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Alex Amariei
www.juzaphoto.com/p/AlexAmariei



Recensioni di fotocamere, obiettivi, treppiedi, teste e altri accessori pubblicate da Alex Amariei


canon_70-200_f2-8_v2Canon EF 70-200mm f/2.8 L IS II USM

Pro: Nitidezza e dettaglio, robustezza, troicalizzazione, solidità, stabilizzatore da 4 stop, ottima posizione delle ghiere di MAF e zoom, luminosità e apertura costante.

Contro: Nessuno

Opinione: Dopo quattro mesi di utilizzo mi posso ritenere molto soddisfatto di aver acquistato quest'obbiettivo. Essendo passato dal tamron 70-300 VC USD al famosissimo canon 70-200 IS II il salto è stato enorme. La qualità ottica si fa sentire e rispetto al mio vecchio zoom non c'è proprio paragone: questo 70-200 è in assoluto l'obbiettivo più nitido che abbia mai provato, persino migliore dell'ottimo canon 70-300 L o del 400 f/5.6. Già da f/2.8 la nitidezza è ottima ed a f/5 da il massimo, anche se bisogna fare un crop del 100% per cogliere le differenze. Lo stabilizzatore da quattro stop svolge egregiamente il suo lavoro e permette immagini perfettamente nitide e prive di mosso anche ad 1/30o di secondo se non meno. La solidità è un altro grande punto a favore di questa lente. Certo, pesa come un macigno, ma non capisco proprio le lamentele dovute al suo peso, visto che di meglio non credo si sarebbe potuto fare, essendo un'obbiettivo stabilizzato e per di più ad apertura costante f/2.8! Credo che se si compra un obbiettivo del genere fattori come il peso ed il suo prezzo dovrebbero essere noti e tenuti in conto già prima dell'acquisto, per sapere, quantomeno, a cosa si va in contro. Detto ciò si sente la robustezza e la solidità dell'obbiettivo, che pare essere costruito per resistere anche alle condizioni più avverse. Io personalmente l'ho provato in montagna con la nebbia fitta a temperature inferiori allo zero e sotto la pioggia battente a giugno, ma l'obbiettivo, grazie anche alla tropicalizzazione, non mi ha dato alcun problema di sorta come, ad esempio, faceva il tamron nelle stesse condizioni. La posizione delle ghiere di MAF e zoom sono inoltre poste in una posizione ottima, dove il peso è bilanciato correttamente. Inutile dire, poi, che l'apertura costante f/2.8 aiuta tantissimo, soprattutto quando si lavora con gli animali. Prima di comprarlo avevo il dubbio se preferire a questo un 100-400 IS II e se effettivamente mi sarebbe servito un diaframma così aperto e relativa poca PDC in naturalistica. Ebbene ora mi sento felice di aver fatto questa scelta visto che anche a diaframmi così aperti non è un problema lavorare con gli animali, basta solo che si valuti bene la situazione di scatto. Infine nei contro ho messo "Nessuno" anche se io un po' di problemi con quest'ottica ce li ho avuti. Infatti l'IS ogni tanto faceva dei rumori strani e protratti nel tempo. Tuttavia, dopo il secondo giro in assistenza, almeno fino ad ora, il rumore non è ricomparso. Stando a sentire anche il parere di altre persone ed utenti che posseggono la suddetta ottica loro non hanno mai avuto questo tipo di problemi, perciò il mio dovrebbe essere stato un caso isolato e pertanto non ritengo necessario aggiungere ai contro questo mio problema. Detto ciò consiglio vivamente l'ottica, soprattutto a chi fa reportage di viaggio e ritratti anche se credo che non dovrebbe mancare nel corredo di un buon fotografo naturalista. Voto: 10

inviato il 10 Agosto 2015


lowepro_flipside_200Lowepro Flipside 200

Pro: Facile da trasportare, leggero, prezzo, giusto numero di tasche ed accessori.

Contro: Poco spazio per materiale non fotografico, scomodo se si deve prendere e riporre ripetitivamente il proprio materiale.

