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Banjo911 www.juzaphoto.com/p/Banjo911  |
 | Sony FE 600mm f/4 GM OSS Pro: Struttura leggerissima, finalmente un 600mm F4 che si può usare a mano libera. Montato su A1+BG+2 Batterie+2CFA in configurazione "pesante", stacca i 4,4kg di peso totale (impressionante quanto sia leggero), se si toglie il BG e una batteria si levano ulteriori 800gr alla combo, rendendola ancora più leggera. Superfast, la velocità di MAF è qualcosa di "imbarazzante", dal punto di vista di target di fuoco e di velocità di inseguimento, ho avuto diversi lunghi veloci (Nikon), ma questo li surcalassa alla grande, comincia a perdere un filo di velocità con il TC2X innestato, quasi inavvertibile. Razor Sharp: non penso serva aggiungere altro, in quanto tagliente e risolvente quando è anche montato il TC2.0x. Paraluce ad allineamento magnetico, che facilita la messa in battuta dello stesso sull base del tele (bella trovata). Click di conferma 90 gradi quando ruotato sul suo asse (disinseribile), davvero una bella sorpresa. La forma affusolata e raccolta, lo accomuna, per peso e fattezze più ad un 500mm che in realtà ad un 600 F4. Fantastico direi. Contro: Costo, anche se su Sony, rispetto ad altri brands, si riesce a limare il prezzo, e a ottenere un poco di sconto, ripetto al prezzo di acquisto suggerito, davvero alto. L'unico lato negativo che mi sento di segnalare è quindi il prezzo. Opinione: Finalmente, dopo 7 lunghi mesi di "agonia", Sony Italia me ho consegnato, nella sua bella valigetta (uguale identica a quella nikon che avevo in precedenza sul 600 FL F4, lavoreranno insieme??), e che dire, se non è scattato subito l'amore, forse qualcosa in più penso. La combo, come citato nella sez. Pro, è davvero brandeggiabile a mano libera, davvero un peso piuma, lascia basiti la brandeggiabilità del sitema lente+fotocamera, con una distribuzione dei pesi ideale e che non stanca, questo forse il vero plus, insieme all moltipicabilità che sembra "nativa", e la velocità e la precisione di messa a fuoco, che lasciano di stucco, se non ci si è abituati e di prima impressione. Usato su A1 (sarà anche merito della macchina), ha una velocità di fuoco repentina e irraggiungibile oggi da nessun tele sul mercato, l'unico modo di capirlo è provarli insieme, puro godimento. In combinazione con i suoi TC 1.4x/2.0x fa raggiungere 1200mm utilizzzabili in AF come fossero 850mm, il che lascia a bocca aperta. Se dovessi dare un termine definitivo a questa lente, direi solamente: da sballo. inviato il 31 Gennaio 2022 |
 | Sony A1 Pro: Velocità impressionante di scatto (se rapportata a quanto disponibile oggi sul mercato), mirino fantastico, quasi a livello reflex (ci siamo quasi al pareggio, finalmente direi), comodità dei comandi (le ghiere di comando sono dirette, semplici, meccanicamente ineccepibili e veloci nelle scelte), Tasto AF-ON ben dimensionato e preponderante che permette la localizzazione veloce del pollice sulla parte posteriore della camera. Compattezza e accuratezza costruttiva, seppur piccina, è costruita come una vera ammiraglia (quelle a cui siamo abituati da anni dell'ex duopolio). Completamente programmabile e customizzabile, molto più della concorrenza. Contro: Necessita di BG con uso di focali dal 70-200mm in sù (quando però presente la camera si fa aprezzare in quanto sempre compatta anche con il grip montato), grip non ottimale e durezza delle gomme (manca il feeling delle reflex da questo punto di vista), durata delle batterie esigua (ne servono due per fare un'intera giornata soprattutto se si usa l'evf per i menù e lo si lascia acceso per aprezzare e ripredere la scena da display), vano schede