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![]() in Tema Libero il 10 Dicembre 2024, 14:38 Una storia lunga e tormentata: al confronto, l'Odissea è come andare all'Ikea di sabato. ![]() Si scherza, neh! Comunque... Come il web ben sa,[ www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=2125843 ] iniziai a cimentarmi con queste cose 6 anni (dicembre 2016) fa con un'App di quiz, un "Quale dei tre" su frasi di canzoni in italiano ed in inglese. A maggio 2017 aggiunsi al mio ThreeviaQuiz anche l'opzione per cimentarsi con frasi di film. Poi mi impigrii (e/o ebbi altro da fare). Non sviluppai più l'App, anche perché l'obiettivo di un miliardo di download fu solo sfiorato ![]() L'anno scorso Google mi scrisse che dovevo aggiornare la mia App ma confesso che, da autodidatta scarsissimo, non riuscii proprio a capire cosa dovevo fare. Risultato: ThreeviaQuiz fu cancellato dal Playstore, e poi il mio account sviluppatore fu eliminato. Successivamente ebbi l'idea per un'App goliardica. Un'App da tirare fuori quando si sente una str...ata fuori misura. Doveva essere, anzi sembrare, un semplice misuratore di str...ate che facesse apparire un rilevatore a fondo scala. Nel frattempo io ero rimasto ignorante in programmazione, e appresi che nel mondo Android ora si usa preferibilmente Kotlin al posto di Java. Ma anche con il nuovo linguaggio, scopersi che il mio approccio era rimasto lo stesso: dato un problema, si copiano righe di codice dai tutorial e dagli esempi nel web, poi si cerca - sempre nel web - il significato dei messaggi di errore che arrivano, si riprova e così via. Risparmio i dettagli, ma alla fine copiai / personalizzai / realizzai un'App che riusciva a far muovere una gif animata (sembra anche a voi assurdo che non basti inserire un file .gif in un Layot per ottenere un'immagine animata, vero?). Creai una gif animata utilizzando l'immagine di un cruscotto trovata online, personalizzato accuratamente, e "moltiplicata" varie volte in modo da dare l'idea di una lancetta in movimento. Il fondoscala era marrone anziché rosso. ![]() L'indispensabile, tanto atteso Bullshit Detector era pronto per l'Umanità, almeno come prototipo. L'App che avrebbe commosso il web. A quel punto mi accorsi che la burocrazia di Google era esplosa. Anche se la mia App non raccoglieva alcun dato, non accedeva alla fotocamera, alla rubrica, a niente (non sono capace di farlo!), dovetti trovare una pagina web dove riportare la mia Privacy Policy. Alla fine la scrissi su una pagina di Blogspot. Ma non bastava. Da novembre 2023 i nuovi sviluppatori (e io lo sono, visto che il mio vecchio account è stato cancellato per inattività) devono sottoporre la loro App per 14 giorni a "test chiusi" con almeno 20 utenti. Caricai l'embrione di App sul Playstore e trovai i 20 utenti, da schedare con l'account GMail: per gli altri utenti, l'App non può risultare visibile. Ma ci fu un imprevisto. Intorno al 12esimo giorno di test, il Signor Google mi respinse l'App: si era accorto che, nelle schermate, appariva la parola Bullshit. Anche nel titolo dell'App, in effetti. Decisi di modificare un po' la grafica e di ribattezzare l'App "Nonsense Detector" (lasciando qualche traccia marrone e fecale qua e là nell'App a titolo di silenziosa protesta) e ripartii con una nuova pagina web per la Politica sulla Privacy e con altri 20 candidati. Passiamo dal passato remoto al participio passato. Nonsense Detector è sopravvissuto alla censura e al "test chiuso". Ho pubblicato la versione "in produzione", ed ora è disponibile per miliardi di miliardi di milioni di decine di dispositivi Android. Chromebook compresi, questa volta. Funziona anche sul mio vecchio e lento tablet Samsung di 7/8 anni fa, con Android 8.0. Una gif animata, un suono fastidioso... Sebbene appaia molto semplice, è il risultato di diverse serate (dalle 22 alle 2) e ore nel weekend per realizzarla, da parte di un autodidatta che copia codice, lo testa, bestemmia... volevo dire: approfondisce seriamente i problemi che incontra, e poi