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 | Sigma 19mm f/2.8 DN Pro: Nitidezza, prezzo, paraluce in dotazione Contro: Scarsa resistenza al flare, ghiera di messa a fuoco più elegante che pratica Opinione: Ho provato il Sigma 19 mm su Sony Alpha 6000. L'ottica si presenta con un design elegante e moderno, ma una pratica copertura in gomma sulla ghiera di messa a fuoco non avrebbe guastato. Il meccanismo è fluido. La caratteristica più interessante è la nitidezza: non delude nemmeno ai bordi e negli angoli. La distorsione è presente, ma in linea con il tipo di focale. Le aberrazioni cromatiche sono facilmente eliminabili in post-produzione. L'unico vero difetto è una scarsa resitenza al flare. Il prezzo è veramente interessante. Di corredo vengono forniti il paraluce e una sacca morbida. inviato il 08 Maggio 2017 |
 | Manfrotto 488 RC0 Pro: "tuttofare", piastra esagonale, robustezza Contro: - Opinione: L'ho usata per anni in accoppiata con il cavalletto Manfrotto 055XB e non ho trovato difetti da lamentare. Una testa "tuttofare" che si presta tanto bene all'uso in macro quanto per paesaggio o per l'uso con teleobiettivi, pur non essendo una testa dedicata a uno specifico genere di ripresa. La sfera ha dimensioni generose e i movimenti sono fluidi. La costruzione è quella tipica Manfrotto che non delude e, anno dopo anno, si fatica a distinguere l'oggetto dal nuovo. La piastra esagonale, che da un lato offre un'ampia superficie di appoggio, dà un po' fastidio se si porta la fotocamera al collo/spalla senza svitarla visto che in qualunque posizioni si monti o si appoggi uno spigolo va immancabilmente a sbattere addosso, ma si tratta di un inconveniente superabile. inviato il 23 Agosto 2014 |
 | Manfrotto 055 XB Pro: robusto, stabile, altezza minima da terra nell'utilizzo "senza" colonna Contro: peso Opinione: Usato per anni e sostituito solo recentemente con un modello più leggero dopo il passaggio al sistema mirrorless. Nonostante gli anni di utilizzo sembrava ancora nuovo, sia esteticamente sia a livello di meccanica. L'unica manutenzione effettuata - tra l'altro una sola volta - è stata ingrassare i meccanismi che rilasciano le 3 sezioni più corte del cavalletto. Le consistenti "imbottiture" che rivestono 2 dei 3 tubolari si fanno veramente apprezzare quando si lavora a temperature basse, isolando bene il freddo alluminio, o quando si porta il cavalletto appoggiato alla spalla. Altra caratteristica rilevante la possibilità di sfilare la colonna e di sostituirla con un attacco filettato (fornito a corredo) della lunghezza di pochi centimetri che consente di raggiungere un'altezza veramente minima da terra. La solidità si paga però in termini di peso (e ingombro): portarselo dietro per lunghe escursioni (ma anche per qualche ora di vagabondaggio da turista) risulta scomodo se non proibitivo. Difficile da portare agganciato a uno zaino e stancante da tenere in mano a lungo, il suo impiego ideale è in luoghi facilmente raggiungibili in auto e per fare riprese che non prevedano l'allontanamento eccessivo dal mezzo. inviato il 22 Agosto 2014 |
 | Canon EF 16-35mm f/2.8 L USM II Pro: luminoso, apertura costante, qualità costruttiva Contro: - Opinione: Ottima la resa a 16mm sia al centro che ai bordi, considerando anche la focale grandangolare. Particolarmente utile per fotografare in spazi angusti e poco illuminati o per catturare ampi scenari in ambienti difficilmente accessibili. Il range di focali, seppur contenuto, lo rende comunque più pratico rispetto a un'ottica fissa e può diventare indispensabile nei casi in cui la libertà di movimento sia limitata. Come ottica da paesaggio preferisco obiettivi più versatili come il 24-105 ma, seppur non usi il 16-35 così frequentemente, in più occasioni si è confermato indispensabile. inviato il 25 Giugno 2014 |
 | Canon EF 100mm f/2.8 Macro USM Pro: nitidezza, luminosità, prezzo Contro: costruzione migliorabile Opinione: Dal punto di vista ottico è un obiettivo eccezionale, veramente nitido, con resa costante dal centro ai bordi; aberrazioni cromatiche pressoché assenti. Dal punto di vista costruttivo migliorabile, in particolare la ghiera della focheggiatura manuale. Considerando il rapporto qualità prezzo si può comunque passare sopra questo aspetto visto che in ogni caso la focheggiatura risulta precisa. Per l'utilizzo a mano libera sarebbe stata gradita la stabilizzazione, ma anche questo aspetto rientra nel non essere stato pensato - a livello costruttivo non certo di resa - come ottica di fascia professionale (L). La versione più recente, serie L, è stabilizzata, tropicalizzata... ma ha un prezzo ben differente. In definitiva si tratta di un obiettivo nitidissimo che dà il suo meglio nella ripresa macro. Nota a margine: fastidioso il fatto di dover acquistare il paraluce a parte. inviato il 30 Maggio 2014 |
