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Lomapada www.juzaphoto.com/p/Lomapada ![]() |
![]() | Zeiss Batis 135mm f/2.8 Pro: Il meglio delle qualità ottiche Zeiss (vedi opinione più sotto) Contro: Nulla in particolare...il prezzo, certo, ma l'ho trovato usato a prezzo molto vantaggioso Opinione: Mi sono innamorato di questa lente, che è decisamente Zeiss nella sua resa: definizione eccellente, elevato microcontrasto, mentre la tridimensionalità e il macrocontrasto ci sono, certo, ma nella giusta misura, e non esasperati e quasi innaturali come accade spesso con le ottiche Leica. Ma soprattutto è Zeiss quel senso di "pulizia", "ariosità" - occorre mettere le virgolette a queste definizioni, sono sempre impressioni, non test MTF, ma sono impressioni costanti, fondate. E infine sono tipicamente Zeiss le ombre sempre "aperte", "leggere". Eppure nulla è superficiale nella resa di questa lente, anzi, scava e scopre, ma con mano equilibrata. Usato sia in foto che in video l'autofocus, per quanto vecchierello, se la cava bene. Inoltre la resa rimane alta anche a distanza ravvicinata, non propriamente macro ma già ideale per piccoli animali, fiori ecc. inviato il 19 Gennaio 2025 |
![]() | Voigtlander Super Wide Heliar 15mm f/4.5 Pro: Nitidezza, resa "Voigtlander", ovvero simile alla resa Zeiss: buon microcontrasto e apprezzabile macrocontrasto ovvero tridimensionalità Contro: Nulla in particolare se si apprezza la messa a fuoco manuale Opinione: Comprato da poco, perfezionerò l'opinione in seguito, dopo un pò di prove ben fatte, ma preciso che nella versione E per Sony LA DISTANZA MINIMA è 30cm e non 50! inoltre c'è funzione de-click del diaframma gradita in video. Per il resto da subito, solo con qualche scatto e ripresa, emerge la cifra ottica dei Voigtlander, che per fortuna produce per innesto Sony E ottiche manuali con le caratteristiche segnalate sopra: microcontrasto (favoloso nel 65 macro), macrocontrasto (favoloso nel 35 APO) e comunque presenti in dosi consistenti anche in questo 15 inviato il 23 Luglio 2024 |
![]() | Sony FE 90mm f/2.8 Macro G OSS Pro: Tutto il bene che ne vien detto nelle recensioni precedenti e in più: colori e tridimensionalità anche (e soprattutto?) in video Contro: Il solito: manca un anello per treppiede utile in certi casi Opinione: Premesso che faccio soprattutto video, questo 90 macro combinato con la Alpha 6700 mi ha sorpreso non solo per la qualità ottica ma anche per le prestazioni sia di autofocus che di stabilizzazione, anche se si tratta di un progetto vecchiotto, del 2015. Guardate questo video, fatto in autofocus e in parte a mano libera: https://www.youtube.com/watch?v=tuJMSLmPP5E&t=4s . Appunto nel 2015 la rivista francese "Chasseur d'images" si diceva sorpresa nel vedere questo obiettivo marchiato solo Sony e non Sony/Zeiss, ma mi piace pensare che comunque il contributo del know-out Zeiss, allora frequente per Sony, ci sia stato. Di certo in questa lente ho da subito apprezzato non solo la definizione ma una considerevole tridimensionalità, spazialità o macrocontrasto che dir si voglia, che unito alla resa dei colori fa veramente pensare alle qualità ottiche degli Zeiss. Per giunta, se non è una mia impressione soggettiva, pare che in video queste qualità siano ancor più evidenti. inviato il 15 Luglio 2024 |
