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Pierino64 www.juzaphoto.com/p/Pierino64  |
 | Panasonic S1 Pro: Ergonomia, stabilizzazione, mirino, tenuta ad alti ISO, semplicità d'uso Contro: Peso, durata della batteria, tracking Opinione: La migliore 24 Mpixel che abbia mai avuto e ne ho usate veramente tante. La qualità del RAW è eccellente e la tenuta ad alti ISO da primi della classe. Il Dual ISO funziona a meraviglia e difficilmente si trova del rumore nelle immagini. Il corpo macchina è imponente, ma si gestisce benissimo, ghiere e tasti sono completissimi ed al posto giusto. Il mirino è spettacolare, grande, con una visibilità eccellente ed una bellissima naturalezza. La macchina è completamente personalizzabile e può essere configurata secondo i propri gusti. Ottimo lo scatto ad alta risoluzione, gestisce anche qualche minimo movimento e, cosa giustissima, la macchina esce con un unico RAW che richiede solo di essere sviluppato, niente software proprietari, niente combinazione di scatti, un raw singolo da 86 Mpixel. Un plauso anche ai jpeg che escono dalla macchina sono molto belli e abbastanza personalizzabili, non siamo a livello di Fuji, ma si riesce a fare tanto anche qua. Autofocus singolo veloce e precisissimo, il tracking è sufficiente per soggetti non velocissimi. Chiaramente ci sono anche dei contro, la batteria dura poco rispetto alle caratteristiche e questo fa pensare ad un progetto molto "energivoro" poco ottimizzato. Il tracking pur sufficiente per tante situazioni, è lento e se perde il soggetto, soffre parecchio nel riagganciare. inviato il 26 Marzo 2024 |
 | Leica SL2 Pro: Mirino strepitoso, qualità d'immagine, ergonomia al top, menu e configurazione ghiere tasti Contro: LCD fisso, ingombri Opinione: Qualità d'immagine: La SL2 è dotata di un ottimo sensore full-frame da 47.3 megapixel, che offre dettagli nitidi e una ottima gamma dinamica. Le immagini catturate sono ricche di dettagli e hanno un look vagamente analogico che la fa preferire ad altri modelli molto simili sulla carta come ad esempio la Panasonic S1R. La grana, presente anche a medi ISO (3200) non è fastidiosa e non presenta rumori cromatici, facilmente eliminabile in post e comunque mai invadente o fastidiosa oltremodo. Costruzione robusta: La fotocamera ha una struttura completamente metallica e un rivestimento in pelle che garantisce durata e resistenza, sembra veramente un carrarmato. Inoltre, è classificata con un grado di protezione certificato IP54, rendendola resistente agli agenti atmosferici. Mirino elettronico di alta qualità: Il mirino elettronico, uno dei più belli che abbia mai avuto occasione di utilizzare, offre una copertura al 100% e una risoluzione di 1600 x 1200 pixel. Questo rende la composizione delle immagini precisa e confortevole. Autofocus veloce e preciso: La SL2 dispone di 225 aree AF, che consentono una messa a fuoco rapida e accurata. Essendo solo a contrasto non è ideale per soggetti in veloce movimento o situazioni molto dinamiche, comunque, se usata con attenzione fornisce delle belle soddisfazioni. Ergonomia e controlli intuitivi: questo è un punto di forza che la differenzia da tanta concorrenza, la disposizione dei pulsanti e delle ghiere è studiata molto bene, facilitando l'accesso alle impostazioni principali. L'interfaccia utente è basica, ma estremamente intuitiva e personalizzabile in modo semplicissimo. E' una macchina che dopo poche ore di utilizzo, sembra di conoscere da sempre e questo, negli attuali scenari, è un punto di eccellenza. La connettività è moderna e adeguata: La SL2 è dotata di WiFi e di una porta USB-C che permette anche la ricarica senza togliere la batteria. Questo consente il trasferimento rapido delle immagini. La gestione remota tramite app è ottima, app semplicissima e consente anche il trasferimento dei RAW sul telefono. Questa è una chicca molto piacevole, usando Apple, io trasferisco immediatamente i raw al telefono e appena arrivo a casa, li trovo belli pronti sul Mac. Design elegante: La combinazione di materiali di alta qualità e il design minimalista rendono la SL2 una fotocamera esteticamente piacevole e molto gradevole da usare. In sintesi, la Leica SL2 è una scelta eccellente per gli appassionati che cercano una fotocamera versatile, resistente e capace di produrre immagini di alta qualità unita ad un grande piacere nell'utilizzo. Personalmente avrei preferito una macchina leggermente più piccola, non tanto, ma un poco più piccola. Questo perchè la uso spesso con la piastra ad L, oppure se vado in posti dove temo di poterla rovinare, uso un fondello per proteggerla e con questi accessori diventa veramente "imponente"! inviato il 21 Marzo 2024 |
