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GTavasci
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Recensioni di fotocamere, obiettivi, treppiedi, teste e altri accessori pubblicate da GTavasci


sony_a1Sony A1

Pro: Sensore stacked (no blackout), AF, Raffica, Comandi fisici (ghiere, torrette)

Contro: Un po' l'ergonomia (mi manca 1 cm in basso), display di livello inferiore al resto.

Opinione: Non sono un professionista ma un semplice amatore. La Sony A1 è la prima ammiraglia acquistata in tanti anni, principalmente per il costo ma anche perché non mi sono mai ritenuto all'altezza o nella necessità di tali strumenti. Ho avuto, nel tempo, altre Sony. La A1 mi ha attratto per varie cose. L'alta risoluzione, già avuta con A7RIII. Il sensore stacked, provato alcuni giorni con A9II. La modalità aps-c da 22Mp (grazie ai 50Mp di partenza), la buona messa a fuoco che già avevo apprezzato sulle ultime Sony avute. Tutto in una sola macchina. Oltre questo, il mirino, la raffica, le due torrette e le ghiere aggiuntive. Appena avuta, ci ho montato il 100-400 e sono andato al parco faunistico per vedere se fossi in grado di utilizzarla. Ne ero un po' in soggezione ma non ho trovato difficoltà. Non ci sono funzioni (per chi fotografa) astruse. Quello che mi ha restituito è quello che mi attendevo ed anche qualcosa in più. È pronta, è veloce, trasmette affidabilità. I comandi in torretta, per me, sono veramente comodi e semplici. Il mirino è eccellente. Restano deludenti, per me, il display e un po' l'ergonomia (mi manca 1 cm in basso). Ho letto spesso discussioni sul senso di mettere modelli professionali nelle mani di amatori. Altrettanto ho letto su quanto il mezzo possa aggiungere alla capacità tecnica personale. Con la A1 in mano, penso di poter dire che anche un'ammiraglia possa essere utilizzata senza vergogna da un amatore e che un mezzo del genere non ostacoli, con complessità d'uso, ma faciliti l'ottenimento di scatti interessanti e di qualità (nel mio caso grazie ad AF, raffica, mirino senza blackout, alta risoluzione spendibile in ritagli). Resta una scelta personale quella di dedicare così tanti soldi alla propria passione.

inviato il 29 Marzo 2024


sony_rx100_viiSony RX100 VII

Pro: dimensioni (vedi sotto), auto focus eccellente, priva di black out in sequenza, file in luce buona

Contro: dimensioni (vedi sotto), rumore digitale in ombra, distorsione ottica, lentezza operativa, prezzo

Opinione: Ho avuto la versione IV di questa piccola fotocamera. La VII è anni luce avanti come auto focus ed il sensore permette scatti in sequenza senza oscurare monitor e mirino. Per il resto, mi sono trovato peggio. La lunghezza focale è ora molto più ampia ma la qualità è inferiore alla precedente. La distorsione, per chi scatta in RAW e post produce è elevatissima. Il rumore nelle zone in ombra è molto evidente anche a ISO non elevati. In condizioni di buona luce cambia molto, ma questo vale per tutte le camere. Le dimensioni, secondo me, sono la delizia ma anche la croce della RX100. La metti in tasca, è vero, ma senza un'estensione dell'impugnatura, ti scappa di mano in continuazione. L'altro problema, che in questo caso condivide con la IV, è un po' di lentezza in accensione. Credo che utilizzata in JPG e con tutte le correzioni attive (geometria, DRO ecc.), possa dare soddisfazione a chi esce con la famiglia e vuole scattare scene in movimento con semplicità e affidabilità. La lunghezza focale, la dimensione del sensore e l'elaborazione meno esasperata del file la rendono superiore allo smartphone quasi sempre. Forse per chi pensa di aggiungerla al corredo principale per avere qualcosa "sempre in tasca" pur concedendo un po' sulla qualità, la delusione è più probabile. Per me è stato così.

inviato il 20 Novembre 2023


sony_a6700Sony A6700

Pro: Autofocus fantastico. Peso e dimensioni contenuti. Batteria di buona durata. Qualità dello scatto.

