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Invia Messaggio Privato Aggiungi AmicoGere72 ha ricevuto 150275 visite, 0 mi piace Attrezzatura: Canon 5D Mark II, Canon 60D, Canon EF 17-40mm f/4.0 L USM, Canon EF 24mm f/1.4 L II USM, Canon EF 24-105mm f/4 L IS USM, Canon EF 70-200mm f/4 L IS USM, Sigma 180mm f/3.5 EX DG HSM Macro, Samyang 14mm f/2.8 IF ED MC Aspherical , Sigma 1.4x EX DG (Per vedere le statistiche di fotocamere, obiettivi e ISO più utilizzati da Gere72, clicca qui) Occupazione: Autista e sognatore Interessi: Fotografia (of course), natura, montagna,viaggi (quando ne ho la possibilità). Contatti: Sito WebSono nato e vivo ad Agordo, in provincia di Belluno e nel cuore delle Dolomiti. Recentemente l' area interessata da queste montagne è stata proclamata patrimonio mondiale dell' umanità ed inserita nella lista UNESCO. Queste meravigliose montagne sono la cornice delle mie giornate. Proprio per questo che mi accorgo quanto spesso le bellezze naturali che ci sono state donate, non vengono giustamente apprezzate da chi le vive quotidianamente. E allora ecco che in alcuni momenti, la ricerca di un attimo di pace e di contemplazione, mi permette di godere di questo dono della natura. Ed è proprio grazie alla fotografia, che posso apprezzare maggiormente tutto ciò, permettendomi di condividerne la bellezza con chi vede le mie fotografie.
Da quanto tempo scatto foto?
Direi da sempre! Ma solo da un anno con una reflex degna di nota!
Ho sempre usato fotocamere compatte. La prima era una Bencini Kroll II di mio padre, avevo 12/13 anni. Verso la maggiore età ho acquistato una Pentax. Si trattava di una fotocamera compatta a pellicola che ho usato fino al 2004, quando ho avuto la mia prima macchina fotografica digitale. Era una delle prime Panasonic Lumix Leica con zoom. Leica è un grande marchio di obiettivi e materiale ottico, e la "piccolina" si è sempre comportata molto bene. Una breve parentesi con una Canon Powershot S90 che tutt' oggi utilizzo, per poi decidere di fare il grande passo ed entrare nel mondo delle reflex. La prima è stata una Canon EOS 60D.
Non ho mai seguito corsi di fotografia, ma ho letto molti libri e riviste e seguo su internet tutto ciò che mi può aiutare a migliorare. Mi piacerebbe fare qualche progresso, magari frequentando un workshop dedicato alla fotografia di paesaggio ma purtroppo il tempo è sempre poco.
Ho partecipato lo scorso settembre 2011 al mio primo workshop con Juza, alle Tre Cime di Lavaredo. Purtroppo la giornata è stata rovinata da un tempo inclemente e una pioggia fitta che non ci ha lasciato il tempo per uno scatto sul campo. Assolutamente da ripetere.
Mi piace sperimentare, e questo mi aiuta. Sono anche molto critico con me stesso, ed è difficile per me, considerare buona una foto che non mi convinca al 100%. Quando porto la macchina fotografica con me, torno a casa con più di 100 foto, ma questo se tutto va bene ne scelgo dieci.
Mi piace fotografare di tutto, ma le tre tematiche che amo maggiormente, filo conduttore del mio portfolio sono i panorami, l' abbandono e gli interni delle chiese.
I panorami, vivendo nelle Dolomiti, e riuscendo a fare anche qualche breve viaggio nel corso dell' anno, sono quasi scontati. Ma sono costantemente alla ricerca di nuovi luoghi e nuovi punti di vista. Non è facile, ormai il nostro mondo è stato fotografato centimetro per centimetro, ma capita che la luce particolare di quel momento mi regali qualche scatto degno di nota. Amo includere l' acqua nelle mie immagini, e mi capita spesso di bagnarmi i piedi risalendo il letto dei torrenti di montagna, alla ricerca di una cascata o di qualche elemento interessante da fotografare.
L' abbandono è una cosa che mi affascina. Se vedo qualche edificio abbandonato non riesco a trattenermi, devo assolutamente esplorarlo. Naturalmente sposo al 100% la frase "Take Only Pictures, Leave Only Footprints" (Scatto fotografie e lascio solo le impronte dei miei piedi), nel senso che mai nulla viene toccato o asportato dagli edifici esplorati. Purtroppo i danni sono sempre già fatti e molto spesso trovo distruzione e sporcizia lasciata da vandali passati prima di me; immortalare anche questo fa parte della fotografia.
Le chiese sono il terzo polo dove gravita la mia attenzione. Mi innamorai qualche tempo fa di alcune immagini viste sul web che ritraevano gli interni di una chiesa. Ma l' immagine era molto speciale perchè l' autore era riuscito ad includere in un unica foto sia il pavimento che la volta della chiesa. Magia? Mi interessai subito e scoprii così la tecnica dei panorami verticali (vertorama) unita all' HDR. Ho provato subito e pian piano sto perfezionando la tecnica. Il mio progetto a riguardo? Fotografare quante più chiese possibile! Stò scoprendo dei piccoli gioielli d' arte che forse meriterebbero maggior attenzione; non solo le grandi basiliche possono stupire, mi capita di ritrovarmi all' interno di una chiesa con il naso all' insù, in ammirazione!
Grazie al sito di Juza mi sono avvicinato alla fotografia macro e mi sono procurato l'ottica adatta. Il mondo macro è fantastico ed è un modo per stabilire un vero contatto con la natura, attraverso quei piccoli esseri viventi che spesso passano inosservati, ma ingranditi dall'ottica diventano creature meravigliose. Bello questo mondo, ma difficile.
Come per tutte le cose, ce ne sarà molta di strada da percorrere!
Aggiornamento 20 ottobre 2011...sono ufficialmente entrato nel mondo del pieno formato, infatti oggi ho preso tra le mani per la prima volta la EOS 5d Mark II, dalla quale non mi separerò per un bel pò di tempo!Registrato su JuzaPhoto il 13 Luglio 2011
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