 | Leica Q2 Pro: Esperienza d'uso. Ottica strepitosa, stabilizzazione, compattezza, robustezza. Contro: Le ghiere... possibile che non si possano fare delle ghiere meno dure? Opinione: La Q2 è una compatta con numerose frecce al suo arco. Qualità dell'immagine: La Q2 offre una ottima risoluzione elevata e produce immagini di superba qualità. Per me, è particolarmente valida nel rendere i colori in modo naturale senza nessun necessità di post produzione in tal senso. Portabilità notevole: La sua dimensione compatta la rende ideale per fotografi di paesaggi, street e viaggi e per gli utenti che desiderano una fotocamera facile da trasportare. Resistenza alle intemperie: La Q2 ha una protezione IP52 contro polvere e umidità, il che la rende adatta per l'uso in condizioni avverse. Obiettivo Summilux 28mm f/1.7 ASPH: questo obiettivo offre una ottima nitidezza e una buona apertura per scatti in condizioni di scarsa illuminazione. Consigliatissimo l'utilizzo a TA dove il progetto di Leica emerge alla grande, non è la nitidezza a fare la differenza, quell'ottica ha ben altre qualità da far vedere. Mirino OLED di alta qualità: pur non essendo al top della categoria, L'EVF della Q2 offre una visione chiara e dettagliata anche in situazione di scarsa luminosità. Tuttavia, è importante notare che la Leica Q2 è un investimento costoso e potrebbe non essere adatta a tutti. La sua qualità costruttiva e il design minimalista sono apprezzati da molti, ma potrebbe non essere la scelta migliore per chi cerca funzionalità avanzate come il tracciamento dei soggetti o un flash incorporato, non è tutto oro quello che luccica. In sintesi, la Leica Q2 è una fotocamera che combina eccellente qualità dell'immagine con portabilità e resistenza alle intemperie, rendendola una scelta attraente per molti fotografi consapevoli che si tratta di una compatta. inviato il 18 Marzo 2024 |
 | Fujifilm X-PRO3 Pro: Una macchina per fotografare, mirino ibrido, funzionalità completissime, costruzione impeccabile Contro: Tracking poco più che dignitoso, batteria scarsa, piuttosto grande Opinione: La X-PRO3 è un piccolo gioiello. Ho avuto la fortuna di trovare la versione Duratect che è veramente bella e dà un'impressione di solidità impressionante. Il mirino ibrido è un piacere, alternare fra EVF e mirino ottico è semplicissimo e permette un controllo della composizione in qualunque situazione di luce. Con il 27mm è perfetta per la street anche se il corpo macchina non è proprio piccolo per il formato. Le ghiere sono un piacere, strana la scelta di non rendere cliccabile anche la ghiera anteriore, al suo porto occorre premere la levetta con cui si varia il funzionamento del mirino, soluzione comoda ma si poteva fare meglio. Leggermente scomoda la rotella per la scelta degli ISO, sollevare la corona della rotella e scegliere gli ISO corretti è un'operazione piuttosto lenta, intelligente ma si poteva implementare meglio. Bellissimo il display posteriore che se ne sta ben chiuso e protetto da polvere e altri fastidi. Il piccolo display posteriore, anche a macchina spenta riporta lo stato della batteria e quanti scatti sono disponibili, in alternativa si può mettere il profilo colore utilizzato. Hanno tolto alcuni tasti rispetto alle versioni precedenti, ma sono tutti collocati in posizione perfetta (odio il play sulla sinistra!). Il sensore da 26 Mpixel è perfetto in ogni situazione e permette anche di affrontare scatti ad ISO piuttosto elevati. La macchina è configurabile in ogni sua componente e si fa in modo semplicissimo. Completano la dotazione, il joystick ed il tasto Q che permette di selezionare al volo fino a 16 funzioni. Per quanto riguarda l'ergonomia, con lenti piccole e leggere il fatto che sia quasi piatta non è un grosso problema, mentre con gli zoom, è piuttosto utile aggiungere un grip esterno. Nel complesso una macchina molto versatile e completa, ma per certe scelte fatte dal costruttore, non adatta a tutti. inviato il 18 Settembre 2023 |
