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Amarante.G. www.juzaphoto.com/p/Amarante.G. ![]() |
![]() | Nikon Z6 Pro: File lavorabili, buon bilanciamento del bianco in auto, ottima resa alti iso. Ergonomia, menu e feeling classico Nikon quindi quasi zero tempo di adattamento venendo da reflex della stessa casa. Contro: Incostanza AF in afc e tracking, falsi positivi in afs, face detetct altrettanto incostante. singolo slot. Opinione: il mio termine di paragone è la d750 che uso da 3 anni con estrema soddisfazione. Ho acquistato quest'estate la z6 approfittando del cashback, la curiosità di provarla era molta. Ebbene, se da un lato abbiamo un ottimo sensore che restituisce bei colori e buoni file anche ad alti iso (migliori anche della d750 sia come tenuta della gamma dinamica che in termini di rumore di crominanza e luminanza) dall'altro lato abbiamo una macchina assolutamente inaffidabile per uso lavorativo a causa dell' AF. il mio utilizzo è soprattutto reportage (sia in luce ambiente che con l'ausilio di flash) e devo dire che più volte mi sono ritrovato a doverla riporre (di sera ed in situazioni di luci soffuse) e a continuare il lavoro con la d750. Molte volte quando in afs restituiva quadrato verde di conferma aveva in realtà messo a fuoco dietro o avanti (e sappiamo bene che con ML e lenti native non è ammesso front/back focus, quindi si tratta proprio di falso positivo). Con d750, ed in afc, ho invece la certezza di portare sempre a casa lo scatto e se la macchina mi da la conferma del fuoco sono certo che quella zona è a fuoco x davvero (errore relativo di F/b focus a parte). L'ho abbinata al suo 24-70 f2.8 s, quindi di sicuro non era la lente abbinata il problema. La rivenderò sicuramente in favore di una d850 e terrò il 24-70s (grandissimo zoom, molto nitido) in attesa di un prodotto ML finalmente maturo. La strada intrapresa da Nikon è sicuramente quella giusta (ricordiamo tutti che Sony ha impiegato diverse generazioni tra aps-c e ff prima di produrre macchine realmente affidabili?). Bisogna però che l'Af sia consistente, preciso e ben più prestante di quello attuale (-2ev dichiarato). aggiornamento del 24/10/19: la macchina (in caso di scarsa luce ed in afs) non preferisce mai la luce assist del flash a slitta montato su di essa ma utilizza sempre e solo la lucina verde laterale (che con l'uso di zoom o grossi fissi risulta davvero poco efficace). E' proprio la ML che esclude volutamente la luce assist perchè avendo tecnologia di fuoco diversa da quella reflex non avrebbe alcun giovamento con quel tipo di lampada rossa. Bisogna quindi aspettare che producano un flash dedicato con lampada assist dedicata alle ML. inviato il 23 Ottobre 2019 |
![]() | Nikon D750 Pro: Tenuta alti iso, ottimo Af, ben impugnabile senza essere mastodontica, lo schermo basculante è molto utile. Ottima gamma dinamica del sensore. Contro: (IMPORTANTE X I POSSESSORI, leggete la parte dei contro giù nella recensione) Uno su tutti il problema del blocco otturatore. Se la macchina ne è affetta prima o poi l'otturatore si spacca col rischio di danneggiare il sensore. Il WB auto in alcune occasioni non mi convince molto. Soffro spesso la mancanza del tasto dedicato Af-ON oltre a quello AEL (che è invece presente). Opinione: Grande macchina, autofocus affidabile, precisa nelle esposizioni. Puoi fare affidamento ai punti af laterali (soprattutto in af-c, in af-s e con basse luci i laterali posso farti lo scherzetto di non agganciare) ad occhi chiusi. ottimo il tracking. Molto buona la modalità dell'esposimetro Spot che preserva le alte luci (in pratica ti aiuta ad esporre senza bruciare le luci che vede nella scena). Resiste molto bene agli iso, puoi spingerla tranquillamente a 12800 esponendo bene, anche a 6400 correggendo un pò in post. Ora veniamo ai contro. La macchina è stata piuttosto sfortunata, ben 3 richiami ufficiali (Flare, ombre causate dalle tendine e blocco otturatore). L'unico grande guaio (e mi pare davvero strano che nessuno l'abbia ancora scritto) è la marea di macchine affette da problemi all'otturatore anche FUORI da richiamo. Anche macchine con seriale che NON rientra nel richiamo ufficiale (il terzo ed ultimo della serie dei richiami). Possiedo 2 D750 acquistate entrambe nel Giugno del 2016 da differenti rivenditori, entrambe non rientrano in alcun richiamo. Una ha 27 mila scatti ed è perfetta, l'altra ha 12 mila scatti e presenta il problema all'otturatore. In cosa consiste e come si presenta? In pratica l'otturatore rischia il blocco e la rottura e, se si è sfortunati, si rischia di rigare il sensore. Per verificare se la macchina ne è affetta bisogna fare