personalizza il risultato. play.google.com/store/apps/details?id=tr.com.harunkor.nonsensedetector So che la lettura di questo mio post vi indurrebbe a candidarmi al Premio Nobel per la Pace e/o per la Fisica e al Premio Oscar per gli effetti speciali ![]() Nei lunghi giorni d'attesa per l'approvazione della prima versione di Nonsense Detector, ho pressoché completato la versione 2.0, dove la gestione del suono sarà meno invasiva e l'utente potrà scegliere tra un "rilevatore di nonsense" dall'aspetto digitale in alternativa al cruscotto analogico. Chi riuscirà a indovinare di che colore sono le barrette luminose quando si arriva in fondo? E' rimasto un bug, ma... se lo trovate, ricordate che la perfezione non è di questo mondo. ![]() Ma non solo! Nell'emulatore su Android Studio che ho usato per sviluppare l'App (questa volta su un iMac, anziché sull'antico notebook comprato ricondizionato quasi un decennio fa), dopo ore di bestemm... volevo dire, di attente analisi dei messaggi di incompatibilità, sono riuscito a fare funzionare la madre di tutte le mie App, ovvero ThreeviaQuiz! Avendo tempo e voglia, prima o poi aggiornerò i miei database con i testi di canzoni e le frasi di film (a mio giudizio) memorabili degli ultimi 6 anni, e potrò ri-pubblicarla sul PlayStore Android. Ma credo che la chiamerò ThreeviaQuiz Resurrection, o qualcosa del genere. Segnàlo che alla nascita di Bullshit... volevo dire di Nonsense Detector hanno collaborato, come tester e come supporto morale, anche alcuni membri di questo forum. Per la precisione: membri di un sottoinsieme occulto di questo forum, che si tengono in contatto con una chat carbonara (nel senso di nascosta, non di pasta). Persone che si identificano con un nome storico, ma di cui si sta perdendo la memoria: i Catacombari. Lunga vita alle Catacombe, ai Catacombari passati, presenti (e futuri, se ce ne saranno) e alle App inutili! ![]() 5 commenti, 302 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Tema Libero il 07 Giugno 2017, 16:30 [Modalità Serio ON] Amiche ed amici di JuzaPhoto, E' da un po' che leggo il forum molto meno di quanto facevo solo poche settimane fa, contribuisco poco, e addirittura mi sento immune dalla Sindrome da Acquisto Compulsivo che, in precedenza, mi faceva dare un'occhiata periodica agli annunci dell'usato e alle offerte sul nuovo, e che mi faceva lèggere con interesse anche discussioni in cui si parlava di lenti che obiettivamente non avrei mai comprato (300mm F/2.8, ad esempio). Ho anche smesso di guardare su base regolare se, su Canonrumors, la nuovissima 6D Mark II viene data per imminente. Sto anche scattando poco. E sto anche dedicando una parte limitata del mio poco tempo libero alla mia passione ufficiale numero 2, ovvero la realizzazione / implementazione di una App Android (spinta da un nobile fine: farmi quotare in borsa e diventare miliardario). Un po' è dovuto al lavoro, ma non solo. Credo che, in realtà, la colpa sia il ritorno della madre di tutte le passioni. L'avevo sepolta nel 1993... o almeno, così credevo. Ma lei ha aspettato. Lei non mi ha mai abbandonato. Forse c'entra qualcosa anche il fatto che mia suocera (santa donna e santa nonna, davvero!) sia in cattive condizioni. Non solo fisiche: su una cartella clinica si parla di sintomi di demenza. Ad intermittenza, si dimentica di avere sei nipoti, si dimentica di avere un femore appena fratturato, chiede di tornare a casa. Si dimentica anche che, da tempo, non abita più "a casa", bensì in una residenza per anziani. Rispetto le scelte altrui, ma io non voglio arrivare a quell'età in quelle condizioni. Sono laico, e vorrei essere abbattuto non appena compariranno i primi sintomi di rimbambimento (beh, i primi ce li ho già da anni... diciamo i secondi!). O magari anche un attimo prima: l'ideale forse sarebbe poter ordinare la propria esecuzione al compimento degli 80/85 anni, anche se apparentemente non ho problemi di salute. Aspettare potrebbe essere pericoloso. In sintesi: non scoppio dalla voglia di invecchiare. La madre di tutte