Opinione: Ho utilizzato questo zaino fotografico in innumerevoli occasioni partendo dai safari nel Masai Mara fino alle escursioni invernali nelle dolomiti. Lo zaino è robusto, ben costruito e dà un senso di assoluta solidità (ha protetto i miei preziosi obbiettivi dall'impatto sul ghiaccio dovuto ad una mia caduta su un torrente congelato in Trentino!). Al suo interno ci possono stare 2-3 obbiettivi più un corpo macchina. Io personalmente ci ho messo una 650D con 100-400 montato e adesso lo utilizzo per contenere il 14mm samyang più il 70-200mm IS II della canon con paraluce montato. Nella parte esterna ci può stare un treppiede come il manfrotto befree, o un monopiede qualsiasi. Visto il prezzo lo consiglio vivamente, anche se è parecchio scomodo per sessioni di caccia fotografica, avendo solo l'apertura posteriore da cui accedere al materiale fotografico. Quest'ultima, tuttavia, potrebbe risultare molto efficace come misura antifurto negli aeroporti o all'estero. Inoltre, un'altra scomodità, è il fatto che non si possono trasportare altri oggetti quali cibo e bevande oltre al materiale fotografico, ma si sa che dopotutto, visto il prezzo, non si può avere tutto. Resiste abbastanza bene a pioggia ed intemperie (parlo per esperienze personali). Molto raccomandato, voto: 9

inviato il 28 Giugno 2015


transcend_ultimate_sdhc_32gb_90mbs

Pro: Buona velocità di scrittura e lettura, economicità e capienza.

Contro: Per quel che costa non riesco a trovarne

Opinione: Pagata 15 $ nel 2014 (12 euro di allora) è molto funzionale e comoda. Offre una buona velocità operativa, tanto da poter fare una raffica continua di 17 scatti RAW a 7fps con la 70D senza notare alcun calo nella cadenza, per poi poter continuare a fare uno scatto al secondo senza che appaia mai l'odiato buffer. Per quel che costa, molto consigliata.

inviato il 20 Maggio 2015


manfrotto_pixiManfrotto Pixi

Pro: Robusto, leggero e maneggevole, materiali, prezzo.

Contro: Le prime volte può risultare un pò ostico regolare bene la testa a sfera, ma dopo ci si abitua.

Opinione: Comprato due settimane fa e provato per qualche oretta in casa e per qualche ripresa video mi sento soddisfatto dei risultati. Il manfrotto pixi si presenta come un piccolo treppiede dalle molte potenzialità. Innanzitutto riesce a reggere bene una 650D canon con un tamron 70-300 montato sopra (1.3kg) , anche quando è alla massima lunghezza focale, il che non è male per un treppiedi costruito allo scopo di sorreggere smartphone e compatte. Certamente in casi estremi è sempre meglio mettere una gamba sotto la lente in modo che non cada in avanti a causa del peso eccessivo, ma se usate solo grandangoli potrete fare a meno di questi accorgimenti. Tuttavia non è la sua funzionabilità come treppiede che mi ha impressionato di più (cosa strana), quanto mai il suo utilizzo come maniglia di supporto per le riprese video, spesso anche trattenendo il respiro, se l'obbiettivo non è dotato di stabilizzazione si crea l'effetto fastidioso del mosso, ma con un supporto del genere non ho avuto tanti problemi in questo senso. Insomma un treppiedi piccolo, leggero, solidissimo e compatto che lo metti in tasca e nemmeno te ne accorgi, cosa si può volere di più? Consigliatissimo, voto: 9.75/10

inviato il 19 Ottobre 2014


canon_powershot_sx500isCanon PowerShot SX500 IS

Pro: Compattissima, leggerissima, stbilizzazione integrata, 16 mega pixels, discreta qualità d'immagine per un sensore 1/2.3", zoom 30x 4.3-129 mm (24-720mm equiv su FF), rapporto qualità/prezzo.

Contro: Qualità d'immagine se si vogliono fare dei tagli volti a migliorare la composizione o ad isolare un soggetto, poche aree Auto Focus a volte inutilizzabili, ISO massimi 1600, file inutilizzabili oltre i 400-800 ISO, durata della batteria, video di qualità abbastanza bassa, notevole perdita di nitidezza alla massima estensione focale, AC non molto contenute soprattutto a TA.