![]() | Voigtlander E 65mm f/2 Macro Apo-Lanthar Pro: Definizione, micro e macro contrasto, colori. Resa sempre alta da paesaggio fino a macro 1:2. Praticità d'uso in manuale con ghiera focus ottima, fluida il giusto e comoda ghiera diaframmi anteriore Contro: Non è autofocus: non è un limite in tanti casi, in altri sì, non si può profittare, ad es, dell'ottimo autofocus Sony. Però dialoga col corpo macchina Opinione: Ho da poco questa lente, comprata usata in ottime condizioni, e che trovo splendida; ne parlo in breve poichè mi stupisce non leggerne recensioni (anche se ha un bel voto 9.9). Premetto che faccio soprattutto video e quindi ho dei riscontri anche su micro4/3 Panasonic o apsc Sony; però conosco bene ottiche di questo tipo, come il Leica R 100f/2.8 APO e gli Zeiss ZE/ZF macro 50 e 100 nonchè lo Zeiss 135 f/2 APO. E qui quando si scrive APO lo è di nome e di fatto. Ebbene, ciò vale anche per questo Voigtlander 65mm, che si potrebbe pensare riesca ad unire il meglio di Leica e Zeiss, con una resa di alto livello molto equilibrata: nitidezza straordinaria eppure grande piacevolezza, quel tocco di magia nei bei colori saturi eppure naturali, e così via. Parlando di macro questo 65 è' superiore al mitico Leica R 100 APO nonchè al 100 Zeiss e rivaleggia e per certi aspetti supera l'ottimo 90 macro Sony, che ovviamente ha il vantaggio dell'autofocus ecc. Consigliatissimo a chi non vede una limitazione nel fuoco manuale ma ama certe qualità definizione-colore-magia come sopra inviato il 01 Aprile 2024 |
![]() | Zeiss ZE/ZF.2 Makro-Planar T* 100mm f/2 Pro: Resa molto alta in tutto, dalla definizione ai colori ecc, ed equilibrata, "autorevole"; costruzione e meccanica affidabilissima Contro: Nulla in particolare una volta che si accetti di lavorare in manuale, visto che di autofocus con questi Zeiss non si parla Opinione: Comprato un anno fa per utilizzarlo con una Panasonic GH5 e fare soprattutto macro-video. Possedevo già il fratellino 50 macro sempre Zeiss ZF, ma questo 100 diventa un 200 macro di altissima qualità , più vantaggioso del 50 in molte situazioni in natura. Non è troppo pesante ed appena un pò pù lungo del 50, ma sempre ben bilanciato anche alla massima estensione, e la messa a fuoco manuale è comunque agevole grazie all'ottima ghiera che gira tanto ma non troppo. Per il resto la resa è da Zeiss, con definizione e tridimensionalità, stacco dei piani, bei colori e ombre non chiuse. Nel contempo è equilibrato, direi "autorevole", non cede in nulla e non esalta mai troppo un parametro solo. Non sfiora il sublime come lo Zeiss 135 Apo-Sonnar (il primo degli Zeiss che ho acquistato, tutti usati con prezzi interessanti). Il 135 apo è un progetto più recente ma anche più pesante, poco pratico in mezzo a un prato a fare farfalle; però il 100 è solo un filo sotto, con una praticità d'uso molto maggiore e una lieve prevalenza nelle riprese veramente ravvicinate, prossime a 1:2 inviato il 03 Marzo 2023 |
![]() | Benro PocketPod PP1 Pro: Leggero ed esteticamente riuscito Contro: Serraggio della testa carente Opinione: Sarebbe garantito per kg. 1,5, Certo li regge come gambe. Ma il serraggio della testa a snodo resiste a un kg. 1.2 (provati) solo se ben bilanciati. Appena si inclina più di circa 45° la testa con fotocamera-obiettivo verso il basso, ad es per fare una macro a un fiore, ciao serraggio: anche a stringere al massimo comincia a cedere pian piano, e con un movimento un pò brusco, ad esempio riposizionando il tutto sul terreno, cede proprio, e ciao! inviato il 22 Aprile 2022 |