Contro: Ergonomia non eccellente. Mirino decentrato. Stabilizzazione ancora migliorabile. Un solo slot SD.

Opinione: Uso da tempo FF e Micro 4/3. Questa è la prima APS-C che prendo, avendo sempre considerato il formato non piccolo come il micro 4/3 e non di qualità pari al FF. Una via di mezzo, come effettivamente è. Apro la scatola e scopro che mancano il cavetto e l'alimentatore. Non c'è niente, a parte batteria e cinghia. Le braccia si fanno pesanti. La prendo in mano e subito mi chiedo chi abbia messo in quella posizione le due ghiere. Non le troverò mai al volo. Braccia a livello piombo. Poi, la prendo con me ed esco. L'accendo passeggiando e il nuovo menu mi piace subito. Lo schermo con le icone touch pure. Il mirino è decisamente migliore di quello della mia A7C. È leggera e piccola ma non scappa dalle mani. Un po' di sollievo. Vedo una poiana a distanza siderale e la punto. La A6700, premendo il tasto AF impostato su tracking, l'aggancia subito. Lei si muove, la camera la segue. Sposto a destra e a sinistra la camera e il soggetto è sempre nel puntatore verde. Non male. Peccato solo per il mirino decentrato, tipico di di queste compatte, che non aiuta a trovare il soggetto al volo (con un tele spinto è davvero difficile). Cerco e trovo il "solito" gatto. Qui la A6700 ne aggancia prima il corpo, poi la testa e subito l'occhio. Non lo molla più. Inizio a sorridere. Torno a casa e apro i file con PS (Pure Raw ancora non riconosce il formato). Sono i miei soliti scatti di prova, ombre, controluce, dai fiori ai panorami. Tutto nella norma, possibilità di recupero ombre e luci non pari alla A7C ma meglio della OM-5. Rumore più evidente della FF già a 1600 iso ma gestibile anche da PS/ACR. Quindi valuto dimensioni e peso rispetto alla microscopica OM-5. Come peso siamo lì, in dimensioni non c'è un abisso. Le lenti sono più grandi ma quelle che ho preso (10-20 ed altre) non sono per nulla esagerate. E se voglio la qualità e accetto il peso, ci posso mettere anche quelle della FF. Passo la sera ad esplorare il menu, quello AF in particolare. Ed ho la conferma. Questa piccola camera è un mostro. Surclassa la mia A7C in AF, il menu è di un'altra era, il mirino decisamente più accettabile. Poi ha le due ghiere, se pur messe per me male. È scoccata la scintilla. Faremo tanta strada insieme!

inviato il 08 Settembre 2023


panasonic_100-300ois_iiPanasonic Lumix G 100-300mm f/4-5.6 II OIS

Pro: Peso, dimensioni, prezzo, focale equivalente

Contro: Se usata in considerazione dei suoi limiti nulla

Opinione: L'ho acquistata senza grandi aspettative, dato il costo (dire di aver pagato 579 euro per un 600mm nuovo è quasi da non credere). È ovviamente una lente economica ma non di quelle che sembrano smontarsi solo guardandole. L'ho provata a casa, giusto per accertarmi che funzionasse, e poi sono partito per la Tanzania incrociando le dita. In condizioni di luce buona e con l'avvertenza di non usarla a TA e a focale massima (300), questa lente è stupefacente. Ho portato a casa centinaia di scatti nitidi e con colori fedeli. Sono molto soddisfatto dal risultato.

inviato il 10 Agosto 2023


om_system_om5OM System OM-5

Pro: Dimensioni, Peso, Tropicalizzazione. Stabilizzazione. Colori perfetti. WB ottimo.

Contro: Vecchia porta USB, Mancanza del joystick, AF non sempre pronto.

