RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie



Massarenti
www.juzaphoto.com/p/Massarenti



avatarHo comprato una Agfa Optima 1 ad un merc...
in Tema Libero il 04 Aprile 2021, 15:37


Ho comprato una Agfa Optima 1 ad un mercatino, ma il pulsante di scatto è celato probabilmente nel pulsante anteriore dellesposimetro.

Da notare che in casa c'è la versione precedente con pulsante di scatto superiore e quindi un po' conosco questo modello.
Qualcuno mi può aiutare ?

In rete c'è una sezione di wiki pedia che ne parla, ma non mi è sufficiente.

Wikipedia:

L' Optima è una famiglia di 35 mm telecamere fatte da Agfa nel 1960 e oltre. La Optima originale del 1959 è stata la prima fotocamera prodotta con esposizione programmata automatica, utilizzando un sistema meccanico azionato da un misuratore di selenio . (La Paxette electromatic potrebbe essere apparsa anche nel 1959, ma era una fotocamera più semplice con solo apertura automatica.)
La prima Optima (non numerata) sembra avere il pulsante di scatto dalla parte "sbagliata"; infatti questa leva viene mantenuta premuta per azionare l'esposimetro. (Il pulsante di scatto effettivo si trova sul piano superiore, in una posizione convenzionale.) Ma i modelli successivi utilizzavano un pulsante di scatto a montaggio anteriore azionato dalla mano destra dell'utente.


12 commenti, 222 visite - Leggi/Rispondi




[Evento]Thailandia

Mostra fotografica personale | 29 Dicembre 2018 | Vedi Evento


avatarArcheologia Industriale
in Articoli il 07 Novembre 2018, 17:58


Spesso mi è stato chiesto di raccontare come affronto questo tema fotografico, con quali metodiche e attrezzature, cercando di inserire qualche consiglio in merito.

Tengo a iniziare con un chiaro ed inequivocabile monito che è legato alla sicurezza.
Probabilmente questa mia attenzione alla sicurezza deriva dalla professione che mi ha portato a visitare questi luoghi, nei mesi e negli anni, a decine, centinaia, tutti diversi ma con alcune costanti comuni per tutti.
Ho dovuto ascoltare, durante questo percorso tematico, diversi racconti, disavventure, incidenti che in questi luoghi hanno una certa probabilità di accadere.

La preparazione e la consapevolezza posso ridurre al minimo la possibilità che la vostra visita si trasformi in un giorno da dimenticare.
Ci si prepara per salire in montagna o navigare un torrente impetuoso, scoprire una grotta, fotografare la fauna libera. Ecco, anche in Archeologia Industriale, bisogna prepararsi.

I posti più affascinanti e fatiscenti che molti degli appassionati cercano, spesso possono risultare delle trappole pericolose, per infortuni di ogni genere e nel caso peggiore, mortali. Di seguito andrò più in dettaglio.






Altro aspetto che non posso dimenticare ed inserire tra le prime scelte del fotografo è l'essere consapevole che qualsiasi manufatto in disuso, fatiscente e abbandonato, poggia su un terreno di proprietà di qualcuno e quindi stiamo entrando in casa d'altri per scattare delle fotografie.

È più diffuso di quanto si pensi, che i locali che stiamo esplorando siano ancora sotto tensione elettrica, magari solo in alcune aree. I coperchi dei tombini possono essere stati asportati, lasciando aperte buche profonde lungo il nostro cammino. La morte per cadute all'interno di cisterne interrate sono ben presenti nelle statistiche dei decessi, in questa branca della fotografia documentaristica.
Un luogo abbandonato ha, contro la sua sicurezza e stabilità, le intemperie, cioè le piogge, il vento, il ghiaccio che minano giorno dopo giorno l'intera struttura.







Anche alcuni visitatori stessi, possono avere comportamenti poco corretti o etici, spaccando vetri o lampade che andranno a ricoprire le zone calpestabili o spostando alcuni mobili ancora presenti all'interno, mettendo in precario equilibrio una zona, una stanza, un locale dell'edificio.

