Crescita e declino della "cultura fotografica"
in Tema Libero il 10 Settembre 2023, 17:30


Ho visitato una mostra celebrativa del centenario di un gruppo scout. La parte relativa alle foto (foto più occasionali che amatoriali, beninteso) mi ha fatto riflettere e mi pare di poter riassumere così le mie impressioni:

Anni 50 e 60: esclusivamente foto di gruppi in posa. Al massimo gruppi con montagne sullo sfondo. Foto di scarso interesse fotografico, devo dire, anche se possono avere un'utilità documentale. Sono foto in b/n scattate da chiunque, senza originalità ma comunque con una buona dimestichezza: sono a fuoco e correttamente esposte.

Fine anni 60 e anni 70: compaiono foto di momenti di vita, ma vengono come vengono, va bene tutto. A colori, ovviamente, ma fatte con compatte o comunque senza tante competenze. Però c'è finalmente la coscienza che fotografare non è solo mettere in posa le persone, ma c'è il bello anche nella spontaneità.

Anni 80, 90, 00: finalmente ci sono anche foto molto interessanti, inquadrature pensate, controluce creativi, ritratti valorizzati dalla luce, composizioni con paesaggi e persone non banali. La mia impressione è che in questo periodo la conoscenza delle nozioni basilari della fotografia sia diventata un patrimonio abbastanza comune e che ci fosse la consapevolezza diffusa che non basta avere la "macchinetta", ma che qualcuno sa come si fanno "foto belle" e allora è meglio che le faccia lui. Così i fotografi occasionali lasciano spazio a chi ha "studiato".
Per quanto riguarda la qualità tecnica, invece, mi par di vedere in questi anni una crescita continua durante il periodo analogico e poi un crollo nel nuovo millennio vcon le prime foto digitali. C'erano pellicole davvero eccellenti negli anni 90! Capaci di restituire colori saturi con cieli azzurri e alberi di un verde credibile. Poi con le prime digitali (presumibilmente economiche) il disastro: alberi color pisello, un azzurro sempre carta da zucchero e una generale perdita di saturazione. Eppure le foto rimangono ben costruite, segno di una mano che non trovava complicità nellla tecnologia.

Anni 10 e 20: sparisce tutto quello che c'era di interessante prima e si fotografa come negli anni 70, alla "come viene viene". Con i cellulari di ultima generazione la qualità è eccellente per quanto riguarda colori, messa a fuoco, esposizione. Ma ora più che mai chiunque può fotografare, e latitano sia la capacità di comporre una foto, sia la consapevolezza che qualcuno ci sa fare più di un altro e forse è meglio lasciar fare a lui.

Ecco, questi pensieri sono riferiti alle foto di una singola mostra, ma mi pare che un po' valgano anche per la fotografia "delle scampagnate" in generale. Una cosa per pochi inizialmente, poi sempre più diffusa ma piuttosto naive, quindi diffusa ma più consapevole, infine talmente diffusa che la consapevolezza di pochi scompare di fronte alla faciloneria di tanti.

Che ne pensate?


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Ancora sui cameraphone
in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 02 Ottobre 2022, 12:58


Ragazzi, è arrivato il momento di passare il Galaxy Note 8 a mia moglie e quindi di trovare un degno sostituto.
Considerando che, per l'uso che ne faccio, qualsiasi smartphone di gamma medio-alta soddisfa le mie esigenze, la caratteristica che diventa fondamentale per la scelta è la qualità fotografica. Non che voglia sostituire la fida mirrorless APSC con lo smartphone, ma non vorrei mi capitasse -come ora- di maledirmi per averla lasciata a casa.
Quindi ho studiato, ho letto recensioni, visto prove sul campo e ho concluso che... gli smanettoni che recensiscono smartphone raramente hanno anche una "cultura" fotografica, sicché le recensioni veramente utili sono poche.
Allora ho pensato di sentire le vostre impressioni: che smartphone avete? Siete soddisfatti del comparto fotografico? Quali sono i punti di forza e i punti deboli delle fotocamere del vostro telefonino?
Ditemelo