 | Fujifilm X100V Pro: Dimensioni contenute, qualità costruttiva, tasti completi, mirino fantastico, lente strepitosa Contro: Prezzo adeguato alla qualità offerta, ma su un livello piuttosto elevato, almeno la protezione per rendere la macchina completamente WR ci stava, tasto di scatto Opinione: E' la macchina da portare sempre con sé, compagna ideale di viaggio (ormai prendo su solo quella se vado lontano). La qualità costruttiva è notevole, pari alla serie X-PRO da cui deriva alcune caratteristiche importanti. Il mirino è una goduria assoluta, ibrido perfetto, meglio della X-PRO per ovvi motivi di compattezza della lente. La lente in particolare è validissima, meglio dell'equivalente per X-Mount, una pulizia, uno sfocato godibilissimo a TA e una nitidezza su tutto il campo che la rendono usabile per tante occasioni. Con i due aggiuntivi e con l'ottimo aggiuntivo macro prodotto da NiSi, può affrontare tantissime situazioni con la massima leggerezza e con la stessa qualità di un corpo ad ottiche intercambiabili. I tasti sono disposti molto bene (odio il play sulla parte sinistra...). Con la nuova app che finalmente fa le cose per bene è diventata un sistema completo e molto versatile. Il display è tiltabile, come deve essere, la batteria anche se è quella piccola, dura parecchio. Discutibile lo slot singolo e soprattutto la posizione, di fianco alla batteria. La ghiera degli ISO è fatta come quella della serie X-PRO, ma è dotata di uno scatto che la rende più veloce da utilizzare. Altra cosa migliore rispetto alla X-PRO, entrambe le ghiere sono clickabili, altra cosa super comoda. Il joystick è preciso e messo nel posto giusto. Volendo essere pignolo, forse i pulsanti a croce, come sulla serie X-T, ci sarebbero stati e magari rendevano la macchina ancora più flessibile. Ottimo il syncro flash usabile a tutte i tempi, merito dell'otturatore centrale. Ultimo, ma non ultimo, è veramente bella anche da vedere, soprattutto se Silver, ma qua si va a gusti personali! inviato il 06 Agosto 2023 |
 | Fujifilm X-T5 Pro: Corpo macchina fantastico, buon autofocus. Ergonomia migliorata rispetto alla X-T4. Contro: L'autofocus anche se buono, necessita di alcuni miglioramenti. Alcune mancanze rispetto alla X-H2 come il nuovo mirino ed il battery grip. Opinione: Opinione: Questa macchina è la vera evoluzione della serie X-T che con la X-T4 aveva subito una involuzione secondo me. Il corpo macchina è perfetto, molto compatto ma non per questo scarso o senza possibilità di personalizzazioni. Si impugna molto meglio del suo predecessore ed è costruita benissimo. Mi devo abituare alle dimensioni così ridotte, a volte manco i tasti, per una migliore ergonomia, ho aggiunto la piastra a L della Smallrig che, nel caso mio, oltre a permettermi facilmente la composizione in verticale, mi risolve il problema del mignolo "penzoloni". I menu sono abbastanza comodi, organizzati bene, anche se preferivo lo switch foto/video presente sulla X-T4, non capisco perché lo abbiano tolto era comodissimo e dopo Fuji, anche altri hanno adottato la stessa pratica soluzione. Mirino bello anche se inferiore rispetto alla X-H2, mentre se possibile, lo trovo ancora più fluido e naturale rispetto a quello già ottimo presente sulla X-T4. Autofocus buono ma non eccellente, su animali veloci, se voglio una bella percentuale di scatti a fuoco, devo ripiegare sulla sorella X-H2s che svolge egregiamente questo mestiere. La raffica è un poco castrata, suppongo anche per la lentezza del modulo autofocus, lentezza nel ricalcolo che si nota proprio sui soggetti veloci. La qualità d'immagine è la migliore che abbia mai visto su aps-c, siamo molto vicini al livello della Sony A7RIII che ho avuto per tanto tempo. Finalmente posso croppare in quelle situazioni dove il soggetto è troppo lontano ed in quei casi dove adoro concentrarmi sul dettaglio (ad esempio nelle macro). Ovviamente ad alti ISO (> 6400) soffre ben di più di una full frame, ma oggi con i nuovi software, il problema viene attenuato tantissimo (uso DXO Deep Prime). I nuovi profili colore sono molto simpatici, mentre non capisco la scelta di mantenere i filtri giocattolo, assolutamente inutili. Per chi vuole giocare con le immagini, ci sono migliaia