Recensione Tamron 24-70 f/2.8 VC USD in Obiettivi il 08 Dicembre 2012, 0:21 Acquistato il suddetto obiettivo ieri, mi accingo ad effettuare una sintetica recensione, magari può interessare a chi ne sta valutando l'acquisto.
PREMESSA: ho acquistato l'obiettivo per un prossimo passaggio a Full Frame, al momento dispongo di un corpo APS-C, pertanto tutte le prove e i risultati di cui parlo sono valutati su corpo con sensore croppato.
- Nitidezza e IQ: La nitidezza è BUONA al centro del fotogramma, a tutte le focali, già a tutta apertura. Quello che lascia davvero soddisfatti è che spostandosi verso i bordi, fino ad arrivare agli angoli perde pochissimo ed ha una nitidezza OTTIMA se paragonato ad esempio al 50 mm 1.8 (che al centro è, invece,leggermente più nitido). Questo lascia intendere che l'obiettivo è decisamente più godibile su full frame, dove presumo una BUONA nitidezza da angolo ad angolo.
Lo sfocato è decisamente gradevole. Molto cremoso e senza "nervosismi". La forma del bokeh sui punti luce è perfettamente regolare, tonda, senza variazioni ellittiche. Tuttavia in determinate circostanze (a dire il vero non troppo frequenti in situazioni normali), come ad esempio sfondo con bokeh sottoesposto, presenta bokeh a cipolla.
Questo è l'unico difetto per quanto riguarda la qualità ottica, aberrazioni non riscontrate assolutamente e tenuta del flare medio-alta.
- AF: l'autofocus è nel complesso, MOLTO BUONO. Precisissimo. Piuttosto veloce (poco più lento del 85mm 1.8) e inudibile.
- VC: lo stabilizzatore è OTTIMO, a 70mm riesco a scattare a 1/8 senza micromosso; a 24mm arrivo a 1/5. Silenziosissimo anche questo, si sente soltanto avvicinando l'orecchio all'obiettivo.
- Costruzione e ghiere: La qualità costruttiva è OTTIMA. Non è un peso piuma ma è comunque leggermente più leggero rispetto alle lenti con cui concorre. Da un'estrema sensazione di solidità. Molto comodo il tasto di blocco dello zoom a 24mm per evitare l'estensione accidentale. La ghiera dello zoom è quella verso la lente frontale, quella di messa a fuoco è quella verso il corpo macchina. Le ghiere girano inoltre in senso contrario rispetto agli obiettivi canon, non mi sta sembrando affatto difficile adattarmi. La ghiera dello zoom è grande, ben frizionata, quasi dura, come trovo comodo che sia.
Quella di messa a fuoco è più piccola e più morbida, risulta comodissima e molto precisa.
- Vignettatura e distorsione: scattanto su aps-c chiaramente su questo non dico nulla. Inoltre non sono caratteristiche che reputo importanti.
- Confronti e conclusioni: L'unico concorrente che ho provato è stato il Canon 24-70 2.8. mark I. Non mi convinse affatto nè per la nitidezza, nè per l'AF. Sinceramente con il tammy ho avuto subito molto molto più feeling. Come ho già fatto notare, la nitidezza è buona già a TA, con ottima tenuta ai bordi. Lo stabilizzatore può essere una manna dal cielo come non servire a nulla, quello è molto sogettivo, io l'ho provato anche nei video e devo dire che consente di girare a mano libera come se stesse su treppiedi. In foto fa recuperare 3,5 stop sull'estremo tele e 3 stop sull'estremo grandangolare (e non ho la mano molto ferma

). L'unico difetto, come detto, è in alcuni rari casi il bokeh a cipolla. Che dire? lo straconsiglio. Non metto in dubbio che il mark II di canon sia più nitido, ma non ha stabilizzatore e soprattutto costa almeno il doppio!
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