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Simone Corso www.juzaphoto.com/p/SimoneCorso ![]() |
![]() | Sony A1 Pro: AF, Risoluzione, FPS Contro: Ergonomia Opinione: Ho recentemente acquistato questa fotocamera e l'ho messa alla frusta in un viaggio in Sardegna. L'AF è veramente performante, ma è doveroso guardare diversi tutorial (meglio quelli statunitensi), al fine di comprendere le diverse tarature possibili e poter scegliere (provando) quelle che meglio si adattano alle nostre esigenze e preferenze. Ho letto molte recensioni dove si dice che "l'AF della A1 non sbaglia mai e se le foto non sono a fuoco è colpa del fotografo". Non è vero; il sistema non è esente da difetti. Tutte le volte in cui il soggetto non è adeguatamente contrastato, oppure non occupa una porzione rilevante del fotogramma, si perdono diversi scatti. Attenzione all'uso dell'opzione occhi. Alcuni uccelli non permettono all'AF di rilevare il particolare. Meglio dedicare un pulsante all'inserimento/disinserimento per non rallentare la messa a fuoco. Il tracking deve essere utilizzato, a mio avviso, (e dedicando un apposito tasto), solo dopo aver il soggetto, anche in movimento, a fuoco. Iniziare la messa a fuoco con il tracking attivato, potrebbe in caso di problemi, far perdere tutta la sequenza delle immagini. Io seguo il soggetto con il classico sistema; quando sono sicuro dell'acquisizione, premo il tasto AF Track e magicamente il Sistema continua a seguirlo. Una volta utilizzate le "accortezze" sopra esposte, il Sistema è mostruoso. Il soggetto acquisito non viene perso anche in situazioni estreme. Ho effettuato degli scatti ai Grillai in movimento random velocissimo e non ho avuto il minimo problema. I file sono eccellenti ed infinitamente lavorabili. Latitudine di posa eccezionale. I 50 mgp si fanno sentire e permettono un notevole livello di crop. Il monitor, personalmente, lo ritengo ad un livello elevato per lo scatto, ma non per la visione delle foto. Non è facile comprendere il risultato reale. Meglio utilizzare il monitor esterno che, in ogni caso, non è a livello delle Canon non mirrorless in mio possesso. L'ergonomia migliora con il BG ma rimane non eccezionale. Lo spazio tra l'obiettivo e l'impugnatura è troppo ridotto e fastidioso con l'utilizzo dei guanti (io ho le dita piccole!). I tasti hanno ridotte dimensioni e, nelle fasi concitate in cui devono essere cambiati alcuni parametri, potrebbero causare errori importanti. In sintesi ritengo che la fotocamera perfetta non esista. La Sony A1 rappresenta un salto generazionale, la migliore che io abbia mai utilizzato. Alcuni difetti potrebbero essere eliminati, ma altri fanno parte di una scelta progettuale di Sony e quindi rimarranno lì dove si trovano. inviato il 20 Aprile 2022 |
![]() | Sony A9 Pro: Autofocus, velocità di scatto e gestione dei Raw Contro: Ergonomia (specie senza battery grip), menu Opinione: Premetto che sono un canonista da sempre. Ho acquistato la A9 e devo dire che è una fotocamera davvero particolare. MENU: complicato, non logico, ma il livello di personalizzazione che ti permette di "costruire" è davvero incredibile. AUTOFOCUS: L'ho spremuto per 30 giorni in modo intenso (anche se non ho postato le immagini). Tutti ne parlano in modo incredibile; Lo è, con qualche limitazione che risulta corretto sottolineare. L'inseguimento non funziona correttamente quando deve operare in condizioni difficili di luce, di contrasto e con un numero elevato di oggetti di disturbo (es. classico di uccelli all'interno di un bosco). L'eye detection per animali funziona soltanto per alcuni ed è notevolmente ingannato dalla luce filtrante all'interno di rami e canneti (ho preferito disinserirlo). In campo aperto tutto funziona in modo eccezionale. Ritengo fondamentale che coloro i quali acquistano questa fotocamera, leggano il manuale Sony, guardino i tutorial (specie dei fotonaturalisti americani), personalizzino