Recensioni pubblicate da Maurob10 | JuzaPhoto
RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Maurob10
www.juzaphoto.com/p/Maurob10



Recensioni di fotocamere, obiettivi, treppiedi, teste e altri accessori pubblicate da Maurob10


leica_q2Leica Q2

Pro: File, camera all-in-one, tropicalizzazione, C4K, stabilizzazione ottica

Contro: ergonomia, mirino, lunghezza focale, durata batterie, mancanza porta USB-C

Opinione: Con questa macchina è stato amore e odio dal primo giorno, tanto amore e punti positivi ma anche qualche neo. Premetto che io l'ho utilizzata per lavoro, mi occupo prettamente di product e l'ho acquistata in quanto attratto dal 28mm e dal suo essere fondamentalmente una compatta. Il sensore e l'ottica non hanno bisogno di presentazioni: è oggettivamente la migliore compatta in commercio. La funzione Macro unita a una qualità degli assemblaggi High-end (Sony, Canon e Fujifilm messe insieme se la sognano) e una stabilizzazione dell'ottica molto valida la rendono una macchina molto versatile. Il "problema", almeno per me, è stato identificato più che altro nella reale lunghezza focale di questa ottica: è pieno di feedback online che attestano il suo esser praticamente un 24mm, il che addizionato al mirino e alla durata della batteria quantifica i veri e propri nei che ho riscontrato. Per quanto riguarda l'ergonomia è evidente che non sia il suo forte, io ho rimediato acquistando grip e finger loop originali con cui la macchina diventa praticamente l'estensione del vostro polso, ma mettete in conto di farle perdere un po' di grazia nelle linee. A qualcuno farà venire una gastrite leggerlo ma questa macchina su VIDEO, nonostante le limitazioni a livello di porte (non presenti), riesce a sfornare dei file molto interessanti (anche in C4K), è da tenere a mente soprattutto per emergenze come corpo-C o in viaggio. Non parlerò di prezzi o di quanto sia o meno giustificata, mi limiterò a dire questo: per la mia esperienza sono dell'avviso che sia la Leica dei fotografi wannabe o meglio per coloro che vogliono una Leica ma non vogliono avere tentazioni o costi ulteriori. Le mie esigenze lavorative unite al suo essere troppo "digitale" e moderna hanno contribuito a convincermi a venderla. Spero che la Q3 abbia prima o poi una versione con un 40-50mm, would be nice!

inviato il 04 Aprile 2023


fujifilm_gf45-100Fujifilm GF 45-100mm f/4 R LM OIS WR

Pro: resa, costruzione, stabilizzazione

Contro: distanza di MaF

Opinione: questa è la prima recensione che scrivo per un'ottica del sistema GF, e la spendo per una signora ottica. Si, questa non è per nulla uno zoom: lo si capisce immediatamente quando lo si impugna per la prima volta, la costruzione è magistrale e non viene smentita quando lo si utilizza. Questa ottica non ha nulla a che fare con gli zoom full frame & aps-c, lo utilizzo su GFX 50S II con grande soddisfazione nei miei scatti product e food. La sua versatilità unita a una stabilizzazione (fenomenale la combo OIS+IBIS) molto efficiente mi permette di scattare statiche anche a 1/8 di secondo, consentendo di mantenere la flessibilità operativa dello scatto handheld senza lesinare sul discorso qualitativo nè impennare gli ISO. Credo sia la migliore ottica GFX che ho avuto modo di utilizzare finora, un gioiello dal peso e dalle dimensioni importanti (per gli utenti dal "polso sensibile" risulterà troppo in tutto) ma che restituisce risultati incredibili. Se siete interessati in un'ottica versatile per GFX puntateci diretti senza indugi, magari un buon usato piuttosto che un 35-70 nuovo.. Lo preferisco anche al 32-64 che ho avuto (bellissimo anche lui) ma che aveva il piccolo "handicap" di essere, per il mio utilizzo, troppo grandangolare e senza la stabilizzazione.

