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Simone Rota www.juzaphoto.com/p/SimoneRota ![]() |
![]() | Nikon AF 35-70mm f/3.3-4.5 Pro: Zoom piccolo e leggero che in alcuni casi puo' far comodo Contro: Molti esemplari soffrono del diaframma che si blocca Opinione: Vediamo un attimo questo obiettivo: 35...............70,.....l'escurione focale e' limitata. 3,3......4,5,....anche la luminosita' non e' granche'. E se invece fosse proprio questo, cioe' sostanzialmente un normale, che va dal leggero grandangolo al leggero tele, tutto cio' di cui abbiamo bisogno ? ...beh allora e' certamente da considerare, visto il costo molto basso, il peso e l'ingombro ridotti. Dal punto di vista ottico eredita lo schema del predecessore ai-s, si puo' stare quindi tranquilli, i difetti sono limitati, bastera' non andarli a cercare e non li vedremo. La nitidezza apparente e' buona, veniva venduto in kit con i primi corpi af ed i nuovi clienti nikon dovevano essere fidelizzati, non potevano rimanere delusi. Resa naturale e del colore buona, ha poche lenti. Certo non e' un fisso ne uno zoom professionale. Se costava e costa cosi poco credo che il motivo stia nella costruzione modesta. La seconda versione ha un anello di maf un po' piu' agevole ma da l'impressione di essere ancora piu' fragile della 1a versione. Il vero unico difetto mostrato nel tempo sono le lamelle del diaframma che si impigriscono o addirittura si bloccano, tipicamente a TA. Si puo' riparare ma la riparazione costa piu dell'obiettivo, quindi occorre fortuna/pazienza per trovare un esemplare buono. A meno di essere dei piccoli fotoriparatori e metterci le mani. inviato il 27 Luglio 2024 |
![]() | Nikon AF 28-85mm f/3.5-4.5 Pro: Tutto quanto di buono e' stato gia' detto da chi mi ha preceduto Contro: Nessuno dato il prezzo, l'ho abbandonato dopo anni di utilizzo solo per privilegiare obiettivi piu' piccoli e leggeri Opinione: L' esemplare da me avuto e' della prima serie AF. L' ho utilizzato su pellicola, prevalentemente diapositive, e digitale d700. Ottimo tuttofare in entrambi gli utilizzi. Lo ritengo superiore ai successivi zoom con elemento asferico della serie af-d perche' piu' nitido a TA e per la sua resa generale piu' plastica. Colori leggermente caldi. Impeccabile su pellicola e' stato un perfetto compagno di viaggio e reportage con f90x. Sostituito per il peso con il piu' piccolo 35-70 f3,3-4,5 e per dismissione del digitale dove pure si e' comportato egregiamente. Su digitale da un lato ha una resa nitida ma meno contrastata, molto gradevole e leggermente "vintage", dall'altro risente in qualche caso della luce laterale. Difetti minori la distorsione, rilevante x architettura: a 28mm e' regolare a barilotto, facilmente correggibile; presente in varie forme su tutta l'escursione focale. Vignettatura a TA. L'AF e' lento rispetto agli obiettivi moderni, eppure... in accoppiata con la d700, quando chiamato in causa per qualche cerimonia, non ha sbagliato un colpo, forse anche perche' coadiuvato dall'illuminatore del flash. Grazie alla d700 nessun problema nemmeno nelle foto sportive usato in af-c. inviato il 14 Gennaio 2024 |
![]() | Nikon D2H Pro: Ergonomia, stabilita', mirino, raffica. Fa parte della serie Nikon che ha avuto come capostipite la F5 a pellicola e che termina con la D6 Contro: Peso ed ingombro, come per tutta la linea delle suddette ammiraglie, la rendono "impegnativa" per l'uso amatoriale Opinione: Quest'anno questa reflex compie 20 anni e, a dispetto del valore del tempo e del prodotto, mi accingo (ingiustamente) ad un tentativo di valutazione con i parametri odierni, per chi cioe' la volesse acquistare, non per passione del vintage o ennesima fotocamera da aggiungere alla collezione, ma per utilizzarla come corpo principale. La robustezza, la qualita' del meccanismo specchio-otturatore, l'egonomia, il mirino, la cura dei particolari, la comunicazione con il flash, le raffiche, ... sono anche oggi (2023) ai massimi livelli. La fotocamera "esce alla distanza" nell'uso prolungato. Se 8 fps di raffica non fossero considerati sufficienti, io credo che forse sarebbe bene dedicarsi ai video piuttosto che alle fotografie. L'autofocus e' difficile da valutare in maniera obiettiva, comunque e' stato superato in sensibilita', velocita' e precisione dall'evoluzione tecnologica. Nello sport in