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Bibols www.juzaphoto.com/p/Bibols ![]() |
![]() | Rollei C6i Carbon Pro: Robusto, compatto, versatile, ottimo rapporto qualità/prezzo. Contro: Per la categoria alla quale appartiene difetti eclatanti non ci sono, se si vuole la perfezione nei movimenti, la fluidità delle manopole di chiusura e della testa in dotazione si deve andare su treppiedi molto più costosi. Opinione: E' un ottimo treppiede, robusto e ben piantato in terra a tutte le altezze, con gambe dalla sezione congrua per sopportare il peso di una reflex e ML FF o anche una MF tipo Fuji o Hasselblad. Casomai i comandi potrebbero avere più fluidità, il meccanismo di sblocco delle gambe per richiuderlo, se queste vengono serrate per non cedere quando è chiuso e lo si impugna da una sola, diventa un pò duro da gestire. Svitando una sola gamba diventa un monopiede, girando la colonna centrale consente riprese rasoterra da posizione macro. Le sue dimensioni da chiuso, la sua altezza massima con colonna estesa e il suo peso tutto sommato contenuto lo rendono un treppiedi universale ad un ottimo rapporto qualità/prezzo specie se si sfruttano le varie offerte. P.S. Ho comprato una sacca da trasporto imbottita della sua misura su Amazon con maniglia e tracolla molto utile per quando si viaggia. questo il link: https://www.amazon.it/dp/B0CWNW9VQQ?ref=ppx_yo2ov_dt_b_fed_asin_title&th=1 inviato il 30 Novembre 2024 |
![]() | Leica M10 Pro: Leica in tutto e per tutto Contro: Leica in tutto e per tutto Opinione: Riporto le mie impressioni da utilizzatore di M fin dai tempi dell'analogico perchè una Leica M è un mondo a parte e l'M10 non fa eccezione. Qui siamo di fronte ad una costruzione meccanica di alta precisione, i materiali sono i metalli che solo Leica, per rimanere fedele alla sua filosofia, ancora utilizza. E' presente il telemetro come ai primi del Novecento, ci sono le cornicette luminose per fare riferimento al campo inquadrato delle varie ottiche, i comandi principali sono analogici, è un mix di vecchio e nuovo in egual misura giusto per ricordare da dove vengono i tedeschi di Wetzlar e le migliorie rispetto ai modelli precedenti sono leggere a livello estetico, hanno il santo Graal e forse hanno paura di stravolgere un Must che dura nel tempo. La Leica M10 non ha fronzoli ed orpelli elettronici o gadget superflui, è in tutto e per tutto "solo" una macchina fotografica, è intuitiva, il telemetro pure, anche se il suo utilizzo richiede secondo me un pò di pratica, specie per chi viene da Reflex o ML, poichè la scena al suo interno non cambia sia che si scatti con un 28mm o un 90mm, solo le cornicette di cui sopra fanno riferimento all'inquadratura e questo, per chi è abituato a comporre in funzione dell'ottica montata che restituisce una visione reale di come sarà l'immagine, può destabilizzare. Il telemetro obbliga ad avere l'inquadratura in testa prima dello scatto, è il fotografo che si deve adattare al mezzo e comporre prima nella sua testa l'immagine finita. L'utilizzo è piacevole, il livello di rifiniture e la solidità sono rassicuranti, è compatta e facilmente trasportabile ovunque, i file sono duttili e malleabili (secondo me nella M9 lo erano di più, però li si parla di CCD), la qualità c'è e i suoi 24 Mpxl bastano e avanzano anche per stampe di grandi dimensioni. Accedere alla batteria e alla scheda SD comporta togliere il fondello e anche questa è una caratteristica che viene da lontano e rispecchia la filosofia Leica che la M10 ancora trasmette... inviato il 18 Dicembre 2022 |