non realizzato con materiale di primordine come quello dell'intera camera. Schede Sony CFA tropoo costeose, siamo nell'ordine di 200 euro per acquistarne una da 80GB, che la macchina si beve in pochissimo tempo (se impostata per ottenere i 30 fps continui) e non v'è alternativa, fuorchè usare le SD che sono anch'esse veloci, ma non quanto le CF. Opinione: Uso la macchina da circa un mese, e le peculiarità della stessa si presentano prepotentemente ogni qualvolta la si adoperi. Parlando di operatività generale, riconosco un AF mai riscontrato (efficacia e velocità) ad oggi su nessuna ML, che è la parte preponderante della macchina, insieme alla sequenza di scatti al secondo cui è capace, davvero impressionante. File un poco rumoroso, paragonabile a quello di A7r4, che riscalando recupera sugli ISO, crop immenso disponibile (per chi fa naturalistica o sport, 50mpx so no davvero tanti), utilizzo in APS, se si necessita, pigiando solo un tasto programmabile, ipertecnologica, si sente di aver fra le mani un piccolo PC (c'è a chi piace o no, io mi ci stò abituando). Unita alla varietà di lenti nitide e in gamma di focali immensa, comprese le compatibili, è oggi l'ammiraglia più appetibile e meno costosa del mercato. Fino ad oggi, è stata un'esperienza interessante usarla (per ora posseggo solo 100-400mm e 200-600mm, in arrivo il fisso F4), è una macchina che và domata e settata bene, non è la classica punta e scatta, ma per lo scopo cui è nata, vede la risoluzione di ogni limite possibile e incontrabile durante una sequenza di scatti, grazie alla sua totale polivalenza in campo. Se si può, è da avere, definitivamente (ve ne innamorerete). E' la prima ML, che sia accosta fortemente all'operatività di una ammiraglia Reflex. (e finalmente direi). Ma avendo e dimostrando molto di più. inviato il 21 Ottobre 2021 |
 | Canon RF 100-500mm f/4.5-7.1 L IS USM Pro: Leggerissimo, versatile, portabilissimo, ottimo compendio a un tele fisso importante, in uno zaino da fotonaturalista non deve mancare. Nitido a TA a tutte le focali (bellissima cosa), ben costruito (è un serie L Canon), anello treppiede rimovibile. Finestrella sul paraluce che facilita l'uso con i polarizzatori se usato in paesaggistica. IS da primato se accoppiato con una R Canon. Moltiplicabile almeno fino all'utilizzo del TC1.4X RF dedicato. Contro: Paraluce un po' cheap, estensione esterna quando in zoommata pronunciata, ma sempre ben bilanciato, mancanza di scala distanza sul barilotto (ormai li fanno tutti cosi, è la nuova moda). Molto costoso. Opinione: Lo posseggo da un mesetto, non l'ho usato molto, ma mi sono subito innamorato della sua versatilità, ottimo zoom, impressionante quanto sia nitido a tutta apertura anche a 500mm, nonostante il diaframma F7.1 che ne sacrifica un po' l'uso (si sale con gli iso, ma non si può pretendere tutto). Leggero da portare ovunque, estremo miglioramenteo del già ottimo 100-400 ISII, compatto e velocissimo, i motori nano, non si sentono nemmeno scorrere, và a target in pochissimo tempo e in modo molto efficace. Obiettivo molto valido per essere usato anche nell0'ambito video (cosa che non faccio). La ghiera programmabile alla quale ho dedicato la staratura dell'esposizione è precisa e fluida e molto comoda. Una bella sorpresa che uno zoom così compatto, con i limiti del caso, riesca a restitutire nitidezza estrema in cotanta compattezza e moltiplicabilità. Mi riservo di modificare la recensione anche in base all'uso al quale lo sottoporrò nel futuro prossimo, afficancato all'ottimo 500 F4 ISII. inviato il 24 Maggio 2021 |
