Viaggio in Madagascar in Blog il 06 Dicembre 2023, 10:44 Sono rientrato da pochi giorni da un viaggio di 26 giorni in Madagascar insieme all'amico Marco Valentini. Abbiamo preparato il viaggio autonomamente appoggiandoci ad un'agenzia locale che ci ha fornito mezzi di trasporto, alloggi e guide locali. Il viaggio era mirato in particolare all'osservazione e alla fotografia della particolare avifauna endemica del Madagascar ed ha perciò richiesto da parte nostra un approfondito studio preliminare delle diverse specie e delle loro abitudini comportamentali e canore.
Per compiere questo viaggio abbiamo dovuto affrontare diverse sfide ma la principale è stata senza dubbio il grande impegno fisico. A parte alcuni giorni di trasferimento, con tre voli interni, interminabili percorsi in auto attraverso strade dissestate, viaggi in barca, in canoa e persino in carri trainati da zebù, siamo stati in cammino quasi senza sosta dall'alba al tramonto circondati dalla natura selvaggia, percorrendo a piedi in media 15 km al giorno, spesso su ripidi sentieri nella foresta pluviale con un caldo umido asfissiante, tormentati da zanzare, vespe e sanguisughe e talvolta colti da improvvisi e violenti acquazzoni. Abbiamo visitato tutti i diversi ecosistemi dell'isola, dalle bianche spiagge di Anakao e Nosy Ve nel sudovest alla ricerca del fetonte codarossa e del droma, ai maestosi baobab e alle splendide didieracee delle foreste spinose di Ifaty, ai grandiosi panorami di Isalo N.P. e dell'altopiano centrale, fino agli impervi sentieri delle foreste pluviali di alta quota di Ranomafana e di Andasibe-Mantadia N.P. ed alla torrida foresta decidua secca di Ankarafantiska N.P. Abbiamo inoltre trascorso 7 giorni nel remoto e raramente visitato Masoala N.P., immersi in una foresta pluviale di pianura incontaminata alla ricerca di alcuni dei target più particolari che pochi riescono ad osservare: la Vanga dall'elmo e l'Aye-aye. Ma il viaggio è stato difficile anche dal punto di vista fotografico, soprattutto nelle foreste pluviali, sia per la bassa densità delle rarità da noi più desiderate che richiede ricerche lunghe e spesso infruttuose, sia per le condizioni di scatto, con soggetti spesso lontani, elusivi, in controluce e soprattutto in ombra, il che ha talvolta reso inevitabile l'uso del flash. Alla fine tuttavia siamo riusciti ad osservare quasi 160 diverse specie di uccelli, la gran parte endemici dell'isola, e personalmente ho fotografato 128 lifers. Ma oltre agli uccelli abbiamo visto 20 specie di lemuri e conosciuto da vicino numerosi altri animali come, camaleonti, gechi ed altri rettili, rane, farfalle e diversi insetti, visitato luoghi remoti tra villaggi di pescatori e lussureggianti foreste tropicali e contemplato il sorgere del sole su sperdute spiagge dorate. E' dunque stato un viaggio che mi ha regalato tanti momenti emozionanti, un viaggio avventuroso e faticoso me pieno di emozioni e di splendidi ricordi che spero di avere almeno in parte colto nei miei scatti. Potete vedere le mie immagini preferite del viaggio nella galleria Madagascar e nel mio sito web.
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