![]() | Olympus PEN-F Pro: Bella con stile, fascino di altri tempi. Contro: Direi nessuno, in fondo va bene così. Opinione: Dopo averci pensato per un pò alla fine l'ho ripresa, questa volta nera, perchè insieme alle Leica M e alla Nikon DF la ritengo una delle macchine digitali più belle in circolazione. Le dimensioni e la sua portabilità mi hanno convinto a rifarmi un corredino con la Pen F e ottiche compatte che stanno comode, accessori compresi, in una borsetta Peak Design piccola come un marsupio. La macchina, se piace, si fa amare senza mezze misure, è il giusto complemento a corredi più performanti, la si porta ovunque, scatta con un suono armonioso, ha un sacco di settaggi e funzioni che utilizzo raramente ma sapere che ci sono rendono il giocattolo ancora più appetibile, i files sono buoni nella maggior parte delle occasioni, ha pure lo scatto Hi-Res, comodo quando non si ha fretta e si vuole implementare la qualità dell'immagine. Dal lato video non mi posso esprimere dal momento che non uso questo reparto delle odierne fotocamere, poichè penso che un buon smartphone risolva il problema in modo più veloce alla festa di compleanno della nonna o in gita fuoriporta, tanto per i video professionali serve altro. A conti fatti se l'ho ripresa non posso che esserne contento. inviato il 17 Dicembre 2022 |
![]() | Nikon Df Pro: La baionetta F Contro: Personalmente toglierei tutte le funzioni elettroniche, troppe e anche inutili e lascerei solo i comandi manuali. Opinione: Io l'ho presa perchè ad un certo punto della vita mi è venuta voglia di scattare con una macchina che ricordasse quelle che utilizzavo con la pellicola e per poter rimettere in pista tutti i miei vecchi obietttivi Nikkor AI manual focus comprati da me negli anni settanta/ottanta. Tutte ottiche fisse tranne un 35-105, che ti fanno pensare prima di scattare, vogliono il loro tempo e anche te ti accorgi che l'immagine te la vai creando piano piano nel mirino, senza tutta sta fretta che ti trasmette il digitale, gli autofocus e gli scatti a raffica a destra e a manca alle volte senza neanche inquadrare. E poi mi sembra bella, come lo erano e lo sono ancora le mie vecchie Nikon F, F2A, FM, FE, e sono contento di riutilizzare i miei carissimi obiettivi che sono invecchiati insieme a me e per diversi anni hanno riposato inutilizzati all'interno di una vecchia borsa Temba. Non ho dato troppo peso al fatto che il sensore sia un pò datato, ma dò per scontato che ormai i sensori siano tutti buoni, o che non si possano girare video, per quello ho altre macchine e sinceramente non sono un videofilo, non mi interessa quanti punti di messa a fuoco ha, tanto metto a fuoco manualmente, non mi interessa fare il braketing del bilanciamento del bianco tanto scatto in raw neutro e poi al limite ho il termocolorimetro, quindi ed infine mi piace e basta, mi piace scattare in manuale e avere tra le mani un oggetto che soddisfa il mio concetto di perfezione estetica. inviato il 24 Gennaio 2017 |
![]() | Samyang 12mm f/2.0 NCS CS Pro: Un vero gioiellino! Contro: Nessuno Opinione: Questo piccolo gioiello dal prezzo più che abbordabile l'ho preso per usarlo con la mia Aps-c Sony dal momento che sentivo il bisogno di avere un ottica con lunghezza focale 17/18 mm equivalenti al 35mm. Ne sono entusiasta sia per qualità generale sia per nitidezza a tutti i diaframmi. Addirittura a f/2 su soggetti ravvicinati si permette un sfuocato degno di ottiche di altra caratura o presunte tali per lo meno per nome e prezzo. E' piccolo, leggero e robusto, ha un bel paraluce in plastica e una sacchetta per riporlo quando lo togli dalla macchina solamente per non avere la sensazione di avercelo saldato. In iperfocale puoi scattare senza preoccuparti