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in Tecnica, Composizione e altri temi il 03 Dicembre 2025, 10:36 non può esserci uso migliore della fotografia di quello che nutre in noi la parte smarrita della nostra anima 4 commenti, 248 visite - Leggi/Rispondi in Obiettivi il 28 Novembre 2025, 9:34 www.venuslens.net/product/the-laowa-35mm-f-2-8-zero-d-tilt-shift-0-5x- 0 commenti, 66 visite - Leggi/Rispondi in Tema Libero il 08 Novembre 2025, 19:32 Tempo fa si poteva acquistare una macchina fotografica grazie alla quale il piano di messa a fuoco poteva essere deciso a posteriori. Non ebbe molta fortuna. Oggi a quanto pare qualcuno sta inventando la macchina fotografica che può scattare istantanee in cui ogni piano sia a fuoco... almeno questo è ciò che mi è parso di capire leggendo questo articolo giornalistico: www.hwupgrade.it/news/scienza-tecnologia/l-obiettivo-che-mette-tutto-a 11 commenti, 357 visite - Leggi/Rispondi in Tema Libero il 21 Luglio 2025, 8:43 RIPOORTO qui il testo tratto da un articolo di AF digitale che recensisce un suoertweeter della FineAudio chiamato SuperTrax in grado di riprodurre frequen,e audio sino ai 60Khz. Reali benefici o solo suggestione? Secondo gli studi pionieristici di Tsutomu Oohashi, condotti principalmente tra gli anni '90 e i primi anni 2000, le frequenze ultrasoniche – ben oltre la soglia udibile di 20kHz – possono influenzare significativamente l'esperienza sonora. Nel suo lavoro, presentato alla 91ª convention dell'Audio Engineering Society (AES) nel 1991 e successivamente pubblicato nel Journal of Neurophysiology (2000), Oohashi ha dimostrato che queste frequenze, definite High-Frequency Components (HFCs), attivano risposte fisiologiche nel cervello, migliorando la percezione di spazialità, piacevolezza e realismo del suono. Un ulteriore studio, pubblicato su Brain Research (2006), ha approfondito il fenomeno, suggerendo che l'Hypersonic Effect potrebbe non dipendere esclusivamente dal canale uditivo tradizionale. Un'ipotesi intrigante emersa da queste ricerche è che le vibrazioni ad alta frequenza possano essere percepite attraverso vie alternative, come la superficie corporea. Ad esempio, Oohashi ha osservato che l'effetto si manifestava quando il corpo intero era esposto alle HFCs, ma non quando queste frequenze erano trasmesse solo attraverso le orecchie, come accade con le cuffie che filtrano le frequenze ultrasoniche. Questo suggerisce l'esistenza di un sistema biologico distinto, capace di captare queste vibrazioni in modo non convenzionale, contribuendo a un'esperienza sonora più immersiva e coinvolgente. 202 commenti, 6880 visite - Leggi/Rispondi in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 18 Luglio 2025, 9:50 Ho talvolta letto che una delle più importanti differenze tra il sistema Hasselblad X ed il Fuji GFX risiede nella resa dei colori. Qualcuno sostiene che il colore sia meglio gestito da Hasselblad con la quale si otterrebbe di default dei colori più fedeli (o più accattivanti, non ho ben capito). Questo avverrebbe usando il programma di sviluppo RAW proprietario di Hasselblad o anche usando altri software di sviluppo (CaptureOne, Lightroom)? Usando particolari profili sarebbe possibile ricavare dai file di FUJI GFX gli stessi, a quanto pare migliori, colori ottenibili da Hasselblad? 3 commenti, 361 visite - Leggi/Rispondi in Obiettivi il 06 Giugno 2025, 17:17 Si parla di nuovi T&S senza più rotelline meccaniche di regolazione decentramento e inclinazione e di metodi rivoluzionari di messa a fuoco automatica tramite tap di tre punti sullo schermo 12 commenti, 904 visite - Leggi/Rispondi in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 20 Maggio 2025, 10:13 ![]() 15 commenti, 685 visite - Leggi/Rispondi in Tecnica, Composizione e altri temi il 01 Maggio 2025, 14:36 Ricordo che la prima impressione fu che le scene del film erano ispirate più che alla cinematografia, alla fotografia cosiddetta d'arte, alla fotografia a colori che si vedeva nei concorsi fotografici dell'epoca. Le immagini non erano immagini cinematografiche con il senso del movimento, ma si presentavano come riprese fotografiche statiche. Ricordo ad esempio immagini di damigiane ben allineate fra loro, con una dominante di colore. Erano fotografie, non erano riprese cinematografiche e non le trovavo interessanti, soprattutto se inserite in una dimensione cinematografica. Mi sembravano immagini molto formali, con un'estetica bloccata, come molto formali erano a quel tempo le fotografie a colori artistiche dalle quali avevo preso, proprio in quegli anni, le mie distanze. Preferivo immagini dove si aveva l'idea che stesse succedendo qualcosa, preferivo alle immagini statiche, le immagini che suggerivano un movimento. 3 commenti, 528 visite - Leggi/Rispondi in Tecnica, Composizione e altri temi il 27 Aprile 2025, 9:01 La fotografia è comunicazione e contiene sempre un messaggio. È sempre vero? Dovrebbe sempre contenerne uno? Può esserci fotografia senza messaggi? Messaggio e comunicazione sono sinonimi? Qui un lungo parere contrario: youtube.com/watch?v=bxXPjOsf7m0&lc=UgyZCuXwqPv36C131it4AaABAg.AHDhqHx9 Il parere è contenuto in un lungo commento di un certo Walter cui Luisa Bondoni risponde un po' piccata 215 commenti, 10714 visite - Leggi/Rispondi in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 18 Aprile 2025, 23:31 Il pixelshift esegue molti scatti con microspostamenti e poi li ricompone. Uno degli ambiti di impiego suggeriti è la foto in studio ad oggetti immobili. Chiedo: ma gli oggetti in studio si possono illuminare con luci flash? Eseguiranno lampi successivi per ogni scatto? Il flash riesce a dare una luce di pari potenza ad ogni scatto della successione? Oppure in stufio per usare il pixelshift è necessaria una luce continua? 