di app fatte apposta. La parte video la conosco pochissimo, ma sembra veramente di livello elevato anche se inferiore alla X-H2, mi toglierò lo sfizio di fare qualche video agli animali. Ottima anche la stabilizzazione che, per me, è superiore alla X-T4, qua si arriva veramente a livelli elevati, anche per il lato video. Piuttosto interessante la discreta usabilità dell'otturatore elettronico anche se la macchina ha un tempo di readout piuttosto scadente. Mi sono quasi dimenticato di avere quello meccanico che uso solo per scatti molto veloci. Ottimo il display che è "tiltabile" sia in orizzontale, sia in verticale. Molto comodo per la street. Completissima la dotazione di ghiere, rotelle e tasti, c'è da personalizzare veramente un mondo. Usando opportunamente la ghiera anteriore e posteriore, entrambe clickabili, si riesce ad usare la macchina in modo molto veloce per quelle occasioni dove è necessario poter cambiare tempi/iso/diaframmi in modo veloce e semplicissimo. Veniamo ai contro che ci sono. Il primo ed è una cosa stupidissima, il mirino meno risoluto, un buon mirino sarebbe opportuno su tutte le macchine di un certo valore e questa macchina non costa poco. Dispiace anche la mancanza del battery grip, ha poco senso togliere una opzione che uno compra se vuole e, fra l'altro, sono opzioni vendute a costo molto alto. Per chiudere, speriamo in un aggiornamenti firmware per migliorare l'autofocus, la macchina è promossa a pieni voti. inviato il 17 Aprile 2023 |
 | Fujifilm X-H2 Pro: Sensazione di solidità elevata, buon autofocus, mirino bellissimo, caratteristiche video eccellenti. Ergonomia al top. Supporto CFExpress tipo B. Contro: Impossibile regolare gli ISO tramite una qualunque rotella, staratura esposizione solo da menu, ghiere non clickabili. Autofocus da migliorare. Opinione: Questa è la prima BigMpixel con sensore aps-c e nonostante qualche debolezza legata alla gioventù, siamo in presenza di una grande macchina con uno splendido sensore. Il corpo macchina è perfetto, si impugna a meraviglia e dà l'impressione di essere un carroarmato, costruito benissimo. per chi ha le mani molto grandi, si può aggiungere un battery grip, oppure una staffa a L che, nel caso mio, oltre a permettermi facilmente la composizione in verticale, mi risolve il problema del mignolo "penzoloni". I menu sono abbastanza comodi, organizzati bene, anche se preferivo lo switch foto/video presente sulla X-T4, non capisco perché lo abbiano tolto era comodissimo e dopo Fuji, anche altri hanno adottato la stessa pratica soluzione. Mirino veramente bello, se possibile, ancora più fluido e naturale rispetto a quello già ottimo presente sulla X-T4. Autofocus buono ma non eccellente, su animali veloci, se voglio una bella percentuale di scatti a fuoco, devo ripiegare sulla sorella X-H2s che svolge egregiamente questo mestiere. La raffica è un poco castrata, suppongo anche per la lentezza del modulo autofocus, lentezza nel ricalcolo che si nota proprio sui soggetti veloci. La qualità d'immagine è la migliore che abbia mai visto su aps-c, siamo molto vicini al livello della Sony A7RIII che ho avuto per tanto tempo. Finalmente posso croppare in quelle situazioni dove il soggetto è troppo lontano ed in quei casi dove adoro concentrarmi sul dettaglio (ad esempio nelle macro). Ovviamente ad alti ISO (> 6400) soffre ben di più di una full frame, ma oggi con i nuovi software, il problema viene attenuato tantissimo (uso DXO Deep Prime). I nuovi profili colore sono molto simpatici, mentre non capisco la scelta di mantenere i filtri giocattolo, assolutamente inutili. Per chi vuole giocare con le immagini, ci sono migliaia di app fatte apposta. La parte video la conosco pochissimo, ma sembra veramente di livello molto elevato, in particolare gli 8k, mi toglierò lo sfizio di fare qualche video agli animali. Eccellente il buffer che permette di fare raffiche fin troppo lunghe, alla fine ci si trova facilmente a dover analizzare tantissime immagini, suppongo sia merito anche della scheda CFExpress. Ottima anche la stabilizzazione che, per me, è superiore alla X-T4, qua si arriva veramente a livelli elevati, anche per il lato video. Piuttosto interessante la discreta usabilità dell'otturatore elettronico anche se la macchina ha un tempo di readout piuttosto scadente. Mi