![]() | Zeiss ZE/ZF.2 Makro-Planar T* 50mm f/2 Pro: Resa molto alta in tutto, ed equilibrata, costruzione e meccanica affidabilissima Contro: nulla in particolare Opinione: Comprato oltre due anni fa per utilizzarlo con una Panasonic GH5 e fare video. Può sembrare una stranezza ma diventa così un 100 macro di altissima qualità coniugata a praticità sul campo (dove fruisce dell'ottima stabilizzazione della GH5): non è troppo pesante e troppo lungo ma ben bilanciato anche alla massima estensione, e la messa a fuoco manuale è comunque agevole grazie all'ottima ghiera che gira tanto ma non troppo. Per il resto la resa è da Zeiss, con definizione e tridimensionalità, stacco dei piani, bei colori e ombre non chiuse. Non sfiora il sublime come lo Zeiss 135 Apo-Sonnar, ma quest'ultimo è un progetto più recente (e pesante, poco pratico in mezzo a un prato a fare farfalle); però il 50 è solo un filo sotto, con una resa di tutti i parametri ottici molto equilibrata inviato il 12 Aprile 2022 |
![]() | Panasonic Leica DG 8-18mm f/2.8-4.0 ASPH Pro: Costruzione robusta. Definizione al top e con resa tipicamente Leica. Possibilità di mettere i filtri. Contro: Il prezzo elevato? In effetti…temo che si paghi la resa ottica davvero molto elevata in tutti i parametri e a tutte le focali Opinione: La definizione è altissima, al top. Come ho scritto parlando del “fratello” 12-60 : quest'ultimo, pure notevole, come definizione perde un filo nel confronto… solo un filo ma c'è. Davvero l'8-18 ha quella…6a marcia delle ottiche che stupiscono ad ogni immagine che si rivede. Il macrocontrasto, la separazione dei piani , la resa dei colori sono da Leica, ovvero apprezzabilissimi per chi predilige questa resa, come il sottoscritto. Dopo un mese di prove non ho notato cedimenti a nessuna focale. Come hanno già osservato altri ”videomaker”, il fatto che f/2,8 sia tale solo a 8mm e poi ben presto si è a f/4 non è un problema per chi, facendo soprattutto video come me, deve quasi sempre mettere filtri ND per tenere i tempi su 1/50 di sec. E per fortuna su questa lente, contrariamente ad altri grandangolari spinti della gamma 4/3, i filtri si possono avvitare… inviato il 04 Ottobre 2017 |
![]() | Panasonic Leica DG 12-60mm f/2.8-4.0 ASPH OIS Pro: Un quasi tuttofare robusto e di alta qualità, con definizione molto buona e grande tridimensionalità tipicamente Leica. Ottima la stabilizzazione in combinazione con la GH5 Contro: Come già osservato da altri prima di me: prezzo troppo alto se non è in kit. Cercatelo da rimanenza kit! Opinione: La definizione è molto, molto buona anche se non propriamente al top ( per spiegarsi: quella del “fratello” 8-18 è appena un filo, ma un filo significativo, più alta e veramente al top). In compenso la resa del macrocontrasto, ovvero la tipica “tridimensionalità”, la separazione dei piani Leica c'è tutta, unita alla solita resa Leica dei colori ecc.. La stabilizzazione, verificata in combinazione con quella del corpo macchina GH5, è davvero molto, molto efficace. Quindi: un 24-120 tuttofare robusto e di alta qualità, molto indicato per vacanze e affini (vacanze e situazioni dove, parlando in particolare di video, non c'è sempre modo di portare il treppiede: ci pensa comunque l'ottima stabilizzazione a offrire riprese sorprendentemente stabili). inviato il 04 Ottobre 2017 |
![]() | Panasonic Lumix G Vario 14-140mm f/3.5-5.6 ASPH OIS Pro: E' un valido "gregario" con prestazioni medio-alte Contro: Nulla, se si accettano i limiti "fisiologici" del tuttofare non molto luminoso. Opinione: La resa ottica, la definizione, i colori ecc. sono più che buone, e non scadono in modo apprezzabile - cosa molto importante - anche a 140 mm: è uno zoom 10x REALE , un tuttofare senza cedimenti. Non brilla, è vero, non ha quel qualcosa in più: appena lo confronti, ad es., con un Panasonic Leica 12-60 vedi una certa differenza, però il prezzo è assai diverso. Per quanto un pò "plasticoso" è ben costruito ed apprezzabilmente robusto. Mi ha seguito in parecchie vacanze italiane e due viaggi in India senza mai lamentare problemi. Complimenti dunque a questo "gregario" che, per certi usi, è sicuramente consigliabile. inviato il 08 Agosto 2017 |
