Islanda in febbraio in Articoli il 29 Marzo 2017, 20:44 L'Islanda sta diventando un Luna Park?
A metà febbraio siamo tornati da un viaggio di 10 giorni in Islanda. Siamo partiti desiderosi di vedere l'aurora boreale, e affascinati dalle tante splendide foto presenti su questo sito. Ora tiriamo le somme e speriamo di fare cosa utile raccontando dettagliatamente le nostre esperienze.
Sul costo della vita in Islanda ci eravamo ben documentati, ma la realtà - ve lo assicuriamo - supera ogni immaginazione. In fondo all'articolo daremo un piccolo esempio dei costi in corone islandesi, tenendo presente che il cambio attuale (febbraio 2017) è il seguente: 1000 corone equivalgono a 8 Euro circa.
Per muoverci avevamo noleggiato una Suzuki Grand Vitara 4x4.
Unica piccola consolazione, il prezzo della benzina non è esorbitante: in media costa 200 corone al litro (piccole varianti a seconda dei distributori), cioè circa 1,60 Euro.
Abbiamo cercato di prenotare sempre monolocali o cottages con un angolo cottura, e siamo partiti da casa ben equipaggiati di viveri italiani. Abbiamo trovato anche delle guesthouses che mettevano a disposizione degli ospiti un forno a microonde, e quindi abbiamo comprato al supermercato cibi pronti solo da scaldare. Purtroppo due volte abbiamo dovuto pernottare in albergo senza la possibilità di cucinare. Il fatto è che volevamo sentirci il più liberi possibile di organizzare le tappe sul posto a seconda del meteo e delle situazioni interessanti che si sarebbero presentate.
Dicono che in estate i prezzi salgono al doppio, non osiamo pensarci!!!
Durante il viaggio abbiamo pensato molte volte che forse sarebbe stato vantaggioso noleggiare un camper, sia pure a caro prezzo, per avere la maggior indipendenza possibile; ci permettiamo di consigliare a chi farà un viaggio in Islanda di valutare seriamente questa possibilità. Avvertiamo però che abbiamo notato ovunque, nei posti più belli e conosciuti, grandi cartelli con il divieto di sosta (per camper e auto) nelle ore notturne. Non sappiamo quanto vengano fatti rispettare, soprattutto in bassa stagione, però non è detto che nel futuro sia possibile ancora il campeggio libero… Le cose sembrano cambiare molto rapidamente, vista la differenza che c'è già tra la nostra esperienza e quella raccontata da Juza solo un anno fa (gennaio 2016).
Il primo giorno (27 gennaio) ci siamo diretti subito verso il geyser di Strokkur e la cascata Gullfoss. Aveva nevicato durante la notte e le strade secondarie avevano davvero un aspetto irreale, c'eravamo solo noi in mezzo al bianco, ma ecco che per arrivare a Strokkur capitiamo a...
24 commenti, 28429 visite - Leggi/Rispondi