il primo scatto ad 1/4000s appena la si accende e con otturatore inattivo da un paio di giorni. Quindi lasciatela ferma qualche giorno e poi fate il primo scatto con tempo pari ad 1/4000s. Se la macchina va in blocco con dicitura "Err" sul display allora la vostra macchina ne è affetta. Per sbloccarla basta ripremere il tasto di scatto. Successivamente la macchina non andrà più in blocco (almeno agli inizi). Il problema è degenerativo, tenderà col tempo a presentarsi anche a tempi più lenti ed anche a macchina calda (quindi nel bel mentre siete a fotografare) fino alla rottura definitiva dell'otturatore. Nital sostituisce, presso LTR, gli otturatori che presentano il problema e rientrano nel richiamo anche se con garanzia europea. Nital sostituisce gli otturatori anche per le macchine con seriale che NON rientrano nel richiamo (solo con garanzia Nital). I tempi di attesa sono molto lunghi per carenza di ricambi vista la mole di macchine che presentano il problema. Per garanzie diverse bisogna rivolgersi al proprio venditore o mandarla privatamente a sostituire l'otturatore. Ne Nital ne i vari rivenditori coprono in garanzia i danni che possono derivare al sensore dalla rottura dell'otturatore. Se quindi avete la macchina che mostra "Err" con primo scatto a freddo e ad 1/4000s, non tardate troppo a sostituire l'otturatore o rischiate ben 800 euro di sensore. Ecco il link per verificare il seriale (solo per il blocco otturatore): http://advisory.nikonrepair.eu/Language_Select_D750_2.aspx Nonostante tutto, sono molto felice di questa macchina, molto meno del comportamento quantomeno "ambiguo" di Nikon che non estende i seriali e non dirama un richiamo generale per questi benedetti otturatori. Saluti a tutti e buona luce. EDIT (18-07-17) : Nikon ha finalmente deciso di uscire allo scoperto e dichiarare molti altri seriali che rientrano nel richiamo (che stavolta è proprio dichiarato essere dedicato all'otturatore difettoso). Quindi se la vostra Nikon rientra nel nuovo richiamo, potete farle sostituire l'otturatore gratuitamente (anche da privato e poi farvi rimborsare ;-) ). Eccovi il link per la verifica del seriale: http://www.nikonusa.com/en/service-and-support/service-advisories/ibs1kfdg/Technical-Service-Advisory-for-Users-of-the-Nikon-D750.html inviato il 03 Luglio 2017 |
![]() | Panasonic Lumix LX100 Pro: Bokeh, mirino elettronico, comandi manuali, tenuta alti iso (per le dimensioni del sensore), buona lavorabilità dei file (sempre pensando che viene da un sensore crop factor 2.2), af buono per la categoria. Filtri da 43mm (poco costosi). Sensore multi-aspetto. Dannatamente bella. Contro: Flare molto fastidioso in controluce, nitidezza sottotono rispetto al prezzo ( ma buono per una compatta), dimensioni troppo minute, escursione focale un pò limitata. Prezzo elevato. LR non riconosce il profilo lente, quindi è impossibile correggere in automatico i raw (fortunatamente non soffre molto di distorsione). Opinione: E' un'ottima compatta. La si controlla bene dopo poco tempo, comandi manuali e menù abbastanza semplice. Se il fine ultimo è la stampa, la nitidezza sarà più che sufficiente, se invece si guardano sempre i file al 100% e magari si possiede anche una reflex allora si desidererà più nitidezza, diciamo che mi sarei aspettato di più da una macchina che costa quasi 700 euro (ma ricordiamoci che è una compatta unica nel suo genere). Ottima luminosità delle lenti (f1.7 a 24mm e f2.8 a 75mm) con un buon bokeh (il sensore è quasi un 4/3), buona tenuta alti ISO. File abbastanza malleabili, permette di ottenere i jpeg in camera praticamente come si vuole agendo sulle curve, sui colori, nitidezza ecc. 12 megapixel sono giusti per fare di tutto un pò ( e poi meglio se tiene bene gli iso piuttosto che mille mila megapizze impastate). La messa a fuoco è buona ed ha anche una posizione Macro che permette un pò di ingrandimento. Avrei gradito fosse anche un pelo più ergonomica (più generosa insomma) magari ospitando un'obiettivo un pò più esteso (spesso i 75mm risultano corti, magari 90mm basterebbero senza divenire troppi e rovinare la nitidezza). Ho migliorato l'ergonomia abbinando un'impugnatura in legno (non che fosse insufficiente ma io non cercavo una macchina minuta ma una compatta completa, anche nell'ergonomia). Lo stabilizzatore non mi sembra miracoloso (ho avuto una SonyA772 e quella stabilizzava di più) ma è comunque buono. In definitiva, è una bella macchina, dal grande fascino, facile da usare ed efficace, da avere sempre dietro. Ottima per affiancare un corredo reflex. Non è perfetta e, visti i difettucci, credo dovrebbe costare qualcosa in meno da nuova. Usata invece è un'ottimo acquisto. Per come la vedo io, già senza il flare e con un pelo di nitidezza in più varrebbe i suoi soldi. P.s.: Non comprate il paraluce della jjc. E' metallico e solido, ok, ma genera forte vignettatura alle focali prossime al limite inferiore (24mm). Io l'ho preso ignorando la cosa e ora proverò ad accorciarlo. inviato il 02 Settembre 2016 |
