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Valerio Turchetti
www.juzaphoto.com/p/ValerioTurchetti



Recensioni di fotocamere, obiettivi, treppiedi, teste e altri accessori pubblicate da Valerio Turchetti


canon_5d_mark_ivCanon 5D Mark IV

Pro: Recupero ombre e facilita' di manipolazione dei file , miglioramento esposimetro , touch

Contro: Forse carente nel video 4k ma di video non ne faccio.

Opinione: da qualche settimana ho sostituito la mia 5d3 con 105.000 scatti e sono passato alla mkiv . Come secondo corpo ho deciso di tenermi la 5d2 , con 30.000 scatti e che comunque per certe tipologie di foto ha ancora moltissimo da dire . Il corpo e' leggermente più piccolo e leggero della versione precedente , lo scatto più silenzioso. Il monitor touch risulta comodo e ti “vizia” subito (prendendo in mani altri corpi viene spontaneo utilizzare le dita per sfogliare foto , menu ecc , come facciamo ormai con moltissimi altri device). Interessante lo scatto in live v toccando lo schermo. Wi-Fi e connessione sono un altro upgrade apprezzabile . Del gps me ne faccio davvero poco. I menu sono più o meno rimasti invariati così come la posizione dei tasti che permette di aprire la scatola e diventare operativi in pochi secondi senza dover studiare manuali. Nel mirino e' possibile inserire la livella elettronica oltre a molte altre info che possono aiutare nella composizione. La velocità della raffica non ha fatto passi da gigante rispetto alla mkiii. Dove trovo invece molta differenza e' sulla affidabilità dell esposimetro . Ho scattato moltebfoto controluce ed i risultati sono stati eccellenti. Non sbaglia mai ed in post si recuperano bene luci ed ombre . I 30 MP si notano e quando si salvano i file in jpg bisogna ricordarsi di abbassare un po' la risoluzione altrimenti diventa difficile perfino pubblicare gli stessi su juza perché si superano facilmente i 20mb concessi e quindi bisogna poi riaprire i file per salvarli un po' più leggeri. La definizione aiuta naturalmente nei crop. Ottenendo file così dettagliati mi sono accorto che il 79-200 2.8 ii non era poi così preciso come credessi. Un giro in camera Service insieme al corpo mi ha reso una accoppiata eccezionale. Vale la pena fare il cambio dalla 3 alla 4. Io vi dico di sì. Le differenze ci sono e tante. Chiaro, come ho già dettto nella premessa , che alcune fotografie le ottieni anche con la mk2 , specie se con obiettivi come il 135 l , in determinate condizioni di luce ottimali credo sia impossibile notare la differenza. Però con poca luce , contrasti difficili , ecc , la 4 ha delle marce in più. Ero stato tentato di prendere una 1dx2 usata , ma non facendo sport e avifauna ho preferito prendere un corpo nuovo che comunque risulta essere un ottimo tuttofare , senza sfigurare in tutti i generi. Anzi . Oggi si trova abbondantemente sotto i 3.000 euro e credo li valga tutti.

inviato il 14 Aprile 2018


canon_70-200_f2-8_v2Canon EF 70-200mm f/2.8 L IS II USM

Pro: Robustezza , nitidezza , velocità e affidabilità AF

Contro: Il peso , ma su ottiche di questa focale con tale qualità e' un dato certo che si conosce ancora prima dell'acquisto