inviato il 18 Novembre 2022


fujifilm_x_pro3Fujifilm X-PRO3

Pro: rangefinder, sensore, qualità costruttiva, aspetto a dir poco fantastico, display simulazioni pellicola, esperienza di scatto

Contro: ghiera ISO, grip (forse) e null'altro

Opinione: Credo che la X-Pro3 credo sia la macchina più bella che ho posseduto sinora, Fujifilm con questa piccola e potente rangefinder ha fatto davvero centro. La costruzione è a dir poco il primo punto a favore in cui ci si imbatte quando la si ha per la prima volta in mano: le ghiere, i pulsanti e lo chassis li ho trovati a dir poco fantastici. Questa macchina mi ha fatto riscoprire il piacere di scattare nel tempo libero e in particolare coi fissi, la utilizzo con 3 ottiche del mio corredo: 23mm f2, 35mm 1,4 e 135mm 2,8 Leica Elmarit R. Non starò a parlare del sensore e delle specifiche tecniche perchè questa macchina è costruita per il puro gusto di scattare: l'esperienza di scatto e la sensazione quando la si ha nelle mani sono assolutamente uniche, nemmeno la 100v che ho avuto modo di provare per un mesetto mi ha dato queste sensazioni. Il tanto discusso display posteriore a me piace, quando uso la pro3 tutto guardo fuorchè la praticità dello schermo posteriore perchè il più grande pregio di questa macchina è proprio la voglia che ti fa venire di scattare solo col mirino. Il dettaglio delle simulazioni pellicola sempre visibili (o sostituibili con i dati di scatto, bruttini) insieme a una cura quasi maniacale di tutto ciò che è visibile restituiscono un appagamento che è difficile da spiegare. Gli unici due difetti che ho riscontrato sono nella ghiera degli ISO che è troppo macchinosa nell'utilizzo (a differenza della 100v a cui resta sollevata qui c'è un meccanismo a molla che la rimette sempre in posizione) e spesso fa sentire un po' goffi e l'altro è il grip, avrebbero potuto mettere qualcosina in più.. da sempre la sensazione di impugnarla con le ultime falangi delle dita. Credo che sia la macchina perfetta per chi ha già almeno un altro corpo Fuji e cerca un secondo corpo premium e originale, e cosa da non sottovalutare è unica come look e colorazioni: io ho acquistato una durablack e posso dirvi che questa tanto discussa verniciatura le dona ulteriormente carattere (e tante ditate annesse). Non commento il prezzo, se pensate che per trovare una macchina simile dovete andare su una m10 (quasi uno 0 in più) mentre trovo buona la durata della batteria, probabilmente dovuta al minor utilizzo del display posteriore

inviato il 25 Novembre 2021


fujifilm_xt4Fujifilm X-T4

Pro: AF, Batteria, EVF, IBIS, Fujifilm Film Simulations, qualità e lavorabilità dei file, Capacità Video (lavorabilità file, lettura scenario, af), Complementarietà con Capture One, Sensore

