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Stefano Marangoni
www.juzaphoto.com/p/StefanoMarangoni



Recensioni di fotocamere, obiettivi, treppiedi, teste e altri accessori pubblicate da Stefano Marangoni


canon_70-300is_usm_iiCanon EF 70-300mm f/4-5.6 IS USM II

Pro: Rapporto qualità/prezzo tendente ad infinito

Contro: In bassa luce le prestazioni autofocus diminuiscono in termini di velocità. Paraluce originale costoso ma bellissimo.

Opinione: Obiettivo, a mio modesto avviso, semplicemente straordinario! A tutte le focali ed a tutte le distanze di MAF anche se all'infinito cala un pò. Velocità e precisione di MAF notevoli. Silenziosità assoluta sia dell'autofocus che dello stabilizzatore. Ottimi assemblaggi, esteriormente in materiali plastici ma di qualità. Lo posseggo da qualche anno e mai una delusione.

inviato il 03 Dicembre 2023


leica_q2Leica Q2

Pro: Estetica, costruita quasi interamente in nobile metallo, qualità di immagine (anche alle alte sensibilità), raffinatezza della messa a fuoco manuale, razionalità e relativa semplicità delle impostazioni, protezione da polvere ed umidità con tanto di certificazione. Splendido il paraluce metallico che si avvita con battuta d'arresto ed altrettanto splendido il tappo metallico "vintage".

Contro: I tasti non mi sembrano in metallo. Costo del Flash! Tracolla non proprio all'altezza benchè elegante. Come tutte le mirrorless molto energivora, occorre una batteria di scorta.

Opinione: Da "leicista" ormai di lungo corso ma, ahimè, non potendo contare su una grande capacità di spesa ho a lungo meditato l'aquisto di questa fotocamera anche perchè l'ho permutata (però con relativo conguaglio) con la mia splendida Leica M6 da collezione con Summicron 50. Ho approfittato della cortesia del mio negozio di riferimento (Ottica Centrale Vicenza) che mi ha permesso di provare, oltre che la Q2, anche la serie M digitale e la Leica SL2. Cercherò di spiegare i motivi per cui la Q2 ne è uscita vincente. Anzitutto, dal punto di vista stilistico, i richiami alla serie M sono ben riconiscibili benchè, si obbietterà, non ci sia più il mitico telemetro! Ebbene sì il telemetro non c'è più ma, secondo me, allo stato attuale della tecnologia autofocus tale congegno raffinato, simbolico del marchio, affascinante e costoso è diventato (citando l'Avvocato Agnelli) antistorico ed antitecnico. L'autofocus delle mirrorless è straordinario: permette la copertura di quasi tutto il frame con funzionalità di riconoscimento e tracciatura del soggetto impensabili fino a pochi anni fa e varie altre "customizzazioni" di grande utilità e che la Q2 permette ad un livello elevato di velocità, precisione e semplicità di impostazioni! Una nota di particolare merito la riservo alla messa a fuoco manuale: intanto la ghiera dell'obiettivo è splendidamente frizionata e nell'ottimo mirino elettronico viene, per qualche secondo, ingrandita la parte centrale dell'immagine: precisione e facilità d'uso! Bellissima!! Al tatto rilevo una minore "densità" rispetto alla mitica M6 ma le leghe di magnesio sono appunto meno dense dello zinco, dell'ottone...ma non per questo meno resistenti. Per quanto riguarda l'aspetto ottico beh, che dire, certo non delude! Vi sono stati dei rilievi circa il fatto che il Summilux 28 non sia un "vero" summilux perchè storicamente questa designazione in casa Leica era riservata agli obiettivi con apertura massima f1,4 ma, devo dire, la resa è da Summilux con lo stacco dei piani fuori fuoco che richiama moltissimo i classici f1,4. Pienamente soddisfatto anche della qualità dei JPEGS. Considerando che la macchina è equipaggiata anche di otturatore meccanico centrale e perciò sincronizzabile con flash fino ad 1/500s il fatto di pagare quasi 500€ per il Leica SF40 di derivazione Nissin è molto penalizzante!! Però in qualche modo il flash bisogna averlo per sfruttare questa ottima caratteristica! Per quanto attiene il campo di utilizzo della Q2 io ritengo che le siano precluse solo la fotografia d'azione a distanza e l'avifauna. Negli altri generi si destreggia alla grande! Il sensore mi sembra eccellente e regge bene anche sensibilità fino a 6400 asa con poco rumore (dove prevale quello di luminanza). Per finire non mi rimane che affrontare la vexata quaestio del costo: in termini assoluti può apparire elevatissimo ma, in termini relativi, con questo prezzo si ha a disposizione una fotocamenra full frame con sensore da quasi 50 MP, tropicalizzata, con obiettivo grandangolare ultra luminoso splendidamente stabilizzato, interamenre realizzata in metallo con uno splendido EVF ed una qualità d'immagine sensazionale e con dimensioni e peso ragionevolmente contenuti! Se per chi legge costa troppo...ecco, per me no. VOTO: 9,8

inviato il 22 Novembre 2021


canon_35_f2isCanon EF 35mm f/2 IS USM

Pro: Ottima costruzione, anche se non totalmente metallica, ottimo autofocus e stabilizzatore silenziosissimo.