Opinione: Conosco questa macchina da ormai 3 anni, anche se l'ho utilizzata veramente solo in rare occasioni e per non più di una decina di giorni. E' una delle mie compatte preferite. La qualità d'immagine per foto d'insieme o comunque per immagini prive di alcun crop è abbastanza buona, il sensore di 16 megapixels regala immagini discrete e ben dettagliate a patto che non si vada oltre il valore ISO 400; qui infatti la fotocamera perde parecchio del suo potenziale scattando file ultra rumorosi, che, non essendo RAW, subiscono gli artefici del De-Noise in camera, e vengono dunque privati di molti dettagli dell'immagine nativa. Un altro aspetto positivo di questo giocattolino è il fatto che possiede uno zoom 30x (24-720 mm su FF!!!) il che è fantastico se si vogliono fare piccole uscite ma non si ha voglia di portare il macingno di una reflex. Con questa dotazione potrete facilmente scattare sia foto panoramiche che di fauna, senza il cambio e ricambio di obbiettivi che richiedono ML e reflex. Inoltre avrete il tutto in un corpo leggerissimo (340 grammi sono pochissimi) e compattissimo (non più grande del palmo di una mano), e potrete dunque portarla da ogni parte nei vostri viaggi! Tuttavia qualche difettuccio c'è. Se, infatti, da una parte abbiamo la stabilizzazione integrata, un live view discreto ed un buon sensore dall'altra la fotocamera presenta poche aree AF, non selezionabili manualmente, che a volte non inquadrano bene il soggetto, metendo a fuoco le cose in secondo piano. Inoltre altre pecche sono i (1) video di qualità molto bassa, nonostante siano in HD, che a me risultano troppo "pastosi e macchinosi", forse a causa dei 25 frame per second, (2) l'eccessiva perdita di nitidezza alla massima estensione focale, (3) la durata della batteria, che regge si e no i 150-200 scatti,(4) le marcate abberrazioni cromatiche a certe estensioni focali a TA, e (5) la IQ ai valori ISO medi tipo ISO 200-400. Tutte le altre cose che non mi convincono , invece sono presenti in tutte le compatte a prezzo medio come ad esempio il raggiungimento solo del 1/1600 di sec nel tempo di posa eccc.. Insomma, se volete una fotocamera che sostituisca la vostra reflex in brevi uscite con la famiglia, oppure se preferite una compattina ad una macchina grande ed ingombrante con obbiettivi intercambiabili, richiedente di una buona post per le immagini, che per di più costi poco, questa è la scelta che fa per voi. Voto: 8.75/10

inviato il 03 Settembre 2014


tamron_70-300vcTamron SP 70-300mm f/4-5.6 Di VC USD

Pro: Af ultrasonico, stabilizzatore, nitidezza, rapporto qualità/prezzo, bokeh, bel paraluce se comparato ai canon del 100-400 e 70-300L, qualità costruttiva.

Contro: Manca del limitatore di distanze di MAF, stabilizzatore rumoroso, IQ a TA da 250 mm in su, mancanza di anello per treppiede.