Contro: Monitor snodabile, qualcosina sull'ergonomia

Opinione: La X-T4 è stata la sostituta delle mie precedenti X-T3, macchina con cui condivide (come ben saprete) il sensore e le simulazioni pellicola (eccezion fatta per l'aggiunta di Classic Neg, bellissimo). Le novità/differenze per quanto poche sono consistenti e, a mio giudizio, mascherano quasi tutte le parentele sovracitate e non. A partire dalla batteria, soprattutto in un utilizzo video, la differenza da me riscontrata è enorme: a volte si sfiora il triplo della capacità delle vecchie NP-W126. Altra differenza degna di nota e altrettanto importante è la stabilizzazione, che trovo ad oggi la migliore insieme a quella del sistema Panasonic-S, permette di lavorare in tranquillità assoluta in handheld e di conseguenza aumenta le possibilità creative. Per quanto riguarda la macchina in sè il mio livello di soddisfazione è elevato: EVF favoloso così come le simulazioni pellicola di Fuji che donano carattere e un'impronta importante ai files senza comprometterne la lavorabilità. Da quando sono passato a Fuji il mio workflow si è velocizzato anche grazie a quest'ultime, specialmente se usate Capture One per l'editing. E' una macchina che consiglio a chi fa un utilizzo ibrido foto/video e vuole avere una macchina potente, bella e con un parco ottiche fatte (quasi tutte) con grande cura e qualità costruttiva. Se non vi lascerete sopraffare dalla sindrome del "Sensore più grande = migliori foto" questa macchina in aggiunta al sistema di ottiche Fuji vi permetterà di togliervi grandi soddisfazioni (e risparmiare anche qualche euro, provare per credere), "anche se ci dovete lavorare" (come me). Io ormai sono felice possessore di: X-T4, X-H1, X-PRO3, X-E3 in abbinata con 23mm f2; 35mm 1,4; 16-55 2,8; 50-140 2,8 e un Sigma 18-35 1,8 adattato con un Fringer (altra ottica superlativa sul sensore di Fuji).

inviato il 04 Settembre 2021


fujifilm_50-140wrFujifilm XF 50-140mm f/2.8 R LM OIS WR

Pro: Velocità AF, Stabilizzazione, Costruzione, Distanza minima di MaF, Resa ottica, Peso e dimensioni, Weather Resistant, Escursione Zoom interna, Prezzo

Contro: Estetica, Costruzione Paraluce

Opinione: [Review dopo un anno di utilizzo] L'ottica che ho utilizzato da sempre maggiormente è il 70-200 quindi questo 50-140 è stata la prima ottica che ho acquistato in concomitanza col mio switch da Sony a Fuji. L'ottica ha una costruzione veramente notevole, tanto metallo e anche la gomma delle ghiere è di ottima qualità (e scorre internamente), peccato per il paraluce di plastica(ccia) davvero non in linea con la qualità costruttiva di Fuji. Per quanto riguarda il punto di vista realmente importante, ossia quello dell'utilizzo pratico e della qualità ottica, qui c'è poco da dire: un'ottica studiata e sviluppata veramente con cura, permette di fare dei close-up incredibili grazie alla ridottissima distanza di Messa a Fuoco e ha incisività e una resa a TA con relativo sfocato veramente degni di nota. Tutto questo come un po' tutte le ottiche di Fuji, offerto a un prezzo veramente ridicolo se rapportato ai competitor FX, perchè al netto delle paranoie/sindromi di inferiorità di chi vede solo il Full Frame come unico formato con cui lavorare questo sistema offre un ottimo rapporto qualità/prezzo e in molti casi supera le offerte del FX come resa ottica e performance (vedesi la distanza di MaF in questo caso). Si comporta in modo egregio anche su Video con un tracciamento davvero preciso (e customizzabile da menu in macchina) che personalmente utilizzo poco girando quasi sempre in MF o con focus assist ma che rappresenta un'eccellente feature per chi si approccia al mondo video e vuole un'ottica con cui imparare e portare a casa del girato senza troppi affanni. Infine esteticamente forse è l'ottica visivamente più brutta che ho avuto, capisco la filosofia del compatto (o come molti dicono "filosofia mirrorless", mi vengono i brividi ogni volta che lo leggo) ma ad oggi continuo a non capire questa ostinazione da parte di Fuji di fare ottiche che si stringano in punta.

inviato il 06 Febbraio 2021


fujifilm_xt3Fujifilm X-T3

Pro: Sensore, Autofocus, Capacità Video, Costruzione, Rapporto qualità/prezzo, Profili Colore, Lavorabilità file, Vesatilità della macchina, Monitor e EVF

