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Lorenzo Crovetto
www.juzaphoto.com/p/LorenzoCrovetto



Recensioni di fotocamere, obiettivi, treppiedi, teste e altri accessori pubblicate da Lorenzo Crovetto


tamron_35-150_f2iiiTamron 35-150mm f/2-2.8 Di III VXD

Pro: Nitidezza a TA da bordo a bordo pazzesca. Veloce e silenzioso. Distorsioni e abberrazioni. Presa usb-c sul barilotto. Resistenza ai flares. Prezzo.

Contro: Peso. Filtri da 82. Non stabilizzato.

Opinione: Dopo sei mesi di uso intensivo nel mio ambiente di lavoro prettamente teatrale posso incominciare a delineare un quadro generale su questa versatilissima lente Tamron. Incominciando dall'unboxing, la prima cosa che mi è saltata all'occhio è la presa usb-c sul barilotto. Una cosa che dovrebbero avere tutte le lenti terze parti per evitare di usare quegli insopportabili accrocchi plasticosi al fine di aggiornare il firmware. Poi noto subito l'ottimo paraluce con blocco a pulsante, il blocco zoom e i soliti utilissimi pulsanti programmabili da menù Sony più quello customizzabile da software Tamron. Primo test che eseguo sempre su una lente nuova è il decentramento, e fortunatamente, risulta tutto perfetto (e in tutta sincerità da 10 anni che lo eseguo non ne ho mai trovata una sfasata.) Poi quello che mi interessa maggiormente su questa lente: la nitidezza da bordo a bordo a TA. Ho comprato questo zoom esclusivamente per utilizzarlo al 99% solo aperto poichè lavoro in condizioni di luce molto precaria. Eseguo del paesaggio urbano insieme ai 35, 55 e 85 Sony 1.8 piu' i 35, 75 e 135 Samyang sempre 1.8. Il tutto ovviamente all'apertura dalla quale parte il Tamron e cioè f2.0 a 35mm, f2.2 a 55mm, f2.5 a 75mm e f2.8 da 85mm. Ed è incredibile ma veramente incredibile come riesca a mangiarsi sia ai bordi che al centro tutte le lenti sopra citate esclusa una. il 135 Samyang lente di qualità eccellente forse giusto un poco sotto il GM. E' un risultato che non mi aspettavo soprattutto ai bordi, e soprattutto a TA. Praticamente vanifica un corredo di fissi di buon livello. Preparo poi qualche veloce scatto su superfici metalliche e noto la presenza di un modesto fringing ma nulla di più. Ottima anche la distorsione delle linee su tutto il range davvero molto poco evidente. Sul campo di lavoro, in questi sei mesi, si è rivelato maestoso. il suo motore VXD unito al tracking della mia A7IV non mi ha fatto perdere mai e dico mai uno scatto. Velocissimo e molto importante per me, silenzioso. Zoom bello morbido con una escursione di circa 1/4 di giro per coprire tutte le focali. Eccellente resistenza ai flares considerando che in moltissime situazioni ho fari e faretti sparati contro. Sfuocato molto gradevole ma ovviamente non poetico come puo' essere una lente 1.4. Qualche contro posso anche sforzarmi di trovarlo. Il peso e le dimensioni certamente si sentono. Soprattutto se non c'è un batterygrip che sposta un po' il bilanciamento. Gli zoom esterni li ho sempre tollerati poco ma con questa escursione di focale i miracoli probabilmente non si potevano fare. Filtri da 82. Quelli buoni si pagano molto salati. Non è stabilizzato, ma quello in camera lavora egregiamente bene. Concludendo per me e per quelli che come me si occupano di reportage, wedding, teatro e concerti, questa lente è un vero game changing. Pagato 1350 euro import (grazie anche all'uscita del gemello Samyang) è un prodotto che mi sento di stra-consigliare.

inviato il 12 Febbraio 2024


samyang_af135_f1-8Samyang AF 135mm f/1.8 FE

Pro: Una lama a TA. Bokeh cremosissimo. AF molto performante (su A7IV). Pulsanti custom. Tropicalizzato.

