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Giampaolo Masserano
www.juzaphoto.com/p/GiampaoloMasserano



Recensioni di fotocamere, obiettivi, treppiedi, teste e altri accessori pubblicate da Giampaolo Masserano


fujifilm_gf45-100Fujifilm GF 45-100mm f/4 R LM OIS WR

Pro: Resa ottica

Contro: Dimensioni, distanza minima di messa a fuoco insufficiente, ghiera zoom troppo frenata.

Opinione: Odissea che vale la pena descrivere per tutti gli utilizzatori Fuji GFX. A gennaio decido l'acquisto approfittando di uno dei tanti cash-back di Fuji, con l'idea di usarlo per fotografare le maschere al Carnevale di Venezia. Purtroppo l'esemplare che ricevo da un importante Distributore ufficiale è difettoso: appena accendo la GFX 50S-II, dall'interno dell'ottica proviene un sibilo a frequenza variabile (forse di origine elettronica) che cresce e cala di intensità, udibile anche a 30cm di distanza e che copre il normale e leggero fruscio dello stabilizzatore rendendo inutilizzabili i video. Mando al venditore la registrazione del suono (dopo aver chiesto anche un parere a "Juziani" che possiedono la stessa ottica) e chiedo il reso. Così due giorni dopo averlo ricevuto, lo rispedisco al mittente. E qui comincia la parte..."divertente". Visto che ho speso oltre 2400 euro mi aspetto l'invio immediato di un altro esemplare...macchè. L'ottica torna a Firenze, poi viaggia fino a Milano per essere esaminata da un tecnico; intanto i giorni passano e parto per Venezia ripiegando sul GF35-70 kit. Al ritorno, chiedo notizie: l'obiettivo è ancora sotto esame e se sarà giudicato difettoso bisognerà ordinarne un altro in Germania, presso il Distributore per l'Europa. In sintesi: ricevo un nuovo esemplare (questa volta funzionante nella norma) dopo ben 22 giorni... Una "chicca" finale: scopro che la sostituzione è stata possibile solo per gentile intercessione di un dirigente Fuji, perchè il tecnico che ha testato l'ottica ha dichiarato il rumore "nei limiti di tolleranza di fabbrica"...incredibile. RECENSIONE. L'obiettivo a mio parere ha tre difetti. Il primo: l'eccessiva frizione della ghiera zoom, che risulta troppo frenata nel suo movimento. Il secondo: l'ingombro. Da un ottica così lunga mi sarei aspettato la zoomata interna, invece il barilotto si estende di alcuni centimetri. Il terzo: la distanza minima di messa a fuoco, che poteva essere più ravvicinata. I pregi li hanno ampiamente elencati i fotografi che seguono.

inviato il 15 Marzo 2024


sigma_60-600os_sportSigma 60-600mm f/4.5-6.3 DG OS HSM Sport

Pro: Costruzione professionale, buona nitidezza, grande versatilità

Contro: Sapendo cosa si compra, nulla.

Opinione: Lo ammetto: per motovi fisici non riuscivo più ad usare volentieri il favoloso Canon EF 500 f4 L IS USM (troppo pesante per un uso a mano libera e poi non sempre è possibile usare il treppiede...) per cui ho cercato una lente che lo sostituisse degnamente. Ero indeciso tra i SIGMA SPORT 60-600 ed il 150-600 (con una escursione focale più contenuta e adatta alla caccia fotografica) ma poi mi son fatto convincere dai test di confronto nei quali il 60-600 esce sempre vittorioso (seppur di poco) rispetto al fratellino. Ho tuttora qualche dubbio sulla reale necessità da parte di Sigma di progettare uno zoom 10X : credo infatti che pochissimi utenti useranno frequentemente la focale minima mentre sono altrettanto convinto che la maggior parte delle foto in natura saranno scattate a 600mm. Forse Sigma poteva pensare ad un 150-600 mark II... Come detto nei PRO, la costruzione è eccellente: lo zoom è privo di giochi (anche se questa dote si paga con una certa durezza della ghiera) e le molte configurazioni possibili con la DOCK lo rendono molto versatile. Certamente non è una piuma ma il peso è molto bilanciato: appoggiandolo su un tavolo con una fotocamera attaccata, sta in equilibrio sulla staffa...e poi per il mio caso risparmiare oltre un chilo dal 500 f4 è stato un vantaggio indiscutilbile (3870gr vs 2700gr). La resa ottica è molto buona anche grazie allo stabilizzatore che riduce il micromosso (e che aggiunge il proprio intervento a quello dei sensori stabilizzati delle Canon serie R). Ho già postato alcune foto in una galleria dedicata, nella quale mi sono concentrato soprattutto sulla capacità dell'ottica di seguire gli "ordini" della Canon R6-II nell'inseguimento di uccelli in volo e devo dire che l'impressione globale è di una buonissima "collaborazione" tra obiettivo e macchina (ovviamente con l'anello EF-RF per aggiustare il tiraggio) Mi riservo ulteriori aggiornamenti in futuro, in particolare verificando se la R6-II funzioni meglio con il Sigma o con il Canon EF 100-400 MK II con duplicatore 1,4x (che lo fa diventare un 560 f8, quindi una lunghezza focale confrontabile) Per ora il giudizio è complessivamente positivo.