Opinione: Per passione e un po' per lavoro, posso utilizzare tanti sistemi, dal M43 da 500 euro al FF della A9II con lenti Sigma Art (nella mia galleria ci sono foto fatte con un po' di tutto). Sono anche uno che ama avere le foto stampate. Perchè questa premessa? Perchè al di la delle caratteristiche specifiche della OM-5, la prima cosa che voglio condividere (dopo quasi 40 anni di fotografia e tantissima attrezzatura) è che i risultati ottenibili con una moderna mirrorless sono nel 90% dei casi più che sufficienti per qualsiasi appassionato. La OM-5, dunque. Delle mie M43 è quella che preferisco perchè è davvero piccola e leggera e molto ben tropicalizzata (non solo sulla carta, ha già preso di tutto). Ci giro spesso con il 15 1.7 Leica ma ho diverse lenti a disposizione e sono tutte ottime. La sua stabilizzazione è talmente buona che con il 15 1.7 scatto di sera a ISO 200 senza particolari problemi. Di giorno mi godo la PDC che garantisce il sistema anche con forti aperture (quindi ISO più bassi e GD migliore). Non ho mai avuto problemi di qualità, in nessuna condizione. Colori sempre corretti, WB ottimo. Rumore? Per come scatto io, poco. Sfruttando lo stabilizzatore e usando lenti luminose difficilmente arrivo a 1600. Mi piace il Live Composite, è divertente e porta a risultati sorprendenti. I filtri ND integrati (in realtà è la loro simulazione) sono utilissimi. Lo scatto HR lo uso molto poco ma per scatti come still di prodotti o paesaggi statici credo sia interessante. Quello che non mi piace è la porta micro usb (incredibile). L'accensione l'ho spostata sul selettore di destra e mi trovo meglio. Manca un joystick che per me è sempre comodo. Avrei voluto poter attivare velocemente la messa a fuoco nel punto centrale, dopo averla spostata. Ma alla fine sono piccoli compromessi. Quando torno a casa e scarico i file sono sempre più che soddisfatto. Se cercate peso ridotto, dimensioni contenute, stabilizzazione elevata e tropicalizzazione vera, non c'è scelta migliore di questa. Prendete lenti di qualità (sul M43 costano molto meno che sul FF) perchè contano più del corpo e del sistema/sensore.

inviato il 01 Giugno 2023


ricoh_gr_iii_xRicoh GR IIIx

Pro: qualità dell'immagine, peso e dimensioni, touch ae/af/shot

Contro: batteria, autofocus

Opinione: Ho acquistato questa macchina poco prima di una breve vacanza con la famiglia. A prima vista mi è sembrata ben costruita e meno delicata di quanto pensassi. I menu li ho trovati abbastanza chiari, io li utilizzo in inglese ma anche in italiano non ho visto cose terribili. Il peso e le dimensioni sono accezionali. Nei primi scatti, ho notato incertezze con l'AFS, anche con luce buona e contrasti decenti. Ho quindi iniziato utilizzando spesso lo snap focus (iperfocale). Poi, ho attivato il tocco sullo schermo per AE/AF + Scatto (tutto con un solo tocco) e mi sono trovato molto meglio. In questo caso, se la macchina non mette a fuoco scatta comunque con le impostazioni dello snap focus. L'ho messa in manuale, così da scegliere tempo e diaframma, ed ho lasciato gli ISO automatici. Non ho sbagliato un colpo. Tutte le foto sono uscite come me le aspettavo e con una gradita sorpresa: anche a ISO elevati questo sensore lavora davvero bene. Ho foto ricordo di cene a ISO 6400 perfettamente utilizzabili sugli schermi dei nostri devices. Nelle foto in luce buona il risultato è eccellente. Non sarei davvero in grado di distinguere uno scatto fatto con questa macchinetta da uno fatto con la mia FF se non ne potessi vedere i dati di ripresa. La focale da 40mm equivalenti a me è piaciuta. Visti i risultati, questa piccola lente deve essere un signor vetro. Con le funzioni che ho attivato ed il tipo di utilizzo che ne ho fatto, senza troppe riserve, ho dovuto usare due batterie per fare 200/250 scatti. Ho impostato la luminosità del display come prima funzione del quick menu per ovviare al problema della leggibilità in luce forte. Le cose migliorano, ovviamente, ma la batteria scende a vista. In alcuni casi, ho dovuto scattare un po' sulla fiducia. Al netto di tutto, credo sia la migliore compatta mai avuta e la ricomprerei senza esitare.

inviato il 12 Aprile 2023


panasonic_s5iiPanasonic S5 II

Pro: Prezzo. Solidità. Ergonomia e disposizione comandi. Funzioni. Stabilizzazione. Classico (ottimo) file del sensore FF.

