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Invia Messaggio Privato Aggiungi AmicoDavide Calió ha ricevuto 4846 visite, 132 mi piace Attrezzatura: Nikon D750, Nikon D60, Ricoh GR III, Sony A7 IV, Sony A7 III, Nikon D7200, Nikon AF-S 16-35mm f/4 G ED VR, Tamron 24-70mm f/2.8 Di VC USD G2, Tokina AT-X Pro 11-16mm f/2.8 DX II, Sigma 18-35mm f/1.8 DC HSM Art, Viltrox AF 16mm f/1.8, Sigma 35mm f/1.4 DG HSM Art, Sigma 24-70mm f/2.8 DG DN Art II, Nikon AF-S DX 18-200mm f/3.5-5.6 G ED VR II (Per vedere le statistiche di fotocamere, obiettivi e ISO più utilizzati da Davide Calió, clicca qui) Occupazione: Geologo Storia di una passione
Ciao prima di raccontarti la mia storia, ti voglio parlare un po' di me, mi chiamo Davide Caliò sono nato e cresciuto a Messina Sicilia il 4 luglio del 1992,di professione faccio il Geologo un lavoro che spesso e volentieri si sposa perfettamente con la mia più grande passione, della quale vi sto per raccontare qualcosa, tranquilli, sarò breve e lascerò parlare le fotografie…
Mi sono avvicinato alla fotografia da autodidatta molti anni fa non ricordo quando esattamente, spinto dalla voglia irrefrenabile di stare a contatto con la natura e proprio per questo, ho sempre prediletto il genere fotografico relativo alla paesaggistica, con cui riesco ad esprimere tutto me stesso.
Per me la fotografia di Paesaggio ( Landscape Photography) rappresenta la testimonianza di bellezze uniche che solo il pianeta terra sa donarci e attraverso i suoi colori, la luce, i toni, cerco di trasmettere le sensazioni che quel determinato luogo, in quel determinato istante mi fanno provare.
Personalmente racchiudo la fotografia di Paesaggio secondo tre fasi che definisco le tre “E”:
- Emozione
- Esplorazione
- Eloquenza
EMOZIONE
L'Emozione è la fase che più prediligo, in ogni mio scatto cerco sempre di trasmettere qualcosa, non so definire bene cosa, so che la medesima foto osservata da diverse persone, può far provare un numero indefinito di emozioni differenti, anche tra di loro contrastanti, ma l'importante per me è trasmettere un'emozione.
ESPLORAZIONE
La fotografia diventa un pretesto per scoprire nuovi meravigliosi ritagli di territorio, mi porta in luoghi inospitali ma estremamente affascinanti, si crea un vero e proprio legame con le montagne, i vulcani, le scogliere , in pratica con la natura.
ELOQUENZA
L'ultima delle tre fasi è l'eloquenza, molti storceranno il naso, considerando che eloquio significa letteralmente modo di parlare, di esprimersi con le parole; In realtà la fotografia è un modo di parlare di comunicare, senza l'ausilio di parole, come disse uno dei più grandi fotografi di tutti i tempi Ansel Adams “Ho sempre pensato che la fotografia sia come una barzelletta: se la devi spiegare non è venuta bene.”
Concludo questa mia breve descrizione con una delle frasi più belle a mio avviso:
“La Terra è arte, il fotografo è solo un testimone” (Yann Arthus-Bertrand)
Registrato su JuzaPhoto il 17 Maggio 2018
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