| inviato il 16 Gennaio 2017 ore 23:11
Dopo un triennio di Nex-6 la scorsa estate sono passato alla A6300 della quale sono rimasto soddisfatto. Proprio per questo l'uscita della A6500 non mi ha creato particolari fibrillazioni. A novembre però è arrivato inaspettato il Sony-Zeiss 24mm, lente a mio gusto perfetta non solo come resa, ma anche come lunghezza focale.
A questo punto mi sono reso conto che il mio parco ottiche fisse comprende: samyang 12mm, sony 20mm pancake, sony-zeiss 24mm, sigma 60mm. E nessuno di questi è stabilizzato! Poi ho anche un paio di zoom stabilizzati, che uso per i "reportage delle vacanze", ma i fissi sono quelli con i quali mi diverto. E in molte situazioni mi divertirei sicuramente di più con una stabilizzazione che senza. Così dopo aver chiesto consiglio qui su juza ( www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=2153434 ) ho fatto il passo e ora sono qui a riferire le mie impressioni.
La prima cosa da notare è che, contrariamente alle apparenze, non c'è quasi nulla in comune con la A6300!
So che questa affermazione sembra una provocazione, ma guardandole insieme ci si rende conto che quasi ogni elemento del corpo macchina della A6500 è diverso da quello della A6300. Alla faccia delle economie di scala! I pulsanti ora sono bombati e hanno le serigrafie in leggero rilievo, le ghiere superiori hanno una diversa zigrinatura, persino l'oculare del mirino elettronico ha una forma leggerissimamente diversa e l'incastro non è compatibile con quello delle precedenti.
La differenza più evidente sta comunque nell'impugnatura: leggermente più pronunciata, ma anche appena più sottile sulla A6500. Effettivamente la diversa conformazione migliora la presa in mano, in particolare per il maggior spazio tra impugnatura e mount.
Anche gli sportelli della batteria e delle uscite per le connessioni sono modificati e la nuova conformazione rende giustificazione della decantata "quasi tropicalizzazione".
La nuova forma dell'impugnatura ha comportato uno spostamento del gancetto di blocco della batteria, ma in Sony non ne hanno approffittato per posizionare la scheda SD in modo che l'estrazione risulti più agevole: gli smadonnamenti per questa operazione continueranno.
Invariati, invece, mi paiono la ghiera multifunzione sul dorso della fotocamera, il sistema di basculaggio del monitor e il flash.
La qualità (apparente) della fotocamera pare analoga a quella della A6300 (e quindi molto buona), lo schermo (che ricordo è touch) e il mirino restituiscono immagini ed esperienza d'uso invariate, mentre così a naso sembra che la nuova componentistica (tasti e sportellini) possa essere di miglior qualità rispetto alla precedente, ma un vero giudizio in merito si potrà dare solo dopo in utilizzo intenso. In particolare sarà da vedere la resistenza nel tempo del gancetto che blocca la batteria nel suo alloggiamento: il meccanismo è analogo a quello delle precedenti fotocamere, ma il braccetto pare un pelo più lungo e quindi più sollecitato.
Mi ero chiesto se lo stabilizzatore sul sensore fosse evidente e, guardando il bocchettone, mi sono reso conto che non è visibile in quanto rivestito e protetto da plastica.
Sorpresa per quanto riguarda la batteria: è decisamente meno pesante (43 gr contro 58). Possibile? Forma, nome e caratteristiche sono le stesse. Che sia un esemplare fallato? Sinora non ho notato deficit di durata nella carica.
Altra sorpresa: occorre più forza per ruotare l'obiettivo una volta innestato (rispetto a Nex 5R, Nex 6 e A6300) come se le tolleranze fossero state ridotte.
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| inviato il 16 Gennaio 2017 ore 23:26
Dato che il passaggio da A6300 a A6500 era giustificato dalla stabilizzazione, ne ho subito testato l'efficacia con vari obiettivi. La tecnica è stata questa: in piedi, non appoggiato, fotocamera sostenuta con due mani, inquadratura attraverso mirino elettronico, scatto singolo e silenzioso. Ho usato sia obiettivi stabilizzati (in questi la stabilizzazione del corpo lavora di concerto con quella della lente), sia obiettivi non stabilizzati riconosciuti dal corpo, sia un obiettivo vintage senza contatti elettrici.