Contro: Percepibile aberrazione a barilotto.

Opinione: Lente a focale fissa molto versatile. Garantisce un'eccellente qualità di immagine e la luminosità unita alla possibilità di messa a fuoco molto ravvicinata (24 cm!) ne amplia ancor più le potenzialità creative. Lo sfocato è ottimo. Si nota una certa distorsione a barilotto la cui miglior correzzione avrebbe molto aumentato il rapporto qualità/prezzo di questo obiettivo. Una caratteristica che apprezzo particolarmente è la silenziosità dello stabilizzatore e la sua grande utilità in fase di ripresa sia foto che, soprattutto, video. A mio parere occorrerebbe un aggiornamento firmware per i corpi camera (mi riferisco alla 5D mark III ma immagino anche per le altre reflex) che facesse apparire sul mirino e sugli schermi LCD un avvertimento che lo stabilizzatore è attivato. Spesso lo lascio infatti attivo anche se non serve e ciò aumenta il consumo di batteria. L'avvertimento di stabilizzazione attiva ce l'hanno anche le compatte è molto strano che questa soluzione non ci sia sulla 5D. Comunque la silenziosità dello stabilizzatore è prioritaria. Eccellente e raffinata la messa a fuoco manuale senza alcun gioco e dalla "texture" paragonabile alla messa a fuoco con i migliori obiettivi vintage. Consigliatissimo. Voto 9

inviato il 07 Novembre 2014


canon_6dCanon 6D

Pro: resa alle alte sensibilità, reattività e silenziosità dello scatto, completezza delle informazioni sui display, qualità di immagine generale, esposizione accurata.

Contro: costruzione non completamente metallica benchè generalmente ottima, consumo pile.

Opinione: Sono quasi due mesi che ho fatto l'upgrade dalla EOS 5D Old ( o meglio ORIGINAL) perciò credo sia arrivato il momento di aggiungere la mia alle altre opinioni sulla nuova reflex Canon. La considerazione di carattere generale e a cui darei maggior peso può essere riassunta da questo concetto: l'upgrade c'è stato ma non su ogni aspetto. Al di là di caratteristiche per me secondarie come la riduzione della massima velocità di otturazione e sincro-flash tutto sommato coerenti con il campo di utilizzo per cui la 6D è stata concepita ho notato che il miglioramento della sensibilità e velocità dell'autofocus non è così rilevante dal lato pratico e che la qualità di immagine della EOS 5D Old fino ad 800 ISO è indistinguibile dalla 6D ed anzi i JPEG sfornati dalla Old mi sembrano addirittura di poco migliori. Per sensibilità più alte le cose cambiano e di molto a favore della 6D. La completezza, l'estetica dei menù e la qualità dello schermo LCD posteriore sono di gran lunga superiori com'è del resto logico che sia dati gli anni di gap tecnologico. L' LCD non è però in vetro temperato bensì in plastica. Altro elemento discutibile sotto il profilo costruttivo e su cui ho letto nel forum opinioni contrastanti è la calotta in policarbonato. E' mia convinzione che dal punto di vista delle caratteristiche meccaniche la lega di magnesio sia superiore al policarbonato. Se si considera infatti la durezza definita come la resistenza del materiale alla deformazione permanente (misurata secondo varie scale) le leghe di magnesio superano certamente il policarbonato (ancorchè "legato" anch'esso) e tali leghe garantiscono una stabilità dimensionale ben superiore con ridotte tensioni e distorsioni residue. Forse la necessità di non schermare elettromagneticamente il modulo GPS integrato (peraltro molto utile e pratico) ha portato a tale scelta. Un fattore che giudico molto migliorativo rispetto alla 5D Old è la scelta dello slot per schede SD anzichè CF. Ormai la capacità e la velocità in R/W delle SD sono più che sufficienti per la gran parte delle esigenze professionali ma le SD sono pù comode (basti pensare che ogni PC ha un lettore SD) e la mancanza dei pin rende lo slot più piccolo e resistente rispetto a polvere, umidità, etc...La presenza di un solo slot mi sembra anch'essa coerente con il campo di utilizzo per cui la 6D è stata pensata. Un'altro aspetto che mi ha molto favorevolmente colpito è la reattività, l'ammortizzazione e la silenziosità dello scatto al punto che una volta scelta la modalità di scatto "silenziosa" (meglio sarebbe dire "ulteriormente silenziosa") mi ritrovo con una reflex, la 6D, con uno scatto forse più silenzioso della mia Leica M6!! Davvero notevole! E in talune circostanze (cerimonie, eventi teatrali ...) estremamente utile. Mi sembra di aver notato finora un maggior consumo delle pile rispetto alla 5D ma una esposizione più accurata. Ottima la riduzione del banding nei recuperi in PP, ottima la gamma dinamica, eccellente l'ergonomia e da non scordare la possibilità del video. Concludendo: sono soddisfatto dell'acquisto ma ONORE e GLORIA alla Canon EOS 5D ORIGINAL!