 | Canon EOS R5 Pro: Macchina velocissima a 45mpx, ergonomia e disposizione dei tasti davvero ottima, visto e considerato che vengo da 14 anni di Nikon (e lì siamo al massimo come ergonomia..), l'ho usata solo 2 volte e subito mi sono trovato e ho fatto i set a dovere. Comodissimo il rotellone posteriore al quale in scatto ho attribuito i tempi, Canon ti fa sentire subito a casa anche come menù, addirittura più intuitivi dei Nikon che sono già il massimo, Robusta, non ti fa rimpiangere le reflex, macchina che incarna perfettamente la filosofia fotografica dello scatto. Molto configurabile a livello tasti, macchina robusta e ben costruita. Utilizza schede CF E (B), ritengo siano il miglior compromesso oggi a livello storage per questi prodigi tecnologici. Contro: Batterie. In circa 3 ore di capanno e 700 foto fatte sia in elettronico/prima tendina/meccanico ha consumato una batteria, è energivora, e per una giornata intera nel mio genere ne servono minimo 3, il BG è consigliato, Io non lo monto per praticità e leggerezza stessa della macchina (in futuro chissà). Ghiera staratura esp un po' incassata e quasi difficile da raggiungere (l'ho impostata su uso Iso). Mirino, comunque è nota dolente di tutte le ML, non eguaglierà a breve un bel pentaprisma, che in molti casi è usato anche per osservazione naturalistica. Troppe informazioni che distolgono dalla composizione, ma si possono anche togliere. Le schede una volta utilizzate per raffiche consistenti tendono a scaldare parecchio (inevitabile visto che la macchina deve eleborare una mole di dati impressionate). Opinione: Fotocamera che ha riportato in Canon tanti "colli storti" che stavano in altri lidi per via dei sensori che fino a ieri montava Canon, un filo Sotto ai sony. Paragonata agli scatti fatti con D850, questa R5, non fa notare quasi differenze, se non un filo di velatura conferito dal lieve filtro AA di cui dispone la macchina, ma al quale ovviano le lenti Canon, risolventissime mediamente. Il cambio totale di sistema è sempre un'incognita, e nonostante il pezzo grosso ancora non sia nelle mie mani (Canon Ita è in affanno e non consegna) e che viene utilizzata con il 100-500 (fantastico e velocissimo) e il 400 F5.6 EF che ho in prova, la macchina ha sempre dato il meglio. Le lenti EF adattate "non si sentono", tutto fila via lineare e limpido come se si usasse una reflex in attacco nativo EF, cosa che in Nikon con FTZ su Z7II (che avevo in prova) e tele FL (600 F4) non era. AF pazzesco, in tutti i Case personalizzabili, 20fps, davvero troppi, non penso sservano all'80% delle persone che la utilizzano, fa sentire subito a casa, e non pentiti affatto di essere passati a un altro Brand. Iso utilizzabili finache a 12800, il colore non ne risente affatto, sensore che rende bene al salire degli iso nella tenuta colore, cosa molto importante quando si utilizzano tempi strettissimi su macchine con tanta risoluzione, e gli Iso, vanno spesso alle stelle. Mi riservo di fare ulteriori considerazioni dopo utilizzo intenso della stessa, in modo tale da essere il più oggettivo possibile nella conoscenza del mezzo. inviato il 17 Maggio 2021 |
 | Nikon AF-S 300mm f/2.8 G ED VR Pro: Peso ben bilanciato nonostane la mole, di 2900 Grammi, velocità estrema quando usato su FF ma anche su aps, ben moltiplicabile con ottimi risultati fino al Tc-1.7x, ma non sfigura nemmeno con il 2x, costruzione impeccabile come tutti i Nikon professionali, da carro armato. Contro: Non sembra nitido quanto il successore VRII, poco meno, ma sempre ottimo, pulsatiera esigua nelle dimensioni e difficilmente gestibile con guanti e moffole in inverno, peso forse un po' troppo alto, visto anche il pari Canon che pesa ben 500 Gr in meno. Opinione: L'ho posseduto per ben 10 anni, acquistato per fare naturalistica