| inviato il 03 Dicembre 2023 ore 11:54
Io il Techart l'ho avuto e restituito. Su sony A7R2 l'AF era appena utilizzabile. Con ottiche "pesanti', neanche poi tanto, come il Leica 135 f 2,8 o il 90 mm f 2 dovevi tenere ferma l'ottica e far focheggiare il corpo. L'AF prwciso mi serve divsolito su focali non grandangolari. Ho ancora il modello per Contax G che è appena decente ma non ci sono alternative. |
| inviato il 03 Dicembre 2023 ore 11:55
Per me fare i confronto tra la resa ai bordi di vintage vs zoom kit contemporanei è come acquistare un Giulietta Spider o un Jaguar Mk II e poi accorgersi che una qualsiasi utilitaria contemporanea la batte sullo 0-100, sta in curva a velocità maggiore e frena in minor spazio e per giunta con l'ABS... Le ragioni per acquistare e usare dei vintage sono altre (si veda in particolare il quote di Skylab59): www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=3586084&show=2#20356768 |
| inviato il 03 Dicembre 2023 ore 11:57
Le prove fatte con svariati obiettivi Topcon/Exakta e la Sony A7II, mi hanno portato ad una serie di considerazioni. Normali e tele nessun problema. Grandangoli non sempre bene. In particolare, un primo anello adattatore, non bene opacizzato all'interno, dava problemi ai diaframmi aperti con il 28 2,8 Topcon e a tutti i diaframmi con il Zeiss Flektogon 20 4. Opacizzando l'anello con vellutino adesivo o cambiando anello, il 28 è andato a posto, il 20 un po' meno, e comunque la resa a tutta apertura è rimasta scarsa. Dipende molto da come "i raggi" arrivano sul sensore. Naturalmente il trattamento antiriflesso delle ottiche vintage non è lo stesso di quelle di oggi, inoltre la resa cromatica può essere discutibile, per lenti molto anziane, evidentemente pensate pertquando la foto era solo B&N. In particolare il Flektogon mi ha sempre dato colori sbilanciati sul caldo, anche quando lo usavo in passato con le diapositive. Concordo sul fatto che ha senso usare ottiche vintage se già sono in casa, mentre andarsele a "capare" spesso non conviene. |
| inviato il 03 Dicembre 2023 ore 12:05
50mm/1,4 Nikkor AI su A7rII, L'importante è non usarlo a tutta apertura....
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| inviato il 03 Dicembre 2023 ore 12:11
“ Io il Techart l'ho avuto e restituito. „ Ma che versione, la prima (LMEA7) o la seconda (LMEA9)? Io ho la seconda versione e mi trovo bene: decisamente preciso (meglio in AF-C); veloce (o lento, dipende dai punti di vista) come un AF-D e forse anche un po' di più; riconoscimento occhio e volto funzionano bene; con obiettivi pesanti tieni l'obiettivo. |
| inviato il 03 Dicembre 2023 ore 12:12
“ Io il Techart l'ho avuto e restituito. „ Il Techart non lo voglio. Con i miei Nikkor Ai-Ais e i miei Zeiss Contax mi piace focheggiare a mano, utilizzando il focus peaking e l'ingrandimento nel mirino (impossibile sbagliare) sentendo la ghiera di MaF che gira bella fluida (anche sentire i "tac" della ghira dei diaframi mi provoca un indecente godimento). Se ho bisogno dell'AF uso uno dei miei obiettivi contemporanei. Senza contare che alcuni dei miei Nikkor Ais, il 28/2.8, il Micro 55/2.8 e il Micro 105/2.8 (gli ultimi due sono quelli che uso di più) hanno il dispositivo CFC (Close Range Correction), brevettato da Nikon (e introdotto nel 1968 con il Nikkor-N Auto 24mm f/2.8 progettato dal grande lens-designer Yoshiyuki Shimizu), che consiste nel rendere due gruppi di lenti (con Micro 105/2.8 tre gruppi) flottanti tra loro durante la MaF. Con il Techart il CFC non è operativo. |
| inviato il 03 Dicembre 2023 ore 12:17
“ I miei Nikkor Ai-Ais e i miei Zeiss Contax mi piace focheggiare a mano, utilizzando il focus peaking e l'ingrandimento nel mirino (iposiibile sbagliare) sentendo òa ghiera di MaF che gira bella fluida. „ Anche a me, infatti non lo uso sempre ma solo quando so che mi servirà. “ Senza contare che, alcuni dei miei Nikkor Ais, il 28/2.8, il Micro 55/2.8 e il Micro 105/2.8 (le ulime due sono quelle che uso di più) hanno il dispositivo CFC (Close Range Correction), brevettato da Nikon (e introdotto nel 1968 con il Nikkor-N Auto 24mm f/2.8 progettato dal grande lens-designer Yoshiyuki Shimizu), che consiste nel rendere due gruppi di lenti (con Micro 105/2.8 tre gruppi) flottanti tra loro durante la MaF. Con il Techart il CFC non è operativo. „ Questo effettivamente è un limite, basta prefocheggiare a mano per limitare i danni. |
| inviato il 03 Dicembre 2023 ore 12:37