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e' ora di dire come va il 18-135 e-mount aps-c
in Obiettivi il 04 Giugno 2018, 15:08


Eccolo qui tra le mie mani questo tuttofare buietto, che così poco entusiasmo ha suscitato al momento dell'annuncio. In effetti le caratteristiche numeriche non solleticano certo le fantasie più spinte del fotoamatore (f 3.5 a 18 mm, ma poi basta appoggiare la mano sulla ghiera dello zoom per vedere subito l'intero superiore), però bisogna anche considerare il ruolo generalista di questa lente.
Preso in mano il 18-135 da un'idea di solidità e di costruzione ben realizzata. Pare più robusto del leggerissimo Zeiss 16-70, non tanto per il maggior peso (comunque ben bilanciato sulla A6500) quanto per la bella sensazione che restituisce ruotando la ghiera delle focali. Rotazione tutto sommato limitata, dato che in un quarto di giro si passa dal massimo wide al massimo tele. Di riflesso anche l'allungamento del barilotto è limitato; addirittura nullo fino a 24mm!
Molto comodo (per chi lo usa) il tasto dello switch AF-MF sull'obiettivo; credo sia una novità assoluta per gli E-mount APS-C. Dovrei controllare, ma credo sia anche personalizzabile, assegnandogli una diversa funzione.
Passiamo al prezzo: questa lente mi è costata 200 euro più il Sony Zeiss 16-70. Un cambio folle? Un impulso irragionevole, del quale mi sono subito pentito? No, un cambio molto ponderato e razionale. Lo Zeiss è uno zoom che ho molto apprezzato (qui la discussione www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=2183321 ) ma che ho sempre usato come tuttofare da viaggio (qui a Parigi www.juzaphoto.com/me.php?pg=174573&l=it ). Tuttofare per tuttofare, mi sono detto, meglio uno con escursione maggiore e così, lette le recensioni del 18-135, mi sono deciso. L'unica perplessità era la resa per quanto riguarda contrasto e tenuta al controluce, ma sinceramente in queste primissime uscite, non ho notato differenze eclatanti. Anche per quanto riguarda la definizione mi sembrano due obiettivi similari: dettagliatissimi al centro e molto più morbidi in periferia. Del 18-135 mi ha colpito favorevolmente la resa anche all'estremo tele.
Alla fine sono ben soddisfatto del cambio e della versatilità di questo 18-135. Manca un po' di luminosità, certo, ma per quella ci sono i fissi e (buon proposito per l'autunno) rinunciando al 55-210, ormai superfluo, potrei arrivare all'85mm f1.8.

In questa galleria ho messo qualche foto senza pretese (come tutte le mie d'altra parte :MrGreen: ) scattate direttamente in jpg per avere un po' l'idea di come si comporta 'sto 18-135 sulla A6500:

www.juzaphoto.com/me.php?pg=243358&l=it

P.S.
Metto la relazione tra focale e apertura:
F 3.5 fino a 19 mm
F 4 fino a 26 mm
F 4.5 fino a 38 mm
F 5 fino a 55 mm


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Polaroid vs Fujifilm: guerra istantanea
in Tema Libero il 20 Novembre 2017, 13:15


www.ilpost.it/2017/11/20/polaroid-fujifilm-pellicole-istantanee/

Da oggi quelli dell'impossible project mi sono decisamente meno simpatici. Una guerra sulla proprietà intellettuale del quadrato...


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Macchina del tempo: Glasgow anni 80
in Tema Libero il 03 Ottobre 2017, 6:54


www.vanillamagazine.it/glasgow-80-una-scioccante-serie-fotografica-rim

Da guardare coi Bronski Beat in sottofondo


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Lenti E-mount FF su mirrorless aps-c
in Obiettivi il 13 Giugno 2017, 22:02


In questo topic www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=2267786 Roberto P ha fatto un esaustivo elenco degli obiettivi E-mount in formato apsc. Ho voluto completare il suo lavoro con gli E-mount full frame, sempre con l'idea di un loro uso di apsc. La lista è nel terzo post di quel topic e qui sotto. Ovviamente è lo spunto per una discussione e sono ben accetti i commenti, gradite le precisazioni e apprezzate le correzioni.

