni; su APS-C è una bella focale 45mm, molto interessante. Vengo da un serie L, ed ho provato il 24 1.4 II serie per gentile concessione di un amico (SPAZIALE, intendiamoci: già a f 1.8 è un rasoio e i bordi sono stratosferici) ma garantisco che non c'è un abisso tra le 2 lenti, soprattutto considerando che il secondo costa il triplo di questo.... Lo stacco del soggetto/oggetto dallo sfondo è sensazionale, su FF le immagini sembrano avere "vita": riguardando gli scatti di reportage, persone, street e ritratti ambientati mi sento di dire che questa lente restituisce "qualcosa" al fotografo. Purtroppo mancano paraluce (acquistato separato) e custodia morbida (ho molta cura delle lenti e per me sono importantissimi entrambi), ma si possono comunque acquistare separatamente; come per l'85 1.8 - altra lente fantastica della stessa serie - c'è il problema dell'aberrazione cromatica - comunque risolvibile con Lightroom o Photoshop in post-produzione. Onestamente sono impressionato in positivo da questa lente che consiglio al 100% per chi pratica i miei generi e credo non venderò mai: ripeto che il 24 1.4 L II e credo anche il 35 L sono superiori ma la differenza è minima se consideriamo il prezzo delle due lenti: per me questo 28 1.8 è a tutti gli effetti un serie L mancato. Roberto inviato il 06 Maggio 2014 |
![]() | Canon EF 17-40mm f/4.0 L USM Pro: Costruzione top, qualitá ottica, range focali, resistenza al flare, tropicalizzazione, peso, colori, incisività Contro: Aberrazione cromatica, distorsione su ff (entrambe correggibili), f4 Opinione: Strepitosa lente canon, la mia prima serie L: il confronto con altre ottiche sembra ridicolo. Appena preso tra le mani l'impressione é stata quella di un carro armato: solida, resistente, tropicalizzata: davvero superlativa. Su APS-C risulta un ottimo tuttofare grazie al fattore di crop (peccato non sia IS), su ff si comporta da grandangolare spinto con una prospettiva che a me piace particolarmente. I colori sono bellissimi, la nitidezza e l'incisivitá di questo obiettivo sono fantastiche: il suo meglio lo concede da f6 a f16, focali alle quali sembra davvero una lama. I cieli che regala questo obiettivo sono da cartolina, la resistenza al flare della lente è da primato, i colori sublimi. Io lo uso per paesaggi, architettura, foto in città/metropolitane, still-life e particolarmente indicato per matrimoni ed eventi nei quali si devono raggruppare molte persone in pochi spazi. Distorce e soffre di aberrazione cromatica, ma entrambe sono correggibili con LR o PS. Ottimo anche per street e reportage, in giro per la cittá è fantastico poichè molto leggero. Il secondo miglior zoom corto su queste focali Canon: il primo è il 16-35 f2.8, chè però costa il doppio ed è solo più luminoso: per il resto le due ottiche sono molto vicine come perfezione ottica e resa cromatica. Ideale per viaggiare leggeri e non rinunciare ad una qualità d'immagine sublime. A mio avviso un MUST HAVE nelle focali corte: stra-consigliato anche visto il rapporto qualità prezzo: ne vale davvero ogni centesimo! inviato il 13 Gennaio 2014 |
![]() | Canon 5D Mark II Pro: Sensore, FF, Corpo in lega di magnesio, Ergonomia, Comandi, Display, Gamma Dinamica, File RAW, Robustezza, Resa impeccabile agli alti ISO, Video Contro: Autofocus, Raffica (per uso sportivo), Mancanza doppio slot, Tropicalizzazione rispetto alle ultime uscite (1Dx, Mk3) Opinione: La mia prima Full Frame: davvero una macchina fantastica. Corpo molto solido e ben costruito, tra le mani restituisce davvero un'ottima sensazione; pesante ma non ingombrante, buon feeling con l'impugnatura: ergonomica nel design. Dal primo scatto mio sono accorto che il sensore di questa macchina è strepitoso: con 21 Mpx si possono fare tutti i ritagli possibili e la definizione delle immagini è sublime; a 50 ISO è incredibile, pienamente utilizzabile fino a 3200! I RAW che genera sono perfettamente lavorabili in PP, la gamma dinamica del sensore è molto ampia. Ottima per reportage, ritratti, paesaggi, still life, architettura, moda, glamour. Ho provato a scattare in condizioni di scarsa luce e non ha mai sbagliato uno scatto! L'Autofocus non mi sembra così scarso come molti segnalano, il punto centrale è preciso e veloce, quelli laterali comunque utilizzabili: ovvio credo sia un po' lento per avifauna e uso sportivo, così come la raffica; personalmente però non pratico questi generi, per cui ad oggi non sento l'esigenza di una 7d oppure di una 1d3. Per le sfilate è perfetta, in accoppiata con il 70-200 f/4 IS L regala tante, tante emozioni. Con ottiche di serie L è davvero il Top: vengo da una 600d, che uso come secondo corpo, e davvero la differenza si sente! Il display è Ok, anche se non è touch, i comandi sono semplici ed intuitivi, il Pad multicontroller è comodo e utilissimo, inoltre ci sono buone possibilità di personalizzazione delle impostazioni, così come il settaggio degli obiettivi. Il mirino è preciso, la possibilità di girare video 1920x1080p @ 30 FPS è davvero un lusso. Ho provato la 5d3 e devo dire che la tropicalizzazione è migliore, però davvero è un dettaglio. Complessivamente un must per ogni Canonista, la consiglio a tutti coloro che vogliono una FF a 360°. inviato il 21 Dicembre 2013 |
![]() | Canon 600D Pro: Sensore a 18 Mpx, qualità d'immagine, display orientabile, semplicità d'uso, rapporto qualità/prezzo, video full-hd, durata batteria Contro: Impugnatura piccola senza BG (per me), copertura non al 100% del mirino, solo 9 punti AF, raffica in formato RAW Opinione: La mia prima REFLEX, posso solo parlarne bene. Ottima macchina, con una qualità di immagine davvero soddisfacente. Il sensore a 18 Mpx (lo stesso di 60D e 7D) è davvero "saturo" e la qualità di immagine, di conseguenza, è fantastica: genera files RAW perfettamente lavorabili in PP. Ho montato il Battery Grip perchè l'impugnatura risultava troppo piccola, ora è molto più robusta tra le mani. La batteria è longeva, il display orientabile ottimo per scatti in Live view, e utilissimo per la funzionalità video. Molto semplice e intuitiva da utilizzare, ottima tra l'altro l'interfaccia Canon, semplice da capire. La tenuta ad alti ISO non è eccezionale, ma superiore ad altre concorrenti: io scatto al max fino a 400 ISO, poi la grana non mi piace più. Ottimo rapporto qualità prezzo, se consideriamo che ha la medesima qualità d'immagine delle sorelle maggiori 60D e 7D. La copertura del mirino non è al 100%, e l'autofocus non è certo ai livelli di una 7D, ma del resto non si tratta di una macchina con vocazione professionale per sport o avifauna. Credo abbia bisogno di ottiche opportune per esaltarne la pienezza del sensore, come le serie L O LE EF-S di alta qualità. Davvero soddisfatto della macchina. inviato il 28 Settembre 2013 |
Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me