![]() | Zeiss ZE/ZF.2 Apo Sonnar T* 135mm f/2 Pro: Grandissima qualità di immagine sotto tutti i punti di vista: definizione elevatissima, contrasto al punto giusto, macrocotrasto e tridimensionalità uniti a grande piacevolezza, colori squillanti ma naturali ed equilibrati nelle luci e nella ombre... insomma, c'è solo da farne le lodi Contro: Se cercate un mediotele leggero, con autofocus velocissimo e stabilizzato...non è questo Opinione: Può sembrare strano acquistare (nell'usato però, a metà prezzo) una lente di questo tipo per innestarla sulla Panasonic GH5 e fare video...ma i risultati ci sono, eccome. In video la messa a fuoco manuale è accuratissima grazie alla ghiera con ampia e ben frizionata rotazione. Ma questa è solo la premessa a riprese che stupiscono, anche nel close-up e macro (farfalle, libellule, rettili) sfruttando una resa che rimane immutata e sempre elevata anche alla minima distanza di MF di 80 cm (e che pare non perdere nulla anche con gli anelli di prolunga PK11 e PK13, ho l'attacco Nikon). Questo 135 Zeiss è migliore obiettivo che abbia mai utilizzato, per certi aspetti anche superiore al Leica R 100 macro-apo. Francamente ora che so che si può ottenere una simile qualità e piacevolezza di ripresa faticherei a farne a meno. inviato il 07 Agosto 2017 |
![]() | Panasonic GH5 Pro: Molto buona in fotografia, eccezionale - anche in relazione al prezzo - in video Contro: Il menu e i libretti di istruzioni (sia stampato che quello avanzato disponibile in PDF): non perchè menu e istruzioni sono complessi, cosa inevitabile visto che la GH5 ha tante funzioni, ma per come sono TRADOTTI MALE. Possibile che la Panasonic non possa affidare la revisione della traduzione a qualcuno che fa davvero le foto e che utilizzi frasi ed espressioni fotografiche e comprensibili subito e non frasi misteriose e incoerenti da traduttore automatico? Il sensore micro4/3 fatica un pò a basse luci anche se meno della GH4; la Sony con il sensore Fullframe fa meglio ma con ben altri costi e con altri difetti Opinione: Ritengo che le recensioni dovrebbero essere fatte dopo un pò di utilizzo, ma in questo caso vorrei dare subito- dopo 2 settimane dall'acquisto - alcune impressioni personali su questa nuova uscita della Panasonic. Forse potranno essere utili a chi si chiede se passare dalla GH4 alla GH5, o comunque si chiede che differenza c'è, visto che la GH4 è ancora in commercio e costa assai meno. Il tutto è incentrato sulla parte video che è quella da me più praticata e provata. In FOTO, comunque, la GH5, con un sensore da 20mp senza filtro passa basso (contro i 16mp della GH4) va molto bene. In foto come in video lo stabilizzatore nel corpo macchina, che dialoga anche con obiettivi stabilizzati e anche NON stabilizzati e anche NON Panasonic, offre evidenti vantaggi: ho ottenuto, ad es., riprese di insetti sui fiori con un Nikon macro 60G che sembrano quasi fatte con treppiede e testa fluida, invece avevo solo un monopiede e lo stabilizzatore attivo sul corpo GH5. In VIDEO, fermo restando che la GH4 era ottima, con la GH5 si fa un saltino avanti: ha meno rumore ad alti ISO, offre qualcosina in più in quanto a definizione soprattutto perchè ha una resa più "plastica" della GH4, grazie ad un maggior senso di separazione dei piani e delle forme. Il "CROP" della GH5 è 2X anche in video (e non più 2,3x): quindi un 8-18 mm diventa un 16-36 mm. In video 4K inoltre c'è la possibilità di inserire un CROP 1,4 che utilizza comunque tutti i 3840x2160 pixel necessari per non perdere qualità: un bel vantaggio, perchè un 100 mm diventa un 140 - e appunto senza calo