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Lorenzo sulle Alpi www.juzaphoto.com/p/LorenzosulleAlpi  |
 | Canon EF 70-200mm f/2.8 L USM Pro: Qualità prezzo, ancora in produzione (reperibilità eventuali ricambi), sfocato morbido, AF veloce, abbastanza definito a TA. Contro: Nitidezza non adatta a sensori molto densi. Mancanza di tropicalizzazione. Opinione: Acquistato usato da abbinare alla 77D e successivamente a 5Dsr e 7Dmkii. Sugli ultimi due corpi macchina è piacevolmente morbido a TA, ma senza una perdita di dettaglio apprezzabile (i due corpi anche se di formato differente hanno densità analoga), sulla 77D la perdita di definizione di recupera chiudendo anche solo di mezzo stop. Se avete corpi macchina con più di 20 megapixel e volete definizione dovete prendere in considerazione le versioni IS ii e IS iii. Ottima costruzione, ben bilanciato su corpi pesanti, sbilanciato in avanti su 77D e simili. L'AF, d'aiuto la luminosità, è davvero ottima e precisa. Fantastico anche abbinato all'1.4X seconda versione. Non ha grosse differenze di qualità ottica tra le varie focali, soffre un pochino il controluce, ma non crea flare e in alcuni casi di ritratto l'effetto è addirittura piacevole. Io lo uso per lo sport abbinato alla 7dmkii e per ritratto abbinato alla 5Dsr. Non nascondo che a potere prenderei l'ISiii che ho provato e come definizione su sensori densi è davvero superiore. Escludo l'is I e II in quanto fuori produzione. Di nota è da considerare che tutte le movimentazioni lenti sia di AF che Zoom sono interne e non vi sono escursioni nemmeno verso il corpo macchina; questo anche se l'ottica non è tropicalizzata riduce moltissimo l'assorbimento di polvere all'interno dell'ottica e specchio/sensore del corpo macchina. inviato il 01 Agosto 2021 |
 | Canon 7D Mark II Pro: Ottimo corpo macchina per l'azione, AF ottimo su quasi tutto il fotogramma, personalizzazione da pro, ergonomica, ottima per chi è abituato alle 5D, doppio slot memoria. Contro: Sensore che accusa gli anni soprattutto per tenuta gamma dinamica e video (ma non è nata per quello). Non è un corpo acquista e scatta, deve essere settata a dovere per ogni condizione di scatto. Molto orientata al pro piuttosto che al prosumer, concede pochi errori. Opinione: Dopo aver assistito all'uscita di produzione della 77D e della stessa 7Dmkii ho aspettato in attesa della ipotetica 7dmkiii. Vista l'uscita della 90D, provata, ho optato per un usato della 7dmkii, l'1.6x fa comodo sia alla lunghezza focale che al portafoglio. Della 90D non sono rimasto soddisfatto dell'AF (molto simile alla 77D che già posseggo), e della decisione di aumentare la densità del sensore a sfavore di un aumento delle prestazioni della tenuta iso; a mio parere una 7dmkii con un sensore della 77D, ma più performante con poca luce sarebbe stato il top, senza considerare che uso sempre il Canon 70-200 2.8 a TA e sulla 77D già mostra i suoi limiti in morbidezza a 24 megapixel. Per sfruttare i crop su 32 megapixel su apsc devi avere le ottiche adeguate. Passando alla 7dmkii devo dire che all'inizio non mi ha convinto moltissimo, come lavorabilità del RAW ho trovato migliore e più permissiva la 77D. Con la necessità di ottenere il JPG pronto ho lavorato parecchio sullo stile foto (ne ho creati alcuni a seconda dei contesti e ho caricato su profilo 1, 2 e 3), sovra e sotto esposizione, opzioni di messa a fuoco (abbastanza complesse, ma se hai una 5dsr sono analoghe), personalizzazione del WB; il tutto l'ho salvato sulle posizioni C1, C2, C3 per avere tutto pronto quando serve. Ora sono contentissimo dei risultato ottenuti. Ho letto della poca durata delle batterie, io uso poco lo schermo, pochissimo, niente stabilizzatore, ma l'AF del 70-200 2.8 lavora costantemente tutto il tempo e faccio generare alla macchina il JPG ridotto e riesco a scattare 1500-2000 scatti prima di arrivare all'ultima tacca. Il tasto dolente per me è la gamma dinamica più che la tenuta iso, diciamo che fino ai 3200 iso fa il suo lavoro, sopra il rumore c'è, ma a meno che tu non desideri stampare grande formato non da problemi; il problema è la perdita di dettaglio cromatico nei mezzitoni, in questo aspetto è migliore la 77D. Fantastica la personalizzazione dei vari pulsanti e selettori, personalizzazioni che vengono salvate insieme a