Sono riuscito a ottenere facilmente buoni risultati fino a 1/8 di secondo con tutti gli obiettivi provati e con qualche difficoltà anche a 1/6 o 1/5 di secondo. Per "facilmente" intendo che lo scatto buono è arrivato già al primo o al massimo al secondo tentativo, mentre per "qualche difficoltà" voglio dire che su 4-5 scatti ne ho ottenuto solo uno di accettabile.
La cosa strana è che 1/8 di secondo è stato il limite sia per il Sigma 60mm, che per i due zoom a 70 mm (Sony e Canon FD), ma anche per lo zoom a 210mm! Con quest'ultimo,poi, ho uno scatto accettabile anche a 1/6 di secondo, cosa che sono riuscito a ottenere anche con 16-70, ma l'impressione è che lo stabilizzatore del corpo lavori meglio con lo zoom 55-210 che col 16-70.
Cosa dire? Direi che nel complesso si può essere decisamente soddisfatti di come funziona lo stabilizzatore dell'A6500.
Qui il test col Sony Zeiss 16-70 alla focale massima:
- a 1/8 www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2173968
- a 1/8 www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2173970
- a 1/6 www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2173969
Qui il test col Sigma 60mm:
- a 1/8 www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2173489
- a 1/8 www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2173490
- a 1/8 www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2173491
Qui il test col Sony 55-210 alla focale massima:
- a 1/8 www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2173499
- a 1/6 www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2173500
Qui il Canon FD 35-70 alla focale massima a 1/8 di secondo: www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2174028
Qui lo Zeiss 24mm a 1/5 di secondo: www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2174029
Ultime note sulla stabilizzazione:
1) il menu ne consente la disattivazione in toto, ma non la disattivazione separata di quella dell'obiettivo da quella del corpo.
2) è possibile impostare manualmente la lunghezza focale di un obiettivo non riconosciuto dalla fotocamera. |
| inviato il 17 Gennaio 2017 ore 7:50
Mi pare che il sensore galleggiante faccia egregiamente il suo dovere!
Vorrei farti una domanda. Dici che sulla a6300 c'è poco spazio tra impugnatura e la lente... Significa che ad esempio con un FE16-35 si fa fatica ad infilare le mani? 
Io la userei anche con lenti FE e con qualche Zeiss batis. |
| inviato il 17 Gennaio 2017 ore 8:42
Grazie innanzitutto per la tua esperienza.
le prestazioni mi sembrano anche migliori che sulla a7ii (dove trovo che il limite sia circa 1/15-1/20)
a mio avviso, visto i grossi cambiamenti fatti avrebbero tranquillamente potuto presentare un corpo del tutto diverso.
intendo un corpo simile alla canon m5, oly m1, pana G5.
invece hanno voluto ostinarsi a ficcare tutto questo ben di Dio in un corpo che resta comunque amatoriale.
con la scheda nel vano batteria (singola scheda!) nessuna ghiera frontale e nessun joystic.
un grip che, per quanto migliorato, farà comunque smadonnare con un flash montato su.
a mio modo di vedere avrebbero potuto segmentare meglio il comparto aps-c:
a6000 > amatoriale
a6300 > entusiast
a6500 > pro.
staremo a vedere…
non mi sorprenderebbe una a7000 con simili caratteristiche, e magari sensore BSI... |
| inviato il 17 Gennaio 2017 ore 8:53
bene |
| inviato il 17 Gennaio 2017 ore 8:57
A7000, 4k 60p, doppia scheda, rotella anteriore, e adattabilita' completa delle Canon in af-c e video...
Costo 2.000 euro
Fonte :mago otelma  |
| inviato il 17 Gennaio 2017 ore 8:59
@Mastro, con quei contenuti e pure la funzionalità che chiedi tu ci tirano fuori una A7III da 2500e
Per avere un prodotto che lo streetmarket assesterà a 1300e da qualche parte si deve pure tagliare. |
user84620 | inviato il 17 Gennaio 2017 ore 9:09
Domandone..possibile montare obiettivi Nikon con metabones ..se si quale
si perdono quali automatismi..e qualità?