ELENCO DEGLI OBIETTIVI E-MOUNT FULL FRAME (ESCLUSE LE LENTI CINE) E CONSIDERAZIONI SUL LORO IMPIEGO SULLE MIRRORLESS APS-C


OBIETTIVI SONY FE
Nel giro di pochi anni Sony ha dotato le sue mirrorless full frame di un esteso parco ottiche. Tutte sono pienamente compatibili con le mirrorless APS-C ma non tutte sono dotate di caratteristiche che le rendono appetibili ai possessori di ML in formato ridotto.
Accanto a ottiche di pregio, dal costo impegnativo, convivono ottiche più economiche, non necessariamente meno valide. In realtà solamente i primi due zoom prodotti (lo standard 28-70 e lo Zeiss 24-70) hanno avuto recensioni per lo più negative in rete a causa di una resa giudicata non all'altezza; gli altri obiettivi, invece, hanno trovato parecchi estimatori.

SONY ZOOM STANDARD:
Due obiettivi che non si segnalano certo per la loro nitidezza. Il 28-70 viene fornito in kit: non c'è da attendersi grandi prestazioni e in più su APS-C la focale minore non è abbastanza grandangolare per un obiettivo tuttofare. Il 24-240 per contro ha un'estensione focale considerevole che potrà interessare qualcuno, anche su APS-C; proprio in virtù dell'estensione focale gli si deve perdonare la nitidezza non al top.
- Sony 28-70 f3.5-5.6 SEL2870
- Sony 24-240 f3.5-6.3 SEL24240

SONY ZOOM ZEISS
Anche questa serie presenta al momento due obiettivi. Sicuramente interessante anche su APS-C lo zoom grandangolare. Lo zoom normale invece su FF non è giudicato valido; su APS-C potrebbe avere risultati migliori, in considerazione dell'utilizzo della sola parte centrale della lente.
- Sony Zeiss 16-35 f4 Vario-Tessar T* SEL1635Z
- Sony Zeiss 24-70 f4 Vario-Tessar T* SEL2470Z

SONY ZOOM SERIE G
Obiettivi di qualità. Il 12-24 potrebbe essere una valida alternativa al 10-18, ma a ben altro pezzo. Il 24-105 è il classico tuttofare per FF che in APS-C non suscita particolare interesse. Il 28-135 è un obiettivo ingombrante, specifico per riprese video. I tele sono interessanti anche su APS-C (ma l'economico APS-C 55-210 ha dalla sua, oltre al prezzo, leggerezza e dimensioni).
- Sony 12-24 f4 SEL1224G
- Sony 24-105 f4 SEL24105G
- Sony 28-135 f4 SEL28135G
- Sony 70-200 f4 SEL70200G
- Sony 70-300 f4.5-5.6 SEL70300G

SONY ZOOM SERIE G MASTER
Serie di obiettivi di ottima qualità, luminosi e dal prezzo proporzionato a tali caratteristiche. Non esistono alternative altrettanto luminose specifiche per APS-C.
- Sony 16-35 f2.8 SEL1635GM
- Sony 24-70 f2.8 SEL2470GM
- Sony 70-200 f2.8 SEL70200GM
- Sony 100-400 f4.5-5.6 SEL100400GM

SONY FISSI STANDARD
Obiettivi meno pregiati e più economici dei G e dei GM, ma comunque luminosi, compatti e di apprezzabili qualità ottiche. Sicuramente molto interessanti per le APS-C. Per il 28mm esistono due aggiuntivi frontali che ne aumentano l'angolo di campo.
- Sony 28 mm f2 SEL28F20
- Sony 50 mm f1.8 SEL50F18F
- Sony 50 mm f2.8 MACRO SEL50M28
- Sony 85 mm f1.8 SEL85F18