Rompere le finestre o le porte, aumenta la forza che gli agenti atmosferici potranno avere sulla struttura, inoltre si creeranno dei facili passaggi per animali di ogni genere (i colombi e il loro guano).






Pozzanghere o pozze d'acqua possono nascondere ogni sorta di sgradevole sorpresa. Durante il periodo estivo ogni parte metallica, coperture, lamiere coperchi potranno essere molto caldi e conseguentemente ospitare nidi di vespe o altri...


7 commenti, 2554 visite - Leggi/Rispondi


avatarLampadina 150 watt, 24 volt dia-proiettore. Dove ?
in Computer, Schermi, Tecnologia il 19 Aprile 2016, 18:15


Ho cercato di condensare nel titolo la mia richiesta. La lampadina del mio proiettore per dia si è bruciata. Non so cosa comprare e come orientarmi. Vorrei andare in qualche negozio di fotografia. Deve avere qualche caratteristica a me sconosciuta (ad esempio: alogena) ? Grazie per gli eventuali interventi.


3 commenti, 262 visite - Leggi/Rispondi


avatar[URL=]https://www.youtube.com/watch?v=3T...
in Blog il 09 Luglio 2013, 15:06







1 commenti, 512 visite - Leggi/Rispondi


avatarVisualizzare Display Canon 5D con proiettore
in Computer, Schermi, Tecnologia il 22 Dicembre 2012, 20:12


Qualcuno saprebbe consigliarmi un metododo per poter visualizzare il monitor della fotocamera (ad es. Canon 5D Mk2) con un proiettore VGA. Mi serve per didattica, mostrando i settaggi e le impostazioni della macchina, attraverso un grande schermo. La macchina ha una uscita HDMI mini.


2 commenti, 559 visite - Leggi/Rispondi


avatarCome fare per collegare 5D mark II al PC con hdmi
in Computer, Schermi, Tecnologia il 30 Dicembre 2011, 23:15


Ho cercato in lungo ed in larga ma non ho trovato risposta soddisfacente.

Ho un PC Asus con porta HDMI
Ho una 5D MKII con mini HDMI

Collegandoli (col cavo comprato apposta) non riesco a visualizzare nulla sil PC.
Collegandola al TV funzia, ma non è questo che mi interessa.

Non ho provato alcun software sul PC.
L'ho usata come Plug&Play ... ma nulla.
Ho messo la 5D in Live view, ed in visualizzazione foto. Nulla.

Vorrei vedere il monitor della macchina su PC.

Grazie per gli aiuti.


4 commenti, 3894 visite - Leggi/Rispondi


avatarSigma 8-16mm f/4.5-5.6 DC HSM su Full Frame ?
in Obiettivi il 18 Novembre 2011, 15:54


Ma il nuovo Sigma 8-16mm f/4.5-5.6 DC HSM ci va su Full Frame ?

Cosa ne viene fuori ?
Scatto rotondo ?

Grazie a chi mi risponde.


4 commenti, 4097 visite - Leggi/Rispondi


avatarGrandangolo zoom o fisso ?
in Obiettivi il 13 Novembre 2011, 19:00


Vorrei acquistare un grand'angolo che soprattutto utilizzo per paesaggi (su FF 5DII)

Usando il 17-40, mi sono accorto che l'ho sempre usato principalmente su 17 mm.
Volevo prendermi (per passare di qualità) sul 16-35, ma poi mi sono detto che
tanto l'avrei usato sempre su 16 mm.
Dispongo anche di un 24-70.

Con gli zoom grand'angolari si usa molto più spesso la focale corta. Siete d'accordo ?
Allora chiedo: Cosa ne pensate di un 15mm fisso al posto di un 16-35 ? Cerco qualità.







10 commenti, 2466 visite - Leggi/Rispondi


avatarCerco opinioni su Peleng 3.5/8a Fisheye Lens
in Obiettivi il 09 Ottobre 2011, 9:30


Come da oggetto, vorrei sapere se qualcuno ha provato questo obbiettivo su FF e come lo considera.

Il mio interesse per questa ottica è assolutamente legato al prezzo piuttosto basso per una focale che probabilmente potrei usare pochino. Uno sfizio, insomma Sorriso .