tutto il resto nelle impostazioni "C" del selettore di modalità scatto. Altra cosa che me l'ha fatta scegliere rispetto alla 90D è il doppio slot per me fondamentale, sulla CF tengo i RAW e sulla sd i JPG pronti, altrimenti doppia copia dei RAW. Per quanto riguarda la costruzione è una 5D, solidissima, antiestetico e non molto utile il flash pop up, ma ha il vantaggio di essere usato come trasmettitore Speedlite senza togliere flash esterni alla scena. Autofocus senza rivali (se non 1dx mkii e mkiii, e R5), raramente sbaglia un colpo e inoltre è un sensore af da full frame montato su APSC il che offre una copertura AF molto estesa e dettagliata. Scatto veloce, modalità silenziosa. Soffre ovviamente sulle altre caratteristiche elettroniche come l'assenza di wi-fi che ti costringe a perdere lo slot sd per inserire il trasmettitore. Manca il sensore di prossimità occhio per lo spegnimento dello schermo che non è touch, difetto solo in caso di ripresa video perchè non puoi selezionare direttamente la messa a fuoco. Per il resto è diventata la mia macchina preferita per l'azione. L'indicatore di esposizione a destra del mirino è molto utile per quando si usano i flash come fill in in quanto hai la visione diretta della sovra e sotto esposizione assoluta della macchina e quella relativa della luce del flash (selezionabile direttamente da shortcut su pulsante set) così da rendersi conto di quanto il flash si discosti dall'esposizione "zero" della scena; per l'uso normale basta il classico indicatore posto sotto al mirino. Le raffiche dell'otturatore sono personalizzabili, quindi se in certi casi 10fps sono troppi, li puoi abbassare. Consigliatissima per lo sport se abbinata a 70-200 2.8 anche non stabilizzato che anche se un pochino morbido, fino a 20megapixel non mostra eccessiva perdita di risoluzione a TA. Davvero consigliata. Comodo il GPS per fotografia naturalistica. inviato il 01 Agosto 2021 |
 | Canon 77D Pro: Leggera, buona tenuta iso per una APSC, WI-FI, buon compromesso entrylevel/prosumer, Af abbastanza affidabile Contro: Impugnatura piccola e batterie non LP-E6, mancanza di Battery Grip Canon, mancanza di profili custom "C" su selettore e mancanza possibilità di passaggio tramite pulsante AF-ON da AI-Servo a One Shot. Pulsante di scatto un po' economico secondo la mia opinione. Opinione: Presa appena uscita in sostituzione della 450D. Ovviamente altro pianeta rispetto alla precedente. Negli anni ho poi acquistato 5Dsr e 7Dmkii, ma ho sempre conservato questo corpo macchina sia perchè è un buon muletto in sostituzione della 7Dmkii (che per AF, ergonomia e raffica rimane migliore), sia perchè quando mi serve stare leggero, accoppiata con il 70-200 f4 è un'ottima sostituta della 7dmkii + 70-200 f2.8. La uso spesso nelle occasioni dove è necessario caricare velocemente foto di gara o podio su profili social in quanto accoppiata col wireless al dispositivo mobile è davvero intuitiva e veloce. Permette di generare jpg quadrato per i social (con linee di ritaglio evidenti nel mirino e che riduce ulteriormente in automatico con Canon Camera Connect) e insieme tenere il CR2 decisamente di qualità e molto lavorabile. L'avrei sostituita con la 90D, ma a patto di aver avuto ancora una 24 megapixel con migliore tenuta iso; la casa ha però preferito mantenere inalterata la tenuta iso (dalle prove che ho fatto io, magari mi sbaglio) aumentando la densità del sensore, per me inutile e poco sfruttabile in quanto a tutta apertura il 70-200 2.8 su 24megapixel apsc mostra i suoi limiti. Ha molte funzioni che si avvicinano alle professionali nella gestione degli stili colore, af, microregolazione della tonalità del bianco, ma hanno una accessibilità meno diretta e più macchinosa rispetto ad esempio alla 7dmkii. Trovo sbagliata e assurda la scelta di non mettere i profili C sul selettore della modalità di scatto a favore delle modalità auto e di non mettere la possibilità di passaggio da AI servo a One shot col pulsante AF-ON visto che è presente. La tropicalizzazione assente permette a qualche piccolo elemento di entrare nel pentaspecchio, ma considerando il range del corpo macchina non me ne lamenterei. La uso spesso anche per video accoppiata a field monitor, ma in questo caso munitevi di batterie perchè il consumo è elevato. Io ne ho tre così che ricaricando quella scarica non rimango mai senza. Degno di nota l'AF decisamente molto simile per sensibilità e punti alla 90D, ovvio senza i vari casi multifunzione presenti anche su 7dmkii. Ne ho fatto un uso attento, ma intenso per lo sport e la natura anche da 4000 scatti al giorno. La consiglio per uso non professionale o come muletto di una 7dmkii o 90d. inviato il 01 Agosto 2021 |