Contro: Il peso si fa sentire. 82mm per dei buoni filtri sono un bel esborso.

Opinione: Terza lente Samyang che va ad aggiungersi al mio corredo Sony. E' curioso ma fino a pochi anni fa detestavo questo brand per le scarsissime ottiche che produceva per Nikon e Canon. la quintessenza dei difetti ottici. Eppure con la linea AF hanno sfornato un ottimo 35mm e un superbo 75mm, presi entrambi a prezzi ridicoli. Ho aspettato il Black Friday di Amazon, evento meraviglioso per acquistare lenti di questa casa, portandolo via a 769 euro. Aprendo la scatola confesso mi aspettavo un bel astuccio rigido come per il 35 e il 75 ma qui le dimensioni incominciano ad essere davvero importanti e una confezione del genere forse non era possibile. Noto però un paraluce finalmente come dio comanda. Solido con innesto preciso e con un bel bordo in gomma. Dopo quello terribile del 75 è già un buon inizio. Anche la fattura, sebbene il barilotto sia in plastica, risulta ben distante dal look cheap dei fratellini minori. Ottima al tatto la morbidissima ghiera di messa a fuoco. Trovo poi un pulsante custom al quale ho dedicato lo switch AF/MF, il selettore per commutare la ghiera di AF in ghiera per l'apertura diaframma, che sinceramente non uso, e il selettore per il limite di MAF. Utile nelle sessioni di ritrattistica in studio. C'è poi un led sulla base dell'innesto il quale a quanto leggo indica che la modalità Astro-Focus durante le riprese notturne è facilmente individuabile. Il primo test che eseguo sempre è per verificare se la lente sia decentrata come insegna il buon Phillip Reeve. Ora in tutta sincerità negli ultimi 10 anni con quasi un'ottantina di lenti tra Nikon, Sony, Sigma, Tamron e Samyang non ne ho mai trovata una completamente fuori fase. E questo 135 è semplicemente perfetto su tutti i quattro angoli. Anche il test di nitidezza su ambiente urbano è pazzesco. A TA da bordo a bordo si mangia il mio Tamron 70-200 2.8 G2 chiuso a 5.6. E senza nessuna distorsione. Preparo così un piccolo shooting di ritratto ambientato. Una stradina alpina con dei bei larici color arancione di fine autunno. E la luce calda del tramonto. E' in questa tipologia di scatti a figura intera e a tutta apertura che adoro usare questa focale. E il Samyang non smentisce nessuna delle sue potenzialità. Bokeh cremosissimo con uno stacco tra soggetto e sfondo meraviglioso. Nessuna e dico proprio nessuna aberrazione cromatica. AF e Eye Detection bello reattivo decisamente superiore alla media (grazie anche alla mia fantastica A7IV) e una nitidezza del soggetto a TA notevolissima. Forse se devo trovare il pelo nell'uovo mi aspettavo una tridimensionalità maggiore, ma eguagliare una lente Leica da 5000 euro sarebbe stato davvero oltraggioso...:-) C'è qualche aspetto negativo? Il peso, 770 gr non sono facili da bilanciare senza un battery grip. Dovendo lavorare per intere giornate con lenti importanti è un accessorio per me fondamentale. Il diametro. i filtri buoni da 82mm incominciano ad avere un prezzo non proprio per tutte le tasche. In definitiva una lente MERAVIGLIOSA, usabile in svariate tipologie fotografiche, dalla paesaggistica urbana e non alle macro ambientate (69 cm di minima maf) al ritratto ambientato. Probabilmente ad oggi la punta di diamante in casa Samyang. E una delle migliori con la quale mi sia capitato di lavorare. E a 769 euro in casa Sony, lasciarsela scappare è un delitto.

inviato il 05 Dicembre 2022


meyer_gorlitz_orestor100_f2-8Meyer Gorlitz Orestor 100mm f/2.8

Pro: Dimensioni, Peso, Sfuocato eccellente. Meccanica eccellente.