correttamente l'oggetto ed effettuino n prove per prendere confidenza con lo strumento. Paragonato all'autofocus Canon, è come parlare di due mondi differenti; impostare i menu dell'autofocus della 1Dx mark ii con i relativi 6 casi e decine di sotto casi, non permette, anche ad un professionista, neanche vagamente di avvicinarsi alle performance della Sony A9. MIRINO: ritengo sia una questione di gusti. Io preferisco quello ottico; più preciso nel comprendere quando il soggetto è a fuoco. Nel caso di Sony, "ti devi un po' fidare" (ma non sbaglia quasi mai). Il non oscuramento durante la fase di scatto è, per la fotografia d'azione, un qualcosa da provare; splendido per tenere il soggetto nell'inquadratura e per reagire velocemente ai sui eventuali cambiamenti di traiettoria. ISO: personalmente trovo la A9 in linea con la concorrenza. Io ho limitato il range a 6400. I file ottenuti permettono di essere trattati con Topaz, per esempio, in modo veloce e con risultati eccellenti. LATITUDINE DI POSA: eccellente. Ritengo importante sottolineare che all'interno del mirino è presente l'istogramma stilizzato che permette di bilanciare correttamente le alte luci e le ombre, prima dello scatto. SENSORE: attenzione alla sostituzione dell'obiettivo, specie con sensore caldo. Non essendoci alcuna protezione (specchio...) diventa un'aspiratore per lo sporco. ERGONOMIA: la fotocamera è troppo piccola. E' necessario acquistare il battery grip (indispensabile anche per aumentare il numero di scatti, specie con il freddo intenso). Ultima menzione devo riservarla al 100-400 Sony. Un eccellente obiettivo, a mio avviso, superiore al Canon in velocità e resa. Meno nella gestione dello zoom. Ho avuto anche la possibilità di provare il 600 f4. Eccezionale, ma ad un prezzo davvero importante. inviato il 21 Gennaio 2020 |
![]() | Canon 5D Mark IV Pro: Risoluzione, Autofocus e Latitudine di posa Contro: Numero di scatti per secondo Opinione: Comprata da poco in sostituzione della mia amata Mark iii. Non ci sono grandi differenze nella disposizione dei tasti, quindi “il feeling è immediato”. La risoluzione è realmente percepibile, creando davvero un solco rispetto al precedente modello. Molto comodo il menu touch che permette istantaneamente di ingrandire la fotografia appena scattata e comprendere eventuali errori. La latitudine di posa è migliorata e l'esposimebtro risulta abbastanza preciso (+/- 1/3 di stop deve essere quasi sempre corretto). Ho pensato molto se queste differenze siano così importanti da giustificare l'acquisto da parte dei possessori della Mark iii. Ritengo di sì per i cultori della risoluzione e possessori di monitor adeguati. L'autofocus è molto performante (non come la Dx mark io), ma 2 o tre fps in più l'avrebbero resa quasi perfetta. inviato il 09 Giugno 2018 |
![]() | Canon EF 100-400mm f/4.5-5.6 L IS USM II Pro: Versatilità, velocità Af Contro: Luminosità e supporto per cavalletto parzialmente fisso Opinione: Ho acquistato da poco quest'ottica, ma l'ho utilizzata in svariate situazioni. Premetto che possiedo sia il 70/200 2.8 (ii) ed il 300 2.8 (ii). La resa, in tutte le condizioni di luce è davvero elevata e la versatilità non ha paragoni. Il 70/200, ritengo sia un'obiettivo non sostituibile per i "paesaggi con particolari" e per i ritratti. La sua definizione è imbarazzante e decisamente superiore al 100/400. Coloro i quali fotografassero animali non da capanno, questo obiettivo è il meglio si possa trovare. Autofocus velocissimo, precisione e dettaglio, sono le sue caratteristiche migliori. L'unico neo che ho riscontrato è ovviamente la luminosità, qualora si dovesse scattare fotografie in condizione di luce scarsa. Il diaframma di utilizzo impone degli iso troppo elevati per soggetti in rapido movimento. Ho provato a lungo la precedente versione ed ho avuto per molto tempo anche il 400 5.6. Il 100/400 nuovo è superiore allo SCARSISSIMO 100/400 vecchio ed al magico 400 5.6. Ritengo molto importante sottolineare che la taratura fine dell'autofocus (casalinga o in Camera Service) è da ritenersi indispensabile per obiettivi di questo livello. La precisione nel dettaglio si riscontra solo quando esiste una piena compatibilità tra la macchina e l'obiettivo. inviato il 31 Dicembre 2016 |