 | Sigma 100-300mm f/4 DG EX HSM Pro: AF, qualità d'immagine, apertura costante su tutte le focali Contro: mancanza stabilizzazione, con moltiplicatore dedicato 1,4x su full frame forte vignettatura anche diaframmando Opinione: Ottica nitida che mantiene buone prestazioni anche accoppiata al moltiplicatore 1,4x dedicato Sigma. AF veloce. Comodi sia il collare che si può smontare senza dover staccare l'ottica dalla macchina sia l'ampia ghiera per la focheggiatura. L'unico vero difetto riscontrato nei pochi giorni di uso è stato la vignettatura su full frame con il moltiplicatore montato, anche diaframmando. inviato il 23 Maggio 2014 |
 | Canon EF 100-400mm f/4.5-5.6 L IS USM Pro: range di focali, qualità d'immagine, buona compattezza/peso in rapporto alle focali coperte Contro: stabilizzatore di vecchia generazione, per smontare il collare bisogna staccare l'obiettivo dal corpo macchina, apertura non costante a tutte le focali, assenza di tropicalizzazione Opinione: Una delle poche ottiche che adottano un meccanismo di zoom a pompa, da cui il nome colloquiale di "pompone". Nonostante il progetto sia datato e tutt'ora non rinnovato è un'ottica quasi unica nel suo genere (sebbene produttori di ottiche universali negli anni abbiano iniziato a fornire alternative) per range di focali tele coperte e qualità d'immagine, mantenuta pressoché costante a tutte le lunghezze focali. Interessante anche per il prezzo in rapporto alla qualità e alla praticità. Il meccanismo di zoommata a pompa, a cui ci si abitua in fretta, è intuitivo e permette di passare con estrema velocità da una focale all'altra: molto utile nella fotografia d'azione. La robustezza e la qualità costruttiva sono quelle tipiche degli obiettivi professionali (serie L) Canon. inviato il 20 Maggio 2014 |
 | Canon EF 24-105mm f/4 L IS USM Pro: range focali, apertura costante, stabilizzazione, costruzione robusta, tropicalizzazione Contro: - Opinione: Primo obiettivo serie L (professionale) per molti possessori di 5D visto che veniva venduto (anche) in kit con il corpo macchina a un prezzo interessante. Zoom di buon livello con range di focali che lo rendono adatto a molte situazioni di ripresa. Apprezzabile (su full frame) il grandangolare da 24mm e, nonostante a questa focale mostri maggiormente i difetti (distorsione/aberrazione cromatica), la correzione automatica della lente tramite raw converter li fa sparire. L'AF è veloce, la qualità d'immagine buona. Un'ottica compatta (considerando che si tratta di un f/4 costante professionale) che permette di avere a disposizione le focali comunemente più utilizzare in viaggio e nella fotografia di paesaggio senza dover scendere a eccessivi compromessi fra qualità e portabilità. inviato il 19 Maggio 2014 |
 | Fujifilm Finepix X20 Pro: portabilità, stabilizzazione, modalità macro/super macro, zoom tramite ghiera sul barilotto, buona qualità d'immagine, slitta contatto a caldo Contro: fuoco manuale e mirino ottico poco pratici, modalità flash slow sync a volte non funziona seppur attivata Opinione: Fotocamera compatta dall'elegante stile rétro che unisce estetica e qualità. Nel complesso è uno strumento valido e piacevole da utilizzare: ci si dimentica subito di averla appesa alla spalla ma al momento dell'uso le potenzilità che offre sono notevoli. Il corpo è solido e ben rifinito; delicato il blocco della batteria all'interno del vano nel fondello. L'ottica è luminosa su tutto il range di focali. Il sensore piccolo, seppur non piccolissimo, consente di scattare a diaframmi relativamente aperti mantenendo una buona profondità di campo; ai diaframmi più chiusi la qualità degrada visibilmente. I file jpeg sono pienamente utilizzabili, anzi, se non si vuole dedicare troppo tempo alla post-produzione i risultati che si ottengono sono - nel complesso - migliori di quelli derivanti dallo sviluppo del raw con Camera Raw. Il tappo copri-obiettivo (a pressione) non è molto pratico: senza toglierlo non si riece ad accendere la fotocamera visto che l'interruttore di accensione è incorporato nella ghiera dello zoom. Anche la ghiera/pulsante sul dorso non è praticissima mentre gli altri comandi, considerando la compattezza dell'oggetto, sono adeguati. La messa a fuoco automatica è rapida. L'assenza del filtro AA contribuisce sì alla nitidezza delle immagini ma, in situazioni di forte contrasto luminoso, anche alla formazione di aloni sui bordi. inviato il 18 Maggio 2014 |
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