Chi usa mirrorless non sa fotografare in Tecnica, Composizione e altri temi il 29 Marzo 2021, 12:17 Il titolo scatenerà l'inferno . Non è mia intenzione . Anzi rispetto tutti – dico tutti – quelli che si cimentano con una qualsiasi macchina fotografica sia essa la fotocamera di 2 milioni di euro che la compattina trovata nell' Uovo di Pasqua . Il pennello o la tela non fanno l'opera d'arte e allo stesso modo lo strumento tecnico non fa la fotografia . La discussione nasce dalla richiesta di una mia amica che voleva essere prestata la fotocamera reflex per un corso di fotografia . All'atto di restituirmela , è arrivata demoralizzata e triste dicendomi che aveva sbagliato tutti gli scatti . “Troppo difficile da usare . Gli altri corsisti, pur del suo stesso livello, con mirrorless hanno sfornato foto mirabili basandosi sull' anteprima dell'esito sul display e sulla semplice variazione dei parametri . Io regolavo Iso, diaframma, tempo, EV, bilanciamento , intensità flash, pdc … insomma troppe variabili e non ho portato a casa una foto decente“ – questo il suo discorso . Al chè, un mio conoscente presente alla discussione ha esordito con la frase del titolo del post : “Chi usa mirrorless non sa fotografare” . A quel punto la questione andrebbe a degenerare visto che chi usa la reflex in modalità semiautomatica ( iso automatici, priorità di diaframma, bianco automatico , flash TTL) in teoria fa ben poca cosa se non inquadrare e premere il pulsante. Prevedo ancora, in un prosieguo del dibatttito che l'amante della pellicola avvalori il discorso dicendo che il vero fotografo era quello del tempo del rullino , quando lo sviluppo di una foto costava e non si sparavamo 1000 foto come si fa ora . Ma voi che ne pensate ? 224 commenti, 12837 visite - Leggi/Rispondi Bello e impossibile in Blog il 26 Marzo 2021, 13:25 Ovvero dell' inutilità di un grandangolo.... la considerazione trae spunto da una precisa circostanza, quella dell'acquisto da parte mia di un grandangolo spinto per allargare metaforicamente e realmente i confini della mia esperienza fotografica. Animato dal giusto entusiasmo provo prima con la città, poi con il mare ed infine con la campagna. Ecco.... Inquadro..... E subito il bello diventa un concetto impossibile, astratto, presente solo teoricamente nella mente. La lente dell' obiettivo, dovunque , -dico dovunque- finisce per inquadrare oggetti disturbanti. Ora delle automobili, ora selve di fili elettrici, cassonetti per la spazzatura, locandine e manifesti sui muri, sudiciume nelle strade, pali elettrici, telefonici, insegne pubblicitarie, tetti con antiestetici serbatoi, impalcature per restauro dei palazzi, orrendi pannelli solari su vecchie case coloniche, silos per i mangimi presso le fattorie....non aggiungo altro ad un elenco che potrebbe essere interminabile. Diversi chilometri per scattare un paio di foto che dovrò per altro ritoccare per cancellare l'oggetto molesto alla vista. Molto più probabilmente venderò il nuovo grandangolo per tornare alla macro. E trovare così , per estremo paradosso, il senso del bello nella blatta, nella cimice, nello scarafaggio nero. 7 commenti, 351 visite - Leggi/Rispondi Il fotografo utopista in Tema Libero il 20 Marzo 2021, 19:22 ...utopista, idealista , forse anche illuso. Certo che ad essere filosofi, non possiamo non prendere consapevolezza che l'attività del fotoamatore (non del professionista -dico) sia tutta improntata ad un velleitarismo e a idealità senza supporto nelle realtà effettiva dei fatti. Vaghiamo con la fotocamera in cerca del momento da immortalare,del viso da congelare e sottrarre al precipitare dei giorni. Come sono cambiati quei volti che fotografai venti, trent' anni fa? come il ha segnati il tempo ? quale mutazione nel loro sorriso, nelle loro forme , nelle loro emozioni ? L'arte magica della fotografia dà l'illusione dell' immortalità, di un' eterna giovinezza dello spirito , d'un miraggio che questo mondo che ci circonda possa per sempre durare nella combinazione di pixel o nell' effimera quanto già tramontata inconsistenza d'una pellicola. Vita brevis est, ars longa ... 67 commenti, 1766 visite - Leggi/Rispondi |
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Invia Messaggio Privato Aggiungi AmicoVincenzo Cilia ha ricevuto 39363 visite, 1224 mi piace Attrezzatura: Nikon D60, Nikon D7000, Nikon D5000, Nikon AF-S DX 35mm f/1.8 G, Nikon 50mm f/1.4 Ai-s, Nikon AF-S 18-140mm f/3.5-5.6G ED VR, Nikon AF-S DX 18-105mm f/3.5-5.6 G ED VR, Nikon AF-S DX 18-55mm f/3.5-5.6 G II, Nikon 28mm f/2.8 AI-s, Nikon AF 50mm f/1.8 D, Tamron SP 90mm f/2.8 Di Macro, Sigma 10-20mm f/4-5.6 EX DC HSM (Per vedere le statistiche di fotocamere, obiettivi e ISO più utilizzati da Vincenzo Cilia, clicca qui) Occupazione: Prof Interessi: Bicicletta, aikido, pianoforte, chitarra, flauto traverso. Registrato su JuzaPhoto il 28 Febbraio 2021
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