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Officina23 www.juzaphoto.com/p/Officina23 ![]() |
![]() | Canon EF-S 18-135mm f/3.5-5.6 IS USM Pro: Ampia escursione focale, ottimo stabilizzatore, peso relativamente contenuto, rapporto qualità-prezzo Contro: Leggera distorsione in grandangolo, poco luminoso da metà escursione focale in poi Opinione: Dopo il passaggio a full frame, in famiglia una ragazzina mi ha chiesto se poteva usare lei la "vecchia" 1200D: il progetto di vendere tutto si è modificato in "vendo tutte le ottiche fisse aps-c e cerco uno zoom versatile". L'ho trovato ad un prezzo che diceva "ora o mai più" e l'ho preso al volo. Dopo i primi scatti a lampadari, mobili, quadri e ovunque portasse l'entusiasmo, mi sono portato il nuovo "allievo" in mezzo alla natura per iniziare a fare qualche prova più attendibile. Già dopo qualche decina di scatti a mano libera ho apprezzato uno stabilizzatore estremamente efficace, un autofocus molto rapido e silenzioso, una resistenza al flare più che soddisfacente, una nitidezza inaspettatamente buona (soprattutto chiudendo un po' il diaframma). E' presente una discreta distorsione a 18mm e poco oltre, niente di ché visto che lightroom la corregge in un click. Leggera aberrazione cromatica alle estremità, soprattutto in presenza di forte contrasto, anche questa risolvibile in un attimo. Buona la luminosità in grandangolo, che come per la maggior parte degli zoom "normali" diminuisce fino a 5,6 zommando. Manca il paraluce (almeno nel mio caso, probabilmente perché l'ho preso in "scatola bianca") ma ho risolto acquistandone uno con poco più di un'euro! inviato il 20 Novembre 2017 |
![]() | Manfrotto BeFree Pro: Leggero, compatto, qualità costruttiva, colonna centrale reversibile, testa intercambiabile Contro: Mancanza gancio zavorra, poco stabile con attrezzatura pesante, Opinione: Cercavo qualcosa di più leggero e compatto del mio vecchio Hama Gamma74 che per molti anni ha supportato videocamera e fotocamera che da chiuso misura sempre 60 cm. Il BeFree è stata la scelta giusta, è più leggero e più stabile anche se già con il 70-200 per avere una buona stabilità bisogna lasciare abbassata la colonna centrale. Se avesse il gancio per la zavorra sarebbe stato utile, ma la colonna centrale non sarebbe più stata reversibile. L'apertura delle gambe è regolabile in due posizioni, entrambe soddisfano ogni esigenza. inviato il 06 Settembre 2017 |
![]() | Samyang 14mm f/2.8 IF ED UMC Aspherical Pro: Profondità di campo, nitidezza, colore, prezzo, Contro: Controllo qualità Opinione: Ho ricevuto un esemplare con evidente problema di messa a fuoco nella parte più destra del fotogramma e l'ho sostituito immediatamente. Quello che utilizzo ora è del tutto esente dai più noti difetti, che secondo me sono dovuti allo scarso controllo di qualità effettuato dalla casa. La scala delle distanze è sufficientemente precisa e la ghiera di messa a fuoco ha un'escursione abbastanza ampia (quasi un giro completo). La ghiera dei diaframmi, molto più sottile, non rischia di venire mossa accidentalmente. Dopo qualche settimana di scatti posso notare un'eccellente nitidezza e una profondità di campo che definirei IMMENSA anche a diaframmi poco chiusi. L'iperfocale è alla portata di tutti, per quasi tutti gli scatti basta posizionare la messa a fuoco dopo i 3 metri e il gioco è fatto, le differenze da qui alla posizione di infinito interessano solo quello che è veramente vicino alla lente. Come per tutti i grandangoli spinti, le linee rette non centrali subiscono una distorsione, risolvibile con un click se si scatta in raw e con un po' più di lavoro se si scatta in jpg. Gli scatti, soprattutto quando riguardano spazi aperti, regalano una sensazione di ampiezza, di respiro, di movimento. La resa cromatica mi piace ed ho quasi l'impressione che con questa lente le possibilità di recupero delle ombre siano raddoppiate (ma credo sia solo una mia impressione). Il fatto che sia completamente manuale e che non ci sia alcuna comunicazione tra lente e fotocamera non comporta grossi problemi, almeno per la fotografia paesaggistica (non è certo la lente adatta per cogliere l'attimo), anzi è uno stimolo (o se volete vi obbliga) a capire esposizione, tempi e aperture: diversamente da quello che si ottiene con le lenti "normali", nel preparare lo scatto non si può fare affidamento né sull'esposimetro e nemmeno su quello che si vede in live view: anche a tutta apertura la fotocamera "legge" f/0 e si comporta di conseguenza. Con la pratica ho notato che si ottiene una corretta esposizione quando l'esposimetro segnala circa +1 stop. Senza alcuna esperienza, con questo "giocattolo" sono riuscito a fotografare con mia grande soddisfazione sia paesaggi in pieno sole che la classica via lattea nelle notti d'estate. inviato il 26 Luglio 2017 |