SONY FISSI ZEISS
Il nome Zeiss giustifica il costo e la qualità di questa serie. I più luminosi hanno dimensioni considerevoli, il 35mm f2.8 è estremamente compatto (ma in APS-C esistono valide alternative), il 55 mm ha fama di eccellente nitidezza e una lunghezza focale tale da dare soddisfazione ai ritrattisti anche su APS-C.
- Sony Zeiss 35 mm f1.4 Distagon T* SEL35F14Z
- Sony Zeiss 35 mm f2.8 Sonnar T* SEL35F28Z
- Sony Zeiss 50 mm f1.4 Planar T* SEL50F14Z
- Sony Zeiss 55 mm f 1.8 Sonnar T* SEL55F18Z

SONY FISSI SERIE G
Un solo obiettivo per ora in questa serie: un tele macro autofocus forse un po' lungo per l'uso su APS-C.
- Sony 90 mm f2.8 MACRO SEL90F28G

SONY FISSI SERIE G MASTER
Massima qualità Sony, ma focali sicuramente più interessanti su FF che su APS-C.
- Sony 85 mm f1.4 SEL85F14GM
- Sony 100 mm f2.8 SEL100F28GM


SAMYANG "ALLUNGATI"
Immediatamente dopo l'annuncio delle ML FF nel 2013, Samyang ha messo in commercio 5 obiettivi a fuoco manuale per le nuove fotocamere; derivano dagli obiettivi per reflex FF che il costruttore già aveva in catalogo e che sono stati adattati aumentando la lunghezza per compensare il ridotto tiraggio delle ML. Si tratta di obiettivi che, se ancora possono avere un senso sulle FF, risultano piuttosto ingombranti sulle APS-C. Una considerazione a parte merita il 24mm T-S che consente la regolazione indipendente dell'asse ottico (shift) e del piano della lente (tilt) e per tale motivo ha un impiego specialistico.
- Samyang 14mm f/2.8 ED AS IF UMC
- Samyang 24mm f/1.4 ED AS IF UMC
- Samyang T-S 24mm f/3.5 ED AS UMC
- Samyang 35mm f/1.4 AS UMC
- Samyang 85mm f/1.4 AS IF UMC


SAMYANG MANUALI DEDICATI
Successivamente all'adattamento delle lenti già in catalogo, il costruttore coreano ha rilasciato due tele manuali progettati espressamente per le ML FF di Sony (ma disponibili anche con altre baionette). Si tratta di lenti progettate già all'origine per accoppiarsi ai corpi poco ingombranti delle ML e per questo il loro impiego anche su APS-C è da considerare. D'altra parte se il 100 mm macro potrà interessare qualcuno, per il 135 mm è più difficile pensare ad un impiego su APS-C.
- Samyang 100 mm F2.8 ED UMC MACRO
- Samyang 135 mm F2.0 ED UMC


SAMYANG AUTOFOCUS
Dopo anni in cui ha prodotto ottime lenti menuali, Samyang ha intrapreso la strada dell'autofocus con due lenti dedicate alle ML FF Sony. Se per il luminoso 50 mm si trovano valide alternative nelle lenti APS-C, il 14 mm potrebbe solleticare qualche appetito. In seguito si è aggiunto un 35 mm estremamente compatto, ma anche per questo esistono alternative nel formato ridotto. Attualmente nessuno di questi tre obiettivi è disponibile nel sito dell'importatore.
- Samyang AF 14 mm f2.8 FE
- Samyang AF 35 mm f2.8 FE
- Samyang AF 50 mm f1.4 FE