Contro: Soffre di flare e un poco vignetta a diaframmi chiusi. Non cosi' inciso nella nitidezza.

Opinione: Ero curioso di verificare con mano come questo 100mm sia sempre stato così sottostimato rispetto alla sua controparte a 14 lame diaframma della metà degli anni 60'. Ho trovato un esemplare meravigliosamente mint. Barilotto, lenti, meccanica, tutto in stato eccellente. Ho incominciato i test nella ritrattistica in studio e ho constatato con sorpresa una discreta nitidezza sul soggetto anche a TA. Mi aspettavo una lente molto molto morbida ma fortunatamente così non è stato. Ottimo lo sfuocato, morbido con delle deliziose bubbles sulle luci. Ovviamente non così appariscenti come nel Trioplan ma ugualmente intriganti. Chiuso a f4 per me diventa un mezzo tele perfetto. Nitido con un bokeh sempre gradevolissimo. In esterno in ambito architettonico, invece, mi ha lasciato un poco perplesso. Sapevo non resistesse molto al flare ed ho ovviato con un bel paraluce da 49mm facilmente reperibile facendomi guadagnare anche in contrasto. Ma una certa vignettatura sopra f8 non me la aspettavo. Mi è sembrata davvero molto marcata. (con e senza paraluce ovviamente ). Qualche piccola aberrazione cromatica, nella media per questo tipo di ottica vintage (ho provato ottiche moderne messe molto peggio) e una nitidezza da f8 a f11 non così incisiva. Per contro il mio Sonnar che ha si 35mm in piu', lo distrugge. Eccellente invece la resa cromatica e le distorsioni praticamente assenti. Le dimensioni sono compattissime così come il peso di soli 280gr. Meccanica mai incerta con ghiere belle fluide. L'Orestor nel complesso è una gran lente da ritratto. Confrontando i miei risultati con quelli trovati in rete del fratello a 14 lame non ho notato molta differenza nella qualità complessiva dell'immagine. Si, quest'ultimo è sicuramente piu' gradevole alla vista con la sua zebratura e per il bellissimo diaframma quasi circolare a 14 lame azionato da una ghiera dei diaframmi posta sulla sommità dell'obiettivo, ghiera che successivamente è stata arretrata all'altezza della flangia d'innesto. Ma se queste caratteristiche non sono fondamentali direi che il loro comportamento ottico sia molto molto simile.

inviato il 16 Maggio 2021


samyang_af35_f1-8feSamyang FE 35mm f/1.8 AF

Pro: 210g di peso e 300 euro import. Ottime perfomance ottiche. AF mai incerto. Look minimal gradevole.

Contro: Un poco di aberrazioni cromatiche, materiali al tatto cheap, 0,29m di minima messa a fuoco, i paraluce Samyang non li posso vedere...

Opinione: Adoro questa nuova linea Samyang. Ho affiancato questa lente al fratellino maggiore il 75mm. Molte delle considerazioni sono praticamente le stesse che ho riportato nelle precedenti opinioni: Buon packaging, una sensazione di materiali molto cheap, un look minimalista molto gradevole e prezzo import aggressivo intorno ai 300 euro. E' una lente che uso prevalentemente per il ritratto ambientato e le composizioni d'architettura. Avevo quindi bisogno di una lente molto leggera e contenuta per essere affiancata in borsa ad altri fissi, e molto performante a TA. Ovviamente a questo prezzo un po' di compromessi ci sono. Soffre un poco di aberrazioni cromatiche facilmente eliminabili in post e a TA fino a f4 l'immagine ai bordi non è proprio nitidissima. Poi decolla e si assesta su un ottimo risultato. Anche la distorsione è davvero contenuta. E' un tipo di lente che potrei usare anche per macro ambientate a TA ma 0,29m di minima messa a fuoco non è proprio ottimale per il mio genere di scatti, uno 0,20 sarebbe stato fantastico. Nel ritratto invece lo trovo come per il fratello maggiore, eccellente. Bokeh cremoso ed immagine bella nitida per quasi tutto il frame già da f1.8. AF reattivo ed Eye Detection sempre perfetto. Della feature di comandare la ghiera della messa a fuoco (che peraltro ha un'ottima risposta in manual come per il 75mm) per l'apertura diaframma, personalmente, mi interessa davvero poco. Dovrebbe essere ulteriormente customizzabile con la dock. Questo 35mm appartiene ad una delle linee di ottiche economiche piu' riuscite degli ultimi anni. e con il 24mm in arrivo è possibile crearsi un corredo di fissi di tutto rispetto.