Opinione: Possiedo questo tamron da ormai due mesi e mezzo, poco tempo in confronto ad altri utenti che lo hanno recensito, ma abbastanza per scrivere quest'opinione. All'inizio ero combattuto tra l'aquistare il tamron oppure i più gettonati canon 70-200 f/4 is e non is, tuttavia, dicendomi che l'avrei utilizzato in innumerevoli occasioni e generi ho deciso di optare per quest'ultimo. Comprato ad un prezzo di 280 euro, quest'obbiettivo non delude certo le aspettative mostrando una nitidezza sorprendentemente buona a diaframmi intermedi quali f/8-11, un bokeh eccellente, migliore del 100-400 canon e quasi comparabile al suo omonimo serie L, e sfoggiando un sistema di AF ultrasonico ad anello (il migliore in tutte le ottiche a parer mio) oltre che ad uno stabilizzatore che fa guadagnare in certe occasioni quattro stop nell'utilizzo dei tempi (si può scattare tranquillamente ad 1/30 a 300 mm). Anche se i notevoli pro mi hanno convinto all'aquisto di quest'ottoca, davvero a buon mercato, l'obbiettivo ha anche qualche piccolo difetto. Innanzitutto il sistema AF: parliamo certo di uno dei più performanti sistemi di auto focus esistenti, ma spesso mi sono ritrovato ad aspettare anche tre-quattro secondi (condizioni difficili di scatto) perchè agganciasse bene il soggetto. In parte questa mancanza è dovuta all'assenza di un limitatore di distanze di MAF che ne inficia notevolmente la velocità, infatti il fuoco automatico deve cercare di mettere a fuoco un soggetto in un intervallo di distanze che parte da 1.5 metri e arriva sino all'infinito. Nonostante questo accada nelle ore in cui c'è poca luce solare, siccome la lente in questione è una lete relativamente "buia", quest'aggiunta avrebbe permesso una MAF molto più performante se non il doppio più veloce. Un altro difetto, a parer mio, è la rumorosità della stabilizzazione. Appena la si attiva infatti all'incirca per un un secondo prima dello scatto il mirino della fotocamera vibra e si sente un rumore meccanico abbastanza fastidioso che si protrae quando si tiene premuto il pulsante di scatto a metà. Nonostante ciò, però, dopo un pò ci si fa l'abitudine. Anche la nitidezza a TA è un altro fattore che è oggetto di mille discussioni. Da 70 mm fino ai 200-250 l'ottica restituisce immagini dettagliate anche ad f/4-5.6 nonostante migliori ancora se chiuso di un paio di stop. Tutt'altro discorso è da 250mm in su dove c'è un notevole calo della IQ e dove, per ottenere foto nitide e dettagliate, si deve chiudere fino a f/11. A parte queste mancanze ci sono altri difetti che non inficiano l'ottica in sè come ad esempio la mancanza di un anello per treppiede (superfluo secondo me dato che i buoni treppiedi lo reggono anche esteso alla massima lunghezza focale) e la costruzione relativamente plasticosa (ma plasticosamente ottima per un obbiettivo di fascia medio-bassa). In definitiva non consiglio questo obbiettivo a chi fa solo fotografia naturalistica e sportiva (piuttosto aspettate e prendetevi un buon 100-400 usato oppure il 70-200 usm non is) ma lo consiglio invece a chi cerca un obbiettivo per tutti gli utilizzi ed in sostituzuione delle classiche ottiche da kit APS-C, o comunque a chi non può permettersi l'aquisto di un serie L. EDIT (22 aprile 2015) ho comprato da poco un 70 200 IS II. La recensione, dopo aver provato quest'ottica più professionale, resta ancora valida e ribadisco che l'AF del tamron si comporta egregiamente, quasi al pari del mitico biancone senza i limitatori di distanze di MAF, anche se, una volta inseriti questi, non c'è storia. Voto: 8.75/10

inviato il 26 Agosto 2014


canon_650dCanon 650D

Pro: Qualità d'immagine, buona resa fino ad ISO 1600, corpo ergonomico, schermo touch, raffica di 5fps, 9 punti AF dei quali 9 a croce,(si parla pur sempre di una entry level) schermo snodabile.

Contro: Materiali, passi ISO da uno stop in ISO manuali, ghiera di selezione delle modalità molto ed inutilmente "affolata", IQ alle alte sensibilità, scarsa resistenza a condizioni atmosferiche avverse (umidità, neve, pioggia), durata buffer, mancanza del bilanciamento del bianco manuale.

