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Marco Palomar www.juzaphoto.com/p/MarcoPalomar |
Canon EF 50mm f/1.8 STM Pro: prezzo, leggerezza, resa Contro: nessuno per la fascia di prezzo Opinione: Ho avuto questo obiettivo per quasi un anno, salvo poi rivenderlo per il guasto dell'adattatore con cui lo usavo su sony FF. La messa a fuoco è sufficientemente veloce e silenziosa, tenuto conto del prezzo. E' nitido anche a tutta apertura, ma migliora leggermente diaframmando di 1 stop o poco più. Rispetto a tanti altri 50 della stessa fascia di prezzo ha due grandi vantaggi: uno sfocato per me molto gradevole e una resa complessiva anch'essa molto gradevole e piuttosto riconoscibile. E' un obiettivo che mi portavo sempre appresso proprio per la resa, mentre altri 50 li lasciavo a casa. Confrontato con 50 1.8 più moderni e con schemi più complessi ha un carattere meno analitico, ma ha una piacevole resa cromatica calda e dei contrasti non esagerati, molto apprezzabili secondo il mio gusto personale, specie in ritrattistica e nelle foto di paesaggio. Probabilmente un ruolo nel carattere di questo obiettivo ce l'ha la correzione dell'aberrazione cromatica, non spinta all'estremo. inviato il 03 Ottobre 2023 |
Tamron 35mm f/2.8 Di III OSD M1:2 Pro: nitidezza, leggerezza, colori, affidabilità, correzione ac, costo, resa moderna Contro: focus by wire e quindi AF, ingombro superiore ai concorrenti, resa moderna Opinione: Uso questo tamron con soddisfazione da tre settimane, affiancandolo al più anziano fratellone tamron 35 SP 1.8 in montatura sony A con adattatore. E' chiaramente una lente di impostazione moderna, per le mie esigenze molto nitida da bordo a bordo anche a tutta apertura; ha un microcontrasto molto alto che da una parte facilita la nitidezza, dall'altra comprime leggermente i passaggi tonali rispetto a una lente classica. Ha comunque una resa piacevole, con colori puliti e naturali, migliori dell'omologo samyang che rivendetti proprio per questo motivo, ed è affidabile. E' anche una lente molto corretta sia dal punto di vista della distorsione che dell'aberrazione cromatica, non ha altri difetti ottici evidenti e tiene molto bene il controluce. I difetti: innanzitutto la focheggiatura elettronica, alla quale non riesco proprio ad abituarmi e che comunque rallenta le operazioni, nel senso che se cambio leggermente l'inquadratura l'autofocus, che pure è veloce, prima di fermarsi torna al punto di partenza facendomi perdere quel decimo di secondo. Altro difetto, sopportabilissimo, è l'ingombro che è ben diverso dai 35mm zeiss e samyang, che sono quasi dei pancake. La costruzione è di materiali leggeri ma ben rifiniti e apparentemente solidi. Le capacità semi-macro lo rendono adatto a close-up creativi. Confronti: rispetto al tamron 35 1.8 sp ingombra e pesa un terzo, è altrettanto nitido, ha qualche sfumatura in meno ed ha molta, molta meno aberrazione cromatica. Rispetto al samyang 35 2.8 è leggermente più nitido, costruito meglio, più comodo nell'utilizzo e non soffre di color cast giallognolo-magenta; è costruito meglio ed è molto più ingombrante. Rispetto allo zeiss 35 2.8 costa un terzo, ha una nitidezza più o meno equivalente, ha più microcontrasto e meno contrasto generale, per una resa meno caratterizzata, è costruito peggio ed è molto più ingombrante. Rispetto al voigtlander 40 1.4 non ha la stessa completezza nella restituzione tonale ed ha molto più microcontrasto. inviato il 24 Dicembre 2021 |
Nikon AF 180mm f/2.8 D ED IF Pro: resa, nitidezza, sfocato, costruzione robusta Contro: autofocus a presa di forza Opinione: Ho provato per divertimento questo "vecchio" obiettivo, appartenente a mio fratello, su una sony a7r2 con adattatore. E' una gran lente che sin da tutta apertura mantiene una nitidezza ottima, ma senza quella durezza tipica degli obiettivi più recenti. Nel ritratto, anche in primo piano, i difetti della pelle rimangono tutti, ma non vengono enfatizzati da un contrasto esagerato come nelle lenti moderne (chi lo apprezza può sempre aggiungerlo in post). Inoltre la resa del colore, la "trasparenza" e il contrasto generale sono eccellenti, così come lo sfocato, molto cremoso e piacevole. Va bene anche a infinito. In qualche misura la sua resa ricorda un altro af-d in mio possesso, l'85 f/1.8, rispetto al quale ha una resa migliore e una costruzione decisamente pro. Insomma una lente professionale che, se usata per ritrattistica, ancora oggi consente di ottenere belle immagini subito, senza sessioni di post lunghe e complicate. Nell'uso generico e nel paesaggio rimane un obiettivo favoloso. inviato il 07 Marzo 2020 |