“ Per me fare i confronto tra la resa ai bordi di vintage vs zoom kit contemporanei è come acquistare un Giulietta Spider o un Jaguar Mk II e poi accorgersi che una qualsiasi utilitaria contemporanea la batte sullo 0-100, sta in curva a velocità maggiore e frena in minor spazio e per giunta con l'ABS... Le ragioni per acquistare e usare dei vintage sono altre (si veda in particolare il quote di Skylab59): „ ">www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=3586084&show=2#20356768 „ Scusa, il paragone non regge, andare in giro con un distagon non è certo come andare in giro con una Giuietta spider. Poi pure io ho una Df con il Nokton che sembra un AI, è uno sfizio, ma non si tratta di certo di uno status symbol. Comunque qui non si sta parlando della resa dei vintage in generale, ma dei grandangoli che hanno un problema specifico. |
| inviato il 03 Dicembre 2023 ore 12:51
“ Spero di fare cosa gradita ;-) „ Grazie. Nel confronto dei 28mm si vede che il Nikon 28mm f/2 AI è più o meno uguale all'AF-S al centro da f/4 ed ai bordi da f/8. Che uno zoom da kit possa essere migliore del 28mm f/1.8 AF-S, obiettivo già progettato per digitale, potrà anche essere, ma non ci scommetterei. Scusa ma con che fotocamera. |
| inviato il 03 Dicembre 2023 ore 13:14
@Roberto P “ Lo potrai notare in queste due foto, facendo click sul tasto blu per l'alta risoluzione a 24 Mp e poi andando nell'angolo in basso a sinstra a controllare i sassolini in quella zona. „ Cito un tuo messaggio nella recensione. Il problema non è lo spappolamento all'angolo estremo in basso a sinistra, quello è un problema di centratura che io ho nel Nikon 24-70 Z. Il problema è che tutto 1/3 a sinistra del frame è fiacco, guarda il filare di alberi, e questo lo hai notato anche tu. Ma anche a destra è debole, guarda le foglie degli alberi come peggiorano rispetto al centro, oppure il parapetto in basso |
| inviato il 03 Dicembre 2023 ore 13:25
“ Il problema è che tutto 1/3 a sinistra del frame è fiacco, guarda il filare di alberi. „ Sembra però un problema di messa a fuoco evidenziato dalla curvatura di campo, infatti la secondo foto è decisamente meglio su quel lato. Io con il mio, per soggetti ad infinito, focheggio in una posizione un po' diversa da quella che mi dà il fuoco perfetto in centro. |
| inviato il 03 Dicembre 2023 ore 13:44
“ Il problema è che tutto 1/3 a sinistra del frame è fiacco, guarda il filare di alberi, e questo lo hai notato anche tu. Ma anche a destra è debole, guarda le foglie degli alberi come peggiorano rispetto al centro, oppure il parapetto in basso „ Si certo. Nella foto più in basso però i bordi sono decisamente meno peggio. Come si deduce dagli exif ho chiuso di uno stop e sono passato da f/5.6 a a f/8; oppure (nelle ML Sony purtroppo non viene registrato il diaframma) da f/4 a f/5.6 (a f/2.8 penso di non averlo mai usato). Ma so, peché l'ho constatato in varie foto e l'ha sottolineato anche Rorslett, che questo 24 presenta una decisa curvatura di campo. Quindi suppongo che nella seconda foto potrei avere messo a fuoco in un punto più vicino al bordo attenuando tale fenomeno. Il problema della curvatura di campo l'ho rilevato anche in alcuni zoom contemporanei. Nel Sony 28-70 (tuttofare mediocre che ho sostituito con il 24-105) era micidiale a 28mm. La descrivo qui, nella prima nota, quella con un solo asterisco, e spiego come rimediavo: www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&show=1&t=2569711#13447879 L'ho constatata anche nel Sony 12-24 f/4 G (ma è meno peggio che nel 28-70): www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4172980&show=2#24705286 www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4580837&show=5#27249334 “ Sembra però un problema di messa a fuoco evidenziato dalla curvatura di campo, infatti la secondo foto è decisamente meglio su quel lato. Io con il mio, per soggetti ad infinito, focheggio in una posizione un po' diversa da quella che mi dà il fuoco perfetto in centro. „ Infatti... |
| inviato il 03 Dicembre 2023 ore 13:50
Scusa ma quale zoom da kit, nel test non ci sono zoom |
| inviato il 03 Dicembre 2023 ore 14:21
Scusate, il problema del border smearing dei grandangoli vintage nel digitale è spesso dovuto ad una curvatura di campo eccessiva, quindi tirarla in ballo è una conferma, non una scusante. Phillip reeve dice perlappunto di chiudere il diaframma e non mettere a fuoco al centro per ridurlo. Il fatto è che hanno una curvatura maggiore rispetto a quando sono usati su pellicola |
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