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Marcello Machelli
www.juzaphoto.com/p/MarcelloMachelli



Recensioni di fotocamere, obiettivi, treppiedi, teste e altri accessori pubblicate da Marcello Machelli


tamron_sp35_f1-8vcTamron SP 35mm f/1.8 Di VC USD

Pro: Focus da macro a minima distanza. Stabilizzazione. Costruzione. Prezzo

Contro: Il fuoco al buio che talvolta sgancia

Opinione: Lente ben costruita e sigillata, per uso professionale, con un prezzo estremamente competitivo. La serie G2 ha fatto un netto passo avanti, per costruzione, look e sostanza, impiegando lenti di qualità e sigillandola da sporco, polvere e magari anche acqua. La questione delle lenti 1.4 differenti da quelle 1.8 comincia a farmi sorridere ( un non problema)...lo capirei da una 1.8 e 4.5. Ritratto ambientato e reportage sono il suo pane, ma entra anche in alcune applicazioni simil macro avendo la possibilità di mettere a fuoco a distanze molto ridotte, questo abbinato ad una lente 1.8, permette delle macro o degli scatti "sognati" con uno stile artistico. Di norma la lente la uso a diaframmi medi e onta il VR che lavora bene. Al buio bisogna capir bene l'accoppiata lente corpo macchina, perchè l'unico neo è che perde il fuoco ogni tot. Con la luce è perfetto, in AF con il buio può metterti alla prova. La soluzione è il flash meglio in sequenza, sicuro che non sbagli (forse canni uno scatto). Per architettura, userei lenti dedicate, questa una lente compatta, per street, ritratto ambientato e reportage. Per il front e back focus: CONTROLLATE IL CORPO MACCHINA ! Spesso dipende dal fatto che non la portate a fare un tagliando da troppo tempo. Nel dubbio, del F\B focus, la regolate con la Tap In e il pannello. La mia non ha avuto questi problemi, nel caso c'è una soluzione. Ps.: tranne Nikon e Canon, che hanno un controllo qualità molto elevato ( ma anche a loro qualcosa scappa), le lenti luminose, possono soffrire di front e back focus. La stra consiglio.

inviato il 18 Giugno 2020


tokina_16-28Tokina AT-X 16-28mm f/2.8 Pro FX

Pro: prezzo qualità imbattibile, buona resa dei colori, qualità generale.

Contro: Non tropicalizzata ( a quel prezzo?), leggera perdita sui bordi, flare da gestire

Opinione: La lente avrebbe avuto mercato anche con 200 euro in più di listino. Li merita tutti e anche di più. L'ho usata per reportage, paesaggi ed interni e posso solo esserne soddisfatto. Ho abbinato un Ring Haida dedicato e 3 filtri a lastre, per ottenere risultati migliori in alcune situazioni. Nel reportage bisogna fare attenzione ai controluce e fonti laterali, che potrebbero lasciare aloni di luce sullo scatto. La lente è molto sporgente e sente la luce dai lati, nonostante il paraluce integrato. Comodo ache se spartano, il passaggio da af a manuale, tirando la lente indietro. Funziona, quindi va bene, mi interessano lenti e soluzioni meno estetiche ema più funzionali. 16-28 copre un buon angolo, c'è chi fa meglio con 15-30 ma ci devi mettere il resto sopra. La combinazione con i filtri a lastra, di alta qualità, mi ha dato buone soddisfazioni in passato. Lente che consiglio decisamente, solida come una granata. Pesa, ma sono poche le lenti che non pesano e se non parliamo di 500mm sinceramente non lo vedo un problema, in borsa o con la cinghia di lato: problema risolto ;-) Problemi di fuoco lento? La lente per uso sportivo, sta collegata in remoto (altrimenti gli stai su cofano quando passano). A mano, in pieno giorno, problemi non ne da. A 16 o 28 mm il fuoco lo becchi in una frazione, e il motore non va avanti ed indietro

inviato il 18 Giugno 2020


sigma_150_macroSigma 150mm f/2.8 EX DG HSM Macro

Pro: definizione, lunghezza focale, solidità

Contro: non sigillata, rivestimento che trattiene segni e macchie con facilità

Opinione: Lente specifica per macro, con un uso al 99% in manuale e diframmata fino ed oltre f16. Regge bene il flare ed ha un buon paraluce. La mia versione si comanda completamente dal motore della macchina, sia il diaframma che il fuoco. Non ha stabilizzazione ma non la metterei tra le desiderata essendo nata per stare su cavalletto, scatto remoto, specchio alzato e iso bassi. l'AF è lento ma non è importante in questa lente. Il rivestimento poteva essere fatto meglio. rugoso, trattiene molte impurità e si macchia facilmente con la pioggia. Da quanto so, la lente non è sigillata, una caratteristica che l'avrebbe fatta salire ancora nei giudizi positivi. Usata un affare, nuova molto meno, dopo il 150 si arriva al 180 e 200 che tranne il 3.5 hanno prezzi veramente alti. Ottimo acquisto, consigliatissima .