![]() | Canon 6D Pro: Tenuta agli alti iso, buona gamma dinamica, gps, funzioni, prezzo decisamente vantaggioso, migliore di molte fotocamere "moderne" Contro: Per l' "età" che ha, nessuno. Opinione: L'ho presa usata, come avevo programmato da tempo (i limiti della mia prima reflex non mi consentivano di ottenere sempre quello che volevo), e dopo qualche mese posso dire di averla provata in tutti gli utilizzi che mi servono. Per la paesaggistica la trovo veramente valida, addirittura anche gli scatti fatti direttamente controsole sono molto buoni con un minimo di post produzione. Con buone lenti la nitidezza è formidabile, anche con diaframmi molto chiusi. I migliori risultati si ottengono dal raw, ma in mancanza di tempo i jpg sono comunque buoni (scatto quasi sempre raw+jpg). Ho trovato buona anche la gamma dinamica, riesco a recuperare ombre che avrei creduto piatte ed irrecuperabili per sempre. Per la fotografia notturna o in situazioni di poca luce è una meraviglia che non avevo mai provato prima, il disturbo agli alti iso è veramente ridotto e anche a 12800 è ben recuperabile anche se, ovviamente, ne risentono nitidezza e dettagli. A valori così estremi preferisco il jpg già "ripulito" in camera piuttosto che il raw, a meno di non voler ottenere qualcosa di diverso da quello che si è inquadrato. Gusti personali. Per la fotografia sportiva, nonostante non sia la sua vocazione, ho ottenuto risultati inaspettati. Bisogna però usare solo il punto di MF centrale, oppure bloccare con il pulsante MF, perché i laterali non sono abbastanza veloci per soggetti in rapido movimento. Per le foto che faccio si è comunque rivelata ottima (una di queste è uscita da poco a doppia pagina su Moto Sprint). In questi casi scatto solo in jpg perché preferisco avere tutto pronto e subito. Per quanto riguarda la ritrattistica non posso dire molto: ho fatto pochissime prove, alcune stupende altre veramente pessime, ma solo per mancanza di competenza. Queste le mie impressioni, tutto il resto è noto a tutti e mi associo al coro di chi consiglia ancora questa "vecchia" ma ancora ottima fotocamera. inviato il 31 Marzo 2017 |
![]() | Canon EF 24-70mm f/4 L IS USM Pro: Nitidezza, stabilizzatore, autofocus, costruzione Contro: Non del tutto immune dal flare, diametro elevato Opinione: Lo uso da tre mesi e ormai posso dire la mia su questa lente. Ne avevo programmato l'acquisto non prima del prossimo anno, ma trovandolo ad un prezzo ottimo e sfruttando il cashback ho colto al volo l'occasione. Ribadisco la costruzione solida, la nitidezza molto elevata, la velocità dell'autofocus e lo stabilizzatore molto efficace. Lo sfocato è gradevole ma non strepitoso (nessuna novità per un f/4), il bokeh a volte è molto particolare e assomiglia più ad una bolla di sapone piuttosto che ad un punto luce, quindi con un bordo perimetrale luminoso ed il resto semi-trasparente, alle volte resto ipnotizzato a fissare quei cerchietti... La resa cromatica mi piace molto, la trovo abbastanza fedele e gradevole. Non sono ancora riuscito ad ottenere aberrazioni cromatiche, mentre non va data per scontata l'assenza di flare: bisogna proprio andare controluce per trovarlo ma con un minimo di attenzione e qualche grado di spostamento si risolve in un attimo. Distorce un po' alla minima e alla massima focale ma aprendo gli scatti l'ho mai notato, me ne accorgo solo applicando la correzione in Lightroom.... Trovo comodo il fissaggio del paraluce che resta ben bloccato in posizione, un po' meno utile la levetta di bloccaggio del barilotto in posizione completamente ritirata: serve per evitare un allungamento accidentale durante il trasporto, ma finora non mi è mai successo anche lasciandolo deliberatamente sbloccato. Infine la modalità macro: occasionalmente può tornare utile, garantisce comunque un buon ingrandimento ma non è il suo mestiere, le vere lenti macro fanno molto meglio. inviato il 03 Ottobre 2016 |