della messa a fuoco, ma se proprio si deve focheggiare mettere a fuoco manualmente non è un problema sui generosi display odierni e sopratutto con il focus peacking Sony. Per foto notturna e di paesaggio ha un rapporto qualità-prezzo difficilmente eguagliabile. Chi non ce l'ha o non lo ha provato non può capire cosa si possa ottenere con meno di 300 euro su focali così grandangolari. Le aberrazioni cromatiche, i cali ai bordi, la mancanza di Af, la mancanza della scala dei diaframmi per la profondità di campo e l'iperfocale enunciati come difetti da alcuni, in questo caso per un mio personalissimo parere non sono da considerarsi tali, fanno solo parte del gioco. E che gioco! inviato il 23 Gennaio 2017 |
![]() | Nikon PC-E 85mm f/2.8 D Micro Pro: Meccanica, precisione nei movimenti, qualità ottica. Contro: Un pò ingombratnte, ma è un'ottica prevalentemente da Studio, il prezzo sull'usato è in linea. Opinione: Posseggo la versione precedente, quella con il controllo manuale dei diaframmi, che consente con un anello adattatore da pochi euro, di utilizzarlo anche su DSLR di altri Brand, io lo uso tranquillamente anche su Canon e Sony. I suoi basculaggi e decentramenti lo rendono ideale per le riprese di still-life in genere da effettuarsi in Studio in tutta calma e rende una semplice Reflex DSLR un piccolo banco ottico (si fa per dire, però per lo meno qualcosa si muove) dove è consentito, entro certi limiti, avere un buon pareggiamento dei piani di nitidezza e con il suo pur minimo campo di decentramento si riesce, in ripresa, a correggere le linee cadenti che con ottiche fisse e possibile solo in postproduzione. E' nitido fino a diaframmi f/16-f/22, oltre in digitale si nota un certo calo come è prevedibile, in pellicola invece i risultati sono ottimi anche a f/32-f/45, ha una messa a fuoco fino al rapporto del 1:2 e, grazie alle sue lamelle che creano un foro quasi circolare, un ottimo bokeh. In più a diaframmi aperti e aiutandosi con i basculaggi, si riesce ad avere un controllo preciso del campo di messa a fuoco anche nei ritratti, basta che il soggetto sia bello fermo. Rispetto all'omologo Canon, il TS-E 90mm inciso e contrastato in modo esagerato, lo trovo più pastoso e corposo nella resa dei colori e quindi più gestibile e preferibile dove è richiesta una resa cromatica più fedele all'originale e dove i passaggi tonali sono delle sfumature leggerissime. inviato il 10 Novembre 2014 |
![]() | Canon EF 24-70mm f/4 L IS USM Pro: Leggero e robusto Contro: Di evidenti controindicazioni nessuna Opinione: Ho avuto per anni la versione 2,8 con il quale ho lavorato quasi sempre in interni e rare volte in esterni a causa del suo peso ed ingombro. Finalmente con questo f/4 IS riesco ad uscire a passeggio tenedolo montato sulla FF senza dovere chiedere aiuto ad uno sherpa e lo ritengo un ottimo tuttofare, dalla macro al volo ai ritratti rubati qua e là. Il fatto che sia solo f/4 nell'era dei superluminosi, ti fa sentire un poco zoppo, ma per foto dal bokeh spettacolare si possono utilizzare altre ottiche, questo è pensato per essere sempre pronto all'uso, nel reportage di viaggio, nella street photography, nei panorami e nella macro, la resa c'è ed è più che soddisfacente, il prezzo pure, quindi cosa chiedere di più? Onesto. inviato il 16 Luglio 2014 |