ZEISS LOXIA
Lenti a fuoco manuale, compatte e discrete, con meccanica di precisione e una fluidità nei movimenti delle ghiere che trasmette sensazioni quasi erotiche. La gamma di questi gioielli comprende al momento 4 lenti con lunghezze focali decisamente interessanti anche su APS-C.
- Zeiss Loxia 21 mm f2.8
- Zeiss Loxia 35 mm f2
- Zeiss Loxia 50 mm f2
- Zeiss Loxia 85 mm f2.4


ZEISS BATIS
Obiettivi autofocus dal desing sobrio ed elegante, ma meno compatti dei Loxia.
- Zeiss Batis 18 mm f1.8
- Zeiss Batis 25 mm f2
- Zeiss Batis 85 mm f1.8
- Zeiss Batis 135 mm f2.8


VOIGTLANDER
Il costruttore tedesco (di proprietà giapponese) ha in catalogo obiettivi nativi E-mount in parte derivati dai classici per fotocamere a telemetro, in parte progettati ad hoc. Tutti sono a fuoco manuale e conservano il classico desing Voigtländer. Tra compattezza e luminosità è facile trovare giustificazioni per un loro utilizzo anche sul formato ridotto.
- Voigtländer 10 mm f5.6 Hyper Wide Heliar
- Voigtländer 12 mm f5.6 Ultra Wide Heliar
- Voigtländer 15 mm f4.5 Super Wide Heliar
- Voigtländer 35 mm f1.4 Nokton Classic
- Voigtländer 40 mm f1.2 Nokton Aspherical
- Voigtländer 65 mm f2 Macro Apo-Lanthar Aspherical


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Lago Sandro Pertini ex-snia viscosa
in Viaggi, Natura, Escursioni ed Eventi il 05 Aprile 2017, 13:52


Ciao, a tutti gli juzini capitolini e non.
A maggio sarò a Roma con la famiglia. Ho letto di questo lago e mi piacerebbe visitarlo. Qualcuno ha consigli da darmi? Si presta solo a foto naturalistiche o anche di urbex?
Grazie


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Finto pesce d'aprile?
in Obiettivi il 01 Aprile 2017, 11:58


www.sonyalpharumors.com/terrific-realistic-aprils-fools-joke-show-perf

Finto pesce d'aprile, quindi vera notizia e immagine?


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Foto indoor, come?
in Obiettivi il 10 Marzo 2017, 12:06


Buongiorno a tutti.
Vi propongo un mio dubbio pratico-teorico.
Innanzitutto tengo a precisare che sono un fotografo della domenica: la mia famiglia è il soggetto principale.
Detto questo ecco il problema: le attività sportive dei figli. Piscina e palestra sono la tomba del fotografo della domenica col suo zoomettino buiotto. Alzare gli ISO? Certo, ma ci vorrebbe una full frame, che il fotografo della domenica non ha e non osa profanare.
Che fare allora? Ecco l'idea: un tele fisso luminoso, che abbia un costo ancora compatibile con un corredo non pro. Tanto ormai i 24 Mpx delle APS-C moderne consentono di osare nel cropping, quando serve.
Vi sembra una soluzione valida o perlomeno accettabile?
Nello specifico utilizzo una Sony A6500 e pensavo al nuovo Sony 85mm f1.8


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Francesco Gabbani e il forum
in Tema Libero il 03 Marzo 2017, 12:47


Tutte le pare del forum sintetizzate in una canzone del vincitore di Sanremo



Software - Francesco Gabbani

Ho fatto una foto
ad una foto di mia nonna
umile famiglia
neppure bella donna
Ho aperto photoshop
e ho fatto "click"
In un battibbaleno è diventata chic
Ora mi sento un fotografo
e se ti sposi a breve
ti fotografo anche te
Per il pagamento
non ti preoccupare
ti faccio un bel book
anche con il cellulare
Che cosa sono
le emanazioni luminose
di oggetti presenti nel mondo fisico
selezionate e proiettate
da un sistema ottico
su una superficie fotosensibile

Se hai un software?
It's easy to do!
Rimango dell'idea
che serva un'idea
software!
it's easy to do!
rimango dell'idea
che serva un'idea
Lampadina, lampadina,
lampadina accenditi!