inviato il 10 Aprile 2021


voigtlander_color_skopar_x50_f2-8Voigtlander Color-Skopar X 50mm f/2.8

Pro: Fedeltà dei colori. Nitido da bordo a bordo. Peso e dimensioni. Costruzione eccellente.

Contro: Un poco morbido a TA. Attacco DKL. Ghiera di messa a fuoco piccola piccola.

Opinione: Il Color Skopar–x f2.8 è una lente “standard” creata per la serie Bessamatic. Ne ho trovato un esemplare accoppiato alla Bessamatic Deluxe in una condizione così perfetta sia estetica che meccanica da sembrare uscito ieri dalla scatola. Utilizza l'attacco DKL, non proprio diffuso, e con qualche difficoltà ho trovato l'adapter corretto per il mio Techart. Adapter che deve avere necessariamente la ghiera diaframmi in quanto questa tipologia di lenti utilizza un otturatore Synchro-Compur montato dietro l'obiettivo, con questo sistema, solo la velocità dell'otturatore può essere cambiata sull'obiettivo stesso, ma se si desidera annullarla e selezionare un diverso f/stop, si può usare la ghiera intorno alla manopola di riavvolgimento. Conoscevo la reputazione di questa serie di lenti nel regalare colori molto naturali, fedeli, e immagini estremamente nitide. Incuriosito ho organizzato un veloce shooting in un interno dove la modella veniva colpita sia da una luce naturale fredda sia da una luce calda artificiale riflessa. E sono rimasto sorpreso dalla perfetta risposta colore. Così come la quasi totale assenza di aberrazioni cromatiche e vignettature. Non è proprio una lama a TA ma restituisce comunque un soggetto piacevolmente morbido. Un filo chiuso e al centro la nitidezza incomincia ad essere ben percepibile e, poi su diaframmi intermedi il frame risulta perfetto da bordo a bordo. A livello costruttivo è magnifico, minuscolo e cromato, pesa solo 140 gr ma si percepisce una grande solidità. Date le dimensioni così ridotte non è proprio facilissimo operare sulla ghiera di messa a fuoco. Paraluce da 40.5mm anche questo non facile da trovare cromato ma fortunatamente ne avevo uno per il Jupiter 9. Insomma una piccola lente con grandi prestazioni ottiche che regala un gran piacere di scatto tornando indietro nel tempo di quasi sessant'anni.

inviato il 30 Gennaio 2021


samyang_af75_f1-8feSamyang 75mm f/1.8 AF

Pro: Qualità dell'immagine a TA. AF sopra la media. Customizzazione della ghiera di messa a fuoco. Prezzo import fantastico. Leggero e contenuto nelle dimensioni.

Contro: Un poco "cheap" nei materiali. Paraluce indecente.