su aps (D300, D500), e resomi conto che la focale era esigua, gli ho affiancato un 600 F4. Resta il più veloce della famiglia mio modo di vedere, impressiona quanto poco ci metta a raggiungere con il fuoco il soggetto, il cambio di piani sul fuoco è al fulmicotone, incredibilie la velocità che raggiunge sulle professionali, anche moltiplicato 2x. Resta una lente da avere, sotto, da moltiplicare, se si è in possesso di lunghi importanti (500/600 F4), per fare un po' di tutto, parlandio di naturalistca, nello sport è un must have insieme al 400 F2.8 di tutte le versioni. Una lente che una volta provata dà dipendenza e che fa dimenticare il peso e il prezzo (sopratutto se Nital). Consiglieto in qualsiasi versione, è una lente che rappresenta l'eccellenza della lineup Nikon nel tempo. inviato il 30 Marzo 2021 |
 | Nikon D850 Pro: Ottima ergonomia nell'utilizzo con qualsiasi tipo di lente, soprattutto quelle lunghe, dove un grip decente e' d'obbligo e dovuto. Massima espressione reflex di questi anni, non penso si debba chiedere altro, ha proprio tutto quello che serve a scattare fotografie. Quello che interessa a me. Ottimo bilanciamento del bianco, migliorato parecchio rispetto alle vecchie pixellate di casa Nikon, e finalmente schermo orientabile, che visto la vocazione paesaggistica del mezzo era richiesto a gran voce, anche se pero' secondo mia opinione, alleggerisce un po' la struttura camera rendendolo un punto un po' fragile. Focus Stacking in camera, feature davvero interessante per paesaggio e macro, fa tutto da sola e si possono impostare fino a 200 scatti consecutivi e intervallati di quanti secondi si preferisce, a patto di usare obiettivi AF-S o motorizzati compatibili. Addio quindi slitta macro per i macrofotografi. Scatto ben ammortizzato del pentaspecchio finalmente dopo due veraione di camere pixellate, questa non da' sorta di problemi, davvero cosa gradita e fortemente voluta su questo tipo di fotocamere. Contro: Posso dire che il suo Battery Grip e la batteria dedicata, se si vogliono raggiungere i 9fps, costano assai, se poi aggiungiamo anche il caricabatterie originale per la EN-EL4B/C, c'e' veramente da chiedersi se ne valga la pena. Ne vale sicuramente per chi ha corredi importanti e costosi di lenti per lo specchio, e per quelle persone che pensano di rimanere con reflex per ancora parecchio tempo. Io stesso amo la visione a pentaprisma e aborro quella a schermo delle ML, che e' innaturale e ancora artificiosa. Costringe all'acquisto di schede XQD se si necessita di raffica consistente, nota dolente visto il costo delle stesse e la poca reperibilita' sul mercato. Con il nuovo firmware e' pero' disponibile l'utilizzo di cfexpress, che dovrebbero essere messe in commercio fine 2019/inizio 2020, visto che si pensa anche vengano aggiornati i nuovi corpi macchina ML con questo standard. Resa alti iso leggermente inferiore alla vecchia D810. Tanti mpx su un CMOS si fanno sentire, anche se BSI, tecnologia ormai al palo e non facilmente migliorabile in futuri visto ormai il totale sfruttamento di potenzialita' di questo tipo di sensore. Scatto molto piu' rumoroso rispetto alla vecchia D810, anche in funzione Quiet, caratteristica di cui tenere conto all'acquisto. Opinione: La uso ormai da un anno, accostata alla D500 la quale ha raffica e AF piu' accentuati/efficace, che uso per BIF, e' una macchina che restituisce files davvero ricchi di dettagli, specie se utilizzata a bassi iso, per paesaggistica e studio. Io la ho acquistata per avifauna semistatica, e mi sento di affermare che anche in quell'ambito si comporta assai bene, ha si tanti mpx, ma e' anche abbastanza veloce, cosa in cui deficitava la D810 