![]() | Canon EF 16-35mm f/2.8 L USM II Pro: Costruzione all'altezza del prezzo Contro: Qualità decisamente al di sotto delle aspettative e sopratutto del prezzo Opinione: L'ho usato due giorni, mi è stato prestato nuovo di pacca, ultima serie, datecode UC... quindi anno 2014, con scatola ultimo tipo, quelle con la foto su due lati non più solo bianca e rossa, eppure i risultati sono stati ben al di sotto della sua bella costruzione meccanica e precisione dei movimenti. Distorce a 16mm, è nitido al centro ma ai bordi cala in modo vertiginoso, alla focale di 35mmn è quasi inutilizzabile da come impasta in condizioni di scarsa luce. Ho avuto modo di testarlo in interni abbastanza bui ed in esterni luminosi e contrastati, dove devo dire a diaframmi giusti il suo l'ha fatto, ma pagare queste sorbole per avere un'ottica, per mio parere, solo bella da vedere e toccare, non ne vale proprio la pena. Per rapporto qualità prezzo meglio il 17-40 che avrà pure i suoi difettucci, ma per lo meno costa il giusto (meno della metà) e nei paesaggi in pieno sole eguaglia questo mal riuscito zoom che mai e poi mai azzarderei a comprare. Confido molto nella versione f/4 IS di imminente acquisto. inviato il 14 Luglio 2014 |
![]() | Canon EF 50mm f/1.4 USM Pro: Economico, ottimo rapporto qualità prezzo Contro: Poco pastoso, se si può dire, resa vetrosa, asettica. Opinione: E' chiaramente un'impressione personale, solitamente preferisco gli obiettivi dalla resa densa, cremosa, come dire...pastosa. Questa ottica, al prezzo cui viene offerta è superlativa, non ci sono dubbi, ma secondo me manca di quella personalità che non la pone al di sopra delle ottiche serie L zoom che coprono anche questa focale, (per esempio, il 24-70 f/2.8 alla lunghezza focale di 50mm restituisce un'atmosfera diversa e dai colori più densi, saturi e contrastati). Opinione personale ovviamente, di certo c'è che il rapporto qualità prezzo è ottimo, anche perchè l'alternativa è l'ottimo f/1.8, oppure il "caro" f/1.2, obiettivi diversi per resa e, cosa non da poco, per prezzo d'acquisto. Ottimo sfuocato, purple fringing evidente alle massime aperture in scene contrastate, nel reportage e nella street in situazioni di scarsa luce, è sicuramente un'ottica che garantisce un ottimo risultato. inviato il 14 Marzo 2014 |
![]() | Canon TS-E 24mm f/3.5 L II Pro: Un grandandolo dalle larghe vedute. Contro: Peso rispetto alla vecchia versione. Opinione: Infatti possiedo il suo predecessore, il mark I, dal quale questo nuovo obiettivo prende le distanze in fatto di nitidezza, minore distorsione e saturazione dei colori. Ho avuto modo solo di provarlo, in interni e in situazioni di controluce abbastanza estremi e devo dire che la differenza con il vecchio si vede. Al di là del prezzo è un' ottica consigliabile anche per chi voglia un semplice 24mm dalla resa nitida e contrastata sempre in ogni situazione, magari non sarà f/1.4, ma consente movimenti tali con inquadrature particolari, che solo un'ottica tilt and shift saprà regalare, uniti ad un divertimento unico nel poter inquadrare scene molto più ampie restituendole in visioni che spaziano ben oltre la solita e a volte scontata inquadratura di un'ottica fissa. Molto più facile e immediato rispetto al 17 TS-E, per chi cerca il divertimento puro consiglio la vecchia versione che in più si trova usata a meno di 800 euro. Divertente per le foto della Domenica, sicuro e affidabile per i professionisti. inviato il 12 Marzo 2014 |