inviato il 18 Dicembre 2018


zeiss_triotar135_f4Zeiss Jena Triotar 135mm f/4

Pro: economico, bei colori, tripletta di cooke, 15 lamelle, quasi nessuna caduta ai bordi, la bellezza dell'alluminio

Contro: diaframma regolabile in testa, fuoco dalla corsa molto lunga, attenzione alla polvere che può insidiarsi nell'attacco alla macchina

Opinione: Tripletta di Cooke, diaframma a 15 lamelle, una lente del dopo guerra che ancora dice la sua, per carattere e qualità. Lo schema è semplice quanto efficace, come doveva essere per una lente abbordabile. E' sempre una Carl Zeiss e si vede! I colori non sono spenti ma ben equilibrati che danno delle belle tonalità. Leggermente morbida a F4, ma usabilissima comunque. Corpo in alluminio, dove si notano graffi e piccoli colpi ma che da quell'inconfodibile carattere che poche lenti possono vantare. La messa a fuoco non è tra le più agevoli ma chi ha pratica non si troverà in difficoltà. Rimane peculiare la posizione di regolazione del diaframma...è quasi all'attacco del paraluce! Sbilancia un pochino quando si deve lavorare di precisione, Nikon in special modo, per la conferma di fuoco. Il retro della lente è vuoto per metà, lascindo fin troppo spazio alla polvere. Appena scattato va subito messo il tappo e il problema si risolve. Due modelli: pre guerra e dopo guerra, il pre più sottile, l'altro (il mio) più robusto. Versioni normali e T*red con la seocnda più appetibile. Alluminio o meno la lente è bella solida, alcuni esemplari possono avere fuoco e diaframmi duri, basta fargli fare un piccolo rodaggio da chi se ne intende e il problema è risolto. A me piace molto, tanto carattere che ripaga anche della posizione del diframma e la lunghezza di oltre un giro per il fuocheggiamento. Da provare sui ritratti e su ogni posato, meno adatta a scatti istintivi, per ovvie ragioni... Per quanto vale dovrebbe costare 3 volte tanto, e se non mi smentirà il mercato, sarà una lente che salirà di prezzo come il Trioplan.

inviato il 26 Maggio 2017


zenit_81h_50f2Zenit MC Helios-81H 50mm f/2

Pro: Bokeh a spirale, un classico della serie. Attacco Nikon con fuoco ad infinito. Piccola da portare in tasca. Prezzo e carattere.

Contro: Una lente con i suoi limiti e distorsioni, stacchi decisi tra ombre e luci un pò nervosi.

Opinione: Non ci vedo il limite del tutto manuale, non è di certo una lente con cui si scatta d'impeto ma una di quelle con cui si cerca la composizone, la luce. Induce a riflettere su cosa si sta facendo, selezionando le inquadrature e le regolazioni. Ma dovrebbe sempre essere così no ? Attacco Nikon nativo che permette di avee quel tocco di vintage sulla più ostica delle marche, per via del tiraggio maggiore. Maggior stacco, durezza, carattere, per quegli scatti che meritano. Una lente così dovrebbe sempre esserci. Non stiamo parlando di una lente da studio, per il dettaglio e la Precisione, da dimenticare, anche centrando il fuoco al 100% ha fringing ed altro con luci in primo piano. Di contro a tutto aperto si comporta già bene, non migliora enormemente chiudendo, anzi, si perdono i suoi effetti speciali . Se si vuole dare un tono vintage e spendere 60-80 euro per un cinquantino ci può stare. In giro ci sono lenti discrete ed altre praticamante nuove, quelle non le paghi 35 euro. Rispetto ad altre lenti manuali e vintage è molto facile da usare.

inviato il 30 Aprile 2017


nikon_afs200-500_f5-6vrNikon AF-S Nikkor 200-500mm f/5.6 E ED VR

Pro: vr incredibile, apertura fissa da 200 a 500, prezzo molto competitvo. Nitido, modalità sport per panning.