inviato il 25 Ottobre 2023


canon_eos_r6iiCanon EOS R6 Mark II

Pro: Vedremo...

Contro: Vedremo...

Opinione: Prima impressione: sconcertante... Abituato nell'analogico alla "consistenza" delle mitiche Canon EOS-1 (con booster) e nel digitale al peso della 7D-II e 6D-II (entrambe con battery grip), quando ho aperto la scatola sono rimasto senza parole. La macchina "nuda" sembra una compatta da quattro soldi, molto leggera e piccola piccola. Probabilmente, per darle maggior equilibrio (ed autonomia) soprattutto con i teleobiettivi sarà indispensabile dotarla del BG-R10 (dal costo assurdo). Come sottolineato da altri utenti, le finiture sono buone ma piuttosto lontane dalla robustezza ed eleganza di altri modelli. Quindi, la prima impressione non è stata del tutto positiva. Poi si va a vedere il manuale on-line e si scopre che è di ben 1.115 pagine (!)...il che significa che le funzioni sono innumerevoli e che per usarla correttamente occorrerà MOLTA pazienza per capire i vari settaggi e renderla funzionale al proprio utilizzo (nel mio caso, esclusivamente la fotografia naturalistica). La sola cartella AF è di quasi 100 pagine per cui dopo averla letta attentamente ho voluto verificare le tanto decantate qualità di inseguimento, che sono senza dubbio una delle caratteristiche principali di questo modello. In un paio di uscite ho quindi scattato qualche centinaio di foto di prova, in particolare ad uccelli in volo. Ebbene si, "qualche centinaio" perchè in AF-SERVO con entrambi gli otturatori (anche se ovviamente in misura diversa) è facile ritrovarsi con una vagonata di scatti in successione dello stesso soggetto...La conseguenza è che una volta a casa è necessario fare una selezione feroce per non ritrovarsi il PC intasato dopo qualche settimana. Sul campo, mi ha colpito positivamente la capacità di individuare l'occhio di uccelli (posati o in volo) anche molto piccoli e piuttosto lontani e la scelta di andare sul corpo dell'animale quando gli occhi non sono visibili. In pratica, l'AF sbaglia raramente ed è anche molto reattivo soprattutto settandolo per la massima velocità. Paragonandolo a quello della 7D-II (rapido e preciso ma anche molto datato), l'AF della R6-II è molto più performante e flessibile, mentre batte 10 a zero quello della 6D-II. AGGIORNAMENTO del 23 gennaio 2024: dopo un viaggio a Cabras per fotografare il Falco pescatore, devo confermare la mia prima impressione. La macchina è certamente molto reattiva, con un autofocus velocissimo e preciso. Riesce a rimanere sull'occhio del soggetto anche se quest'ultimo si trova a decine di metri di distanza. Bisogna comunque abituarsi a questa caratteristica, perchè il segnalino dell'autofocus si sposta all'interno del mirino (seguendo ovviamente gli spostamenti dell'animale) e l'occhio del fotografo lo segue a sua volta. Così mi son trovato qualche scatto perfettamente a fuoco ma con il soggetto ai bordi del fotogramma... L'accoppiata con l' EF 100-400L MKII è ottima e anche quella con il Sigma 60-600 (con adattatore EF-RF) non mostra lati deboli.

inviato il 11 Ottobre 2023


fujifilm_gf20-35wrFujifilm GF 20-35mm f/4 R WR

Pro: Nitidezza, versatilità, costruzione solida.

Contro: Prezzo.

Opinione: Posseggo anche il GF23 ma il 20-35 l'ha prontamente sostituito nella borsa... La versatilità è eccezionale: si inquadra, si "zooma", si compone l'immagine e si scatta. Per il paesaggio e la foto di architettura penso sia un'ottica indispensabile. Forse il GF23 è un filo più nitido ma bisogna veramente andare a cercare il pelo nell'uovo per accorgersene. Non giudico il peso: d'altronde, se si usano le medio-formato ci si deve abituare alle dimensioni degli obiettivi. Il prezzo è molto alto (ma ben al di sotto, ad esempio, allo standard di Hasselblad). Mi riservo un aggiornamento tra qualche mese, dopo averlo messo alla prova in modo più sostanzioso.

inviato il 23 Febbraio 2023


fujifilm_gf100-200wrFujifilm GF 100-200mm f/5.6 R LM OIS WR

Pro: Costruzione solida, bilanciamento, ghiere fluide, stabilizzazione molto valida. Resa ineccepibile.