![]() | Minolta 58mm f/1.2 MC Rokkor Pro: Costruzione d'altri tempi, in tutto, nel bene e nel male! Contro: Di per sè nessuno, appartiene ad un'altra generazione, per cui perfetto così, con corpi Canon lento nella messa a fuoco, obbligo l'uso del live view. Opinione: Questa lente, usata in analogico con corpi Minolta offre colori pastosi, saturi e tanta brillantezza. In digitale si comporta altrettanto bene, la uso con corpi Canon sostituendo la flangia originale con una Leitax appositamente progettata, con i quali, dato il diverso tiraggio, crea qualche problema nella messa a fuoco. Obbligatorio per me usare il live view e focheggiare al millimetro, ma ovviamente richiede una stabilità della macchina e del soggetto che ne fanno un obiettivo per pose pensate e raramente colte al volo. In più con la FF all'infinito la lente posteriore urta lo specchio della macchina (in internet si vedono interventi di limatura dell'anello metallico che la circonda al limite della pelle d'oca, per cui, forse è meglio lasciare perdere e fare attenzione a non arrivare alla massima distanza di messa a fuoco). Con APS il problema non esiste e l'obiettivo focheggia senza indugi dalla minima distanza di messa a fuoco fino all'infinito, regalando immagini pregne di un atmosfera meravigliosa. Bello, dal peso consistente ma compatto, costruito con materiali di altri tempi, luminoso, onirico, intramontabile. Assenza quasi totale di qualsiasi effetto di AC e purple fringing. Ottica molto amata in altri Paesi, per lo più Anglosassoni, qui da noi snobbato senza un particolare motivo oggettivo, se non il fatto che non sia marcato Nikon o Canon. Meglio la versione MC o MC-X per gli USA con ghiera di messa a fuoco in gomma, rispetto al vecchio modello, più ingombrante e meno inciso con ghiera in metallo. inviato il 11 Marzo 2014 |
![]() | Canon EF 24-70mm f/2.8 L USM II Pro: Nitidezza, nuovo disegno ergonomico. Contro: In certi casi, per cercare il pelo nell'uovo, si sente la mancanza dell'IS. Opinione: Decisamente nuovi il disegno e l'ergonomia, facilmente impugnabile e gestibile, abbastanza leggero e trasportabile a giro tutto il giorno, magari con una 5D MII o III oppure una 1 DS attaccata al collo, molto nitido e contrastato, insomma, diverso dal suo predecessore, (del quale devo dire ho un'ottima impressione, il mio esemplare non ha mai sofferto di AC, ha sempre avuto un buon sfuocato e sopratutto intorno alla focale media, 50mm, secondo me da del filo da torcere a tutt'oggi a diverse ottiche fisse, considerando poi che il disegno del vecchio 24-70 derivava dall'ancor più vecchio 28-70). In definitiva, un bel passo avanti in tutto, forse, ma qui sottolineo forse, ci poteva stare anche uno stabilizzatore, cosa che invece sarebbe stata indispensabile con il vecchio 24-70, dove nei casi estremi con poca luce e alla focale di 70mm mi avrebbe fatto riprendere fiato fra uno scatto e l'altro. Un bellissimo zoom, lavora bene a 24mm e allo stesso tempo consente di effettuare ritratti a 70mm con un ottimo bokeh, passando per tutte le focali intermedie, facendoti dimenticare, a volte e "solo" per pigrizia, di usare le bellissime ottiche fisse serie L di Canon come il 35 f/1.4 o il 50mm f/1.2. Non conosco i fratelli 24-105 per cui con questi non posso fare paragoni, mi sento però di asserire che è un ottimo, eccellente zoom tuttofare. inviato il 11 Marzo 2014 |
![]() | Canon TS-E 17mm f/4 L Pro: Il più corto obiettivo basculabile e decentrabile. Contro: Pesante, lente frontale troppo esposta. Opinione: Certo, vista la cortissima lunghezza focale, non si poteva chiedere ai progettisti Canon di trovare un sistema per proteggere la lente frontale di quest'ottica, che a tutti gli effetti sporge in modo esagerato e al limite della pelle d'oca ogni qualvolta lo si monta sulla macchina. E' un obiettivo particolare, che va saputo gestire, si deve fare molta attenzione e prestare molta cura per metterlo sempre in bolla prima di effettuare i vari basculaggi e decentramenti, pena immagini storte, strane e non reali. In più l'ideale è lavorare a diaframmi intorno agli f/11-11/16-16 per ottenere una profondità di campo sufficiente per restituire l'ampiezza