Opinione: I "piccoli" Brand, quelli meno blasonati, da un paio di anni tendono a stupirmi partendo dalle piccole cose. Come il packaging. Apro la scatola e mi ritrovo la lente sigillata dentro un astuccio rigido come quello degli occhiali. Una soluzione che non avevo ancora visto. Avevo però poche aspettative sulla costruzione dato il prezzo import di 309 euro. Ed infatti preso in mano ho avuto una sensazione davvero molto, ma molto cheap. Una sensazione di plastichina cinese. Come il paraluce davvero osceno. Insomma non mi aspettavo un Sony Sonnar ma qualcosa di un filo piu' robusto forse si. Gradevole invece alla vista il design di questa nuova linea Samyang. Molto minimalista. Ma in fondo è il vetro che conta e qui ci siamo. E tanto. Quando compro una lente da ritratto a 1.8 al 90% la uso a TA o un filo piu' chiusa. E voglio che già li mi dia un ottimo risultato. E questo piccolo e leggero Sammy ci riesce. E' nitido. Maledettamente nitido. E veloce. Sarà anche l'AF miracoloso dell'AIII ma non sbaglia un colpo sugli occhi anche in presenza di occhiali. Spostandomi dagli occhi allo sfondo e viceversa ho riscontrato una certa reattività, non miracolosa ma già sopra la media. Piacevolissimo e cremoso lo sfuocato, un poco tendente ai toni caldi l'immagine. Parliamo comunque di una lente che sta sul mercato tra i 350 e i 310 euro. Certi risultati si hanno con prezzi doppi se non tripli. Della feature di comandare la ghiera della messa a fuoco (che peraltro ha un'ottima risposta in manual) per l'apertura diaframma, personalmente, mi interessa davvero poco. Dovrebbe essere ulteriormente customizzabile con la dock. Sono felice che il mercato si sia aperto a lenti terze parti così eccellenti a prezzi umani. Mi aveva stupito Tamron con il 45mm 1.8 e il superbo 70-200 2.8 G2 e oggi mi ha stupito Samyang con questa linea, un poco economica sui materiali del barilotto ma con lenti di carattere. Direi stra-consigliata!

inviato il 24 Settembre 2020


konica_hexanon_ar57_f1-4Konica Hexanon AR 57mm f/1.4

Pro: 57mm perfetti per il ritratto. Costruzione eccelsa. Nitido da paura appena chiuso a f/2.

Contro: Sapere che queste lenti non esistono piu'...

Opinione: Lente magnifica, forse oggi poco usata e preferita a piu' blasonate lenti manual in commercio. Nitidissimo al centro ed estremamente performante ai bordi. Sicuramente migliore del Minolta Rokkor 58mm al quale però preferisco lo sfuocato piu' cremoso e soft. E' incredibile come una lente degli anni 60' possa sullo stesso scatto giocarsela con lenti da ritratto moderne. Sulla stessa serie di scatti in studio, alla fine ho preferito quelli partoriti dal Konica. Tridimensionalità, contrasto, color toning, tutto davvero sopra le righe. Costruzione robusta, pesante, è un piacere fuocheggiare sulla sua ghiera fluida e precisa. Unico neo, almeno per me, è il bokeh non così pastoso come il Minolta, anche se in ogni caso decisamente unico. Sono entrambe lenti eccellenti ed è, in effetti, davvero difficile preferire l'una rispetto all'altra. Trovarlo sulla Baia ad un prezzo vicino al centino non dovrebbe essere un problema. Un acquisto sicuramente consigliato e portatore di soddisfazioni creative.

inviato il 06 Giugno 2020


tamron_sp45_f1-8vcTamron SP 45mm f/1.8 Di VC USD

Pro: Prezzo import, tropicalizzata, stabilizzata, maledettamente nitida.

Contro: Rimarrà perennemente inserita nella vostra macchina.