buona luce la macchina puo' ancora dire la sua, mentre nella caccia fotografica la bassa risoluzione costituisce un tallone d'achille. Vero che, per buona parte delle situazioni, si possono avere foto che poco hanno da invidiare a quelle ottenute da fotocamere odierne, ma e' anche vero che questo richiederebbe un molto maggiore dispendio di tempo, appostamenti, avvicinamento ai soggetti, ottiche di focale adeguata, etc... Nella fotografia ordinaria ormai oggi puo' essere usato anche un oggetto molto piu' discreto come lo smartphone, ma a parte questo, la d2h non presenta particolari controindicazioni. I colori li trovo molto belli, mentre la conversione in b/n mette a nudo la poca raffinatezza delle sfumature, soprattutto se si va ad ingrandire oltremisura l'immagine (nessun problema per stampe fino al 20x30). Si parla molto di gamma dinamica e in tal senso questa fotocamera si colloca a 20 anni fa', con una gamma dinamica decisamente inferiore a quella di fotocamere di 10-15 anni fa', che invece non e' poi cosi lontana da quella delle attuali. Va paragonata ad una scansione di diapositiva, con un buon scanner amatoriale, ma nulla piu'. Non certo a quella ottenibile tramite uno scanner a tamburo, e nemmeno lontanamente vicina a quella di una dia proiettata. Tant'e' che il magnifico esposimetro color matrix 3d, ereditato direttamente dalla F5, non e' di per se' una garanzia di portare a casa lo scatto: andrebbero evitate le condizioni con eccessivi scarti di luce. Stando infatti all' interno del range coperto dal sensore, l'esposizione viene restituita in modo naturale e fedele. Del resto, il riferimento, quando questa fotocamera era stata sviluppata (sensore LBCAST) era ancora la pellicola, la quale x i corsi e ricorsi storici, torna di moda... inviato il 18 Gennaio 2023 |
![]() | Nikon AF 50mm f/1.4 D Pro: Vedi recensioni precedenti Contro: Vedi recensioni precedenti Opinione: Alle volte si dice che le recensioni sono poco utili perche' si puo' trovare scritto di tutto e l'esatto contrario. Non mi pare il caso di questo obiettivo, dove le opinioni si confermano, ed anch'io mi ci ritrovo completamente. E' il 50mm Nikon che preferisco, per resa cromatica e senso della tridimensionalita'. Molto risolvente, le aberrazioni ne riducono la nitidezza ad f1.4. Pur rimanendo morbido, migliora ad f2. In questo range lo sfocato e' molto cremoso ! La resa cambia da f2.8 in poi dove la nitidezza raggiunge valori molto elevati. Veniamo ora ai difetti. La costruzione non e' proprio impeccabile. Dopo un uso prolungato negli anni ho dovuto sostituire l'elicoide della messa a fuoco, cosa da considerarsi direi abbastanza normale. Sovraespone di 1/2 stop, verificato sia rispetto ad altri obiettivi che ad esposimetro esterno. Soffre di luci parassite in condizioni "non buone", ad esempio in esterna nelle ore centrali con umidita' e cielo coperto. Raramente si possono creare aberrazioni cromatiche anche molto estese. Non ho praticamente riscontrato questi fenomeni sul formato ridotto DX, dove pero' l'angolo di campo non e' piu' quello per cui l'obiettivo era stato pensato. Li ho riscontrati limitatamente nell'uso su pellicola, mentre in piu' casi li ho riscontrati su digitale FX. Ad ogni modo il paraluce e' una buona idea. In definitiva con alcune accortezze penso sia un obiettivo che possa dare ottime soddisfazioni e dall' ottimo rapporto qualita' prezzo inviato il 09 Aprile 2022 |
![]() | Nikon D700 Pro: Affidabilità e robustezza; full frame (con i conseguenti vantaggi di qualità immagine) a costo relativamente basso Contro: Dell'ammiraglia ha il peso, ma non il fisico Opinione: Tutto quanto da dire su questa fotocamera è stato detto...cos'altro aggiungere nel 2021 ?. In mia opinione la funzionalità è ottima, priva di video e tutta una serie di funzioni (hdr on camera, etc..) di cui sono stati "infarciti" i modelli successivi. Viceversa rappresenta il punto di arrivo di quella filosofia che Nikon ha sviluppato sulle reflex analogiche e che ha avuto la sua massima espressione con la f100. Il file sfornato è fotorealistico e morbido. Probabilmente il ritratto il suo ambito ideale. inviato il 08 Agosto 2021 |
