| inviato il 22 Ottobre 2020 ore 9:55
Segnalo che, dal fondo di questa pagina e poi nella successiva, si è formata un'appendice accidentale a questo thread, in cui abbiamo discusso dei Nikkor 24mm f/2.8 realizzati dal 1967 in poi: www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=3406862&show=14 |
| inviato il 22 Ottobre 2020 ore 10:11
Ottimo Roberto Buongiorno a tutti |
| inviato il 22 Ottobre 2020 ore 10:38
L'utente 56711 e' stato rapito dall'ufficio marketing della Nikon, e lo terranno per sempre a pulire i cessi in rappresaglia dei mancati guadagni che gli causiamo noi sui nuovi obiettivi con questi 3D da vecchietti |
| inviato il 22 Ottobre 2020 ore 11:04
E allora per solidarietà verso 56711 chiederemo la Vintage Gallery, alla faccia della egemonia nanocristal. |
| inviato il 22 Ottobre 2020 ore 11:07
In base al principio (credo originario della Cina ai tempi della rivoluzione culturale) del "colpirne uno per educarne cento"; direi che d'ora in poi anche noi dovremo andarci cauti. Di tanto in tanto intercalare frasi tipo "questi vetracci in realtà fanno schifo e noi continuiamo a usarli perché siamo masochisti"... così quelli dell'ufficio marketing della Nikon si tranqullizzano e ci lasciano in pace... |
| inviato il 22 Ottobre 2020 ore 11:19
Sto usando un culo di bottiglia... un Leitz HeKtor 85 f2.8 da diaproiezione non fatevi ingannare dal nome, si tratta di una lente economica fornita a corredo con i diaproiettori Leitz più amatoriali. Nulla a che vedere con i vari colorplan 90mm E' una lente ragionevole al centro ma impasta in modo irreversibile i lati e gli angoli, con un effetto 'swirling' molto-molto marcato Eppure... nel ritratto consente risultati molto piacevoli, per bo-keh e morbidezza dei dettagli. Impiegato sulla D200 garantisco che crea immagini accattivanti, anche se... la messa a fuoco in luce scarsa è sempre una scommessa con le conseguenze del caso. Certo... dovete dimenticarvi di poter osservare i comedoni sul volto delle modelle... ma è proprio lì bello. Ragazzi... il futuro del ritratto è con le vecchie -e peggiori- lenti da diaproiezione |
| inviato il 22 Ottobre 2020 ore 11:39
Ritornando al mio discorso penso che prenderò un Nikon af 35-105 f/3.5-4.5 (sotto i 90€) da usare su D3s o D3x in DX giusto per un paio di volte che farò sport e poi verrà incollato su D50 Il 28-105 mi costa più del doppio e non mi conviene. Graziea tutti per i consigli |
| inviato il 22 Ottobre 2020 ore 12:58
Il 28-105 l'ho pagato 100€ due anni fa e nelle uscite è sempre con me 28mm f/3.5 35mm f/3.8 50mm f/4 70mm f/4.5 85mm f/4.5 105mm f/4.5 |
| inviato il 22 Ottobre 2020 ore 13:03
@Roberto, ho preso da poco una Nikon FE per divertirmi, ho preso un 35 f.2 ed un 105 2.5, stavo appunto pensando ad un 24mm, da quello che leggo il 2.8 ais dovrebbe essere il migliore pure rispetto al f.2, dovendolo usare pure su sony tu che mi consigli? Grazie |
| inviato il 22 Ottobre 2020 ore 15:28
Del 24 f/2 non ho esperienza diretta. Prendo atto del parere di Bjørn Rørslett, probabilmente il maggior esperto di Nikkor vintage (anche perché li ha o gli a avuti quasi tutti), e i cui giudizi tengo in gran conto, avendo notato che le peculiarità che mette in evidenza nelle sue schede sintetiche sono le stesse che ho constatato con l'uso dei miei Ai e Ai-S. A lui l'f/2 è piaciuto meno dell'f/2.8, e gli ha assegnato un voto più basso www.naturfotograf.com/lens_wide.html Questa la scheda dell'f/2 "I have mixed feelings about this fast wide-angle. It certainly snaps into focus quickly thanks to its large aperture, and image quality is very good in the centre of the frame. Light fall-off is kept well controlled. However, into the corners and back and in front of the focused plane, image quality declines. Peak performance occurs at f/5.6, but the corners are really soft until f/8. I did not achieve the detail in the DOF zone that theoretically should be present and think this is due to problems with residual colour aberrations. Because I have noticed similar patterns on 3 different samples, I conclude this is typical for the design. The lens flares easily and ghosting hence can be detrimental to image quality unless the lens is stopped down beyond f/11. A pity this nicely handling lens doesn't produce better results." Quella dell'f/2.8 "Nikon released its major achievement, CRC (Close Range Correction) with this lens in 1968 and it got a well-deserved popularity in the years afterwards. There have been a number of versions of this 24 mm lens, the first without multi-coating and f/16 as minimum aperture, the next multi-coated but still f/16, and the later versions (AI, AIS) going