Contro: Durata Batteria (specialmente in video), delicatezza vernice delle Silver, mancanza pulsante dedicato per REC Video

Opinione: [Review dopo un anno di regolare e intenso utilizzo Professionale] La X-T3 è stata il mio primo acquisto (ne ho prese due) che ha sancito il definitivo Switch da Sony (A7R III). La macchina mi è piaciuta visivamente fin da subito: look vintage, costruzione e un menu veramente curato balzano subito all'occhio, ma la vera e propria sorpresa l'ho avuta quando ho cominciato a lavorarci. Sul fotografico è l'unico marchio insieme a Panasonic (Sistema S) con cui mi sono trovato a lavorare con estrema soddisfazione in Jpeg, il sensore tira fuori risultati che non hanno nulla da invidiare al tanto decantato Full-frame, soprattutto se abbinato alle giuste ottiche. Sul lato video le sorprese non finiscono, perchè questa macchina tanto carina (a volte anche troppo per me) sforna un file 4k 60p di una bellezza e una lavorabilità incredibili; se poi, come me, la usate con un Atomos Ninja V passerete da 8 a 10bit e la batteria interna della macchina ne gioverà. La batteria, come precisato sopra nei contro, è il vero neo di questa macchina specialmente se la si usa in video: difficilmente farete più di 20min in 4k 60 senza doverla cambiare, mentre nel fotografico la durata da me attestata è tra i 400 e i 500 scatti (con bluetooth e wifi spenti e utilizzo in raffica lenta CL o scatto singolo S) il che vi porta a due opzioni che non si escludono a vicenda. La prima è di acquistare il battery grip (prendete il suo, sull'usato si trovano a prezzi veramente stracciati), costruito davvero bene che permette di alloggiare ulteriori due batterie con relative batterie extra o la seconda che è di acquistare solo quest'ultime. Ai prezzi attuali è impossibile trovare uno strumento PRO simile, personalmente non ho nostalgia di Sony e addirittura nello switch ho beneficiato in alcune componenti a cui la mia R III e in generale Sony era abbastanza allergica/carente (lato video e profili colore per esempio). Ad oggi la T3 rappresenta il mio secondo corpo fotografico/video da Tripod mentre ho aggiunto recentemente una T4 come corpo principale e per gli handheld, anche se già avevo lavorato con grande soddisfazione con la T3. Il mio consiglio è di provarla senza pregiudizi, tutte le paranoie inerenti a dimensione sensore/non sentirvi pro se si usa un sensore APS-C vi passeranno quando comincerete a guardare i primi files Spero questo feedback possa tornare utile, un saluto! p.s. se la comprate Silver mettetevi l'anima in pace, se la utilizzate senza stare a usarla coi guanti prima o poi un graffio/righetta da qualche parte spunterà!

inviato il 06 Febbraio 2021


sony_fe85_f1-8Sony FE 85mm f/1.8

Pro: Peso, AF, Prezzo, Costruzione, Colori

Contro: Paraluce, Punti luce, Bokeh

Opinione: Ho acquistato questa lente per aggiungere un tele da ritrattistica al mio corredo, la lente è ben costruita, leggera e fin da subito da l'impressione di essere molto solida. La ghiera della messa a fuoco è di metallo, come su tutte le lenti Sony, molto bella al tatto ma tende a sporcarsi facilmente e graffiarsi, mentre trovo troppo "plasticoso" il paraluce. Molto utile il tasto programmabile sul lato sinistro del barilotto (io c'ho l'eye-AF settato), in questa lente si apprezzano maggiormente l'AF (impeccabile e silenzioso, come molte lenti Sony lavora "meglio" in AF-C che in AF-S ma non parliamo certamente di un difetto) e il peso che lo rendono una lente utile e pratica anche per fare street.  Gode già di una ottima nitidezza a TA, ma se si chiude a 4 diventa perfetto per il livello di definizione che si ha nel frame. Prima dell'acquisto ho provato anche il Sigma Art 85 1,4 e il Sony GM 85 1,4 e devo dire la verità, al di la di dettagli come dimensioni, peso, prezzo (soprattutto) e apertura, ho trovato veramente poca differenza tra questi due e l'85 Sony. Sicuramente l'Art gode di un bokeh superiore e un distacco ancora maggiore, ma per l'utilizzo che ne devo fare io non ha giustificato l'acquisto (è anche più lento di AF), mentre il Sony GM non mi ha entusiasmato molto, l'ho trovato superiore soltanto nella gestione dei punti luce.  L'85 FE 1,8 ad oggi è nella mia lista dei "best-buy" insieme al Samyang 35 FE 2,8: con poco meno di 600€ ci si porta a casa un'ottima lente da ritratto (io l'ho acquistata col cashback di Sony) che non ha nulla da invidiare al fratello maggiore GM.