qualitativo - permettendo di ingrandire di più il soggetto variando la ripresa (cosa molto interessante per chi fa video ad animali selvatici come il sottoscritto). Siccome utilizzo più che altro la messa a fuoco manuale non posso valutare per ora l'autofocus. In MF si è aiutati dalla funzione focus peaking che è utilissima ed affidabile, e permette anche di ingrandire la zona interessata per un fuoco ancora più accurato. Il video 4k a 8bit 4:2:0 è ottimo. Ritengo che disponendo di tale opzione abbia poco senso filmare in FullHD, salvo che per particolari casi dove manca memoria sulla scheda ecc. In 4k sarà disponibile nel 2017, con un firmware, il 10bit 4:2:2 (con i suoi pro e contro: pro in termini di qualità e di successivo editing, contro per la memoria che richiede su schede SD da 400mps - che non sono nemmeno ancora sul mercato - per tacer del fatto che VLC e altri player faticano a riprodurre il 4:2:2 10 bit in modo fluido (e QuickTime non lo legge proprio)). Tuttavia per un utilizzo "consumer" il 4k a 8 bit è già, appunto, ottimo e ben gestibile da player e programmi di editing La funzione di frame variabile permette di ottenere in varie combinazioni video al rallentatore ( o accelerati!). Il rallentato al 60% in 4K è molto valido. Non ho provato quelli con video FHD. inviato il 20 Luglio 2017 |
![]() | Nikon AF-S 60mm f/2.8 G ED Micro Pro: Ottima nitidezza, bella resa dei colori, sfocato molto piacevole. Plasticoso ma robusto e ben fatto, molto pratico nell'uso in manuale sul campo: obiettivo che non si allunga e con una buona ghiera di messa a fuoco Contro: Niente in particolare Opinione: Condivido i giudizi positivi che leggo, ed aggiungo un punto di vista: questo Nikon va benissimo anche con la Panasonic GH4 e la GH5 con cui faccio prevalentemente video in UltraHD. Diventa allora un 120 mm che grazie non solo alla notevole definizione ma anche alla resa dei colori, a un piacevolissimo sfocato e a una buona separazione dei piani riesce ad andare d'accordo (senza batterli ma d'accordo sì) con le ottiche "APO" che ho la fortuna di usare ( Leica 100mm ApoTelyt-macro 2.8 e Zeiss 135 ApoSonnar f.2). Non è da tutti: ottiche più blasonate, (come ad esempio il voluminoso e costoso Sigma 180 2.8 che ho appena provato) in generale vanno benissimo, ma spesso non reggono alla prova con la resa "tridimensionale" di Leica e Zeiss. Il Nikon 60G invece si difende: è un obiettivo forse un po' sottovalutato e con un rapporto prezzo/qualità molto interessante, soprattutto se lo si trova usato inviato il 29 Maggio 2017 |
![]() | Metabones Nikon G to Micro 4/3 Adapter Pro: L'innesto con l'ottica e con il corpo macchina ha il giusto attrito con nemmeno il minimo gioco, ma senza stridere e forzare. La regolazione dei diaframmi tramite l'apposita ghiera è precisa e frizionata al punto giusto, e volendo non è a scatti ma fluida, senza soluzione di continuità. Insieme all'adapter ci si ritrova un supportino per treppiede comunque solido e adatto ad ottiche non troppo pesanti che ne sono sprovviste: molto utile. Contro: nulla Opinione: Consigliatissimo per chi dispone di ottiche Nikon e vuole utilizzarle su una micro 4/3. E' un accessorio un pò caro ma fatto veramente bene. Peccato che Nikon nelle sue ultimissime ottiche abbia abolito la presenza della levetta per la regolazione meccanica del diaframma, ma per quanto riguarda il passato tutto funziona a meraviglia. inviato il 26 Maggio 2017 |