Contro: E' solo 5,6 ma se fosse più luminoso peserebbe troppo.

Opinione: Piccolo gioiello ottico, che un tester sul WEB ha definito (forse esagerando un poco) "il miglior zoom medio formato sul mercato". I test MTF indipendenti dicono che il diaframma migliore è f8 (a 100mm) e f11 (a 200mm): per fortuna la stabilizzazione è molto valida e consente di portare a casa scatti notevoli anche con i tempi lenti che ne conseguono (a 100ISO, ovviamente). Non si estende zoomando e questo lo rende sempre bilanciatissimo. Pesante il giusto, si impugna bene e le ghiere girano fluidamente usando un solo dito. Stacco dei piani notevole, con uno sfocato molto gradevole perchè mai confuso o impastato. Le lunghezze focali corrispondenti sul FF (80 -160) sono utilissime per una infinità di riprese. Messa a fuoco abbastanza rapida e molto precisa, selezionando con cura il punto esatto. Unica pecca (ma l'obiettivo non centra niente...) è la politica commerciale di FUJI con campagne promozionali ad orologeria che fanno imbestialire chi, come me, l'ha acquistato poco al di fuori dei termini previsti (c'era uno sconto di ben 500euro, mica bruscolini!) Sono in attesa della commercializzazione del GF20-35 ma questa volta, invece di correre in negozio con i "soldi in bocca", aspetterò pazientemente il prossimo cash-back...

inviato il 07 Settembre 2022


fujifilm_gfx50s_iiFujifilm GFX50S II

Pro: Corpo leggero ed ergonomico, tropicalizzato. Sensore non recente ma ancora validissimo. Simulazione di pellicole Fuji per un approccio "analogico" Stabilizzazione in-camera che si aggiunge a quella degli obiettivi (anche di altra marca) Il 35-70 in kit è migliore di quanto si possa pensare. Molto interessante la possibilità di usare, tramite adattatore dedicato, obiettivi per il FF di altre Case ( ovviamente, con alcune limitazioni).

Contro: Mirino elettronico... Il costo dei tre obiettivi di cui avrei bisogno è esorbitante...aspetterò.

Opinione: 29/3/2022 Appena comprata ed utilizzata per alcuni test nel mondo reale. Sconcertante mettere per la prima volta l'occhio al mirino elettronico, soprattutto per chi come me ha fotografato per quasi 50 anni usando solo reflex: se si inquadrano muri di mattoni o oggetti con superficie ruvida o a pattern sembra che tutto "frigga" (scusate ma non trovo parola più calzante). Mi han detto che presto ci si fa l'abitudine... Per fortuna aprendo sul pc i file (pulitissimi e facilmente lavorabili) si scopre un altro mondo: jpeg nativi già molto belli, resa del colore fedele. L'autofocus (a contrasto) con luce solare non mostra incertezza e non mi pare tanto più lento di quelli più evoluti: in ogni caso, per il paesaggio è ampiamente sufficiente. Formidabile l'IBIS, che pur non raggiungendo i 6,5EV di guadagno pubblicizzati è una manna per sfruttare al massimo un sensore così grande e denso. Mi riservo aggiornamenti in un prossimo futuro. ---- AGGIORNAMENTO 2/7/2022 Confermo tutto quanto di buono ho segnalato in precedenza. In effetti, al mirino elettronico ci si fa l'abitudine piuttosto in fretta...per cui alla fine il giudizio è positivo. La stabilizzazione è davvero eccellente e consente scatti con tempi e/o diaframmi che altrimenti richiederebbero il continuo uso del treppiede. Impareggiabile la maneggevolezza: provengo da Pentax 645D ed il confronto è imbarazzante...La macchina passa praticamente inosservata, essendo poco più grande di una reflex FF. Utilizzando l'anello TECHART ho anche provato a scattare con ottiche Canon L (in particolare il 70-300L, il 100-400 L ed il 500f4 L) con ottimi risultati: la vignettatura ai bordi (quando presente) è facilmente eliminabile sia tramite PS, sia con un leggero ritaglio da 4:3 a 3:2. Attendo con ansia l'uscita del GF 20-35, sperando che il prezzo non sia esorbitante: allora venderò il pur ottimo GF30 che ho usato pochissimo essendo troppo vicino al 35-70kit

inviato il 01 Aprile 2022


manfrotto_compact_mkc3h01Manfrotto Compact MKC3-H01

Pro: Nulla, a parte la compattezza

Contro: Quasi tutto...