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Arriva la Sony a6700
in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 30 Gennaio 2017, 18:40


www.sonyalpharumors.com/look-sony-a6700/

Ci siete cascati, eh?
Va beh, comunque l'autore dell'articolo ipotizza una fotocamera che, penso, piacerebbe a tutti i sonyatori.


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Zeiss 16-70: fondo di bottiglia?
in Obiettivi il 23 Gennaio 2017, 12:30


Visto che il freddo non invoglia a uscire ho pensato di fare qualche test al calduccio. Così dopo quello sulla stabilizzazione della A6500 ( www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=2174139 ) ho deciso di testare il Sony-Zeiss 16-70 F4 per vedere se è così pessimo come sostengono quelli di photozone.de ( www.photozone.de/sony-alpha-aps-c-lens-tests/901-sony1670f4oss )
Ho messo a confronto il 16-70 col Sigma 60mm F2.8 e con l'economico zoom Sony 55-210 F4.5-6.3 sulla lunghezza focale di 60mm e poi sulla lunghezza di 20mm col pancake Sony 20mm F2.8, lente senza troppe pretese. Ho testato tutti gli obiettivi a F4 e F8.
Per questo ho preparato un set con tre miniature (da sinistra a destra una cabina telefonica, un cavaliere bianco e uno rosso) e ho inquadrato in modo che le tre miniature occupassero il quadrante superiore sinistro dell'immagine. Poi ho scattato su cavalletto a ISO 100 con messa a fuoco sullo scudo del cavaliere centrale.
Infine ho ritagliato l'immagine tenendo solo il quadrante superiore sinistro (al centro lo Zeiss non teme confronti e per questo non li ho fatti proprio) in modo da vedere come degrada l'immagine in periferia.
Cosa ne è venuto fuori?
Che il Sigma è una lente straordinaria, ovviamente, ma questo già si sapeva. Quello che mi ha stupito è che ai bordi anche il 55-210 fa meglio dello Zeiss! Sia a F4 (F4.5 per il 55-210) che a F8! Questo è evidente all'estremità sinistra, mentre al centro (estremità destra dell'immagine ritagliata) le differenze sono più attenuate. In più l'immagine dello Zeiss appare sdoppiata; qualcuno sa dirmi a cosa è dovuto? Problemi di centraggio delle lenti?
A 20mm, confrontato col pancake, lo Zeiss da un risultato migliore: se a F4 è il fisso a essere più nitido e a dare meno discromatismi, a F8 le differenze sono annullate e l'immagine dello zoom risulta nel complesso migliore.
In conclusione mi pare di poter dire che effettivamente questo SEL1670Z non è un mostro di nitidezza agli angoli spingendosi sul lato tele, anche senza raggiungere l'estremo di 70mm. D'altra parte su focali più grandangolari riesce a superare la resa di un fisso (sia pure un fisso senza pretese) e questo non mi pare un risultato di poco conto. Resta da decidere se questo basta a farne un vero Zeiss.


Test a 60mm

Il Sigma a f4: www.juzaphoto.com/galleria.php?t=2183279&l=it

Lo Zeiss a f4: www.juzaphoto.com/galleria.php?t=2183280&l=it

Il Sony a f4:
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=2183281&l=it


Il Sigma a f8: www.juzaphoto.com/galleria.php?t=2183288&l=it

Lo Zeiss a f8: www.juzaphoto.com/galleria.php?t=2183289&l=it

Il Sony a f8: www.juzaphoto.com/galleria.php?t=2183290&l=it



Test a 20mm

Il Sony a f4: www.juzaphoto.com/galleria.php?t=2183294&l=it

Lo Zeiss a f4:
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=2183295&l=it


Il Sony a f8: www.juzaphoto.com/galleria.php?t=2183297&l=it

Lo Zeiss a f8: www.juzaphoto.com/galleria.php?t=2183298&l=it


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