Contro: La sacca, potevano pare qualcosa di più utile

Opinione: da 200 a 500 diventa utile per sport, reportage ed anche avifauna su cui abbisogna di un duplicatore 1.4 almeno per il pieno formato. Non penso ci siano ottiche di livello e prezzo che possano competere, per andare nettamante oltre, ci sono i fissi, con specificità d'uso e prezzi neanche comparabili. Il VR permette di scattare al volo, il resto sta al motore della lente e non ultimo a quello del corpo macchina. Su Dx guadagna quel x1.5 che colma alcune lacune di lunghezza focale. Ha un impiego più poliedrico del solo uso da capanno e cavalletto, si può benissimo uscire senza. Di contro, molti uccelli fuggono o si allontanao, richiedendo focali più lunghe. A 200 può anche fare dei buoni ritratti, con uno sfocato piacevole. Non manca di definizione. Una lente da portare con la cintuta della reflex a spalla, di sicuro non al collo. Il paraluce non è cosi difficie da montare, basta vedere i punti e girare, molto utile anche per tenere lontana la polvere e i riflessi. A tutta estesione richiede un minimo di pratica o un appoggio, specialmente dopo una intensa giornata di esplorazione. Rimane sempre una lente bilanciata con un prezzo molto interessante.

inviato il 08 Aprile 2017


nikon_105dcNikon AF 105mm f/2 D DC

Pro: defocus, buono anche a TA, paraluce integrato, ottima lente da ritratto, solidità.

Contro: Richiede pratica il defocus ma si usa benissimo anche senza.

Opinione: Con il 135 sono le uniche lenti che permetteno di sfumare avanti e dietro al soggetto. Meglio chiudere il diaframma col defocus per mantenere incisività. Forse un pò lunga come focale da ritratto, un 85 andrebbe meglio ma avendolo usato non lo rimpiango. Solido e ben fatto, un vero affare da usato. Una lente poco capita a mio vedere.

inviato il 29 Giugno 2016


pentax_takumar50_f1-4Pentax SMC Takumar 50mm f/1.4

Pro: Bokeh, definizione ottima anche a TA, precisa e tagliente scendendo di 2-3 stop

Contro: nessuno

Opinione: Una delle mie lenti preferite. Va provata, di colpo ogni cosa diventa netta, pulita. Rende molto bene nei primi stop da TA ed è ottima per un ritratto ambientato, dove riesce a cogliere i dettagli e creare uno sfocato progressivo che solo lenti molto luminose, di qualità, riescono a dare. Rivaleggia con le ultime nate in termini di precisione. Rigorosamente manuale, l'avrei usata in manuale anche se avesse avuto l'autofocus. Bokeh tipico e molto piacevole. Ha i suoi anni ma scorre sia di fuoco che di diaframmi senza impuntarsi. Una lente come si deve.

inviato il 16 Giugno 2015


meyer_135_f2-8Meyer Gorlitz Orestor 135mm f/ 2.8

Pro: vintage, carattere da vendere con doppia resa: aperto per bokeh e nitido da chiuso. Colori diversi dalle lenti moderne. è una lente da posato che può dare un atmosfera che le nuove matricole non hanno.

Contro: a tutto aperto non è facile scattare. E' facile cannare il fuoco anche con un paio di stop chiusi. Conviene fare forcella e qualche scatto di taratura. Non avrà mai il fuoco ad infinito. Gli adattatori sono di due tipi: con o senza lente. Con la lente si ha il fuoco all'infinito ma si perdono le peculiarità dello sfocato, quindi, adattatore senza lente e senza infinito ma ne vale la pena.

Opinione: Conviene chiudere di un paio di stop per fare il fuoco giusto e poi riportarsi a tutto aperto. Inganna... Anche con due stop sotto si hanno gli effetti. Molto dipende dalla differenza tra il fondo e il soggetto per averli. Vanno cercati i controluce con quel che riservano sulle lenti di questo tipo. E' una lente che va conosciuta e apprezzata. Tutto aperto e 2.8 vuol dire che si lavora molto di tempi e di iso se no le sbiancate sono frequenti. La bellezza è vedere direttamente nel mirino la precisione di fuoco che aumenta con la chiusura, e la diminuzione di luminosità. L'effetto è meno violento del Trioplan. Lente da posato. Mi piace tantissimo.

inviato il 27 Aprile 2015




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