Opinione: Un cavalletto DEVE essere stabile, altrimenti è inutile portarselo appresso: se poi è valido dura una vita e lo si utilizza con piacere, malgrado il peso (carbonio a parte) e l'ingombro che spesso accompagnano i modelli più robusti. Per questo uso normalmente il "mitico" 055C acquistato secoli fa e il 290-xtra con carichi più leggeri, sempre di Manfrotto. Il MKC3-H01 è troppo esile e può servire solo con fotocamere compatte oppure estendendolo al minimo, per foto "rasoterra" tipo macro. Inutile l'altezza di 154cm se poi tutto l'insieme "balla" al minimo refolo di vento o semplicemente schiacciando il pulsante di scatto. Si può ben dire: "poca spesa, poca resa"...

inviato il 12 Febbraio 2022


amazonbasics_zaino_fotocamera_accessoriAmazonBasics - Zaino per fotocamera e accessori

Pro: Prezzo; finiture; spazio interno.

Contro: Separatori; tasca esterna; mancanza di cinghia perimetrale. Cedevolezza maniglia?

Opinione: Vorrei soffermarmi soprattutto su quelli che reputo difetti, visto che molti interventi precedenti trattano (a ragione) dei tanti aspetti positivi. SEPARATORI i 6 separatori "corti" sono tutti uguali: questo non consente di suddividere gli spazi interni in modo più flessibile. Sarebbe stato meglio, a mio avviso, dotare lo zaino di 3 separatori corti + 3 medi (oltre a quello lungo, ovviamente). TASCA ESTERNA come rilevato da altri utilizzatori, è troppo stretta e quindi praticamente inutilizzabile se non per una carta geografica (piccola) o un leggero blocnotes. Sarebbe bastato farla "a soffietto". Ottima, invece, la tasca intermedia per riporre pile/filtri/ecc. MANCANZA CINGHIA ESTERNA PERIMETRALE A mio avviso, forse il difetto principale. Non mi sono mai fidato troppo di alcune cerniere moderne e quanto accaduto a Robybob64 lo conferma: se la cerniera cede, tutto il contenuto vola a terra, con danni potenzialmente gravissimi per macchine ed obiettivi (oltre che per il portafoglio...) Molti zaini fotografici hanno una cinghia perimetrale che funge da "sicurezza": questo zaino invece ne è privo. Ho sopperito a questo problema comprando in un noto supermercato del fai-da-te un metro di nastro in poliestere (nero, altezza 5cm circa, spessore 2mm) e l'ho corredato di una robusta chiusura a clips presa da un vecchio zaino. L'ho poi inserito, sul lato destro, dentro i passanti delle cinghie per il cavalletto, chiudendolo a circa un terzo dell'altezza dello zaino. Certo, per aprirlo c'è da fare una manovra in più ma così mi sento molto più sicuro soprattutto camminando in montagna. CEDEVOLEZZA MANIGLIA sul sito che lo mette in vendita, ci sono alcune recensioni negative sulla tenuta della maniglia superiore, che sembra abbia ceduto e si sia staccata dopo un breve periodo di utilizzo. A me pare sufficientemente robusta, ma aspetto di usarla intensamente per verificare se è vero quanto ho letto.

inviato il 24 Novembre 2021


canon_100-400iiCanon EF 100-400mm f/4.5-5.6 L IS USM II

Pro: Costruzione, nitidezza, stabilizzazione. Autofocus fulmineo.

Contro: Nulla, a mio parere

Opinione: Ho usato per un lungo periodo e con soddisfazione l'ottimo modello precedente, ma questo è un altro pianeta. La resa è ottima anche a tutta apertura e non si abbassa significativamente neppure montando il dupli 1,4X. Costruzione solidissima, davvero professionale; anello per il treppiede messo al punto giusto, comandi fluidi e precisi. Sulle APS-C come la 7D II diventa un poderoso ma maneggevole 160-640 con il quale si può fare davvero di tutto in ambito naturalistico.

inviato il 28 Aprile 2021


canon_24-70_f4isCanon EF 24-70mm f/4 L IS USM

Pro: Compattezza, solidità, nitidezza, stabilizzatore IS, possibilità macro. Prezzo non esagerato.

Contro: Nulla, sapendo cosa si acquista.

