Gestione colore in Windows: tutto fumo e niente arrosto in Computer, Schermi, Tecnologia il 25 Marzo 2020, 15:12 Ciao a tutti
Qualcuno mi può confermare che, come sembra da qui
www.craigstocksarts.com/tutorials.html (
Video Showing how Windows Uses Monitor Profiles )
e da queste discussioni
superuser.com/questions/1303799/is-color-management-used-on-windows-de answers.microsoft.com/en-us/windows/forum/windows_10-start-winpc/windo la gestione colore in Windows, che ad oggi si imposta ancora con il modulo Gestione colori del Pannello di controllo, in realtà non ha alcun effetto o quasi (nemmeno lo sfondo del desktop cambia i propri colori) ma è solo un "suggerimento" per ciascuna applicazione fotografica/browser, che, tramite l'opzione "usa profilo monitor del sistema operativo", ove presente, consente effettivamente di impiegare tale profilo per la visualizzazione delle immagini? Quindi, la gestione colori di fatto non si può imporre a livello "universale" di sistema operativo in Windows?
Lo stesso non sembra vero per il sistema Mac, a quanto leggo, dove ogni singolo pixel dello schermo passa attraverso il motore di gestione del colore; suppongo che questo renda inutile specificare un profilo monitor nelle singole app come RawTherapee.
Tornando a Windows, secondo la vostra esperienza, potete condividere quali sono i software/browser che consentono non solo di riconoscere i profili ICC associati alle immagini, ma anche di usare il profilo monitor per la visualizzazione (software "fully colour-managed"?) E' vero che ad oggi l'unico browser capace di ciò è Firefox?
Finora a me sembra che, tra i software che io uso, abbiano
gestione completa del colore 1. GIMP
2. RawTherapee
3. Software di sviluppo RAW proprietari: Canon DPP, Nikon Capture NX-D, Olympus Workspace
4. XNView
5. Visualizzatore foto di Windows (vecchio)
gestione parziale del colore (solo riconoscimento ICC incorporati in foto) 1. Google Picasa e Visualizzatore foto Picasa
2. Windows Foto app
3. Google Chrome e il nuovo Microsoft Edge basato su Chromium
Correggetemi se mi è sfuggito qualcosa, e condividete la vostra esperienza, penso che questo sia un punto piuttosto oscuro di Windows e meriti più rilievo.
Grazie,
Simone
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Nikon 18-35mm G in viaggio oltre al 24-120mm G in Obiettivi il 13 Aprile 2019, 21:27 Ciao ragazzi, mi rivolgo a tutti voi nikonisti sperando di risolvere un dubbio che mi è venuto su un eventuale acquisto, visto che mi richiederebbe sui 400 € usato. Secondo voi, avrebbe senso affiancare (e dico in viaggio per città e luoghi naturali, quindi da portare sempre, nonostante l'ingombro aggiuntivo) al buon 24-120mm f4 G lo zoom grandangolare 18-35mm f3.5-4.5 G? Considerato che lo farei non tanto per disporre dei 18-24mm, non mi piace molto la visuale super-grandangolare e penso che la userei solo in casi molto particolari, quanto piuttosto per avere una migliore qualità da 24 a 35 mm, avendo letto sul web e visto da alcuni esempi che: il 18-35 è ben più nitido del 24-120 soprattutto a 24 (LF che io uso molto) e distorce meno da 24 a 35 (il secondo passa bruscamente da distorsione a barilotto a quella a cuscinetto).
Ed eventualmente, secondo voi sarebbe azzardato fare viaggi con 18-35, 50 f1.8 e 85 f1.8 lasciando il pesante 24-120? (Nessuna delle tre sarebbe stabilizzata...)
Infine, ho valutato anche il fisso 24mm f1.8 G, ma oltre a costare ancora di più, ho letto che non è proprio esente da distorsione, e a questo punto, a parità di peso preferisco lo zoom 18-35.
Grazie a chi vuole dire la sua :)
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