inviato il 03 Dicembre 2018


zeiss_batis18_f2-8Zeiss Batis 18mm f/2.8

Pro: Nitidezza eccezionale, dimensioni, gestione Flare, silenziosità AF, angolo di campo

Contro: Prezzo, distorsione a volte eccessiva

Opinione: Ho acquistato questa lente grandangolare incuriosito dalle varie recensioni viste online, ma soprattutto per le dimensioni e il peso davvero contenute. E' eloquente fin da subito che si ha tra le mani qualcosa di estremamente "premium", gli assemblaggi sono estremamente curati e la ghiera è morbida ed è facile fare delle MAF perfette grazie al display OLED che visualizza la distanza. E' una lente straordinaria: nitidezza eccezionale, angolo di campo e gestione del Flare sono i suoi cavalli di battaglia mentre per quanto riguarda la distorsione trovo che a volte sia un po' troppo eccessiva (nulla di grave, con Photoshop con l'apposito profilo e qualche altro aggiustamento si trova sempre la quadra). E' ad oggi una lente che consiglio per i paesaggisti ma anche per le fotografie di interni, forse l'unica lente che potrebbe farmi cambiare idea è il Sigma Art 14 1,8. Ultimo ma non per importanza il prezzo: è una lente che soltanto sull'usato gode di un prezzo allettante: è possibile trovare esemplari a 900€, mentre sul nuovo bisogna ragionare sul doppio della cifra.

inviato il 08 Ottobre 2018


sigma_50_f1-4artSigma 50mm f/1.4 DG HSM Art

Pro: Qualità immagine, Bokeh, Tridimensionalità, Rapporto qualità/prezzo, Nitidezza, Bordi a TA

Contro: AF ballerino con scarsa luminosità, Peso, Taratura AF in alcuni esemplari

Opinione: Fin da quando lo si afferra per le prime volte ci si rende conto di avere tra le mani qualcosa di molto premium, finiture e costruzione non hanno nulla da invidiare ai ben più blasonati Zeiss ecc. Montato sulla mia D800 nei primi scatti sono rimasto colpito dalla pulizia dei file che genera, soprattutto se abbinata a corpi "ultra-pixelati" come la D800. Il problema principale, che si presenta anch'esso immediatamente è il peso: è impossibile non patire i suoi 800g che uniti al Kg della D800 su cui la montavo fanno avvicinare pericolosamente il peso della combo ai 2kg. Questo difetto, unito a dei problemi di AF (soprattutto in casi di bassa luminosità) vengono ampiamente perdonati quando si prende la mano e si comincia ad apprezzarne appieno tutti i PRO. AF quasi impercettibile, bokeh cremoso e straordinariamente regolare, tridimensionalità con pochi eguali e Nitidezza sempre ai massimi livelli (talvolta è necessario addirittura abbassarla in PP) e un'ottima gestione dei bordi anche a TA sono il suo biglietto da visita. E' una lente di cui è impossibile non innamorarsi, Sigma con la serie Art ha veramente spezzato in due il mercato, e anche ora che sono passato a Sony è candidata a tornare nel mio parco lenti. Alcuni esemplari necessitano della Dock per effettuare la taratura dell'AF, nonostante non mi sia imbattuto in un'unità difettosa ho trovato alquanto deludente che Sigma non offra (vista la diffusione a macchia d'olio dei problemi relativi all'AF) nelle lenti in omaggio la suddetta Dock. Alla fine l'ho riacquistato, stavolta con attacco e-mount! Ho notato che hanno risolto i problemi di AF, "colmato" lo spazio che c'era tra baionetta e corpo della lente sui mount reflex e lo trovo molto più reattivo nel focheggiare (merito anche del differente sistema di AF della Sony)

