[07] Enhance e Neural Filters

Una delle più grandi novità introdotte nei software recenti è l'intelligenza artificiale (anche se questo termine a volte viene usato un po' a sproposito) e anche Adobe, seppure in ritardo, ha iniziato a proporre algoritmi ben più sofisticati, basati su AI e machine learning. Vediamo quali sono e come funzionano!


Enhance: raddoppiare la risoluzione

In Camera Raw è stata aggiunta l'opzione "Enhance": cliccate col destro sull'immagine e selezionate "Enhance" dal menu a comparsa. Se la foto è in RAW, sarà automaticamente selezionata la casella "RAW Detail" oltre a "Super Resolution"; lasciate tutte e due selezionate e date l'ok cliccando su "Enhance". Verrà quindi generato un RAW a risoluzione doppia rispetto a quello di partenza: ad esempio, se avete scattato con una fotocamera da 24 megapixel, otterrete un raw da ben 96 megapixel! Questa operazione è piuttosto complessa e a seconda della potenza del vostro computer e della risoluzione della foto può richiedere da qualche decina di secondi a vari minuti.

Una volta finita, avrete sia il raw originale che quello a risoluzione doppia (raddoppia il lato, ma se contiamo i megapixel è addirittura quadrupla). Ma il nuovo raw è davvero migliore o è solo più pesante? Ho confrontato il risultato di "Enhance" con una classica interpolazione bicubica al 200%; vediamo di seguito l'immagine intera (dove ho evidenziato le parti che vedremo nei ritagli) e vari ritagli a forte ingrandimento che confrontano le due versioni.

Osservando il dettaglio fine, il vantaggio di "Enhance" è evidente: è davvero sorprendente come il software riesca a ricostruire il dettaglio al doppio della risoluzione originale (nota: bisogna osservare questi ritagli sullo schermo del computer; su smartphone il poco ingrandimento, unito al maggiore contrasto della versione Bicubic, potrebbe ingannare facendo sembrare quest'ultima la migliore). Tuttavia, anche Enhance non è al livello di una foto scattata con una fotocamera che ha veramente tale risoluzione: ha senso utilizzarlo solo per stampe di enormi dimensioni o in vista di fortissimi crop, altrimenti è solo uno spreco di spazio su disco.



Neural Filters e Super Zoom

I Neural Filters, aggiunti di recente nel menu Filters di Photoshop, permettono di realizzare vari effetti tramite AI. Purtroppo, la maggior parte di questi non è molto diversa dalle varie app per smartphone che generano sfocato artificiale, cambiano le espressioni facciali o realizzano altri "effetti speciali"; come per queste ultime, i risultati sono adatti principalmente per un uso sui social o comunque per un pubblico poco esigente, mentre li sconsiglio in ambito "pro" (senza contare che quasi nessuno ha utilizzi nell'ambito della foto naturalistica e paesaggistica).

L'unico potenzialmente interessante, al momento, è Super Zoom: questo strumento permette di ingrandire l'immagine e raddoppiarne la risoluzione, come la funzione "Enhance" di Camera Raw, ma a differenza di quest'ultima agisce direttamente sull'immagine in Photoshop e non genera un RAW separato. Se avete intenzione di ritagliare una foto perchè la focale con cui avete scattato non era sufficiente e volete ingrandire un dettaglio, cosa è meglio?

Gli algoritmi utilizzati sono molto differenti, anche in termini di velocità: ad esempio, con un RAW da 26MP il mio computer ha impiegato circa 2 minuti per "Enhance", mentre "Super Zoom" ha richiesto ben 9 minuti. Vediamo un dettaglio per capire se valeva la pena di una tale attesa!

Sorprendentemente, la versione realizzata con "Super Zoom" è peggiore: c'è meno dettaglio fine e la foto ha un aspetto più artificiale, con maggiori artefatti. Vi sconsiglio quindi di utilizzare questa funzione, dato che la versione "Enhance" di Camera Raw è più efficace (e anche più veloce).

Uno strumento che promette di essere molto utile è la Noise Reduction (riduzione rumore) via Neural Filters, ma Adobe elenca questo filtro come "in fase di sviluppo" ormai da due anni e non è dato sapere quando sarà attivato. In passato ho provato altri software di riduzione rumore tramite AI e ne sono rimasto positivamente colpito; mi auguro di poter provare il prima possibile la versione di Adobe.

Infine, uno dei pochi Neural Filters che allo stato attuale funziona davvero bene (ma che ha poco utilizzo in ambito fotografico) è "JPEG Artifacts Removal", che permette di ridurre fortemente gli artefatti dovuti a un'eccessiva compressione JPEG. Se scattate in raw non ne avrete mai bisogno, ma nel caso abbiate qualche vecchia immagine malauguratamente salvata in JPEG, questa funzione la può migliorare significativamente. Personalmente non lo uso mai sulle mie foto (scatto esclusivamente in raw) mentre lo sfrutto spesso in altri settori, nel mio lavoro su www.autoelettrica101.it , dove spesso ho a che fare con immagini stampa che vengono fornite in qualità piuttosto scadente, e il "JPEG Artifacts Removal" è di grande aiuto nel migliorarle.

Correzione degli artefatti JPEG, prima (a sinistra) e dopo l'intervento con Neural Filters (a destra).