Grazie.


3 commenti, 1489 visite - Leggi/Rispondi


avatarProvenza e Delta Del Rodano
in Articoli il 08 Settembre 2011, 11:07






La Provenza ed il delta del Rodano erano diventati per me più di una curiosità da fotografare; ormai provavo un grande ed incontenibile bisogno di scoprire questa splendida regione della Francia Meridionale. Visitarla a fine marzo mi offriva delle alternative allettanti. Sapevo di non trovare i campi di lavanda e neppure le feste gitane delle stagioni più calde, ma altresì avrei evitato la grande massa di turisti e soprattutto mi sarei risparmiato il grande fastidio delle diffusissime zanzare, ormai presenti anche nei depliant più sobri.

Dalla provincia di Venezia siamo arrivati ad Arles in poco più di otto ore, in una splendida giornata di sole con qualche nuvola cangiante rimasta li dopo la pioggia del giorno prima. Lasciati i bagagli in hotel (quelli economici, della catena Etap), ci siamo subito messi alla ricerca dei paesaggi must della zona, raggiungendo velocemente il famoso ponte di Langlois ritratto da Van Gogh in un celeberrimo quadro. Il posto è incantevole, avvolto dalla quiete della verdeggiante periferia, in una serata dove la macchina fotografica era assolutamente obbligatoria. Cielo azzurro, qualche nuvola bianca e la luce che ad ogni minuto cambiava colore portandosi verso toni pastello più caldi. Il corso d'acqua che passa sotto il ponte, i barconi ormeggiati più a monte e la casa vicina al ponte levatoio erano assolutamente stimolanti per un amante della fotografia.
Per l'occasione ho montato un grandangolo (Sigma 10-20), gentilmente prestato da un amico, con tanto di polarizzatore circolare per enfatizzare e saturare i colori di quel paesaggio così unico. Le mie Canon con sensore ASP-C potevano così godere il brivido di un ampio campo di scatto che normalmente e riservato alle macchine con sensore Full Frame. Il risultato è stato di tutto rispetto perché i paesaggi sono quelli che soffrono meno delle distorsioni e aberrazioni di ottiche così estreme ed economiche. A mio avviso questo Sigma è qualitativamente lontano dalle ottiche Canon, sia per incisività, distorsione che per vignettatura.





La tappa successiva ci ha portato ad est di Arles alla ricerca del mulino a vento di Alphonse Daudet. Pur essendo un manufatto riordinato e gestito per un turismo di massa, alla sera, poco prima del tramonto non c'era alcun assembramento (cosa probabile visto le dimensioni del parcheggio antistante) e il cielo con gradazioni tra il blu ed il rosso ci ha permesso di eseguire alcuni scatti in tutta tranquillità; La luna bassa al tramonto aggiungeva una nota romantica sulla...


0 commenti, 7374 visite - Leggi/Rispondi





Foto Personale

103 anni, prov. Venezia, 310 messaggi, 169 foto

  ULTIME 10 FOTO PUBBLICATE 

Invia Messaggio Privato   Aggiungi Amico


Massarenti ha ricevuto 106948 visite, 341 mi piace

Attrezzatura: Canon 5D Mark II, Canon EF 24mm f/1.4 L USM, Canon EF 50mm f/1.4 USM, Samyang AF 14mm f/2.8 EF, Canon EF 35mm f/2 IS USM, Canon EF 70-200mm f/4 L IS USM (Per vedere le statistiche di fotocamere, obiettivi e ISO più utilizzati da Massarenti, clicca qui)

Occupazione: Nessuna

Interessi: Fotografia.

Contatti: Sito Web

Ho cominciato a fotografare a quindici anni.

Attualmente fotografo senza particolari preferenze di generi o metodi. Ho moltissime opportunità di realizzare reportage di fotografia industriale e/o lavorativa. Contemporaneamente amo il ritratto, il paesaggio, la street photography, la foto sportiva, documentaristica ecc. ecc.


Registrato su JuzaPhoto il 13 Luglio 2011

AMICI (0/100)



 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me