Opinione: Ottimo obiettivo tuttofare, costruito secondo gli standard L e quindi senza parti deboli. Le lunghezze focali coprono quelle "classiche" degli obiettivi fissi in voga anni fa (24mm, 28mm, 35mm, 50mm, 70mm). Possono sembrate un pò poche se le paragoniamo a quelle di obiettivi molto più spinti; al contrario, l'escursione limitata è proprio il suo punto di forza. Infatti non è stato necessario fare "acrobazie" ottiche per progettarlo e la conseguenza è che la resa è molto buona ed uniforme (soprattutto diaframmando a f8) dal grandangolo al mediotele. Lo stabilizzatore (silenzioso ed efficace) aggiunge una caratteristica positiva in più. Si colloca tra il costosissimo 24-70 f 2,8 ed il 24-105 f4, risultando un compromesso molto valido.

inviato il 08 Marzo 2021


canon_70-300lCanon EF 70-300mm f/4-5.6 L IS USM

Pro: Compattezza, costruzione, versatilità. Il prezzo è (oggi) adeguato alle prestazioni.

Contro: Nulla, a mio parere, salvo la incompatibilità con i duplicatori originali Canon

Opinione: Comprato dopo molti tentennamenti, scartando nella scelta il pur ottimo 70-200 F4. La compattezza della costruzione mi ha convinto...e poi quei 100mm in più fanno davvero comodo (anche al costo della perdita di mezzo diaframma). L'obiettivo è molto solido, ben bilanciato. Deplorevole la mancanza della staffa, che si rivela assolutamente indispensabile perchè la ghiera di focheggiatura cade esattamente sul palmo della mano e quindi è facile modificare accidentalmente la messa a fuoco. Quella originale è venduta ad un prezzo assurdo: meglio cercare nel vasto mondo del WEB... La nitidezza è convincente, anche a tutta apertura. Sulle FF mantiene ovviamente la lunghezza focale originale, ma montato su una APS-C diventa un 112-480 da utilizzare con soddsfazione in molti ambiti (ritratto, foto naturalistica, sport)

inviato il 07 Marzo 2021


canon_6d_mark_iiCanon 6D Mark II

Pro: Semplicità d'uso, schermo "touch" e orientabile, resa complessiva.

Contro: Sapendo cosa si compra, nulla a mio parere.

Opinione: Comprata da circa un anno , per sostituire la 6D primo modello. Le ho costruito intorno un mini-kit di buon livello: Samyang 14mm EF, Canon 24-70 f4 L e 70-300 L tutto in un piccolo zainetto Cullman. Usata in svariate occasioni, non mi ha mai tradito: buona tenuta del rumore ad alti ISO, gamma dinamica accettabile, ottima resa generale. Non mi serve scattare a 10 ftg al secondo e quindi la velocità di raffica mi basta. Ho anche un corredo 7DII che uso per la foto naturalistica ma quando è possibile (capanno +treppiede) sulla 6D II monto il 500f4 L e...ne butto via davvero poche... Non è certamente la macchina più evoluta sul mercato ma il prezzo accessibile e i risultati che si possono ottenere consentono di entrare nel mondo del FF con grande soddisfazione e a pieno titolo. E quando si avranno i denari per una R5 o una EOS 5 mkIV, diventerà un ottimo secondo corpo...

inviato il 07 Marzo 2021


pentax_645dPentax 645D

Pro: Straordinaria resa del sensore CCD Kodak da 40 mpxl; assenza di rumore; possibilità di "crop" notevoli senza perdita di dettaglio; plasticità/tridimensionalità delle immagini; ottiche di grande qualità, spesso a prezzi molto convenienti nell'usato; possibilità di montare tutti gli obiettivi Pentax 645 e 6x7 di qualsiasi epoca, e perfino gli Hasselblad (con adattatore); stampe di grandi dimensioni di notevole bellezza. Un carroarmato a prova di qualsiasi impiego, tropicalizzata con oltre 70 guarnizioni sparse un pò dovunque; opzioni di scatto molto interessanti oltre alle classiche PASM

Contro: Peso ed ingombro (prevedibile, trattandosi di una medio-formato); una certa lentezza operativa; valori ISO solo da 100 a 1600; formato dei file in 4:3, meno flessibile del 24x36 e che richiede un ritaglio per essere stampato in A3+; necessità di usare un solido cavalletto per ottenere il massimo della resa.