che avevo prima. Setting AF e layout identici a D5/D500, quando passo dalla aps a questa, e quando uso teleobiettivi, mi ritrovo perfettamente nel feeling di utilizzo, avendo a portata di mano tutti i settaggi che sono totalmente personalizzabili come sull'ammiraglia, tranne qualcosina, che ovviamente la D5 ha in piu'. Dopo aver avuto quasi tutte le nikon DX e molte FX (non ammiraglie pero'), mi sento di affermare che e' la miglior macchina avuta in mio possesso da quando ho iniziato con la fotografia. Ha condensate infatti tutte le peculiarita' delle camere specialistiche come le paesaggistiche/sportive permettendo un uso allround davvero con soddisfazione estrema, penso una delle ultime reflex (si passera' in toto a ML nel prossimo decennio-penso) costruite con i sacri crismi. Se si e' in Nikon, vale la pena onorarsi di fotografare con tale mezzo che restituisce soddisfazioni ogni qualvolta si fa un'uscita fotografica con l'intenzione di esprimere qualcosa con la fotografia. Non e' certo una macchina da sollazzo vista l'imponenza e la qualita' costruttiva/pesantezza. Se vi piacciono gli oggetti ben costruiti, solidi, fatti per durare e che facciano poche cose, e bene, compratela. Non ne sarete delusi. inviato il 10 Luglio 2019 |
 | Nikon AF-S 600mm f/4 E FL ED VR Pro: Più leggero dei precedenti modelli, molto miglior il brandeggio e trasportabilità (peso) se si viaggia per fare solo fotografia e si necessita di minor peso ai check-in aeroportuali. Attacco per slitta Arca, in un punto più favorevole al beccheggio del teleobiettivo sulla maniglia di trasporto (finalmente) nell'uso normale su gimbal, messa a fuoco su D500/D850 ancora più fulminea, anche con l'utilizzo di moltiplicatori di focale serie III (posseggo solo il TC1.4III). Maggior risolvenza, ad oggi, ai massimi livelli, ci si rende conto quando si croppano file su aps e con obiettivo moltiplicato. Contro: La valigia con la quale viene venduto, non è più la cassa gialla imbottita di velluto, che era per le versioni precedenti (bellissima e solidissima), ma una valigetta ormai comune a tutti i Brand majors. Il prezzo, non si può non citare come nota dolente, ma tant'è, costa come un'utilitaria da città media, ma regala grandi emozioni quando utilizzato nei suoi campi d'elezione. Opinione: Appena preso, e subito confrontato con il modello ED II che possedevo fino a due settimane fa, sembra una lente di tutt'altra fattezza e di uso rispetto al vecchio. E' infatti più leggero e raccolto, con il peso ben distribuito nella parte dove si impugna il tele per sorreggerlo. Più leggero, pesa 3,8kg, paraluce ancora abbastanza pesante (480gr), ma migliore del vecchio che era scomposto in due parti e scomodo da ripiegare su se stesso per il trasporto, bottoniera, un po' esigua di fattezza (tasti di selezione un po' piccini), ma in linea con le altre realizzazioni medie Nikon, molto comodo il tasto del Memory Recall, che già ho sul 300mm F2.8 VR, e che stò imparando ad usare per impostare i prefocus sui posatoi, molto comodo anche nello sport, credo. Leggero in avanti dovuto ai due elementi in fluorite aggiunti solo su questa ultima versione, cambia totalmente la brandeggiabilità, ma che a mio modo di vedere, rimane molto esigua, per via del peso che hanno queste lenti, penso che sotto i 2.5kg di peso, si possa stabilire di usare a mano libera una lente di questo tipo solo per un po', con questi pesi importanti risulta davvero difficile. Mi ripropongo di dare ulteriori nuove impressioni dopo l'intenso utilizzo il quale mi propongo di sottoporlo e dare ulteriori notizie riguardo l'uso in campo, rispetto alla versione precedente che possedevo. inviato il 14 Giugno 2019 |