Opinione: Ho acquistato questa fotocamera in seguito alla rottura delle componenti elettroniche della mia vecchia 600D, reduce di quattro mesi passati a fotografare continuamente. All'inizio ero molto combattuto tra l'aquisto di una fotocamera migliore, tipo la 70D (unica seria alternativa a questa serie, già comunque abbastanza evoluta) oppure al riaquisto della 600D. Il fatidico momento è arrivato prima di partire per il Kenya, quando il mio fornitore mi ha assicurato che la scelta giusta per me era questa macchina. Ormai è da tre mesi che la utilizzo e posso certamente affermare che è stata la scelta giusta. Partiamo nel dettaglio con i pro: (1) Qualità d'immagine. Anche se le statistiche dicono che la 600D è leggermente più sviluppata sotto questo fattore la 650D non rimane certo indietro sfoggiando un sensore da 18.5 mega pixel che regala immagini nitide e ben contrastate anche con obbiettivi di medio-basso livello. (2) Resa alti ISO. Regge benissimo fino ad ISO 400, ad ISO 800 si nota una leggera grana ma risulta secca, fine e facilmente correggibile, soprattutto con buona luce. Per quanto riguarda i valori alti come ISO 1600 e 3200 si possono facilmente utilizzare per foto destinate a finire sul web o per stampe piccole, la qualità d'immagine anche qui risulta buona nonostante una leggera perdita di dettaglio. Io personalmente non sono mai andato oltre i 3200. (3) Corpo ergonomico. Avendo provato la 600D, la 100D, e la 5D Mark II dico che per me questa è molto buona sul fattore ergonomico.Cade perfettamente in mano, i pulsanti sono tutti al posto giusto e c'è un'ampia libertà di comando sui vari tasti, per me sarebbe stato utile anche uno schermo di visualizzazione delle impostazioni come quello che montano sulla calotta le fotocamere più evolute (60-70D), ma così sarebbe stato chieder troppo per questa reflex. (4) Schermo. Riguardo allo schermo touch non posso che parlar bene, è una tecnologia che è stata da poco applicata anche alle più sofisticate reflex canon e, nonostante sia appena entrata a far parte delle macchine fotografiche, mi sembra un'ottima aggiunta, con quasi niente che non sia già perfetto. Il fatto che poi questo sia pure ribaltabile di 180 gradi è molto utile soprattutto quando si cerca di ottenere prospettive differenti. Insomma un gran punto a favore che distingue questa reflex dalle tipiche entry level come la 1100-1200D. (5) Caratteristiche varie. Questa macchina fotografica sfoggia inoltre una raffica di 5 fps, tanti per una APS-C di fascia medio-bassa. Ovviamente però non entra nell'olimpo delle raffiche nel modo del formato ridotto, posto che spetta alla 7DII con ben 10 frame al secondo, ma è comunque un buon risultato se si vogliono ottenere buone foto in ambito naturalistico. Tra le altre cose troviamo anche il classico mirino dotato di 9 punti AF, dei quali però 9 a croce (3.4 in più dei 5.6 della 600D) che consentono un'accurata messa a fuoco nonostante la ridotta disponibilità di punti. Passando ai contro invece: (1) Materiali. Anche se la 650D si presenta bene esteticamente ed è molto ergonomica i materiali li trovo un pò da entry level, categoria alla quale non appartiene. (2) Ghiera delle modalità. Trovo questa ghiera di selezione delle modalità un altro punto a sfavore della 650D. Esistono un'infinità di impostazioni e di settaggi diversi che credo la maggior parte dei possessori di questa fotocamera useranno si e no una volta sola. Insomma posso capire tre-quattro modalità automatiche ma dieci sono davvero troppe. Inoltre alcune risultano solo ridicole e danno la sensazione di avere a che fare con una fotocamera dall'aspetto entry level. 4) Sensore. Nonostante sia un fan di questo sensore ormai evoluto e performante credo sia ancora possibile un miglioramento alle alte sensibilità senza ottenere già ad ISO 800 un rumore un poco fastidioso, soprattutto in condizioni di luce difficili. In conclusione ritengo che questa fotocamera sia rivolta ad un pubblico di fotoamatori evoluti o comunque a chi cerca un approccio serio con la fotografia, per gli altri che vogliono un corpo macchina solo per fare qualche foto sporadica o fotoricordo consiglio maggiormente la 1100D o la 1200D, con lo stesso sensore ma più abbordabile. Invece a chi cerca il famoso "salto di qualità" da una 500-600D o da una 100D consiglio vivamente di valutare l'alternativa di una 70D, ormai una tra le migliori aps-c nel mondo canon. Cosa avrei voluto di più da questa fotocamera? Innanzitutto una migliore resa alle alte sensibilità e la possibilità di selezionare gli ISO a passi da 1/3 di stop, una ghiera delle selezioni con tutte le mod creative e un paio automatiche, qualche punto di messa a fuoco in più, per arrivare almeno ad 11 ed uno schermo per la visualizzazione delle impostazioni sulla calotta. Molto consigliata. Voto: 9.2/10

inviato il 11 Agosto 2014


canon_100-400Canon EF 100-400mm f/4.5-5.6 L IS USM

Pro: Da 100 a 400 in una sola ottica,sistema a pompa molto più veloce della classica ghiera, nitidezza sino ai 300 a TA, solido e robusto, anello per treppiede utilissimo, relativamente piccolo e facilmente trasportabile.

Contro: Relativamente buio per scatti al tramonto o all'alba, paraluce in plastica dall'aspetto molto economico, ghiera di bloccaggio molto scomoda, anello per treppiede smontabile solo con corpo macchina staccato, stabilizzatore non strabiliante, assenza di tropicalizzazione.