Opinione: Sono arrivato ad acquistare questa lente dopo essere passato per il Tamron prima serie e per il 100/400 prima serie . Le altre due lenti non le ho mai usate molto perché ho degli ottimi fissi come l' 85 1.2 L ed il 135 L f2 e quindi tranne in rare occasioni dove la flessibilità degli zoom risultava vincente , ho sempre preferito i fissi . Poi una mattina mi ero convinto di sostituire il pompone con il 100/400 ii di cui tutti parlano egregiamente. Entrato in negozio ho ragionato a lungo sulla questione ed alla fine ho optato per il biancone aggiungendogli un moltiplicatore 2x . Il perché di questa scelta e' dovuto al fatto che per il momento non faccio fotografia naturalistica e sportiva e quindi per quel poco che mi capita montando il moltiplicatore ho comunque un 140-400 f5.6 che non ha nulla a che invidiare al pompone, pero' tolto il piccolo barilotto ho a disposizione una fantastica lente con nitidezza e qualita' da vendere. Non e' paragonabile al Tamron prima serie , il divario e' enorme. Io lo uso su 5d3 ed i risultati sono eccellenti. Non bisogna però approcciarsi al suo uso pensando allo stabilizzatore e quindi perdendo di vista i tempi di scatto. Utilizzandolo in condizioni critiche ho “perso” di vista la velocità otturatore e seppure a monitor le foto sembravano venire nitide , quando le ho scaricate sono rimasto deluso , c'era tanto micromosso . Ho avuto il dubbio che la lente soffrisse di problemi di af , o che lo stabilizzatore non funzionasse bene , anche perché pochi giorni prima mi era caduto mentre scendevo da un grosso camion con lo zaino rimasto aperto. Ha fatto un bel tonfo sull' asfalto , cavandosela però con un leggero graffio al paraluce. Ho quindi chiamato alcuni amici più esperti di me per chiedere consigli. Lo stabilizzatore e' talmente silenzioso che pensavo non funzionasse affatto. Ho testato quindi la lente a fondo sul cavalletto e poi a mano libera inquadrando soggetti piccoli come una moneta a 4 metri di distanza e la risposta e' stata eccellente. Il mio errore e' stato quello di utilizzarlo due giorni successivi per fotografare le recite di Natale nelle scuole. La prima volta mi trovavo controluce e quindi sono ricorso all' uso del flash ed i risultati ottenuti sono stati entusiasmanti, colori stupendi , nitidezza ai massimi livelli. Il giorno seguente mi sono trovato in un altra location , con la luce naturale angolata decisamente meglio ed oltretutto non potevo utilizzare il flash perché un videoperatore era stato incaricato di girare un video. E qui mi sono fatto fregare , perché ho scelto di lavorare in AV con iso A , dovendo spesso cambiare posizione per riprendere le varie scene. Mi sono quindi ritrovato molti scatti ad 1/80 che comunque sono troppi pochi per bambini che anche se non corrono non stanno fermi un secondo anche se il copione prevede di rimanere statici. Oltretutto , per non impallare le camere ho scattato quasi sempre seduto a terra , in posizioni improbabili. Sarebbe bastato impostare la velocità minima Dell otturatore a 1/125 ed avrei ottenuto il 99% delle foto nitide e perfette. Per il resto la lente e' già stata plurirecensita da fotografi eccellenti. Io la abbino al 24-70 2.8 is ii che ovviamente e' il suo compagno ideale, infilando in tasca il piccolo moltiplicatore con 2 soli obiettivi posso partire per un viaggio con la consapevolezza di essere coperto su tutti i fronti e soprattutto con lenti di altissima qualità che non hanno nulla da invidiare ai fissi, naturalmente alle stesse aperture. Qualcuno sostiene che impostandolo a 135 mm sia identico per resa al 135 f2. Io ho dei dubbi , il 135 rimane per me imbattibile per sfocato e soprattutto per tridimensionalità e naturalmente peso ed ingombri . E' comhnque un must have tra i primi da acquistare per il corredo. Avrei voluto scrivere fra i difetti il colore bianco che lo fa notare tantissimo e quindi si rischia un po' la reazione anti “paparazzo” della gente, ma non l'ho fatto perché e' il colore che caratterizza i tele e supertele Canon e quindi non avrebbe molto senso. A me piace bianco e se vedo accanto a me un altro fotografo con qualcosa di bianco sono attratto e cerco di capire cosa sta montando.

inviato il 14 Gennaio 2018


canon_24-70_v2Canon EF 24-70mm f/2.8 L USM II

Pro: Nitidezza , colori , luminosità , qualità costruttiva. Velocità e precisione AF.

Contro: Nulla che non siano i limiti conosciuti di uno zoom con questa lunghezza focale. Prezzo.