 | Nikon D500 Pro: Corpo ben rifinito, buona l'impugnatura e le dimensioni quando assemblata al suo BG, buona ergonomia e funzionalità, layout professionale che crea dipendenza, difficile da dimenticare quando si impugna altro, anche se dello stesso brand. Tasti configurabili e illuminati, Plus non indifferente. Contro: Schermo posteriore basculante, vantaggioso, ma poco solidale con il resto monolitico del Body, meccanismo di apertura un po' esiguo e risicato. Leggero lag quando viene attivato il menù della macchina, la clessidra compare per circa 1/2 secondi, a volte è fastidioso dover attendere. Durata delle batterie un po' esigua, se utilizzata in LV o in modalità "Non Aereo" consuma parecchio. Opinione: Uso la macchina da ben un anno e mezzo, accoppiata ai miei "Lunghi" (600mm F4 / 300mm F2.8) per avifauna, e ad oggi, non ho trovato di meglio, di così veloce, al di fuori delle ammiraglie che hanno ben altri costi. Di pro ha il Layout tasti ,totalmente configurabile, in totale 4, ai quali si può far fare ciò che meglio si crede, dalle impostazioni Iso, alle funzioni AF che sono molte e migliorate, condividendo lo stesso modulo AF della sorella maggiore D5. Il modulo autofocus, oltre a altre peculiarità di questa reflex è qualcosa di veramente innovativo, molto reattivo già con le lenti F4, dà il meglio di sé con quelle più aperte, mettendo a fuoco in maniera straordinariamente veloce. In aggancio soggetti è davvero fantastica, non tarda a acquisire nemmeno se la luminosità della scena è esigua, dato il modulo AF dotato di lettura a -4EV, percettibilissimo nell'uso. Altro punto a favore è la raffica, a 10 fps per 200 scatti in continuo, non credo di averla mai usata, e se abbinata a una scheda XQD di qualità (Lexar o Sony), è in grado di dare il massimo della propria forza. E' instancabile nel mettere a fuoco e nel garantire il portare a casa lo scatto, è nata per questo. Nota un po' dolente, il sensore, regge bene fino a 1600 iso in buona luce, dopo il rumore inizia a farsi presente, anche se ben trattabile via Noise software, io la ritengo però, più una reflex votata all'azione con buona luce, ed in questi casi, riesce ad essere meglio anche di qualche ammiraglia FX. Necessita dotazione di lenti risolventi, in quanto ha sensore densissimo, l'ideale è l'utilizzo su tele spinti F2.8, dove il fattore di moltiplicazione 1.5x viene in aiuto, e funge da TC. Io la uso infatti come fosse un TC per i miei tele, infatti, dopo verifiche ho appurato che, la resa delle lenti con le aps-c, è migliore di quelle FF con TC applicati. In sintesi, la macchina costa, ma merita, perchè si paga, per i riscontri che dà. Ad oggi, su formato aps, in campo reflex, non ha eguali. Difficile ripetano l'uscita di una macchina così (reflex), in questo formato. Da provare, ma soprattutto da "avere" se si è fotografi naturalisti/sportivi. inviato il 01 Gennaio 2019 |
 | Nikon AF-S Nikkor 200-500mm f/5.6 E ED VR Pro: Leggero, rispetto comunque a un fisso di qualità, ben maneggiabile a mano libera, meno su stativo (variando la lunghezza focale se montato su Gimbal necessità di una piastra lunga per aggiustare il bilanciamento del peso), VR molto efficace (5 Stop), escursione veloce di focale morbida, anello di supporto facilmente rimovibile. Contro: Costruzione abbastanza "Cheap", ma dato il prezzo, non si poteva chiedere di meglio, Paraluce migliorabile e poco pratico (aggancio), a volte se non si pone attenzione, nel maneggio rischia di sfilarsi, piastra di supporto corta, necessita infatti per uso da stativo di una piastra lunga (Arca Swiss), che distribuisca bene il peso durante l'escursione dello Zoom. Opinione: Lo uso da circa 10 mesi, e sebbene