inviato il 31 Agosto 2018


nikon_d800Nikon D800

Pro: Ergonomia, Durata Batterie, Mirino, Menu semplice e ordinato, Gamma Dinamica, Gamma Lenti Nikon F, Sensore

Contro: Alti ISO, Peso, Live View, Flash, Usura Pelli

Opinione: Ad oggi per me LA REFLEX assoluta: macchina impegnativa sia per peso che per utilizzo, non è la classica reflex per i fotografi della domenica o per gli "instagrammers" e forse anche per questo è entrata fin da subito nel mio cuore. In un corpo da 1kg si nasconde una bestia da ritrattistica senza eguali, quando uscì segnò un'epoca andando a ridefinire i canoni della fotografia in quanto fu la prima a lanciarsi oltre la soglia dei 30mpx. Gamma dinamica semplicemente incredibile, se usata con giudizio restituisce dei file incredibili. ERGONOMIA E CORPO Parto con quello che insieme alla gamma dinamica e al mirino è il vero punto di forza della D800, ossia l'ergonomia. Macchina che nonostante il peso tutt'altro che light regala fin da subito un'impugnatura e un feedback senza eguali nascondendo in parte (perchè alla lunga si sente sul polso) il peso e gli ingombri decisamente importanti di questa fotocamera SPECIFICHE E UTILIZZO In molti non hanno compreso o apprezzato questa fotocamera dando colpe e cercando difetti nella fotocamera stessa, il motivo è semplice: non è una fotocamera per tutti. Vista l'elevata densità di Pixel (36 milioni) si incorre spesso in grana e micromosso, la tenuta ISO di questa fotocamera rimane un'altra nota dolente: in condizioni di luce semi-critiche raggiunta la quota degli 800-1000 la grana comincia a diventare importante per poi rendere irrecuperabile il file una volta giunti ai 3200. BATTERIE E ACCESSORI Sulla D800 Nikon montava di serie le EN-EL15 al Litio, che montando il Battery Grip MB-D12 diventavano 2 raddoppiandone la durata, ho avuto modo di provarla inoltre con l'adattatore BL-5 che permette di utilizzare la EN-EL18 (la batteria dell'ammiraglia D4) aumentando autonomia e raffica. Tra gli accessori indispensabili c'è il mirino oculare a conchiglia, la CF Lexar 800x (o 1066x) da 64/128gb CONCLUSIONI Difficilmente mi sono separato da un oggetto con fatica, eppure con la D800 c'è riuscita. Me ne sono separato dopo non poche riflessioni e non pochi dubbi a riguardo per passare a Mirrorless. Ancor prima di componenti quali peso, gestione ISO e altre feature in cui si sentiva il Gap con le moderne reflex/mirrorless la mia scelta è stata dettata anche dall'usura delle pelli decisamente marcata e del tutto strana nel mio caso visto che non soffro di eccessiva sudorazione delle mani. Nonostante tutto resta ad oggi la macchina di cui sento di piu' la mancanza.

inviato il 18 Agosto 2018


sony_a7r_iiiSony A7r III

Pro: Peso e portabilità, Eye AF, Durata Batterie, Live View, Focus Peaking, Gamma Dinamica,?Sensore, Tenuta ISO

