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Send Private Message Add FriendAlessandro Giugni has received 9865 views, 69 likes Camera and lenses: Canon 7D, Canon 5D Mark IV, Fujifilm X-PRO1, Canon EF 24-70mm f/4 L IS USM, Sigma 35mm f/1.4 DG HSM Art, Sigma 50mm f/1.4 DG HSM Art, Canon FD 28mm f/2.8 (I), Canon FD 50mm f/1.8 S.C. (II) (To see the statistics of cameras, lenses and ISO used by Alessandro Giugni, click here) Work: Praticante Avvocato - Fotografo Freelance Interests: Steetphotography, reportage, ritratti, architettura Contacts: WebsiteSono nato a Milano nel 1994. Amante della fotografia fin dall'età di 11 anni, considero questa forma d'arte tanto un mezzo per esprimere me stesso quanto uno dei principali veicoli attraverso il quale raccontare il nostro tempo.
Quando mi viene chiesto di descrivere la mia fotografia, rispondo sempre con queste parole: "Sento l'esigenza di raccontare l'essere umano contestualizzato nel tempo in cui viviamo, senza nasconderne i pregi e le debolezze”.
Mi dedico principalmente alla fotografia di reportage e di ritratto, che pratico sia in digitale che in analogico.
Da ormai 10 anni studio da autodidatta, continuando ad approfondire ogni aspetto di questa forma d'arte, dedicando ad essa praticamente tutto il mio tempo libero. Negli ultimi 3 anni mi sono dedicato in maniera quasi esclusiva al bianco e nero e ho iniziato a utilizzare con sempre maggiore frequenza la pellicola, finendo per diventare quest'ultima il mio principale mezzo. Questa scelta dipende da diversi fattori: la non immediata visualizzazione degli scatti, il piacere di confrontarmi con la chimica, il desiderio di padroneggiare ogni fase del processo creativo, imparando a gestire anche la fase di sviluppo a seconda delle esigenze del caso. Tramite la pellicola , inoltre, è possibile costruire un archivio "materico", impossibile da realizzare attraverso il mezzo digitale.
Nell'Ottobre 2019 due mie fotografie sono state personalmente scelte dal critico Vittorio Sgarbi per essere esposte a Recanati a Villa Colloredo Mels in occasione della mostra, ideata e curata dal noto critico, dal titolo "Paesaggio Italiano. L'infinito tra incanto e sfregio".
Per chiunque fosse interessato a vedere lavori fotografici ulteriori rispetto a quelli qui pubblicati, potete dare un'occhiata sia al sito web sia alla mia pagina Instagram cercando @aleanimeartMember of JuzaPhoto from June 25, 2019
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