Cos'è la fotografia? in Blog il 12 Giugno 2016, 13:44 …mi ritrovai per una selva oscura, ché la diritta via era smarrita.
Potrei continuare con i versi del Sommo Dante che ben rispecchierebbero la situazione “infernale” in cui mi trovo. Che non sia un fotografo ben si sa e ben si vede guardando i miei scatti. Mi diverto ma nello stesso tempo mi applico per cercare di migliorare i miei scatti. Questa passione mi ha permesso di conoscere nuovi orizzonti, di frequentare nuove persone, di prendere parte a discussioni, di allargare il mio sapere e alla mia età penso che sia senz'altro una gran cosa, soprattutto il mettersi in gioco e accettare suggerimenti, condividere emozioni ma anche (e non è una cosa facile) vedersi demolire scatti ritenuti insuperabili. Ci sta, fa parte del gioco fin dal momento in cui ho deciso di entrare in questo forum, peccato che le critiche costruttive siano poche, nonostante le abbia sempre accettate, anche quando hanno ferito il mio orgoglio e la mia presunzione. Mi sono però servite per correggere quegli errori grossolani che commettevo, ora ne faccio altri ma col tempo e fin che ne avrò la possibilità cercherò di continuare l'ascesa. Ma, come sempre in tutte le cose c'è sempre un ma, ora sorge un altro problema che mi ributta nella selva oscura. Il fatto è successo in occasione di una premiazione ad un concorso fotografico dove, e non solo a parere mio, le foto vincitrici hanno fatto molto discutere. Chiedendo ad uno dei giurati quale fosse stato il criterio di valutazione nella scelta delle foto mi son sentito rispondere che il forte impatto emozionale era stata la molla che li aveva orientati versa quella che avrebbe vinto il primo premio (fra l'altro anche molto discutibile sul piano etico ? morale). Al ché mi è venuto spontaneo chiedere come mai non si fosse preso in considerazione per primo la tecnica e anche qui mi son sentito dire che la tecnica in quel caso passava in secondo piano perché l'emozione che usciva da quello scatto prevaricava qualsiasi regola compositiva. Ma come? A tutti i corsi che fatto mi hanno riempito la testa con diagonali, regole dei terzi, linee cadenti, messa a fuoco, mosso e adesso scopro che non è proprio tutto vero quello mi è stato detto. A questo punto cerco sul forum qualche risposta chiarificatrice e mi accorgo però che lo smodato e infestante uso di post produzione altera tutto quello che la foto dovrebbe rappresentare. Unione di quattro, cinque, sei e chi più ne ha più metta, scatti; aggiunta di nuvole e cieli stupendamente colorati dove in origine, ad andar bene, c'erano due tonalità di grigio; aggiunta di raggi stratosferici a soli che a mala pena potevano far vedere un pallido giallino. Ma questa è ancora fotografia e manipolazione e quindi potrebbe essere considerata “arte”? Ma cos'è veramente la fotografia?
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