Opinione: Tamron con la nuova linea G2 mi ha nel tempo stupito. Non pensavo potesse arrivare ai livelli di brand piu' blasonati. Mi sono ricreduto lavorando quasi quotidianamente con il magnifico 70-200 G2. Poi ho provato il 35mm f1,4, che ho trovato superlativo, spingendomi a vendere il sigma art. Infine per pura curiosità ho preso questo 45mm al ridicolo prezzo import di 275 euro. Lente massiccia, ben costruita, lontana anni luce dalle cinesate plasticose dei precedenti Tamron (che ho avuto e subito eliminati). Non velocissima, è una lente dedicata a generi certamente non sportivi, taglia come un rasoio appena chiusa sopra gli f2 con un bokeh cremoso piacevolissimo. Ho incominciato a giocarci in studio, poi in esterno e alla fine negli ultimi 20 giorni è rimasta agganciata a una delle mie reflex regalandomi ottimi risultati. Penso possa dare grandi sorprese anche nelle macro ambientate, magari a TA, avendo una minima distanza di messa a fuoco di 0,29. Infine lo stabilizzatore mi ha permesso scatti senza micromosso su tempi intorno a 1/20 e in appoggio fino ad 1/8. Notevole, almeno per me che non ho per nulla una mano granitica. Unico neo, l'innesto del paraluce non proprio preciso. Ma è un'inezia. In conclusione ho trovato sorprendente che questa "piccola" lente possa sfornare immagini molto, molto vicine ad un sigma art 50 (provato in molte occasioni), che è si un filo piu' luminoso ma non stabilizzato ne tropicalizzato ne tantomeno piu' reattivo, ad una frazione del suo prezzo. Regalatevela, non ve ne pentirete.

inviato il 04 Gennaio 2020


7artisans_50_f1-17Artisans M50mm f/1.1

Pro: Apertura 1.1, costruzione, diaframma de-click, sfuocato.

Contro: Vignetta a tutti i diaframmi anche a f/8. Bordi dell'immagine inesistenti anche a diaframmi chiusi.

Opinione: Incominciamo dal packaging. 7artisans è una casa cinese ma riesce nelle piccole cose a stupire. I grandi brand o quelli blasonati come voigtlander una scatola così possono solo che sognarsela. La apri e incominci a credere che sotto sotto portebbe esserci davvero un noctilux cinese. Tralascio gli accessori per Leica con telemetro poichè la userò su Sony, ma ci sono e denotano professionalità, estraggo la lente dal suo involucro e ne percepisco una meravigliosa solidità. Ghiera perfettamente fluida e diaframmi de-click morbidissimi che a me piacciono anche se so che molti preferiscono orientarsi con il suono del click. Praticamente al tatto perfetta. Poi incomincio i test su paesaggio urbano. ed è un disastro. Qualsiasi mia lente vintage se la mangia. A tutte le aperture. Cito giusto il minolta rokkor 1.4 e il canon FD 1.4. Lenti da una sessantina di Euro. 7artisans regge giusto un poco al centro ma perde miseramente dettaglio su tutti i bordi anche chiuso a f/8 e questo lo trovo sconcertante. Vignettando sempre. Torno in studio e provo un po' di bokeh su still life e li almeno un poco di gioia mi ritorna. Deliziosamente cremoso a 1.1 anche se con un'immagine morbidissima che rimane tale almeno fino a f/4. Aberrazioni cromatiche come se non ci fosse un domani. Insomma è una lente di gran bella fattura e dal costo import abbastanza irrisorio. Per un uso prettamente su sfuocati molto molto artistici o in condizioni di luce scarsissime. Dimenticatevi altri ambiti. A f1.4 qualsiasi altra lente e dico qualsiasi, la surclassa. E no...non ho trovato il noclilux cinese...:D

inviato il 28 Aprile 2019


voigtlander_15asph_iiiVoigtlander Super Wide Heliar 15mm f/4.5

Pro: Qualità costruttiva, nitidezza su quasi tutto il frame già a TA, dimensioni compattissime, buona resistenza al flare, filtri a vite da 58mm.

Contro: Vignetta e non poco. Un po' di purple fringing. La versione VM non ha la funzione de-click presente sulla E.