Opinione: Ho avuto per anni il 24-105 L , e' stata la prima ottica serie L acquistata , la usavo prima sulla 100d , poi sulla 6d ed infine sulla 5diii. Un ottimo tuttofare , pratico e robusto , stabilizzato, belle foto .... ma ... ! E' stato sempre quel "ma" che mi ha fatto leggere centinaia e centinaia di recensioni , prove , provette , forum e discussioni . Avendo anche il tamron 70-200 2.8 sono stato vicinissimo dall acquistare il fratello più piccolo da affiancare all insulsone . Poi però ne ho lette di tutte e di più (af poco preciso ed indeciso , specie in condizioni di luce scarsa , nitido fino a 50 ma non oltre , ecc ecc)ed alla fine ho fatto il passo ed ho scelto il Canon , nuovo. Ho avuto modo di testarlo un pochino di più ieri , in occasione della cerimonia di un battesimo di una nipotina. Cosa dire , non ha nulla a che vedere con il 24- 105. E' una lente di un altro pianeta. E' vero che e' più corta di 35 mm ma è anche vero che da 70 In poi l F4 e' veramente poco nitido e soprattutto poco incisivo. Ho scattato L intero servizio senza flash, in una chiesa illuminata naturalmente , alternandolo soltanto con il 135 f2. Le foto che ho appena scaricato sono tutte di ottima qualità. I colori sono molto belli e veritieri . La nitidezza eccellente. Ottimo lo sfocato. Naturalmente il limite e' la mancanza di uno stabilizzatore che con poca luce ti fa rischiare il micromosso. Io ho risolto a monte il problema impostando in macchina la velocità minima ad 1/160 lavorando in AV e con ISO automatica limitata a 6.400. Le foto scattate sono risultate TUTTE molto buone , senza richiedere particolare PP. e quelle da scartare lo sono soltanto per miei errori di composizione , tempistica , inquadratura sporca ecc.ecc. Situazioni analoghe mi capitano soltanto quando uso lenti come L 85 1.2 , 135 2.0 e perché no il tamron 70.200 2.8. Vale quindi la pena spendere più del doppio per acquistare questo zoom rispetto al tamron ? Non so dirlo perché non L ho provato. So solo che tutti sostengono che il Canon sia meglio. Il sito dxomark da un punto a vantaggio del Canon . Altre prove danno sempre vincente il Canon. Valgono questi vantaggi 800 e passa euro ? Dubbio al quale non so dare risposta , ma ho comunque preferito non pormi troppo il problema e sono andato di originale, per evitare poi di voler un giorno rivendere il tamron per provare questa decantata lente . Adesso sono sicuro , dopo averla testata ,che sulla macchina ho montato lo zoom migliore per Canon in questa gamma focale. Se voglio avere di più devo soltanto montare i fissi , ma la praticità e la versatilità degli zoom in determinate situazioni, come cerimonie ed eventi , sono assolutamente vincenti . Vale la pena dare via il 24/105 a poche centinaia di euro per passare a questa ottica ? Ognuno può darsi la risposta preferita. Io credo assolutamente si così come lo e' stato passare dalla 100d alla 6d e quindi alla 5diii .... e magari domani alla 1d mk XX ? Arrivati a certi livelli i vantaggi non sono mai proporzionali alla spesa e meno che mai in fotografia , specie nel era digitale , ma questo si sa.

inviato il 14 Maggio 2017


canon_50_macroCanon EF 50mm f/2.5 Macro

Pro: Costo irrisorio , dettaglio e nitidezza , peso ed ingombro davvero limitati

Contro: Auto focus lento e rumoroso .

Opinione: Ho acquistato questa ottica da qualche mese pagandola davvero una stupidaggine. Vale tutti i soldi spesi. L ingrandimento su ff arriva a 0,5 X anche se sul corpo le tacche indicano 1/1 , ma per ottenerle mi e' stato detto sia necessario montare L apposito convertitore. Senza e' ottimo per still Life e macro "ambientate" di soggetti non proprio minuscolo come lumache , grandi cavallette , lucertole , fiori, ecc. Montato su aps-c il fattore di crop lo rende molto più interessante per foto di insetti. Molto luminoso e leggero. L unica pecca L autofocus naturalmente di vecchia generazione rumoroso e lento. E' comunque un ottimo cinquantino che si difende benissimo per uso generico. Su 5d risulta sproporzionatamente piccolo ,su 7dii e' sicuramente più carino. Il diaframma si chiude molto e quindi non si hanno grandi problemi di profondità di campo. Consigliatissimo. Si può sempre tenerlo nella borsa pronto all uso .