 | Canon EF-S 10-22mm f/3.5-4.5 USM Pro: Leggero, nitido, distorsioni e flare quasi assenti, messa a fuoco usm ad anello precisa (possibile passare direttamente a manuale senza rovinare nulla), prezzo Contro: Un pochino plasticoso (rispetto a serie L), paraluce -ovviamente- ingombrante e necessario, necessita di filtri ultra slim e di altissima qualità (il polarizzatore normale a 10mm vignetta) Opinione: Unica ottica EF-S che ho tenuto e che mi fa tenere ancora un corpo APS-C. Per un'ottica superiore su FF dovresti prendere il 16-35 f/2.8L II USM. Ne ho provati di grandangolari, ma questo in assoluto rimane, tra quelli a buon mercato, il migliore in assoluto. Non ha stabilizzatore, ma su un equivalente di 16mm direi che è praticamente inutile. Sfatiamo subito un mito, non è minimamente paragonabile all'EF-S 10-18, STM compreso; non mi riferisco solo alla nitidezza, probabilmente se fai fotografia di paesaggio o d'azione e ti trovi in condizioni luminose ottimali potresti notare pochissima differenza, ma ti basta passare a fotografia architettonica e magari con condizioni luminose critiche che il 10-22 vince senza ombra di dubbio. Il 10-22 necessita di pochissime ottimizzazioni di lente in post produzione cosa che su un grandangolare che raccoglie molti particolari ed oggetti all'interno di una inquadratura significa poca perdita di qualità. Sopra i 20 megapixel mostra qualche limite in nitidezza a 10mm agli angoli, soprattutto sulle zone a forte contrasto (alberi su cielo), ma tutto decisamente accettabile. La distorsione in fotografia di interni è a mala pena percepibile. E' l'unica lente che consiglio su APS-C, per il resto sono passato a sole lenti L per FF. inviato il 25 Aprile 2021 |
 | Canon EF 70-300mm f/4-5.6 IS USM Pro: Piccolo, Leggero, Economico, buona resa nei colori e nella nitidezza per la sua fascia di prezzo, stabilizzatore efficace. Contro: Barilotto che ruota con la messa a fuoco, un po' rumoroso e plasticoso. Opinione: Ho preso usato questo obiettivo con due anni di garanzia del venditore ad un prezzo davvero conveniente. Comprato per avere un muletto che possa sostituire in caso di guasto il 70-200 2.8L che uso a volte con l'1.4x II (nella fotografia sportiva ho la necessità di usare la ridotta DOF per pulire lo sfondo). Ovviamente come qualità, solidità, nitidezza, velocità di messa a fuoco, prezzo non sono ottiche paragonabili. Come macchine uso una 77D e una 5Dsr che come densità di sensore concedono davvero poco ai difetti. Personalmente consiglio questo obiettivo, ma mi rendo conto che con questa fascia di obiettivi va molto a fortuna. Io avevo ad esempio un Efs 15-85 che, fino a 15 o 18 Megapixel si difendeva bene, passato a 24 sono diventato matto per avere scatti a fuoco a 15mm e leggevo di recensioni invece che ne elogiavano la qualità. Il 70-300 in oggetto credo diventerà il mio compagno di escursioni in montagna (che non siano mirate a caccia fotografica) perchè è davvero un buon compromesso peso/qualità e prezzo/qualità. In poche parole è un'ottica che ti porti in situazioni magari a rischio senza avere l'ansia di rimetterci due stipendi in caso di danni accidentali. Sono abituato a ottiche come il 24-70 2.8L II, ovvio che sono lontani anni luce come qualità ottica e meccanica, ma se hai la fortuna di comprare, ormai solo usato, un buon esemplare è davvero un buon affare. Dopotutto è ancora un'ottica di fascia medio-bassa made in Japan. inviato il 08 Aprile 2021 |