![]() | Canon EF 70-200mm f/4 L IS USM Pro: Costruzione, f/4 costante, nitidezza, stabilizzatore, autofocus Contro: Mancanza anello treppiede, paraluce ingombrante Opinione: Finalmente il mio primo obiettivo serie L, non l'ho ancora provato in ogni condizione ma con circa 200 scatti (moto) alcune cose le ho subito notate soprattutto mettendolo a confronto con il 55-250 STM che ha sostuito (che nuovo costa un quarto del 70-200 usato). Non mi dilungo su solidità e tropicalizzazione, è una serie L e non serve aggiungere altro. Nelle prove pratiche l'ho subito trovato molto nitido sia al centro che agli estremi a tutte le distanze focali. A tutta apertura è eccellente, chiudendo fino 7,1 migliora un po' e con mia sorpresa è molto nitido anche a f/13 (oltre non l'ho ancora provato). Aberrazione cromatica, vignettatura e distorsione assenti. C'è da dire che lo uso su una 1200D (aps-c) quindi il sensore vede solo il centro del cono luminoso, cioè la parte tipicamente migliore di ogni obiettivo. Diciamo che ho messo le gomme da corsa ad una panda... Autofocus preciso, reattivo come un moderno STM ma secondo me ancor più rapido e più preciso (assenza di focheggiamento). -------------- Aggiornamento: da un anno lo uso su FF, non posso che confermare le doti di questa fantastica lente, anche quando la uso con attaccato l'extender (Canon 1.4x II) rimane eccellente. Stabilizzatore molto efficace, ritengo molto verosimili i 4 stop dichiarati. Sicuramente la tecnologia è diversa da quella attuale, entra in funzione con un leggerissimo ritardo e si ferma un paio di secondi dopo aver rilasciato il pulsante di scatto (mentre gli stabilizzatori più recenti funzionano praticamente on/off istantaneamente senza quasi sentirne il rumore), però il suo lavoro lo fa molto bene. Questa lente è un progetto di 10 anni fa, non avevo dubbi sulla qualità costruttiva ed ottica ma non mi aspettavo miracoli da autofocus e stabilizzatore, invece reggono a testa alta il confronto con le più moderne tecnologie. L'obiettivo non è pesante e nemmeno ingombrante, ma il diametro finale del paraluce è abbastanza ampio quindi può risultare ingombrante da riporre ma allo stesso tempo garantisce stabilità quando si appoggia la fotocamera a "faccia in giù". inviato il 15 Maggio 2016 |
![]() | Nikon Coolpix L27 Pro: Leggera, economica, grande display, video Full HD buoni Contro: Flash insufficiente, troppa grana Opinione: E' estremamente leggera e compatta, ma ha un grande e luminoso display che si vede abbastanza bene anche al sole. Il flash, come sulla maggior parte di queste fotocamere, ha veramente una portata molto limitata, quindi facce bianche su fondi completamente neri. L'ho presa quasi tre anni fa per mia figlia, pensando di fare un salto di qualità nel "parco macchine" compatte di famiglia spendendo una cifra veramente modesta. Nel complesso mi sbagliavo: nonostante le numerose funzioni più o meno innovative (face detection, scatto con sorriso, ecc.) se lasciata in automatico produce spesso una grana molto fastidiosa, ben visibile anche nei mezzitoni, perché utilizza quasi sempre i suoi 1600 ISO per evitare il mosso. Inoltre il contrasto è scarso, la saturazione anche, la nitidezza non esiste. I 16 megapixel servono più per vendere che per fotografare. Si riesce comunque a tirarne fuori qualcosa di accettabile, pur di avere una scena ben illuminata, di limitare il più possibile gli automatismi e ho visto che migliora anche riducendo le dimensioni dei files (meno pixel), altrimenti la qualità degli scatti rimane inferiore alla mia vecchia compatta di 10 anni fa (Canon PowerShot A610) che conservo ancora. Si comporta molto bene invece nelle riprese video, l'illuminazione è buona così come saturazione, contrasto e bilanciamento del bianco. Funziona con due batterie stilo, quindi è possibile usare le ricaricabili senza appesantire particolarmente il tutto e senza doverla dimenticare in un cassetto quando le pile giungono a fine vita. inviato il 03 Gennaio 2016 |