Opinione: E' una lente meravigiosa. Così compatta da poterla tenere in tasca. Costruita con un meraviglioso corpo in metallo e paraluce integrato non staccabile. Non ho notato praticamente nessuna distorsione e per un 15mm lo trovo straordinario. Bella nitida già a TA (f/4.5) su quasi tutto il frame eccetto l'estremità dei bordi solo un filo morbidi. Resiste maledettamente bene al flare, sicuramente meglio dei miei nikon 16-35 f4 e 20 1.8G. Avendo 10 lamelle diaframma produce delle bellissime e nitidissime stelline a 10 raggi. Aggiungete la possibilità di utilizzare filtri a vite, slim magari, da 58mm e avrete una lente must per paesaggio e architettura da tenere sempre e dico sempre in borsa.

inviato il 03 Aprile 2019


meyer_telefogar90Meyer Gorlitz Telefogar 90mm f/3.5

Pro: Lente meravigliosa per la ritrattistica, come si evince dalle gallerie sotto...:D

Contro: Contro? Non scherziamo...

Opinione: Possiedo una copia con barilotto modificato a M42. La uso esclusivamente per la ritrattistica in studio e sovente in esterno sia su Nikon che su Sony. E' una lente magnifica già a TA. Chiusa di uno stop raggiunge la perfezione. Possiede un timbro vintage adorabile. Credo che insieme al Lydith 30mm sia uno dei migliori Meyer mai costruiti. Da provare poichè potreste innamorarvene subito...

inviato il 22 Dicembre 2018


sigma_30_f1-4dnSigma 30mm f/1.4 DC DN C

Pro: La solita meravigliosa qualità ottica dei Sigma. Il prezzo.

Contro: La solita indecente elettronica Sigma. Distorce un poco.

Opinione: Come utilizzatore Nikon ho avuto, utilizzato e testato moltissime ottiche Sigma. L'unica ottica rimasta nel mio corredo è il meraviglioso 35 art e anch'esso non è esente da difetti. Ma lo adoro e me lo tengo. Ero molto incuriosito dal fratellino minore per il sistema sony e ho voluto prenderlo. Superlativo nella qualità ottica, riesce ad essere piu' nitido del 35 art ai bordi a qualsiasi apertura. Testati ovviamente entrambi su a6000. E questo mi ha decisamente sorpreso. Quello che invece non mi ha sorpreso è il comportamento incerto dell'AF. Nella modalità Single-shot AF verso l'infinito è troppo fallace. In quella continuous AF fortunatamente sopperisce. Non credo sia un problema della mia a6000 visto che le ottiche sony non sbagliano un colpo in qualsiasi modalità. In conclusione è la lente che malgrado i suoi difetti non stacco praticamente mai. Con la sua apertura di 1.4 permette di essere creativi in moltissime tipologie fotografiche. Lente assai consigliata ma come tutti i Sigma difficilmente troverete l'esemplare perfetto.

inviato il 18 Aprile 2018


nikon_afs200-500_f5-6vrNikon AF-S Nikkor 200-500mm f/5.6 E ED VR

Pro: AF e VR strepitosi. Peso irrisorio. Costo davvero abbordabile.

Contro: La costruzione non è certo al pari dei fratelli maggiori e vorrei anche vedere, costa 1250 euro...Paraluce troppo plasticoso.

Opinione: Li ho provati tutti in oasi. Tamron, Sigma Sport e i miei Sigma 120-300 2,8 sport e Nikon 300 f4. Li surclassa tutti per velocità, stabilizzazione (che ha del miracoloso) e nitidezza. (il 120-300 è un pelo sopra per definizione ma solo per quella). Il peso per me abituato ai quasi 4 Kg del Sigma è irrisorio, posso portarlo a mano tutto il giorno senza affaticarmi. I nei sono ovvi, non è tropicalizzato, la costruzione non è eccelsa e il paraluce ridicolo. Tuttavia offre molto e vale ogni centesimo speso.

inviato il 24 Gennaio 2016


manfrotto_410Manfrotto 410

Pro: Precisione assoluta, Prezzo.

Contro: Un poco pesante ma non troppo. Per poche tipologie di foto.