Contro: Ergonomia, Mirino, Gamma Lenti Sony E-mount, Funzioni AUTO

Opinione: ERGONOMIA E CORPO L'ergonomia è stata fin da subito il vero Handicap di questa fotocamera, si sente davvero l'assenza di quel cm di corpo in più che permetterebbe al mignolo di impugnare correttamente la fotocamera. Sony (tardi visto che è un difetto che si porta dietro fin dalla prima serie delle a7) ha introdotto una "prolunga" che trovo alquanto inutile, ho invece trovato la soluzione affiancando all'immancabile Battery-Grip (accessorio per me fondamentale) una piastra a L arca-swiss della 3 Legged Arms di un bel "arancione Sony" tanto bella quanto funzionale. Trovo molto confusionale e fuorviante il menu: è facile perdersi anche se si ha letto per bene il manuale. Mi è mancata finora moltissimo di Nikon quella sensazione di avere sempre tutto al posto giusto senza aver "in mezzo alle scatole" funzioni automatiche per me inutili, ho apprezzato invece la mancanza del flash in quanto si sa che quelli montati di serie sono assolutamente privi di funzionalità e di estrema fragilità. Di qualità elevata invece le "pelli" utilizzate per rivestire la fotocamera, danno un bel feedback e hanno un ottimo grip SPECIFICHE E UTILIZZO Sin dal primo utilizzo (come in parte accennato sopra) mi sono ritrovato a dover "combattere" con questo handicap della mancanza di un posto dove mettere il mignolo, una mancanza non da poco e reiterata visto che è un handicap sin dalla prima serie. Venendo alle features questa fotocamera ha delle funzioni veramente interessanti quali l'eye AF che permette (specie con le lenti native Sony) di avere una MAF sull'occhio in primo piano pressocchè perfetta. Utile e altrettanto pratico il Focus Peaking che rende MAF manuali semplicemente perfette e quindi di valutare l'utilizzo di lenti vintage con un adattatore da pochi euro. Ho trovato inoltre il live view veramente buono, vedere la foto "così come verrà" è una cosa non da poco a cui però bisogna farci l'abitudine, inoltre la gamma dinamica è semplicemente straordinaria: venendo da Nikon D800 che non aveva nulla da invidiare alle attuali reflex ero ben abituato ma anche in questo la A7R III è riuscita a stupirmi. Inutili, soprattutto se si valuta la tipologia di fotocamera e il relativo costo, le funzioni AUTO e i filtri preset in camera che trovo semplicemente delle funzioni implementate per tutti coloro che le acquistano soltanto per avere dei costosi giocattoli con cui scattare le foto a bambini, cane, e foto generiche. Ultima ma non per importanza la questione delle lenti, ad oggi c'è un parco lenti native dignitoso implementato di recente dalle ottiche Sigma serie Art che ha aggiunto quel pepe che mancava nella concorrenza, purtroppo la scelta è ancora risicata ma non ho dubbi che verrà incrementata in futuro. BATTERIE E ACCESSORI Avevo sempre sentito amici in possesso di altre Sony di serie precedenti (quelle che montano la NP-FW50) lamentarsi non poco della durata della batteria, su questa devo dire che non si hanno autonomie da reflex ma ci manca poco. 600 scatti con una carica non sono assolutamente un miraggio, la macchina in pieno utilizzo non scalda mai eccessivamente e i tempi di ricarica sono molto ragionevoli. Assolutamente da acquistare la cover della Gariz (per migliorarne estetica, grip e aumentarne la protezione) e il Battery Grip originale Sony VG-C3EM che oltre a renderla perfetta per scatti nella modalità portrait la rende anche piu' facile da ricaricare: dalla A7R III è infatti possibile ricaricare entrambe le batterie on-body con una semplice powerbank o collegando la fotocamera a un alimentatore da muro con l'apposito cavo type-C CONCLUSIONI La A7R III è ad oggi la mia fotocamera di riferimento, per questi primi mesi di utilizzo non posso che essere felice dell'utilizzo e ne consiglio l'acquisto a tutti coloro che sono attratti da sensori ultra-densi di pixel e appassionati di generi quali ritrattistica, street e paesaggistica