Se non fosse possibile.. meglio il suo 16-70 oppure il 16-80 |
| inviato il 17 Gennaio 2017 ore 9:22
Meglio il suo 18-105 |
| inviato il 17 Gennaio 2017 ore 9:26
Concordo con Giorgio.... A forza di inserire contenuti il prezzo salirebbe oltremodo, andando ad invadere il campo della serie A7....Così come inserire un sensore piu performante (anche se va già molto bene così, ma penso l'abbiamo portato ai limiti) oggi è controproducente per Sony. Già siamo ad alti livelli (a ISO medio-bassi). Farsi concorrenza in casa che senso avrebbe?
Poi, la forma della serie a6xxx è uno dei punti chiave del successo secondo me; non piace ad alcuni, ma credo che piaccia a molti |
| inviato il 17 Gennaio 2017 ore 10:20
Lespauly: “ Mi pare che il sensore galleggiante faccia egregiamente il suo dovere! Vorrei farti una domanda. Dici che sulla a6300 c'è poco spazio tra impugnatura e la lente... Significa che ad esempio con un FE16-35 si fa fatica ad infilare le mani? „
Stiamo parlando di millimetri su un corpo piccolo. Io di guanti ho il 7.5 e sulla A6300 non avevo difficoltà a infilarmici, sulla A6500 ci sto ancora meglio, ma non ho mai usato obiettivi "ciccioni". Il mignolo invece lo devo tenere chiuso sul palmo della mano. Insomma, nonostante l'impugnatura la presa è una via di mezzo tra quella di una compatta e quella di una reflex.
Mastro: “ a mio avviso, visto i grossi cambiamenti fatti avrebbero tranquillamente potuto presentare un corpo del tutto diverso „
Concordo con te. Magari anche senza rinunciare al mirino laterale, almeno una ghiera frontale potevano metterla |
| inviato il 17 Gennaio 2017 ore 11:08
Giorgiomilone...
la a7iii avrà sicuramente sensore nuovo, tutte le funzionalità della rii lato af e molto probabilmente doppia scheda.
una aps-c con con fattezze pro e caratteristiche PRO a 1500€ sarebbe un'ottima concorrente del duopolio m4/3-fuji.
dopotutto in nikon la d500 non fa certo concorrenza alla d750. ed hanno lo stesso prezzo.
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| inviato il 17 Gennaio 2017 ore 11:12
“ dopotutto in nikon la d500 non fa certo concorrenza alla d750. ed hanno lo stesso prezzo. „
è proprio ciò a cui mi riferivo. Il prezzo.
“ una aps-c con con fattezze pro e caratteristiche PRO a 1500€ sarebbe un'ottima concorrente del duopolio m4/3-fuji. „
in questo caso non sarebbe un'ottima concorrente, sarebbe una market killer. Ma sono desideri fantascientifici. |
| inviato il 17 Gennaio 2017 ore 11:21
Perchè fantascientifici Giorgio?
potrei capire se avessero risparmiato utilizzando gli stessi componenti della a6300.
ma qui hanno comunque cambiato:
- lo scheletro (per osputare lo stabilizzatore e il grip diverso)
- il plate superiore in metallo (per la diversa disposizione dei pulsanti e del grip diverso.
- persino tasti e ghiere sono diverse.
a questo punto avrebbero perfettamente potuto fare un corpo totalmente diverso.
più alto per permettere ul grip del mignolo, e con doppia scheda laterale. |
| inviato il 17 Gennaio 2017 ore 11:25
Infatti, l'unica cosa che ancora mi frena dall'acquisto è la disposizione e la quantità di comandi presenti, una ghiera nell'impugnatura sarebbe stata comodissima, Fabio, tu che la usi come ti trovi nell'accesso alle varie funzioni nell'uso quotidiano? Vengo da una Canon 550d, ho provato la Sony a6300 ad un Sony day e in mano non l'ho sentita male, ma non conoscendola ho faticato un po' a impostare le varie funzioni. Suppongo che prendendo mano alla fine ci si abitui.. cosa ti manca maggiormente quando la utilizzi, ovviamente se ti manca qualcosa? |
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