![]() | Leica APO Macro-Elmarit-R 100mm f/2.8 Pro: Alta definizione, ottima resa dei colori e intanto…”tridimensionale” Contro: Questo elicoide che bisogna girare e girare, e con una certa energia (non è così fluido) mentre si allunga e si accorcia per mettere a fuoco, non è il massimo della praticità mentre si è in precario equilibrio a fotografare una libellula sul bordo di un ruscello… Opinione: Ho comprato questo obiettivo quando costava 3 milioni e rotti di vecchie lire. Pareva follia ma non lo fu, perché si trattava di uno dei migliori obiettivi macro mai realizzati (e che non perde nulla con la lente addizionale dedicata per arrivare all'1=1). Ora, a distanza di anni, lo utilizzo soprattutto per fare video in 4k con la Panasonic GH4, ed è sempre una lente eccezionale. Continua ad offrire immagini non solo estremamente definite e con una brillante ed equilibrata resa dei colori, ma intanto - e soprattutto -offre una separazione dei piani e delle forme con una capacità di “costruire” la scena in…”3D” che invano si cercherebbe a questi livelli in produzioni che non siano Leica… o Zeiss.. Infatti mi pare che solo il più recente Zeiss Makro Planar 100 f/2, almeno a giudicare dalle immagini che vedo (non ho avuto il piacere di provarlo) abbia caratteristiche simili o superiori. inviato il 25 Maggio 2017 |
![]() | Panasonic GH4 Pro: Buona in fotografia, eccezionale in video, prezzo contenuto in rapporto alla qualità video e alla possibilità di video in UltraHD Contro: Nessun difetto importante Opinione: La GH4 è una più che buona mirrorless che nasconde in realtà un'ottima videocamera, in grado di fare video anche e soprattutto in UltraHD. E' completa nelle caratteristiche, nelle funzioni di controllo e di personalizzazione, ben pensata. La qualità dei video in UltraHD in confronto a quelli in HD è decisamente irrinunciabile, una volta provata, per chi fa video agli animali e alla natura come il sottoscritto, soprattutto se per accedervi non occorre svenarsi ma bastano circa 1500 Euro come per la GH4. Anche in "normale" modalità HD la qualità dei video della GH4 è decisamente sorprendente. Il sistema Micro 4/3 ha un buon parco ottiche di qualità ed ancora in espansione. Inoltre con anelli adattori di qualità, come i Metabones, sono utilizzabili al meglio fior di ottiche Leica R, Contax Zeiss, Nikon Ai ecc. Ho scelto la GH4 un anno fa e ne sono ampiamente soddisfatto: è consigliabilissima a chiunque voglia dedicarsi al video, in particolare in UltraHD, senza investire in qualche ben più pesante economicamente (e anche fisicamente, una volta sul campo è importante) videocamera professionale. inviato il 30 Settembre 2015 |
![]() | Panasonic Leica DG Summilux 15mm f/1.7 ASPH Pro: Qualità dell'immagine, peso, costo non esagerato Contro: Distorsione Opinione: Utilizzo questo obiettivo con la Panasonic GH4 , per fare gli ottimi video in UltraHD che offre questo corpo macchina. Siccome il video in UltraHD comporta un certo "crop" degli angoli, si risente meno dell'eccessiva distorsione che, come riportano tutti i tests, affligge questa lente (e che in foto si corregge previo apposito firmware). La definizione è alta senza essere proprio un "rasoio" (pazienza), in compenso la plasticità o "tridimensionalità" che dir si voglia, la separazione dei piani, la resa dei colori ecc. hanno un'impronta tipicamente Leica, non di quelle che lasciano a bocca aperta, ma comunque c'è. Anche nella riprese ravvicinate, alla distanza minima di messa a fuoco, la resa è molto interessante. Consigliabile a chi ama l'impronta Leica. Sicuramente apprezzabile da chi come il sottoscritto utilizza (con anelli adattatori) vecchie ottiche Leica R (28mm, 100mm APO) e Nikon AI (135mm) e non giovanissime Nikon AF (300mm f.4). Il recente 15mm Leica ci dialoga bene, c'è una parentela estetica. inviato il 30 Settembre 2015 |
Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me