to f/22. Nikon has made several changes to the optical formula during the long life-span of this lens, which still is on Nikon's price list. Earlier versions flared less easily, but could produce quite visible ghosting when employed under strongly backlit situations. Newer versions flare more easily, but the resistance to ghosting has improved provided the lens is well stopped down. It gives very sharp images corner-to-corner even at the near limit thanks to CRC, but beware of field curvature if you are shooting perfectly flat subjects at close range. Some light fall-off towards the corners is evident at f/2.8 and gone by f/4-f/5.6. Set the lens to f/5.6-f/11 to get the best picture quality, but do not stop down to f/22 unless absolutely necessary. It provides excellent results when an ultra-thin K1 ring is added, and gives good results with a 4T close-up lens if some corner softness is accepted. The 24/2.8 MF Nikkor is a classic lens in the Nikon line and one that remains a dependable workhorse to this day. However, on a D2X or D200 and depending on subject, the CA can be quite troublesome and it surely detracts from the overall sharpness of the 24 lens. So I was quite surprised to observe the excellent image quality my 24/2.8 delivered on the FX models, in particular on the D3X." Per me è un buon grandangolo. Oltretutto, nelle foto contro il sole, se si evita o si corregge (ad esempio con il pennello di PS) il ghosting, si possono ottenere delle belle sunstar : www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2603421
 www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2603633
 www.juzaphoto.com/galleria.php?t=2691523&l=it
 A cercare il pelo dell'uovo, si può constatare che in una piccolissima zona, a ridosso degli angoli estremi, l'immagine si spappola, evidentemente avvicinandosi al limite del cerchio di copertura. Lo potrai notare in queste due foto, facendo click sul tasto blu per l'alta risoluzione a 24 Mp e poi andando nell'angolo in basso a sinstra a controllare i sassolini in quella zona. www.juzaphoto.com/galleria.php?t=2745811&l=it
 (qui, per la verità, tutto il bordo sinistro è un po' debole) www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2745812
 Questo difettuccio riguarda anche altri grandangolari Nikkor vintage, come il 28mm f/2.8 Ais (in cui l'area interessata sembra un pelo più ampia) www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&show=2&t=1405354#7477415 E, in misura minore, nel 35mm f/2 Ai Ma per me si tratta di "quisquilie e pinzellacchere" e le noti solo se le vai a cercare. P.S.: Guardando meglio l'ingrandimento delle ultime due foto, noto che nell'ultima la resa dei sassolini al bordo sinistro e soprattutto nell'angolo in basso a sinistra è migliore che nella penultima. Ciò mi fa pensare che centri la curvatura di campo a cui, come afferma il buon Rørslett, si deve fare attenzione nei soggetti vicini (beware of field curvature if you are shooting perfectly flat subjects at close range). Probabilmente nell'ultima foto ho messo a fuoco in un punto più favorevole al contenimento di tale curvatura. In considerazione del fatto che, nelle foto di paesaggio, non è pressante l'esigenza di "cogliere l'attimo", penso che sia consigliabile fare più scatti variando il punto di MaF, poi selezionare l'immagine più riuscita oppure fare una fusione di più scatti. P.P.S. Cotrollando gli Exif c'è anche da considerare che nella penultima ho 1/320 di sec. e nell'ultima 1/160, in entrambe a 100 Iso. Se ne deduce che, tra l'una e l'altra, ho chiuso di uno stop (purtroppo con gli Ai-Ais e con le mirrorless Sony, a differenza che con una reflex Nikon FF, non viene registrato il diaframma negli Exif). Ad occhio, cosiderando la luce che c'era e gli altri dati negli Exif, direi che nella prima ero a f/5.6 e nella seconda a f/8, che penso sia il diaframma ottimale per le foto di paesaggio con questo 24/2.8 Ai-S, particolarmente se abbiamo oggetti a varie distanze e vogliamo tutto a fuoco. Altrimenti f/11 se necessita una profondità di campo ancora maggiore, considerato che non soffre troppo la diffrazione. |
| inviato il 22 Ottobre 2020 ore 15:35
Grazie come al solito prodigo di consigli e in modo esaustivo. Ciao |
| inviato il 23 Ottobre 2020 ore 10:08
@Emanuel..Grazie! Complimenti per il servizio |
| inviato il 23 Ottobre 2020 ore 12:06
“ Resta l'angoscioso interrogativo su chi fosse user56711 „ Credo fosse "Somaro"... non ne sono però sicuro. |
| inviato il 23 Ottobre 2020 ore 12:32
Basta andare in cesso alla sede della Nikon Japan e glielo potremo chiedere di persona |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |