I diaframmi chiusi
in Tecnica, Composizione e altri temi il 11 Agosto 2020, 9:06


Signori, buongiorno ...

Vorrei approfittare per farvi una domanda ignorante.
Quelle che solo un niubbo puo' fare, ma che anche il niubbo ha difficoltà a trovare una risposta.
Nonostante la pioggia di tutorial.
Perchè è davvero difficile creare una domanda che Google possa capire.

Cerco di esprimere il mio dubbio.
Voi siete liberi di insultarmi.

(Ok, sono 20 minuti che ci penso e non so nemmeno come formulare la domanda...)

Nel momento in cui la chiusura di un diaframma non è dettata da esigenze tecniche legate all'esposizione...
Da un punto di vista espressivo, comunicativo o altro che magari mi suggerirete voi,
quali sono le differenze tra scattare, ad esempio, a f/8 o a f/16?

Questa domanda mi nasce proprio per una questione pratica.

Molte volte mi trovo, ad esempio, a fotografare un panorama in condizioni di luce decenti.

Vuol dire che potrei partire da f/5.6 ed arrivare a f/22 senza che ciò mi obblighi ad alzare troppo i tempi o addrittura gli ISO.

Quindi dipende solo da me.

Allora mi trovo nell'ignoranza piu totale a chiedermi: "scatto a f8? a f11? a f16? minkia cambia?"

Questa domanda ha acquisito importanza anche e soprattutto da quando guardo le foto qui nella galleria, e vedo le aperture piu svariate per paesaggi che mi sembrano distanti uguali.

Allora mi chiedo da un po', se la scelta del diaframma (al di la dello sfocato quando vuoi evidenziare qualcosa di specifico) sia solo dettato da un esigenza tecnica legata al triangolo dell'esposizione oppure se, tra uno scatto a f/8 e uno a f/22 ci siano altre differenze che ancora non ho colto.

Vi ringrazio se avete letto fino a qui.
So che non deve essere stato facile...

PS: So che la maggior parte delle lenti da il meglio a certe aperture e conosco il problema della diffrazione.
Chiedevo solo se c'è una questione stilistica legata alla scelta di un diaframma chiuso e l'altro



46 commenti, 2439 visite - Leggi/Rispondi

Una d300 improvvisata...
in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 01 Agosto 2020, 19:10


Buongiorno signori.

Vi chiedo un parere, confidando nella vastità di esperienze e punti di vista di questo forum.

Io ho usato Olympus dall'inizio e sono recentemente passato a Fuji (X-T1).
Ho il mio corredo di lenti vintage (tutte rigorosamente 50mm perchè sono monogamo e monotono).

Mi è capitato tempo fa di fare su ebay una di quelle offerte "che tanto non vincero' mai, ma la faccio per il piacere di farla".
E me ne ero completamente dimenticato pure.

Fatto sta che mi trovo da qualche giorno "padre" di una Nikon D300 con tanto di batteria e carica.

Ora, superato lo stupore iniziale, il mio impulso primario era quello di rimetterla in vendita paro paro.
L'ho pagata 130€.
Penso/spero che non sia proprio impossibile rientrare della cazz... ehm... investimento.

Pero' mi è sorta una domanda più generica.

C'è qualcosa che puo' darmi una reflex Nikon del 2007 che, senza nemmeno saperlo, sto rinunciando ad avere in una mirrorless più recente?

Qualcosa che uno puo' dirmi, ad esempio, "guarda, gli monti x obiettivo e vai a fotografare sotto i temporali".

Perchè non so bene come funzioni la tropicalizzazione e se abbia valori di resistenza all'acqua diversi.

O altro.

Cosa puo' darmi una reflex del 2007 a cui magari devo rinunciare oggi?

Se c'è.


Chiedo.

Prima di fare una fesseria.

Al solito ringrazio chi avrà la bontà di rispondermi.




224 commenti, 7332 visite - Leggi/Rispondi

Percorso di apprendimento
in Tecnica, Composizione e altri temi il 29 Luglio 2020, 22:43


Buongiorno.
Sono "quello nuovo" che fa domande "strane" e riceverà come risposte un sacco di links, ironia sagace e smiles di ogni genere.

Detto cio', volevo chiedere/vi una cosa.

E' da più di un anno che possiedo una fotocamera (dire che "faccio fortografia" mi sembra un insulto alla professione) e ancora non riesco a capire una cosa...

Tra i miliardi di lezioni sul triangolo dell'esposizione livello "mi hanno regalato la prima fotocamera e l'ho scambiata per un fermacarte" e Cartier Bresson .... esattamente cosa c'è nel mezzo?

Quello che voglio dire è che non sono ancora riuscito a trovare un percorso "didattico" che esuli da quella che è la base.
E' come se non esistesse niente.
O, probabilmente, sono io che non so dove guardare.

Navigando in internet, dopo aver fatto miriadi di tutorial base, l'unica "indicazione" che ho trovato è stata: "fotografa e poi fa in modo che i fotografi con piu' esperienza ti correggano".

Che allora io mi chiedo ...

Se qualcuno mi corregge, ci saranno degli elementi a cui si appoggia per valutare.

Quindi un percorso didattico "livello successivo alla base" esisterà da qualche parte nell'universo.

Ma esattamente dove sta?

Come vi si accede?

O è davvero tutto affidato al caso?


Grazie a chiunque avrà la bontà di rispondermi.


216 commenti, 6149 visite - Leggi/Rispondi