13 commenti, 491 visite - Leggi/Rispondi in Tecnica, Composizione e altri temi il 07 Marzo 2025, 8:32 La suddivisione in generi di serie A e generi di serie B non mi ha mai troppo convinto, né in musica né in letteratura. Qualcuno in una recente discussione sul magico bo-keh ripropone la stessa suddivisione in generi di serie A e serie B anche in fotografia. Non metto in dubbio che tale suddivisione esista e che nelle manifestazioni fitografiche più prestigiose venga attuata questa discriminazione, però non me ne spiego i fondamenti logici ed estetici. Per quale ragione è possibile annoverare fra le foto degne di esposizione al festival di Arles o Cortona una copertina glamour della rivista Vanity Fair mentre non lo è una copertina naturalistica del National Geographic? Esiste una fotografia triviale ed una quadriviale in sé o ci sono belle fotografie e brutte fotografie in ciascun genere? È immaginabile una classifica che metta la musica classica nell'empireo, il jazz al secondo piano, il rock nel seminterrato e tutto il pop in cantina? Non credo, in un teatro potrete ascoltare Marta Argerich Keith Jarrett ed Elio, perché ad Arles non deve essere possibile l'analogo fotografico di quanto avviene alla Scala? 65 commenti, 2314 visite - Leggi/Rispondi in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 02 Marzo 2025, 23:20 Qualcuno sa qualche notizia riguardo a questa azienda produttrice di teste nodali e collari per obiettivi decentrabili? www.pocketpano.de/english/shop/rear-tilt-n-shift-frame/ Dal sito pare impossibile acquistare nessun prodotto. Sono morti? 0 commenti, 70 visite - Leggi/Rispondi | Invia Messaggio Privato Aggiungi Amico Andrea.taiana ha ricevuto 110061 visite, 820 mi piace Attrezzatura: Canon 60D, Canon 5D Mark IV, Sigma 70-200mm f/2.8 EX DG OS HSM, Canon TS-E 50mm f/2.8 L Macro, Pentax 645 D HD FA 35mm f/3.5 AL, Canon EF 50mm f/1.8 STM, Canon TS-E 24mm f/3.5 L II, Canon EF 17-40mm f/4.0 L USM, Canon EF 35mm f/2 IS USM, Canon EF 135mm f/2.0 L USM, Canon EF 1.4x III (Per vedere le statistiche di fotocamere, obiettivi e ISO più utilizzati da Andrea.taiana, clicca qui) Occupazione: Swimmer Nasco in provincia di Como negli anni 60 da padre comasco e madre milanese la cui famiglia era sfollata a Como durante la guerra. Compio gli studi classici presso il Liceo A.Volta di Como e mi laureo in economia aziendale all'Università Bocconi. La passione per la fotografia nasce a 10 anni quando il maestro della quinta elementare organizza un corso di fotografia per gli alunni tenuto da un amico fotoreporter di un quotidiano locale. I genitori regalano a noi due gemelli Andrea e Nicola una comune macchina automatica per istantanee con la quale cominciamo a scattare le prime foto, prevalentemente di paesaggi in montagna. A quindici anni comincio ad usare la prima SLR, una macchina 35mm completamente manuale, la Canon AT1. La passione per la foto continua ma non è niente di più o di diverso rispetto a quello che molte altre persone sperimentano, un hobby coltivato prevalentemente nei mesi estivi approfondito un po' con la lettura di qualche manuale tecnico e con l'acquisto sporadico di alcune riviste dedicate all'argomento. Per 25 anni come imprenditore mi occupo di un'impresa di fotoincisione; è un'attività che presenta aspetti per certi versi affini alla fotografia. Ci si occupa delle selezioni colore di un disegno destinato ad essere stampato su tessuto, si presta attenzione ai colori, alla disposizione spaziale ed alla composizione di motivi e colori sul tessuto, un lavoro di precisione abbinata a sensibilità. Proprio nell'esercizio di questa attività viengo ad usare i primi computer e software dedicati all'elaborazione del disegno, scanner e plotter. Sono gli anni ottanta, quei software sono i padri dell'attuale Photoshop che avrò modo di impiegare prima nella professione e poi per la fotografia. Nel 2001 inizio ad usare la prima DSLR, un po' per il lavoro tessile, un po' per gioco. A partire dal 2009 in concomitanza con l'aumento del tempo libero, mi dedico in maniera crescente alla passione della fotografia. Nel 2013, quasi a voler recuperare un ritardo culturale durato quarant'anni, mi immergo con una sorta di furor nella lettura di libri dedicati alla fotografia facendone l'unico argomento delle mie letture. Anche con l'aiuto e seguendo alcune indicazioni dei fratelli pittori di paesaggio en plein air, provo ad uscire dal limbo dell'ignoranza approfondendo la conoscenza di storia, correnti culturali, poetiche e figure di rilievo della fotografia, contemporaneamente focalizzando meglio e riorientando in parte le mie scelte di stile e soggetto. Registrato su JuzaPhoto il 25 Gennaio 2015 AMICI (100/100) |
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