RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie



Oldbab
www.juzaphoto.com/p/Oldbab



Recensioni di fotocamere, obiettivi, treppiedi, teste e altri accessori pubblicate da Oldbab


zenit_500mm_f8Zenit MC 3M-5CA 500mm f/8

Pro: Prezzo abbordabile, ottica compatta e divertente.

Contro: Apertura fissa e poco luminosa, MAF manuale, assenza di adattatore per attacco ad un treppiede

Opinione: Ottica economica, compatta e divertente. La difficoltà di MAF menzionata ha due aspetti: quello dovuto all'abitudine alla MAF automatica delle fotocamere moderne, ovviamente assente (superabile con l'ingrandimento a monitor, che tuttavia toglie immediatezza all'impiego dell'ottica) e quello, non menzionato nei rapporti d'opinione precedenti, che queste ottiche ex-soviet, tutte piuttosto vecchie, sono quasi sempre afflitte dal problema dell'indurimento del lubrificante della filettatura della ghiera di MAF. Il problema è risolvibile (da un buon fotoriparatore o da soli, se si ha una certa manualità) sostituendo il lubrificante, ma rappresenta una complicazione in più. E' possibile, e consigliabile, aggiungere un manettino per azionare più agevolmente la ghiera ma soltanto dopo aver risolto il problema del grasso indurito. Segnalo un altro punto non toccato dagli opinionisti che mi hanno preceduto: E' vero che l'obiettivo non è provvisto di attacco al cavalletto (del resto in linea di principio non indispensabile, essendo l'ottica corta e abbastanza leggera), ma la necessità di una MAF accurata rende questo accessorio desiderabile in alcune occasioni. Ebbene, la COMA di Montorio al Vomano (Adriano Lolli) produce una pregevole staffa ad anello, addirittura provvista di un secondo attacco per accessori, che risolverebbe, con una spesa modesta, il problema. Ho usato il condizionale perché, pur essendo la staffa si Lolli ben fatta (addirittura ne esistono di due tipi, per adattarsi perfettamente alle due versioni, quasi simili, di MTO-500 in commercio), il serraggio è molto delicato e può riservare sorprese. Sono letteralmente impazzito cercando di mettere a fuoco il mio MTO-500 dopo che avevo montato con tutte le attenzioni la staffa, finché mi sono accorto che le pareti del tubo dell'obiettivo sono talmente sottili che la minima pressione le deforma (elasticamente, per fortuna) rendendo impossibile la MAF. Consiglio senz'altro la staffa Lolli ma se la ordinate, misurate prima con precisione il diametro del vostro obiettivo e specificatelo nell'ordine. Inoltre, montate la staffa con molta attenzione e delicatezza, evitando di stringere troppo l'anello di montaggio. E anche così, auguri! PS: Lolli può fornire anche il manettino.

inviato il 05 Febbraio 2023


manfrotto_475bManfrotto 475B

Pro: Stabilità, qualità costruttiva, versatilità

Contro: Naturalmente, ingombro e peso. Ma questo treppiede ha il suo campo d'impiego "pesante", quindi si tratta di caratteristiche, non di difetti.

Opinione: Acquistato in rete come usato (in realtà praticamente nuovo) a un prezzo stracciato, è diventato il mio treppiede di riferimento, "quando il gioco si fa duro". Non mi sogno, naturalmente, di considerarlo il mio treppiede tuttofare, ma quando mi serve stabilità senza compromessi (ad es. nell'uso di grossi teleobiettivi) lo considero il mio n. 1. La trasportabilità, in apparenza molto critica, migliora di parecchio se si usa una sacca di trasporto adeguata. Naturalmente, deve essere dotato di una testa all'altezza, del tipo adatto all'impiego che si prevede. Io l'ho usato con la Manfrotto 393 e con la Manfrotto 410, con risultati ottimi. Per impieghi più generali una buona testa a sfera é generalmente sufficiente.

inviato il 23 Agosto 2022


olympus_e30Olympus E-30

Pro: Ergonomia, leggerezza (comparata alla E-5), dimensioni

Contro: Un po' rumorosa, assenza tropicalizzazione (a chi interessa, a me non ha mai importato molto).

