|
Accetta Cookie | Personalizza | Rifiuta Cookie |
![]() in Blog il 13 Maggio 2022, 15:24 Cari amici di Juza, vorrei rendere noto che ho realizzato un mio sito personale dedicato alla fotografia di artisti e opere d'arte. Per chiunque abbia tempo e voglia di visitarlo lascio il mio indirizzo www.emanuele-bellomo-photoart.it , grazie. 0 commenti, 118 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Blog il 11 Dicembre 2021, 19:27 Cari amici di Juza, ho il piacere di presentare il mio ultimo progetto fotografico, realizzato con la casa editrice "Pagine". Per vedere il video basta andare su YouTube e cercare: immagini e parole - Emanuele Bellomo 5 commenti, 193 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Articoli il 11 Febbraio 2019, 10:48 ![]() Contrapposizioni, dal sottotitolo "Dalle punte ai tacchi a spillo" è il mio primo approccio al settore della fotografia concettuale, in cui cerco di esprimere le mie idee attraverso un percorso che abbia un filo logico, reso comprensibile da un ordine ben studiato delle immagini che compongono il presente articolo. Come dice la definizione della parola stessa, contrapposizione è il contrasto, il conflitto fra elementi omogenei. Trasportando questo concetto nell'ambito fotografico, ho cercato di porre in risalto le diverse personalità che si trovano racchiuse nello stesso individuo. L'essere umano vive costantemente delle sue contrapposizioni, che cerca di modellare nel corso del tempo, ad ogni occasione che ha di rapportarsi con gli altri. Da qui la voglia di rappresentare la stessa persona come se fosse composta da più parti, con vesti e apparenze diverse. Credo che questo mio lavoro si possa inserire nell'ambito della Fotografia concettuale. Si tratta di un tipo di arte in cui il concetto o l'idea alla base dell'opera d'arte divengono più rilevanti rispetto a ciò che riguarda i canoni estetici tradizionali: gli accadimenti artistici vengono infatti considerati come eventi comunicativi ancor prima che estetici. Secondo gli artisti appartenenti a questa corrente di pensiero l'arte non risiede più nell'aspetto esteriore delle opere realizzate, ma nell'idea che ha portato la realizzazione dell'opera stessa. È quindi l'arte dei concetti, di azioni puramente mentali nelle quali ciò che conta è solo il linguaggio con cui queste vengono espresse. Nell'intento di illustrare questo mio breve percorso, ho voluto utilizzare le cosiddette "punte", le scarpette usate per la danza classica, che penso siano l'oggetto che maggiormente evochi l'immagine della ballerina classica. Sono quindi usate come punto di partenza per descrivere chi sceglie la difficile arte della danza come suo linguaggio di comunicazione, in questo caso utilizzato come veicolo per parlare delle contrapposizioni della personalità umana. ![]() Nella prima parte del percorso ho preferito usare il bianco e nero per meglio enfatizzare la figura della danzatrice classica che, attraverso uno studio scrupoloso dei movimenti e delle posizioni, acquisisce un'eleganza tale da apparire quasi come un personaggio irreale. ![]() Il percorso della ballerina si sposta ora dalla danza classica a quella moderna. Il bianco e nero lascia il posto colore, significando che dallo stato etereo e sognante prima rappresentato con una certa enfasi, si transita in una dimensione in cui il corpo... 0 commenti, 11364 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Blog il 03 Luglio 2018, 18:50 Amici di Juza, ho appena pubblicato un articolo intitolato "I volti di Istanbul". Visto che è il mio primo lavoro di questo genere che pubblico, mi piacerebbe avere dei commenti e consigli per migliorare nei prossimi articoli che spero di pubblicare. Grazie a chiunque voglia scrivermi. 3 commenti, 338 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Articoli il 03 Luglio 2018, 18:40 ![]() Il lavoro che presento è il frutto di una fortunata occasione generata dall'invito di un'amica di Istanbul, che ho conosciuto qualche anno fa a Firenze. Questa persona, che ha adottato un bambino ad Istanbul, ha preso molto a cuore la situazione dei piccoli ospiti dell'orfanotrofio di Stato della città turca, a cui ha voluto regalare una settimana di spensierato viaggio nel mondo della Musica. Entusiasmati da questo gesto di generosità e di sentimento, con mia moglie e un altro amico ci siamo lanciati in questa avventura: svolgere un'azione di volontariato per insegnare musica o meglio, propedeutica musicale, a bambini di diversa lingua ed estrazione sociale e culturale, appartenenti ad un ambiente sotto certi aspetti diversissimo dalla nostra società occidentale. In seguito, l'iniziativa è stata positivamente commentata e valorizzata dagli organi di stampa e televisivi di Istanbul. Ho diviso questa mia testimonianza i diversi argomenti in cui, oltre all'attività prima descritta, ho cercato di mostrare i diversi volti di questa città meravigliosa, attraverso le immagini della sua quotidianità, delle persone che la caratterizzano. L'avventura inizia! Un caloroso ringraziamento va ai coniugi Tubek che hanno messo a disposizione la loro scuola di musica per tutta la durata del progetto. La struttura è una scuola di musica particolarmente dedicata ai bambini, dove vengono insegnati i primi elementi di propedeutica musicale. Tutte le mattine un bus porta i bambini che sono stati scelti per partecipare al progetto, che arrivano incuriositi ed entusiasti di questa nuova attività, che permette loro di uscire dall'istituto e incontrare persone nuove. Il primo ostacolo da superare è quello della lingua, per noi totalmente incomprensibile. A questo pensa la nostra amica Arzu che traduce in turco ciò che mia moglie Silvia spiega in italiano o inglese. Tutti partecipano al linguaggio universale della musica con grande allegria e impegno, mostrando una grande curiosità, un'enorme energia e voglia di fare. Per questi bambini è un'occasione di arricchimento culturale ma, forse soprattutto, spirituale; nei momenti di pausa delle lezioni tutti facevano a gara per farsi fotografare, già dal primo incontro si avvertiva una grande allegria e i gesti dei bambini lasciavano trasparire un grande bisogno di affetto, di essere abbracciati, accarezzati. Dopo una settimana intensa e impegnativa per tutti, siamo giunti al traguardo che ci eravamo prefissati e, come è normale che sia, è stata organizzata una festa all'interno della scuola e qui sono stato aggredito dai bambini che adoravano farsi fotografare, che si offendevano se non li accontentavo subito. Partecipare come fotografo ad un evento... 21 commenti, 24417 visite - Leggi/Rispondi | Invia Messaggio Privato Aggiungi Amico Emanuele Bellomo ha ricevuto 224158 visite, 1890 mi piace Attrezzatura: Canon 1000D, Nikon Coolpix 3200, Canon 6D, Canon EF 17-40mm f/4.0 L USM, Sigma 105mm f/2.8 Macro DG OS HSM, Canon EF 70-200mm f/4 L IS USM, Canon EF 75-300mm f/4-5.6 III, Canon EF-S 18-55mm f/3.5-5.6 IS II, Canon EF 50mm f/1.8 II (Per vedere le statistiche di fotocamere, obiettivi e ISO più utilizzati da Emanuele Bellomo, clicca qui) Occupazione: Trombettista Interessi: Musica classica (insegnamento della tromba e organizzazione concerti) Fotografia Registrato su JuzaPhoto il 04 Agosto 2011 |
Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me