![]() | Canon PowerShot A610 Pro: Display orientabile, pile stilo (=anche ricaricabili), qualità delle foto Contro: Flash incorporato, 4 pile stile (=peso aggiuntivo), mirino molto piccolo Opinione: Ho questa fotocamera ormai da 10 anni, l'avevo comprata praticamente al suo debutto. Ancora ogni tanto viene ancora usata, magari dai ragazzi quando vanno in gita, e sopravvive ancora anche a loro! Il display orientabile, un "plus" quasi esclusivo a quei tempi, è estremamente utile su una compatta dove il mirino (ottico passante), da quanto è piccolo, è quasi inutilizzabile. Ha una buona luiminosità e solo se investito dal sole pieno diventa difficile valutare l'inquadratura. La macchina utilizza 4 pile stilo, significa che si possono usare quelle ricaricabili ma anche che pesano più le pile che la macchina (rimane comunque leggerissima rispetto ad una reflex). Il flash non fa molto, si comporta bene solo se usato come schiarita ma in caso di scarsa luminosità è insufficiente come per tutte le compatte. Sono pochi, in percentuale, gli scatti che "vengono male", e con il senno di poi posso dire con certezza che la colpa è sempre del fotografo. Lasciando scegliere i parametri di scatto alla macchina, questa predilige diaframmi chiusi (dal 7 in su) ed ISO alte (da 800 in su) anche con forte illuminazione. Volendo andare oltre, con la ghiera girevola si possono impostare comunque tutte le modalità desiderabili: M-TV-AV-P-Auto e le varie impostazioni automatiche per sport, macro, panorama, ecc. che ho usato per decine di migliaia di foto. Mancano naturalmente le funzioni di rilevamento volti, scatto con sorriso, ecc. che sono uscite molti anni dopo (e che sevono più a vendere che a scattare). Quando ho iniziato a sperimentare la "zona proibilta" della ghiera, quella con le sole lettere (P esclusa) mi si è aperto un mondo che prima non capivo (o meglio, che non avevo mai provato a capire). E ho capito che era ora di prendere una reflex! Avendo avuto per le mani diverse altre compatte, devo dire che al giorno d'oggi, per averne una con la qualità di questa vecchia PowerShot, bisogna tirare fuori almeno 300 euro. inviato il 23 Novembre 2015 |
![]() | Canon EF-S 55-250mm f/4-5.6 IS STM Pro: Leggero, motore AF veloce e silenzioso, economico, buona nitidezza Contro: Un po' di abberrazione e calo nitidezza solo alla massima estensione, ma sempre più che accettabile Opinione: Progettato espressamente per sensori APS-C, ha una lunghezza focale massima equivalente a 400mm sul full frame (quindi abbastanza estesa). L'ho preso in sostituzione del precedente modello 55-250 IS II (che già in rapporto al prezzo non era male e che mi ha dato molte soddisfazioni), questa versone con la sua differente tecnologia fa un bel passo avanti: riceve in dote il motore STM che si dimostra anche per quest'ottica silenzioso, fluido e veloce; la differenza è molto evidente soprattuto in modalità "AI SERVO". Ha la messa a fuoco interna, che consente poi di montare un polarizzatore senza doverlo regolare ad ogni scatto, inoltre anche in modalità autofocus è possibile intervenire manualmente per "aggiustare il tiro". Lo stabilizzatore lavora molto bene, anche alla massima estensione ogni tremolio a mano libera viene visibilmente compensato, guardando nel mirino la cosa è molto più evidente rispetto al precedente modello. Rileva automaticamente sia il panning orizzontale che verticale, disattivandosi automaticamente senza ricorrere all'intervendo manuale. La nitidezza è molto buona, non siamo ai livelli di altri obiettivi a focale fissa che possiedo (es. il 60mm macro) ma questo costa la metà... Il confronto con il modello precedente l'ho fatto scattando gli stessi soggetti, con gli stessi parametri e per quanto possibile nelle stesse condizioni di illuminazione: aumentando progressivamente l'estensione si nota che compare un po' di abberrazione cromatica e un legggero calo di nitidezza solo in prossimità dei 250mm (visibili peraltro solo con l'immagine ingrandita 1:1), mentre il precedente iniziava già a 200. Lo sfocato rimane gradevole. Anche questo ha un elemento UD e il rivestimento super spectra. Non ho riscontrato alcuna vignettatura, probabilmente perché ho caricato nella fotocamera il profilo della lente e lavoro con la correzione illuminazione periferica sempre attiva. I colori mi sembrano più fedeli rispetto all'IS II (che in determinate situazioni li desaturava costringendo ad aprire photoshop). Il peso rimane molto contenuto (la struttura esterna e la baionetta non sono in metallo) così come le dimensioni, mentre guadagnano precisione sia la ghiera di regolazione dell'estensione che l'innesto per la fotocamera, entrambi meno "morbidi" del modello che sostituisce. inviato il 27 Luglio 2015 |