Opinione: Ormai la uso sempre, è diventata una dei miei fondamentali da portare sempre, abbinata però ad un Manfrotto in carbonio in modo da avere un peso complessivo accettabile. Superba per comporre macro, paesaggi in lunga esposizione e tutto ciò che puo' essere foto da studio. Il sistema permette micro spostamenti che la mia testa a sfera sempre Manfrotto puo' solo sognarsi. Certamente non potete seguirci un falco in picchiata...:-)

inviato il 19 Settembre 2014


manfrotto_mt055cxpro3Manfrotto MT 055 CX PRO3

Pro: Meravigliosamente Leggero. Robusto e accurato. Ottima la possibilità di usare la colonna centrale in orizzontale.

Contro: Peccato non poter utilizzare la colonna, quando in orizzontale, girata di 180° Per il resto nessun difetto.

Opinione: Superbo questo cavalletto. Per me che è uno strumento fondamentale, portarsi meno di 2kg è gran cosa soprattutto quando ho dietro un supertele da 4kg. Lo uso sia con una testa micrometrica che a sfera. L'idea di poter utilizzare la colonna centrale in orizzontale è utilissima in alcune situazioni macro. Ricco di mille accessori (costosi, troppo per me) si trasforma in un mini studio mobile. Consigliatissimo.

inviato il 31 Luglio 2014


sigma_105macro_osSigma 105mm f/2.8 Macro DG OS HSM

Pro: Prezzo, Sfocato eccellente, Peso, Perfetta combinazione con i teleconverter Sigma.

Contro: Nulla di rilevante, forse i tasti funzione si rivelano un poco scomodi.

Opinione: Ad una prima impressione sorprende il peso, davvero leggero, fortunatamente questo non è sinonimo di cattiva costruzione. Ottima la dotazione, dai paraluce per i formati APS-C e FF alla borsa rigida. (Dotazione identica all'altro mio Sigma 120-300). Facendo qualche centinaio di scatti di prova si nota un ottimo Bocken e un AF molto preciso. Anzi, accoppiato con il Teleconverter Sigma 1.4 l'autofocus diviene ancora piu' preciso. Stabilizzatore nella norma, ma personalmente ne sento poco la necessità usando spesso il treppiede. Paragonato all'altra mia ottica Nikon macro questo obiettivo ne esce decisamente a testa alta.

inviato il 03 Luglio 2014


tokina_16-28Tokina AT-X 16-28mm f/2.8 Pro FX

Pro: Davvero razor questa lente, robusta e nitida, AF nella norma ma è un obiettivo fondamentalmente per il paesaggio. E poi sicuramente il prezzo, pagato meno di 700 euro potrebbe valere la qualità dell'equivalente Nikon...

Contro: Il peso si sente, la ghiera per il MF la trovo orrenda mettere un semplice pulsante?, e fondamentalmente il fatto che non si possa utilizzate nessun filtro...

Opinione: Ho usato il Tamron 17-50 per qualche anno con poca soddisfazione, poi ho notato qualche foto con questo Tokina che in pochi possiedono. Sembra di arrivare su di un altro pianeta. Grandissima nitidezza e dopo gli f5.6 diventa eccellente, praticamente nessuna aberrazione ne vignettatura. Penso che sia un obiettivo paesaggistico eccezionale. Sono curioso di vedere come si comporta nei notturni dove ancora non ho sperimentato.

inviato il 06 Aprile 2014


sigma_120-300os2Sigma 120-300mm f/2.8 DG OS HSM S

Pro: Nitidezza, AF davvero veloce, ottimo prezzo

Contro: Peso, duplicato a 2x l'AF incomincia a essere incerto

Opinione: Lo uso da qualche mese, veramente ottimo e nitido a 5,6. L'AF fa il suo dovere senza essere mai incerto, perde un po' di prestazioni con il suo Sigma 2x. Ottimo lo stabilizzatore. Vale tutti gli euro che costa considerando che sono la metà di un equivalente Nikon. Per il peso sinceramente mi sono abituato, di certo non è una piuma.

inviato il 06 Febbraio 2014




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