Nikon 28mm f/3.5 PC Ai-S Pro: costruzione eccellente, resa generale, shift, colori Contro: più macrocontrasto (in alcune situazioni un po' troppo) che microcontrasto, aberrazione cromatica, distorsione lieve, ma a cappello. Non ha il tilt (ma a me non interessa) Opinione: E' un obiettivo fantastico per uscire e fare foto di architettura: piccolo, leggero e costruito meccanicamente benissimo, tutto di puro metallo e vetro. E' facilissimo da usare e, rispetto al raddrizzamento in postproduzione, ha il vantaggio enorme di vedere e gestire le linee dritte direttamente a mirino e non dopo su un monitor. Per questi indubbi vantaggi ci sono alcuni piccoli prezzi da pagare. Il più importante è che la lente ha una distorsione molto lieve ma non lineare, che è più difficile eliminare in post anche perché cambia a seconda dei millimetri di shift. Il secondo è che ha un po' di aberrazione cromatica, più facile da eliminare in post. Il terzo difetto, molto relativo, è che è stato progettato 40 anni fa e sui cosiddetti sensori densi arranca un po', anche se ne esce sempre degnamente grazie al contrasto generale che rende le immagini comunque godibili. Ovviamente va usato da f/8 in poi, ma non è un problema per l'utilizzo specifico della lente. Qui una foto esempio su a7rII, lavorata da jpg per motivi di tempo. https://www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=3404205 inviato il 09 Dicembre 2019 |
Tamron SP 35mm f/1.8 Di VC USD Pro: Nitidezza, resa cromatica, distorsione ridotta, messa a fuoco minima per chi ama lo sfocato selettivo Contro: Ingombro non indifferente, sensibile aberrazione cromatica Opinione: Ormai sono diversi mesi che uso con soddisfazione il Tamron con attacco A sulla mia Sony (a7 prima e a7rII ora) grazie all'adattatore la-ea4 che già possedevo: praticamente non lo stacco più, vista anche la mia predilezione per le focali tra il 35 e il 40. La resa complessiva è molto buona, con una nitidezza sufficientemente alta anche nelle foto di paesaggio con 42 megapixel di sensore; c'è un po' di aberrazione cromatica visibile nei controluce, con la quale convivere. La resa cromatica è vivida ma allo stesso tempo delicata, senza passaggi tonali bruschi e senza dominanti. La distorsione è quasi impercettibile e, architettura a parte, non c'è quasi bisogno di correggerla. La messa a fuoco è rapida e precisa, ma nel mio caso con le limitazioni dovute all'uso dell'adattatore che rendono l'insieme obiettivo-adattatore-macchina meno performante nella scelta del soggetto giusto; il selettore af/mf è molto comodo e funzionale, così come la ghiera. E' un obiettivo ben costruito, anche se un po' grosso e pesante per essere un 1.8, che dà il meglio di sé nel ritratto ambientato, ma che va bene anche per il paesaggio, vista la nitidezza. inviato il 07 Dicembre 2019 |
Samyang FE 35mm f/2.8 AF Pro: molto piccolo e leggero, nitido a tutti i diaframmi, appagante da un punto di vista estetico, economico Contro: messa a fuoco manuale motorizzata, costruzione leggerina, distorsione da correggere in camera o via software Opinione: Dopo due settimane di uso posso esprimere un'opinione motivata. Il piccolo 35 samyang funziona molto bene ed è dotato di nitidezza molto buona, che esprime anche a tutta apertura sia a distanze di messa a fuoco ridotte, da ritratto, che alle lunghe distanze: complessivamente regge il confronto con ottiche più blasonate, anche se non l'ho potuto comparare con il diretto rivale zeiss. Ha dei buoni colori, toni naturali e tutto sommato se la cava nel controluce, nel quale ovviamente perde un po' di contrasto. Ha una distorsione a barilotto ben visibile nei raw, automaticamente annullata nei jpg in camera o in Capture One. L'autofocus non è il punto forte di questo obiettivo: la messa a fuoco genera un rumorino "robotico" appena percettibile, ma spiacevole; l'autofocus a volte tentenna ed è difficile capire se abbia agganciato il primo piano o lo sfondo; la messa a fuoco manuale motorizzata per il mio personale giudizio non è né pratica né particolarmente precisa. L'obiettivo è fornito di un elegante anello anteriore rimovibile in plastica, che permette l'utilizzo di filtri e tappi sia di diametro 40,5 che di diametro 49mm. E' consigliatissimo per i sonisti full-frame a cui piaccia la focale 35 e che abbiano bisogno di lavorare leggeri e in maniera discreta, mantenendo una qualità alta in situazioni di street, di paesaggio o di ritratto ambientato. Il mio voto: 9 inviato il 16 Dicembre 2018 |