Opinione: Primo "serio" obbiettivo da me utilizzato l'ho noleggiato per otto giorni allo scopo di fotografare gli animali in kenya in un safari durato 5 giorni. Che dire, sono rimasto molto impressionato dall'efficenza di quest'ottica considerando che ha ormai 17' anni; nitidezza molto buona già a TA (dai 100 ai 300 mm) migliora sensibilmente se chiuso a f/7.1-8. Il sistema a pompa l'ho trovato decisamente molto versatile per gli scatti d'azione, nonostante, come d'altronde molti, anch'io preferisca la normale ghiera dello zoom. L'usm è molto silenzioso (come ci si deve aspettare da un obbiettivo di questo genere) e veloce, soprattutto con il limitatore di distanze attivato. Si presenta robosto e ben costruito, con materiali di qualità. Per quanto riguarda invece i contro dico che, a mio parere la ghiera di bloccaggio, è molto scomoda, ma davvero tanto scomoda, non solo infatti ruota assieme alla ghiera di messa a fuoco se quest'ultima non la si tiene ferma con una mano mentre si fa girare l'altra, ma necessita dell'impiego di tutt'e due le mani per essere sbloccata, il che vi tiene occupati a interagire con l'obbiettivo quando invece si potrebbero scattare delle belle foto. Un'idea molto funzionale sarebbe stata quella d'inserire un'altra levetta (come quella dell'is "on/off") per rendere il bloccaggio del sistema a pompa molto più versatile ed efficente. Ci sono anche altri tre fattori che vanno inoltre considerati prima dell'acquisto della suddetta ottica, come ad esempio lo stabilizzatore di 1a generazione che garantisce a malapena i due-tre stop di vantaggio, l'assenza di tropicalizzazione (spesso fotografando prima delle piogge ho dovuto metter via l'obbiettivo anche se c'erano due leoni d'avanti alla jeep, per paura che l'ottica si guastasse) e la morbidezza delle immagini a TA con range di focali superiori ai 350mm. Infine altri difetti, a parer mio molto superficiali, sono il paraluce in plastica senza rifiniture,l'anello per treppiede smontabile solo tramite lo stacco del corpo macchina e il diaframma relativamente buio (superficiale perchè se si vuole di più ci si dovrebbe orientare su ottiche di livello molto superiore come il 120-300 os hsm della sigma). In definitiva sono rimasto molto soddisfatto del noleggio di quest'ottica che mi ha permesso di realizzare foto altrimenti impossibili. Il voto 8.7/10 mi sembra troppo poco per una lente, si non priva di difetti, ma che comunque ha permesso molte foto stupende agli utenti del forum. Nel mio giudizio è un'ottica che se presa al prezzo di 1000-900 euro, anche usata, merita di molta attenzione. Voto 9.5/10

inviato il 25 Giugno 2014


canon_600dCanon 600D

Pro: Ergonomia, peso ridotto, monitor orientabile, qualità d'immagine e prezzo (davvero svenduta ora che è fuori produzione)

Contro: Pochi punti AF (anche se tuttavia parliamo di una entry level) ISO relativamente entro la media e rumorosità del sensore.

Opinione: Possiedo questa relfex da poche settimane e devo dire che è stata una delle scelte migliori che ho potuto trovare sul mercato. Personalmente, come prima macchina fotografica (reflex), mi ritengo molto soddisfatto, in quanto questa fotocamera vanta di un sensore da 18 megapixel, che, devo dire, sforna file di discreta qualità comparate ad altre entry level, di un prezzo non eccessivo (siamo sui 430 euro sul mercato europeo e sui 370 sul mercato straniero, compreso di un lente 18-55mm ovviamente) e di alcune piccole, ma utili, aggiunte ad un corpo macchina già di per se solido ed ergonomico, come, ad esempio, un display orientabile (davvero utile se si vogliono fare foto raso terra o comunque se si vuole avere una differente prospettiva delle foto da inquadrare). Per quanto riguarda i contro, non mi posso considerare un'esperto di fotografia, dato che sono alle prime armi, tuttavia ho comunque notato una certa rumorisità del sensore ad alti ISO, pochi punti di AF (nove non sono molti se si vuole inquadrare un soggetto in movimento) per non parlare infine della scarna gamma di ISO, relativamente entro la media. Sommando il tutto dunque, nonostante questi piccoli difetti la Canon 600d rimane una delle migliori entry level per rapporto qualità-prezzo, e una buona macchina fotografica. Personalmente la voto un 8.5/10 e la consiglio a tutti quelli che, come me, si stanno avvicinando al fantastico mondo della fotografia.

inviato il 06 Gennaio 2014




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