![]() | Canon 1DX Mark II Pro: Autofocus, raffica, esposimetro Contro: Numero di scatti senza rallentare inferiore al dichiarato Opinione: Ho utilizzato la macchina, per la prima volta, in modo completo, nel mio recente viaggio in Finlandia. Possedevo la "vecchia" 1Dx e devo dire che il passo avanti è notevole. I maggiori fotogrammi al secondo aiutano, ma è il buffer che è cambiato, permettendo di poter scattare maggiormente, oppure di iniziare qualche decimo di secondo prima. La taratura dei casi (1-6) è importantissima e permette di sfruttare tutte le potenzialità dell'autofocus oppure, in caso contrario, a sbagliare una fotografia, anche in modo notevole. Bisogna provare con diversi soggetti con movimenti differenti, cercando di ricostruire una casistica vera e propria (questa è la mia personale esperienza). La nuova Dx, a differenza della precedente, cattura il soggetto più facilmente e lo tiene a fuoco per un periodo di tempo più prolungato. La sua sensibilità è molto più elevata nel caso di condizioni di scarsa luminosità. La qualità dei fotogrammi è praticamente identica a quella della 5d mark ii, mentre con la precedente si notava una differenza in termini qualitativi. L'esposimetro è molto più affidabile e preciso. Precedentemente mi è capitato, svariate volte, che venissero lette in modo errato le alte luci. Unico neo (rispetto al dichiarato) è il numero di scatti effettivi utilizzabili. La casa scrive "170" in raw. Verissimo, ma non a 14 fps. La velocità varia a seconda del peso dei fotogrammi e della modalità di af utilizzata. In ogni caso stiamo parlando di numeri imbarazzanti nel normale utilizzo. inviato il 04 Luglio 2016 |
![]() | Canon EF 300mm f/2.8 L IS II USM Pro: Nitidezza, contrasto, sfuocato Contro: nessuno Opinione: Ho acquistato l'ottica circa un anno fa ed è l'obiettivo che utilizzo maggiormente, anche se possiedo il 500, sempre serie ii. E' leggero, versatile ed altamente performante con l'extender 1.4. Personalmente, ritengo che il 2x debba essere utilizzato solo in caso di emergenza e non per la caccia fotografica di soggetti in volo. La nitidezza rimane elevata, ma la velocità si riduce, a mio avviso, notevolmente. La nitidezza raggiunge livelli tanto elevati da dover limitare il dettaglio in post produzione. Ho proiettato alcune immagini, utilizzando un tv da 55 pollici Oled e la definizione rimane imbarazzante. Nessuna perdita. Consiglio di effettuare la microtaratura dell'ottica per poter sfruttare tutte le caratteristiche che possiede. L'autofocus è velocissimo e molto silenzioso, caratteristica fondamentale per chi fotografa soggetti molto vicini, dal capanno. Possedevo la versione precedente e l'ho venduta perché la resa, specie con gli extender, non era eccellente. Il peso ed il volume contenuti, permettono di andare in giro per il mondo, davvero con un bagaglio "leggero" e versatile. Consigliatissimo. inviato il 15 Aprile 2016 |
![]() | Wimberley WH-200 Pro: Fluidità dei movimenti - Robustezza Contro: Nessuno Opinione: Ho provato uno svariato numero di teste a bilanciere e nessuna mi ha pienamente soddisfatto. I fotografi naturalisti trascorrono molto tempo all'esterno con escursioni di meteo notevoli. La Wimberley non subisce alcun calo di fluidità, anche con temperature di 20 gradi sotto lo zero. Non è necessaria alcuna manutenzione ed i meccanismi sono ben protetti da guarnizioni che impediscono alla sporcizia di entrare. La utilizzo con il 300 f2.8 ed il 500 f4 (entrambi serie ii) con i relativi extender. Consigliatissima. inviato il 25 Marzo 2016 |
Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me