le passioni sta tornando, dicevo. Ho detto alla mia terzogenita le mie intenzioni ufficiali: entro la mezzanotte del 31 dicembre 2020 comprerò una moto. Mia moglie è contraria, ed è soprattutto contraria al fatto che io ci vada in giro con una figlia che me lo chiede da anni. Non guido una moto dal 1993 (gli scooter presi a noleggio in vacanza non contano), però... Però... credo che il modo migliore di spiegare quello di cui sento la mancanza da oltre vent'anni sia ricorrere alle indimenticabili parole con cui Robert Pirsig descrisse la differenza tra un viaggio in macchina e un viaggio in moto (a proposito: Pirsig ci ha lasciato quest'anno: riposi in pace l'Autore della Metafisica della Qualità). In macchina sei sempre in un abitacolo; ci sei abituato e non ti rendi conto che tutto quello che vedi da quel finestrino non è che una dose supplementare di TV. Sei un osservatore passivo e il paesaggio ti scorre accanto noiosissimo dentro una cornice. In moto la cornice non c'è più. Hai un contatto completo con ogni cosa. Non sei più uno spettatore, sei nella scena, e la sensazione di presenza è travolgente. È incredibile quel cemento che sibila a dieci centimetri dal tuo piede, lo stesso su cui cammini, ed è proprio lì, così sfuocato eppure così vicino che col piede puoi toccarlo quando vuoi — un'esperienza che non si allontana mai dalla coscienza immediata. La terzogenita compirà 18 anni nel febbraio 2021. Mi ha chiesto di comprare una moto "da neopatentati" (max 35 KW), in modo che possa guidarla anche lei. Probabilmente prenderò una moto non impegnativa, ma con qualche KW in più. Mia figlia mi ha fatto sottoscrivere il mio impegno all'acquisto e a scarrozzarla su un foglio (ho firmato a matita, e lei peraltro ha perso il foglio sùbito dopo). ...Quindi, per prepararmi al 2020, ho dedicato il mio tempo libero a lèggere le caratteristiche e le prove delle due ruote: i modelli papabili vanno da una leggerissima ma pepata monocilindrica KTM ad una aggressiva tricilindrica Triumph, passando per alcune bicilindriche (Yamaha, Honda, Ducati ecc.). Nuova o usata? Chi lo sa. C'è tempo per questi dettagli. Nello scorso millennio guidavo una tranquilla semi-carenata, mentre ora credo di essere interessato alle "naked" (sempre nel segmento "moto tranquille", naturalmente). Ho scoperto che, nel frattempo, l'ABS è diventato obbligatorio e che le soluzioni di personalizzazione after market (dalla marmitta rumorosa alle sospensioni ultra-regolabili) sembrano molte di più che "ai miei tempi". O forse è solo che, con internet, è più facile scovarle. Decisione importante. Irreversibile? Boh. Il 2020 è ancòra lontano. [Modalità Serio OFF] Alla prossima! 29 commenti, 1509 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Blog il 13 Dicembre 2016, 0:18 Premessa: a fine 2015, tra i buoni propositi per il 2016, avevo stabilito che nell' anno che verrà (cfr. Lucio Dalla): 1) avrei imparato a programmare in Java per Android 2) avrei realizzato una semplice App, per la quale intravedevo un "mercato", visto che i miei 3 figli si rimbambiscono volentieri anche con semplici App come quella che andava di moda qualche mese fa, dove si doveva indovinare il nome di un marchio guardandone il logo 3) avrei collaudato e infine pubblicato la mia App sul PlayStore 4) avrei realizzato un miliardo di download (per quello ho pensato ad Android anziché ad iOS ![]() 5) avrei fatto quotare al Nasdaq la mia società informatica e, divenuto milionario, mi sarei ritirato (così forse avrei avuto più tempo per diventare un fotografo amatoriale migliore). Naturalmente mi serviva una App bilingue italo-inglese (non ci sono un miliardo di Italian speakers ), qualcosa di semplice graficamente... quindi ho deciso di realizzare un normalissimo Quiz: un "quale dei tre" con soggetto musicale, nel quale si leggono alcune strofe di una canzone, e bisogna identificarne il titolo tra tre opzioni. Ecco il risultato di quasi un anno di lavoro (nel tempo libero), ovvero la versione 1.0 del mio Threevia Quiz : play.google.com/store/apps/details?id=threeviasoftware.threevia I punti (4) e (5) del mio piano sono leggerissimamente ![]() Ma sono dettagli: l'importante è che, da domenica pomeriggio, l'App sia scaricabile. Difficolta? Sì, per un fossile (50 anni da poco) che da ragazzo e da giovane aveva masticato Basic, Assembler Z80, Cobol, DB3 ma che da tempo era un semplice "utente evoluto" di Excel, la Programmazione a Oggetti è molto complicata. Uno definisce una variabile all'interno di un ciclo o di una Activity ma poi, se intende usarla fuori dal ciclo o dall'Activity, il sistema non la trova. E occorre cercare un "trucco" che consenta di ripescarla. Credo di avere compreso il 5% scarso dell'impressionante mondo di Java, ma per ora è bastato. Di certo, un programmatore "vero" inorridirebbe di fronte ai trucchi che l'ingegno mi ha fatto usare per superare i miei limiti tecnici. La cosa buona è che il web è pieno di corsi, tutorial, forum e risorse gratis, tra cui soprattutto il sito Stackoverflow: di fatto, basta chiedere a google (in inglese) cose del tipo "trasferire il valore di una variabile da una activity ad un'altra", per esempio, e si trovano domande già fatte e risposte con il codice già pronto da copiare (qualche volta non funziona, qualche volta va personalizzato e qualche volta funziona al primo tentativo). Avendo un lavoro, all'App ho dedicato solo una parte delle notti (dalle 11 all'1) e qualche ora nei weekend. A sensazione, credo che la preparazione dei database tra cui vengono scelte a caso le domande mi abbia assorbito oltre metà del tempo: ad oggi ci sono 892 domande su canzoni in inglese e 721 domande su canzoni in italiano. Ero già abbastanza appassionato di musica, e ritengo che molti Autori di musica siano dei veri Poeti ma, nel realizzare questa App, ho scoperto o riscoperto molti Autori. Per fare un esempio, ho scoperto di amare Roberto Vecchioni molto di più di quanto pensassi. E poi ho ritrovato "Stancami stancami musica", poco nota canzone d'epoca di Mimmo Cavallo, una delle non molte canzoni per le quali, secondo me, la parola "Rock" e la parola "italiano" possono stare nella stessa frase. Ammetto anche di essermi abbassato a compromessi degradanti: se, per il DB inglese, sono riuscito a tenere fuori Taylor Swift, la solidità dei miei valori morali, spirituali e artistici ha vacillato quando, per rimpinguare l'esiguo DB italiano, ho pescato anche tra le opere di Paola & Chiara. ![]() ![]() ![]() Quindi, Androidiani appassionati di musica di tutto il mondo, se volete provare a cimentarvi con un Quiz che, come dice l'autore, va "da Actarus a Zucchero" ("from ABBA to ZZTop" in inglese), e che non mette in palio niente ma che non vi chiede nessun accesso alla vostra rubrica o ai vostri dati, buon divertimento! [Scrivo questa notizia dopo le 22 perché non voglio destabilizzare i mercati: solo a mercati chiusi si può diffondere una notizia che farà crollare il titolo Apple del 40% e salire Google, Samsung e Huawei di altrettanto ![]() ![]() ![]() Ignatius (IñO per gli amici) P.S. Programmi per il 2017? Credo che sia più probabile che io aggiunga un nuovo DB (es. aforismi, citazioni letterarie o altro) piuttosto che mi cimenti con l'apprendimento del linguaggio Swift per rilasciare la mia App sull'Apple Store... Ma se Tim Cook, disperato, mi chiama e mi implora, magari ci ripenso. ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() 72 commenti, 2446 visite - Leggi/Rispondi | Invia Messaggio Privato Aggiungi Amico Ignatius ha ricevuto 132709 visite, 1471 mi piace Attrezzatura: Canon EOS R, Samsung S23, Canon EOS R6, Sigma 50mm f/1.4 DG HSM Art, Canon RF 70-200mm f/2.8 L IS USM, Canon RF 24-105 mm f/4 L IS USM , Canon RF 35mm f/1.8 Macro IS STM, Canon RF 14-35mm f/4 L IS USM, Canon RF 100-500mm f/4.5-7.1 L IS USM (Per vedere le statistiche di fotocamere, obiettivi e ISO più utilizzati da Ignatius, clicca qui) Contatti: Sito Web Nacqui, vivo, morirò. Registrato su JuzaPhoto il 09 Dicembre 2011 AMICI (39/100) |
Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me