Altri software con "Intelligenza Artificiale"

Photoshop non è l'unico (e attualmente neppure il migliore) software a utilizzare "Intelligenza Artificiale". Qualche anno fa avevo provato i software Topaz AI, con risultati davvero impressionanti, anche se al prezzo di tempi di elaborazione allucinanti, arrivando un alcuni casi oltre i 40 minuti per ingrandire una singola foto. Ho pubblicato un articolo dedicato che potete trovare qui: Topaz AI, Intelligenza Artificiale



Salvare una foto con Enhance

Ho utilizzato la funzione Enhance di Camera Raw per rifare la post produzione di una foto che avevo scattato anni fa: si tratta di un dettaglio dei palazzi di Bratislava che con le loro forme geometriche e colori creano una sorta di astratto. Tuttavia, al momento dello scatto avevo a disposizione solo una focale di 70mm, mentre per la foto mi sarebbe servito almeno un 150 o 200mm: per ottenere l'immagine finale ho dovuto fare un fortissimo crop, e all'epoca il risultato, pur piacendomi molto dal punto di vista artistico, non mi soddisfaceva in termini di nitidezza.

La moderna Bratislava. Sony A6300, Sony Vario-Tessar T* E 16-70mm f/4 ZA OSS a 70mm, 1/5 f/9.0, ISO 100, treppiede.

Ho deciso di ritentare utilizzando la funzione Enhance, che all'epoca non era disponibile. Per cominciare, ho tentato la strada più semplice: dato che questo strumento può essere utilizzato anche su TIFF e JPEG, l'ho provato direttamente sul tiff già post prodotto. Il risultato è stato pessimo: l'immagine ha sì raddoppiato la risoluzione, ma senza alcun aumento di dettaglio, solo un file più pesante e con molti più artefatti.

Con un po' di pazienza, sono quindi ripartito dal raw e ho rifatto da capo la post produzione. Stavolta il risultato è stato nettamente migliore: applicando Enhance direttamente sul RAW, la qualità del file è migliorata notevolmente e mi ha permesso di ritagliare mantenendo una risoluzione finale di 10 megapixel e un discreto dettaglio. Di seguito potete vedere crop a forte ingrandimento delle tre versioni; si nota chiaramente il vantaggio di quella ottenuta con Enhance sul RAW (al centro).

Risposte e commenti




Carlmon

inviato il 17 Ottobre 2022 ore 9:57 Bell'articolo. ho visto che non hai menzionato Deep Prime di DXO tra le varie riduzioni rumore basate su AI. anzi non hai menzionato la categoria riduzione rumore con AI



Monitor81

inviato il 17 Ottobre 2022 ore 9:57 juza non hai provato a ridurre una foto del 50% e poi applicare Enhance per paragonarla all'originale?



Robysrobys

inviato il 17 Ottobre 2022 ore 10:12 Grazie ancora seguo con interesse



Riccardo Arena Trazzi

inviato il 17 Ottobre 2022 ore 11:18 Ciao Juza, bell'articolo. Ti chiedo una piccola curiosità più accademica che altro: si può fare enhance di enhance? Ed in caso positivo, qual è il risultato?



Arnaldo83

inviato il 17 Ottobre 2022 ore 11:19 “ juza non hai provato a ridurre una foto del 50% e poi applicare Enhance per paragonarla all'originale? „ Considerazione interessante!



Juza	inviato il 17 Ottobre 2022 ore 11:54 “ anzi non hai menzionato la categoria riduzione rumore con AI „ è un tema che ho già trattato in questo articolo: www.juzaphoto.com/article.php?l=it&t=4347954



Juza	inviato il 17 Ottobre 2022 ore 11:56 “ juza non hai provato a ridurre una foto del 50% e poi applicare Enhance per paragonarla all'originale? „ A titolo di curiosità ho provato, ma il risultato è peggiore dell'originale.



Juza	inviato il 17 Ottobre 2022 ore 11:58 “ si può fare enhance di enhance? „ No, Camera Raw se ne accorge e dà un messaggio di errore (ma anche se non ci fosse questo "blocco via software", la qualità sarebbe pessima)



Rederik79

inviato il 17 Ottobre 2022 ore 12:34 Grazie Juza. La funzione Enhance dovrebbe essere presente anche su Lightroom se non sbaglio, vero?



JakSpoon

inviato il 17 Ottobre 2022 ore 15:57 Comunque Topaz GigaPixel AI (e soprattutto il più recente e completo Photo AI) è migliorato moltissimo nell'ultimo anno per quanto riguarda l'upscaling in particolar modo dei RAW grezzi delle camere, provare per credere!



Montrukky

inviato il 17 Ottobre 2022 ore 16:34 Molto interessante la funzione Enhance di Camera Raw, presumo che la sua qualità sia dovuta alla applicazione prima della demosaicizzazione. Juza, per caso, hai provato ad applicarla ad un raw monocromatico?



Juza

inviato il 17 Ottobre 2022 ore 17:28 “ Juza, per caso, hai provato ad applicarla ad un raw monocromatico? „ Per curiosità ho provato ora con questo RAW: www.dpreview.com/sample-galleries/5101613002/leica-m10-monochrom-sampl Il risultato (ovviamente nelle parti a fuoco, in questo caso al centro) è eccezionalmente buono, questo perchè la resa di Enhance è proporzionale alla qualità dell'immagine di partenza (e i sensori monocromatici hanno una risoluzione ben più alta rispetto a un bayer con pari numero di megapixel, un po' come i Foveon).



Montrukky

inviato il 17 Ottobre 2022 ore 18:28 Grazie mille Juza, sempre gentilissimo e preparatissimo!!



Sebinobmfi

inviato il 17 Ottobre 2022 ore 19:00 Si si, tutto bello, ma per apprezzare certe cose devi avere una certa età e a una cera età non vedi più un caz20, quindi è tutto inutile



Elisabetta Leonardi

inviato il 17 Ottobre 2022 ore 20:49 Grazie Juza!