Nel cuore di Sasso Fratino in Articoli il 28 Agosto 2025, 0:03
L'11 agosto 2025 ho avuto il privilegio di percorrere uno dei tracciati interni della
Riserva Naturale Integrale di Sasso Fratino, nel cuore del Parco nazionale delle
Foreste Casentinesi. È stata la prima volta che il mio progetto viene aperto all'interno di questo
scrigno di biodiversità grazie alla collaborazione con il Reparto Carabinieri Biodiversità
di Pratovecchio per il progetto “Se mi guardi esisto”. Di seguito racconto la storia e l'emozione di
quest'esperienza, intrecciandola con alcune informazioni per comprenderne il valore.
- Sasso Fratino: un patrimonio da custodire.
Sasso Fratino è una foresta vetusta che si estende per circa 765 ettari sul versante romagnolo del
Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Istituita nel 1959 per volontà
dell'allora amministratore forestale Fabio Clauser, è stata la prima
riserva naturale integrale d'Italia e oggi fa parte della rete delle 130
riserve statali gestite dai Carabinieri. La foresta accoglie alberi
monumentali di faggio e abete bianco che superano i quattro secoli di età, con diametri di oltre un metro.
La sua eccezionale integrità ha portato nel 1985 al conferimento del Diploma Europeo delle Aree Protette e nel 2017 all'inserimento nella lista del Patrimonio Mondiale UNESCO come parte
delle “Foreste primordiali dei Carpazi e di altre regioni d'Europa”.
L'area è classificata come riserva naturale integrale secondo la IUCN e la conservazione assoluta è la sua missione:
ogni elemento dell'ecosistema, dalle piante agli animali, dall'acqua alle rocce, deve essere tutelato. L'accesso è quindi rigidamente regolamentato: solo per motivi di studio, educazione o vigilanza, e sempre accompagnati da carabinieri forestali esperti.
La visita in compagnia del Reparto Biodiversità di Pratovecchio è stata dunque un'occasione rarissima.
- Carabinieri Forestali e sorveglianza del parco
Il Parco nazionale affida al Reparto Carabinieri Parco Nazionale “Foreste Casentinesi” la sorveglianza territoriale e il supporto tecnico.
Questo reparto, inserito nel Comando Regione Carabinieri Forestali “Toscana”, dirige dieci strutture tra distaccamenti e nuclei
per garantire la tutela quotidiana dell'area.
Le riserve più delicate, come Sasso Fratino e le riserve biogenetiche casentinesi, sono gestite direttamente dal Reparto Biodiversità di Pratovecchio.
La presenza dei Carabinieri non è
solo di controllo: grazie a loro e agli enti scientifici si promuovono studi, ricerche e divulgazione
per far conoscere il valore della foresta.
- Il progetto “Se mi guardi esisto”.
“Se mi guardi esisto” è un reportage fotografico e videografico.
Un documentario sulla vita.
Il progetto è un viaggio che vuole celebrare la bellezza della vita: un percorso ambizioso e itinerante che si snoda tra paesaggi e natura, con
tappe ben definite.
Il voler mostrare la bellezza in tutte le sue
forme e dimostrare che un problema...
10 commenti, 7226 visite - Leggi/Rispondi