sono quasi dimenticato di avere quello meccanico che uso solo per scatti molto veloci. Veniamo ai contro che ci sono. Il primo ed è una cosa stupidissima, il tasto ISO non regolabile se non tramite pressione di un tasto, chissà che scienza occorrerà per poterlo assegnare ad una rotella... mah Altra stupidata, con la X-T4 le ghiere sono clickabili ed è una cosa comodissima, rende la macchina veloce anche per chi predilige un sistema completamente basato sulle ghiere. Click e scelgo il diaframma, click e scelgo gli ISO, figata. Adesso lo hanno tolto con la scusa di una migliore impermeabilizzazione e poi lo hanno rimesso sulla X-T5. Discorso analogo per la stiratura dell'esposizione, si sceglie solo da menu e non c'è modo di assegnarla a qualche tasto, meno che meno ad una ghiera. A parte queste cose che si potrebbero risolvere con aggiornamenti firmware, la macchina è promossa a pieni voti. inviato il 29 Marzo 2023 |
 | Fujifilm X-H2S Pro: Sensazione di solidità elevata, ottimo autofocus, mirino bellissimo, caratteristiche video eccellenti. Ergonomia al top. Supporto CFExpress tipo B. Contro: Impossibile regolare gli ISO tramite una qualunque rotella, staratura esposizione solo da menu, ghiere non clickabili. Opinione: Finalmente anche Fuji si è lanciata nel mondo dei sensori stacked e lo fa molto bene. Il corpo macchina è perfetto, si impugna a meraviglia e dà l'impressione di essere un carrarmato, costruito benissimo. per chi ha le mani molto grandi, si può aggiungere un battery grip, oppure una staffa a L che, nel caso mio, oltre a permettermi facilmente la composizione in verticale, mi risolve il problema del mignolo "penzoloni". I menu sono abbastanza comodi, organizzati bene, anche se preferivo lo switch foto/video presente sulla X-T4, non capisco perché lo abbiano tolto era comodissimo e dopo Fuji, anche altri hanno adottato la stessa pratica soluzione. Mirino veramente bello, se possibile, ancora più fluido e naturale rispetto a quello già ottimo presente sulla X-T4. Autofocus ottimo, supera le mie capacità, a questo punto sono io che devo migliorare prima di poterlo criticare. Con l'ultimo aggiornamento, anche i 40 fps hanno un rate a fuoco piuttosto alto. Resta sempre il fatto che poi vanno viste e 40 fps sono veramente troppi per la mia pazienza! Qualità d'immagine, siamo allo stesso livello della X-T4 ed è un ottimo risultato visto che spesso i sensori stacked soffrono di più rispetto a quelli tradizionali. I nuovi profili colore sono molto simpatici, mentre non capisco la scelta di mantenere i filtri giocattolo, assolutamente inutili. Per chi vuole giocare con le immagini, ci sono migliaia di app fatte apposta. La parte video la conosco pochissimo, ma sembra veramente di livello molto elevato, mi toglierò lo sfizio di fare qualche video agli animali. Eccellente il buffer che permette di fare raffiche fin troppo lunghe, alla fine ci si trova facilmente a dover analizzare oltre 1000 immagini, suppongo sia merito anche della scheda CFExpress. Ottima anche la stabilizzazione che, per me, è superiore alla X-T4, qua si arriva veramente a livelli elevati, anche per il lato video. Molto interessante, ma questo era immaginabile essendo un sensore stacked, la usabilità dell'otturatore elettronico. Mi sono quasi dimenticato di avere quello meccanico. Veniamo ai contro che ci sono. Il primo ed è una cosa stupidissima, il tasto ISO non regolabile se non tramite pressione di un tasto, chissà che scienza occorrerà per poterlo assegnare ad una rotella... mah Altra stupidata, con la X-T4 le ghiere sono clickabili ed è una cosa comodissima, rende la macchina veloce anche per chi predilige un sistema completamente basato sulle ghiere. Click e scelgo il diaframma, click e scelgo gli ISO, figata. Adesso lo hanno tolto con la scusa di una migliore impermeabilizzazione e poi lo hanno rimesso sulla X-T5. Discorso analogo per la stiratura dell'esposizione, si sceglie solo da menu e non c'è modo di assegnarla a qualche tasto, meno che meno ad una ghiera. A parte queste cose che si potrebbero risolvere con aggiornamenti firmware, la macchina si può fregiare del titolo di ammiraglia a tutti gli effetti. inviato il 13 Marzo 2023 |