Opinione: La uso da qualche mese, acquistata usata in condizioni perfette e con soli 3000 scatti (garantita fino a 50.000!); le ho costruito intorno un piccolo kit formato dal 55 FA, il 35 FA e l' 80-160 FA. Quando la si estrae dalla borsa, suscita interesse e non è difficile che un altro fotografo si avvicini per poterla vedere da vicino... I tanti pulsanti sul corpo-macchina consentono rapidissime modifiche senza bisogno di entrare nei menù, che comunque sono chiari ed immediati. Lo scatto è dolcissimo e perfettamente ammortizzato (molto meno rumoroso delle Hasselblad a specchio). Cosa dire della nitidezza? Il dettaglio è impressionante, anche croppando per ricomporre l'immagine. Questo spiega senza tanti giri di parole cosa significa avere un sensore più grande di 1,7 volte rispetto ad una FF... E' evidentemente inadatta alla foto dinamica, ma usandola per gli ambiti per cui è stata concepita (paesaggio/ritratto/moda/still-life), dà il meglio di sè. La lentezza operativa costringe a "pensare" maggiormente al risultato finale, con un approccio più meditato e consapevole rispetto alle "mitragliatrici" moderne e del tutto simile alle vecchie medio-formato a pellicola.

inviato il 04 Marzo 2021


pentax645_fa80-160Pentax 645 FA 80-160mm f/4.5

Pro: Lunghezza focale molto versatile, utilissima per paesaggio ambientato/ritratto.

Contro: Peso notevole (ma abbastanza equilibrato rispetto al corpo-macchina)

Opinione: Obiettivo molto valido, privo di grossi difetti pur essendo stato progettato già da alcuni anni. La costruzione è solidissima (supera il chilo di peso, per 130mm di lunghezza da chiuso), davvero professionale per un uso intenso. La luminosità non è eccezionale (f4.5) ma se la avessero aumentata l'obiettivo sarebbe diventato un macigno... Resa eccellente a 80mm (su Pentax 645D) diaframmando a f8; a 160mm resa complessivamente molto buona ma bisogna avere la mano ferma o usare tempi ragionevolmente rapidi.

inviato il 23 Gennaio 2021


panasonic_fz1000iiPanasonic Lumix FZ1000 II

Pro: Maneggevolezza, sensore da 1”, una miriade di personalizzazioni

Contro: Rumore oltre i 1600 ISO

Opinione: 11/12/2019 L'ho comprata con mille tentennamenti, dopo aver constatato che in molte situazioni di vacanza con la famiglia scattavo decine di foto con una portatile TZ con sensore microscopico da 1-2/3” e che mi sarebbe piaciuto disporre di un apparecchio più versatile ed evoluto. La macchina si presenta bene, con finiture di pregio, leggera ma apparentemente robusta. Il libretto di istruzioni in PDF supera le 350 pagine e per sfruttare al meglio la tecnologia inserita nell'apparecchio è senz'altro meglio leggerlo con una certa attenzione. Le prime prove dimostrano che a bassi ISO le immagini sono molto buone grazie al sensore da 1”, mentre oltre i 1600 il rumore è evidente e fa perdere dettaglio. In condizioni ottimali, comunque, i file JPEG sono molto nitidi e puliti e credo consentano stampe anche di grandi dimensioni, grazie all'efficacia dello stabilizzatore. La cosa sorprendente è la quantità di personalizzazioni presenti nella macchina, con una dozzina di pulsanti dedicati in ogni parte del corpo e dell'obiettivo oltre a pagine e pagine di menù. Forse le opzioni sono persino troppe…ma è comunque divertente osservare direttamente nel mirino (buono e luminoso) l'effetto di ogni modifica. Sia il grandangolo (25mm equivalenti) che il tele (400mm equivalenti) non sono tra i più potenti tra le bridge e ad una analisi frettolosa risulterebbero piuttosto limitati rispetto ai prodotti della concorrenza, ma non è vero almeno a mio parere. Sul lato grandangolo la macchina dispone di una funzione PANORAMA davvero interessante, con la quale è possibile ottenere direttamente in camera degli scatti perfettamente fusi tra di loro. In più, è possibile decidere l'orientamento della ripresa: in altre parole, usando la macchina in verticale si può sfruttare il lato lungo del fotogramma con un effetto davvero sorprendente. Dalla parte del teleobiettivo ci sono poi ben tre tipi di zoom aggiuntivo, oltre i 400mm nominali. Tralasciando quello esclusivamente digitale (che fa perdere qualità alle immagini), si può scegliere tra uno zoom “intelligente” ed uno zoom ottico che portano la lunghezza focale rispettivamente a 800 ed addirittura 1200mm senza perdite drammatiche di dettaglio (soprattutto lavorando con buona luce e con qualche indispensabile intervento in post-produzione). In ogni caso, una escursione di base da 25 a 400mm è da ritenere molto valida perché andando oltre questi numeri i progettisti avrebbero dovuto fare delle vere acrobazie ottiche con una probabile perdita di qualità. Certo non ci si può aspettare miracoli da un sensore grande pochi millimetri e quindi è ingiusto fare confronti con una reflex anche di livello solo medio: ma la praticità di infilare la macchina nello zaino, sapendo che per il 90% delle occasioni potremo disporre di uno strumento tecnicamente valido, è davvero impagabile.