Minolta AF 24-85mm f/3.5-4.5 Pro: Colori classici Minolta molto piacevoli, nitidezza buona se diaframmato, distorsione relativamente limitata anche a 24mm, tuttofare Contro: per i migliori risultati va usato con luce abbondante e leggermente diaframmato. Teme il controluce. Opinione: Obiettivo tuttofare minolta fine anni '80, lo uso spesso su sony a7 con adattatore la-ea4 preferendolo in qualche caso allo zeiss 24-70, più nitido in quasi tutte le situazioni di ripresa, ma con meno personalità. L'obiettivo si presenta sufficientemente compatto, anche con il paraluce inserito; la costruzione è solida malgrado l'utilizzo di plastica. La focale 85 ne ampia l'utilizzo al ritratto estemporaneo, permettendo di raggiungere buoni risultati (ovviamente senza la qualità di un obiettivo specifico). Dà il meglio di sé se viene diaframmato di almeno uno stop e se utilizzato in situazioni di luce abbondante; è l'ideale per la fotografia di viaggio, nella quale garantisce di portare a casa il risultato aggiungendo quel tocco di personalità. inviato il 24 Settembre 2018 |
Samyang 135mm f/2 ED UMC Pro: quasi tutto Contro: peso notevole, ingombro, non ha autofocus Opinione: Obiettivo splendido, con una nitidezza sorprendente e sovrabbondante già a tutta apertura, forse addirittura un pelo eccessiva nel ritratto. Con l'ingrandimento e l'effetto contorno delle sony si mette a fuoco con estrema precisione in un attimo; la ghiera di messa a fuoco si aziona con grande precisione e offre la giusta resistenza, come del resto anche la ghiera del diaframma. La resa dei toni e dei colori è estremamente fedele, specie per la pelle, lo sfocato è cremosissimo e gradevole a tutte le aperture in cui è visibile. I contro sono la mancanza di autofocus, il suo essere ingombrante e pesante, la focale forse leggermente troppo lunga per i ritratti che costringe a fare due o tre passi indietro per chi è abituato a medio tele sotto i 100mm. Attenzione al flare: usate il paraluce a corredo e non inquadrate direttamente sorgenti di luce. In definitiva è un obiettivo ottimo per posati e paesaggi, meno ovviamente per foto al volo. Il prezzo è ridicolo rispetto alle prestazioni offerte. inviato il 22 Agosto 2018 |
Minolta AF 70-210mm f/4 Pro: Qualità generale, colori, sfocato, AF abbastanza reattivo, piuttosto leggero, costruzione in plastiche di buona qualità Contro: ingombro, nitidezza non al livello degli standard attuali, specie a TA. Aberrazione cromatica visibile. Controluce da evitare. Opinione: Ho comprato il bercaan davvero per una sciocchezza e l'ho usato, con adattatore la-ea4, su sony A7. Ha una resa molto piacevole dei toni e dei colori che, contrariamente a qualsiasi altro zoom di pari escursione posseduto, rimane costante fino ai bordi, senza fenomeni di abbassamento del macrocontrasto e di desaturazione cromatica. Il contro è che la nitidezza è buona, ma non c'è il microcontrasto delle lenti moderne. Va molto bene quindi per un certo tipo di foto di ritratto e di paesaggio che richiedano più che la definizione del poro della pelle o delle crepe nel muro lontano il mantenimento di una certa vivacità cromatica su tutto il fotogramma. Ha comunque alcuni difetti tipici delle lenti della sua epoca, come una certa dose di aberrazione cromatica e l'abbassamento del contrasto nel controluce, la necessità di diaframmare un po'. inviato il 22 Agosto 2018 |