 | Sony RX0 II Pro: Qualità pazzesca, è una vera macchina fotografica, tascabile, robustissima e impermeabile Contro: Durata batterie, diaframma fisso Opinione: E' la seconda volta che ci ricasco, la prima la avevo venduta, poi volevo una macchina tascabile, ho preso la RX100 IV, non ero soddisfattissimo e mi sono preso la RX0 II. Ottimi video in 4k direttamente in macchina (la serie I, solo su device esterno), validissima lente 24mm equivalente, schermo tiltabile di 180 gradi. E' una macchina fotografica eccellente, pubblicizzata male, pochissimi sanno che ha qualità fotografiche di tutto rispetto. Impermeabile fino a 2 metri di profondità senza scafandro, robustissima potete calpestarla, insomma, la vera macchina da portare ovunque senza nessuna paura. inviato il 31 Ottobre 2020 |
 | Sony A7r IV Pro: Sensore al top, performance autofocus, grip, consumi, mirino Contro: Prezzo, ancora qualche mancanza lato firmware Opinione: La macchina, dopo l'eccellente RIII rappresenta, parere personale, il meglio di Sony. Non ha le prestazioni velocistiche della A9, ma racchiude tutta una serie di ottime caratteristiche che la rendono una macchina buona per ogni occasione. Il mirino è indistinguibile da un mirino ottico, se proprio vogliamo cercare il pelo nell'uovo, è un pò piccolo. Le prestazioni AF sono finalmente molto soddisfacenti, ottimo tracking, ottima reattività generale. La macchina cade molto bene in mano e l'impugnatura è precisissima per una mano di dimensioni medie. Sensore eccellente anche ad ISO medio alti, secondo me ad alti ISO la RIII è meglio, ma stiamo parlando di inezie. Gamma dinamica fantastica, raw molto lavorabili soprattutto con Capture One che ritengo superiore a Lightroom per i raw Sony. Come sempre le feature di tipo puramente elettroniche, sono concesse col contagocce. Cosa costa mettere un focus stacking, un timelapse migliore, il pixel shift in camera ed altre piccolezze che altri brand hanno addirittura su macchine di classe molto inferiore... Prezzo piuttosto elevato, in linea con gli altri prodotti del brand. In definitiva una macchina ottima e completa sotto tutti gli aspetti. Eccellente anche il suo battery grip. inviato il 22 Settembre 2020 |
 | Sony FE 90mm f/2.8 Macro G OSS Pro: Nitidezza top, ottimo constrasto, costruzione impeccabile, stabilizzata e tropicalizzata, ghiera af/mf comodissima Contro: Nulla Opinione: Il più bel vetro macro che abbia mai potuto provare e ne ho provati tantissimi di varie case. Superiore all'ottimo 100 Canon, al 100mm Pentax ed a tutta la splendida serie di Macro fatti da Sigma (li avevo tutti, dal 70mm fino al mastodontico e spettacolare 180mm F2.8). Buon autofocus per essere un macro. Ritrattista spettacolare con uno sfocato bellissimo. Aberrazioni zero in ogni condizione. Abbinato ad una bigmpx fornisce soddisfazioni enormi, la quantità di dettaglio catturato su una A7Rx lascia letteralmente sbalorditi. Questo vetro meriterebbe a tutti gli effetti, di appartenere alla serie GM, le caratteristiche ci sono tutte, incluso il prezzo top! ;) inviato il 13 Settembre 2020 |
 | Venus Laowa 100mm f/2.8 2X Ultra Macro APO Pro: Costruzione solida, qualità ottica, nessuna aberrazione, bellissimo bokeh Contro: Paraluce plasticoso con attacco approssimativo, lente protettiva anteriore obbligatoria, messa a fuoco poco precisa Opinione: Dal punto di vista ottico e più in generale delle prestazioni, nulla da dire. Siamo di fronte ad una lente macro top. Io, su lunghezze simili uso il Sigma 150mm ultima versione ed il Sony 90mm, per cui se la deve giocare con due giganti e ne esce benissimo. Non ha aberrazioni di sorta, è nitidissima anche su macchine con tanti MegaPixel ed ha anche un bokeh molto bello che riesce a far risaltare piuttosto bene il soggetto. Cosa non va, il paraluce è plasticoso ed ha un attacco che sicuramente non dà nessuna garanzia di durata nel tempo. Manca l'attacco per il cavalletto, cosa non gravissima, però visto il rapporto di riproduzione così spinto, ci stava. La lente anteriore, essendo molto all'interno del tubo, va assolutamente protetta con un filtro ed infatti ne viene dato uno in dotazione di qualità decente. Sostituito con un B+W, le immagini ne hanno giovato immediatamente. Ultima cosa, forse l'unico vero neo della lente, la messa a fuoco. E' poco demoltiplicata e questo la rende poco precisa, da un macro manual focus ci si aspetta di più, così, occorre perdere tantissimo tempo per garantire una messa a fuoco di precisione e non sempre ci si riesce soprattutto in un uso piú generalista. Il prezzo è molto concorrenziale, costa veramente poco per quello che offre dal punto di vista ottico. inviato il 15 Agosto 2020 |