Opinione: E' stata la mia prima macchina "seria", corredata in kit con l'ottimo 12-60 mm SWD. Il formato 4/3 è defunto, ma le macchine in circolazione continuano a essere validamente usate (per chi non ha problemi con il formato, come il sottoscritto). Una curiosità: proprio perché soddisfatto della E-30, quando ho potuto mi sono procurato un corpo E-5. Gran bella macchina anche questa, ha tutto ciò che manca alla E-30 (mi riferisco in particolare alla tropicalizzazione), ma è anche molto più pesante. Risultato: continuo allegramente ad usare la E-30, che preferisco! Al prezzo con cui si può trovare oggi sul mercato, se in buone condizioni e pochi scatti, può ancora essere un ottimo investimento per un principiante. I 12 Mpx sono perfetti per reggere le ottiche vintage, con le quali il divertimento (e la resa) sono assicurati, a costi irrisori.

inviato il 18 Ottobre 2021


tamron_500_f8spTamron SP 500 f/8.0 Model 55B

Pro: mod. 55BB: leggero, costruzione di buona qualità, prestazioni ottiche molto buone considerata l'età.

Contro: Mancanza dell'attacco al treppiede (mod. 55BB), attacco paraluce poco pratico, usa solo filtri diametro 82 mm

Opinione: Il Tamron 500 SP a specchio è stato prodotto in due tipi: il 55 B, al quale si riferiscono le recensioni precedenti, ed il più recente 55BB, prodotto fino al 2005, al quale si riferiscono queste note. La qualità ottica delle due versioni è equivalente, anche se il tipo BB ha subito delle modifiche al sistema ottico per migliorare la resa a distanze ravvicinate. Il tipo BB non ha più l'attacco rimovibile per il treppiede e non può più montare filtri di piccolo diametro sulla montatura posteriore, il che è un vero peccato. Il tipo BB si distingue dal precedente per la ghiera di messa a fuoco a quadrettini, invece che a zigrinatira lineare. L'obiettivo fornisce risultati più che accettabili anche con gli apparecchi digitali e considerato il costo attuale, vale la pena di acquistarlo. Tra l'altro, rispetto ai catadiottrici russi, è più compatto e leggero, inoltre ha il vantaggio che non usa specchi veri e propri, bensì l'argentatura è applicata, con procedimento brevettato, direttamente sulle lenti in vetro. L'unica critica riguarda il sistema di attacco del paraluce in metallo. Questo si monta a vite (diametro 82 mm), quindi niente di strano, ma usa un anello bifilettato amovibile, veramente poco pratico. Incidentalmente, il paraluce si può infilare, invertito, sopra l'ottica (come si fa abitualmente con i moderni paraluce a baionetta), ma in questo caso non si può più montare il tappo, il che è semplicemente assurdo.

inviato il 14 Maggio 2021


mto_1000_f10MTO-11CA 1000mm f/10

Pro: Costruzione accurata e robusta, qualità ottiche accettabilissime, utilizzabile anche come telescopio, prezzo conveniente

Contro: Usato come ottica sperimentale e da divertimento, nessuno. Necessita di messa a punto (detensionamento specchio, individuazione infinito)

Opinione: Come oggetto per giocare a fare esperimenti di telefotografia spinta è inarrivabile. Considerando che può essere facilmente usato come spotting scope o telescopio astronomico, è ancora più sfruttabile (accessori reperibili presso la COMA di Adriano Lolli). Qualità ottiche non disprezzabili, una volta messo a punto come si deve. Facilmente adattabile a qualsiasi innesto ottica tramite economici anelli adattatori. Un'ottica che si usa saltuariamente, com'è ovvio, ma molto divertente e dalla quale non mi separerei.

inviato il 19 Gennaio 2020


olympus_penfOlympus PEN-F

Pro: Estetica e finiture di alto livello, dimensioni, qualità generale.

Contro: Una certa difficoltà nell'aprire il monitor (a causa dell'assenza di un invito per il dito). Per il resto, riporterò le mie impressioni generali dopo averla provata per un po'.

Opinione: Appena ricevuta (comprata usata su Ebay). Non posso, per ora, che sottoscrivere le impressioni della altre recensioni (per quanto riguarda lo handling). Riporterò al più presto i risultati delle prove di utilizzo, per ora posso solo dire che da tempo non provavo una soddisfazione così nel maneggiare un apparecchio nuovo. E' veramente fantastica e ben rifinita. Notate che provengo da OM-D EM-5 (mk 1), che era già una bella macchina. L'ECG4 è senz'altro molto utile e per un uso intenso è probabilmente meglio montarlo (specie se si usano ottiche un po' pesanti), certo che la macchina è più bella senza.

inviato il 13 Febbraio 2019


tamron_90_f2-5macroTamron SP 90mm f/2.5 Macro

Pro: nitidezza, estetica (vedere commento), compattezza, costruzione.