Tamron SP 90mm f/2.8 Di Macro Pro: Molto nitido, eccellente rapporto qualità prezzo, resa tonale e cromatica "da macro", rapporto di ingrandimento 1:1, resistenza al flare grazie alla lente frontale molto incassata, leggero e ben costruito. Contro: autofocus rumoroso (versione con alberino) e a volte esitante, resa tonale e cromatica "da macro" cioè molto vivida e contrastata Opinione: Ho acquistato questo obiettivo in attacco SEL per usarlo con adattatore la-ea4 su sony A7 per sostituire il manual focus, il tamron 90 modello 52bb. Le prime impressioni sono quelle di una lente molto nitida e contrastata, anche ai bordi e a tutta apertura, adattissima all'uso macro e naturalistico. Per un uso generico, che contempli anche il paesaggio e il ritratto, considero ancora preferibile il fratello maggiore, che manterrò, che ha una resa più naturale dei passaggi tonali e cromatici anche senza far ricorso alla postproduzione. L'autofocus ha una sua ragion d'essere alle distanze "normali", dove è ragionevolmente veloce è preciso; in ambito prettamente macro risulta poco sfruttabile, come credo avvenga per qualunque obiettivo di questa tipologia e focale. inviato il 18 Aprile 2018 |
Nikon AF 85mm f/1.8 D Pro: nitidezza, sfocato, resa, dimensioni e peso limitati Contro: nessuno Opinione: E' un obiettivo molto nitido e a mio avviso molto valido. L'apertura 1.8 è un buon compromesso tra luminosità ed utilizzabilità effettiva. A tutta apertura la resa è già molto buona, anche ai bordi, e diventa ottima chiudendo di uno stop, mantenendosi su valori costantemente alti fino a f/8-11. La distorsione è trascurabile; la resa cromatica è molto buona e tendenzialmente naturale, anche se in alcune situazioni può comparire una dominante magenta. Il contrasto non esasperato lo rende adatto ai ritratti, mentre a livello di nitidezza è un obiettivo estremamente analitico, anche a infinito. Lo sfocato è molto piacevole. E' un obiettivo del 1994, per cui non aspettatevi prestazioni mostruose a TA e ai bordi come alcuni degli obiettivi odierni; ha però un suo carattere molto piacevole e sui ritratti va benissimo. inviato il 23 Agosto 2017 |
Tamron SP 90mm f/2.5 Macro Pro: nitidezza, colori, sfocato, macro Contro: nessuno.. a essere un po' pignoli c'è una certa predisposizione al flare, che però risulta addirittura utile in ambito ritrattistico. Opinione: Storico e noto obiettivo della Tamron. Molto nitido fino ai bordi anche a tutta apertura, alla quale può essere usato anche come ottica da ritratto. Diaframmando un po' diventa estremamente tagliente e leggermente troppo contrastato per il ritratto. A infinito mantiene ottime prestazioni, per cui può essere usato anche come ottica per il paesaggio; nel suo campo elettivo, il macro, dimostra un'ottima nitidezza da bordo a bordo da TA fino alle aperture più piccole, sulle quali non soffre troppo di diffrazione. Il rapporto massimo di riproduzione è "solo" 1:2, ma questa scelta progettuale contribuisce a ridurre gli ingombri. Rispetto ad altri macro ha una resa dei colori molto naturale, che la rende adatta a un uso ritrattistico, al pari dell'apertura relativamente grande. L'obiettivo è stato prodotto in due versioni, la 52b tutta metallica con la ghiera con microscalanature verticali, e la 52bb con maggiore utilizzo di plastiche e ghiera con rivestimento plastico godronato. Otticamente sono equivalenti, forse la prima versione dà un'impressione di maggiore solidità. inviato il 20 Agosto 2017 |
Sony FE 24-70mm f/4 ZA OSS Vario Tessar T* Pro: costruzione, leggerezza, nitidezza, AF, stabilizzazione, minima distanza di messa a fuoco, apertura costante Contro: resa buona, ma non ottima; prezzo Opinione: Obiettivo tuttofare di qualità più che buona, ma non paragonabile come risultati né a un fisso né a uno zoom professionale. Lavora al meglio a f/4 e alle focali inferiori. Resa cromatica buona, ma non in tutte le condizioni di illuminazione.Il prezzo è alto in relazione alle prestazioni. Distorsione visibile a 24mm, da annullare o in camera (jpg) o in post-produzione. inviato il 20 Agosto 2017 |
Voigtlander VM Nokton 40mm f/1.4 SC Pro: Nitidezza alta da f/2.3 in poi , sfocato, colori, atmosfera; molto compatto Contro: volendo cavillare c'è a TA c'è un po' troppa vignettatura e un po' troppa morbidezza. Messa a fuoco minima un po' lunga. Opinione: Splendida lente voigtlander che ho acquistato quando avevo anche il summicron-c 40, poi rivenduto perché le prestazioni da f/2 in poi sono pressoché indistinguibili. Ha una resa particolare, un suo carattere che dona atmosfera alle foto. Colori naturali ma abbastanza saturi, contrasto non eccessivo con le ombre che non vengono chiuse come nelle lenti standard. Le foto risultano molto "plastiche", sia su pellicola che su sensore. La transizione tra zone a fuoco e non è dolce e progressiva. inviato il 20 Agosto 2017 |
Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me