 | Sony FE 100mm f/2.8 STF GM OSS Pro: Nitidezza spaventosa, costruzione eccellente, completa in ogni funzionalità, autofocus Contro: Purtroppo si parte da T5,6 Opinione: Questa lente rappresenta un'esperienza straordinaria, ha una nitidezza incredibile, un bokeh eccezionale, mette a fuoco da molto vicino, con un doppietto acromatico può fare macro eccellenti. Incredibile nei ritratti e superlativa per i fiori. Meccanica eccellente, ha anche il declick sui diaframmi che possono essere pilotati anche manualmente. Limitatore di distanza per la messa a fuoco automatica, insomma c'è proprio tutto, anche il paraluce felpatino! Unico neo, l'apertura massima che, per il tipo di elementi usati, è piuttosto limitante soprattutto quando c'è poca luce. Per il resto, super sotto ogni aspetto! inviato il 27 Marzo 2020 |
 | Sony FE 200-600mm f/5.6-6.3 G OSS Pro: Super nitida a tutte le focali, molto bilanciata, peso contenuto Contro: Lunghezza, costruzione un pò economica Opinione: Una bellissima sorpresa questa lente che viene prodotta dagli stabilimenti cinesi della Sony. Nitidissima, con uno sfocato bellissimo. Nelle focali che si equivalgono, se la gioca senza problemi anche con la sorellastra GM (il 100-400), anzi in quanto a nitidezza è pure superiore. Il GM è costruito meglio ed è più performante come autofocus. Sopporta bene anche il TC 1.4x. In questo caso, ho trovato migliori gli scatti fatti con la A6400, rispetto a quelli fatti con la A7RIII anche in crop mode. Evidentemente il sensore FF denso, mette a nudo il leggero calo di nitidezza usando il TCL, calo che si nota meta con la piccolina APS-C. Nota a latere: la A6400 sforna delle immagini che sono migliori di quelle fatte con la A7RIII in crop mode. Evidentemente il vantaggio in MegaPixel (24 contro 18), ha un suo perché... inviato il 12 Agosto 2019 |
 | Sigma 60-600mm f/4.5-6.3 DG OS HSM Sport Pro: Escursione focale, qualità alle focali più lunghe, costruzione. Contro: Peso, qualità alle focali più corte Opinione: Lo ho preso per sostituire il 150-600 Sport che ho venduto perché non contento delle prestazioni a livello di tracking e di autofocus. Ho fatto male a venderlo perché le prestazioni non soddisfacenti erano dovute al metabones che non lavora molto bene su quel fronte. Invece usato con l'MC-11 va veramente bene. A parte questa divagazione, il 60-600 mi ha piacevolmente sorpreso, la qualità soprattutto alle focali più lunghe è superiore rispetto al 150-600 e si nota bene dopo che ci si è presa la mano. Non entusiasmante la qualità alle focali inferiori, dove in alcune circostanze, compare anche un pochino di purple fringing, niente di grave che non si possa correggere in post, però esiste. Nonostante il peso anche qua importante (circa 300 grammi in meno del 150-600), la maneggevolezza è discreta anche se occorrono due giri di zoom per arrivare da 60 a 600mm. Un'altra piacevole sorpresa è la distanza minima di messa a fuoco, 60cm alla focale di 200mm con un rapporto di ingrandimento di 0,3x buono per macro ambientate. Lo stabilizzatore garantisce circa 3-4 stop di tolleranza, è giusto sottolineare che io lo uso insieme a quello della macchina, con il solo stabilizzatore ottico potrebbe rendere meno. Utilissima la staffa per il cavalletto compatibile arca Swiss, mancano i due perni di fermo, li ho “rubati” da una vecchia piastra Arca Swiss che avevo in casa. Ultima cosa, occhio ai filtri, qua il diametro è di 105mm, ossia quelli buoni costano tantissimo... Insomma, costa qualcosa in più del fratello 150-600, ma nel complesso li vale tutti. inviato il 18 Aprile 2019 |