inviato il 14 Dicembre 2019


canon_100is_macrolCanon EF 100mm f/2.8 L Macro IS USM

Pro: Tutto

Contro: Nulla, a parte la deplorevole mancanza della staffa ad L

Opinione: L'ho usato intensamente per tre anni per fotografare tutte le Specie di Orchidee spontanee piemontesi e molte foto sono finite in libri e manuali specifici. Viste le condizioni di scatto (soggetti di piccole dimensioni in zone d'ombra o sotto fitti cespugli) è stato spesso impossibile montare l'ottica sul cavalletto e quindi ho sfruttato a mano libera l'ottimo stabilizzatore. La resa è sempre stata così soddisfacente che in PS non ho mai corretto il contrasto, limitandomi a piccoli interventi di "ritaglio" solo per migliorare l'inquadratura. L'unico difetto, almeno per l'uso che ne ho fatto io, è l'ingombro del paraluce originale, che ho sostituito con uno in gomma retrattile da pochi euro. E' un'ottica specialistica che ben si adatta anche ad un uso polivalente: ottima per il ritratto (naturalmente con l'accortezza di utilizzare i diaframmi più aperti onde evitare che la resa tagliente ad f8 metta in mostra i difetti inevitabili della pelle...facendo arrabbiare il soggetto) e perfino per il paesaggio (nel quale si esalta il distacco tra piani diversi). Probabilmente uno degli obiettivi Canon più riusciti: infatti è in listino da diversi anni e non si parla di un mkII neppure lontanamente.

inviato il 29 Dicembre 2018


canon_24-105stmCanon EF 24-105mm f/3.5-5.6 IS STM

Pro: Costo, resa generale, versatilità.

Contro: Tubo interno con del "gioco"

Opinione: Possiedo sia il 24-105 STM che il 24-70/4 L IS e a mio parere le differenze principali stanno proprio nel montaggio: l'obiettivo L non ha "giochi" di nessun tipo mentre nell'STM la parte che fuoriesce a 105mm "balla" un poco. Nulla di preoccupante ma la sensazione è quella di un assemblaggio imperfetto o semplicemente meno accurato. Inoltre manca la guarnizione sulla baionetta e, come rilevato da altri, il paraluce va comprato a parte... Dal punto di vista ottico, invece, niente da dire, soprattutto sul FF della 6D. A mio modo di vedere gli scatti sono indistinguibili rispetto a quelli ottenuti con ottiche più blasonate. Messa a fuoco rapidissima e stabilizzatore praticamente privo di rumore.

inviato il 24 Dicembre 2018


canon_6dCanon 6D

Pro: Semplicità d'uso

Contro: Pochi punti di messa a fuoco, HDR poco flessibile

Opinione: Comprata circa un anno fa , per entrare nel mondo del FF e per paesaggio, ritratto e gite disimpegnate. Le ho assemblato intorno un mini-kit di buon livello: Samyang 14mmEF, Canon 24-70 f4 L e 70-300 L tutto in un piccolo zainetto Cullman. Usata tantissimo in svariate occasioni, non mi ha mai tradito: grande tenuta del rumore ad alti ISO, gamma dinamica estesa, ottima resa generale. Unici difetti, a mio avviso: i punti di messa a fuoco in numero ridotto e mal distribuiti (la mkII da questo punto di vista è certamente più avanti), l' HDR poco evoluto (a volte mi piace scattare con l'opzione "artistico" ma il risultato non è particolarmente brillante). Non mi serve scattare a 10 ftg al secondo e quindi la velocità mi basta. Per essere uscita nel 2012, rimane una macchina di ottimo livello. Ho anche un corredo 7DII che uso per la foto naturalistica ma quando è possibile (capanno) monto sulla 6D il 500f4 e...ne butto via davvero poche...

inviato il 03 Dicembre 2018


sigma_8-16Sigma 8-16mm f/4.5-5.6 DC HSM

Pro: Nitidissimo a diaframmi intermedi, finiture di alto livello e costruzione professionale (pur essendo un APS-C)