inviato il 10 Maggio 2017


canon_135_f2Canon EF 135mm f/2.0 L USM

Pro: Nitidezza , tridimensionalità , colori , peso

Contro: Ristretto campo di utilizzo

Opinione: La mia e' una opinione naturalmente rapportata alla esperienza e capacità personali Appassionato di ritratti ho un buon corredo che comprende anche il tamron 70/200 f2.8 di vc ed il Canon 85 L 1.2. . Tra queste tre lenti , che uso su 5diii, il 135 risulta sicuramente quella meno flessibile e pratica . Inutile nasconderlo uno zoom e' molto più pratico e versatile di un fisso , specie a queste focali . Il mio tamron si difende già molti bene e spesso ho pensato di lasciare soltanto l 85 ,che e' utilizzabile anche in spazi ristretti e vendere il 135 ed il tammy per prendere il Canon 70/200 2.8 ii .... poi però mi basta riutilizzarlo una sola volta per cambiare idea . Il 135 e' unico . Ho avuto modo di scattare in compagnia di amici che usavano sia il 100 f.2.8 macro che il 70/200 2.8 ii , ma non c'è' storia . Il 135 ha dalla sua una tridimensionalità incredibile , uno sfocato molto morbido che a causa della sua focale risulta più evidente di quello dell 85 (naturalmente a parità di diaframma) , produce poi dei file con un dettaglio e definizione bellissimi e già pronti all uso , senza dover ricorrere a post produzione . A tutto ciò va sommato un af velocissimo e preciso che lo rende una lente anche per sport o ritratti "rubati" . L 85 1.2 e' certamente magico ma per poter sfruttare la sua vera magia bisogna farlo lavorare in condizioni critiche: dove gli altri non hanno storia il vetrone da 1 kg da il meglio di se, ma la lentezza af lo rendono un obiettivo da foto posata . Il 135 invece è' fulmineo e reattivo specie se si imposta il selettore su messa a fuoco lunga distanza. Dello stabilizzatore non ho mai sentito la mancanza in quanto ad f2 e' già una lama ed alzando un po' gli ISO i tempi di scatto sono sempre più che sufficienti. Montandogli un tubo di estensione diventa anche un bellissimo macro , ma comunque già senza riesce a fare foto a fiori ed oggetti di piccole dimensioni stupende. Conosco fotografi molto esperti che hanno comprato e rivenduto la lente per 3 volte perché è sicuramente molto molto specifica e per usarla a mezzo busto e figura intera serve molto spazio , che spesso non c'è', ma una volta provata non se ne riesce a farne a meno . Infine e' da ricordare che il suo peso , dimensioni e colori lo fanno mimetizzare molto meglio rispetto ad uno zoom (col biancone e' impossibile non farsi notare)ed al collo non crea problemi. Nel mio corredo "professionale immaginario " credo che non possa mancare ma che sia da utilizzare alternandolo ad un 24/70 2.8 ii , preferibilmente su un altro corpo. Se il budget non è un problema e' sicuramente un must have per un ritrattista insieme all' 85 1.2 .

inviato il 06 Marzo 2017


canon_5d3Canon 5D Mark III

Pro: Auto focus , qualità costruttiva , semplicità dei menù

Contro: Mancanza wi-fi

Opinione: Premetto che non sono un professionista e quindi ne faccio un uso amatoriale . Ho avuto modo di prendere la 5d mi iii perché un amico stava acquistando la mk IV e quindi dal nostro negoziante di riferimento abbiamo dato in dietro la mia 6d e con poche centinaia di euro di differenza ho potuto fare il salto di qualità. La mia più che una recensione e' un confronto 6d/5d, naturalmente rapportato alla mia esperienza fotoamatoriale. Prendendola in mano mi sono subito trovato a mio agio perché la struttura dei menù Canon e' molto simile , la differenza vera e' che soltanto il menù dell af ha le pagine dell intero menù della 6d, con tutte le varie regolazioni possibili ed immaginabili . Scattando le prime foto quelli che si nota e' il rumore del click completamente diverso tra le due macchine. Le immagini statiche risultano più o meno dello stesso livello , ma la 5diii non sbaglia L esposizione come spesso fa la sorellina più piccola per altro senza seguire una vera e propria logica. La 5d e' molto più costante anche se al monitor può sembrare il contrario. Mi spiego meglio: con la 6d guardando gli scatti a monitor sembrano tutti belli , poi magari scaricando su computer si rimane anche delusi , la 5d emoziona di meno sul piccolo monitor , forse è' una questione di luminosità e settaggi. L af e' di un altro pianeta , con la 6d scattavo solo con il centrale ricomponendo poi L immagine , questo va bene per soggetti statici , ma fare delle fotografie ai miei bambini diventava davvero una caccia .... e spesso vincevano in miei figli. Un altro grande vantaggio e' la sensibilità ISO che si può estendere semplicemente verso i 50 ISO e poi salire a dismisura, anche se non credo paghi andare oltre i 25.000 . I tempi di scatto fino ad 1/8000 sono un altro buon motivo per prendere questa macchina che in più ha anche il corpo in magnesio e la protezione intemperie . Il joystick e' molto pratico . Inutile parlare dei vantaggi della doppia scheda , del hdr vero , la 6d lo fa solo in jpeg e senza possibilità creative. L unico neo è' forse il Wi-Fi che con la 6d permetteva di scattare in remoto tramite tablet e vedere le anteprime . Esistono comunque cinesate che con poche decine di euro risolvono il problema . Adesso che moltissimi fotografi stanno cambiando macchina per la mk IV si fanno dei veri affari e sinceramente non poteva essere momento migliore per acquistare questo gioiello.