 | Sony A7r III Pro: Quello che mancava alla A7RII Contro: Prezzo Opinione: Dopo alcune ore di utilizzo, l'impressione è che Sony abbia finalmente ascoltato le critiche dei clienti e non solo il proprio reparto marketing. I miglioramenti sono tantissimi e coprono, per quella che è la mia esperienza, tutte le aree dove la mark II non brillava. Cosa balza all'occhio? Innanzitutto nonostante lo stesso sensore, la qualità è migliorata leggermente, la gamma dinamica è superiore ed i colori sono più equilibrati. Non poco per essere lo stesso sensore. Questi risultati a volte fanno riflettere, nel senso che vengono abbandonate tecnologie mai sfruttate sino in fondo... Autofocus, qua siamo in un'altra categoria, velocissimo, tracking perfetto ed Eye-AF eccezionale, fare ritratti con questa macchina è un piacere anche con ottiche molto luminose. Di tutto questo miglioramento, ne traggono beneficio anche le ottiche adattate, il mio Metabones Smart Adapter V sembra un'altra cosa, siamo vicinissimi alla velocità nativa. Eccellente. Per non parlare della raffica, 10 fps con un ottimo buffer. Stabilizzazione, finalmente è una cosa seria su cui si può fare affidamento. È presto per fare conti precisi, ma direi che siamo vicini ai 5 stop, quindi eccellente, la vecchia A7RII non era assolutamente a questo livello. Pixel Shift, ancora acerbo ma già fa intravvedere grandi possibilità, la qualità che si riesce a spremere con questa tecnica è sbalorditiva, peccato per il ritardo fra uno scatto e l'altro. Avevo usato la stessa funzione su Pentax ed è più evoluta. Il monitor LCD ed il mirino sono entrambi migliorati, anzi, il monitor adesso è touch un'altra bella novità, a me interessa poco, ma so che molti la aspettavano. Un ottimo ingresso è il joystick per la messa a fuoco, comodo e funzionale. Batteria raddoppiata... what else? Aggiunto il collegamento tramite bluetooth, non lo ho ancora provato per cui non so che funzioni si nascondono dietro... Aggiunta la porta USB C, essendo piuttosto recente, non rappresenta una vera innovazione, io le foto le scarico direttamente collegando la SD al PC, da provare se è veramente veloce come dicono. A proposito, altra bella novità, il supporto per due SD, solamente una di tipo SDXC II, comunque il doppio slot è proprio comodo e fornisce maggiore tranquillità, soprattutto quando si è via. E' stata aggiunta la porta sync per il flash, utile per le unità da studio. Anche il settore video è stato migliorato i video in 4k adesso sono senza pixel binning, i video HDR hanno il supporto HLG (Hybrid Log Gamma), in full HD si arriva a 120 fps, insomma una ventata di novità anche qua. L'ergonomia per me è migliorata grazie alla batteria più grande che ha costretto i progettisti a rivedere l'impugnatura, ora più comoda. I menu sono stati rivisti, si possono creare menu custom ed è possibile assegnare a quasi tutti i tasti un'enormità di funzioni in più rispetto a prima. Ho messo subito lo switch FF/APS-C, comodissimo. Per ora basta, il manuale è enorme e le nuove feature sono veramente tante... inviato il 28 Novembre 2017 |
 | Sony FE 100-400mm f/4.5-5.6 GM OSS Pro: Leggero, ultranitido, privo di aberrazioni, minima distanza di messa a fuoco, molto buono se moltiplicato Contro: Costo, costruzione forse troppo plasticosa Opinione: Lo ho preso per sostituire il Canon 100-400 IS II che usavo su A6300 e A7RII con grandissima soddisfazione. Lo zoom Canon è eccellente, leggero, maneggevole, si moltiplica che è un piacere (TC 1.4 III) e con la minima distanza di messa a fuoco inferiore al metro, ci si può permettere anche qualche gradevole macro ambientata. Usato su corpi Sony con il Metabones Smart Adapter V, mette a fuoco veramente bene e in modo discretamente veloce, meno efficace se usato con la versione IV dell'adapter. Il nuovo nato di casa Sony assomiglia molto come comportamento al Canon, è risultato migliore come nitidezza e, ma questo era ovvio, come velocità nella messa a fuoco, soprattutto nell'inseguimento. Nessun rimpianto nello "swap", anzi un miglioramento di cui non ero sicurissimo (il Canon è una bomba!). Di contro il prezzo (lo ho pagato 600 euro in più del Canon) e qualche dubbio sulla qualità costruttiva molto plasticosa. Su questo ultimo punto, solo il tempo e l'utilizzo potranno dire se si tratta solo di un'impressione o meno. Infine, essendo una lente di progettazione recente, è praticamente esente da aberrazioni cromatiche, cosa peraltro vera anche per il Canon. In unione alla A6300 è un piacere in termini di velocità e praticità, praticamente un'accoppiata eccellente per l'avifauna anche in movimento. Usato insieme alla A7RII fornisce qualità eccezionale. inviato il 16 Settembre 2017 |
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