Contro: Un filo grande e pesante. Batteria non generosa. Mancanza protezione sensore. Lenti originali a volte costose (70-200).

Opinione: La prima sensazione, aperta la scatola, è stata quella di aver preso una macchina più grande e pesante del solito. Il design è squadrato, essenziale. La mia ultima FF è stata la Sony A9II e, anche se sulla carta non c'è un abisso, la sensazione è che ci sia una differenza evidente. Come tutti gli appassionati sanno, l'AF in tracking e il riconoscimento occhio/volto non sono così performanti, ma funzionano piuttosto bene. La batteria è decisamente meno capace (direi che faccia la metà degli scatti) e manca la protezione del sensore. Ovviamente, non siamo in fascia da sensore stacked. Gli svantaggi per me finsicono qui. Perchè, per il mio modestissimo parere, la S5II le è equivalente o persino superiore in altro. Anzitutto, costa meno della metà. Questo mi ricorda anche che il paragone sia improprio, ma quella avevo e a quella mi sono riferito. L'ergonomia è decisamente migliore. I comandi fisici sono quelli che ho sempre voluto e sono messi molto bene. Il controllo AF con ghiera per modalità (AFS,AFC,MF) e tasto centrale per aree/tracking è comodo e intuitivo. I tre tasti dietro lo scatto hanno un'altezza decrescente e sono facili da memorizzare e ritrovare. Finalmente, torno a non spostare l'occhio per cercare un comando o un menu. C'è anche il touch screen e qui funziona benissimo, siamo a livello di uno smartphone. Il file è il classico e ottimo/lavorabile file del full frame. Per quello che sono in grado di dire, non vedo differenze in termini di lavorabilità rispetto al file Sony. Mi pare molto simile a quello della A7III che avevo prima della A9II. I miei preset che lavoravano bene sul primo, lo fanno anche sul secondo. Il problema è che al momento C1 ed altre applicazioni non vedono questo formato/modello. Ci vorrà qualche giorno. Con Luminar e con ON1 non ho avuto problemi. A darmi una sensazione di maggiore fiducia, contribuisce anche lo stabilizzatore che è di gran lunga migliore di quello delle A7III/A9II. Solo con la Olympus OM-1 e la Lumix GX-9 (due MFT) ho trovato di meglio e non ne siamo lontani. La macchina ha ogni tipo di BKT, ha il file HR e tutto quello che si può leggere sul sito Panasonic, ovviamente. Quello che io posso dire è che tutto è facilmente comprensibile e ben messo nei menu. Oltre questo, segnalo due cose per me intelligenti: il mirino si può commutare facilmente in B/N (volendosi magari concentrare di più sui contrasti ma senza alterare lo scatto) e c'è anche la modalità notte del display (monocromatico rosso) per chi esce per le notturne e magari si trova di fianco un altro appassionato. Produce file da circa 30Mb in raw. Non ha compressioni evolute (senza perdite) ma con 30Mb si lavora ancora bene. La sto utilizzando con un Sigma 16-28 2.8 e l'accoppiata va benissimo. Purtroppo il 24-105 F4 Panasonic mi è arrivato difettoso e attendo la sostituzione. So che è molto valida anche per i video ma io non ne faccio e non sono in grado di dire nulla al riguardo. Credo di aver ritrovato il gusto di fotografare senza dovermi occupare per la metà del tempo della macchina.

inviato il 07 Febbraio 2023


om_system_om1OM System OM-1

Pro: Lenti compatte e di qualità. Ergonomia. Peso complessivo. Varie modalità di bracketing. Batteria ottima. Stabilizzatore impressionante. Tropicalizzazione vera.

Contro: Alcuni comportamenti incomprensibili (FW 1.2). Alcune funzioni computazionali cervellotiche. File raw malleabile ma di qualità non eccezionale. AF incerto in tracking.