![]() | Olympus E-420 Pro: Portabilità senza rinunciare al sistema reflex, essenziale nell'uso, linea classica Contro: Considerando il prezzo a cui la si trova oggi (2021) direi proprio nessuno Opinione: Presa la e-420 da un paio d'anni. Il sistema Olympus e-4xx (la 400 ha un sensore kodak ccd, le successive un cmos Panasonic), pur essendo sostituito dal mirrorless m4/3 (che offre di piu' : un parco ottiche in quantità e qualita' molto superiore, stabilizzazione on camera,.. e tante tante altre cose..), potrebbe comunque interessare qualcuno ancor oggi. Chi vuol spendere davvero poco e proprio non ce la fa' a rinunciare allo specchio. Come seconda macchina da portarsi in vacanza, dove la fotografia non è lo scopo principale, oppure anche nei lunghi percorsi, dove occorre essere leggeri. Il solo corpo pesa meno di 400g ed assieme ai 2 obiettivi kit ci sta in una borsetta veramente piccola. "Daylight backpackers", così ho letto su un sito americano, cioè per chi viaggia e scatta in luce diurna. Oltre ai 2 kit (14-42 e 40-150) c'è anche un fisso 25mm di luminosità f/2.8 pancake: con questo diventa una compatta. Trovo ottima l'ergonomia e ho ritrovato lo scatto "felpato", molto ben ammortizzato, della ammiraglia e-1. La gamma dinamica è relativamente ridotta, ma ben sfruttabile grazie ad un esposimetro spot davvero preciso e accurato. Il mirino è piccolo, essendo abituato a quello di reflex a pellicola e della nikon d700, ma e' luminoso e utilizzabile senza alcun problema. Il punto af centrale è affidabile, sicuramente almeno per scatti semplici. I comandi sono pochi ma il tutto è personalizzabile, in modo da non dover più entrare nel menu'. La batteria come hanno già detto dura in eterno. Dopo circa 500 scatti in 2 mesi l'ho ripresa dopo altri 4 mesi ed era ancora oltre la mezza carica. I jpg sfornati non mi hanno convinto ed allora l'ho usata in raw. Rispetto ai valori di default di acr ho ridotto esposizione e contrasto e aumentato brightness. Anche in raw rimane qualche valida istruzione per la resa del colore, su cui Olympus è una garanzia ed infatti anche cosi i colori non lasciano a desiderare. Si distinguono da quelli, altrettanto piacevoli, delle Nikon. Il livello di dettaglio è buono e ben ammorbidito da un filtro aa piuttosto pesante..è una questione di gusti..meglio evitare comunque maschere di contrasto o sharpening, perche' con questi sensori ridotti ci vuol poco a creare degli artefatti visibili. In ogni caso la macchina fa più che ottimamente il suo dovere. inviato il 01 Agosto 2021 |
![]() | Nikon AF 28mm f/2.8 D Pro: piccolo e leggero, buona costruzione (migliore rispetto ad altri afd anche se con materiali più economici), affidabile e versatile Contro: la qualità ottica non va oltre ad una piena sufficienza Opinione: Buono per reportage /street date le dimensioni contenute, se la cava abbastanza bene anche nel paesaggio e nell'uso generico, grazie al contrasto equilibrato e alla solidità di prestazione nelle più diverse condizioni di luce. Non offre tuttavia particolari doti di nitidezza, di riproduzione delle sfumature e nella resa colori, pastosi e comunque pieni. In definitiva consigliato più per l'aspetto pratico/economico che non a chi fosse alla ricerca di alta qualità d'immagine. L'ho usato su reflex fx, dove rimane uno dei pochi obiettivi che sia AF, piccolo e di buona luminosità. A TA nella parte centrale del fotogramma va bene, non è necessario chiudere il diaframma per una nitidezza accettabile. inviato il 15 Aprile 2021 |
![]() | Nikon AF 24mm f/2.8 D Pro: Leggero, compatto, luminoso, ben costruito. Utile sia in dx che in fx Contro: Progetto datato, oggi per il migliore dettaglio su tutto il frame vi sono ottiche progettate per il digitale (ma anche la spesa e l'ingombro saranno nettamente superiori). Opinione: Vera e propria pietra angolare del corredo AFD, risponde ad esigenze pratiche con compromessi ottimamente studiati. Va bene a tutti i diaframmi su dx, usato come "35 equivalente". Su FX cambia pelle passando da f5.6 a f8. Versatile nell'utilizzo (ritratto ambientato, paesaggio, interni, street,..) occupa poco spazio in borsa ed è in grado di regalare ottime soddisfazioni. inviato il 17 Agosto 2018 |