![]() | Canon EF-S 60mm f/2.8 Macro USM Pro: Nitidezza entusiasmante anche a TA, leggero, compatto, economico, ingrandimento 1:1, ottimo non solo per macro Contro: Non poterla usare sulla 6D... Opinione: Mi è sempre piacuto fotografare dettagli "invisibili", ma scattare con il tele era solo un ripiego quindi ho acquistato questo obiettivo, adatto al formato APS-C della mia reflex, che con i suoi 60mm equivale a quasi un 100 sul full frame. E' leggero e compatto, quindi non comporta problemi di ingombro e nemmeno di maneggevolezza. La costruzione appare solida e l'innesto al corpo macchina è preciso e stabile. La lunghezza focale lo rende adatto anche a fotografia generica e a ritrattistica, dove la nitidezza risulta sempre straordinaria. E' un'ottica che come mi aspettavo si è rivelata molto nitida anche alla massima apertura (e probabilmente è stata progettata proprio per questo), anche i dettagli più piccoli sono sempre ben evidenti. Non mai provato una lente più nitida di questa su APS-C, con questo sensore secondo me è superiore anche al 24/70 L e al 70/200 L. La resa cromatica è fedele, mai troppo scarsa e mai troppo satura, i contrasti esaltano il soggetto soprattutto nelle foto ravvicinate con sfondi particolarmente sfocati. La luminosità rimane sempre eccellente anche ai bordi dell'inquadratura, non ho notato abberrazioni cromatiche, il flare si ottiene solo andandoselo a cercare. Il motore AF è silenzioso e veloce, usandolo in automatico è preciso anche con poca luce. La messa a fuoco è "interna" quindi non c'è rotazione né estensione della lente frontale. Per questo motivo si possono montare anche contemporaneamente sia i filtri che i flash dedicati alla macrofotografia. Se si utilizza la messa a fuoco automatica rimane possibile correggerla ruotando la ghiera (ben dimensionata, precisa e sensibile) per ottenere l'inquadratura desiderata. La MF manuale funziona anche a fotocamera spenta. Non c'è lo stabilizzatore ma non è un problema, per le macro va usato il treppiede mentre per le foto a mano libera basta aprire il diaframma. Quest'ottica è sul mercato dal 2005 ed è ancora in produzione: se dopo tutti questi anni le recensioni sono tutte positive significa che è la riprova che si tratta di un prodotto veramente valido. inviato il 26 Giugno 2015 |
![]() | Canon EF-S 24mm f/2.8 STM Pro: Piccolo e leggero, distanza di messa a fuoco, AF immediato, luminoso, nitido... ed economico. Contro: Messa a fuoco manuale possibile solo a fotocamera accesa Opinione: E' il mio primo obiettivo a focale fissa. Abituato finora a zoom e tele "kit", sono rimasto impressionato dalla velocità di MF e dalla nitidezza. E' solido, ha l'attacco è in metallo, è molto nitido anche alla massima apertura. Solo chiudendo il diaframma oltre f/16 si nota qualche scadimento, ma solo ingrandendo a 1:1. E' estremamente leggero e piccolo quindi ultra-portabile, ci sta in qualsiasi scomparto o tasca dello zaino. La messa a fuoco è velocissima e silenziosa (escursione totale due/tre millimetri), il motore STM lavora bene, l'unico inconveniente (se così si può chiamare) è che la ghiera di messa a fuoco funziona solo a fotocamera accesa (non c'è contatto meccanico tra questa e le lenti). La distanza minima dal piano focale è particolarmente corta quindi si possono ottenere anche scatti molto ravvicinati. A tutta apertura si ottiene uno sfocato abbastanza gradevole, mentre chiudendo a f/8 ed oltre la profondità di campo risulta particolarmente estesa. Lo consiglio senza riserve. inviato il 26 Giugno 2015 |
Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me