della scena inquadrata. Come tutti gli obiettivi tilt and shift anche con questo 17mm si possono montare insieme le immagini scattate con i movimenti del decentramento orizzontale e verticale, per ottenere una foto all'incirca quadrata con una ampiezza dell'angolo di campo ancora più esasperata e ricca di particolari che un ottica fissa non potrà mai nè inquadrare nè restituire. Ottica per fotografi professionisti di architettura e di interni, molto valida ma altrettanto complessa da gestire per poterla sfruttare al meglio. Sinceramente trovo che il 24 TSE sia molto più facile e immediato nell'utilizzo senza far rimpiangere l'angolo di campo più ampio di questo 17mm. inviato il 27 Febbraio 2014 |
![]() | Canon EF 17-40mm f/4.0 L USM Pro: Costruzione, tropicalizzazione, leggerezza, versatilità, rapporto qualità/prezzo. Contro: Leggera distorsione, non proprio nitidissimo ai bordi a f/4 ma niente di drammatico. Opinione: Trovo questo zoom, al di là delle critiche che si possano muovere nei suoi confronti, un gran bell'oggettino. Facile, veloce, leggero, robusto, usato bene e ai diaframmi giusti, intorno ai 5.6/8/11, ha una resa plastica con una nitidezza ottima e una bella saturazione dei colori. Trova sempre posto in borsa, non sbilancia i pesi della reflex FF e sopratutto ha un rapporto qualità prezzo invidiabili anche da ottiche molto più blasonate. Si deve sfruttare per quello che è stato progettato, a diaframmi intermedi, chi cerca la resa a tutta apertura deve orientare la propria scelta su altre lenti, più luminose, pesanti e dalla costruzione più complessa e sicuramente dal costo più che doppio. Colpisce con quanta onestà questa lente riesca a portare a casa risultati entusiasmanti, frutto di un progetto semplice che non rinuncia però alle caratteristiche tipiche delle ottiche Canon L. Bello, ottimo e conveniente. inviato il 27 Febbraio 2014 |
![]() | Canon EF 50mm f/1.2 L USM Pro: Sfuocato da paura! Tridimensionalità impressionante, colori pieni e resa pastosa. Contro: Imbarazzante aberrazione cromatica in scene ad alto contrasto a diaframmi aperti. Opinione: Con questa lente non ci sono dubbi, la foto la fa lui, basta inquadrare con la luce giusta un soggetto qualsiasi e il risultato è assicurato. Roba che ti fa chiedere se sei stato tu, che dopo anni sei ancora alla ricerca del tuo stile, o sia stato lui a creare l' immagine che da tanto tempo cercavi, pregna di un un'atmosfera veramente particolare. E' facile da gestire, grazie alla sua focale normale, veloce nella mesa a fuoco, a tutta apertura o giù di lì meglio se hai un cavalletto per tenere il tutto bello fermo, a meno che tu non abbia i bicipiti palestrati, qualche anno di meno e non ti fumi 30 sigarette al giorno. I colori, quando azzecchi l'esposizione, sono saturi e completamente diversi dal pur ottimo fratellino f/1.4, che alle volte mi ha lasciato perplesso per mancanza di saturazione ed una vetrosità cromatica incipiente. L'unico neo e non è di poco conto, è un purple fringing o aberrazione cromatica verso il violetto, il verde e il rosso, in alcuni casi imbarazzante e ben evidente in scene molto contrastate a diaframmi aperti, cosa che non è così con altre ottiche f/1.2, come ad esempio il vecchio Rokkor 58mm f/1.2 per Minolta di un tempo che fu, il quale, al di là delle varie difficoltà di messa a fuoco su Canon, non presenta aberrazioni così marcate. Ma a parte tutto questo, è un'ottica che trovo impareggiabile per poter interpretare un soggetto, o un particolare di un soggetto, esaltandolo dal contesto e rendendolo protagonista. inviato il 27 Febbraio 2014 |
Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me