Contro: Mancanza paraluce

Opinione: Spero di riferirmi all'ottica giusta, in mancanza di foto di riferimento. Infatti, ormai in rete si trovano soltanto più le recensioni delle versioni successive, aventi (presumo) lo stesso schema ottico ma costruttivamente ed esteticamente diverse. Io mi riferisco al primissimo tipo degli anni 80, quello compatto e dal design estremamente pulito (a mio parere uno degli obiettivi più eleganti mai progettati). D'accordo, con l'estetica dell'ottica non si fanno belle foto, ma questo aveva anche ottime qualità ottiche e costruttive. Peccato per la mancanza di paraluce (quello originale, acquistabile a parte, si può montare invertito sul barilotto, peccato che non avessero ancora inventato la ghiera di blocco!). Il mio ha la baionetta Olympus OM, ma con gli adattatori (sia per 4/3 che M4/3) lo uso ancora oggi, con piena soddisfazione. Naturalmente Manual Focus, ma ciò non dà il minimo fastidio, dato l'impiego. Un sostanza, uno dei vetri cui non rinuncerei. Ovviamente sul 4/3 è un po' "lungo", ma comunque sempre usabile, sia in macro che per ritratti.

inviato il 29 Settembre 2018


benro_a1182miniBenro A1182 Travel Flat Mini

Pro: Compatto, piatto, robusto, fatto bene.

Contro: Potrebbe essere più leggero

Opinione: Sono passato al Benro A1182 dopo un'esperienza non proprio entusiasmante con il treppiede Vanguard Nivelo 244. Confermo tutte le osservazioni dei recensori che mi hanno preceduto, con questi commenti: - Questo treppiede non è proprio un peso piuma. Dato l'impiego come cavalletto da escursionismo o da viaggio, qualche grammo in meno non avrebbe guastato. - L'altezza è un po' ridotta, ma adeguata al tipo d'impiego cui è destinato. - La vite con anello per il fissaggio della piastra alla fotocamera è facilmente reperibile e può quindi sostituire quella di serie (che richiede la chiavetta) con una spesa irrisoria. - La colonna centrale aggiuntiva può rivelarsi utile in certe occasioni, anche se si tratta di un altro oggetto separato da portarsi appresso. In ogni caso, considerare che diventa necessario smontare la testa per rimontarla sulla colonna. - La piastra tipo Arca Swiss è ormai uno standard, anche se un po' più lenta del tipo a scatto. Nel complesso, un treppiede dalla portata notevole e molto stabile, di cui sono soddisfatto.

inviato il 07 Novembre 2017


manfrotto_393uManfrotto 393 U

Pro: Robustissima, ben fatta, adatta per ottiche pesanti e ingombranti. Molto voluminosa ma non considero questo un difetto bensì una caratteristica intrinseca al tipo di testa (infatti Manfrotto non la chiama testa ma staffa per teleobiettivi).

Contro: L'unico difetto (progettuale, non costruttivo) risiede nell'attacco (o manopola di serraggio, come è stata chiamata nella recensione precedente, con la quale concordo pienamente) che regola anche il movimento azimutale, o pano che dir si voglia. Dopo attenta riflessione, credo di aver capito che questo tipo di attacco, come pure la sua regolazione "di fabbrica", siano stati studiati per l'impiego dei "digiscopes" o cannocchiali da osservazione, e sono quindi perfetti per il birdwatching. Con i grossi teleobiettivi fotografici, usabili anche per astrofotografia, questa soluzione è troppo mobile e non facile da regolare e, soprattutto, manca di un sistema di bloccaggio. Quest'ultima è veramente una grave lacuna.

Opinione: La testa Manfrotto 393 è stata, secondo me, troppo snobbata a favore delle teste a bilanciere (gimbal) tipo Wimberley, molto più costose. Io invece ne sono molto soddisfatto e non la cambierei con una gimbal, ma ho modificato il sistema di regolazione in azimut, per i motivi specificati sopra. Non escludo, in futuro, di descrivere come ho fatto, anche se vi posso anticipare il principio: ho semplicemente bloccato del tutto l'attacco (la famosa manopola) ed ho aggiunto una semplice piastra girevole per foto a 360° (munita di bloccaggio del movimento!) tra questa ed il treppiede. La modifica è completamente reversibile (cioè la testa 393 non subisce modifiche). La Manfrotto farebbe bene però a studiare una soluzione definitiva. NOTA: in data 31/05/2020 pubblicato articolo sulla modifica sopra citata nella sezione "Luoghi & altro", Articoli, di Juzaphoto.

inviato il 18 Settembre 2017




 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me