Opinione: Uso abitualmente una Sony A9II con lenti Sigma Art. Cercavo una soluzione più leggera e compatta, ma di qualità, da portare sempre con me. Quando ho visto la prova della OM-1, mi ha stuzzicato la promessa di focus stacking e filtri ND a mano libera. Oltre alla compattezza delle lenti e al peso complessivo, avrei lasciato a casa anche il treppiede. Ho preso corpo e lenti 8-25 e 40-150 entrambi F4 PRO. La utilizzo da alcuni giorni e ne ho un'impressione un po' altalenante. I problemi di reset impostazioni al cambio lente ed altri che ho avuto penso siano legati al firmware 1.2 (in effetti ho letto che tanti altri hanno riscontrato bizzarrie). Quel che mi resta di non entusiasmante (per me e per le mie abitudini, ovviamente) sono la difficoltà di comprensione del focus stacking in macchina (fotogrammi e passi li ho testati in ogni modo) e un file che è più distante di quanto sperassi da quello del mio set principale (ovviamente sapevo di un risultato non uguale ma speravo meglio in alcuni frangenti). Quel che apprezzo è che con una borsetta porto corpo e lenti (da 16 a 300mm corrispondenti FF), che ho una macchina ergomicamente molto buona, un mirino molto bello e senza interruzione (la macchina ha il sensore stacked come la A9II) e comunque un risultato generale più che accettabile nelle immagini. Infine, non vorrei tralasciare una menzione alla maggiore profondità di campo a parità di apertura (rispetto a FF). Per me che tendo a comporre e a fare molti ambienti e paesaggi, è un vantaggio innegabile. Aggiornamento per uscita firmware 1.3. La messa a fuoco continua è ora migliorata. La macchina mi piace sempre di più.

inviato il 30 Ottobre 2022


venus_laowa_85_f5-6macroVenus Laowa MiniFF II 85mm f/5.6 Macro 2:1

Pro: Dettaglio elevato. Piccola e leggera. Colore abbastanza neutro. Corpo e paraluce in metallo suggeriscono una buona durata.

Contro: Veramente brutta da vedere. La ghiera dei diaframmi è in una posizione insolita, non ha scatti netti e riporta solo alcuni valori in grafica. La ghiera della MF per me è un po' corta/diretta. Il paraluce si aggancia con un po' di sforzo. Parte da un'apertura 5,6 (ma credo siano quasi sempre usate con diaframma molto chiuso in macro). Leggera diffrazione a TA.

Opinione: La prima cosa che si nota, guardandola, è la stranezza del rapporto lunghezza/diametro. Montata è semplicemente brutta ma, ovviamente, non è questa la caratteristica più importante per i nostri vetri. La ghiera dei diaframmi è posta in cima (dove di solito c'è la MF) e non indica in grafica tutte le aperture ma solo alcune, sebbene i clic confermino i salti soliti. Avrei gradito un passo per la ghiera del fuoco più lungo (per meglio spiegarmi, diciamo una demoltiplicazione del passo ghiera). Il paraluce è metallico. Ho fatto fatica ad infilarlo. Una volta agganciato resta saldo. Ho fatto i primi scatti di prova su un mini-banco da tavolo che ho approntato con un “terza mano” da saldatore. Macchina su gorilla-pod, soggetto fermato dalle pinze e pannellino led per illuminare. Dato il primo impatto non proprio confortante, mi aspettavo un risultato deludente. Invece, è stato strabiliante. Ho osservato i RAW con C1 ingrandendo anche oltre il buon senso e notato un dettaglio costante ed eccellente, anche verso i bordi (Sony A7R3, diaframma tra 11 e 22, ISO 100). Non ho visto vignettatura (parte da un'apertura 5,6 e non me la aspettavo) o aberrazioni evidenti. Con la cura di porre la macchina in asse, e grazie forse anche alla sua lunghezza focale, non ho visto distorsione oppure non era abbastanza evidente. Sulla validità del rapporto 2:1 non ho sufficiente competenza per esprimermi. Io ho gradito le dimensioni del soggetto nel frame. In breve, credo che questa lente sia un brutto anatroccolo. Quindi, nelle mani giuste, potenzialmente destinato a diventare un bel cigno.

inviato il 19 Gennaio 2022




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