Contro: nessuno

Opinione: Comprato per la 7DII l'ho usato tantissimo nei viaggi e in natura. Piccolo, maneggevole ed equilibrato. Come tutte le ottiche estreme bisogna imparare ad usarlo, se non si vuole che i soggetti spariscano nell'enorme angolo di campo. Utilizzato a dovere (tenendolo il più possibile "in bolla", riempiendo il primo piano e non fotografando in luce diretta) diventa ben presto irrinunciabile. A diaframma 8 la nitidezza è uniforme fino ai bordi. Resa del colore molto bella. Non concordo con la critica di Paranoid rispetto al tappo frontale: sul mio esemplare quello di plastica siglato Sigma si aggancia saldamente a quello inferiore (ad anello, in metallo), che a sua volta calza saldamente sul barilotto grazie a due strisce in "vellutino".

inviato il 22 Ottobre 2018


samyang_af14_f2-8canon_efSamyang AF 14mm f/2.8

Pro: Resa ottica, finiture di alto livello, costruzione solida.

Contro: Ghiera di messa a fuoco poco "frenata", mancanza di qualsiasi indicazione delle distanze sul barilotto, mancanza di un segnale di "fondo-corsa".

Opinione: Acquistato per sostituire la notissima (e già buona) versione manuale, ci si accorge subito di essere di fronte ad un oggetto professionale. Il prezzo per CANON è quasi il doppio ma credo che i soldi siano ben spesi: lo schema ottico è stato modificato ed arricchito di "vetri" pregiati. L'aspetto è solido, le finiture sono di alto livello, la baionetta di innesto è perfetta (con guarnizione in gomma). Il tappo anteriore non ha più l'aspetto rudimentale di quello vecchio e calza perfettamente sul paraluce. La resa su tutto il fotogramma è molto buona ed è stata corretta la distorsione a "baffo" presente sul modello precedente. L'autofocus è molto veloce e praticamente silenzioso. A mio avviso gli unici difetti riguardano la ghiera di messa a fuoco: 1) sul mio esemplare, è totalmente "sfrenata" e non oppone nessuna resistenza alla rotazione. Può sembrare un pregio, ma non lo è perchè si può inavvertitamente modificare la messa a fuoco semplicemente sostenendo l'obiettivo con la mano sinistra. 2) manca qualsiasi riferimento sulle distanze. Nelle foto diurne questo non è un problema, ma per l'astrofotografia (dove si focheggia in manuale perchè l'automatismo spesso non funziona a dovere) sapere dove è l'infinito non guasterebbe. Provato per alcune ore nel "mondo reale" ho capito meglio cosa c'è che non va: manca un "segnale" che indichi di aver raggiunto la MAF massima o minima. In altre parole: nei CANON ruotando la ghiera di messa a fuoco si incontra una specie di "gradino" che ci avverte di essere arrivati agli estremi della focheggiatura per quell'obiettivo. Sul SAMYANG, questo gradino non c'è: in pratica si può ruotare la ghiera infinite volte nei due sensi senza avvertire nessun segnale di essere arrivati a fondo-scala. Se con l'autofocus in luce diurna la cosa può essere irrilevante, con luce scarsa/di notte e focheggiando in manuale è piuttosto fastidioso non sapere cosa stiamo facendo...

inviato il 05 Ottobre 2018


canon_500_f4isCanon EF 500mm f/4 L IS USM

Pro: resa complessiva sia a piena apertura che diaframmato; robustezza.

Contro: peso e di conseguenza bilanciamento difficile (con corpi leggeri) per l'uso a mano libera.

Opinione: L'ho comprato usato come "logica" aggiunta all'ottimo 100-400 L IS II e per utilizzare anche il 1,4 x III (mantenendo l'efficacia dell'autofocus, soprattutto con la 6D). Con il 2X diventa ingestibile, almeno per me che spesso uso solo una impugnatura a spalla (autocostruita). Per ottenere un miglior bilanciamento, sulle mie 7DII e 6D ho montato il battery-grip con due batterie. Certo il peso aumenta ancora ma migliora la manovrabilità complessiva. AGGIORNAMENTO 2 febbraio 2019 Dopo un anno intero di utilizzo, devo dire che sono molto soddisfatto anche perchè dopo un pò ci si abitua all'ingombro ed al peso. Appoggiato su un solido supporto (cavalletto, auto, altro) la resa è formidabile. Ho provato anche riprese "al volo" e come dimostrano le foto postate su JUZA, il risultato è davvero eccellente. Il mio esemplare ha lo stabilizzatore un pò rumoroso ma nulla di fastidioso: dal capanno i soggetti non se ne accorgono. Qualcuno lamenta (giustamente) la scomodità del copri-paraluce originale: io l'ho eliminato ed al suo posto uso un "tappo" elastico di neoprene mimetico che calza perfettamente e preserva la lente frontale.

inviato il 20 Febbraio 2018




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