 | Canon 5Ds R Pro: Vera risoluzione senza sharpening, qualità costruttiva, ergonomia, personalizzazione. Contro: Mancanza di trasmettitore speedlite integrato, necessita ottiche senza compromessi (dimenticati tutto ciò che non è ottica fissa o serie L), se non hai pretese video nient'altro. Opinione: Ho approfondito a fondo che full frame prendere. Ero indeciso tra 5D mkIV e 5Ds/5Ds r; non che la 1Dx mkIII non mi piacesse, ma l'ho scartata in partenza per non dovermi vendere rene. La 5D mkIV l'ho scartata quasi subito in quanto volevo una reflex più estrema, più spostata sulla pura risoluzione di immagine. Partiamo da quelli che vengono proclamati come i suoi difetti: micromosso e moiré. Provengo da una esperienza nata con la pellicola su FD, poi Eos 450D e Eos 77D. Per motivi economici non ho ottiche L stabilizzate e mi sono abituato a scattare a mano libera con la 77D ed il 70-200 2.8L. La densità APSC della 77D è decisamente superiore alla densità della 5Ds r (crop APSC 24mpxl VS. 19mpxl), quindi se dei abituato ad una APSC densa non avrai problemi di micromosso. Considera inoltre che il movimento dello specchio della 5Ds r è ammortizzato e la massa del corpo macchina attutisce parecchio le vibrazioni. Moiré: ho fotografato edifici con lamiera forata come rivestimento con diversi zoom, distanze, inclinazioni; tessuti, griglie, ecc... Impegnandomi per ora non sono riuscito a vedere moiré, sicuramente salterà fuori nel momento meno opportuno, ma per ora non si è presentato se non in casi visibili ad occhio nudo. Tolti questi dubbi, si, forse è un po' compressa come gamma dinamica e il ha rumore ad alti iso che con 50mpxl ci si deve apettare... d'altronde l'ammiraglia Canon (1Dx MkIII) ha meno della metà della risoluzione proprio per tollerare meglio questo problema, gestire un filtro passa basso da 16 punti e permettersi di registrare 14 RAW/sec. E' una scelta, non è una macchina facile e veloce, ma da soddisfazione ai maniaci della risoluzione e delle sfumature (finalmente scatto panorami e il fogliame non è impastato). Ho preso un RAW, tolto qualsiasi correzione di post produzione ed è più risoluta della 77D senza quel fastidioso effetto forzato dello sharpening; definita e morbida allo stesso tempo come per chi se lo ricorda lo era Fujifilm Astia 100 su 6x6. Su entrambe le prove ho usato il 24-70 2.8L II a f5.6 e la 5Ds r , essendo meno densa come sensore, ha anche mostrato meno difetti rispetto alle immagini registrate dalla 77D. Occhio quindi alle nuove APSC super risolute perché pretenderanno ottiche estremamente definite, vedrete difetti anche nelle ottiche più blasonate. Nei menù un sacco di personalizzazioni, utilissima e che dovrebbero mettere su tutti i modelli, è la velocità minima di scatto sotto la quale viene variata automaticamente la sensibilità (la quale può essere forzata all'interno di un range prestabilito). Ho letto che qualcuno ha definito un difetto la mancanza di uno schermo touchscreen; si, è comodo, ma allora ti dovresti orientare su una mirrorless. All'inizio quando imposti la reflex è un po' una menata usare levette, tasti e rotelle, ma è una reflex: l'occhio deve stare del mirino e questo corpo ha tutti i comandi necessari sulle pulsantiere. Unico difetto per me è la mancanza di un trasmettitore integrato IR per speedlite che mi costringe ad usare uno dei due flash come trasmettitore sopra le reflex sottraendolo alla scena. Nel 2020 inoltre qualsiasi PC superiore all'Intel i7 di quinta generazione gestisce in tempi tollerabili gli scatti in RAW, ovvio che se fai 50 livelli, maschere, filtri, ecc, magari ti serve una buona scheda grafica o ridurre i pxl dopo lo sviluppo del RAW. In conclusione: vuoi risoluzione senza compromessi e sfumature morbide, ma non impastate? E' la tua reflex. Vuoi fare video o portarti a casa lo scatto sicuro anche con ottiche non "top"? scegli un altro modello. inviato il 28 Maggio 2020 |
 | Canon EF-S 15-85mm f/3.5-5.6 IS USM Pro: Leggero e maneggevole, versatile, distanza minima di messa a fuoco, stabilizzatore efficiente Contro: Sopra i 15 Mpxl mostra i suoi limiti in termini di nitidezza, deriva del barilotto, aspirapolvere Opinione: Ho utilizzato questa ottica in sostituzione del 18-55 II del kit sulla Eos 450D e su una 550D. Rispetto all'ottica standard un altro pianeta in termini di velocità di messa a fuoco, definizione e stabilizzazione. Col passaggio alla Eos 77D (24 Mpxl) ha mostrato i suoi limiti. Inizialmente pensavo fosse un problema di messa a fuoco, ma a taratura eseguita mi sono accorto che era proprio una questione di nitidezza della lente (in confronto a 24-70 2.8 II e 70-200 2.8 II). La consiglio, ma occhio al sensore sul quale andate a montarla. inviato il 18 Maggio 2020 |
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