non sia amante della caccia fotografica errante, lo utilizzo infatti da capanno, ha saputo darmi, specie su D810 e D500, buone impressioni e buone immagini. Già nitido da F5.6 (diaframma base) raggiunge il massimo tra F7.1/F8, diaframmi ai quali và adoperato, a mio modo di vedere, questo tipo di Zoom, quindi con buona luce, che agevola anche la velocità di aggancio, un po' deficitaria con macchine già di loro, non molto veloci. Lo stabilizzatore è molto gradito per scatti a "mano libera" e diaframmi chiusi, aiuta infatti a stabilizzare davvero in modo efficace fino a 5 stop. Non male direi. Và acquistato con la cognizione di causa, di quello che si andrà a utilizzare, in un corredo con un fisso importante, magari lungo (500/600mm F4) è un buon compendio, se non si possiede magari un 70-200 da moltiplicare all'occorrenza, non sfigura di certo nel confronto. Il suo forte è la versatilità, su quello, non ha eguali. Con il TC1.4III, non lo ho mai utilizzato, sarebbe infatti necessario scattare almeno a F11, cosa che ho sempre evitato, causa il presentarsi della diffrazione. In definitiva uno Zoom buono che strizza l'occhio al portafogli. Altamente consigliato. inviato il 01 Gennaio 2019 |
 | Nikon AF-S 600mm f/4 D ED II Pro: Ultranitido quando usato liscio, con l'1.4x va chiuso almeno ad F6.3 per avere una resa dignitosa, davvero stabile quando usato su solido treppiede e gimbal, motore veloce e silenzioso, paraluce (ne ha 2) componibile, in caso serva più corto, oppure quello grande non passa dalle feritoie dei capanni, si può tenere su quello di diametro inferiore. Contro: Non è adatto con gli ultimi Teleconverter Nikon, in quanto incompatibile, pesante, non utilizzabile a mano libera, piedino in dotazione un po' altro, ma si può benissimo sostituire con uno di basso profilo, minima distanza di messa a fuoco in manuale 5,4mt e in AF a 5,6mt, a volte limitante nell'uso da vicini, vanno usati tubi di prolunga. Per trasportarlo serve uno zaino a parte, perché portarsi la cassa gialla Nikon che è in corredo (ben costruita) non è proprio agevole. Opinione: Lo uso gia' da 5 anni su D300/D700/D500/D810 e regala emozioni anche solo nel maneggiarlo, costruito davvero in modo egregio, pesante e tutto di magnesio, il motore è ultraveloce e non sente il peso degli anni, (il mio esemplare ne ha 10 ma è ancora - Mint Condition). Non è molto ben bilanciato, quindi va usato su treppiede solido e livellato bene, a mano libera nemmeno da pensarci, non è proprio adatto e poi la combo fotocamera+Lente viene a pesare quasi 6kg. Con la D500 ha AF fulmineo e riesco a seguire bene anche le azioni in volo, la macchina esegue aggiustamenti micrometrici a ogni spostamento, allineando la MAF con il punto di fuoco in modo ineccepibile. Buoni, ma semplici e un po' sorpassati i limitatori per le distanze che però hanno tasti grandi ed è più agevole quindi usarli anche in inverno quando si indossano guanti o muffole. Quelli nuovi sulle lenti nuove sono davvero piccoli a mio modo di vedere. La lente ha resa meno digitale rispetto alle ultime uscite (ed anche rispetto al 300 F2.8 VR che ho e con il quale ho metro di paragone) ma risolve bene le linee e poi in PP ovviamente si aggiusta tutto anche il contrasto che manca alla base, comunque la resa è concepita in questo senso, inutile chiedergli comportamento diverso. Consigliato se se vuole spendere il giusto (nel 2018) per un tele di questo calibro, non ha paura dei fratelli più grandi (VR/FL VR) se usato liscio, regala immagini superbe e quelle a testimonianza della pagina relative a queso vetro di Juza ne sono la prova. inviato il 01 Aprile 2018 |
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