inviato il 05 Febbraio 2017


canon_mpe65macroCanon MP-E 65mm f/2.8 1-5x Macro

Pro: Qualità costruttiva , ingrandimenti incredibili senza bisogno di accessori aggiuntivi

Contro: Difficoltà di utilizzo , distanza messa a fuoco cortissima , difficolta' a mano libera .

Opinione: Ho acquistato questa ottica usata , affascinato dalle foto viste realizzate . Una volta montato sulla mia 6d ho dovuto armeggiare non poco per capire soltanto come mettere a fuoco il soggetto da inquadrare , operazione che va fatta semplicemente avvicinando o allontanando la lente e quindi la macchina perche la ghiera in realtà agisce soltanto sugli ingrandimenti allungando L ottica che chiusa ha un rapporto 1/1 ed allungata 1 a 5 . Tutto ciò a mano libera comporta una vera caccia al "tesoro" nel mirino .Se riuscirete mai a puntare il soggetto balzerà fuori dal "nulla" facendovi anche spaventare !!! La profondità di campo e' molto molto limitata già ad obiettivo chiuso ad 1/1 e fotografando Oggetti molto piccoli come il volto di un pupazzetto lego , dovrete mettere a fuoco gli occhi ed otterrete un ritratto con uno splendido bocked . Ad 1/1 si può ancora utilizzare senza flash o luci aggiuntive , ma dopo 2 giorni sono andato a comprare un flash macro anulare che diventa indispensabile anche grazie alla luce pilota che facilita la caccia all inquadratura. Andando a lavorare oltre il rapporto 1/1 cambiano anche i rapporti con il diaframma scombussolando completamente la relazione con i vari "f" perché , da quello che ho capito, si moltiplicano anche essi .... e bisogna sperimentare la giusta apertura trovando il miglior compromesso fra dettaglio, diffrazione , profondità di campo. Se si fotografa qualcosa di più grande della cruna di un ago diventa necessario utilizzare la tecnica non proprio semplice del focus stacking . Per farlo bene bisogna attrezzarsi a dovere con slitte micrometriche di qualità perché con quelle economiche e di medio livello (manfrotto compreso) ci si lavora soltanto 1/1 , dopo serve qualcosa di stabile e preciso, molto molto preciso. Contattando qui sul sito alcuni artisti della macro , ho scoperto che usano accessori da laboratorio come slitte della Newport di San Diego che costano svariate centinaia di euro. Esistono anche sistemi motorizzati che velocizzano le operazioni. Io , in attesa di acquistare una slitta motorizzata , ho realizzato un banco artigianale con delle guide lineari di precisione ed una barra filettata alla quale ho poi applicato una grossa manopola di regolazione con un indicatore e , con L ausilio di una testa di un vecchio cavalletto , ho cominciato a sperimentare i primi focus stacking , ottenendo risultati incoraggianti ma comunque ancora lontani dalle foto che vedete qui pubblicate. La slitta funziona bene , ma la difficoltà vera e' posizionare L insetto adeguatamente , illuminarlo ecc ecc. perché come già detto ad ingrandimenti magggiori la distanza di messa a fuoco con il soggetto diventa irrisoria e quindi il flash anulare va a toccare il piano di appoggio del soggetto , posatoio, ecc e quindi intralcia le operazioni. Bisogna lavorare chirurgicamente con pinzette e molta molta pazienza. Tutto questo è' semplice fotografando oggetti od animali morti. Con esseri viventi bisogna davvero essere molto molto bravi ed esperti per velocizzare tutte le operazioni e poi risulta indispensabile una attrezzatura micrometrica completa , slitta a 2 assi , testa a cremagliera , ecc. È' comunque in ottica incredibile che vi farà passare delle intere giornate fotografare anche una semplice mosca morta .

inviato il 02 Febbraio 2017




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