![]() | Olympus E-1 Pro: Ergonomia insuperata, tropicalizzazione, mirino 100%, scatto felpato, esposimetro, af che fa il suo lavoro, possibilità di usare gli ottimi obiettivi zuiko Digital che si trovano a prezzi vantaggiosi essendo il sistema reflex 4/3 morto Contro: Questa fotocamera non ha: Display orientabile ad alta risoluzione, live view, video, 150 punti AF, U1, U2, wi-fi, GPS, touch screening, obiettivi con la dock Opinione: Consigliata x chi ama poco la tecnologia. Il piacere della fotografia pura, un po' la filosofia della Nikon DF, la quale costa il doppio delle altre dslr attuali x non avere tutto quanto elencato nei "contro". Questa invece la si trova ancora oggi nell'usato a 1/10 del prezzo. Chiaramente è il sensore a renderla obsoleta. Con solo 5 MP non si può croppare, il recupero ombre è scarso, così come molto scarsa è anche la tenuta agli ISO. Occorre quindi comporre ed esporre bene x ottenere buoni risultati. La grana o rumore è piacevole, ricorda vagamente quella analogica e sorprendentemente buono è il recupero delle alte luci. Piacevoli i colori restituiti del sensore Kodak, sviluppato poi da Leica con la m9 e da Pentax con la 645d..ma forse questa ormai.. è preistoria dell'era digitale. inviato il 03 Agosto 2017 |
![]() | Tokina RMC 17mm f/3.5 Pro: Costruzione, peso/ingombro ridotto, nitidezza, tridimensionalità Contro: Vignettatura (FF), resistenza al controluce, aberrazione cromatica Opinione: Meccanicamente un gioiello, mi ha positivamente impressionato per la nitidezza e la tridimensionalità dell'immagine su d90 (angolo di campo circa 26mm equivalente). Rispetto alle lenti moderne produce colori meno saturi e minore contrasto, facilmente aumentabili in pp nella giusta misura. Caso raro in digitale, è molto nitido anche all'infinito. In certi casi in zone ad altissimo contrasto si può notare, con ingrandimento spinto, contorni tendenti al blu. In generale migliora chiudendo il diaframma. Non ho FX digitale, provato su pellicola: si nota un pochino di vignettatura. inviato il 25 Giugno 2017 |
![]() | Sigma 14mm f/2.8 EX Aspherical HSM Pro: Qualità costruttiva, AF, nitidezza, fedeltà dei colori, controllo della distorsione. Già buono a 2.8. Contro: Purtroppo non più in produzione, una delle migliori lenti costruite da sigma Opinione: Sebbene l'AF non sia indispensabile per questa focale, è molto comodo, l'hsm è fulmineo e preciso. Buona la nitidezza (almeno il mio esemplare..) sia su DX che FX. Ho avuto modo di testare la lente con ii 36 MP della d800 rimanendo positivamente impressionato; il lieve calo ai bordi estremi era molto meno evidente di quanto atteso. Ha caratteristiche abbastanza particolari: L' ampia apertura e la distanza minima di messa a fuoco, di soli pochi cm, lo rendono interessante per applicazioni in interni e still life. L' elemento frontale è un grande collettore di luce. Con fonte luminosa nei paraggi dell'inquadratura genera flare. Luci troppo dure aumentano facilmente il contrasto. D'altra parte quando la luce è piu diffusa, con sole parzialmente coperto da nubi, nebbie, oppure al mattino o alla sera, dà il meglio di sé generando splendide immagini di qualità sublime, inaccessibile agli zoom, anche professionali. Si trova a prezzi abbordabili date le caratteristiche, ma la prova prima dell'acquisto è più che mai d'obbligo. Peccato che Sigma, chissà perché, ne ha dismesso precocemente la produzione. inviato il 19 Maggio 2017 |
![]() | Nikon AF 28-70mm f/3.5-4.5 D Pro: bassa distorsione, resistenza al controluce, nitidezza a f 5.6- f11, compatto, robusto, leggero, fedeltà dei colori, rapporto qualità/prezzo Contro: "velatura" ai diaframmi più aperti Opinione: Personalmente mi ha dato ottime soddisfazioni su pellicola ( in particolare b/n). Ottimi risultati anche in digitale pur essendo un progetto vecchio. Su D90 (già, ..purtroppo si perde il lato grandangolo) è nitido (leggero sharpening) sia alle lunghe che alle medio-corte distanze. Non è troppo contrastato. Per i colori e i passaggi tonali lo preferisco ai nuovi zoom. Ottima la resistenza al flare e al ghost. Costruttivamente semplice, pensato per fotografia generalista, non ha la specificità degli obbiettivi professionali (.. il prezzo ha invece qualche 0 in meno) e non sarà l'obbiettivo dallo sfocato spettacolare (ma già a f 5.6 e le distanze giuste si può fare molto). Credo che siano solo da evitare i diaframmi più aperti. Con poca luce meglio alzare gli ISO: tiene meglio rispetto a lenti più blasonate (a parità di sensore)...ma quest'ultima è più che altro una mia impressione. inviato il 17 Aprile 2015 |
Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me