inviato il 18 Agosto 2018


sony_fe55_f1-8zaSony FE 55mm f/1.8 ZA Sonnar T*

Pro: Costruzione, peso

Contro: Distanza minima di MAF, Prezzo scandaloso sul nuovo, bordi, AF a volte esitante

Opinione: Ho acquistato questa lente usata come primissima lente per la mia Sony A7R III, la lente si presenta costruita molto bene e con dimensioni e compattezza a cui non ero abituato (prima possedevo D800 e Sigma Art 50). Le ghiere hanno una bella escursione senza fine con un ottimo feedback, il paraluce è molto ben costruito nonchè dotato di un rivestimento interno zigrinato per evitare "rimbalzi" di luce. Per quanto riguarda il comparto fotografico questa lente mi ha convinto meno, chiariamo fin da subito: in merito a nitidezza nulla da dire, ma per quanto riguarda l'omogeneità del frame, accuratezza della MAF e la distanza minima di MAF non va per niente bene. Ha una distanza di MAF enorme e l'AF si presenta troppe volte esitante, per non parlare del prezzo che per me è la vera nota dolente di questo obiettivo. Non metto in dubbio che a molte persone possa piacere e/o entusiasmare il fatto che "rispecchia la filosofia mirrorless" ecc, ma una lente prima di esser leggera/bella da vedere/quel che si vuole deve essere efficiente e questa ahimè non lo è. Il Sigma Art 50 costa 300€ in meno (pesa anche quasi mezzo kg in più) ma restituisce uno sfocato e dei file che questo purtroppo se li sogna. Credo che lo venderò per riprendere il 50 Art in configurazione con l'MC-11 o con attacco FE più in la

inviato il 07 Luglio 2018


samyang_fe35_f2-8Samyang FE 35mm f/2.8 AF

Pro: Qualità immagine, peso, prezzo, bordi a TA

Contro: Velocità AF in alcuni frangenti, AF-C

Opinione: Ho acquistato questa lente in occasione di un mio viaggio in Olanda, ero desideroso di aver un tuttofare leggero da tener montato sulla mia A7R III e la scelta era tra questo e il suo rivale diretto: lo Zeiss 35 2,8. Dopo un po' di valutazioni sul comprare il Samyang nuovo o lo Zeiss usato ho deciso per il Sammy. La lente si presenta con una costruzione che prevede materiali plastici ma ben assemblati e con un peso davvero irrisorio, trovo molto curioso il "paraluce" (problema che lo accomuna col suo diretto rivale) in quanto è un semplice anello di plastica avvitato sulla lente. Per quanto riguarda il comparto fotografico la lente è davvero stupefacente: anche a TA mantiene una buona qualità dei bordi e se si chiude di 1.5/2 stop diventa notevole su tutto il frame. In AF-S la velocità di MAF è davvero buona e aggancia sempre bene (salvo in condizioni di bassa luminosità dove patisce non poco), la situazione diventa un po' più problematica quando si decide di passare in AF-C: perde facilmente l'aggancio e se lo usate in video sappiate che si sente davvero tanto. Comunque per l'utilizzo che ne devo fare io va più che bene e non posso che consigliarlo, rispetto allo zeiss le reali grandi differenze che trovo sono nel prezzo e nella rumorosità dell'AF mentre per quanto riguarda la qualità dell'immagine nulla da dire: file molto nitidi e puliti, le prime volte ci si stupisce visti prezzo&peso. Per me, da quando son passato a mirrorless, è insieme al Sony 85 1,8 FE un best-buy

inviato il 07 Luglio 2018




 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me