inviato il 12 Marzo 2013


canon_16-35_v2Canon EF 16-35mm f/2.8 L USM II

Pro: Eccellente costruzione.Possibilità di effettuare la messa a fuoco a breve distanza(28 cm). Possibilità di montare un filtro.

Contro: Necessita di filtri "slim" antivignettatura

Opinione: In attesa di un 14-24 noi canonisti dobbiamo "ripiegare" su questo 16-35. Ottima la luminosità e velocità dell'autofocus. Esemplare la correzione della distorsione a 16 mm. A mio parere è un obiettivo irrinunciabile se si intendono sfruttare le potenzialità video, per esempio della EOS 5D Mark II, perchè con le focali grandangolari in virtù della loro estesa profondità di campo si riescono ad aggirare i limiti della messa a fuoco in Live View. Pretenderei da un'ottica di questa categoria una nitidezza maggiore, sebbene già ottima. Può darsi però che tale limite sia da addebitare ad una certa variabilità fra i pezzi prodotti.

inviato il 27 Settembre 2011


canon_24-70Canon EF 24-70mm f/2.8 L USM

Pro: Vasto range di applicazione. Costruzione impeccabile.

Contro: Nulla. Potrebbe essere utile l'IS.

Opinione: Eccellente zomm professionale dal vasto range di utilizzazione, autofocus veloce silenzioso e preciso, grande nitidezza, la luminosità f 2,8 permette (soprattutto a 70 mm) una buona sfocatura. Una peculiarità di questo zoom (a differenza del corrispondente Nikkor) è che raggiunge la sua massima estensione fisica in corrispondenza della focale di 24 mm e ciò è opportuno perchè in tal modo si minimizza il rischio di mosso o micromosso (mancando dell'IS). Ottima la "resistenza" al controluce: flare praticamente inesistente! La luminosità, la complessità meccanica e la qualità dei materiali implicano un notevole peso (quasi 1 Kg) ma è giusto che sia così. Irrinunciabile per cerimonia.

inviato il 27 Settembre 2011


canon_5dCanon 5D

Pro: Pietra miliare nella storia della fotografia: prima reflex full frame proposta ad un prezzo accessibile ad una buona fetta di pubblico. Menù semplice, intuitivo. Mirino ampio e luminoso. Peso e dimensioni perfette.

Contro: Pannello LCD posteriore non molto luminoso e contrastato ma comunque sufficiente. Prontezza di scatto (shutter delay time) ed autofocus non esaltanti ma comunque coerenti con i campi di utilizzo per cui questa macchina è stata pensata.

Opinione: Fornisce files straordinari fino a 1600 ASA (forse soffre un po' a 3200, ma si tratta in ogni caso di una "forzatura", settaggio "H" nella sensibilità estesa). La densità (o risoluzione) è ancora oggi più che ottima e la dimensione generosa dei fotodiodi (8,2 micrometri) garantisce in origine un ottimo rapporto segnale/disturbo generando files nitidi senza pesanti interventi software. In alcuni forums si lamenta la eccessiva lentezza dell'autofocus ma nelle funzioni di personalizzazione vi è la possibilità di attivare i 6 sensori AF ausiliari in combinazione con il sensore AF centrale in modalità AF SERVO in scatto singolo (ONE SHOT) migliorandone sensibilmente la velocità soprattutto se accoppiata con una lente serie L f2,8. Io credo di essere stato uno dei pochissimi fortunati acquirenti di una EOS 5D nuova (e molto scontata!) a poche settimane dal lancio della Mark II che comunque ho avuto modo di sperimentare ma che non cambierei con la mia OLD! Avanzata funzionalità flash (E-TTL II). La considero la macchina più importante di sempre prodotta da Canon! Superlativa per paesaggio e cerimonia.

inviato il 13 Luglio 2011




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