![]() | Sony 85mm f/2.8 SAM Pro: Economico. Contro: Plasticoso, aberrazioni cromatiche a TA, af lento. Opinione: Ho acquistato questa lente da usare principalmente per ritratti. Su aps-c (a77-ii) la focale equivalente è ovviamente più lunga, 130mm circa, il che la rende idonea ad un uso da una certa distanza. A f2.8 è morbido e presenta aberrazioni cromatiche (cmq risolvibili in post), da f3.5 migliora sensibilmente e da f4 questi inconvenienti spariscono del tutto e la lente è ottima. Lo sfocato è cmq buono a f4, in caso di bassa luce o per necessità di tempi più brevi, 2.8 resta un'apertura utilissima (poi però bisogna mettere mano alla post). Il mio esemplare presenta back-focus, ho risolto intervenendo nel modulo di regolazione fine dell'Af nei menù della A77II, con macchine più vecchie (tipo A37) sarebbe stato da sostituire o ritarare. L'AF è normale, non è silenzioso, veloce e preciso come un ssm ovviamente, ma non è una tragedia, in ogni caso il focus peaking aiuta a risolvere eventuali sistuazioni difficili (se il soggetto è d'accordo). Alla fine è una lente economica dal buon compromesso qualità/prezzo soprattutto se acquistato usato, utilissima per i neofiti o chi vuole una lente da ritratto senza spendere cifre importanti e senza avere particolari pretese in fatto di sfocato. inviato il 15 Febbraio 2016 |
![]() | Sony DT 35mm f/1.8 SAM Pro: Ottimo rapporto qualità prezzo. Buono lo sfocato, nitidezza buona oltre f2. Contro: Plasticoso, presenza di aberrazioni cromatiche a tutta apertura, spariscono chiudendo leggermente il diaframma. Opinione: Buona lente, economica e dalla buona resa. Circa 54mm su aps-c, poco più lunga della normale ma è meglio un 35mm che un 28mm, il 28 avrebbe troppe distorsioni ottiche per essere una lente "tuttofare" come una normale dovrebbe essere. L'autofocus non è una scheggia ma nemmeno una lumaca. Per quello che costa è buona per approcciare al controllo della profondità di campo. inviato il 24 Gennaio 2016 |
![]() | Sony A77 II Pro: AF rapido e preciso, raffica, ergonomia, compatibilità con ottiche Minolta, numerosi controlli fisici e tasti personalizzabili, ottimo mirino elettronico esente da lag. Contro: Rumore invasivo dai 3200 ISO in poi (file relativamente puliti fino a 1600 ISO), durata batteria (è lo scotto del mirino elettronico). Opinione: E' nata e pensata per ritrarre soggetti in rapido movimento, i 24 Megapixel poi aiutano molto nel crop utilissimo in avifauna e sport. Autofocus da riferimento per il suo segmento (79 punti di cui 15 a croce) grazie alla tecnologia slt. Ottimi i sistemi di tracking e di riconoscimento volti dei soggetti, abbinati alla selezione ampia dei sensori af, al focus continuo e alla raffica veloce ne fanno un rapido fucile di precisione. Per chi non lo sapesse, l'slt (translucent mirror) consiste in uno specchio semitrasparente e fisso posto a 45° davanti al sensore. Tale specchio devia il circa 30% della luce dal sensore ai sensori AF. In questo modo è possibile l'utilizzo della rilevazione per fase e contrasto contemporaneamente. La tecn. Slt abbinata al mirino elettronico produce una macchina che mostra in tempo reale, nel mirino e sul monitor, le variazioni dei vari parametri sull'esposizione ancor prima di scattare. Il rovescio della medaglia sono una resa non proprio eccellente agli alti iso, se paragonata alle attuali concorrenti APS-C che rendono meglio (bene fino a 1600, pessima a 6400, compromesso con perdita di dettagli a 3200) e la durata della batteria (comunque decente) a causa del doppio monitor elettronico (quello normale e il mirino). Il Jpeg della macchina è molto morbido (dagli 800 iso in su) a causa dell'algoritmo di denoising piuttosto invasivo. Buona la gestione DRO di luci e ombre sui jpeg. Ottime la gamma dinamica e la profondità del colore. Il 16-50 2.8 fornito nel kit si sposa alla grande con questa macchina, lente molto buona per iniziare e copre tutte le esigenze "comuni" con una buona luminosità e un piacevole sfocato. Secondo me è un'ottima macchina, che fa dell'ergonomia e della velocità le sue armi migliori, non è la più indicata per scattare in condizioni di basse luci ma può dire la sua in tutti gli altri contesti. inviato il 01 Novembre 2015 |
Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me